IT201800010514A1 - Porta-lucchetto per lucchetti corazzati - Google Patents

Description

Descrizione di un brevetto per invenzione avente titolo:

“PORTA-LUCCHETTO PER LUCCHETTI CORAZZATI”

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un porta-lucchetto particolarmente per lucchetti corazzati o lucchetti a baionetta.

Come è noto, un lucchetto corazzato comprende un corpo monoblocco in acciaio o in ottone con un rivestimento in acciaio opportunamente trattato (normalmente cementato, temprato, ramato, nichelato e cromato), e un’asta di chiusura, anch’essa in acciaio trattato.

Tali lucchetti corazzati o di sicurezza vengono normalmente utilizzati per la chiusura di serrande, portoni, cancelli, container di camion, etc., provvisti allo scopo di appositi portalucchetti.

Un porta-lucchetto per tali applicazioni comprende normalmente una coppia di staffe sostanzialmente ad L disposte su rispettive ante accostate del portone, cancello, container, etc., da chiudere.

Tali staffe ad L presentano una base che viene fissata ad un montante dell’anta e un’ala che si estende perpendicolarmente alla base su un piano verticale.

Per la chiusura, l’asta del lucchetto viene infilata negli occhioli di dette ali affiancate delle staffe ad L, con il corpo del lucchetto, che per gravità, si dispone parallelamente alla superficie delle ante.

In tale condizione l’asta di chiusura del lucchetto rimane in alto rispetto al corpo ed è accessibile ad esempio dal disco abrasivo di un flessibile, e quindi soggetta ad effrazioni.

Questa situazione di rischio è accentuata dal fatto che normalmente parte dell’asta di chiusura del lucchetto non è impegnata dalle ali del porta-lucchetto, facilitando così l’accesso di attrezzi di effrazione.

Scopo dell’invenzione è quello di eliminare gli inconvenienti sopra illustrati dei portalucchetti della tecnica nota.

In particolare, uno scopo dell’invenzione è quello di fornire un portalucchetto che elimini, o quanto meno riduca al minimo, il rischio di effrazione dei lucchetti, mediante tranciatura dell’asta di chiusura.

Altro scopo dell’invenzione è quello di fornire un tale porta-lucchetto che, preferibilmente, non lasci scoperte parti dell’asta di chiusura del lucchetto.

Altro scopo ancora dell’invenzione è quello di fornire un tale portalucchetto che consenta il montaggio del lucchetto in diverse posizioni.

Un altro scopo ancora dell’invenzione è quello di fornire un tale portalucchetto che sia di semplice ed economica realizzazione.

Questi ed altri scopi sono raggiunti dal porta-lucchetto secondo l’invenzione che presenta le caratteristiche dell’annessa rivendicazione indipendente 1.

Realizzazioni vantaggiose dell’invenzione sono esposte nelle rivendicazioni dipendenti.

Sostanzialmente, il porta-lucchetto secondo l’invenzione è atto ad accogliere un lucchetto avente un corpo sostanzialmente a forma di U, con una sede frontale delimitata da una coppia di ali laterali nelle quali è inserita un’asta di chiusura, detto porta lucchetto comprendendo una coppia di staffe sostanzialmente a forma di L da disporre su rispettive ante accostate di un portone, cancello, container, o simile, da chiudere, ciascuna staffa comprendendo una base fissabile ad una rispettiva anta e un’ala con occhiolo per l’inserimento di detta asta di chiusura del lucchetto, orientata perpendicolarmente a detta anta e affiancata all’ala dell’altra staffa, in cui detta ala presenta una coppia di protuberanze ai lati del suo bordo frontale determinanti una sede frontale aperta di forma sostanzialmente rettangolare, tale che detto lucchetto possa essere disposto in una posizione sostanzialmente perpendicolare a dette ante, con il corpo alloggiante parzialmente in detta sede del porta-lucchetto e poggiante su una di dette protuberanze.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione risulteranno più chiare dalla descrizione dettaglia che segue, riferita a sue forme puramente esemplificative, e quindi non limitative di realizzazione, illustrate nei disegni annessi, in cui:

la figura 1 è una vista schematica in pianta di un porta-lucchetto secondo l’invenzione;

la figura 2 è una vista assonometrica ingrandita di un elemento del portalucchetto di figura 1;

la figura 3 mostra schematicamente una coppia di ante distanziate, prima della chiusura, sulle quali è montato il porta-lucchetto secondo l’invenzione;

la figura 4 mostra le ante di figure 3 accostate chiuse mediante un lucchetto disposto sul porta-lucchetto secondo una forma preferita dell’invenzione;

le figure 4a e 4b sono viste schematiche del solo porta-lucchetto con lucchetto prese rispettivamente dal lato sinistro e dall’alto di figura 4;

la figura 4c è una vista assonometrica ingrandita del porta-lucchetto con lucchetto, in cui i due elementi del porta-lucchetto sono disposti in modo diverso rispetto alla figura 4b;

la figura 5 è una vista schematica delle ante accostate come in figura 4, con il lucchetto disposto in una diversa posizione;

la figura 5a è una vista schematica del porta-lucchetto con lucchetto presa dal lato sinistro di figura 5;

la figura 6 è una vista in pianta di un porta-lucchetto secondo l’invenzione, leggermente modificato rispetto a quello di figura 1,

la figura 6b mostra in una vista dall’alto come quella di figura 4b, il portalucchetto di figura 6 con montato un lucchetto;

la figura 7 è una vista assonometrica ingrandita di un elemento del portalucchetto di figura 1 diversamente conformato.

