IT201800009992A1 - Metodo per produrre un prodotto alimentare di origine animale arricchito in acidi grassi polinsaturi della serie omega-3 - Google Patents

Metodo per produrre un prodotto alimentare di origine animale arricchito in acidi grassi polinsaturi della serie omega-3 Download PDF

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Francesca Ferri
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Lorenzo Ferri
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Description

Descrizione di invenzione industriale
Metodo per produrre un prodotto alimentare di origine animale arricchito in acidi grassi polinsaturi della serie omega-3
[0001] Campo dell’invenzione
[0002] L’invenzione riguarda un metodo per produrre un prodotto alimentare di origine animale, in particolare un prodotto alimentare di origine suina, comprendente una parte grassa arricchita in acidi grassi polinsaturi della serie omega-3, nonché prodotti alimentari ottenuti tramite il suddetto metodo.
[0003] L’invenzione può essere applicata industrialmente nel campo della produzione di alimenti, in particolare nella produzione di alimenti di origine animale e più in particolare nella produzione di alimenti ricavati da suini.
[0004] Stato della tecnica
[0005] Nel campo dell’industria alimentare, sono noti e oggetto di particolare interesse i c.d. alimenti funzionali. Secondo una definizione proposta dalla Commissione Europea (European Research Area, Food, Agriculture & Fisheries & Biotechnology), con il termine “alimento funzionale” si può intendere un alimento che, oltre alle proprietà nutrizionali, ha un effetto benefico su una o più funzioni nell’organismo ed è utilizzabile per migliorare lo stato di salute e benessere e/o per ridurre il rischio di malattia. Un alimento funzionale differisce quindi da un integratore alimentare, che viene appositamente formulato come una fonte concentrata di nutrienti o altre sostanze con effetto nutrizionale o fisiologico.
[0006] In base alla definizione sopra riportata, gli alimenti funzionali possono comprendere: alimenti abitualmente compresi nella dieta e contenenti composti biologicamente attivi, quali minerali, vitamine, acidi grassi essenziali o fibre alimentari; alimenti specificamente addizionati con principi attivi di origine vegetale, sostanze antiossidanti o probiotici; alimenti da cui sono stati rimossi specifici componenti (ad esempio, alimenti privi di glutine).
[0007] Tra i summenzionati composti biologicamente attivi, gli acidi grassi essenziali (EFA) sono acidi grassi polinsaturi, che vengono distinti in acidi grassi omega-3 (o n-3) e acidi grassi omega-6 (o n-6). Gli acidi grassi omega-3 hanno l'ultimo doppio legame in corrispondenza del terzo atomo di carbonio a partire dalla fine della catena idrocarburica (ad esempio: acido α-linolenico, C 18:3). Gli acidi grassi omega-6 hanno l'ultimo doppio legame in corrispondenza del sesto atomo di carbonio a partire dalla fine della catena idrocarburica (ad esempio: acido linoleico, C 18:2). Gli acidi grassi omega-3 e omega-6 sono definiti “acidi grassi essenziali” in quanto non possono essere sintetizzati dall’organismo e devono quindi essere assunti tramite la dieta. I principali acidi grassi della serie omega-3 sono elencati nella seguente Tabella 1:
[0008] Tabella 1
[0009] L’acido α-linolenico (ALA) è un precursore degli acidi grassi omega-3 a lunga catena e, una volta introdotto nell’organismo umano, è in parte metabolizzato, in parte trasformato in acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA). E’ stato stimato che la conversione di ALA in EPA è del 10 % e la conversione di ALA in DHA è < 1% (Portolesi et al., 2007). Gli acidi grassi omega-3 possono essere considerati come alimenti funzionali fondamentali, in quanto svolgono diverse funzioni d’interesse nell’organismo umano.
[0010] Numerosi studi hanno evidenziato che gli acidi grassi omega-3 hanno proprietà antinfiammatorie (Calder, P.C. β00γ “n-3 Polyunsaturated acids and inflammation: From molecular biology to the clinic” Lipids. 38:343-352.doi:10.1007/s11745-003-1068-y), proprietà antiaterogene (Jain et al., 2015), proprietà anticancerogene (Abel et al., 2014), effetti antitrombotici con conseguente miglioramento della funzionalità cardiaca e vascolare (Calder P., 2004; Mori, 2014).
[0011] Il DHA è l’acido grasso omega-3 più abbondante nelle membrane cellulari dei neuroni (Crawford e Sinclair, 1972) e la presenza di DHA dipende esclusivamente da un corrispondente apporto tramite la dieta (Crawford et al., 1999). Lo studio di Gomez-Pinilla (2008) ha supposto che, durante l’evoluzione umana, la possibilità di utilizzare DHA nella dieta abbia avuto un ruolo-chiave nell’incremento del rapporto massa corporea/cervello, fenomeno noto come “encefalizzazione” (Crawford et al., 1999) e tale ipotesi appare supportata dal fatto che DHA è un importante componente biochimico cerebrale.
[0012] Dal punto di vista clinico, l’elevata incidenza di depressione maggiore in U.S.A. e Germania e la ridotta incidenza della medesima patologia in Giappone sono state correlate alla maggiore assunzione di pesce, e quindi di DHA, in Giappone a confronto con U.S.A. e Germania. Diverse autorità, tra cui l’EFSA (European Food Safety Authority), suggeriscono specificamente il consumo di alimenti ricchi di EPA e DHA, quali pesce o integratori da assumere giornalmente a scopo di prevenzione. In particolare, sono state consigliate un’assunzione giornaliera di EPA e DHA compresa fra β50 e 500 mg, nonché un’assunzione giornaliera media di βg di ALA (fonte: EFSA). L’AHA (American Heart Association) ha invece proposto l’assunzione di β porzioni settimanali di pesce. In uno studio clinico, condotto in Italia tra il 1993 e il 1998 dall'Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO) in collaborazione con l'Istituto Mario Negri (Consorzio Mario Negri Sud), è stato esaminato un campione (suddiviso in quattro sottogruppi) costituito da 11.324 persone colpite da infarto miocardico. Dopo un follow-up di 4 anni, si è osservato che i pazienti trattati con omega-3 presentavano una sostanziale riduzione di infarti, morte improvvisa, ictus e mortalità totale rispetto ai pazienti che non avevano ricevuto alcun trattamento.
