IT201800010788A1 - Lampada e luminaria - Google Patents

Lampada e luminaria Download PDF

Info

Publication number
IT201800010788A1
IT201800010788A1 IT102018000010788A IT201800010788A IT201800010788A1 IT 201800010788 A1 IT201800010788 A1 IT 201800010788A1 IT 102018000010788 A IT102018000010788 A IT 102018000010788A IT 201800010788 A IT201800010788 A IT 201800010788A IT 201800010788 A1 IT201800010788 A1 IT 201800010788A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
lamp
light source
circuit
light emitting
driving circuit
Prior art date
Application number
IT102018000010788A
Other languages
English (en)
Inventor
Ivano Ligabue
Andrea Cigarini
Claudio Prati
Original Assignee
Fenix S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Fenix S R L filed Critical Fenix S R L
Priority to IT102018000010788A priority Critical patent/IT201800010788A1/it
Publication of IT201800010788A1 publication Critical patent/IT201800010788A1/it

Links

Classifications

    • HELECTRICITY
    • H05ELECTRIC TECHNIQUES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • H05BELECTRIC HEATING; ELECTRIC LIGHT SOURCES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; CIRCUIT ARRANGEMENTS FOR ELECTRIC LIGHT SOURCES, IN GENERAL
    • H05B45/00Circuit arrangements for operating light-emitting diodes [LED]
    • H05B45/50Circuit arrangements for operating light-emitting diodes [LED] responsive to malfunctions or undesirable behaviour of LEDs; responsive to LED life; Protective circuits
    • HELECTRICITY
    • H05ELECTRIC TECHNIQUES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • H05BELECTRIC HEATING; ELECTRIC LIGHT SOURCES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; CIRCUIT ARRANGEMENTS FOR ELECTRIC LIGHT SOURCES, IN GENERAL
    • H05B45/00Circuit arrangements for operating light-emitting diodes [LED]
    • H05B45/50Circuit arrangements for operating light-emitting diodes [LED] responsive to malfunctions or undesirable behaviour of LEDs; responsive to LED life; Protective circuits
    • H05B45/54Circuit arrangements for operating light-emitting diodes [LED] responsive to malfunctions or undesirable behaviour of LEDs; responsive to LED life; Protective circuits in a series array of LEDs
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F21LIGHTING
    • F21KNON-ELECTRIC LIGHT SOURCES USING LUMINESCENCE; LIGHT SOURCES USING ELECTROCHEMILUMINESCENCE; LIGHT SOURCES USING CHARGES OF COMBUSTIBLE MATERIAL; LIGHT SOURCES USING SEMICONDUCTOR DEVICES AS LIGHT-GENERATING ELEMENTS; LIGHT SOURCES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • F21K9/00Light sources using semiconductor devices as light-generating elements, e.g. using light-emitting diodes [LED] or lasers
    • F21K9/20Light sources comprising attachment means
    • F21K9/23Retrofit light sources for lighting devices with a single fitting for each light source, e.g. for substitution of incandescent lamps with bayonet or threaded fittings
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F21LIGHTING
    • F21KNON-ELECTRIC LIGHT SOURCES USING LUMINESCENCE; LIGHT SOURCES USING ELECTROCHEMILUMINESCENCE; LIGHT SOURCES USING CHARGES OF COMBUSTIBLE MATERIAL; LIGHT SOURCES USING SEMICONDUCTOR DEVICES AS LIGHT-GENERATING ELEMENTS; LIGHT SOURCES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • F21K9/00Light sources using semiconductor devices as light-generating elements, e.g. using light-emitting diodes [LED] or lasers
    • F21K9/20Light sources comprising attachment means
    • F21K9/23Retrofit light sources for lighting devices with a single fitting for each light source, e.g. for substitution of incandescent lamps with bayonet or threaded fittings
    • F21K9/238Arrangement or mounting of circuit elements integrated in the light source

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Microelectronics & Electronic Packaging (AREA)
  • Optics & Photonics (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Medicines Containing Material From Animals Or Micro-Organisms (AREA)

