IT201900002521A1 - Procedura di blocco comunicazione - Google Patents

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IT201900002521A1 IT102019000002521A IT201900002521A IT201900002521A1 IT 201900002521 A1 IT201900002521 A1 IT 201900002521A1 IT 102019000002521 A IT102019000002521 A IT 102019000002521A IT 201900002521 A IT201900002521 A IT 201900002521A IT 201900002521 A1 IT201900002521 A1 IT 201900002521A1
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Daniele Bucchi
Paolo Mazzetti
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Daniele Bucchi
Paolo Mazzetti
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Description

DESCRIZIONE
PROCEDURA DI BLOCCO COMUNICAZIONE
La presente invenzione ha per oggetto una procedura di blocco comunicazione del tipo precisato nel preambolo della prima rivendicazione.
Negli ultimi tempi si è registrato come l’uso di social network, social media marketing e altri strumenti sociali sul posto di lavoro è sensibilmente aumentato determinando un incremento di possibili problemi di produttività e alla rete quali rallentamenti o virus.
Per cercare di risolvere questi problemi, molte aziende si sono adottate procedure di blocco che impediscono a un dipendente di accedere a social network e altri selezionati siti tramite computer. Tali procedure prevedono l’uso di un elenco di siti non raggiungibili attraverso la connessione internet aziendale
La tecnica nota descritta comprende alcuni importanti inconvenienti.
Infatti, le note procedure di blocco impediscono di gestire l’accesso ai social tramite dispositivi personali quali tablet e soprattutto smartphone. Pertanto, pur con l’adozione di queste soluzioni, i dipendenti sempre usano i propri dispositivi per navigare on line rendendo inutili le note misure di limitazione.
Si evidenzia come l’uso degli smartphone, essendo tali strumenti estremamente pratici e di rapido accesso ai social, portano il dipendente a frequentemente accedere a tali servizi rendendolo così facilmente distraibile e pertanto soggetto a frequenti errori.
Tali errori portano spesso a scarti\ritardi di produzione (con notevole impatto sui costi) e soprattutto a disattenzioni che possono determinare situazioni di pericolo per lo stesso dipendente.
Tali problemi sono accentuati dall’esecuzione di chiamate, dall’invio di SMS o altri sistemi non utilizzanti la connessione dati e per i quali risulta pressoché impossibile a oggi eseguire un blocco.
In questa situazione il compito tecnico alla base della presente invenzione è ideare una procedura di blocco comunicazione in grado di ovviare sostanzialmente ad almeno parte degli inconvenienti citati.
Nell'ambito di detto compito tecnico è un importante scopo dell'invenzione ottenere una procedura di blocco comunicazione abile a impedire l’accesso a social o altri siti e mezzi di comunicazione on-line selezionati.
Un altro importante scopo dell'invenzione è ottenere una procedura di blocco che eviti telefonate, invio SMS e simili.
Il compito tecnico e gli scopi specificati sono raggiunti da una procedura di blocco comunicazione come rivendicato nell’annessa rivendicazione 1. Esempi di realizzazione preferita sono descritti nelle rivendicazioni dipendenti.
Le caratteristiche e i vantaggi dell’invenzione sono di seguito chiariti dalla descrizione dettagliata di esecuzioni preferite dell’invenzione, con riferimento agli uniti disegni, nei quali:
la Fig.1 mostra la procedura di blocco comunicazione secondo l'invenzione; la Fig.2 illustra un componente della procedura di blocco comunicazione; e la Fig. 3 presenta un diverso componente della procedura di blocco comunicazione secondo l'invenzione.
Nel presente documento, le misure, i valori, le forme e i riferimenti geometrici (come perpendicolarità e parallelismo), quando associati a parole come "circa" o altri simili termini quali "pressoché" o "sostanzialmente", sono da intendersi come a meno di errori di misura o imprecisioni dovute a errori di produzione e/o fabbricazione e, soprattutto, a meno di una lieve divergenza dal valore, dalla misura, dalla forma o riferimento geometrico cui è associato. Ad esempio, tali termini, se associati a un valore, indicano preferibilmente una divergenza non superiore al 10% del valore stesso.
