IT201900000070A1 - Impianto idrico e dispositivo di erogazione di acqua anti legionella - Google Patents
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Description
TITOLO: “Impianto idrico e dispositivo di erogazione di acqua anti legionella”
DESCRIZIONE
La presente invenzione ha per oggetto un impianto idrico anti legionella ed un dispositivo di erogazione di acqua anti legionella.
L’oggetto della presente invenzione riguarda quindi un particolare impianto idrico ed un dispositivo di erogazione di acqua utilizzabile in detto impianto idrico.
Ancora più in particolare la presente invenzione ha come oggetto un impianto idrico anti legionella ed un dispositivo di erogazione acqua anti legionella in grado di ridurre notevolmente il rischio di proliferazione del batterio della legionella e di conseguenza ridurre il peicolo di contrazione della malattia da parte degli utilizzatori dellimpianto.
Come noto il batterio della legionella è presente in natura ad esempio in acque sorgive, fiumi, laghi e da questi luoghi raggiunge gli impianti idrici artificiali, come ad esempio gli impianti idrici domestici.
La proliferazione è facilitata da particolari condizioni di temperatura, umidità e stagnazione di acqua.
Esempi di ambienti idonei alla proliferazione del batterio della legionella negli impianti idrici domestici sono i rami morti (spezzoni di conduttura chiusi ad una estremità) oppure rubinetti non utilizzati mantenuti chiusi per un determinato tempo.
Chiaro che la presenza del batterio della legionella in rami morti o rubinetti non utilizzati rischia di contaminare l'impianto con essi collegato.
Ad oggi sono noti diversi sistemi atti a contrastare e/o eliminare il batterio della legionella all’interno di impianti idrici e sostanzialmente possono essere di tipo fisico o chimico.
Il trattamento fisico di l’innalzamento della temperatura è la pratica comunemente usata fino ad oggi priva di controindicazioni chimiche e per la quale la presente invenzione mira al suo perfezionamento.
Il trattamento chimico invece contempla interventi periodici o continui dì immissione, all'interno di tutto l’impianto, di sostanze chimiche disinfettanti. Anche se l’immissione negli impianti idrici delle suddette sostanze chimiche permette di eliminare gran parte delia carica batterica dovuta alla legionella tuttavia questi sistemi di abbattimento chimico presentano importanti inconvenienti.
Un primo importante inconveniente, dato dalla natura chimica dei prodotti, è che i suddetti prodotti contaminano a loro volta l’acqua contenuta nell’impianto idrico, rendendola spesso non utilizzabile da parte degli utenti per molte ore dopo l’intervento.
Il problema sopra detto si rileva perché i forti ossidanti chimici impiegati per la disinfezione dell’acqua agiscono non solo sui batteri della legionella ma anche sulle altre sostanze disciolte (organiche ed inorganiche) nell’acqua.
Questa azione provoca trasformazioni chimiche che generano nuove molecole o ioni potenzialmente pericolosi per la salute umana.
In particolare ognuno dei suddetti ossidanti è caratterizzato dalla formazione di specifici DBP (disinfection by-products), ovvero dei sottoprodotti potenzialmente molto pericolosi per la salute degli uomini. E‘ scopo della presente invenzione quella di mettere a disposizione un impianto idrico anti legionella ed un dispositivo di erogazione dì acqua anti legionella che superino gli inconvenienti dello stato della tecnica.
In questo contesto uno scopo della presente invenzione è quindi, quello di proporre un impianto idrico anti legionella ed un dispositivo di erogazione di acqua anti legionella che siano in grado di ridurre al minimo il rischio di contaminazione da legionella dell’acqua contenuta in un impianto idrico nel momento in cui viene consumata da un utilizzatore.
Gli scopi sopra esposti sono raggiunti da un impianto idrico anti legionella ed un dispositivo di erogazione di acqua anti legionella comprendente le caratteristiche tecniche descritte in una o più delle allegate rivendicazioni. Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, come illustrato negli allegati disegni in cui:
- la figura 1 mostra una vista schematica in prospettiva di un dispositivo dì erogazione di acqua anti legionella secondo la presente invenzione e - la figura 2 mostra una vista schematica di un impianto secondo il presente trovato,
- la figura 3 mostra un vista laterale di un possibile dispositivo di erogazione acqua secondo il presente trovato e
- la figura 4 mostra una vista frontale del dispositivo di figura 3.
Con riferimento alle figure allegate, con 100 è stato complessivamente indicato un impianto idrico anti legionella secondo fa presente invenzione Un impianto idrico anti legionella 100 secondo la presente invenzione nella sua configurazione base comprende almeno una sorgente di acqua calda 9 collegata tramite rispettive condutture 2, 3 ad almeno un dispositivo di erogazione di acqua 1.
La sorgente di acqua calda 9 può ad esempio essere un bollitore (come raffigurato schematicamente in figura 2) sempre di tipo tradizionale, oppure una qualsiasi altra sorgente adatta allo scopo di fornire acqua calda per impianti idrici.
Con dispositivo di erogazione di acqua 1 sì intende un qualsiasi dispositivo adatto alla erogazione, e vantaggiosamente alla miscelazione di acqua da parte di un utente finale.