Description

DESCRIZIONE
del Brevetto Italiano per Invenzione Industriale dal titolo:
“LAMPADA E LUMINARIA”
CAMPO TECNICO
La presente invenzione riguarda una lampada.
Più in particolare, l’invenzione riguarda una lampada a led e una pluralità di lampade atte a formare complessivamente una luminaria.
STATO DELLA TECNICA
Sono note lampade cosiddette a bulbo, in particolare comprendenti una virola attraverso la quale possono essere fissate ad un apposito portalampada ed eventualmente elettricamente collegate ad una fonte di alimentazione.
Queste lampade vengono unite a formare delle luminarie di lunghezza variabile secondo necessità, ad esempio luminarie decorative.
Nel formare le luminarie, le lampade possono essere collegate in serie od in parallelo ad una fonte di alimentazione elettrica.
Nel collegamento in serie le lampade vengono collegate in serie l’una all’altra a formare un circuito ad anello.
Questa soluzione è particolarmente economica per almeno due motivi: il primo è che le lampade utilizzate in tale configurazione sono lampade atte a lavorare a bassissima tensione, il secondo è che si riduce al minimo il filo elettrico necessario permettendo quindi un ulteriore risparmio economico, soprattutto laddove le luminarie hanno una estensione particolarmente rilevante.
Per questi motivi tale collegamento in serie è, quando possibile, preferibile.
Tuttavia, tale soluzione non è esente da controindicazioni.
Infatti, in caso di guasto di una lampada della serie, si ha un’interruzione del passaggio di corrente e conseguentemente l'intera luminaria si spegne.
Uno scopo della presente invenzione è quello di risolvere il suddetto inconveniente delle luminarie di arte nota con le lampade collegate in serie, preferibilmente le lampade a bulbo, ovvero connesse al portalampada per mezzo di una virola di collegamento.
Un altro scopo è quello di conseguire tale obiettivo nell’ambito di una soluzione semplice, razionale e dal costo relativamente contenuto.
Tali ed altri scopi sono raggiunti dalle caratteristiche dell’invenzione come riportate nelle rivendicazioni indipendenti. Le rivendicazioni dipendenti delineano aspetti preferiti e/o particolarmente vantaggiosi dell’invenzione.
ESPOSIZIONE DELL’INVENZIONE
In particolare, l’invenzione rende disponibile una lampada comprendente:
- una sorgente luminosa comprendente almeno un diodo a emissione di luce (o LED),
- una virola supportante la sorgente luminosa e configurata per essere avvitata ad un portalampada e per connettere elettricamente la sorgente luminosa ad una fonte di alimentazione,
- un circuito elettrico di pilotaggio del diodo a emissione di luce supportato dalla virola,
caratterizzata dal fatto che il circuito di pilotaggio comprende un circuito di bypass configurato per by-passare la sorgente luminosa.
Grazie a tale soluzione, l’invenzione rende disponibile una lampada che risolve il suddetto inconveniente della tecnica nota grazie al circuito di by-pass che, in caso di guasto della sorgente luminosa (ovvero quando uno o più dei LED si “brucia”) rende disponibile un percorso alternativo per la corrente che può, quindi, continuare ad alimentare le lampade eventualmente connesse in serie alla lampada guasta.
Un altro aspetto dell’invenzione prevede che il circuito di by-pass possa comprendere un diodo Zener connesso in parallelo alla sorgente luminosa.
Grazie a tale soluzione, il circuito di by-pass è realizzato nell’ambito di una soluzione efficace ed economica, grazie al diodo Zener che in condizioni di normale operatività della sorgente luminosa si comporta sostanzialmente come un interruttore aperto, quando invece la sorgente luminosa, ovvero il/i LED che la costituiscono, è guasta si comporta come un interruttore chiuso, fungendo quindi da bypass della sorgente luminosa e rendendo disponibile il suddetto percorso alternativo per la corrente.
Un altro aspetto dell’invenzione prevede che il circuito di pilotaggio possa comprendere un ponte rettificatore.
Grazie a tale soluzione, la lampada può essere collegata ad una fonte di alimentazione in corrente alternata, ad esempio alla rete elettrica fissa o a un generatore, e la sorgente luminosa è efficacemente alimentata in corrente continua, ovvero in corrente raddrizzata.