[0013] Nonostante la significativa importanza degli acidi grassi omega-3 per la salute umana, nelle diete dei Paesi occidentali è stato evidenziata un’eccessiva assunzione di acidi grassi omega-6 e una carente assunzione di acidi grassi omega-3 (Givens e Gibbs, 2008). Un incremento dell’assunzione di acidi grassi omega-3 consentirebbe di equilibrare il rapporto tra acidi grassi della serie omega-6 e acidi grassi della serie omega-3. Questo rapporto dovrebbe essere pari a 5:1, ma può crescere fino a 20:1 nelle diete dei Paesi occidentali (FAO/WHO, 2008).
[0014] Va tuttavia notato che solo alcuni tipi di alimenti possono essere idoneamente utilizzati come fonte di acidi grassi omega-3. In particolare, come fonti di EPA e DHA sono utilizzabili pesce, crostacei, olio di pesce e olio estratto dalla microalga Schizochytrium sp. Come fonti di ALA sono utilizzabili noci, olio di semi di lino, olio di semi di colza, olio di semi di canapa, olio di semi di ribes nero, olio di semi di sacha inchi (Plukenetia volubilis L.) e olio di semi di chia (Salvia hispanica L.).
[0015] Pertanto, fra i tecnici del settore, si avverte fortemente l’esigenza di rendere disponibili nuove fonti alimentari di acidi grassi della serie omega-3.
[0016] Inoltre, vi sono alimenti che, pur essendo economicamente importanti in quanto rinomati dal punto di vista gastronomico e apprezzabili dal punto di vista nutrizionale, non sono di per sé utilizzabili come fonte di omega-3: un esempio tipico è rappresentato dalla carne di maiale (Sus scrofa domesticus L.).
[0017] La carne di maiale è un alimento particolarmente apprezzato e sostanzialmente importante per la dieta umana, in quanto rappresenta una preziosa fonte di proteine, vitamine (vitamina B1, vitamina B3, vitamina B6, vitamina B12), minerali (fosforo, ferro, selenio, zinco) e altre sostanze biologicamente attive, ossia: creatina e taurina, utili per la funzionalità del muscolo scheletrico e del miocardio; glutatione, provvisto di proprietà antiossidanti. Inoltre, la carne di maiale presenta un contenuto di colesterolo compreso fra 61 mg e 89 mg (per 100 g di prodotto) e dunque sostanzialmente accettabile, dato che l’apporto quotidiano di colesterolo nella dieta dovrebbe essere inferiore a 300 mg (fonte: “Linee guida per la prevenzione dell’aterosclerosi”, Ministero della Salute italiano, settembre 2004).
[0018] Tuttavia, a fronte delle importanti proprietà nutrizionali sopra illustrate, un inconveniente significativo della carne di maiale è costituito dalla composizione chimica della sua porzione grassa, che è prevalentemente una fonte di grassi saturi. Infatti, nei prodotti alimentari di origine suina aventi un tenore di grassi compreso tra 4 % in peso e 7.5 % in peso, il contenuto di acidi grassi della serie omega-3 è dello 0.6 % in peso sul totale degli acidi grassi. Il contenuto di acidi grassi della serie omega-3 aumenta lievemente (0.7 % in peso sul totale degli acidi grassi) nei prodotti alimentari di origine suina aventi un tenore di grassi > 7.5 % in peso.
[0019] Pertanto, nonostante il ridotto contenuto di colesterolo, il profilo in acidi grassi del grasso suino è un sostanziale limite al consumo di carne di maiale, dato che, secondo le attuali linee guida nutrizionali, i grassi saturi non dovrebbero superare il 10% delle calorie introdotte giornalmente nell’organismo umano.
[0020] Fra i tecnici del settore si avverte pertanto l’esigenza di riuscire a convertire alimenti che sono nutrizionalmente ed economicamente importanti, ma tipicamente poveri in acidi grassi della serie omega-3, in alimenti funzionali utilizzabili come fonti dei suddetti acidi grassi.
[0021] Scopi dell’invenzione
[0022] Uno scopo dell’invenzione è rendere disponibili nuovi prodotti alimentari utilizzabili come alimenti funzionali.
[0023] Un altro scopo è rendere disponibili nuovi prodotti alimentari di origine animale utilizzabili come alimenti funzionali.
[0024] Un ulteriore scopo è rendere disponibili prodotti alimentari di origine suina utilizzabili come alimenti funzionali, in particolare prodotti alimentari di origine suina arricchiti in acidi grassi della serie omega-3.
[0025] Ancora un altro scopo è rendere disponibile un metodo per produrre nuovi prodotti alimentari di origine animale utilizzabili come alimenti funzionali, in particolare prodotti alimentari di origine animale che siano arricchiti in acidi grassi della serie omega-3.
[0026] Ancora un ulteriore scopo è rendere disponibile un metodo per produrre prodotti alimentari di origine suina utilizzabili come alimenti funzionali, in particolare prodotti alimentari di origine suina che siano arricchiti in acidi grassi della serie omega-3.
[0027] In un primo aspetto dell’invenzione, è previsto un metodo per produrre un prodotto alimentare di origine suina arricchito in acidi grassi polinsaturi della serie omega-3, come definito nella rivendicazione 1.
[0028] In un secondo aspetto dell’invenzione, è prevista una composizione alimentare per uso zootecnico, come definita nella rivendicazione 6.
[0029] In un terzo aspetto dell’invenzione, è previsto un prodotto alimentare di origine suina arricchito in acidi grassi polinsaturi della serie omega-3, come definito nella rivendicazione 12.
[0030] Grazie a questi aspetti, vengono raggiunti i summenzionati scopi.
[0031] Infatti, il metodo secondo l’invenzione consente di ottenere una pluralità di prodotti alimentari di origine animale, in particolare prodotti alimentari di origine suina, contenenti una materia grassa in cui il contenuto minimo in acidi grassi polinsaturi della serie omega-3 è compreso fra 1,8 % in peso e 3 % in peso sul totale degli acidi grassi.
