IT201800010320A1

IT201800010320A1 - Articolo di calzatura con fodera rimovibile

Info

Publication number: IT201800010320A1
Application number: IT102018000010320A
Authority: IT
Inventors: Polegato Mario Moretti; Livio Poloni
Original assignee: Geox Spa
Priority date: 2018-11-14
Filing date: 2018-11-14
Publication date: 2020-05-14
Also published as: EP3880027A1; EP3880027B1; WO2020100025A1; CN113056215A; US11889897B2; US20220007790A1; CN113056215B

Description

Articolo di calzatura con fodera rimovibile

DESCRIZIONE

Campo dell’invenzione

Nel suo aspetto più generale la presente invenzione si riferisce al settore tecnico delle calzature ed in particolare l’invenzione riguarda un articolo di calzatura comprendente una fodera rimovibile.

Stato dell’arte

Oggigiorno sono note calzature provviste di componenti interni rimovibili, in particolare calzature provviste di fodere rimovibili.

Le fodere rimovibili possono avere, ad esempio, caratteristiche di morbidezza, isolamento termico, traspirabilità, impermeabilità all’acqua, lavabilità, ed essere provviste di un fondo, corrispondente sostanzialmente alla superficie a contatto con la pianta del piede di un utilizzatore, più rigido rispetto al resto della fodera rimovibile e adatto a sostenere il contatto diretto con il terreno.

In pratica talune fodere rimovibili possono essere usate esse stesse alla stregua di calzature e, pertanto, sono definite anche scarpette interne, scarpette rimovibili o semplicemente scarpette.

Generalmente parlando, calzature del tipo suddetto comprendono una tomaia ed una suola tra loro associate a formare una struttura di calzatura, ed una fodera rimovibile provvista di mezzi di associazione per il fissaggio temporaneo alla tomaia.

La domanda di brevetto WO 01/33987 descrive, ad esempio, una calzatura comprendente una tomaia associata ad una suola a formare una struttura di calzatura all’interno della quale è possibile inserire in modo rimovibile una scarpetta, in cui la scarpetta può essere fissata rimovibilmente alla tomaia mediante bottoni a pressione oppure tramite strisce di fissaggio a strappo del tipo cosiddetto “hook and loop”, ad esempio del tipo commercialmente noto con il nome Velcro®. La scarpetta, in una regione plantare, è dotata di una suoletta atta alla deambulazione.

Il brevetto US 2,422,410 descrive una fodera rimovibile per scarpe e ciabatte provvista di mezzi di connessione per il fissaggio rimovibile alla tomaia della scarpa o della ciabatta, in cui in una forma di realizzazione la fodera rimovibile è munita di aperture per il passaggio di un laccio.

La domanda di brevetto WO 2006/060057 descrive una calzatura comprendente una tomaia avente un collarino ed una suola associata alla tomaia, a formare una struttura di calzatura, la quale è provvista di fodere intercambiabili che possono essere fissate in maniera rimovibile al collarino, ad esempio attraverso strisce di fissaggio a strappo del tipo cosiddetto “hook and loop”, bottoni a pressione, cerniere, e dove ciascuna fodera è provvista di una fettuccia da afferrare e tirare per consentirne l’estrazione dalla struttura di calzatura.

Benché vantaggiose le soluzioni messe a disposizione in tecnica nota sopra descritte non sono esenti da inconvenienti, tra cui la difficoltà di distendere la fodera rimovibile internamente alla struttura di calzatura per renderla quanto più possibile aderente alla tomaia, al fine di ridurre o eliminare indesiderate pieghe e grinze che potrebbero rendere la calzatura poco confortevole per l’utilizzatore.

Al riguardo, per evitare la formazione di pieghe e grinze, si è soliti inserire una mano o più in generale un corpo di opportune dimensioni all’interno della fodera rimovibile in modo da distenderla al meglio nella struttura di calzatura prima di inserire il piede nella stessa calzatura.

Tuttavia anche in questo modo la formazione di pieghe e grinze non è del tutto evitata, in particolare in quelle zone interne della struttura di calzatura più difficili da raggiungere, ad esempio in prossimità della punta, dove l’interno della struttura di calzatura si fa angusto e più difficile da raggiungere rispetto ad esempio alla zona del tallone.

Da notare, inoltre, che pieghe e grinze possono anche essere dovute al fatto che in alcune zone della struttura di calzatura, ad esempio la zona che corrisponde alla porzione dorsale del piede, la fodera rimovibile può solo essere spinta contro la tomaia, e non messa in trazione come ad esempio in corrispondenza della zona del tallone.

È poi nota la soluzione descritta nel brevetto US 7,434,336 che divulga un articolo di calzatura comprendente una struttura di calzatura ed un calzino rimovibile autobloccante, in cui la struttura di calzatura comprende una tomaia munita di linguetta ed una suola associata alla tomaia, in cui strisce di fissaggio a strappo del tipo cosiddetto “hook and loop” sono disposte in posizioni corrispondenti sulla superficie interna della struttura di calzatura e sulla superficie esterna del calzino, particolarmente strisce di fissaggio a strappo disposte in corrispondenza della zona plantare e strisce di fissaggio a strappo disposte in corrispondenza del collo del piedelinguetta.

Sconvenientemente, però, per poter fissare nella corretta posizione il calzino, è necessario sollevare la linguetta della struttura di calzatura in modo da evitare un accidentale anticipato contatto tra il calzino e la struttura di calzatura nella zona del collo del piede dello stesso calzino e rispettivamente della linguetta della struttura di calzatura, in corrispondenza delle rispettive strisce di fissaggio a strappo, pena una notevole difficoltà, se non addirittura impossibilità, di inserire completamente il calzino autobloccante all’interno della struttura di calzatura.