Un altro aspetto dell’invenzione prevede che il circuito di pilotaggio possa comprendere un circuito di protezione (da sovraccarichi di tensione/corrente), ad esempio un transil, preferibilmente un transil bidirezionale.
In particolare, l’invenzione prevede che il circuito di protezione / transil possa essere connesso in parallelo a terminali di ingresso del ponte rettificatore.
Grazie a tale soluzione, il circuito di pilotaggio è dotato di un dispositivo di protezione da variazioni improvvise quali picchi di sovratensione veloci e distruttivi. Un ulteriore aspetto dell’invenzione prevede che la sorgente luminosa possa comprendere una pluralità di diodi a emissione di luce, ad esempio connessi tra loro in serie e/o in parallelo.
Grazie a tale soluzione, l’intensità luminosa complessiva della lampada è aumentata, nell’ambito di una soluzione particolarmente semplice.
Ancora, un altro aspetto dell’invenzione prevede che il circuito di pilotaggio possa comprendere un primo ramo circuitale comprendente un primo diodo a emissione di luce ed un secondo ramo circuitale comprendente un secondo diodo a emissione di luce, e che il secondo ramo circuitale possa essere collegato in parallelo sul primo ramo circuitale (in modo da connettere in parallelo uno o più LED). Grazie a tale soluzione, il diodo a emissione di luce può essere connesso in paralo sul primo ramo circuitale, in particolare in parallelo a diodi a emissione di luce presenti su detto primo ramo circuitale, in modo che, in caso di malfunzionamento di uno di questi, il diodo a emissione di luce sul secondo ramo possa continuare a funzionare correttamente.
Un ulteriore aspetto dell’invenzione prevede che la lampada possa essere dotata di un copri lampada a cabochon fissato alla virola e atto a circondare la sorgente luminosa.
Grazie a tale soluzione, la sorgente luminosa è protetta da corpi estranei ed in particolare isolata dall’ambiente esterno alla lampada.
Un altro aspetto dell’invenzione prevede che il copri lampada possa essere configurato per rifrangere una luce direzionale emessa dal diodo a emissione di luce. Grazie a tale soluzione, la luce direzionale o prevalentemente direzionale emessa dalla sorgente luminosa a LED è diffusa uniformemente dal copri lampada. Ancora, un altro aspetto dell’invenzione prevede che il diodo Zener possa essere caratterizzato da una tensione Zener maggiore (di poco) della tensione ai capi della sorgente luminosa.
Grazie a tale soluzione, il diodo Zener passa in conduzione, ovvero permette il passaggio di corrente elettrica, solo quando la sorgente luminosa incorre in un guasto.
L’invenzione rende ulteriormente disponibile una luminaria comprendente:
- una pluralità di portalampada connessi elettricamente tra loro in serie; e
- una pluralità di lampade come sopra descritte, in cui ciascuna lampada è avvitata mediante la rispettiva virola ad un rispettivo portalampada.
Grazie a tale soluzione l’invenzione rende disponibile una luminaria composta da una pluralità di lampade connesse in serie l’una all’altra, con i vantaggi della connessione in serie sopra esposti, ed in cui un eventuale malfunzionamento di una delle lampade non influenza sostanzialmente la normale operatività delle altre lampade della serie.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno evidenti dalla lettura della descrizione seguente fornita a titolo esemplificativo e non limitativo, con l’ausilio delle figure illustrate nelle tavole allegate.
La figura 1 è una vista di una lampada secondo l’invenzione.
La figura 2 è una vista frontale di figura 1 senza il copri-lampada.
La figura 3 è uno schema elettrico della lampada secondo l’invenzione.
La figura 4 è una vista di una luminaria dotata di una pluralità di lampade di figura 1 e di portalampade schematicamente collegati ad una fonte di alimentazione.
MODO MIGLIORE PER ATTUARE L’INVENZIONE
Con particolare riferimento a tali figure, si è indicato globalmente con L una lampada dotata di una sorgente luminosa 10.
La sorgente luminosa 10 comprende o è costituita da almeno un diodo a emissione di luce (LED) 15 atto ad essere elettricamente connesso, direttamente o indirettamente, ad una opportuna fonte di alimentazione.