[0032] Il metodo secondo l’invenzione comprende l’impiego della composizione alimentare per uso zootecnico secondo l’invenzione, la cui formulazione è stata ideata dal Richiedente e testata sperimentalmente nel settore suinicolo. La somministrazione ai suini della suddetta composizione consente di ottenere animali il cui grasso (ossia, il tessuto adiposo formante complessivamente la massa grassa o grasso corporeo dell’animale) contiene una percentuale desiderata di acidi grassi polinsaturi della serie omega-3. Pertanto, i prodotti contenenti grasso (ad esempio: costolette, lardo) e ottenuti dagli animali alimentati con la suddetta composizione alimentare rappresentano un’importante fonte di omega 3.
[0033] Ciò favorisce indubbiamente il consumo di carne suina, tenendo conto che in questo tipo di carne il contenuto di colesterolo è sostanzialmente ridotto e sono inoltre presenti vari componenti nutrizionalmente importanti (proteine, vitamine, minerali e altre sostanze biologicamente attive).
[0034] Definizioni
[0035] Nel contesto della presente descrizione, nonché delle rivendicazioni allegate: - i termini “acidi grassi polinsaturi della serie omega 3”, “acidi grassi polinsaturi omega γ”, “acidi grassi omega 3”, “PUFA della serie omega γ”, “PUFA omega γ” e “omega γ” (utilizzati al singolare o al plurale) sono considerati sinonimi e possono essere utilizzati in modo reciprocamente interscambiabile;
- i termini “ω-γ”, “ωγ”, “n-γ”, “nγ”, “omega γ” e “omega-γ” sono considerati sinonimi e possono essere utilizzati in modo reciprocamente interscambiabile;
- i termini “acidi grassi polinsaturi della serie omega 6”, “acidi grassi polinsaturi omega 6”, “acidi grassi omega 6”, “PUFA della serie omega 6”, “PUFA omega 6” e “omega 6” (utilizzati al singolare o al plurale) sono considerati sinonimi e possono essere utilizzati in modo reciprocamente interscambiabile;
- i termini “ω-6”, “ω6”, “n-6”, “n6”, “omega 6” e “omega-6” sono considerati sinonimi e possono essere utilizzati in modo reciprocamente interscambiabile;
- i termini “materia grassa” e “grasso” sono considerati sinonimi e possono essere utilizzati in modo reciprocamente interscambiabile;
- i termini “massa grassa”, “massa grassa corporea” e “grasso corporeo” sono considerati sinonimi e possono essere utilizzati in modo reciprocamente interscambiabile;
- i termini “percentuale in peso”, “percentuale p/p”, “% in peso” e “% p/p” sono considerati sinonimi e possono essere utilizzati in modo reciprocamente interscambiabile; - il termine “suino” al singolare va inteso come “almeno un suino”, ciò significando che il metodo secondo l’invenzione può essere attuato utilizzando una pluralità di suini;
- il termine “prodotto alimentare” al singolare va inteso come “almeno un prodotto alimentare”, ciò significando che il metodo secondo l’invenzione consente di ottenere una pluralità di prodotti alimentari.
[0036] Descrizione dettagliata dell’invenzione
[0037] Il metodo secondo l’invenzione comprende le seguenti fasi:
- allevare un suino somministrando ad esso una composizione alimentare per uso zootecnico comprendente semi di lino estrusi e una miscela di cereali, in modo che il suddetto suino abbia una massa grassa avente un contenuto minimo in acidi grassi polinsaturi della serie omega-3 compreso fra 1,8 % in peso e 3 % in peso sul totale degli acidi grassi;
- macellare il suddetto suino;
- lavorare e trasformare le carni ottenute dal suddetto suino dopo la macellazione, in modo da ottenere un prodotto alimentare contenente materia grassa con un contenuto minimo in acidi grassi polinsaturi della serie omega-3 compreso fra 1,8 % in peso e 3 % in peso sul totale degli acidi grassi.
[0038] Le fasi di macellazione, lavorazione e trasformazione comprese nel metodo secondo l’invenzione sono attuabili tramite l’uso di procedimenti e/o apparati che sono noti al tecnico del settore e che pertanto non saranno descritti in dettaglio nel seguito.
[0039] La composizione alimentare per uso zootecnico, ideata e testata sperimentalmente dal Richiedente, può avere una delle due formulazioni riportate rispettivamente nelle seguenti Tabelle 2 e 3:
[0040] Tabella 2
[0041] La composizione di Tabella 2 ha una sostanza secca dell’87,6β6 % in peso e un’umidità del 1β,400 % in peso.
[0042] Tabella 3
Ingrediente % in peso
,
[0043] La composizione di Tabella 3 ha una sostanza secca dell’87,487 % in peso e un’umidità del 1β,500 % in peso. Nella composizione di Tabella 3, il termine “farinaccio di grano tenero” indica un sottoprodotto derivante dalla macinazione del grano tenero.
[0044] Come mostrato nelle Tabelle 2 e 3, la composizione alimentare per uso zootecnico secondo l’invenzione può contenere, in alternativa, polpe di barbabietola disidratate (formulazione di Tabella 2) oppure farinaccio di grano tenero con un contenuto minimo di amido del 31% in peso e grasso animale (formulazione di Tabella 3). In altre parole, nella formulazione della composizione alimentare per uso zootecnico secondo l’invenzione, le polpe di barbabietola disidratate possono essere sostituite da farinaccio di grano tenero con un contenuto minimo di amido del 31% in peso e grasso animale.
[0045] Nelle composizioni delle Tabelle 2 e 3, il mangime complementare (denominato anche “nucleo”) ha la formulazione (% in peso) riportata nella seguente Tabella 4:
[0046] Tabella 4
Miscela di agenti leganti di micotossine 10,000
Fitasi 5,000
L-treonina 3,500
Preparazione enzimatica di endo-1,4-β-xilanasi 2,500
DL-metionina 1,000
[0047] Ulteriori dettagli relativi alla composizione del mangime complementare di Tabella 4 sono illustrati di seguito.
