IT201900002739A1 - Dispositivo per biopsia percutanea - Google Patents

Description

BREVETTO PER INVENZIONE

Titolo: "Dispositivo per biopsia percutanea"

DESCRIZIONE

I dispositivi per la biopsia hanno la funzione di prelevare tessuti dal corpo umano. Tipicamente, i dispositivi per la biopsia percutanea comprendono un ago che all'interno contiene una coclea predisposta per asportare i tessuti alla estremità dell'ago. Ruotando, la coclea trasporta i tessuti lungo l'ago fino ad un punto di prelievo, rendendoli disponibili al personale medico per le successive analisi.

I dispositivi oggi in uso comprendono un piccolo motore elettrico, alimentato da una batteria, che aziona la coclea in rotazione, solamente in un senso, in modo tale da produrre l'aspirazione dei tessuti, ovvero in modo da portare i tessuti prelevati dalla punta dell'ago verso l'interno del corpo del dispositivo.

Sovente si verifica la necessità di asportare tessuto che si presenta particolarmente fibroso, duro e secco, con una consistenza simile al tessuto osseo fibroso. In tal caso deve essere introdotta soluzione fisiologica o altro liquido che, amalgamandosi con i tessuti asportati dalla coclea, forma un fluido a bassa densità che la coclea riesce a trasportare facilmente.

Allo stesso modo, quando si si opera su tessuti duri e secchi, occorre un'azione lubrificante per consentire lo scorrimento della coclea all'interno dell'ago, per evitare attrito eccessivo e surriscaldamenti che potrebbero danneggiare il dispositivo e recare danno ai tessuti prelevati e allo stesso paziente.

I dispositivi attuali non consentono l'introduzione di liquidi attraverso l'ago, per cui è necessario ricorrere ad altri strumenti che, sovente, complicano gli interventi e recano disagi al paziente.

Scopo della presente invenzione è di offrire un dispositivo che consenta di superare i limiti dei dispositivi attualmente disponibili, permettendo di mettere in rotazione la coclea con effetto aspirante e pompante; ulteriormente di creare una area di prelievo in depressione (aspirazione) o in pressione (pompaggio di liquidi o altro), attraverso una apposita porta. Le caratteristiche del dispositivo per biopsia secondo la presente invenzione saranno chiarite nella descrizione che segue di una preferita ma non esclusiva forma di realizzazione del dispositivo per biopsia secondo la presente invenzione, con l'ausilio delle figure seguenti: la figura 1 mostra una vista in elevazione verticale del dispositivo secondo la presente invenzione;

• la figura 2 mostra una vista in sezione secondo il piano ll-ll di figura 1;

la figura 3 mostra una zona ingrandita di figura 2.

II dispositivo per biopsia percutanea secondo la presente invenzione comprende un ago (1) cavo, dotato di un asse longitudinale (X). L'ago (1) è dotato di un'apertura (3).

Una coclea (2) è inserita nell'ago (1). La coclea (2) è girevole all'interno dell'ago (1) attorno all'asse longitudinale (X). Almeno un tratto della coclea (2) è accessibile attraverso l'apertura (3). Attraverso l'apertura (3), la coclea (2) entra in contatto con il tessuto da asportare e, ruotando, asporta uno o più frammenti di tessuto, facendoli avanzare all'interno dell'ago (1). A tal fine, la coclea (2) può essere provvista di un bordo tagliente. Preferibilmente l'apertura (3) è ricavata almeno parzialmente sulla superficie dell'ago (1), per un tratto di estremità dell'ago (1) stesso. In altri termini, la coclea (2) è interamente contenuta nell'ago (1), salvo ad una porzione di estremità che, attraverso l'apertura (3), è accessibile dall'esterno dell'ago e può entrare in contatto diretto con i tessuti da prelevare. In sostanza l'apertura (3) definisce la porta di ingresso dei tessuti che, a contatto della coclea (2), vengono asportati dalla propria sede e condotti lungo l'ago (1).

Il dispositivo secondo la presente invenzione comprende inoltre mezzi motori (6), connessi alla coclea (2) per azionarla in rotazione attorno all'asse longitudinale (X).

Vantaggiosamente, i mezzi motori (6) sono predisposti per azionare la coclea (2) in rotazione in entrambi i sensi. Rispetto ai dispostivi attuali, la possibilità di ruotare la coclea in entrambi i sensi offre importanti miglioramenti. Ad esempio, in caso di difficoltà di prelievo, è possibile invertire la rotazione della coclea (2), realizzando un movimento alternato che favorisce il distacco e l'avanzamento dei tessuti prelevati lungo l'ago (1), facilitando la rimozione o la fluidificazione di eventuali parti di tessuto incastrate.

Inoltre, la possibilità di invertire il senso di rotazione della coclea consente, oltre al prelievo del tessuto in allontanamento dall'apertura (3), anche il trasporto di liquidi o piccoli corpi, quali ad esempio i marcatori o altre sostanze medicamentose quando queste non siano solubili, dal dispositivo verso e dentro il paziente.

