IT201900000481A1 - Dispositivo di maniglia - Google Patents

Dispositivo di maniglia Download PDF

Info

Publication number
IT201900000481A1
IT201900000481A1 IT102019000000481A IT201900000481A IT201900000481A1 IT 201900000481 A1 IT201900000481 A1 IT 201900000481A1 IT 102019000000481 A IT102019000000481 A IT 102019000000481A IT 201900000481 A IT201900000481 A IT 201900000481A IT 201900000481 A1 IT201900000481 A1 IT 201900000481A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
base
lock
shaft
handle
seat
Prior art date
Application number
IT102019000000481A
Other languages
English (en)
Inventor
Sergio Mottura
Original Assignee
Mottura Serrature Di Sicurezza S P A
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Mottura Serrature Di Sicurezza S P A filed Critical Mottura Serrature Di Sicurezza S P A
Priority to IT102019000000481A priority Critical patent/IT201900000481A1/it
Publication of IT201900000481A1 publication Critical patent/IT201900000481A1/it

Links

Classifications

    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B47/00Operating or controlling locks or other fastening devices by electric or magnetic means
    • E05B47/0001Operating or controlling locks or other fastening devices by electric or magnetic means with electric actuators; Constructional features thereof
    • E05B47/0012Operating or controlling locks or other fastening devices by electric or magnetic means with electric actuators; Constructional features thereof with rotary electromotors
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B47/00Operating or controlling locks or other fastening devices by electric or magnetic means
    • E05B2047/0048Circuits, feeding, monitoring
    • E05B2047/0057Feeding
    • E05B2047/0058Feeding by batteries
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B47/00Operating or controlling locks or other fastening devices by electric or magnetic means
    • E05B2047/0083Devices of electrically driving keys, e.g. to facilitate opening
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B47/00Operating or controlling locks or other fastening devices by electric or magnetic means
    • E05B2047/0091Retrofittable electric locks, e.g. an electric module can be attached to an existing manual lock
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E05LOCKS; KEYS; WINDOW OR DOOR FITTINGS; SAFES
    • E05BLOCKS; ACCESSORIES THEREFOR; HANDCUFFS
    • E05B47/00Operating or controlling locks or other fastening devices by electric or magnetic means
    • E05B47/06Controlling mechanically-operated bolts by electro-magnetically-operated detents
    • E05B47/0611Cylinder locks with electromagnetic control
    • E05B47/0615Cylinder locks with electromagnetic control operated by handles, e.g. by knobs

Landscapes

  • Power Steering Mechanism (AREA)
  • Lock And Its Accessories (AREA)
  • Harvester Elements (AREA)

