IT201800009251A1 - Metodo per identificare malfunzionamenti nella gestione delle chiamate in una cella telefonica - Google Patents
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Description
Titolo: "Metodo per identificare malfunzionamenti nella gestione delle chiamate in una cella telefonica"
DESCRIZIONE
Campo Tecnico
La presente invenzione ha per oggetto un metodo per identificare malfunzionamenti nella gestione delle chiamate in una cella telefonica.
In particolare, il metodo della presente invenzione implementa una serie di fasi che consento di ottimizzare e di migliorare la copertura di rete.
Stato della Tecnica
Nella tecnica nota una pluralità di celle telefoniche è disposta su un territorio al fine di fornire ad un utente una copertura di rete per effettuare chiamate e/o collegarsi ad internet. In particolare, ogni cella telefonica, comprendente un’antenna per la trasmissione e ricezione di un segnale, fornisce un’area di copertura di rete in funzione della posizione sul territorio (urbano/extraurbano). L’utente in movimento sul territorio stesso durante una chiamata e/o collegamento ad internet instaura una connessione di segnale con una cella telefonica quando entra nell’area di copertura di rete della cella stessa. Occasionalmente, capita che durante una chiamata si verifichi su una cella telefonica una caduta di chiamata, nota come Drop Call, ad esempio quando l’utente in movimento instaura una sequenza di connessioni di segnale passando rapidamente da una cella telefonica alla successiva. A riguardo, è noto agire su parametri specifici delle celle telefoniche in cui si è verificato un certo numero di cadute di chiamate, ad esempio modificando l’angolazione dell’antenna o l’handover, al fine di ottimizzare la copertura di rete.
Problema della Tecnica Nota
Il processo di ottimizzazione del funzionamento di una cella telefonica in cui si sono verificate svariate cadute di chiamata richiede un procedimento lungo e complicato.
Infatti, la modifica dei parametri della cella telefonica avviene attraverso un processo che avanza per tentativi di modifica e controllo della risposta della cella. Ad esempio, il procedimento noto prevede di modificare i parametri della cella telefonica in maniera iterativa fino ad ottimizzare la cella telefonica stessa richiedendo tempi lunghi.
Scopo dell’Invenzione
Scopo dell’invenzione in oggetto è quello di realizzare un metodo per identificare i malfunzionamenti nella gestione delle chiamate in una cella telefonica in grado di superare gli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.
In particolare, è scopo della presente invenzione quello di fornire un metodo in grado di classificare il tipo di malfunzionamento della cella in modo da facilitare la scelta del parametro da modificare per ottimizzare il funzionamento della cella stessa e della rete telefonica.
Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un metodo per identificare i malfunzionamenti nella gestione delle chiamate in una cella telefonica comprendente le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.
Vantaggi dell’Invenzione
Vantaggiosamente, il metodo proposto permette di associare informazioni spaziali alle cadute di chiamata così da identificare e classificare il tipo di malfunzionamento nella gestione delle chiamate.
Vantaggiosamente, il metodo proposto permette di agire su una cella telefonica modificando in maniera mirata i parametri della cella telefonica stessa.
Vantaggiosamente, l’identificazione delle problematiche di rete di una determinata cella permette di agire direttamente sulla cella al fine di ottimizzare la rete.
BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE
Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di metodo per identificare malfunzionamenti nella gestione delle chiamate in una cella telefonica, come illustrato negli uniti disegni in cui:
- la figura 1 mostra diagramma di flusso delle fasi del metodo della presente invenzione;
- la figura 2 mostra un sistema hardware utilizzato per implementare il metodo di figura 1.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Anche qualora non esplicitamente evidenziato, le singole caratteristiche descritte in riferimento alle specifiche realizzazioni dovranno intendersi come accessorie e/o intercambiabili con altre caratteristiche, descritte in riferimento ad altri esempi di realizzazione.
La presente invenzione ha per oggetto un metodo per identificare malfunzionamenti nella gestione delle chiamate in una cella telefonica. Il metodo comprende le fasi di seguito riportate, eseguite secondo una forma realizzativa preferita nell’ordine illustrato in figura 1.
Il metodo comprende la fase di fornire 1 almeno un’unità di memoria 50 configurata per ricevere e memorizzare dati. In particolare, l’unità di memoria 50 è dotata di una pluralità di aree di memoria 51 nelle quali sono memorizzati i dati ricevuti dall’unità di memoria 50.