L'ago (1) è associato ad un corpo (4) che può svolgere anche la funzione di impugnatura per il dispositivo. Il corpo (4) è preferibilmente cavo e definisce al proprio interno un contenitore (5), ovvero una camera posta in comunicazione con la cavità dell'ago (1). In tal modo, i tessuti che scorrono all'interno dell'ago (1) per effetto della rotazione della coclea (2), vengono condotti al contenitore (5).

Il dispositivo secondo la presente invenzione comprende una porta di ingresso (12), posta in comunicazione con la cavità dell'ago (1). Preferibilmente, ma non necessariamente, la porta di ingresso (12) è ricavata in un giunto (11) che consente l'accoppiamento tra il corpo (4) e l'ago (1).

La presenza della porta di ingresso (12), distinta dall'apertura (3) e dall'apertura di sbocco dell'ago (1) all'interno del contenitore (5), consente di introdurre liquidi o altre sostanze all'interno dell'ago (1), sia durante la rotazione della coclea (2), sia con la coclea (2) ferma. Grazie alla porta di ingresso (12) è quindi possibile iniettare efficacemente liquidi all'interno dell'ago (1), ad esempio per liberare la coclea da una possibile occlusione e contemporaneamente diluire e rendere pastosi i tessuti da asportare, oltre che inserire nel paziente sostanze medicamentose o marcatori in forma liquida o solida di piccola granulometria.

Come già accennato, il corpo (4) comprende un giunto (11) dotato di una sede per l'accoppiamento con l'ago (1). Vantaggiosamente, il giunto (11) è dotato di una guarnizione per realizzare un accoppiamento a tenuta con l'ago (1).

Nella forma di realizzazione rappresentata, il giunto (11) è di configurazione a Y, ovvero a tre vie, una delle quali è definita dalla porta di ingresso (12). La porta di ingresso (12), a sua volta, è in comunicazione con una porta (13) realizzata sull'ago (1) all'interno giunto (11). La porta di ingresso (12), quando non utilizzata, può essere richiusa con un tappo. Il contenitore (5) definito all'interno del corpo (4) è chiuso a tenuta, ad eccezione della porta di comunicazione con l'ago (1). In sostanza, l'ambiente definito dal contenitore (5) e dalla cavità dell'ago è in comunicazione con l'ambiente esterno solo attraverso la porta di ingresso (12) e l'apertura (3). In questo modo, attraverso la porta di ingresso (12) è possibile immettere un liquido o un fluido a pressione relativamente alta, per facilitare la lubrificazione della coclea e rimuovere eventuali occlusioni, oppure per facilitare il prelievo dei tessuti inviando alla sede di prelievo un liquido o un fluido predisposto allo scopo.

Inoltre, attraverso la seconda porta è possibile, sempre grazie alla chiusura a tenuta del contenitore (5), effettuare un'aspirazione utilizzando un aspiratore o un generatore di vuoto collegato alla porta di ingresso (12). In questo modo il dispositivo è in anche grado di aspirare tessuti e liquidi dall'area di prelievo, eliminando la necessità di ricorrere ad altri strumenti di aspirazione e riducendo l'invasività dell'intervento.

In una preferita forma di realizzazione i mezzi motori (6) sono alloggiati all'interno del corpo (4) e sono separati dal contenitore (5) da un setto di separazione (9) a tenuta. I mezzi motori ed il setto di separazione (9) sono asportabili dal corpo (4).

La possibilità di asportare i mezzi motori ed il setto di separazione (9) dal corpo (4) consente di utilizzare il corpo (4) ed il contenitore (5) come strumento per il contenimento e/o la conservazione o il trasporto dei tessuti prelevati.

Vantaggiosamente, ma non esclusivamente, il corpo (4) può essere informa di una convenzionale siringa. In tal caso, il setto di separazione (9) è sagomato per poter scorrere a tenuta all'interno della siringa, ed i mezzi motori (6) sono configurati per alloggiare all'interno della siringa.

Il setto di separazione (9) ed i mezzi motori (6), una volta rimossi, possono essere sostituiti dallo stantuffo della siringa.

Nella forma di realizzazione rappresentata, i mezzi motori (6) sono associati al setto di separazione (9). In particolare, i mezzi motori (6) comprendono un motore (6), associato ad un alimentatore o batteria (7). Un circuito dotato di interruttore (8) collega l'alimentatore (7) al motore (6). Il circuito è strutturato per alimentare il motore (6) in entrambi i sensi di rotazione. L'interruttore (8) è a tre posizioni, ovvero arresto, rotazione in un senso e rotazione nel senso opposto.