Al riguardo vi è da dire che svantaggiosamente il sollevamento della linguetta è difficoltoso nelle strutture di calzatura provviste di lacci, strisce di fissaggio a strappo o in generale di mezzi di serraggio vincolati alla tomaia e posti superiormente alla linguetta.

Per sollevare la linguetta, infatti, è necessario svincolare totalmente o almeno parzialmente i mezzi di serraggio dalla tomaia, operazione che tra l’altro allunga anche i tempi necessari per indossare la struttura di calzatura e quindi l’articolo di calzatura descritto in US 7,434,336.

Sommario dell’invenzione

Il problema tecnico alla base della presente invenzione è stato quello di mettere a disposizione un articolo di calzatura comprendente una struttura di calzatura ed una fodera alloggiata in modo rimovibile internamente alla suddetta struttura di calzatura, avente caratteristiche strutturali e funzionali tali da superare uno o più degli inconvenienti sopra citati con riferimento alla tecnica nota.

In accordo con l’invenzione il suddetto problema è risolto da un articolo di calzatura comprendente:

una struttura di calzatura avente una tomaia munita di un’imboccatura, di un’estremità di punta e di una porzione anteriore compresa tra la suddetta imboccatura e la suddetta estremità di punta,

una prima fodera alloggiata internamente alla suddetta struttura di calzatura, e

primi mezzi di associazione per associare in modo rimovibile la suddetta prima fodera alla suddetta tomaia, che si caratterizza per il fatto che

i suddetti primi mezzi di associazione includono almeno una prima apertura passante disposta sulla suddetta porzione anteriore della suddetta tomaia, e almeno una prima appendice disposta esternamente sulla suddetta prima fodera in posizione sostanzialmente corrispondente alla suddetta almeno una prima apertura passante, in cui la suddetta almeno una prima appendice impegna la suddetta almeno una prima apertura passante, la suddetta almeno una prima appendice essendo accessibile dall’esterno della suddetta struttura di calzatura.

Preferibilmente la suddetta porzione anteriore della suddetta tomaia comprende una mascherina e una linguetta.

Preferibilmente la suddetta almeno una prima apertura passante è disposta sulla suddetta linguetta.

Preferibilmente la suddetta almeno una prima apertura passante è disposta sulla suddetta linguetta in posizione prossimale alla suddetta mascherina.

Preferibilmente la suddetta almeno una prima appendice comprende un corpo ad anello.

Preferibilmente i suddetti primi mezzi di associazione comprendono elementi di chiusura-apertura del suddetto corpo ad anello della suddetta prima appendice.

Preferibilmente la suddetta almeno una prima appendice è realizzata in un materiale flessibile.

Preferibilmente la suddetta almeno una prima appendice è costituita da una fettuccia di tessuto.

Preferibilmente il suddetto articolo di calzatura comprendente secondi mezzi di associazione per associare in modo rimovibile la suddetta prima fodera alla suddetta tomaia.

Preferibilmente i suddetti secondi mezzi di associazione comprendono almeno una seconda appendice disposta esternamente sulla suddetta prima fodera ed avente un primo elemento di associazione, ed un secondo elemento di associazione cooperante con il suddetto primo elemento di associazione e disposto esternamente sulla suddetta tomaia.

Preferibilmente i suddetti secondi mezzi di associazione sono disposti in corrispondenza del retropiede del suddetto articolo di calzatura.

Preferibilmente la suddetta prima fodera comprende una porzione superiore destinata ad avvolgere la superficie dorsale e laterale di un piede di un utilizzatore, ed una porzione inferiore associata alla suddetta porzione superiore e destinata al contatto con la superficie plantare del piede dell’utilizzatore.

Preferibilmente la suddetta porzione superiore comprende una prima porzione prossimale alla suddetta porzione inferiore ed una seconda porzione distale dalla suddetta porzione inferiore, in cui la suddetta seconda porzione presenta una scollatura rivolta verso la suddetta estremità di punta della suddetta tomaia.

Preferibilmente almeno una parte della suddetta porzione superiore è realizzata in un primo materiale e almeno una parte della suddetta porzione inferiore è realizzata in un secondo materiale, in cui il suddetto primo materiale ed il suddetto secondo materiale sono tra loro diversi.

Preferibilmente il suddetto primo materiale è scelto dal gruppo comprendente: pellame; materiale traspirante tra cui tessuto traspirante; tessuto cosiddetto tridimensionale; tessuto o pellame su cui è depositato un materiale polimerico; materiale isolante tra cui imbottiture o pellicole naturali o sintetiche.

Preferibilmente il suddetto secondo materiale è scelto dal gruppo comprendente: materiale polimerico tra cui gomma vulcanizzata, gomma termoplastica (TR), poliuretano termoplastico (TPU), etilenvinilacetato (EVA); tessuto tridimensionale; tessuto o pellame spalmato con resina o materiale polimerico; tessuto o pellame sul quale è depositato un materiale polimerico termoplastico; tessuto non tessuto tra cui feltro; cuoio; materiale traspirante tra cui tessuto traspirante.

Preferibilmente la suddetta tomaia comprende un gambetto.

Preferibilmente il suddetto articolo di calzatura comprende mezzi per la chiusura-apertura della suddetta struttura di calzatura e/o della suddetta prima fodera.

