IT201900001573A1 - Dispositivo di gassaggio e raffreddamento di bevande - Google Patents

Description

Invenzione industriale avente per titolo

Dispositivo di gassaggio e raffreddamento di bevande

DESCRIZIONE

Con riferimento ai brevetti esistenti quali, ad esempio, CN105857946-A, KR20150085181A, US2013098069A1, WO2015155570A1 ed anche WO2016128797A1 ed altri ancora lo stato dell'arte relativo alle bevande gassate risolve problemi esclusivamente di autoraffreddamento prefissato senza consentire anche ulteriori autoraffreddamenti e nella misura desiderata.

Inoltre, nello stato dell'arte attuale il raffreddamento avviene tramite asportazione di calore tramite contenitori di varie forme d anche a spirale inseriti all'interno del liquido da raffreddare contenenti un liquido in evaporazione o un sale reagente con un altro liquido.

Inoltre, lo stato dell'arte non pone il problema dell'autogassatura delle bevande stesse nella misura desiderata e la successiva rigassatura delle stesse durante la fase di raffreddamento.

Infine, premesso che la gassatua ed il raffreddamento iniziali potrebbero essere eccessivi rispetto ai diversi gusti, i sistemi di raffreddamento proposti impongono traformazioni radicali dei contenitori e per i motivi esposti non hanno ricevuto un interesse industriale ed un significativo riscontro industriale rimanendo sempre ugualmente nell'ambito delle brillanti innovazioni.

Il problema che si pone, dunque, è quello di conseguire dopo l'acquisto al momento del primo consumo ed anche dei successivi. la gassatura ed il raffreddamento nella misura desiderata delle bevande contenute in lattine ed in bottiglie nella impossibilità di raffreddamento dall'esterno.

Il dispositivo proposto, in ogni possibile esempio applicativo, può essere realizzato senza problemi con la tecnologia esistente e può essere utilizzato senza difficoltà tecniche e senza introdurre modificazioni rilevanti sul coperchio di lattine e sul tappo di bottiglie.

Il funzionamento del dispositivo è basato sul principio fisico che quando un gas da un piccolo serbatoio in cui è in presssione viene assorbito da un liquido presente in un serbatoio di volume molto maggiore e, quindi, si espande si raffredda raffreddando e gassando il liquido assorbitore.

Dal punto di vista tecnico il serbatorio del gas presenta un foro sagomato verso il serbatoio del liquido, nel foro è inserita a tenuta stagna la punta sagomata di almeno una valvola regolabile ed il serbatoio del gas è apribile tramite la detta valvola verso il serbatoio del liquido.

Il serbatoio è inseribile nel tappo di una bottiglia tramite apposita filettatuara o ad incastro e consente l'apertura della valvola tramite rotazione del tappo o, nel caso di rotazione di una testa esterna di avvitamento, è inseribile direttamente anche nel coperchio di una lattina.

Quindi, la valvola per le bottiglie è apribile tramite la rotazione del tappo in cui il serbatorio è inserito o dall'esterno del serbatoio tramite la rotazione di una testa di avvitamento di una valvola filettata e qust'ultima soluzione è valida anche per le lattine.

Il caricamento iniziale del gas in pressione nel serbatoio può essere effettuato da un sistema di pressurizzazione esterno o preferibilmente dall'inserimento di una pellet di ghiaccio secco, cioè, di CO2 solida e, pertanto, a -74 °C, ed in un breve periodo di tempo la CO2 solida si porta a temperatura ambiente sublimando e, quindi, il serbatoio è pieno di gas in pressione essendo la poca aria presente nel serbatoietto trascurabile.

L'inserimento della pellet può essere facilmente conseguito da una apertura del serbatoio successivamente chiusa e, nel caso di utilizzo di una valvola filettata con testa di rotazione esterna, inizialmente la valvola viene estratta completamente e dal foro filettato si inserisce una pellet ed, infine, si inserisce la valvola fino a chiudere ermeticamente anche il foro a tenuta. Il serbatoio di gas in pressione si inserisce, oltre che ad incastro, anche avvitandosi in un tappo da bottiglia predisposto con un foro filettato al centro o avvitandosi in un lattina sul coperchio superiore predisposto con un foro circolare apribile con una linguetta a strappo ed il dispositivo sarà opportunamente fornito di un bordo si arresto a tenuta sul coperchio.

In presenza di tappi di bottiglia attualmente in uso e, quindi, privi di foro filettato è possibile svitarli e sostituirli con tappi filettati in cui è già inserito il dispositivo.

Aprendo la valvola, tramite una testa graduata e scanalata sul bordo per facilitarne la rotazione, il gas in pressione fluisce nel serbatoio del liquido che lo assorbe gasandosi e raffreddandosi.