Inoltre, quando usati, termini come “primo”, “secondo”, “superiore”, “inferiore”, “principale” e “secondario” non identificano necessariamente un ordine, una priorità di relazione o posizione relativa, ma possono essere semplicemente utilizzati per più chiaramente distinguere tra loro differenti componenti.
Le misurazioni e i dati riportati nel presente testo sono da considerarsi, salvo diversamente indicato, come effettuati in Atmosfera Standard Internazionale ICAO (ISO 2533).
Salvo diversamente specificato, come risulta dalle seguenti discussioni, si considera che termini come "trattamento", "informatica", "determinazione", "calcolo", o simili, si riferiscono all'azione e/o processi di un computer o simile dispositivo di calcolo elettronico che manipola e/o trasforma dati rappresentati come fisici, quali grandezze elettroniche di registri di un sistema informatico e/o memorie in, altri dati similmente rappresentati come quantità fisiche all'interno di sistemi informatici, registri o altri dispositivi di memorizzazione, trasmissione o di visualizzazione di informazioni.
Con riferimento alle Figure, la procedura di blocco comunicazione secondo l'invenzione è globalmente indicata con il numero 1.
Essa è atta impedire a selezionati smartphone, tablet o altri dispositivi preferibilmente mobili di accedere a social network o altri contenuti internet.
La procedura di blocco comunicazione 1 comprende almeno un dispositivo mobile 2 (Fig.2).
Il dispositivo mobile 2 comprende almeno un identificativo dello stesso dispositivo mobile 2.
L’identificativo può essere l’IMEI (ossia l’International Mobile Equipment Identity). In alcuni casi il dispositivo mobile 2 può comprendere una SIM (Subscriber Identity Module) e un lettore di SIM e l’identificativo può essere un identificativo della SIM quale MSISDN (abbreviazione avente diverse interpretazioni quali "Mobile Subscriber ISDN Number" o "Mobile Station International Subscriber Directory Number").
Il lettore di SIM può essere di tipo noto.
Preferibilmente il dispositivo mobile 2 comprende una SIM, un lettore di SIM, un primo identificativo identificabile nell’IMEI e un secondo identificativo identificabile nel MSISDN o altro identificativo della SIM del dispositivo mobile 2.
Il dispositivo mobile 2 comprende primi mezzi di connessione 21 atti a eseguire una connessione dati e secondi mezzi di connessione 22 atti a eseguire una connessione voce.
I mezzi di connessione 21 e 22 sono wireless.
I primi mezzi di connessione 21 sono atti a permettere al dispositivo mobile 2 di connettersi a social network, siti internet, contenuti internet o di utilizzare applicazioni di messaggistica istantanea quali WhatsApp<®>, Telegram<® >o Viber<®>. I primi mezzi di connessione 21 possono comprendere, primi mezzi di connessione 21 a bassa potenza e primi mezzi di connessione 21 ad alta potenza.
I primi mezzi di connessione 21 a bassa e ad alta potenza possono differenziarsi in base alla lontananza raggiungibile dal segnale. In particolare, i primi mezzi 21 ad alta potenza definiscono una minima distanza raggiungibile pressoché almeno pari a una soglia limite e i primi mezzi 21 a bassa potenza definiscono una massima distanza raggiungibile sostanzialmente inferiore a detta soglia limite.
La soglia limite è sostanzialmente inferiore a 50 m in dettaglio a 30 m più in dettaglio a 10 m e più in dettaglio ancora a 5 m.