[0048] La fitasi è un enzima che idrolizza i fitati presenti nei tessuti vegetali. I fitati sono chelanti dei metalli (Ca, Mg, Zn, Cu, Fe), ne inibiscono l’assorbimento e ne riducono quindi la biodisponibilità.
[0049] La DL-metionina è una miscela racemica degli amminoacidi D-metionina e L-metionina.
[0050] La preparazione enzimatica contiene l’enzima endo-1,4-β-xilanasi (20.000 UI) in combinazione con calcio carbonato e un agente legante e anti-agglomerante (ad esempio, una zeolite quale la clinoptinolite). Questo enzima, che è in grado di idrolizzare gli arabinoxilani contenuti nel mais in oligosaccaridi, consente di incrementare la biodisponibilità di nutrienti del mangime. Come preparazione enzimatica può essere utilizzato, ad esempio, l’additivo Belfeed<® >B220 MP (Vetagro S.p.A.).
[0051] La miscela di agenti leganti di micotossine (potenziali contaminanti della componente vegetale del mangime) comprende: bentonite-montmorillonite, natrolitefonolite e lignosolfati. Come miscela di agenti leganti di micotossine può essere utilizzato, ad esempio, l’additivo SAFE-DON<® >(F.I.S. Feed Industry Service Srl).
[0052] La miscela di vitamine e oligoelementi contiene: vitamina A, vitamina B1, vitamina B2, vitamina B5 (calcio D-pantotenato), vitamina B6, vitamina B12, vitamina D3, vitamina K3, niacina, niacinamide, acido folico, biotina, cloridrato di betaina, cloruro di colina (vitamina B4), carbonato ferroso, solfato rameico, ossido di zinco, ossido manganoso, ioduro di potassio, selenito di sodio, antiossidanti (butilidrossitoluene, propile gallato), agenti leganti e agglomeranti (sepiolite), sostanze aromatizzanti.
[0053] La miscela di vitamine e oligoelementi può avere, ad esempio, la formulazione riportata nella seguente Tabella 5 (sostanzialmente corrispondente alla formulazione denominata “Premix Ferri Ingrasso 0.γ%” e prodotta da Provimi France):
[0054] Tabella 5
Vitamina A 2160000 UI/kg
Vitamina B1 400 mg/kg
[0055] Somministrando diete sperimentali ai suini allevati dal Richiedente, è stato possibile verificare che le strategie più efficaci per incrementare il contenuto in acidi grassi polinsaturi della serie omega-3 si basano sostanzialmente sulla modifica degli apporti lipidici della razione alimentare. Questa modifica è stata ottenuta integrando la razione alimentare con semi di lino estrusi e con una miscela di cereali. Particolare attenzione è stata posta al profilo in acidi grassi dei vari ingredienti alimentari e, per evitare un’eccessiva riduzione della frazione lipidica, le diete sperimentali sono state formulate tenendo conto dell’apporto in cereali, della presenza complessiva di acidi grassi insaturi e, in particolare, della presenza di acido linoleico e acido α-linolenico.
[0056] Somministrando sperimentalmente ai suini in allevamento la composizione di Tabella 2 e/o la composizione di Tabella 3 e macellando (secondo procedure di macellazione note ai tecnici del settore) i suini così alimentati e allevati, è possibile ottenere carne suina che può essere lavorata e trasformata secondo procedure note ai tecnici del settore. Lavorando e trasformando la carne suddetta è possibile produrre tagli di carne fresca (ad esempio lombate, prosciutto, salsiccia, coppa, lardo), prodotti cotti (ad esempio prosciutto, coppa, pancetta) e prodotti stagionati (ad esempio coppa, pancetta, prosciutto, guanciale) arricchiti in acidi grassi polinsaturi della serie omega-3. A partire dai suddetti prodotti, è inoltre possibile produrre ripieni alimentari utilizzabili per preparare prodotti alimentari di tipo differente, ad esempio pasta fresca ripiena, arricchiti in acidi grassi polinsaturi della serie omega-3.
[0057] Le carni ottenute dai suini coinvolti nelle prove sperimentali sono state analizzate per conto del Richiedente da un laboratorio specializzato (Tecnal s.r.l., via Castelfranco, 17/D, 400053 Bazzano / Valsamoggia, Bologna), utilizzando un metodo analitico certificato ISTISAN (Istituto Superiore di Sanità italiano) e facente riferimento alla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea L248 del 05/09/1991 per quanto riguarda la preparazione degli esteri metilici. Le analisi chimiche effettuate hanno permesso di evidenziare la composizione in acidi grassi polinsaturi della serie omega-3 e della serie omega-6 del grasso ottenuto da suini alimentati utilizzando le composizioni di Tabella 2 e Tabella 3. Come campioni di carne suina sono stati utilizzati i tagli elencati nella seguente Tabella 6:
[0058] Tabella 6
[0059] Negli Esempi 1-9 di seguito riportati sono descritte le prove effettuate su suini allevati dal richiedente e alimentati utilizzando la composizione di Tabella 2 o di Tabella 3. Negli Esempi 1-9, la composizione alimentare per uso zootecnico di Tabella 2 è denominata “Composizione n. 1” e la composizione alimentare per uso zootecnico di Tabella γ è denominata “Composizione n. β”.
[0060] Esempio 1
[0061] Da due gruppi (bande) di suini in allevamento sono stati campionati rispettivamente 48 e 82 animali maschi castrati, aventi un peso iniziale di circa 110 kg (età media: 191 giorni). I soggetti sono stati allevati in box multipli (box da 22 suini) su pavimento pieno (senza fessure) e provvisti di paddock esterno. I suini sono stati alimentati per 48 giorni con la Composizione n.1, somministrata in forma liquida con un rapporto acqua : mangime di 3:1. La composizione in forma liquida è stata somministrata 3 volte al giorno utilizzando un sistema computerizzato che forniva il cibo automaticamente. Nel corso della prova non sono stati riscontrati problemi sanitari che potessero alterare il corretto risultato della ricerca. Il peso medio dei suini testati era di kg 175,5γ con un’età media di γ17 gg. L’incremento ponderale giornaliero dalla nascita era di circa 554 gr/giorno.