Preferibilmente i suddetti mezzi per la chiusuraapertura della suddetta struttura di calzatura e/o della suddetta prima fodera sono scelti dal gruppo comprendente: lacci cooperanti con fori, con passa lacci, con bitte o con ganci; cinturini cooperanti con fibbie; strisce di fissaggio a strappo del tipo cosiddetto “hook and loop”; fasce elastiche. Nel caso in cui i suddetti mezzi per la chiusura-apertura della suddetta struttura di calzatura comprendano uno o più cinturini, una o più strisce di fissaggio a strappo del tipo cosiddetto “hook and loop”, e/o una o più fasce elastiche, la suddetta almeno una prima apertura passante può essere eventualmente realizzata anche in corrispondenza dei suddetti uno o più cinturini, una o più strisce di fissaggio a strappo del tipo cosiddetto “hook and loop”, e/o una o più fasce elastiche, la suddetta almeno una prima apertura passante, in accordo con la presente invenzione, essendo un’apertura che mette in comunicazione l’interno della suddetta struttura di calzatura con l’esterno della suddetta struttura di calzatura e che, quando il suddetto articolo di calzatura o almeno la suddetta struttura di calzatura è in uso, è disposta sulla suddetta porzione anteriore della tomaia della suddetta struttura di calzatura compresa tra la suddetta imboccatura e la suddetta estremità di punta.

Preferibilmente i suddetti mezzi per la chiusuraapertura della suddetta struttura di calzatura e/o della suddetta prima fodera comprendono almeno un laccio, una prima pluralità di fori passanti disposti sulla suddetta tomaia ed impegnati dal suddetto almeno un laccio, ed una seconda pluralità di fori passanti disposti sulla suddetta prima fodera ed impegnati dal suddetto almeno un laccio.

Preferibilmente i fori passanti della suddetta prima pluralità di fori passanti, ed i fori passanti della suddetta seconda pluralità di fori passanti, sono disposti in posizioni tra loro corrispondenti sulla suddetta struttura di calzatura e rispettivamente sulla suddetta prima fodera.

Preferibilmente il suddetto almeno un laccio impegna un’asola definita dal suddetto corpo ad anello della suddetta prima appendice.

Preferibilmente la suddetta linguetta è munita di una coppia di intagli disposti su contrapposti bordi, un intaglio per bordo, con definizione di una porzione superiore di linguetta e di una porzione inferiore di linguetta, le quali sono poste superiormente e rispettivamente inferiormente ai suddetti intagli.

Preferibilmente in corrispondenza della suddetta porzione superiore di linguetta, la suddetta prima fodera è interposta tra la suddetta linguetta e il suddetto gambetto, ed in corrispondenza della suddetta porzione inferiore di linguetta, la suddetta linguetta è interposta tra la suddetta prima fodera e il suddetto gambetto.

Preferibilmente la profondità dei suddetti intagli è compresa tra 5 mm e 35 mm, più preferibilmente tra 10 mm e 30 mmm.

Preferibilmente la suddetta struttura di calzatura comprende una suola vincolata alla suddetta tomaia, ed una seconda fodera associata alla suddetta suola, eventualmente con l’interposizione di un’intersuola, ed alla suddetta tomaia.

Preferibilmente la suddetta seconda fodera è una fodera fissa che comprende un primo strato o strato di fondo, associato internamente ad una porzione plantare della suddetta struttura di calzatura, ad esempio la suddetta suola o intersuola, ed un secondo strato o strato di rivestimento, associato alla suddetta tomaia internamente alla suddetta struttura di calzatura, in cui più preferibilmente il suddetto primo strato comprende un tessuto tridimensionale ed in cui più preferibilmente ancora il suddetto secondo strato comprende un tessuto tridimensionale canalizzato.

Preferibilmente il suddetto articolo di calzatura comprendente un sottopiede rimovibilmente associabile internamente alla suddetta struttura di calzatura.

Preferibilmente il suddetto sottopiede ha un volume sostanzialmente corrispondente al volume della suddetta prima fodera.

Breve descrizione delle figure

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno meglio evidenziati dall’esame della seguente descrizione dettagliata di alcune forme preferite ma non esclusive di realizzazione, illustrate a titolo indicativo e non limitativo, col supporto dei disegni allegati, in cui:

- la figura 1 illustra una vista prospettica di un articolo di calzatura comprendente una struttura di calzatura ed una prima fodera alloggiata in modo rimovibile internamente alla suddetta struttura di calzatura, in accordo con la presente invenzione;

- la figura 2 illustra una vista dall’alto dell’articolo di calzatura di figura 1;

- la figura 3 illustra una vista frontale prospettica di un particolare della struttura di calzatura dell’articolo di calzatura di figura 1;

- la figura 4 illustra una vista laterale della prima fodera dell’articolo di calzatura di figura 1;

- la figura 5 illustra una vista prospettica della struttura di calzatura dell’articolo di calzatura di figura 1.

Descrizione dettagliata dell’invenzione

Con riferimento alle suddette figure, con 1 è complessivamente indicato un articolo di calzatura secondo la presente invenzione.

L’articolo di calzatura 1 comprende essenzialmente una struttura di calzatura 2 ed una prima fodera 3 alloggiata in modo rimovibile all’interno della struttura di calzatura 2.