In alternativa, i primi mezzi di connessione 21 a bassa e ad alta potenza si differenziano in base alla velocità di trasmissione dati. In particolare, i primi mezzi 21 ad alta potenza definiscono una minima velocità di trasmissione dati pressoché almeno pari a una velocità limite e i primi mezzi di connessione 21 a bassa potenza definiscono una massima velocità di trasmissione dati sostanzialmente inferiore a detta velocità limite.
La velocità limite è sostanzialmente inferiore a 10 Mbit/s in dettaglio a 5 Mbit/s m più in dettaglio a 1 Mbit/s più in dettaglio ancora a 0,5 Mbit/s e preferibilmente a 0,1 Mbit/s.
I primi mezzi di connessione 21 ad alta potenza possono comprendere una connessione WI-FI, 3G, 4G, 4,5G e 5G.
I primi mezzi di connessione 21 a bassa potenza possono comprendere Bluetooth<®>. I secondi mezzi di connessione 22 sono atti a permettere al dispositivo mobile 2 di eseguire telefonate e opportunamente inviare e ricevere SMS (Short Message Service).
I secondi mezzi di connessione 22 possono includere una connessione GSM (Global System for Mobile Communications).
Il dispositivo mobile 2 può comprendere un blocco d’interfaccia 23 operatoredispositivo mobile 2.
Il blocco d’interfaccia 23 può comprendere elementi d’input atti a permettere a un operatore d’inserire dati nel dispositivo mobile 2. Esso può comprendere uno o più tasti, una telecamera e\o un microfono.
Il blocco d’interfaccia 23 può comprendere elementi di output atti a permettere al dispositivo 2 di mostrare informazione a un operatore. Esso può comprendere uno schermo (per esempio touch) e\o almeno una cassa acustica.
Il dispositivo mobile 2 può comprendere una scheda di comando del funzionamento del dispositivo mobile 2 e in particolare di almeno l’attivazione e\o disattivazione i almeno dei mezzi di connessione 21 e 22 e in particolare dei soli primi mezzi di connessione 21.
La procedura di blocco comunicazione 1 comprende un’unità di gestione 3 (Fig.3) della procedura di blocco comunicazione 1.
L’unità di gestione 3 comprende un database dispositivi mobili associate a ciascun un identificativo (opportunamente ad almeno uno tra primo e secondo identificativo) di un dispositivo mobile 2 lo stato (attino o inattivo) dei primi mezzi di connessione 21 e in particolare dei primi mezzi di connessione 21.
L’unità di gestione 3 comprende mezzi di acquisizione 31 dell’identificativo (opportunamente almeno uno tra il primo e il secondo identificativo) del dispositivo mobile 2.
In questo caso i mezzi di acquisizione 31 possono essere atti a realizzare con il dispositivo mobile 2 tramite almeno uno tra primi mezzi 21 e secondi mezzi 22. Detta connessione può essere dati in dettaglio cablata o preferibilmente wireless.
In alternativa o aggiunta i mezzi di acquisizione 31 possono essere ottici e quindi atti ad acquisire l’identificativo del dispositivo mobile 2 tramite sua lettura (per esempio un QR code del dispositivo 2).
L’unità di gestione 3 è atta a connettersi a un dispositivo mobile 2 per comandare la disattivazione e\o l’attivazione di almeno uno di detti mezzi di connessione 21 e 22. Preferibilmente l’unità di gestione 3 è atta a comandare la disattivazione dei soli primi mezzi di connessione 21 (lasciando attivi i secondi mezzi 22) e in particolare dei primi mezzi di connessione 21 ad alta potenza; e in aggiunta essa può essere atta a connettersi a comandare l’attivazione dei primi mezzi di connessione 21 e in particolare dei primi mezzi di connessione 21 ad alta potenza.
L’unità di gestione 3 comprende un connettore 32 atto a realizzare uno scambio, opportunamente dati, con un dispositivo mobile 2.
Il connettore 32 può essere atto a realizzare uno scambio dati cablato e\o preferibilmente wireless.
Si evidenzia come in alcuni casi mezzi di acquisizione 31 e connettore 32 possono coincidere.