Le suddette condutture 2, 3 comprendono:
- una prima conduttura di andata 2 all’interno della quale l'acqua calda scorre dalla sorgente di acqua calda 9 verso lalmeno un dispositivo di erogazione di acqua 1 e
- una seconda conduttura di ritorno 3 all'interno della quale l’acqua calda scorre dall’almeno un dispositivo di erogazione acqua 1 verso detta sorgente di acqua calda 9
In sostanza l'impianto presenta in circuito in ricircolo chiuso fra la sorgente dì acqua calda 9, la prima conduttura 2, il dispositivo di erogazione 1 e la seconda conduttura 3 senza presentare nessuno spezzone o ramo di conduttura cosiddetto “morto”, ovvero nel quale non vi è passaggio di portata di acqua.
Si ricorda infatti che per prevenire la proliferazione della legionella è fondamentale l'assenza di rami morti all'interno dellimpianto idrico.
Vantaggiosamente l'impianto idrico anti legionella 100 secondo la presente invenzione comprende inoltre un dispositivo di miscelazione con programmazione elettronica anti legionella 10 collegato fra la prima conduttura 2, la seconda conduttura 3 e la sorgente di acqua calda 9, Il dispositivo di miscelazione con programmazione elettronica 10, permette la gestione della temperatura dell'acqua calda erogata, secondo diversi programmi funzionali, controlla e ottimizza fa temperatura nel normale utilizzo giornaliero, evitando pericolose scottature da parte dell'utente e, opportunamente programmato, innalza la temperatura del circuito di ricircolo con tempi e temperature stabilite per evitare la formazione della legionella, che come noto è termolabile.
Una soluzione realizzativa preferita dell'invenzione prevede che l'impianto 100 comprenda una terza conduttura 4 all'interno della quale scorre acqua fredda.
La terza conduttura 4 è collegata all’almeno un dispositivo di erogazione di acqua 1 e ad una sorgente di acqua fredda.
La sorgente di acqua fredda può essere tipicamente un serbatoio di accumulo privato oppure direttamente la rete ìdrica pubblica.
Un secondo aspetto dell’invenzione riguarda un dispositivo di erogazione di acqua 1 del tipo utilizzabile in un impianto idrico anti legionella 100 come sopra descritto.
Con dispositivo di erogazione di acqua 1 si intende un tradizionale rubinetto o miscelatore avente però le caratteristiche aggiuntive di cui alle rivendicazioni e alla presente descrizione.
Il dispositivo di erogazione 1 comprende un corpo di contenimento principale 13, il quale a sua volta comprendendo una porzione di ingresso 14 ed una porzione di uscita 5 dell’acqua.
La porzione di ingresso 14 comprende un primo volume di ricircolo 7 collegabile:
- alla prima conduttura 2 dell’acqua calda proveniente dalla sorgente 9, - alla seconda conduttura 3 dell’acqua calda diretta verso la sorgente 9 e - alla porzione di uscita 5 del dispositivo di erogazione 1 stesso,
Il volume di ricircolo 7 è quindi costituito da un serbatoio avente le suddette tre uscite.
Il volume di ricircolo 7 è contenuto tutto all' interno de! corpo principale 13 del dispositivo di erogazione 1 e risulta non percepibile a livello estetico dall'esterno del dispositivo di erogazione 1 stesso.
Vantaggiosamente la porzione di ingresso 14 comprende inoltre un secondo volume 15, non in comunicazione di fluida diretta con il primo volume di ricircolo 7 e collegabile:
- alla terza conduttura 4 di acqua fredda e
- alla seconda porzione di uscita 5 del dispositivo di erogazione, Preferibilmente il dispositivo di erogazione 1 secondo la presente invenzione comprende inoltre un dispositivo di prelievo controllato 6, che può essere di tipo manuale o termostatico, configurato per essere azionato da un utente e per miscelare una quantità di acqua calda proveniente dal primo volume di ricircolo 7 con una quantità d’acqua fredda proveniente dal secondo volume 15.
Il dispositivo di prelievo controllato 6 risulta interposto fra la porzione di ingresso 14 e la porzione dì uscita 5.
In sostanza il dispositivo di prelievo controllato 6 permette all’utente di regolare la temperatura dell'acqua in uscita dalla porzione di uscita 5 la quale sarà proporzionale e direttamente funzione della miscelazione avvenuta fra acqua calda e acqua fredda.
In una soluzione realizzativa preferita di un dispositivo di erogazione 1 il corpo di contenimento principale 13 comprende inoltre una porzione di accesso 8 configurata per permettere il passaggio di un fluido in modo unidirezionale dall’esterno verso l'interno del corpo di contenimento principale 13 stesso.
Vantaggiosamente la suddetta porzione di accesso 8 può comprendere una valvola di non ritorno o comunque un mezzo adatto ad impedire il flusso bidirezionale.
La porzione di accesso 8 è configurata per essere la porzione di innesto ad esempio di un dispositivo esterno di generazione di vapore o semplicemente acqua ad una temperatura elevata.