La struttura di calzatura 2 comprende una tomaia 4 ed una suola 5 associata alla tomaia 4, ed in pratica è una calzatura che può essere utilizzata in modo indipendente dalla prima fodera 3 la quale anch’essa, preferibilmente, essendo sostanzialmente una scarpetta rimovibile dalla struttura di calzatura 2, può all’occorrenza essere utilizzata come calzatura in modo indipendente dalla struttura di calzatura 2, come meglio apparirà nel seguito.

In accordo con gli esempi delle figure la tomaia 4 comprende una linguetta 6, un gambetto 7 ed una mascherina 8, non essendo tuttavia esclusa la possibilità di prevedere, secondo la presente invenzione, una tomaia priva di linguetta e gambetto, in dipendenza del modello di calzatura quindi della struttura di calzatura.

Pertanto, in accordo con quanto sopra e secondo la presente invenzione, generalizzando si può dire che la tomaia 4, la quale è provvista di un’imboccatura 9 per un piede di un utilizzatore, comprende un’estremità di punta 10 ed una porzione anteriore 11 compresa tra l’imboccatura 9 e l’estremità di punta 10.

La porzione anteriore 11 della tomaia 4 comprende quindi la linguetta 6 e la mascherina 8, e più generalmente parlando comprende una porzione dorsale, una porzione di punta e una porzione laterale della tomaia 4.

Per l’associazione rimovibile della prima fodera 3 con la struttura di calzatura 2, l’articolo di calzatura 1 comprende primi mezzi di associazione i quali, in accordo con l’invenzione, comprendono almeno una prima apertura passante disposta sulla porzione anteriore 11 della tomaia 4, e almeno una prima appendice disposta esternamente sulla prima fodera 3 in posizione sostanzialmente corrispondente all’almeno una prima apertura passante disposta sulla tomaia 4.

In particolare, in accordo con gli esempi delle figure, i suddetti primi mezzi di associazione comprendono una prima apertura passante 12 disposta sulla linguetta 6 in posizione prossimale alla mascherina 8, e una prima appendice 13 disposta esternamente sulla prima fodera 3 in posizione sostanzialmente corrispondente alla prima apertura passante 12, non essendo tuttavia esclusa la possibilità, come sopra anticipato, di prevedere la prima apertura passante in una posizione differente sulla porzione anteriore della tomaia, quindi anche la prima appendice in una differente e corrispondente posizione sulla prima fodera, così come è possibile prevedere più prime aperture passanti realizzate sulla tomaia e più prime appendici disposte in posizioni corrispondenti sulla prima fodera.

In pratica, secondo l’invenzione, la prima appendice 13 impegna la prima apertura passante 12 e vantaggiosamente è accessibile dall’esterno della struttura di calzatura 2, in modo da consentire di tirare e distendere la prima fodera 3 internamente alla struttura di calzatura 2 in corrispondenza della porzione anteriore 11 della tomaia 4, come meglio apparirà nel seguito.

In accordo con l’invenzione la prima appendice 13 comprende un corpo ad anello ed in particolare è realizzata in un materiale flessibile, vantaggiosamente una fettuccia di tessuto.

In accordo con gli esempi delle figure il suddetto corpo ad anello in tessuto è mostrato chiuso, ad esempio tramite una cucitura della fettuccia, non essendo tuttavia esclusa la possibilità di prevedere primi mezzi di associazione comprendenti elementi di chiusura-apertura del corpo ad anello, ad esempio bottoni a pressione.

Ancora in accordo con l’invenzione vi è da dire che l’articolo di calzatura 1 comprende secondi mezzi di associazione per associare tra loro, in modo rimovibile, la prima fodera 3 e la tomaia 4.

In dettaglio i secondi mezzi di associazione comprendono una seconda appendice 14 disposta esternamente sulla prima fodera 3 e munita di un primo elemento di associazione 15, ed un secondo elemento di associazione 16 cooperante con il primo elemento di associazione 15 disposto esternamente sulla tomaia 4.

Come la prima appendice 13, anche la seconda appendice 14 è preferibilmente costituita da una fettuccia in tessuto, mentre il primo elemento di associazione 15 ed il secondo elemento di associazione 16 vantaggiosamente si concretano in una componente femmina e rispettivamente in un componente maschio di un bottone a pressione.

Da aggiungere che in accordo con gli esempi delle figure i suddetti secondi mezzi di associazione sono disposti in corrispondenza del retropiede dell’articolo di calzatura 1, quindi del retropiede della struttura di calzatura 2 e del retropiede della prima fodera 3 e che, vantaggiosamente, consentono di limitare il movimento relativo tra la prima fodera 3 e la struttura di calzatura 2.

Da aggiungere anche che, in accordo con la presente invenzione, in aggiunta o in alternativa a quanto sopra, i secondi mezzi di associazione possono comprendere strisce di fissaggio a strappo, ad esempio del tipo cosiddetto “hook e loop”, quindi almeno una coppia di strisce complementari, una al posto della suddetta componente femmina e una al posto del suddetto componente maschio, e/o bottoni a pressione o magneti ad esempio in corrispondenza del tallone dell’articolo di calzatura.

Per quanto riguarda la prima fodera 3, vi è da dire che essa comprende una porzione superiore 17 destinata ad avvolgere la superficie dorsale e laterale del piede dell’utilizzatore, ed una porzione inferiore 18 associata alla porzione superiore 17 e destinata al contatto con la superficie plantare del piede dell’utilizzatore.

In accordo con l’invenzione, per conferire le desiderate proprietà alla prima fodera 3, la porzione superiore 17, o una sua parte, può essere realizzata in un primo materiale, e la porzione inferiore 18, o una sua parte, può essere realizzata dello stesso primo materiale oppure in un secondo differente materiale.