[0062] Al raggiungimento dell’età e del peso idonei alla macellazione, tutti i suini coinvolti nella prova sono stati macellati e, al termine della macellazione, sono stati raccolti campioni rappresentativi della parte magra e della parte grassa dei suini. I campioni raccolti sono stati inviati al laboratorio analisi e ivi analizzati per determinare la composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6. Analogamente, sono stati raccolti (dopo la macellazione) e analizzati campioni rappresentativi della parte magra e della parte grassa di suini alimentati in modo convenzionale, al fine di effettuare un confronto tra gli effetti prodotti dalla composizione secondo l’invenzione e gli effetti prodotti dai mangimi di tipo noto.
[0063] Nella seguente Tabella 7 sono riportati i risultati analitici sulla composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 in suini alimentati (per 45 gg) con la composizione per uso zootecnico secondo l’invenzione. Il campione esaminato era costituito dalla parte magra del suino (magro suino):
[0064] Tabella 7
[0065] Nella seguente Tabella 8 sono riportati i risultati analitici sulla composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 in suini alimentati con la composizione per uso zootecnico secondo l’invenzione. Il campione esaminato era costituito da grasso suino:
[0066] Tabella 8
[0067] Nella seguente Tabella 9 sono riportati i risultati analitici sulla composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 in suini alimentati con mangime di tipo noto. Il campione esaminato era costituito dalla parte magra del suino (magro suino):
[0068] Tabella 9
[0069] Nella seguente Tabella 10 sono riportati i risultati analitici sulla composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 in suini alimentati con mangime di tipo noto. Il campione esaminato era costituito da grasso suino:
[0070] Tabella 10
[0071] Esempio 2
[0072] Da un gruppo (banda) di suini in allevamento sono stati campionati 65 animali maschi castrati, aventi un peso iniziale di circa 110 kg (età media: 190 giorni). I soggetti sono stati allevati in box multipli (box da 22 suini) su pavimento pieno (senza fessure) e provvisti di paddock esterno. I suini sono stati alimentati per 70 giorni con la Composizione n.1, somministrata in forma liquida con un rapporto acqua : mangime di 3:1. La composizione in forma liquida è stata somministrata 3 volte al giorno utilizzando un sistema computerizzato che forniva il cibo automaticamente. Nel corso della prova non sono stati riscontrati problemi sanitari che potessero alterare il corretto risultato della ricerca. Il peso medio dei suini testati era di kg 168,76 con un’età media di 328,5 gg. L’incremento ponderale giornaliero dalla nascita era di circa 514 gr/giorno.
[0073] Al raggiungimento dell’età e del peso idonei alla macellazione, tutti i suini coinvolti nella prova sono stati macellati e, al termine della macellazione, sono stati raccolti campioni rappresentativi della parte magra e della parte grassa dei suini. I campioni raccolti sono stati inviati al laboratorio analisi e ivi analizzati per determinare la composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6.
[0074] Nella seguente Tabella 11 sono riportati i risultati analitici sulla composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 in suini alimentati con la composizione per uso zootecnico secondo l’invenzione. Il campione esaminato era costituito dalla parte magra del suino (magro suino):
[0075] Tabella 11
[0076] Nella seguente Tabella 12 sono riportati i risultati analitici sulla composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 in suini alimentati con la composizione per uso zootecnico secondo l’invenzione. Il campione esaminato era costituito da grasso suino:
[0077] Tabella 12
[0078] Esempio 3
[0079] Da due gruppi (bande) di suini in allevamento sono stati campionati rispettivamente 79 e 51 animali maschi castrati, aventi un peso iniziale di circa 110 kg (età media: 194 giorni). I soggetti sono stati allevati in box multipli (box da 22 suini) su pavimento pieno (senza fessure) e provvisti di paddock esterno. I suini sono stati alimentati per 77 giorni con la Composizione n.1, somministrata in forma liquida con un rapporto acqua : mangime di 3:1. La composizione in forma liquida è stata somministrata 3 volte al giorno utilizzando un sistema computerizzato che forniva il cibo automaticamente. Nel corso della prova non sono stati riscontrati problemi sanitari che potessero alterare il corretto risultato della ricerca. Il peso medio dei suini testati era di kg 185,92 con un’età media di 304 gg. L’incremento ponderale giornaliero dalla nascita era di circa 612 gr/giorno.
[0080] Al raggiungimento dell’età e del peso idonei alla macellazione, tutti i suini coinvolti nella prova sono stati macellati e, al termine della macellazione, sono stati raccolti campioni rappresentativi, ossia costolette. I campioni raccolti sono stati inviati al laboratorio analisi e ivi analizzati per determinare la composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6.
[0081] Nella seguente Tabella 13 sono riportati i risultati analitici sulla composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 in suini alimentati con la composizione per uso zootecnico secondo l’invenzione. Il campione esaminato era costituito da costolette:
[0082] Tabella 13
[0083] Esempio 4
[0084] Da due gruppi (bande) di suini in allevamento sono stati campionati complessivamente 129 animali maschi castrati, aventi un peso iniziale di circa 110 kg (età media: 194 giorni). I soggetti sono stati allevati in box multipli (box da 22 suini) su pavimento pieno (senza fessure) e provvisti di paddock esterno. I suini sono stati alimentati per 77 giorni con la Composizione n.1, somministrata in forma liquida con un rapporto acqua : mangime di 3:1. La composizione in forma liquida è stata somministrata 3 volte al giorno utilizzando un sistema computerizzato che forniva il cibo automaticamente. Nel corso della prova non sono stati riscontrati problemi sanitari che potessero alterare il corretto risultato della ricerca. Il peso medio dei suini testati era di kg 167,46 con un’età media di 284 gg. L’incremento ponderale giornaliero dalla nascita era di circa 594 gr/giorno.