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:
“Dispositivo di maniglia”
TESTO DELLA DESCRIZIONE
Campo dell’invenzione
La presente invenzione riguarda un dispositivo di maniglia motorizzato per serratura di sicurezza applicata ad un serramento, del tipo comprendente:
- una base;
- un albero principale montato girevole su detta base, attorno ad un asse di rotazione principale, che sporge su un lato frontale di detta base e che è destinato ad essere collegato al rotore di detta serratura a cilindro;
- una maniglia montata su detto albero così da risultare girevole attorno a detto asse di rotazione principale;
- un motore elettrico;
- un sistema di trasmissione ad ingranaggi che collega in rotazione l'albero di uscita di detto motore elettrico a detto albero principale.
La tecnica nota di riferimento
Un dispositivo noto del tipo sopra indicato è ad esempio descritto nei documenti EP 2365475 B1 e EP3109383A1.
I dispositivi di maniglia descritti in tali documenti sono destinati per cooperare in associazione con una serratura a cilindro che viene appositamente predisposta per essere installata insieme a tale dispositivo. Infatti, tale dispositivo di maniglia comprende un modulo di fissaggio che richiede al corpo della serratura a cilindro di essere preparato per collegarsi a tale modulo.
Scopo e oggetto dell’invenzione
La presente invenzione si propone lo scopo di realizzare un dispositivo di maniglia migliorato rispetto a tale soluzione nota, in particolare per quanto riguarda la sua installazione sul serramento e il collegamento con la serratura di sicurezza.
Il suddetto scopo viene raggiunto tramite un dispositivo di maniglia presentante le caratteristiche oggetto della rivendicazione 1.
Breve descrizione dei disegni e descrizione dettagliata di una o più forme di attuazione dell’invenzione
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno evidenti dalla descrizione che segue con riferimento ai disegni annessi forniti a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:
- la figura 1 rappresenta una forma di attuazione preferita del dispositivo qui descritto, secondo una vista assonometrica;
- la figura 2 rappresenta una vista frontale del dispositivo di figura 1;
- la figura 3 rappresenta una vista laterale del dispositivo di figura 1;
- la figura 4 rappresenta una vista in sezione del dispositivo di figura 1, secondo il piano di sezione IV-IV di figura 2;
- la figura 5 rappresenta il dispositivo di figura 1 secondo una vista assonometrica, sezionato lungo il piano IV-IV di figura 2;
- la figura 6 rappresenta una vista in esploso del dispositivo di figura 1;
- la figura 7 rappresenta una vista in esploso del sistema di azionamento del dispositivo di figura 1;
- la figura 8 rappresenta una vista ortogonale del sistema di azionamento di figura 7;
- la figura 9 rappresenta una vista in sezione di un supporto del dispositivo applicato ad un serramento;
- le figure 10A e 10B rappresentano, secondo una vista assonometrica frontale e posteriore rispettivamente, il dispositivo di figura 1 cui viene associato un accessorio per il collegamento del dispositivo alla serratura di sicurezza.
Nella seguente descrizione sono illustrati vari dettagli specifici finalizzati ad una approfondita comprensione delle forme di attuazione. Le forme di attuazione possono essere realizzate senza uno o più dei dettagli specifici, o con altri metodi, componenti o materiali ecc. In altri casi, strutture materiali o operazioni noti non sono mostrati o descritti in dettaglio per evitare di rendere oscuri vari aspetti della forma di attuazione.
I riferimenti qui utilizzati sono soltanto per comodità e non definiscono dunque l'ambito di tutela o la portata delle forme di attuazione.
Con riferimento alla forma di attuazione preferita illustrata nelle figure, questa è presentata in una versione per l'applicazione del dispositivo ad una serratura a cilindro. Si noti, tuttavia, che gli stessi insegnamenti che verranno forniti nel seguito possono essere impiegati per realizzare un dispositivo di maniglia destinato per serrature di sicurezza di altro tipo.
Il dispositivo di maniglia qui descritto - indicato complessivamente con il numero di riferimento 10 -comprende una base 2, su cui è montato girevole un albero 4, attorno ad un asse di rotazione principale I, al quale è fissata una maniglia 6.