Preferibilmente il motore (6) è associato al setto di separazione (9), dal lato opposto rispetto al contenitore (5). I mezzi motori (6,7,8), ad esempio, sono conveniente contenuti in un corpo con funzioni di tappo (10) il quale, mediante mezzi di attacco di tipo noto, può essere fissato in maniera amovibile all'estremità del corpo (4). Il tappo (10) complessivamente realizzato con due semi gusci in materiale plastico saldato a ultrasuoni o in diverso modo, del tipo solid-state (per colata di resina); ovvero il motore (6), la batteria (7) ed il circuito di alimentazione, compreso l'interruttore (8) sono legati tra loro in blocco mediante saldatura dei semi gusci o da una colata di resina.

Lo scopo di tale soluzione costruttiva è dettata dalla necessità di isolare i componenti elettrici dall'ambiente sterile di lavoro in cui opera il medico sul paziente, la sala operatoria.

Onde prevenire la fuoriuscita e la dispersione di particelle non compatibili con l'organismo, proprie del componenti elettrici sopracitati: motore (6), batteria (7), circuito di alimentazione e interruttore (8); unitamente a particelle generate dal funzionamento, quali parti del collettore e contatti striscianti del motore elettrico (6), le suddette parti indicate sono contenute all'interno del tappo (10) e grazie al setto di separazione (9) dotato di tenute statiche e rotanti, le isola dal contenitore (5) e dall'ambiente.

Quanto sopra a tutto vantaggio della sicurezza contro la contaminazione del prelievo e della sala operatoria, del medico e del paziente.

L'interruttore (8) è collocato ad un'estremità del tappo (10), in posizione tale da presentare all'esterno il bilanciere di comando.

I mezzi di attacco al corpo (4) comprendono ad esempio un accoppiamento a vite, a baionetta o a scatto. Nella configurazione descritta, non esclusiva, il tappo (10) contenente i mezzi motori (6,7,8) che possono essere rimossi e riposizionati come un blocco unitario all'interno del corpo (4).

In diversa configurazione il tappo (10) contenente i mezzi motori (6,7,8) possono essere rimossi e riposizionati come un blocco unitario all'interno del corpo (4) con la possibilità di spostamento relativo tra tappo (10) e corpo (4) lungo e mantenendo comune l'asse X. L'entità dello spostamento, in maniera non esclusiva, è realizzato con un sistema ad controllo e ritegno lineare tra tappo (10) e corpo (4) quale vite-dado, vite senza fine-chiocciola, cremagliera e cremagliera-saltarello. L'entità dello spostamento tra tappo (10) e corpo (4), in ulteriore diversa maniera è realizzato con controllo manuale da parte dell'operatore senza dispositivi di ritegno. Lo scopo dello spostamento tra tappo (10) e corpo (4) è realizzare una esposizione controllata della coclea (2) dalla apertura (3) dell'ago cavo (1). L'esposizione controllata della coclea (2) dalla apertura (3) dell'ago cavo (1), dalla posizione di mancata esposizione a una esposizione anche rilevante, permette di penetrare i tessuti non interessati al prelievo quali epidermide, grasso sottocutaneo, muscoli e quant'altro, con l'ago (1), mantenendo la coclea non esposta. Di seguito, raggiunti i tessuti duri o resistenti alla penetrazione, con l'ago (1) appoggiato a questi, penetrarli, mediante la rotazione e l'avanzamento con fuoriuscita della coclea (2) dall'apertura (3), con un effetto del tutto simile delle punte da trapano.

Al solo scopo di esempio, non esclusivo: la sopraindicata funzione permette di forare la parte esterna dura e resistente delle ossa (osso compatto) per raggiungere l'interno dell'osso (cavità midollare e/o l'osso spugnoso) per realizzare un prelievo, oppure, date le sopracitate caratteristiche del dispositivo, realizzare un deposito di medicamenti, marcatori o altre sostanze all'interno dell'osso.

Claims (6)

1. BREVETTO PER INVENZIONE Titolo: "Dispositivo per biopsia percutanea" RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per biopsia percutanea, comprendente: un ago (1) cavo, dotato di un asse longitudinale (X) e di un'apertura (3); una coclea (2), inserita nell'ago (1) in modo da esporsi almeno parzialmente all'apertura (3) e girevole attorno all'asse longitudinale (X); mezzi motori (6), connessi alla coclea (2) per azionare la coclea (2) in rotazione attorno all'asse longitudinale (X); un corpo (4), associato all'ago (I), che comprende un contenitore (5), posto in comunicazione con la cavità dell'ago (1); caratterizzato dal fatto che i mezzi motori (6) sono predisposti per azionare la coclea (2) in rotazione in entrambi i sensi.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui il corpo (4) comprende un giunto (11) dotato di una sede per l'accoppiamento a tenuta con l'ago (1).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, comprendente una porta di ingresso (12), posta in comunicazione con la cavità dell'ago (1).
4. 4. Dispositivo secondo le rivendicazioni 2 e 3, in cui la porta di ingresso (12) è ricavata nel giunto (11).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi motori (6) sono alloggiati all'interno del corpo (4) e sono separati dal contenitore (5) da un setto di separazione (9) a tenuta.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, in cui i mezzi motori ed il setto di separazione (9) sono asportabili dal corpo (4).