L’unità di gestione 3 comprende un organo di comando del funzionamento della stessa unità di gestione 3.
L’unità di gestione 3 comprende un apparato d’output 33 atto a permettere all’unità stessa di esporre, per esempio tramite messa a video, informazioni quali il codice di sblocco e\o il codice di blocco.
L’unità di gestione 3 comprende un apparato d’input 34 atto a permettere l’immissione di dati nell’unità stessa.
L’unità di gestione 3 comprende un orologio 35 atto a misurare lo scorrere del tempo e il database dispositivi mobili associa a ciascun un identificativo un tempo di disattivazione in cui almeno uno dei mezzi di connessione 21 e 22 è inattivo e un tempo di attivazione in cui entrambi i mezzi di connessione 21 e 22 sono attivi e preferibilmente una durata di disattivazione definente l’intervallo temporale in cui almeno uno dei mezzi di connessione 21 e 22 è inattivo definito come differenza tra tempo di disattivazione e tempo di attivazione.
La procedura di blocco comunicazione 1 comprende una fase di acquisizione 10 in cui l’unità di gestione 3 acquisisce l’identificativo di almeno un dispositivo mobile 2.
Nella fase di acquisizione 10 l’unità di gestione 3 acquisisce almeno uno tra primo e secondo identificativo e in particolare sia il primo sia il secondo identificativo. L’acquisizione dell’identificativo può avvenire ad esempio tramite uno o più dei modi seguenti: scambio dati tra unità di gestione 3 e dispositivo mobile 2; lettura da parte dell’apparato d’input 34 di un codice (per esempio un QR code) dal dispositivo mobile 2 includente l’identificativo; e immissione dell’identificativo per esempio tramite tastiera propria dell’apparato d’input 34 o tramite invio del dispositivo 2 all’unità 3 di un SMS.
La procedura di blocco comunicazione 1 comprende quindi una fase di disattivazione 20 in cui l’unità di gestione 3 comanda, opportunamente tramite invio di un codice di blocco, al dispositivo mobile 2 comandare la disattivazione di almeno uno dei mezzi di connessione 21 e 22.
Preferibilmente in detta fase 20 l’unità di gestione 3 comanda la disattivazione dei soli primi mezzi di connessione 21 lasciando attivi i secondi mezzi 22 la disattivazione dei primi mezzi di connessione 21 impedendo allo stesso dispositivo 2 una connessione dati lasciando attivi i secondi mezzi di connessione 21 consentendo al dispositivo mobile 2 una connessione voce e quindi una chiamata opportunamente vocale e\o la ricezione di SMS.
Nella fase di disattivazione 20 l’unità di gestione 3 comanda al dispositivo mobile 2 la disattivazione di almeno uno tra i primi mezzi di connessione 21 ad alta potenza e i primi mezzi di connessione 21 a bassa potenza. In particolare, l’unità di gestione 3 comanda al dispositivo mobile 2 la disattivazione dei primi mezzi di connessione 21 ad alta potenza e opportunamente dei primi mezzi 21 a bassa potenza.
Opportunamente la fase di disattivazione 20 può comprendere una sottofase di verifica in cui l’unità di gestione 3 verifica la presenza nel database dispositivi mobili dell’identificativo acquisito nella fase di acquisizione 10; una sottofase di comando in cui, se tale identificativo è nel database dispositivi mobili, l’unità di gestione 3 la disattivazione dei primi mezzi di connessione 21; e una sottofase di aggiornamento in cui l’unità di gestione 3 aggiorna nel database dispositivi mobili lo stato dei primi mezzi di connessione 21 associato a tale identificativo.
Nella fase di disattivazione 20 l’unità di gestione 3 può, sfruttando l’orologio 35, determinare il tempo di disattivazione di almeno uno dei mezzi di connessione 21 e 22 del dispositivo mobile 2. Pertanto, la fase di disattivazione 20 può comprendere una sottofase di secondo aggiornamento in cui l’unità di gestione 3 aggiorna il database dispositivi mobili associando a detto identificativo detto tempo di disattivazione.