Il metodo comprende la fase di fornire 2 almeno un’unità di elaborazione 52 in comunicazione di segnale con l’unità di memoria 50 e configurata per elaborare e memorizzare dati nell’unità di memoria 50 presi da una o più aree di memoria 51.
Il metodo comprende la fase di fornire 3 una pluralità di celle telefoniche 53 in comunicazione di segnale con l’unità di elaborazione 52 e con l’unità di memoria 50.
In accordo con una soluzione preferita dell’invenzione, ogni cella telefonica 53 fornisce un’area di copertura di rete 54 permettendo ad un utente di istaurare una connessione di segnale con la cella telefonica 53. Preferibilmente l’utente è dotato di un dispositivo mobile 55 configurato per instaurare la connessione di segnale con la cella telefonica 53. Tale connessione di segnale si instaura quando l’utente entra nell’area di copertura di rete 54 della cella telefonica 53 e si interrompe preferibilmente quando l’utente esce dall’area di copertura di rete 54 della cella telefonica 53. Più in dettaglio, il dispositivo mobile 55 di un utente in movimento instaura una connessione di segnale con una cella telefonica 53 ogni qualvolta entra nell’area di copertura di rete 54 della cella telefonica 53. Occasionalmente, la connessione di segnale tra dispositivo mobile 55 e cella telefonica 54 si interrompe per un malfunzionamento della cella telefonica 53 stessa.
Occorre precisare che l’utente è in grado di effettuare, ad esempio, chiamate e collegarsi ad internet tramite il dispositivo mobile 55 quando viene instaurata la connessione di segnale con una cella telefonica 53.
L’area di copertura di rete 54 varia preferibilmente da duecento metri (ambito urbano) ad uno o più chilometri (ambito extra-urbano). Più preferibilmente, le celle telefoniche 53 sono dislocate geograficamente su un territorio al fine di garantire una copertura di rete su tutto il territorio.
L’area di copertura di rete 54 di una cella telefonica 53 cambia in funzione del territorio per fenomeni di rifrazione.
Preferibilmente ciascuna cella telefonica 53 è configurata per rilevare almeno chiusure di chiamata avvenute nella cella telefonica 53 e collegamenti di segnale tra un utente e la cella telefonica stessa 53. In altre parole, ogni cella telefonica 53 è configurata per rilevare quando il dispositivo mobile 55 dell’utente istaura una connessione di segnale con la cella 53 stessa ed effettua chiamate e/o collegamenti ad internet.
Inoltre, ciascuna cella telefonica 53 è configurata preferibilmente per acquisire un primo set di dati relativo ad ogni chiusura di chiamata rilevata e per acquisire un secondo set di dati relativo ad ogni collegamento di segnale rilevato.
In particolare, ad ogni chiusura di chiamata rilevata è associato il primo set di dati acquisito relativo alla chiusura di chiamata.
Ciascun primo set di dati comprende almeno:
- un codice identificativo dell’utente della chiusura di chiamata, cioè un identificativo dell’utente il cui dispositivo mobile 55 era connesso alla cella telefonica 53 al momento della chiusura della chiamata;
- un istante di tempo della chiusura di chiamata, cioè un instante temporale in cui la connessione di segnale tra il dispositivo mobile 55 dell’utente e la cella telefonica 53 è interrotto;
- coordinate geografiche della cella telefonica 53 in cui è rilevata la chiusura di chiamata, cioè una posizione geografica della cella telefonica 53 in cui avviane l’interruzione di connessione di segnale tra il dispositivo mobile 55 dell’utente e la cella telefonica 53.
Preferibilmente, il codice identificativo è assegnato dalla compagnia telefonica all’utente che stipulato un contratto con la compagnia stessa.
Il secondo set di dati acquisito è associato ad ogni collegamento di segnale rilevato tra un utente e la cella telefonica 53.
Preferibilmente, ogni collegamento di segnale tra utente e cella telefonica 53 è una connessione a pacchetto in cui il dispositivo mobile 55 dell’utente invia almeno il secondo set di dati alla cella telefonica 53 con cui è in connessione di segnale.
Più in dettaglio, il dispositivo mobile 55 di un utente in movimento sul territorio effettua il collegamento di segnale con una cella telefonica 53 ogni qualvolta entra nell’area di copertura di rete 54 della cella telefonica 53 inviando il secondo set di dati alla cella telefonica 53.