[0085] Al raggiungimento dell’età e del peso idonei alla macellazione, tutti i suini coinvolti nella prova sono stati macellati e, al termine della macellazione, sono stati raccolti campioni rappresentativi, ossia costolette. I campioni raccolti sono stati inviati al laboratorio analisi e ivi analizzati per determinare la composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6. Analogamente, sono stati raccolti (dopo la macellazione) e analizzati campioni rappresentativi, ossia costolette, di suini alimentati in modo convenzionale, al fine di effettuare un confronto tra gli effetti prodotti dalla composizione secondo l’invenzione e gli effetti prodotti dai mangimi di tipo noto.
[0086] Nella seguente Tabella 14 sono riportati i risultati analitici sulla composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 in suini alimentati con la composizione per uso zootecnico secondo l’invenzione. Il campione esaminato era costituito da costolette:
[0087] Tabella 14
[0088] Nella seguente Tabella 15 sono riportati i risultati analitici sulla composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 in suini alimentati con mangime di tipo noto. Il campione esaminato era costituito da costolette:
[0089] Tabella 15
[0090] Esempio 5
[0091] Da due gruppi (bande) di suini in allevamento sono stati campionati rispettivamente 92 e 38 animali maschi castrati, aventi un peso iniziale di circa 110 kg (età media: 194 giorni). I soggetti sono stati allevati in box multipli (box da 22 suini) su pavimento pieno (senza fessure) e provvisti di paddock esterno. I suini sono stati alimentati per 77 giorni con la Composizione n.1, somministrata in forma liquida con un rapporto acqua : mangime di 3:1. La composizione in forma liquida è stata somministrata 3 volte al giorno utilizzando un sistema computerizzato che forniva il cibo automaticamente. Nel corso della prova non sono stati riscontrati problemi sanitari che potessero alterare il corretto risultato della ricerca. Il peso medio dei suini testati era di kg 170,61 con un’età media di 299,5 gg. L’incremento ponderale giornaliero dalla nascita era di circa 572 gr/giorno.
[0092] Al raggiungimento dell’età e del peso idonei alla macellazione, tutti i suini coinvolti nella prova sono stati macellati e, al termine della macellazione, sono stati raccolti campioni rappresentativi, ossia costolette. I campioni raccolti sono stati inviati al laboratorio analisi e ivi analizzati per determinare la composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6.
[0093] Nella seguente Tabella 16 sono riportati i risultati analitici sulla composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 in suini alimentati con la composizione per uso zootecnico secondo l’invenzione. Il campione esaminato era costituito da costolette:
[0094] Tabella 16
[0095] Esempio 6
[0096] Da due gruppi (bande) di suini in allevamento sono stati campionati rispettivamente 107 e 23 animali maschi castrati, aventi un peso iniziale di circa 110 kg (età media: 194 giorni). I soggetti sono stati allevati in box multipli (box da 22 suini) su pavimento pieno (senza fessure) e provvisti di paddock esterno. I suini sono stati alimentati per 77 giorni con la Composizione n.1, somministrata in forma liquida con un rapporto acqua : mangime di 3:1. La composizione in forma liquida è stata somministrata 3 volte al giorno utilizzando un sistema computerizzato che forniva il cibo automaticamente. Nel corso della prova non sono stati riscontrati problemi sanitari che potessero alterare il corretto risultato della ricerca. Il peso medio dei suini testati era di kg 170,61 con un’età media di β99,5 gg. L’incremento ponderale giornaliero dalla nascita era di circa 572 gr/giorno.
[0097] Al raggiungimento dell’età e del peso idonei alla macellazione, tutti i suini coinvolti nella prova sono stati macellati e, al termine della macellazione, sono stati raccolti campioni rappresentativi, ossia costolette. I campioni raccolti sono stati inviati al laboratorio analisi e ivi analizzati per determinare la composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6.
[0098] Nella seguente Tabella 17 sono riportati i risultati analitici sulla composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 in suini alimentati con la composizione per uso zootecnico secondo l’invenzione. Il campione esaminato era costituito da costolette:
[0099] Tabella 17
[0100] Esempio 7
[0101] Da un gruppo (banda) di suini in allevamento sono stati campionati 130 animali maschi castrati, aventi un peso iniziale di circa 110 kg (età media: 194 giorni). I soggetti sono stati allevati in box multipli (box da 22 suini) su pavimento pieno (senza fessure) e provvisti di paddock esterno. I suini sono stati alimentati per 77 giorni con la Composizione n.1, somministrata in forma liquida con un rapporto acqua : mangime di 3:1. La composizione in forma liquida è stata somministrata 3 volte al giorno utilizzando un sistema computerizzato che forniva il cibo automaticamente. Nel corso della prova non sono stati riscontrati problemi sanitari che potessero alterare il corretto risultato della ricerca. Il peso medio dei suini testati era di kg 183,69 con un’età media di 398,5 gg. L’incremento ponderale giornaliero dalla nascita era di circa 615 gr/giorno.
[0102] Al raggiungimento dell’età e del peso idonei alla macellazione, tutti i suini coinvolti nella prova sono stati macellati e, al termine della macellazione, sono stati raccolti campioni rappresentativi, ossia costolette. I campioni raccolti sono stati inviati al laboratorio analisi e ivi analizzati per determinare la composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6.
[0103] Nella seguente Tabella 18 sono riportati i risultati analitici sulla composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 in suini alimentati con la composizione per uso zootecnico secondo l’invenzione. Il campione esaminato era costituito da costolette:
[0104] Tabella 18
[0105] Esempio 8
[0106] Da un gruppo (banda) di suini in allevamento sono stati campionati 130 animali maschi castrati, aventi un peso iniziale di circa 110 kg (età media: 194 giorni). I soggetti sono stati allevati in box multipli (box da 22 suini) su pavimento pieno (senza fessure) e provvisti di paddock esterno. I suini sono stati alimentati per 77 giorni con la Composizione n.2, somministrata in forma liquida con un rapporto acqua : mangime di 3:1. La composizione in forma liquida è stata somministrata 3 volte al giorno utilizzando un sistema computerizzato che forniva il cibo automaticamente. Nel corso della prova non sono stati riscontrati problemi sanitari che potessero alterare il corretto risultato della ricerca. Il peso medio dei suini testati era di kg 165,69 con un’età media di 309 gg. L’incremento ponderale giornaliero dalla nascita era di circa 519 gr/giorno.