Il porta-lucchetto secondo l’invenzione è stato indicato con il numero di riferimento 1 ed è costituito da una coppia di elementi 2, preferibilmente uguali tra loro e disposti specularmente contrapposti l’uno rispetto all’altro quando montati sulle ante 10 di un portone, cancello, container, o simile da chiudere con il lucchetto come schematicamente mostrato nelle figure 3, 4, 5.

Ciascun elemento 2 ha la forma di una staffa ad L, come mostrato nella vista assonometrica ingrandita di figura 2, con una base 3 provvista di fori quadri 4 per il fissaggio ad un’anta 10 mediante viti 11 a testa tonda e sotto testa quadra (figura 4b) sul cui gambo filettato si avvita dall’interno un dado non mostrato in figura 4b. Naturalmente, le viti saranno scelte di lunghezza idonea in base allo spessore delle ante.

Dalla base 3 si eleva, perpendicolarmente ad essa, un’ala piana 5 provvista di un foro 6, che nelle figure annesse è mostrato di forma ovale, costituente un occhiolo per l’asta di un lucchetto, come sarà detto in seguito. Naturalmente il for 6 potrebbe essere anche di forma circolare.

L’ala piana 5 si allarga leggermente allontanandosi dalla base 3, tale da assumere sostanziosamente una forma a trapezio isoscele.

In corrispondenza dei due vertici liberi di tale trapezio sono previste rispettive protuberanze 7, che si raccordano perpendicolarmente al bordo frontale dell’ala trapezoidale 5, in modo da determinare una sede frontale 8 a profilo rettangolare, mentre si raccordano con tratti inclinati ai due lati dell’ala 5.

In condizioni di utilizzo, come mostrato in figura 4 e meglio nelle figure 4a e 4b, le ali 5 delle staffe 2 del porta-lucchetto si portano a contatto tra di loro, come mostrato in figura 4b, per accogliere un lucchetto 20.

Naturalmente a secondo del montaggio delle staffe 2 sulle ante 10, le ali 5 possono essere anche non a contatto, ma distanziate tra loro, comunque di un’entità tale da consentire il montaggio del lucchetto 20, come mostrato in figura 4c.

Il lucchetto 20 è convenientemente un lucchetto corazzato, come definito in precedenza e presentante un corpo 21 sostanzialmente a forma di U con una cavità frontale 22, disposta tra due ali 23, una provvista di un foro passante, l’altra di un foro cieco, per l’inserimento di un’asta di chiusura 24 con un’impugnatura 25, che nelle figure è mostrata zigrinata, ma che potrebbe essere anche liscia.

In fase di utilizzo, l’asta di chiusura 24 viene inserita negli occhioli 6 delle ali affiancate 5 delle staffe 2 del porta-lucchetto 1, e bloccata in posizione.

La particolare conformazione delle ali 5 consente di posizionare il lucchetto 20 con il corpo 21 orientato perpendicolarmente alla base 3, ovvero alla superficie delle ante 10, alloggiato parzialmente nella sede frontale 8 delle ali 5 e poggiante su una delle protuberanze laterali contrapposte 7, come mostrato nelle figure 4a e 4b.

Tale posizionamento del lucchetto 20 rende difficoltoso l’accesso all’asta di chiusura 24. Che è la parte relativamente più debole del lucchetto 20, da parte di un attrezzo di effrazione, quale il disco abrasivo di un flessibile.

Tuttavia, qualora si rendesse necessario, ad esempio per limitare l’ingombro in direzione perpendicolare alle ante 10, il lucchetto 20 può anche essere disposto orientato in direzione sostanzialmente parallela alle ante 10, come schematicamente mostrato nelle figure 5 e 5a, dove il lucchetto 20 è mostrato con il corpo 21 diretto verso il basso e bloccato in tale posizione dalle protuberanze inferiori 7 delle ali 5 delle staffe 2.

Eventualmente il lucchetto 20 potrebbe anche essere disposto orientato verso l’alto, con il corpo 21 che sarebbe in questo caso bloccato in posizione dalle protuberanze superiori 7 delle ali 5.

Le figure 6 e 6b mostrano una forma preferita di realizzazione del portalucchetto 1 secondo l’invenzione, in cui le ali 5 delle staffe 2 sono ispessite con rispettive piastrine 5’ in modo da riempire sostanzialmente tutto lo spazio della sede 22 nel corpo del lucchetto 20, come mostrato in figura 6b.

In tal modo, risulta praticamente impedito l’accesso all’asta di chiusura 24 del lucchetto, che risulta completamente coperta dalle ali ispessite delle staffe 2.