Secondo la forma realizzativa preferita della presente invenzione, ogni connessione a pacchetto tra un utente e la cella telefonica 53 è del tipo “packet switch”. In altre parole, ogni qualvolta un dispositivo mobile 55 invia almeno il secondo set di dati alla cella telefonica avviene un evento PS (evento “packet switch”) noto al tecnico del settore e qui non ulteriormente approfondito.
Ciascun secondo set di dati comprende almeno:
- un codice identificativo dell’utente del collegamento di segnale, cioè un identificativo dell’utente il cui dispositivo mobile 55 era in collegamento di segnale con la cella telefonica 53;
- l’istante di tempo del collegamento di segnale, cioè un instante temporale in cui il dispositivo mobile di un utente invia il secondo set di dati alla cella telefonica 53;
- le coordinate geografica della cella 53 in cui è rilevato il collegamento di segnale, cioè la posizione geografica sul territorio della cella 53 a cui il dispositivo mobile 55 ha inviato il secondo set di dati nell’istante di tempo del collegamento di segnale.
Preferibilmente, secondo una forma realizzativa preferita ogni cella telefonica 53 fornita preferibilmente comprende almeno un’unità di acquisizione dati 56 in comunicazione di segnale con l’unità di memoria 50 e l’unità di elaborazione 52 e configurata per rilevare almeno i collegamenti di segnale.
Preferibilmente l’unita di acquisizione 56 dati è configurata per rilevare le chiusure di chiamata. Inoltre, l’unità di acquisizione 56 dati preferibilmente è anche configurata per acquisire il primo set di dati ed il secondo set di dati.
Secondo la forma realizzativa preferita della presente invenzione l’unità di acquisizione 56 dati è configurata per rilevare le chiusure di chiamata e i collegamenti di segnale e per acquisire il primo ed il secondo set di dati.
Più in dettaglio, l’unità di acquisizione comprende preferibilmente:
- una prima parte, non illustrata, configurata per rilevare le chiusure di chiamata e ricevere il primo set di dati. In particolare, secondo la forma realizzativa preferita dalla presente invenzione la prima parte si concretizza con un call datail record (CDR);
- una seconda parte, non illustrata, configurata per rilevare il collegamento di segnale e ricevere il secondo set di dati. In particolare, secondo la forma realizzativa preferita della presente invenzione la seconda parte si concretizza con una sonda PS (packet switch) nota al tecnico del settore e non ulteriormente approfondita.
Il metodo comprende la fase di rilevare 4 le chiusure di chiamata avvenute in una cella telefonica 53 e collegamenti di segnale tra l’utente e detta cella telefonica 53. Preferibilmente, la fase di rilevare 4 le chiusure di chiamata è compiuta dalla cella telefonica 53.
Il metodo comprende la fase di acquisire il primo set di dati 5 relativo ad ogni chiusura di chiamata rilevata da ogni cella telefonica 53. Preferibilmente, la fase di acquisire il primo set di dati 5 è compiuta dalla cella telefonica 53. Ancor più preferibilmente, la fase di acquisire il primo set di dati 5 è compiuta dall’unità di acquisizione dati 56.
Il metodo comprende la fase di acquisire il secondo set di dati 6 relativo ad ogni collegamento di segnale rilevato da ogni cella telefonica 53. Preferibilmente, la fase di acquisire il secondo set di dati 6 è compiuta dalla cella telefonica 53. Ancor più preferibilmente, la fase di acquisire il secondo set di dati 6 è compiuta dall’unità di acquisizione dati 56.
In altre parole, ogni cella telefonica 53 secondo la forma realizzativa preferita compie le fasi di rilevare 4 chiusure di chiamata, acquisire il primo 5 ed il secondo set di dati 6 qualora l’utente in connessione di segnale con la cella telefonica 53 interrompa volontariamente o involontariamente una chiamata.
Il metodo comprende la fase di memorizzare 7 nell’unità di memoria 50 ogni chiusura di chiamata, ogni collegamento di segnale rilevato, ogni primo set di dati acquisito ed ogni secondo set di dati acquisito. Preferibilmente, ogni primo set di dati acquisito è associato alla relativa chiusura di chiamata e ogni secondo set di dati acquisito è associato al relativo collegamento di segnale rilevato.