La testa graduata consente di valutare, tramite le diverse quantità di fluido immesso a parità di tempo, la gassatura ed il raffreddamento e chiudendo la valvola è possibile ripetere l'operazione fino a quando lo consente la quantità di CO2 gassoso in pressione presente nel serbatoio.

Nel seguito si illustrano alcune realizzazioni applicative del trovato.

La Fig. 1 mostra una delle possibili realizzazioni del dispostivo con valvola aperta, Fig. 1a, e con valvola chiusa, Fig, 1b. Il serbatoio 1 presenta la filettatura esterna 5, la filettattua interna 3 ed il foro sagomato 4. La valvola 2 è composta dalla punta sagomata 6, dal corpo filettato 10 e dalla testa 7 che presenta la scanalatura 8 per facilarne la rotazione ed il perno 9 per valutarne l'intensità di rotazione e, quindi, la quantità del flusso di gas in uscita fino alla chiusura della valvola nella Fig.1b.

La Fig, 2 mostra il dispostivo con valvola aperta della Fig, 1b inserito nel coperchio di una lattina, Fig.2b, ed inserito in un tappo di bottiglia, Fig.2a. Nella Fig. 2b si evidenzia il coperchio della lattina 11 ed un bordo filettato di invito e tenuta 12 per il dispositivo mentre nlla Fig. 2a si evidenzia il tappo di bottiglia 14 con la sua filettattura interna superiore 13 per l'inserimento del dispositivo.

Ancora la rotazione della testa 7 consente nelle due applicazioi l'apertura del foro 4 e l'uscita del gas.

La Fig. 3 mostra una realizzazione del dispositivo inserito nel tappo di bottiglia sia con valvola chiusa, Fig 3a, sia con valvola aperta, Fig.3b.

Nella Fig. 3a, a valvola chiusa si evidenzia il collo di bottiglia 1 con la filettatura esterna 2, il tappo 4 con la filettarura interna 3 ed il dispositivo 5 costituito dal foro 8, dalle pareti laterali 6 a soffietto, dal corpo della valvola 9 solidale alla superficie superiore del dispostivo 5 e la punta sagomata 7 della stessa valvola.

Nella Fig.3b a valvola aperta si evidenzia che l'uteriore rotazione a chiusura del tappo 4 comprime le pareti a soffietto 6 e solleva la base del dispositivo mantenendo ferma la punta 7 del dispositivo e, quindi, consentendo l'uscita del gas.

La Fig. 4 mostra la realizzazione del dispositivo inserito nel tappo di bottiglia sia con le valvole chiuse, Fig.4a, sia con le valvole aperte, fig.4b. Nella Fig. 4a, a valvole chiuse si evidenzia la parte superiore 1 della bottiglia ed il suo collo 2 con la filettatura esterna 3, il tappo 4 con la sua filettatura interna 5 ed il dispositivo 6 solidale alla superficie interna della parte superiore del tappo 4. Il dispositivo 6 presenta i fori 7 occlusi a tenuta dalle valvole 8 i cui corpi interni scorrono uno dentro l'altro per mantenere le posizioni delle valvole 8.

Nella Fig. 4b si evidenzia che nella iniziale rotazione del tappo ad aprire le due valvole sagomate 8 sono spinte verso l'interno liberando parzialmente i fori 7 e consentendo l'uscita del gas con la bottiglia ancora chiusa.

Una soluzione alternativa a quella di Fig.4 consiste le nella realizzazione di scanalature sagomate nella parte interna del collo di bottiglia in cui alloggiano le punte sagomate delle valvole e, pertanto, svitando il tappo questo si solleva facendo rientrare le punte sagomate delle valvole le quali uscento dalle scanalature liberano i fori di uscita del gas.

Altre simili applicazioni del trovato, costituito da un serbatoio di gas in pressione con valvola di sfiato comunque comandata, risolvono il problema posto di autonoma, contestuale e ripetitiva gassificazione e raffreddamento del liquido non posto e non risolto da altri brevetti esistenti.

Claims (3)

1. Invenzione industriale avente per titolo Dispositivo di gassaggio e raffreddamento di bevande RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di gassaggio e raffreddamento di bevande costituito da un serbatoio inseribile nel tappo di una bottiglia o nel coperchio di una lattina, contenente gas in pressione ed almeno una valvola con apertura regolabile e con chiusura a tenuta tramite apposito foro del serbatorio.
2. 2. Dispositivo di gassaggio e raffreddamento di bevande, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che la valvola è apribile tramite rotazione del tappo di bottiglia oppure tramite rotazione della testa di una valvola filettata.
3. 3. Dispositivo di gassaggio e raffreddamento di bevande, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che è inserito nel tappo di bottiglia e, in presenza di valvola filettta, è inserito direttamente anche nel coperchio di lattina