Nel momento in cui si desidera riattivare la connessione dati del dispositivo mobile (ossia i primi mezzi 21) la procedura di blocco comunicazione 1 comprende una supplementare fase di acquisizione 30 in cui l’unità di gestione 3 acquisisce l’identificativo di almeno un dispositivo mobile 2 di cui si vuole attivare i primi mezzi di connessione 21.
La supplementare fase di acquisizione 30 può essere analoga alla fase di acquisizione 10 in precedenza descritta.
La procedura di blocco comunicazione 1 comprende quindi una fase di attivazione 40 in cui l’unità di gestione 3 comanda al dispositivo mobile l’attivazione dei primi mezzi di connessione 21 permettendo a esso una connessione dati opportunamente disattivati nella precedente fase di disattivazione 20.
Nella fase di attivazione 40 in cui l’unità di gestione 3 lascia attivi i secondi mezzi di connessione 21.
Nella fase di disattivazione 20 l’unità di gestione 3 può comandare al dispositivo mobile 2 l’attivazione dei primi mezzi di connessione 21 tramite un codice di sblocco. In dettaglio l’unità di gestione 3 può comandare in modo diretto tramite ad esempio l’invio al dispositivo mobile 2 di un SMS contenente un codice di sblocco.
Nel caso in cui l’unità di gestione 3 comandi in modo indiretto il dispositivo mobile 2, sfruttando il blocco d’interfaccia 23 e per la precisione gli elementi d’input, acquisisce il codice di sblocco dall’unità 3. In ulteriore alternativa, il codice sblocco può essere immesso manualmente dall’utilizzatore tramite l’interfaccia 24.
La fase di attivazione 40 può comprendere una supplementare sottofase di verifica in cui l’unità di gestione 3 verifica la presenza nel database dispositivi mobili dell’identificativo acquisito nella supplementare fase di acquisizione 30; una supplementare sottofase di comando in cui, se tale identificativo è nel database dispositivi mobili, l’unità di gestione 3 comanda l’attivazione dei primi mezzi di connessione 21; e una supplementare sottofase di aggiornamento in cui l’unità di gestione 3 aggiorna nel database dispositivi mobili lo stato dei primi mezzi di connessione 21 associato a tale identificativo.
Nella fase di attivazione 40 l’unità di gestione 3 può, sfruttando l’orologio 35, determinare il tempo di attivazione di almeno uno dei mezzi di connessione 21 e 22 del dispositivo mobile 2 del dispositivo mobile 2. Pertanto, la fase di attivazione 40 può comprendere una supplementare sottofase di secondo aggiornamento in cui l’unità di gestione 3 aggiorna il database dispositivi mobili associando a detto identificativo detto tempo di attivazione.
La procedura di blocco comunicazione 1 può infine comprendere una fase di calcolo in cui, sfruttando l’orologio 35, l’unità di gestione 3 determina la durata di disattivazione come differenza tra tempo di disattivazione e tempo di attivazione. La procedura di blocco comunicazione 1 secondo l’invenzione consegue importanti vantaggi.
Infatti, essa permette di limitare la connessione dati impedendo l’accesso ai social da dispositivi personali quali tablet e smartphone.
Tale aspetto si traduce quindi in una limitata possibilità di accedere a tali servizi riducendo il rischio di distrazione e pertanto di errore.
Inoltre, disattivando esclusivamente i primi mezzi di connessione 21 e in particolare primi mezzi di connessione 21 ad alta potenza limitando solo la connessione dati permette al dispositivo mobile 2 di eseguire telefonate e quindi ricevere ad esempio comunicazione di emergenza.
L’invenzione è suscettibile di varianti rientranti nell'ambito del concetto inventivo definito dalle rivendicazioni.