Naturalmente, anziche prevedere piastrine riportate 5’, le ali 5 potrebbero essere ricavate direttamente di spessore maggiorato per ottenere lo stesso risultato, sebbene questa soluzione risulti più onerosa dal punto di vista produttivo.

La figura 7 è una vista assonometrica ingrandita di un’ulteriore variante di realizzazione del porta-lucchetto secondo l’invenzione, in cui la staffa 2 differisce dal precedente solo per la conformazione della base 3, che in questo caso si estende maggiormente in direzione parallela all’ala 5, che non perpendicolarmente ad essa.

Questa realizzazione è utile quando non c’è spazio sufficiente, ad esempio sul montate dell’anta 10 per accogliere una base 3 estendentesi trasversalmente all’ala 5, come mostrato in figura 2.

L’occhiolo 6 ricavato nell’ala 5 della staffa 2 ha una forma ovale allungata nella direzione parallela alla base 3 per agevolare l’inserimento dell’asta di chiusura 24 del lucchetto 20 e consentire la disposizione del lucchetto nelle varie posizioni precedente illustrate. La forma ovale dell’occhiolo 6 agevola anche l’inserimento dell’asta 24 qualora le ante 10 non siano perfettamente allineate, ad esempio per un eventuale montaggio non proprio in linea, o per cedimenti nel tempo.

Da quanto esposto appaiono evidenti i vantaggi del porta-lucchetto secondo l’invenzione, che consente di disporre il lucchetto in posizione tale da impedire, o rendere difficile, l’accesso all’asta di chiusura, e quindi eliminare o ridurre al minimo il rischio di effrazione del lucchetto.

Naturalmente l’invenzione non è limitata alle particolari forme di realizzazione precedentemente descritte e illustrate nei disegni annessi, ma ad essa possono essere apportate numerose modifiche di dettaglio alla portata del tecnico del ramo, senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione stessa definito dalle rivendicazioni annesse.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Porta-lucchetto (1) atto ad accogliere un lucchetto (20) avente un corpo (21) sostanzialmente a forma di U, con una sede frontale (22) delimitata da una coppia di ali laterali (23) nelle quali è inserita un’asta di chiusura (24), detto porta lucchetto (1) comprendendo una coppia di staffe (2) sostanzialmente a forma di L da disporre su rispettive ante accostate (10) di un portone, cancello, container, o simile, da chiudere, ciascuna staffa (2) comprendendo una base (3) fissabile ad una rispettiva anta (10) e un’ala (5) con occhiolo (6) per l’inserimento di detta asta di chiusura (24) del lucchetto (20), orientata perpendicolarmente a detta anta (10) e affiancata all’ala (5) dell’altra staffa (2), caratterizzato dal fatto che detta ala (5) presenta una coppia di protuberanze (7) ai lati del suo bordo frontale determinanti una sede frontale aperta (8) di forma sostanzialmente rettangolare, tale che detto lucchetto (20) possa essere disposto in una posizione sostanzialmente perpendicolare a dette ante (10), con il corpo (21) alloggiante parzialmente in detta sede (8) del porta-lucchetto e poggiante su una di dette protuberanze (7).
2. 2. Porta-lucchetto secondo la rivendicazione 1, in cui detta ala (5) di ciascuna staffa (2) si allarga leggermente in allontanamento della base (3) tale da assumere una forma sostanzialmente a trapezio isoscele, dette protuberanze (7) essendo disposte in corrispondenza dei vertici liberi di detto trapezio distanti dalla base (3).
3. 3. Porta-lucchetto secondo la rivendicazione 2, in cui dette protuberanze (7) si raccordano al bordo frontale dell’ala (5) con tratti perpendicolari ad esso per determinare detta sede a profilo rettangolare (8), e si raccordano ai lati dell’ala (5) con tratti inclinati.
4. 4. Porta-lucchetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta ala (5) con occhiolo (6) consente la disposizione del lucchetto (20) con il suo corpo (21) in posizione sostanzialmente parallela a detta base (3), una rispettiva di dette protuberanze (7) impedendone la fuoriuscita da tale posizione.
5. 5. Porta-lucchetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui dette ali (5) della coppia di staffe (2) sono ispessite in modo da occupare pressoché interamente la larghezza di detta sede frontale (22) del corpo (21) del lucchetto (20).
6. 6. Porta-lucchetto secondo la rivendicazione 5, in cui detto ispessimento delle ali (5) delle staffe (2) è ottenuto mediante applicazione di rispettive piastrine (5’).
7. 7. Porta-lucchetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta base (3) di ciascuna staffa (2) ha una forma sostanzialmente rettangolare, che si estende maggiormente nel senso perpendicolare o parallelo all’ala (5).
8. 8. Porta-lucchetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto occhiolo (6) ha una forma ovale con estensione maggiore parallelamente alla base (3).
9. 9. Porta-lucchetto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui su detta base (3) sono previsti fori quadri (4) per il fissaggio della staffa (2) all’anta (10) mediante viti a testa tonda e sotto testa quadra con controdado.