Tale fonte di alimentazione può essere in corrente continua, ad esempio una batteria, o in corrente alternata, ad esempio la rete elettrica fissa o un generatore. In ogni caso, la fonte di alimentazione comprende due terminali di alimentazione. Preferibilmente, ma non limitatamente, il diodo a emissione di luce 15 è un LED RGB, ovvero policromatico.
In alternativa, il diodo a emissione di luce può essere un LED monocromatico, un OLED, o altro tipo di diodo a emissione di luce.
Ad esempio, la sorgente luminosa 10 comprende o è costituita da una pluralità di diodi ad emissione di luce (LED) 15 atti ad essere elettricamente connessi, direttamente o indirettamente, alla fonte di alimentazione in serie e/o in parallelo tra loro.
Ad esempio, in alternative forme di attuazione, è possibile prevedere che la sorgente luminosa 10 comprenda una pluralità di diodi a emissione di luce 15 di diversa tipologia tra loro.
La lampada L comprende poi un circuito di pilotaggio 20, all’interno del quale è inserita (ovvero opportunamente collegata) la sorgente luminosa 10 e tramite la quale viene opportunamente alimentata la sorgente luminosa 10 stessa.
Il circuito di pilotaggio 20 comprende innanzitutto un primo ramo circuitale 25 comprendente almeno un primo diodo a emissione di luce 15 della sorgente luminosa 10.
Ad esempio, il primo ramo circuitale 25 comprende un primo gruppo di (quattro) diodi a emissione di luce 15 connessi in serie l’uno all’altro, che comprende il detto primo diodo a emissione di luce 15 e una ulteriore serie di tre primo diodi a emissione di luce 15.
Preferibilmente, il circuito di pilotaggio 20 comprende anche un secondo ramo circuitale 30 comprendente un secondo diodo a emissione di luce 15 della sorgente luminosa 10, ad esempio un secondo gruppo di (due) diodi a emissione di luce 15 connessi in serie l’uno all’altro.
Il secondo ramo circuitale 30 può essere collegato in parallelo sul primo ramo circuitale 25.
Ad esempio, il secondo ramo circuitale 30 è collegato sul primo ramo circuitale 25, in parallelo alla serie di tre primi diodi a emissione di luce 15 presenti su detto primo ramo circuitale 25.
Il circuito di pilotaggio 20 comprende poi un circuito di by-pass configurato per bypassare la sorgente luminosa 10 (nel suo complesso).
Più precisamente, il circuito di by-pass è configurato per rendere disponibile un percorso alternativo per la corrente di alimentazione quando la sorgente luminosa è guasta, ovvero quando ciascun ramo comprendente diodi a emissione di luce 15 della sorgente luminosa è sostanzialmente un circuito aperto e quindi non può essere percorso da corrente.
Nella forma di attuazione illustrata, il circuito di by-pass comprende, ovvero è costituito da, un diodo Zener 40, preferibilmente posto su un terzo ramo circuitale 35.
Il terzo ramo circuitale 35 è collegato in parallelo al primo ramo circuitale 25.
In altre parole, il primo ramo circuitale 25, ed il terzo ramo circuitale 35 sono collegati in corrispondenza di due nodi di cui uno collegato, direttamente o indirettamente, ad un terminale di alimentazione e l’altro collegato, direttamente o indirettamente, all’altro terminale di alimentazione.
Il particolare, il diodo Zener 40 è disposto sul terzo ramo circuitale 35 in modo che il suo catodo sia rivolto verso l’anodo dei diodi a emissione di luce 15 della sorgente luminosa 10 e che il suo anodo sia rivolto verso il catodo dei diodi a emissione di luce 15 della sorgente luminosa 10 (ovvero collegato in antiparallelo ai diodi a emissione di luce 15 della sorgente luminosa 10).
Il particolare, il diodo Zener 40 è contraddistinto da una tensione di breakdown, o tensione Zener, (leggermente) superiore, alla tensione ai capi della sorgente luminosa 10.
Ovvero, nella forma di attuazione illustrata, il diodo Zener 40 è contraddistinto da una tensione di breakdown, o tensione Zener, maggiore della sommatoria delle tensioni a capi dei diodi a emissione luminosa 15 sul primo ramo circuitale 25 e sul secondo ramo circuitale 30.