Ad esempio, Il dispositivo mobile 2 può includere un sistema di geo-localizzazione atto a permettere all'identificazione della posizione geografica del dispositivo mobile 2 e l’unità di gestione 3 può comprendere un localizzatore della posizione del dispositivo mobile 2.
Il sistema di geo-localizzazione può includere un sistema GPS (Global Positioning System).
Il localizzatore può essere atto a individuare la presenza del dispositivo mobile 2 in una predeterminata area di monitoraggio in base alla posizione del dispositivo mobile 2 data dal sistema di geo-localizzazione.
La procedura di blocco comunicazione può quindi prevedere una fase di localizzazione in cui l’unità di gestione 3, opportunamente grazie a detto localizzatore, individua la presenza di uno o più dispositivi mobili 2 in detta area di monitoraggio.
In questo caso, nella fase d’identificazione l’unità di gestione 3 acquisisce l’identificativo dei soli dispositivi mobili 2 individuati in detta predeterminata area di monitoraggio; e quindi nella fase di blocco l’unità di gestione 3 comanda la disattivazione dei primi mezzi di connessione 21 solo dei dispositivi mobili 2 in detta area di monitoraggio.
In particolare, nella fase di blocco l’unità di gestione 3 comanda la disattivazione dei primi mezzi di connessione 21 solo dei dispositivi mobili 2 individuati nell’area di monitoraggio e presenti nel database dispositivi mobili.
Inoltre, la procedura di blocco comunicazione può comprendere una fase di monitoraggio in cui l’unità di gestione 3 verifica la presenza di uno o più dispositivi mobili 2 in detta area; e In questo caso nella fase di disattivazione l’unità di gestione 3 comanda l’attivazione dei primi mezzi di connessione 21 usciti da detta predeterminata area.
In un altro esempio l’unità di gestione 3 è atta a comandare la disattivazione dei soli secondi mezzi di connessione 22 (lasciando attivi i primi mezzi di connessione 21); e in aggiunta essa può essere atta a connettersi a comandare l’attivazione dei secondi mezzi di connessione 22. Di conseguenza nella fase di disattivazione 20 e in particolare nella sottofase di comando l’unità 3 comanda la disattivazione dei soli secondi mezzi di connessione 22 lasciando attivi i primi mezzi di connessione 21; e opportunamente nella fase di attivazione 40 e precisamente nella supplementare sottofase di comando l’unità di gestione 3 comanda l’attivazione dei soli secondi mezzi di connessione 22.
In un ulteriore esempio l’unità di gestione 3 è atta a comandare la disattivazione di entrambi i mezzi di connessione 21 e 22; e in aggiunta essa può essere atta a connettersi a comandare l’attivazione dei secondi mezzi di connessione 22. Di conseguenza nella fase di disattivazione 20 e in particolare nella sottofase di comando l’unità 3 comanda la disattivazione di entrambi i mezzi di connessione 21 e 22; e opportunamente nella fase di attivazione 40 e precisamente nella supplementare sottofase di comando l’unità di gestione 3 comanda l’attivazione di entrambi i mezzi di connessione 21 e 22.
In tale ambito tutti i dettagli sono sostituibili da elementi equivalenti e i materiali, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi.

Claims (8)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Procedura di blocco comunicazione (1) caratterizzato dal fatto di comprendere - almeno un dispositivo mobile (2) comprendente o un identificativo di detto dispositivo mobile (2), o primi mezzi di connessione (21) atti a eseguire una connessione dati, o secondi mezzi di connessione (22) atti a eseguire una connessione voce; - un’unità di gestione (3) di detta procedura di blocco comunicazione dati (1); - una fase di acquisizione (10) in cui detta unità di gestione (3) acquisisce detto identificativo di detto dispositivo mobile (2); e - una fase di blocco (20) in cui detta unità di gestione (3) comanda a detto dispositivo mobile (2) la disattivazione di almeno uno di detti mezzi di connessione (21, 22).