L'asse di rotazione I costituisce l'asse di azionamento del dispositivo, che nella condizione installata è allineato all'asse di rotazione del rotore della serratura. In tale condizione, l'albero 4 è infatti collegato in rotazione al rotore della serratura per comandare il suo movimento. La figura 9 illustra la base 2 del dispositivo, installata su un serramento P su cui è portata una serratura a cilindro S.
In varie forme di attuazione preferite, così come in quella illustrata, la maniglia 6 è formata da un guscio, preferibilmente presentante una generica conformazione cilindrica, che è vincolato all'estremità frontale 41 dell'albero 4 in corrispondenza del suo fondo 6A, e si estende con la sua parete laterale 6B da tale estremità 41 fino alla base 2.
All'interno del corpo a guscio della maniglia 6, fra tale corpo e l'albero 4 è ricavato uno spazio S per l'alloggiamento dei mezzi di azionamento del dispositivo, come si descriverà nel dettaglio più avanti.
La base 2 svolge la funzione di supportare i vari componenti del dispositivo e di collegare quest'ultimo al serramento, su cui è applicata la serratura di sicurezza.
In generale, nel dispositivo qui descritto la base 2 è predisposta per essere fissata direttamente al serramento, e presenta un lato posteriore dotato di una sede configurata per alloggiare un'estremità della serratura. Tale sede presenta sul fondo un'apertura attraverso cui il rotore della serratura può essere collegato all'albero 4.
In particolare, in varie forme di attuazione preferite, così come in quella illustrata, la base 2 è costituita da un corpo presentante un lato frontale 2A, che individua un generico piano ortogonale all'asse di rotazione I ed è rivolto verso la maniglia 6, e un bordo laterale 2B, che si estende posteriormente rispetto al lato frontale 2A, circoscrivendo uno spazio S2 per l'alloggiamento di componenti del dispositivo, come si dirà nel seguito.
In varie forme di attuazione preferite, così come in quella illustrata, il lato frontale 2A della base 2 presenta una larghezza maggiore rispetto al diametro della maniglia 6, e in particolare è predisposto per coprire, nella condizione installata, una cavità corrispondente ricavata nel serramento, da cui sporge la serratura di sicurezza.
Sul lato posteriore della base 2, all'interno dello spazio S2 è predisposta una sede 21 per l'alloggiamento dell’estremità corrispondente della serratura di sicurezza, che è definita da una parete 22 sostanzialmente ortogonale al lato 2A. La parete 22 si estende lungo un profilo chiuso che riproduce la sagoma esterna della serratura di sicurezza. Essa è posizionata in modo tale che il rotore della serratura ricevuta entro la sede 21 abbia il proprio asse di rotazione allineato con l'asse di rotazione.
Preferibilmente, la parete 22 porta su di sé una o più alette flessibili (non illustrate), che svolgono la funzione di impegnare elasticamente la serratura.
Inoltre, sul fondo della sede 21 è ricavata un'apertura 23 che mette in comunicazione tale sede con l'albero 4. Quest'ultimo, a sua volta, si affaccia su tale apertura con un'estremità 42 predisposta con un foro assiale 42’, cieco, configurato per ricevere un perno o albero rotore – non illustrato - della serratura di sicurezza che sporge dall'estremità di questa ed è collegato in rotazione al rotore della serratura.
L'estremità forata 42 dell'albero 4 può essere vincolata in rotazione a tale perno tramite uno o più grani 43 radiali che sono portati dalla medesima estremità e che vanno ad impegnare la superficie esterna di tale perno.
La base 2 è inoltre predisposta con una serie di fori passanti 25, che sono preferibilmente posizionati in una regione periferica del lato frontale 2A e servono per il fissaggio diretto del dispositivo al serramento, per il tramite di viti che si inseriscono in tali fori dalla superficie anteriore del lato 2A e vanno ad impegnare fori corrispondenti ricavati nella suddetta cavità del serramento entro cui è disposta la serratura di sicurezza.
Sul lato frontale 2A, la base 2 è inoltre predisposta con una scanalatura 26 che si estende lungo un profilo circolare e viene impegnata dal bordo di estremità della maniglia 6 per guidare quest'ultima nel suo movimento di rotazione attorno all'asse I.