In tal modo, in condizioni di normale funzionamento della sorgente luminosa 10, ovvero quando tutti i diodi a emissione di luce 15 (sia quelli sul primo ramo circuitale 25 che quelli sul secondo ramo circuitale 30) sono correttamente funzionanti (ovvero emettono correttamente radiazione luminosa), il diodo Zener 40 è interdetto, ovvero si comporta come un interruttore aperto e non è quindi attraversato da corrente.
Quando un diodo a emissione di luce 15 del secondo ramo circuitale 30 va incontro ad un guasto (ovvero è “bruciato” e non emette correttamente radiazione luminosa), è impedito il passaggio di corrente su tutti i led a emissione di luce 15 collegati su detto secondo ramo circuitale 30, mentre i diodi a emissione di luce 15 sul primo ramo circuitale 25 continuano a funzionare correttamente e il diodo Zener 40 sul terzo ramo circuitale 35 è interdetto, ovvero si comporta sostanzialmente come un interruttore aperto ed il terzo ramo circuitale 35 non è quindi attraversato da corrente.
Quando su entrambi il primo ramo circuitale 25 ed il secondo ramo circuitale 30 almeno un diodo a emissione di luce 15 è guasto (ovvero è “bruciato” e non emette correttamente radiazione luminosa), allora nessun diodo a emissione di luce 15 della sorgente luminosa 10 può funzionare.
In questo caso, ai capi del diodo Zener 40 si ha una tensione maggiore della tensione di breakdown, o tensione Zener, motivo per cui si verifica il cosiddetto effetto a valanga, ovvero il diodo Zener 40 passa in conduzione e si comporta sostanzialmente come un interruttore chiuso, in modo che la corrente possa scorrere lungo il terzo ramo circuitale 35. In tal modo, il diodo Zener 40 e il terzo ramo circuitale 35 fungono da bypass della sorgente luminosa 10 e rendono disponibile un percorso alternativo per la corrente.
Il circuito di pilotaggio 20 è atto ad essere elettricamente connesso, direttamente o indirettamente, alla fonte di alimentazione elettrica.
Nel caso in cui la fonte di alimentazione sia in corrente alternata, come nel caso della forma di attuazione illustrata, il circuito di pilotaggio 20 comprende un ponte rettificatore 45, atto a trasformare la corrente alternata in corrente continua, ovvero in corrente raddrizzata.
Particolarmente, il ponte rettificatore 45 è un cosiddetto ponte intero o ponte a doppia semionda.
Il ponte rettificatore 45 è dotato di due terminali di ingresso 50 ciascuno atto ad essere connesso, direttamente o indirettamente, ad un rispettivo terminale della fonte di alimentazione, e di due terminali di uscita 55 di cui uno fungente da polo positivo e l’altro da polo negativo per l’alimentazione in corrente continua, ovvero in corrente raddrizzata, della sorgente luminosa 10.
Ciascun terminale di uscita 55 del ponte rettificatore 45 è quindi connesso ad un rispettivo nodo in corrispondenza del quale sono collegati in parallelo il primo ramo circuitale 25 ed il terzo ramo circuitale 35.
Il circuito di pilotaggio 20 può inoltre comprendere una o più resistenze 60 di regolazione della corrente di alimentazione, connesse in serie ad uno dei terminali di ingresso 50 del ponte rettificatore 45.
Ulteriormente, il circuito di pilotaggio 20 può comprendere un circuito di protezione atto a proteggere il circuito di pilotaggio da sovratensioni e/o sbalzi di corrente. Ad esempio, nella forma di attuazione illustrata, il circuito di protezione comprende (o è costituito da) un transil 65, preferibilmente un transil 65 bidirezionale, connesso in parallelo ai terminali di ingresso 50 del ponte raddrizzatore 45, per la protezione dai picchi di sovratensione veloci e distruttivi.
Il circuito di pilotaggio 20 può comprendere, inoltre, un PCB (printed circuit board) 200.
Ovvero, il circuito di pilotaggio 20 può comprendere una scheda realizzata da un substrato di materiale (rigido) non conduttivo su cui sono depositate (e supportate) piste di materiale conduttivo che realizzano tutti i rami circuitali e tutte le connessioni elettriche necessarie, e a cui sono opportunamente collegati, ad esempio saldati, tutti i componenti del circuito di pilotaggio 20 (resistenze 60, transil 65, ponte rettificatore 45, diodo Zener 40) e la sorgente luminosa 10.