Ad esempio il primo materiale può essere scelto dal gruppo comprendente: pellame, materiale traspirante tra cui tessuto traspirante, tessuto cosiddetto tridimensionale, tessuto o pellame su cui è depositato un materiale polimerico, materiale isolante tra cui imbottiture o pellicole naturali o sintetiche, mentre il secondo materiale può essere scelto dal gruppo comprendente: materiale polimerico tra cui gomma vulcanizzata, gomma termoplastica (TR), poliuretano termoplastico (TPU), etilenvinilacetato (EVA); tessuto tridimensionale; tessuto o pellame spalmato con resina o materiale polimerico; tessuto o pellame sul quale è depositato un materiale polimerico termoplastico; tessuto non tessuto tra cui feltro; cuoio; materiale traspirante tra cui tessuto traspirante.

Con materiale o tessuto traspirante come è noto si intende un materiale o un tessuto permeabile al vapore acqueo.

Con tessuto cosiddetto tridimensionale si intende un tessuto di tipo noto le cui fibre costituenti sono disposte in una relazione planare mutuamente perpendicolare.

Con tessuto o pellame su cui è depositato un materiale polimerico si intende, come è noto, un tessuto o un pellame su cui è depositato, ad esempio tramite co-stampaggio, colata, termoformatura, saldatura, floccatura, un materiale polimerico quale ad esempio poliuretano termoplastico (TPU).

In accordo a quanto sopra è quindi possibile realizzare la porzione superiore 17 e/o la porzione inferiore 18 della prima fodera 3, comprendenti ad esempio una o più porzioni strutturali includenti materiale polimerico alternate a una o più porzioni funzionali, ad esempio prive di materiale polimerico, comprendenti materiale traspirante.

Al riguardo vi è da dire che, vantaggiosamente, la possibilità di molteplici realizzazioni della prima fodera consente di rispondere ai bisogni più diversi permettendo di realizzare, ad esempio, una prima fodera dotata di un elevato isolamento termico per i climi più freddi, oppure una prima fodera particolarmente traspirante per i climi più caldi, oppure una prima fodera impermeabile e traspirante per ottenere un articolo di calzatura particolarmente adatto ai climi piovosi, in cui nel presente articolo di calzatura le varie prime fodere possono essere tra loro sostituite senza cambiare la struttura di calzatura, vale a dire anche disponendo di una sola struttura di calzatura.

Questo è vantaggioso in quanto non si rende necessario portare con sé un’ulteriore articolo di calzatura, ad esempio un secondo paio di scarpe, con caratteristiche diverse, dal momento che è sufficiente avere un’ulteriore prima fodera o più prime fodere dall’ingombro comunque sensibilmente ridotto.

È anche possibile sostituire in modo agevole una prima fodera quando usurata o non più idonea all’utilizzo.

Ulteriormente la possibilità di rimuovere la prima fodera dalla struttura di calzatura consente di asciugare più velocemente la stessa prima fodera oltre che la tomaia della struttura di calzatura e, qualora i materiali di cui essa è fatta lo consentano, anche di lavarla separatamente dalla struttura di calzatura.

Vantaggiosamente ancora una prima fodera rimovibile del tipo suddetto può essere utilizzata anche come pantofola da casa, per essere poi velocemente inserita nella struttura di calzatura quando vi è l’esigenza di uscire, o viceversa. Questo è particolarmente vantaggioso ad esempio nel caso di bambini che entrano ed escono con frequenza da un’abitazione.

Ancora per quanto riguarda la prima fodera 3 vi è da dire che, in accordo con gli esempi delle figure e secondo la presente invenzione, la porzione superiore 17 comprende una prima porzione 19 prossimale alla porzione inferiore 18 ed una seconda porzione 20 distale dalla porzione inferiore 18, in cui la seconda porzione 20 presenta una scollatura 21 (décolleté), rivolta verso l’estremità di punta 10 della tomaia 4.

Una prima fodera con scollatura come sopra indicato, vantaggiosamente, facilita ulteriormente il contatto e l’aderenza tra la stessa prima fodera 3 e la tomaia 4, particolarmente nella zona corrispondente al collo del piede, dove pieghe e grinze della prima fodera si possono formare con maggiore facilità.

Al riguardo vi è da dire che in accordo con gli esempi delle figure e secondo la presente invenzione, la linguetta 6 è munita di una coppia di intagli disposti su contrapposti bordi, un intaglio 22 per bordo, i quali separano la linguetta 6 in una porzione superiore di linguetta 23 e in una porzione inferiore di linguetta 24.

Secondo la presente invenzione, pertanto, in accordo con la forma di realizzazione illustrata negli esempi delle figure, la prima fodera 3 “incrocia” la linguetta 6 in modo che in corrispondenza della porzione superiore di linguetta 23, la prima fodera 3 è interposta tra la linguetta 6 e il gambetto 7, ed in corrispondenza della porzione inferiore di linguetta 24, la linguetta 6 è interposta tra la prima fodera 3 e il gambetto 7.

Oltre a facilitare il contatto e l’aderenza tra la prima fodera 3 e la tomaia 4 nella zona corrispondente al collo del piede e particolarmente in corrispondenza del gambetto 7, come sopra anticipato, una prima fodera che “incrocia” la linguetta della tomaia è vantaggiosa in quanto limita il movimento relativo della prima fodera 3 rispetto alla tomaia 4, possibile causa di usura per sfregamento.