Si noti ora che la serratura di sicurezza in questione può essere una comune serratura a cilindro predisposta per essere associata ad un dispositivo di maniglia non motorizzato.
Infatti, come visto, il dispositivo 10 viene ancorato direttamente al serramento e non alla serratura di sicurezza come invece è previsto nella soluzione nota descritta all'inizio.
Non è dunque necessario preparare la serratura di sicurezza per operare con il dispositivo 10.
Peraltro, la serratura viene ricevuta nella sede 21 della base 2, che svolge la funzione di allineare serratura e dispositivo, ed inoltre di prevenire possibili spostamenti fra i due durante il funzionamento, per una maggiore affidabilità del dispositivo.
Nelle figure 10A e 10B è illustrato un accessorio 110 che può essere associato al dispositivo 10.
In particolare, tale accessorio è previsto per le applicazioni in cui il perno della serratura a cilindro, che è destinato ad essere collegato all’albero 4, presenta una lunghezza tale da sporgere maggiormente rispetto alle altre applicazioni.
L’accessorio 110 presenta un corpo definente una prima porzione 112, che è destinata ad essere ricevuta nella sede 21 della base 2 e ne riproduce sostanzialmente la sezione trasversale, e una seconda porzione 114, in cui è ricavata una sede 121 destinata a ricevere la serratura a cilindro. La porzione 112 può essere tagliata ad una lunghezza desiderata in funzione delle esigenze delle specifiche applicazioni.
Un foro 116 attraversa l’intero accessorio ed è destinato ad essere posizionato in allineamento con l’asse principale I del dispositivo.
L’accessorio 110 costituisce una sorta di prolunga e ha la funzione di sostenere e vincolare lateralmente il perno della serratura a cilindro, riducendo le sollecitazioni per flessione agenti su di esso, altrimenti molto elevate per via della sua lunghezza.
Con riferimento ora al sistema di azionamento, questo comprende un motore elettrico 8 e un sistema di trasmissione ad ingranaggi, che collega l’albero di uscita del motore all'albero 4.
In varie forme di attuazione preferite, così come in quella illustrata, il motore 8 è alloggiato all'interno dello spazio S definito dal corpo a guscio della maniglia 6.
In varie forme di attuazione preferite, così come in quella illustrata, il motore 8 è posizionato con il suo albero di uscita orientato lungo una direzione parallela e sfalsata, rispetto all'asse di rotazione I.
Il sistema di trasmissione comprende una pluralità di stadi di riduzione, che sono formati da una serie di ruote dentate 55 montate girevoli su assi fissi di rotazione distribuiti attorno all'asse di rotazione principale I.
In varie forme di attuazione preferite, così come in quella illustrata, il dispositivo 10 comprende un corpo di supporto 52, sostanzialmente piastriforme, presentante un lato frontale 52A e un lato posteriore 52B.
Sul lato posteriore 52B tale corpo è predisposto con una serie di perni 53 che definiscono i suddetti assi di rotazione delle ruote dentate.
Sui perni 53 sono dunque montate girevoli le ruote dentate 55.
La ruota dentata di valle dell'ultimo stadio di riduzione - che è indicata nelle figure con il numero di riferimento 57 - è calettata sull'estremità forata 42 dell'albero 4, risultando così coassiale all'asse di rotazione I.
Il motore elettrico 8 è, invece, fissato sul lato frontale 52A del corpo 52. Sull'albero di uscita del motore 8 è montato un pignone 58 che impegna la ruota di monte del primo stadio di riduzione.
In varie forme di attuazione preferite, così come in quella illustrata, il lato frontale 2A della base 2 è predisposto con un bordo 27, sporgente frontalmente, che si estende lungo un profilo chiuso attorno all'apertura 23 e definisce una sede 29 per l'alloggiamento del corpo 52 con le ruote dentate 55 su di esso montate (vedere la figura 8).
Il dispositivo 10 comprende, inoltre, un'unità di controllo che è configurata per ricevere segnali di comando e per generare segnali di pilotaggio del motore elettrico 8.