La lampada L comprende, inoltre, una virola 70 di connessione elettrica.
La virola 70 è atta a supportare la sorgente luminosa 10, e quindi il circuito di pilotaggio 20.
Ad esempio, la sorgente luminosa 10 ed il circuito di pilotaggio 20 appoggiano o (comunque sono fissati) sulla virola 70, in corrispondenza di una superficie sommitale V della stessa.
In particolare, il circuito di pilotaggio 20 e la sorgente luminosa 10 appoggiano sulla virola 70 e presentano un ingombro tale da rimanere contenuti lateralmente, nell’ingombro della virola 70 stessa.
Ad esempio, la parete sommitale 20 presenta forma circolare ed il PCB 200 del circuito di pilotaggio 20 presenta forma e dimensione (raggio) omologhe a quelle della superficie sommitale V della virola 70, ed è atto ad essere sovrapposto a misura (ovvero senza sporgere radialmente) a detta superficie sommitale V e ad essere supportato dalla stessa.
La virola 70 può essere atta a connettere il circuito di pilotaggio 20, e quindi la sorgente luminosa 10, alla fonte di alimentazione elettrica.
A tal fine, la virola 70 è almeno parzialmente realizzata in materiale elettricamente conduttivo
Più precisamente, la virola 70 è dotata di una camicia esterna 75 realizzata in materiale conduttivo, ad esempio metallico, e di un bulbo 80 inferiore realizzato in materiale conduttivo, ad esempio metallico, ed isolato elettricamente dalla camicia esterna 75 mediante uno strato di materiale isolante, ad esempio ceramico o plastico o altro materiale isolante.
In tal modo, la virola 70 può essere elettricamente connessa, direttamente o indirettamente, mediante la camicia esterna 75 ad un terminale di alimentazione, e mediante il bulbo 80 è connessa, direttamente o indirettamente, all’altro terminale di alimentazione.
La virola 70 è configurata per essere fissata ad un portalampada 85.
Ad esempio, la virola 70 può presentare una filettatura esterna (maschio) in corrispondenza della camicia esterna 75, tramite la quale può essere avvitata ad un portalampada 85 dotato di una corrispondente filettatura interna (femmina).
La lampada L può inoltre comprendere, un copri-lampada 90 atto a circondare, lateralmente e superiormente, la sorgente luminosa 10.
Il copri-lampada 90 è almeno parzialmente trasparente, preferibilmente è totalmente trasparente, in modo da trasmettere la luce emessa dai diodi a emissione di luce 15 della sorgente luminosa 10.
Particolarmente, il copri-lampada 90 può essere configurato in modo da rifrangere una luce direzionale emessa dalla sorgente luminosa 10, ovvero dai diodi a emissione di luce 15.
In dettaglio, il copri-lampada 90 presenta una superficie interna, ovvero rivolta verso la sorgente luminosa 10, ed una superficie esterna, ovvero rivolta verso un ambiente esterno alla lampada L, ed almeno una tra la superficie interna e la superficie interna può presentare un trattamento superficiale, ad esempio di levigatura, in modo da variare il coefficiente di rifrazione e riflessione della luce emessa dalla sorgente luminosa 10.
Il copri-lampada 90 è fissato alla virola 70 (a tenuta), superiormente alla stessa, ad esempio per interferenza e/o incollaggio.
Ad esempio, il copri-lampada 90 è dotato di una estremità inferiore di vincolo alla virola 70, la quale estremità inferiore è inserita, a misura e con attrito, in corrispondenza di una estremità superiore della virola 70 in corrispondenza della superficie sommitale V.
Detto copri-lampada 90 è, ad esempio, un copri-lampada 90 a cabochon cavo e può essere conformato a bulbo, ovvero può presentare una porzione allargata, ad esempio conformata a sferoide, ed una porzione rastremata in corrispondenza della quale è fissato alla virola 70.
In tal modo, il copri-lampada 90 definisce con la virola 70 una cavità di alloggiamento isolata dall’ambiente esterno alla lampada L, all’interno della quale è alloggiata la sorgente luminosa 10, e quindi il circuito di pilotaggio 20.
È possibile inoltre prevedere che il copri-lampada 90 presenti una colorazione tale che combinata con la colorazione della sorgente luminosa 10 componga una predeterminata colorazione finale secondo uno schema di colorazioni predefinito. L’invenzione rende ulteriormente disponibile una luminaria 95 comprendente una pluralità di lampade come sopra descritte, ovvero ciascuna dotata di una virola 70, di una sorgente luminosa 10 e di un circuito di pilotaggio 20, e preferibilmente ciascuna dotata di un copri-lampada 90 come sopra descritti.