[0107] Al raggiungimento dell’età e del peso idonei alla macellazione, tutti i suini coinvolti nella prova sono stati macellati e, al termine della macellazione, sono stati raccolti campioni rappresentativi, ossia costolette. I campioni raccolti sono stati inviati al laboratorio analisi e ivi analizzati per determinare la composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6.
[0108] Nella seguente Tabella 19 sono riportati i risultati analitici sulla composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 in suini alimentati con la composizione per uso zootecnico secondo l’invenzione. Il campione esaminato era costituito da costolette:
[0109] Tabella 19
[0110] Esempio 9
[0111] Da un gruppo (banda) di suini in allevamento sono stati campionati 130 animali maschi castrati, aventi un peso iniziale di circa 110 kg (età media: 194 giorni). I soggetti sono stati allevati in box multipli (box da 22 suini) su pavimento pieno (senza fessure) e provvisti di paddock esterno. I suini sono stati alimentati per 77 giorni con la Composizione n.2, somministrata in forma liquida con un rapporto acqua : mangime di 3:1. La composizione in forma liquida è stata somministrata 3 volte al giorno utilizzando un sistema computerizzato che forniva il cibo automaticamente. Nel corso della prova non sono stati riscontrati problemi sanitari che potessero alterare il corretto risultato della ricerca. Il peso medio dei suini testati era di kg 171,76 con un’età media di 306,5 gg. L’incremento ponderale giornaliero dalla nascita era di circa 560 gr/giorno.
[0112] Al raggiungimento dell’età e del peso idonei alla macellazione, tutti i suini coinvolti nella prova sono stati macellati e, al termine della macellazione, sono stati raccolti campioni rappresentativi, ossia costolette, rifilatura di prosciutto, lardo e lombo. I campioni raccolti sono stati inviati al laboratorio analisi e ivi analizzati per determinare la composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6.
[0113] Nella seguente Tabella 20 sono riportati i risultati analitici sulla composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 in suini alimentati con la composizione per uso zootecnico secondo l’invenzione. Il campione esaminato era costituito da costolette:
[0114] Tabella 20
[0115] Nella seguente Tabella 21 sono riportati i risultati analitici sulla composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 in suini alimentati con la composizione per uso zootecnico secondo l’invenzione. Il campione esaminato era costituito da rifilatura di prosciutto:
[0116] Tabella 21
[0117] Nella seguente Tabella 22 sono riportati i risultati analitici sulla composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 in suini alimentati con la composizione per uso zootecnico secondo l’invenzione. Il campione esaminato era costituito da lardo:
[0118] Tabella 22
[0119] Nella seguente Tabella 23 sono riportati i risultati analitici sulla composizione in acidi grassi polinsaturi omega-3 e omega-6 in suini alimentati con la composizione per uso zootecnico secondo l’invenzione. Il campione esaminato era costituito da lombo:
[0120] Tabella 23
[0121] I risultati analitici emersi dalle prove sperimentali descritte nei precedenti Esempi 1-9 consentono di affermare che, somministrando a suini la composizione alimentare per uso zootecnico secondo l’invenzione (avente la formulazione di Tabella 2 o la formulazione di Tabella 3), è possibile modificare profondamente la composizione in acidi grassi polinsaturi del grasso dei suddetti animali.
[0122] Con particolare riferimento al grasso suino campionato e analizzato, si nota che il contenuto % di acido α-linolenico (ALA) è più che raddoppiato, passando dallo 1,53 % (sul totale degli acidi grassi) dei suini alimentati con mangime di tipo noto al 3,69 % (sul totale degli acidi grassi) dei suini alimentati con la composizione alimentare per uso zootecnico secondo l’invenzione (v. Tabella 10 dell’Esempio 1 e Tabella β2 dell’Esempio 9) . Inoltre, sempre con riferimento al grasso suino, si nota che il rapporto % ALA/LA passa dallo 0,09 % dei suini alimentati con mangime di tipo noto allo 0,34 % dei suini alimentati con la composizione alimentare per uso zootecnico secondo l’invenzione (v. Tabella 10 dell’Esempio 1 e Tabella β2 dell’Esempio 9).
[0123] In base a quanto descritto, si può affermare che il metodo secondo l’invenzione, basato sulla somministrazione ai suini della specifica composizione alimentare per uso zootecnico formulata dal Richiedente, consente di ottenere prodotti alimentari di origine animale, più esattamente prodotti alimentari contenenti grasso di origine suina, arricchiti in acidi grassi polinsaturi della serie omega-3. In particolare, tale risultato tecnico viene ottenuto senza ridurre la percentuale di grasso nel prodotto alimentare, soluzione che sarebbe sostanzialmente incompatibile con l’allevamento di suini per fini alimentari, quale ad esempio la produzione di prosciutti. Pertanto, grazie all’invenzione, vengono resi disponibili prodotti alimentari di origine suina sostanzialmente utilizzabili come alimenti funzionali.
[0124] Sono inoltre possibili varianti e/o aggiunte a quanto sopra descritto ed esemplificato, che sono tuttavia comprese all’interno dell’ambito dell'invenzione definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per produrre un prodotto alimentare contenente materia grassa animale di origine suina, detta materia grassa animale avendo un contenuto minimo in acidi grassi polinsaturi della serie omega-3 compreso fra 1,8 % in peso e 3 % in peso sul totale degli acidi grassi, detto metodo comprendendo le seguenti fasi: - allevare un suino somministrando a detto suino una composizione alimentare per uso zootecnico comprendente semi di lino estrusi e una miscela di cereali, in modo che detto suino abbia una massa grassa avente detto contenuto minimo in acidi grassi polinsaturi della serie omega-3; - macellare detto suino; - lavorare e trasformare carni ottenute da detto suino dopo detto macellare, in modo da ottenere detto prodotto alimentare.