In varie forme di attuazione preferite, tale unità di controllo è predisposta con un modulo di comunicazione senza fili (ad esempio, un modulo di comunicazione secondo protocollo Bluetooth) per ricevere segnali di comando via etere da un’unità di comando remota, ad esempio una pulsantiera disposta a lato del serramento, un telecomando o, ancora, un telefono cellulare appositamente preconfigurato tramite software applicativo.
In varie forme di attuazione preferite, così come in quella illustrata, il dispositivo 10 comprende un circuito stampato (PCB) 70 che è alloggiato all'interno dello spazio S2 circoscritto sul lato posteriore della base 2. Tale circuito stampato definisce l'unità di controllo menzionata e presenta, dunque, i componenti elettrici ed elettronici necessari per svolgere le funzioni di tale unità.
In varie forme di attuazione preferite, così come in quella illustrata, il dispositivo 10 è inoltre predisposto con un pulsante 72, posizionato sul lato frontale 2A della base 2, per il comando del dispositivo in alternativa all'impiego di un'unità di comando remota.
Tale pulsante è direttamente accoppiato ad un interruttore posizionato sul circuito stampato 70, grazie ad un’apertura corrispondente ricavata sul lato frontale 2A della base 2.
In varie forme di attuazione preferite, così come in quella illustrata, il dispositivo 10 è predisposto per essere alimentato tramite batterie 71 che vengono alloggiate all'interno dello spazio S definito dalla maniglia 6. Le batterie 71 possono essere ricaricabili.
In particolare, in varie forme di attuazione preferite, così come in quella illustrata, il dispositivo comprende una gabbia 75 che definisce una serie di alloggiamenti per le batterie 71, e due ulteriori PCB 76, 77 che si dispongono ai lati opposti della gabbia 75 e collegano elettricamente le batterie 71 al motore elettrico 8 e al PCB 70.
La gabbia 75 presenta un foro centrale 75’ e viene montata sull'albero 4, che si inserisce in tale foro, tramite l'interposizione di due organi di cuscinetto 79.
Un coperchio 81 chiude a pacchetto l'assieme della gabbia 75 e dei due PCB 76, 77, contro la base 2, ed è fissato a questa tramite viti.
In forme di attuazione preferite, il dispositivo 10 può, inoltre, prevedere un connettore 78, ad esempio una porta micro USB, che è posizionato sul lato frontale 2A della base 2 ed è predisposto per collegare le batterie ad una sorgente di alimentazione esterna, per la ricarica delle stesse.
Il connettore 78 può essere parte integrante del PCB 70 e in questo caso sul lato 2A della base 2 è ricavata un'apertura corrispondente attraverso cui il connettore si affaccia sull'esterno.
Il connettore 78 può anche essere utilizzato per collegare il PCB 70 a dispositivi esterni per il settaggio del pomolo e/o l’autenticazione di dispositivi remoti.
In particolare, attraverso il connettore 78, al PCB 70 può essere collegato un dispositivo esterno (ad esempio una chiavetta) atto a fornire all’unità di controllo codici criptati che consentono la programmazione del dispositivo di maniglia ed inoltre la realizzazione di masterizzazioni di unità esterne per il comando del dispositivo.
Preferibilmente, il dispositivo 10 prevede un ulteriore connettore 78A, per il collegamento alla rete esterna di alimentazione.
In vista di quanto sopra, la base 2 definisce uno spazio aggiuntivo S2, oltre allo spazio S definito all’interno della maniglia 6, in cui viene alloggiata l’unità di controllo 70. Tale base 2 costituisce di fatto un modulo di interfaccia utente del dispositivo, portando su di sé l’unità 70, il pulsante 72, il modulo di comunicazione bluetooth, e i vari connettori summenzionati.
Tale base 2 permette dunque di arricchire la dotazione del dispositivo, senza necessità di ingrandire la maniglia 6.
A tal proposito, rispetto alla soluzione nota descritta all’inizio, si noterà che, in essa, qualsiasi accessorio deve, invece, necessariamente, essere alloggiato all’interno della maniglia.
Si noti, infine, che il dispositivo qui descritto può essere azionato anche manualmente, portando in rotazione la maniglia 6, che trascinerà con sé l'albero 4 e, tramite questo, il rotore della serratura di sicurezza.
Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, i particolari di realizzazione e le forme di attuazione potranno variare, anche in modo significativo, rispetto a quanto qui illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione, così come definito dalle rivendicazioni annesse.