La luminaria 95 comprende, ulteriormente una pluralità di detti portalampade 85 ciascuno atto ad accogliere e a sostenere una rispettiva lampada L (o più di una). Ad esempio, ciascuna portalampada 85 presenta una filettatura interna per l’avvitamento della lampada L tramite la filettatura esterna realizzata sulla camicia esterna 75 della virola 70.
Il portalampada 85 è atto a connettere la lampada L, ovvero la virola 70, e quindi il circuito di pilotaggio 20 e la sorgente luminosa 10, alla fonte di alimentazione. A tal fine, il portalampada 85 è dotato di due contatti elettrici di cui uno collegato, direttamente o indirettamente, ad un terminale di alimentazione della fonte di alimentazione e l’altro collegato, direttamente o indirettamente, all’altro terminale di alimentazione.
In particolare, i portalampada 85 della luminaria possono essere connessi elettricamente alla fonte di alimentazione in serie tra loro.
Di conseguenza, le lampade L della luminaria 95 sono elettricamente connesse alla fonte di alimentazione in serie tra loro.
L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo.
Inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. in pratica i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Una lampada (L) comprendente: - una sorgente luminosa (10) comprendente almeno un diodo a emissione di luce (15), - una virola (70) supportante la sorgente luminosa (10) e configurata per essere avvitata ad un portalampada (85) e per connettere elettricamente la sorgente luminosa (10) ad una fonte di alimentazione, - un circuito elettrico di pilotaggio (20) del diodo a emissione di luce (15) supportato dalla virola (70), caratterizzata dal fatto che il circuito di pilotaggio (20) comprende un circuito di by-pass configurato per by-passare la sorgente luminosa (10).
  2. 2. La lampada secondo la rivendicazione 1, in cui il circuito di by-pass comprende un diodo Zener (40) connesso in parallelo alla sorgente luminosa (10).
  3. 3. La lampada (L) secondo la rivendicazione 1, in cui il circuito di pilotaggio (20) comprende un ponte rettificatore (45).
  4. 4. La lampada (L) secondo la rivendicazione 1, in cui il circuito di pilotaggio (20) comprende un transil (65).
  5. 5. La lampada (L) secondo le rivendicazioni 3 e 4, in cui il transil (65) è connesso in parallelo a terminali di ingresso (50) del ponte rettificatore (45).
  6. 6. La lampada (L) secondo la rivendicazione 1, in cui la sorgente luminosa (10) comprende una pluralità di diodi a emissione di luce (15).
  7. 7. La lampada (L) secondo la rivendicazione 1, in cui il circuito di pilotaggio (20) comprende un primo ramo circuitale (25) comprendente un primo diodo a emissione di luce (15) ed un secondo ramo circuitale (30) comprendente un secondo diodo a emissione di luce (15), ed in cui il secondo ramo circuitale (30) è collegato in parallelo sul primo ramo circuitale (25).
  8. 8. La lampada (L) secondo la rivendicazione 1, comprendente un coprilampada (90) a cabochon fissato alla virola (70) e atto a circondare la sorgente luminosa (10).
  9. 9. La lampada (L) secondo la rivendicazione 1, in cui il copri-lampada (90) è configurato per rifrangere una luce direzionale emessa dal diodo a emissione di luce (15).
  10. 10. La lampada (L) secondo la rivendicazione 6, in cui il diodo Zener (40) è caratterizzato da una tensione Zener maggiore della tensione ai capi della sorgente luminosa (10).
  11. 11. Una luminaria (95) comprendente: - una pluralità di portalampada (85) connessi elettricamente tra loro in serie; e - una pluralità di lampade (L) secondo la rivendicazione 1, in cui ciascuna lampada è avvitata mediante la rispettiva virola (70) ad un rispettivo portalampada (85).
IT102018000010788A 2018-12-04 2018-12-04 Lampada e luminaria IT201800010788A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102018000010788A IT201800010788A1 (it) 2018-12-04 2018-12-04 Lampada e luminaria