È inoltre limitata la possibilità che polvere, sporcizia, acqua o corpi estranei in generale possano trovare uno spazio in cui insinuarsi.

Da aggiungere che la profondità degli intagli 22 è compresa preferibilmente tra 5 mm e 35 mm, e più preferibilmente tra 10 mm e 30 mmm, in funzione della taglia e del modello dell’articolo di calzatura secondo la presente invenzione.

Secondo l’invenzione vi è da aggiungere che il presente articolo di calzatura comprende preferibilmente mezzi per la chiusura-apertura della suddetta struttura di calzatura e/o della suddetta prima fodera.

In pratica in accordo con l’invenzione possono essere previsti mezzi per la chiusura-apertura della sola struttura di calzatura o della sola prima fodera, oppure mezzi per la chiusura-apertura attivi sia sulla struttura di calzatura sia sulla prima fodera, oppure ancora possono essere previsti primi mezzi per la chiusura-apertura della struttura di calzatura e secondi mezzi per la chiusuraapertura della prima fodera.

I mezzi per la chiusura-apertura del presente articolo di calzatura possono essere scelti dal gruppo comprendente lacci cooperanti con fori, passa lacci, bitte, ganci; cinturini cooperanti con fibbie; strisce di fissaggio a strappo del tipo cosiddetto “hook and loop”; fasce elastiche.

In dettaglio, in accordo con gli esempi delle figure, l’articolo di calzatura 1 comprende un laccio 25 di tipo noto associato sia alla struttura di calzatura 2 sia alla prima fodera 3, non essendo tuttavia esclusa la possibilità di prevedere, come sopra indicato, un laccio associato unicamente alla struttura di calzatura oppure un laccio associato unicamente alla prima fodera, così come non è esclusa la possibilità di prevedere un primo laccio associato alla prima fodera e un secondo laccio associato alla struttura di calzatura.

In particolare l’articolo di calzatura 1 comprende, cooperanti con il laccio 25, una prima pluralità di fori passanti indicati con 26 e disposti sulla tomaia 4 della struttura di calzatura 2, particolarmente in corrispondenza del gambetto 7, ed una seconda pluralità di fori passanti indicati con 27 e disposti sulla prima fodera 3, particolarmente in corrispondenza di bordi laterali della scollatura 21, in cui la distanza degli intagli 22 dall’estremità di punta 10 della tomaia 4 è inferiore alla distanza della seconda pluralità di fori passanti 27 dall’estremità di punta 10 della tomaia 4, non essendo tuttavia esclusa la possibilità di prevedere, come sopra indicato, in alternativa alla prima pluralità di fori passanti 26 e/o alla seconda pluralità di fori passanti 27, rispettive pluralità di passa lacci, bitte, ganci.

I fori passanti 26 della prima pluralità di fori passanti, ed i fori passanti 27 della seconda pluralità di fori passanti, i quali sono impegnati dal laccio 25, sono disposti preferibilmente in posizioni tra loro corrispondenti sulla struttura di calzatura 2 e rispettivamente sulla prima fodera 3.

Questa soluzione è vantaggiosa perché consente un fissaggio più stabile della prima fodera alla tomaia, dal momento che il laccio attraversa sia i fori passanti disposti sulla tomaia in prossimità del gambetto, sia i fori passanti disposti sulla prima fodera, limitando il movimento relativo della prima fodera rispetto alla tomaia.

Vantaggiosamente ancora vi è da aggiungere che, secondo la presente invenzione ed in accordo con gli esempi delle figure, il laccio 25 è associato alla prima appendice 13 e in particolare esso può passare in un’asola definita dal suddetto corpo ad anello della prima appendice 13.

Questa soluzione è vantaggiosa perché la tensione del laccio, distribuendosi attraverso la prima appendice in particolare sulla porzione della prima fodera in corrispondenza della linguetta, aiuta a mantenere queste ultime sostanzialmente aderenti limitando lo scorrimento relativo tra la prima fodera e la tomaia che si potrebbe avere nel corso dell’utilizzo del presente articolo di calzatura, particolarmente durante la deambulazione dell’utilizzatore, in conseguenza ad esempio della diversa rigidezza dei materiali che compongono la tomaia e la prima fodera, normalmente più rigidi per resistere all’usura ed al contatto con agenti esterni i primi, normalmente più morbidi per garantire maggior comfort nel contatto con il piede dell’utilizzatore i secondi.

Secondo l’invenzione ed in accordo con gli esempi delle figure vi è da aggiungere che l’articolo di calzatura 1 comprende una seconda fodera 28 disposta internamente alla struttura di calzatura 2.

La seconda fodera 28 è una fodera fissa che comprende un primo strato o strato di fondo, associato ad una porzione plantare della struttura di calzatura 2, ad esempio la suola 5 o un’intersuola negli esempi delle figure non illustrata, ed un secondo strato o strato di rivestimento associato alla tomaia 4.

La seconda fodera 28 ricopre in pratica almeno parte della superficie di accoppiamento della struttura di calzatura con la prima fodera, e può consistere in uno strato di tessuto o pellame che consente di indossare comodamente la struttura di calzatura 2 senza necessariamente inserirvi la prima fodera 3.