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di maniglia motorizzato per serratura di sicurezza applicata ad un serramento, comprendente: - una base (2); - un albero (4) montato girevole su detta base (2), attorno ad un asse di rotazione principale (I), che sporge su un lato frontale di detta base (2) e che è destinato ad essere collegato ad un rotore di detta serratura; - una maniglia (6) montata su detto albero (4) così da risultare girevole attorno a detto asse di rotazione principale (I); - un motore elettrico (8); - un sistema di trasmissione ad ingranaggi che collega in rotazione l’albero di uscita di detto motore elettrico (8) a detto albero (4); detto dispositivo essendo caratterizzato dal fatto che detta base (2) è predisposta per essere fissata direttamente a detto serramento e presenta un lato posteriore (2B) dotato di una sede (21) configurata per alloggiare un’estremità di detta serratura e presentante, sul fondo, un’apertura (23) attraverso cui detto albero (4) è accessibile da parte di detto rotore di detta serratura o da parte di un perno solidale in rotazione a detto rotore di detta serratura.
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detta sede (21) è definita da una parete (22) estendentesi lungo un profilo chiuso che riproduce la sagoma esterna di detta serratura di sicurezza.
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta sede è posizionata in modo tale per cui il rotore della serratura ricevuta entro detta sede (21) abbia il proprio asse di rotazione allineato con detto asse di rotazione principale (I).
  4. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detto albero è dotato di un'estremità forata (42) disposta affacciata su detta apertura (23), per ricevere detto perno solidale in rotazione a detto rotore di detta serratura.
  5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, in cui detta estremità forata (42) di detto albero (4) può essere vincolata in rotazione a detto perno tramite uno o più grani (43), che sono portati dalla medesima estremità, disposti preferibilmente radialmente, e che sono destinati ad impegnare la superficie esterna di detto perno.
  6. 6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta maniglia (6) è formata da un guscio, preferibilmente presentante una generica conformazione cilindrica, che è vincolato all'estremità (41) di detto albero (4) opposta a detta base (2), in corrispondenza del suo fondo (6A), e si estende con la sua parete laterale (6B) da detta estremità (41) fino a detta base (2), e in cui, all'interno di detto guscio, fra di esso e detta base (2), è ricavato uno spazio (S) per l'alloggiamento di detto motore (8).
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, in cui detta base (2) è costituita da un corpo presentante un lato frontale (2A), che individua un generico piano ortogonale a detto asse di rotazione principale (I) e presenta una larghezza maggiore rispetto a detta maniglia (6).
  8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, in cui su detto lato frontale (2A) di detta base (2) è ricavata una scanalatura (26) che si estende lungo un profilo circolare e viene impegnata dal bordo di estremità di detta maniglia (6) per guidare quest'ultima nel suo movimento di rotazione attorno a detto asse di rotazione principale (I).
  9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui detta base (2) presenta un bordo laterale (2B) che si estende posteriormente rispetto a detto lato frontale (2A), circoscrivendo un ulteriore spazio (S2) per l'alloggiamento di componenti del dispositivo, in cui in detto ulteriore spazio è alloggiata un’unità di controllo di detto dispositivo (70).
  10. 10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 9, in cui su detto lato frontale (2A) sono ricavati una pluralità di fori (25) per il fissaggio tramite viti di detta base (2) a detto serramento, che sono posizionati su una regione periferica di detto lato frontale (2A).
  11. 11. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui detta sede (21) di detta base (2) è configurata per alloggiare una qualsiasi serratura a cilindro dotata di perno o stelo sporgente, adatta ad applicazioni per maniglie manuali.
  12. 12. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente un'unità di controllo (70) per il controllo di detto motore elettrico (8), e un connettore (78) attraverso cui a detta unità di controllo può essere collegato un dispositivo esterno (ad esempio una chiavetta) atto a fornire a detta unità di controllo codici criptati che consentono la programmazione del dispositivo di maniglia ed inoltre la realizzazione di masterizzazioni di unità di comando esterne.
  13. 13. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, comprendente un accessorio (110) che è predisposto per impegnare detta sede (21) di detta base (2) e presenta una sede (121) configurata per alloggiare un’estremità di detta serratura, e un foro passante (116) destinato ad essere attraversato da detto perno di detta serratura di sicurezza.
IT102019000000481A 2019-01-11 2019-01-11 Dispositivo di maniglia IT201900000481A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102019000000481A IT201900000481A1 (it) 2019-01-11 2019-01-11 Dispositivo di maniglia