  2. 2. Procedura di blocco comunicazione (1) secondo la rivendicazione 1, in cui in detta fase di blocco (20) detta unità di gestione (3) comanda a detto dispositivo mobile (2) la disattivazione di detti primi mezzi di connessione (21) impedendo a detto dispositivo mobile (2) detta connessione dati lasciando attivi detti secondi mezzi di connessione (22) consentendo a detto dispositivo mobile (2) detta connessione voce.
  3. 3. Procedura di blocco comunicazione (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detti primi mezzi di connessione (21) comprendono primi mezzi di connessione (21) a bassa potenza e primi mezzi di connessione (21) ad alta potenza; e in cui in detta fase di blocco (20) detta unità di gestione (3) comanda a detto dispositivo mobile (2) la disattivazione di solo detti primi mezzi di connessione (21) ad alta potenza.
  4. 4. Procedura di blocco comunicazione (1) secondo la rivendicazione 3, in cui detti primi mezzi di connessione (21) ad alta potenza definiscono per detta connessione dati una minima distanza raggiungibile sostanzialmente almeno pari a una soglia limite; in cui detti primi mezzi di connessione (21) a bassa potenza definiscono per detta connessione dati una massima distanza raggiungibile sostanzialmente inferiore a detta soglia limite; e in cui detta soglia limite è sostanzialmente inferiore a 10 m.
  5. 5. Procedura di blocco comunicazione (1) secondo almeno una rivendicazione 3-4, in cui detti primi mezzi di connessione (21) ad alta potenza definiscono per detta connessione dati una minima velocità di trasmissione dati sostanzialmente almeno pari a una velocità limite; in cui detti primi mezzi di connessione (21) a bassa potenza definiscono per detta connessione dati una massima velocità di trasmissione dati sostanzialmente inferiore a detta velocità limite; e in cui detta soglia limite è sostanzialmente inferiore a 0,5 Mbit/s.
  6. 6. Procedura di blocco comunicazione (1) secondo almeno una precedente rivendicazione, in cui detto dispositivo mobile (2) comprende un sistema di geolocalizzazione atto a permettere l'identificazione della posizione geografica di detto dispositivo mobile (2); in cui detta unità di gestione (3) comprende un localizzatore di detta posizione geografica di detto dispositivo mobile (2); detta procedura di blocco comunicazione (1) comprende una fase di localizzazione in cui detta unità di gestione (3) individua la presenza di uno o più dispositivi mobili 2 in un’area di monitoraggio; e in cui in detta fase d’identificazione detta unità di gestione (3) acquisisce l’identificativo di detti dispositivi mobili (2) in detta area di monitoraggio.
  7. 7. Procedura di blocco comunicazione (1) secondo almeno una precedente rivendicazione, in cui detta unità di gestione (3) comprende un database dispositivi mobili associate a ciascuno di detto identificativo lo stato di detti primi mezzi di connessione (21); e in cui in detta fase di blocco detta unità di gestione (3) comanda la disattivazione di detti primi mezzi di connessione 21 di detti dispositivi mobili 2 in detta area di monitoraggio e aventi detto identificativo in detto database dispositivi mobili.
  8. 8. Procedura di blocco comunicazione (1) secondo almeno una precedente rivendicazione, in cui detta unità di gestione (3) comprende un orologio (35) atto a misurare lo scorrere del tempo; in cui in detta fase di disattivazione (20) detta unità di gestione (3) determina il tempo di disattivazione di almeno uno di detti mezzi di connessione (21, 22) di detto dispositivo mobile (2); in cui in detta fase di attivazione (40) detta unità di gestione (3) determina il tempo di attivazione di almeno uno di detti mezzi di connessione (21, 22) di detto dispositivo mobile (2); detta procedura di blocco comunicazione (1) comprende una fase di calcolo in detta unità di gestione (3) determina la durata di disattivazione come differenza tra detto tempo di disattivazione e etto tempo di attivazione.
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