Preferibilmente e vantaggiosamente il suddetto primo strato comprende un tessuto cosiddetto tridimensionale ossia un tessuto di tipo noto le cui fibre costituenti sono disposte in una relazione planare mutuamente perpendicolare. Dal punto di vista del processo di realizzazione, in una tessitura di tipo tridimensionale, gli insiemi di fibre X e Y sono intrecciati con le righe e le colonne delle fibre assiali Z. Per insiemi di fibre X e Y si intendono rispettivamente gli insiemi di trama orizzontale e verticale. Per fibre Z si intende l’insieme di ordito multistrato. E’ possibile ottenere tessuti tridimensionali anche con processi di tessitura di tipo bidimensionale. Il tessuto tridimensionale può essere ottenuto anche tramite lavorazione a maglia su macchine da maglieria rettilinee ovvero circolari. Il suddetto secondo strato comprende un tessuto cosiddetto tridimensionale canalizzato di tipo noto, ad esempio del tipo descritto nel brevetto EP 2007235 B1.

Il tessuto tridimensionale del primo strato consente, grazie alla propria struttura, un’efficace ventilazione in corrispondenza della superficie plantare del piede, mentre il tessuto tridimensionale canalizzato del secondo strato consente, avendo canalizzazioni opportunamente rivolte verso l’imboccatura della struttura di calzatura, un’efficace ventilazione attorno al piede favorendo la risalita del sudore in fase vapore proprio verso l’imboccatura della struttura di calzatura, e quindi favorendone la fuoriuscita all’esterno dell’articolo di calzatura secondo la presente invenzione.

L’articolo di calzatura 1 può comprendere inoltre un sottopiede, di tipo noto, rimovibilmente associabile alla struttura di calzatura 2, internamente ad essa, negli esempi delle figure non illustrato.

In accordo con l’invenzione il suddetto sottopiede è previsto con un volume sostanzialmente corrispondente al volume della prima fodera 3.

Un sottopiede avente un volume essenzialmente corrispondente al volume della prima fodera è particolarmente vantaggioso in caso la suddetta struttura di calzatura venga impiegata sola, senza prima fodera, in quanto compensa il volume altrimenti occupato dalla stessa prima fodera, evitando che vi sia troppo spazio (gioco) tra la struttura di calzatura e il piede dell’utilizzatore, il quale potrebbe determinare un movimento relativo tra il piede e la struttura di calzatura causando l’insorgenza di vesciche.

I vantaggi della presente invenzione apparsi evidenti nel corso della descrizione sopra riportata, possono essere riassunti rimarcando che è messo a disposizione un articolo di calzatura comprendente una struttura di calzatura ed una fodera alloggiata in modo rimovibile internamente alla struttura di calzatura (prima fodera), in cui la fodera rimovibile può essere agevolmente tirata dall’utilizzatore una volta indossato l’articolo di calzatura tramite un’apposita appendice (prima appendice), in modo da facilitare l’adesione della fodera rimovibile alla linguetta ed in via più generale alla zona della tomaia della struttura di calzatura corrispondente alla porzione superiore anteriore del piede, evitando la formazione di pieghe e grinze nella fodera rimovibile.

Per evitare la formazione di pieghe e grinze è sufficiente far coincidere la suddetta appendice con una corrispondente apertura (prima apertura passante) prevista nella tomaia della struttura di calzatura senza dover distenere completamente la fodera rimovibile.

La fodera rimovibile è pertanto resa aderente alla tomaia della struttura di calzatura in maniera semplice ed efficace.

L’utilizzatore può ulteriormente migliorare l’aderenza della fodera rimovibile alla tomaia tirando la suddetta appendice e contemporaneamente spingendo il piede all’interno della struttura di calzatura.

Vantaggiosamente ancora l’articolo di calzatura secondo la presente invenzione è realizzato secondo procedimenti noti in modo semplice ed economico.