In questo modo è possibile prevenire e rimuovere eventuali contaminazioni di legionella anche nella porzione di corpo principale 13 a valle del volume di ricircolo 7.
Il dispositivo di erogazione 1 può chiaramente assumere varie forme geometriche configurate per adattarsi ai vari utilizzi che siano ad esempio dispositivi di erogazione per lavelli, lavandini, bidet, docce, vasche o similari.
Nel caso ad esempio di un dispositivo di erogazione 1 configurato per un utilizzo nella doccia {come mostrato schematicamente in alto a destra di figura 2) il corpo di contenimento principale 13 comprende un elemento fungiforme 16 flessibile longitudinalmente interposto in collegamento di fluido con la porzione di ingresso 14 e la porzione di uscita 5 del dispositivo di erogazione 1 stesso..
La presente invenzione consegue importanti vantaggi e supera gli inconvenienti dello stato dell'arte.
Un importante vantaggio consiste nel poter effettuare un trattamento fisico di tipo termico anti legionella, a tutto l'impianto idrico 100 nel suo complesso.
Infatti, grazie alla presenza del volume di ricircolo 7 all’interno del dispositivo di erogazione 1 è possibile mantenere in movimento (attraverso tradizionali pompe di ricircolo, vantaggiosamente temporizzate) l'acqua calda la quale permette un completo abbattimento della legionella nellimpianto.
È infatti possibile regolare l’impianto per fare in modo che ad intervalli di tempo determinati e per tempi anch'essi determinati rimpianto si attivi e faccia una operazione di ricircolo nel circuito chiuso sopra descritto.
In questo modo si assicura l’abbattimento costante della legionella in tutto il tratto di impianto compreso fra la sorgente di acqua calda 9 ed il volume di ricircolo 7.
Inoltre, per completare la decontaminazione, è possibile applicare un fluido caldo (vapore o acqua sopra una determinata temperatura) tramite la porzione dì accesso 8
In questo modo si ottiene una completa decontaminazione anche di quella porzione di corpo principale di contenimento 13 a valle del volume di ricircolo 7.
Claims (1)
- RIVENDICAZIONI 1 Impianto idrico ariti legioneila (100) comprendente almeno una sorgente di acqua calda (9) coliegata tramite rispettive condutture (2, 3) ad almeno un dispositivo dì erogazione di acqua (1), dette condutture (2, 3) comprendendo - una prima conduttura dì andata (2) all'interno della quale la detta acqua calda scorre da detta sorgente di acqua calda (9) verso detto almeno un dispositivo di erogazione di acqua (1) e - una seconda conduttura di ritorno (3) all'interno della quale la detta acqua calda scorre da detto almeno un dispositivo di erogazione acqua (1) verso detta sorgente di acqua calda (9), 2. Impianto idrico anti legionella (100) secondo la rivendicazione 1 comprendente inoltre un dispositivo di miscelazione antilegionella (10) collegato fra detta prima conduttura (2), detta seconda conduttura (3) e detta sorgente di acqua calda (9). 3. impianto idrico anti legionella (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente inoltre una terza conduttura (4) all'interno della quale scorre acqua fredda, detta terza conduttura (4) essendo collegata a detto almeno un dispositivo di erogazione di acqua (1) e ad una sorgente di acqua fredda . 4. Dispositivo di erogazione di acqua (1) del tipo utilizzabile in un impianto iirico anti legioneila (100) come da rivendicazione 1 comprendente un corpo di contenimento principale (13), detto corpo di contenimento principale (13) comprendendo una porzione dì ingresso (14) ed una porzione di uscita (5) di detta acqua, detta porzione di ingresso (14) comprendendo un primo volume di ricircolo (7) collegabile: a detta prima conduttura (2) di detta acqua calda, a detta seconda conduttura (3) di detta acqua calda e a detta seconda porzione di uscita (5) di detto dispositivo dì erogazione (1) stesso. 5. Dispositivo di erogazione (1) secondo la rivendicazione 4 in cui detta porzione di ingresso (14) comprende inoltre un secondo volume (15) collegabile: a detta terza conduttura (4) di detta acqua fredda e a detta seconda porzione di uscita (5) di detto dispositivo di erogazione (1) stesso. 6. Dispositivo di erogazione (1) secondo la rivendicazione 4 o 5 comprendendo inoltre un dispositivo di prelievo controllato (6) configurato per essere azionato da un utente e per miscelare una quantità di acqua calda proveniente da detto primo volume dì ricircolo (7) con una quantità d’acqua fredda proveniente da detto secondo volume (15), detto dispositivo di prelievo controllato (6) essendo interposto fra detta porzione di ingresso (14) e detta porzione di uscita (5). 7. Dispositivo di erogazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 4 a 6 in cui detto corpo di contenimento principale (13) comprende inoltre una porzione di accesso (8) configurata per permettere il passaggio di un fluido in modo unidirezionale dall’esterno verso l'interno di detto corpo principale. 8. Dispositivo di erogazione (1) secondo la rivendicazione 7 in cui detta porzione di accesso (8) può comprendere una valvola di non ritorno.
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