  2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detta composizione alimentare per uso zootecnico ha la seguente formulazione: Frumento tenero con peso specifico minimo di 75 kg/hl 51,409 % in peso Mais 18,159 % in peso Crusca di grano tenero 9,051 % in peso Farina di estrazione di soia con contenuto proteico del 47% in peso 8,576 % in peso Semi di lino estrusi 5,000 % in peso Polpe di barbabietola disidratate 3,604 % in peso Mangime complementare 2,000 % in peso Calcio carbonato 1,500 % in peso Fosfato bicalcico 0,400 % in peso Sodio cloruro 0,300 % in peso.
  3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detta composizione alimentare per uso zootecnico ha la seguente formulazione: Frumento tenero con peso specifico minimo di 75 kg/hl 36,656 % in peso Mais 29,096 % in peso Crusca di grano tenero 10,00 % in peso Farinaccio di grano tenero con contenuto minimo di amido del 31% in peso 8,829 % in peso Farina di estrazione di soia con contenuto proteico del 47% in peso 8,206 % in peso Semi di lino estrusi 3,500 % in peso Mangime complementare 2,000 % in peso Calcio carbonato 1,366 % in peso Fosfato bicalcico 0,300 % in peso Sodio cloruro 0,325 % in peso Grasso animale 0,023 % in peso.
  4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 2, oppure 3, in cui detto mangime complementare ha la seguente formulazione: Mais 20,000 % in peso L-lisina 17,500 % in peso Crusca di grano tenero 17,100 % in peso Miscela di vitamine ed oligoelementi 13,400 % in peso Farinaccio di grano tenero con un contenuto minimo di amido del 31% in peso 10,000 % in peso Miscela di agenti leganti di micotossine 10,000 % in peso Fitasi 5,000 % in peso L-treonina 3,500 % in peso Preparazione enzimatica di endo-1,4-β-xilanasi 2,500 % in peso DL-metionina 1,000 % in peso
  5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 4, in cui detta miscela di vitamine ed oligoelementi comprende: vitamina A, vitamina B1, vitamina B2, vitamina B5, vitamina B6, vitamina B12, vitamina D3, vitamina K3, niacina, niacinamide, acido folico, biotina, cloridrato di betaina, cloruro di colina, carbonato ferroso, solfato rameico, ossido di zinco, ossido manganoso, ioduro di potassio, selenito di sodio, antiossidanti, agenti leganti e agglomeranti e sostanze aromatizzanti.
  6. 6. Composizione alimentare per uso zootecnico, costituita da: frumento tenero avente un peso specifico minimo di 75 kg/hl, mais, crusca di grano tenero, farina di estrazione di soia avente un contenuto proteico del 47% in peso, semi di lino estrusi, polpe di barbabietola disidratate, mangime complementare, calcio carbonato, fosfato bicalcico e sodio cloruro.
  7. 7. Composizione alimentare per uso zootecnico secondo la rivendicazione 6, in cui dette polpe di barbabietola disidratate sono sostituite da farinaccio di grano tenero avente un contenuto minimo di amido del 31% in peso e grasso animale.
  8. 8. Composizione alimentare per uso zootecnico secondo la rivendicazione 6 e avente la seguente formulazione: Frumento tenero con peso specifico minimo di 75 kg/hl 51,409 % in peso Mais 18,159 % in peso Crusca di grano tenero 9,051 % in peso Farina di estrazione di soia con contenuto proteico del 47% in peso 8,576 % in peso Semi di lino estrusi 5,000 % in peso Polpe di barbabietola disidratate 3,604 % in peso Mangime complementare 2,000 % in peso Calcio carbonato 1,500 % in peso Fosfato bicalcico 0,400 % in peso Sodio cloruro 0,300 % in peso.
  9. 9. Composizione alimentare per uso zootecnico secondo la rivendicazione 7 e avente la seguente formulazione: Frumento tenero con peso specifico minimo di 75 kg/hl 36,656 % in peso Mais 29,096 % in peso Crusca di grano tenero 10,00 % in peso Farinaccio di grano tenero con contenuto minimo di amido del 31% in peso 8,829 % in peso Farina di estrazione di soia con contenuto proteico del 47% in peso 8,206 % in peso Semi di lino estrusi 3,500 % in peso Mangime complementare 2,000 % in peso Calcio carbonato 1,366 % in peso Fosfato bicalcico 0,300 % in peso Sodio cloruro 0,325 % in peso Grasso animale 0,023 % in peso.
  10. 10. Composizione secondo la rivendicazione 8, oppure 9, in cui detto mangime complementare ha la seguente formulazione: Mais 20,000 % in peso L-lisina 17,500 % in peso Crusca di grano tenero 17,100 % in peso Miscela di vitamine ed oligoelementi 13,400% in peso Farinaccio di grano tenero con un contenuto minimo di amido del 31% in peso 10,000 % in peso Miscela di agenti leganti di micotossine 10,000 % in peso Fitasi 5,000 % in peso L-treonina 3,500 % in peso Preparazione enzimatica di endo-1,4-β-xilanasi 2,500 % in peso DL-metionina 1,000 % in peso
  11. 11. Composizione secondo la rivendicazione 10, in cui detta miscela di vitamine ed oligoelementi comprende: vitamina A, vitamina B1, vitamina B2, vitamina B5, vitamina B6, vitamina B12, vitamina D3, vitamina K3, niacina, niacinamide, acido folico, biotina, cloridrato di betaina, cloruro di colina, carbonato ferroso, solfato rameico, ossido di zinco, ossido manganoso, ioduro di potassio, selenito di sodio, antiossidanti, agenti leganti e agglomeranti e sostanze aromatizzanti.
  12. 12. Prodotto alimentare contenente una materia grassa animale di origine suina, detta materia grassa animale avendo un contenuto minimo in acidi grassi polinsaturi della serie omega-3 compreso fra 1,8 % in peso e 3 % in peso sul totale degli acidi grassi.
  13. 13. Prodotto alimentare secondo la rivendicazione 12 e selezionato in gruppo costituito da: tagli di carne fresca, prodotti cotti, prodotti stagionati e ripieni alimentari.
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