Alla presente invenzione, nelle forme di realizzazione illustrate e descritte, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, un tecnico del ramo potrà apportare numerose variazioni e modifiche, tutte per altro comprese nell’ambito di protezione dell’invenzione come definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Articolo di calzatura (1) comprendente: una struttura di calzatura (2) avente una tomaia (4) munita di un’imboccatura (9), di un’estremità di punta (10) e di una porzione anteriore (11) compresa tra detta imboccatura (9) e detta estremità di punta (10), una prima fodera (3) alloggiata internamente a detta struttura di calzatura (2), e primi mezzi di associazione per associare in modo rimovibile detta prima fodera (3) a detta tomaia (4), caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di associazione comprendono almeno una prima apertura passante (12) disposta su detta porzione anteriore (11) di detta tomaia (4), e almeno una prima appendice (13) disposta esternamente su detta prima fodera (3) in posizione sostanzialmente corrispondente a detta almeno una prima apertura passante (12), in cui detta almeno una prima appendice (13) impegna detta almeno una prima apertura passante (12), detta almeno una prima appendice (13) essendo accessibile dall’esterno di detta struttura di calzatura (2).
2. Articolo di calzatura secondo la rivendicazione 1, in cui detta porzione anteriore (11) di detta tomaia (4) comprende una mascherina (8) e una linguetta (6), preferibilmente in cui detta almeno una prima apertura passante (12) è disposta su detta linguetta (6), più preferibilmente in cui detta almeno una prima apertura passante (12) è disposta su detta linguetta (6) in posizione prossimale a detta mascherina (8).
3. Articolo di calzatura secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta almeno una prima appendice (13) comprende un corpo ad anello, preferibilmente in cui detti primi mezzi di associazione comprendono elementi di chiusuraapertura di detto corpo ad anello, più preferibilmente in cui detto corpo ad anello è realizzato in un materiale flessibile.
4. Articolo di calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente secondi mezzi di associazione per associare in modo rimovibile detta prima fodera (3) a detta tomaia (4), in cui detti secondi mezzi di associazione comprendono almeno una seconda appendice (14) disposta esternamente su detta prima fodera (3) ed avente un primo elemento di associazione (15), ed un secondo elemento di associazione (16) cooperante con detto primo elemento di associazione (15) e disposto esternamente su detta tomaia (4).
5. Articolo di calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima fodera (3) comprende una porzione superiore (17) destinata ad avvolgere la superficie dorsale e laterale di un piede di un utilizzatore, ed una porzione inferiore (18) associata a detta porzione superiore (17) e destinata al contatto con la superficie plantare del piede dell’utilizzatore, in cui detta porzione superiore (17) comprende una prima porzione (19) prossimale a detta porzione inferiore (18) ed una seconda porzione (20) distale da detta porzione inferiore (18), in cui detta seconda porzione (20) presenta una scollatura (21) rivolta verso detta estremità di punta (10).
6. Articolo di calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-4, in cui detta prima fodera (3) comprende una porzione superiore (17) destinata ad avvolgere la superficie dorsale e laterale di un piede di un utilizzatore, ed una porzione inferiore (18) associata a detta porzione superiore e destinata al contatto con la superficie plantare del piede dell’utilizzatore, in cui almeno una parte di detta porzione superiore (17) è realizzata in un primo materiale e almeno una parte di detta porzione inferiore (20) è realizzata in un secondo materiale, in cui detto primo materiale e detto secondo materiale sono tra loro diversi.
7. Articolo di calzatura secondo la rivendicazione 6, in cui detto primo materiale è scelto dal gruppo comprendente: pellame; materiale traspirante tra cui tessuto traspirante; tessuto cosiddetto tridimensionale; tessuto o pellame su cui è depositato un materiale polimerico; materiale isolante tra cui imbottiture o pellicole naturali o sintetiche.
8. Articolo di calzatura secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui detto secondo materiale è scelto dal gruppo comprendente: materiale polimerico tra cui gomma vulcanizzata, gomma termoplastica (TR), poliuretano termoplastico (TPU), etilenvinilacetato (EVA); tessuto tridimensionale; tessuto o pellame spalmato con resina o materiale polimerico; tessuto o pellame sul quale è depositato un materiale polimerico termoplastico; tessuto non tessuto tra cui feltro; cuoio; materiale traspirante tra cui tessuto traspirante.
9. Articolo di calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi per la chiusura-apertura di detta struttura di calzatura e/o di detta prima fodera, in cui detti mezzi per la chiusuraapertura di detta struttura di calzatura e/o di detta prima fodera sono scelti dal gruppo comprendente: lacci cooperanti con fori, passa lacci, bitte, ganci; cinturini cooperanti con fibbie; strisce di fissaggio a strappo del tipo cosiddetto “hook and loop”; fasce elastiche.
10. Articolo di calzatura secondo la rivendicazione 9, in cui detta tomaia comprende un gambetto (7) ed in cui detti mezzi per la chiusura-apertura di detta struttura di calzatura e/o di detta prima fodera comprendono almeno un laccio (25), una prima pluralità di fori passanti (26) disposti su detto gambetto (7) ed impegnati da detto almeno un laccio (25), ed una seconda pluralità di fori passanti (27) disposti sulla suddetta prima fodera (3) ed impegnati da detto almeno un laccio (25), in cui preferibilmente i fori passanti di detta prima pluralità di fori passanti, ed i fori passanti di detta seconda pluralità di fori passanti sono disposti in posizioni tra loro corrispondenti su detta struttura di calzatura (2) e rispettivamente su detta prima fodera (3), ed in cui più preferibilmente detto almeno un laccio (25) è associato a detta almeno una prima appendice (13).
11. Articolo di calzatura secondo la rivendicazione 10, in cui detta linguetta (6) è munita di una coppia di intagli (22) disposti su contrapposti bordi, un intaglio (22) per bordo, con definizione, in detta linguetta, di una porzione superiore di linguetta (23) e di una porzione inferiore di linguetta (24) le quali sono poste superiormente e rispettivamente inferiormente a detti intagli (22), in cui in corrispondenza di detta porzione superiore di linguetta (23), detta prima fodera (3) è interposta tra detta linguetta (6) e detto gambetto (7), ed in cui in corrispondenza di detta porzione inferiore di linguetta (24), detta linguetta (6) è interposta tra detta prima fodera (3) e detto gambetto (7).
12. Articolo di calzatura secondo la rivendicazione 11, in cui la profondità di detti intagli (22) è compresa tra 5 mm e 35 mm, preferibilmente tra 10 mm e 30 mmm.
13. Articolo di calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta struttura di calzatura comprende una suola (5) vincolata a detta tomaia (4), ed una seconda fodera (28) associata a detta tomaia (4) e a detta suola (5) eventualmente con l’interposizione di un’intersuola.
14. Articolo di calzatura secondo la rivendicazione 13, in cui detta seconda fodera (28) comprende un primo strato associato a detta suola o a detta intersuola, ed un secondo strato associato a detta tomaia, in cui detto primo strato comprende un tessuto tridimensionale e detto secondo strato comprende un tessuto tridimensionale canalizzato.
15. Articolo di calzatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un sottopiede rimovibilmente associabile internamente a detta struttura di calzatura, in cui detto sottopiede ha un volume sostanzialmente corrispondente al volume di detta prima fodera (3).