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102019000000481A IT201900000481A1 (it) 2019-01-11 2019-01-11 Dispositivo di maniglia

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201900000481A1 true IT201900000481A1 (it) 2020-07-11

Family

ID=66166425

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102019000000481A IT201900000481A1 (it) 2019-01-11 2019-01-11 Dispositivo di maniglia

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT201900000481A1 (it)

Cited By (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2022034531A1 (en) * 2020-08-14 2022-02-17 Litwinski Artur Driving device, in particular for opening and closing, e.g. a lock
IT202200010832A1 (it) * 2022-05-24 2023-11-24 Mottura Serrature Di Sicurezza S P A Dispositivo di maniglia motorizzato per serratura di sicurezza applicata ad un serramento

Citations (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO1999042686A1 (de) * 1998-02-23 1999-08-26 Keso Gmbh Antriebsvorrichtung für ein schloss, einen schliesszylinder oder dgl.
DE20003715U1 (de) * 1999-05-06 2000-08-10 Langbein Peter Schließeinrichtung
US20040250578A1 (en) * 2003-06-12 2004-12-16 Nobuyo Sakai Electric cylinder for actuating a door lock and a cylinder door lock
DE102004021704B3 (de) * 2004-04-30 2005-12-22 Elv Elektronik Ag Schlüsselbetätigungsvorrichtung
FR2903444A1 (fr) * 2006-07-04 2008-01-11 Abbouti Abdelmajid El Verrouilleur/deverrouilleur de porte automatisee avec gestionnaire d'utilisateur
EP2365475A1 (en) 2010-03-12 2011-09-14 DESI Alarm ve Güvenlik Sistemleri Sanayi ve Ticaret Ltd. Sti. Electrical cylinder lock
EP3109383A1 (en) 2015-06-23 2016-12-28 DESI Alarm ve Güvenlik Sistemleri Sanayi ve Ticaret A.S. Adjustable electromechanical lock
DK201570886A1 (en) * 2015-12-29 2017-07-10 Danalock Ivs Electromechanical door lock actuation device and method for operating it

Patent Citations (8)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO1999042686A1 (de) * 1998-02-23 1999-08-26 Keso Gmbh Antriebsvorrichtung für ein schloss, einen schliesszylinder oder dgl.
DE20003715U1 (de) * 1999-05-06 2000-08-10 Langbein Peter Schließeinrichtung
US20040250578A1 (en) * 2003-06-12 2004-12-16 Nobuyo Sakai Electric cylinder for actuating a door lock and a cylinder door lock
DE102004021704B3 (de) * 2004-04-30 2005-12-22 Elv Elektronik Ag Schlüsselbetätigungsvorrichtung
FR2903444A1 (fr) * 2006-07-04 2008-01-11 Abbouti Abdelmajid El Verrouilleur/deverrouilleur de porte automatisee avec gestionnaire d'utilisateur
EP2365475A1 (en) 2010-03-12 2011-09-14 DESI Alarm ve Güvenlik Sistemleri Sanayi ve Ticaret Ltd. Sti. Electrical cylinder lock
EP3109383A1 (en) 2015-06-23 2016-12-28 DESI Alarm ve Güvenlik Sistemleri Sanayi ve Ticaret A.S. Adjustable electromechanical lock
DK201570886A1 (en) * 2015-12-29 2017-07-10 Danalock Ivs Electromechanical door lock actuation device and method for operating it

Cited By (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2022034531A1 (en) * 2020-08-14 2022-02-17 Litwinski Artur Driving device, in particular for opening and closing, e.g. a lock
IT202200010832A1 (it) * 2022-05-24 2023-11-24 Mottura Serrature Di Sicurezza S P A Dispositivo di maniglia motorizzato per serratura di sicurezza applicata ad un serramento

Similar Documents

Publication Publication Date Title
IT201900000481A1 (it) Dispositivo di maniglia
US11313451B2 (en) Compact electric linear drive for a gear rack, in particular a hydraulic valve, and method for mounting the same
AU2021203253B2 (en) Wireless blow dryer
MY164447A (en) Hybrid ventilator
WO2004022978A8 (en) Portable air circulation device
CN110844006A (zh) 一种模块式水上运动装置
JP2004257063A (ja) 建築用開閉装置の巻取り装置
JP5351434B2 (ja) 建築用開閉装置における巻取り装置
EP1981153A3 (de) Elektromotor mit daran befestigtem Elektronikgehäuse
US20150000436A1 (en) Electronic device with display support apparatus
CN109804130A (zh) 具有倾斜延伸的动轴轴线的用于车窗升降器的驱动设备
CN214855936U (zh) 一种集成式窗帘驱动装置
IT201900015992A1 (it) Dispositivo per il collegamento elettrico di uno o più connettori elettrici ad una scheda di circuito stampato
KR20200015446A (ko) 독립된 푸시-풀 모듈을 포함하는 스마트 잠금장치
JP2009240124A (ja) 制御盤およびその組み立て方法
CN209881534U (zh) 一种机电一体化电机用保护装置
CN110344660B (zh) 用于杠杆式门锁的驱动组件
CN109411891B (zh) 外置式驱动装置及电调天线
CN211306120U (zh) 一种微机测控保护装置
US9192064B2 (en) Electronic module for automation engineering
CN211076115U (zh) 行走动力机构及机器人
JP2006294258A (ja) 中継コネクタ
JP2007323519A (ja) コンピュータ筐体
TWI539879B (zh) 箱體
JP5624182B2 (ja) 建築用開閉装置における巻取り装置