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102018000010788A IT201800010788A1 (it) 2018-12-04 2018-12-04 Lampada e luminaria

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201800010788A1 true IT201800010788A1 (it) 2020-06-04

Family

ID=65685888

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102018000010788A IT201800010788A1 (it) 2018-12-04 2018-12-04 Lampada e luminaria

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT201800010788A1 (it)

Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US20070159109A1 (en) * 2006-01-09 2007-07-12 Gibboney James W String of lights with voltage regulation
US20080130283A1 (en) * 2004-04-02 2008-06-05 Che-Min Chang Lamp and lamp string
US7661852B2 (en) * 2005-07-26 2010-02-16 1 Energy Solutions, Inc. Integrated LED bulb
US20140042903A1 (en) * 2006-12-22 2014-02-13 Steven J. Altamura Resistive bypass for series lighting circuit
US20170202061A1 (en) * 2016-01-13 2017-07-13 Fiber Optic Designs, Inc. Led light string having series-connected light bulbs with parallel-connected led chips

Patent Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US20080130283A1 (en) * 2004-04-02 2008-06-05 Che-Min Chang Lamp and lamp string
US7661852B2 (en) * 2005-07-26 2010-02-16 1 Energy Solutions, Inc. Integrated LED bulb
US20070159109A1 (en) * 2006-01-09 2007-07-12 Gibboney James W String of lights with voltage regulation
US20140042903A1 (en) * 2006-12-22 2014-02-13 Steven J. Altamura Resistive bypass for series lighting circuit
US20170202061A1 (en) * 2016-01-13 2017-07-13 Fiber Optic Designs, Inc. Led light string having series-connected light bulbs with parallel-connected led chips

Similar Documents

Publication Publication Date Title
WO2010143362A1 (ja) 照明装置および照明システム
JP5220487B2 (ja) 発光装置及びそれを備えた照明システム
US8053995B2 (en) LED light string without additional resistors
JP2015035598A (ja) 発光装置、及びそれを用いた照明用光源及び照明装置
JP5655124B2 (ja) Led照明装置
US9433057B1 (en) Resistive protection to prevent reverse voltage breakdown in anti-parallel wired LEDs
US8044599B2 (en) Light string with alternate LED lamps and incandescent lamps
JP2014143307A (ja) 発光モジュールおよび照明装置
US20150028745A1 (en) Light emitting diode driving circuit structure
US9000672B2 (en) Connector with surge protection structure
IT201800010788A1 (it) Lampada e luminaria
CN203675368U (zh) 全芯片集成ac led 光源
CN205037143U (zh) 装饰灯串
JP2010219279A (ja) Led点灯回路
KR200396946Y1 (ko) 엘이디를 이용한 취침등
CN203176820U (zh) 人体感应日光灯
JP2015185378A (ja) 照明システム
US20150216005A1 (en) Light string
RU90955U1 (ru) Светильник светодиодный
RU2465688C1 (ru) Светодиодная лампа
KR200244954Y1 (ko) 가시발광소자를 사용한 비상유도등용 전구
KR200383800Y1 (ko) 엘이디 전구의 회로
CN105576102B (zh) 发光二极体照明装置
KR101013043B1 (ko) 고조파, 고주파 및 써지 방지 시스템 및 이를 이용한 led 조명기구
JP6361330B2 (ja) 光源ユニット及び照明器具