Il metodo comprende la fase di identificare 8 tramite detta unità di elaborazione quali tra le chiusure di chiamata rilevate da ogni cella telefonica 53 siano cadute di chiamata.
La fase di identificare 8 tramite l’unità di elaborazione 52 quali tra le chiusure di chiamata rilevate da ogni cella telefonica 53 siano cadute di chiamata comprende la sottofase di:
- sostituire il codice identificativo dell’utente della chiusura di chiamata, l’istante di tempo della chiusura di chiamata e le coordinate geografiche della cella in cui è rilevata la chiusura di chiamata con il codice identificativo dell’utente della caduta di chiamata, istante di tempo della caduta di chiamata e le coordinate geografiche della cella 53 in cui è rilevata la caduta di chiamata.
Secondo una forma realizzativa preferita, il primo set di dati comprende anche un tempo di durata della chiamata.
Più in dettaglio, la fase di identificare 8 tramite l’unità di elaborazione 52 quali tra le chiusure di chiamata rilevate da ogni cella telefonica 53 siano cadute di chiamata comprende la sottofase di considerare 34 solo le chiusure di chiamata associate ad un valore di tempo di durata della chiamata minore di un valore di soglia di tempo massimo di durata della chiamata. Preferibilmente, il valore di soglia di tempo massimo di durata della chiamata è di novanta secondi.
Vantaggiosamente, la sottofase di comprendere le chiamate con durata minore del valore di soglia di tempo massimo di durata della chiamata permette di normalizzare il rilevamento della posizione dell’utente.
Il metodo comprende la fase di identificare 23 preferibilmente tramite l’unità di elaborazione quali tra le chiusure di chiamata rilevate in ogni cella telefonica 53 siano chiusure di chiamata andate a buon fine.
La fase di identificare 23 tramite l’unità di elaborazione 52 quali tra le chiusure di chiamata rilevate da ogni cella telefonica 53 siano chiusure di chiamata andate a buon fine comprende la sottofase di:
- sostituire 36 il codice identificativo dell’utente della chiusura di chiamata, l’istante di tempo della chiusura di chiamata e le coordinate geografiche della cella in cui è rilevata la chiusura di chiamata con il codice identificativo dell’utente della chiusura di chiamata andata a buon fine, istante di tempo della chiusura di chiamata andata a buon fine e le coordinate geografiche della cella 53 in cui è rilevata la chiusura di chiamata andata a buon fine.
Preferibilmente, l’identificazione delle cadute di chiamate e delle chiusure di chiamata andate a buon fine è condotta tramite l’analisi della causa di rilascio della chiamata.
Preferibilmente, le fasi di indentificare le cadute di chiamata e le chiusure di chiamata andate a buon fine sono condotte contemporaneamente.
Più in dettaglio, secondo la forma realizzativa preferita il call detail record è configurato per associare ad ogni chiusura di chiamata indentificata un codice identificativo di caduta di chiamata o di chiusura di chiamata andate a buon fine.
Il metodo comprende la fase di associare 9 tramite l’unità di elaborazione 52 ad ogni caduta di chiamata identificata il secondo set di dati per ogni collegamento di segnale tra il codice identificativo dell’utente associato alla caduta di chiamata identificata ed una cella telefonica 53 avvenuto in un primo intervallo di tempo che si estende tra un primo istante di tempo precedente all’istante di tempo della caduta di chiamata e un secondo istante di tempo successivo all’istante di tempo della caduta di chiamata.
In altre parole, ad ogni caduta di chiamata sono associate informazioni spaziali dell’utente relative alle connessioni di segnale avvenute con le celle telefoniche nel primo intervallo di tempo.
Vantaggiosamente, la fase di associare 9 il secondo set di dati di ogni collegamento di segnale tra l’utente della caduta di chiamata e le celle telefoniche 53 fornisce informazioni spaziali dell’utente relative al movimento dell’utente stesso sul territorio.
Vantaggiosamente le informazioni spaziali associate ad ogni caduta di chiamata identificata permettono di ricostruire il pattern di movimento dell’utente prima e dopo la caduta di chiamata.
Preferibilmente, la fase di associare 9 comprende preferibilmente le sottofasi di: - selezionare 37 il codice identificato dell’utente di una caduta di chiamata rilevata in una cella telefonica 53;
- recuperare 38 dall’unità di memoria 50 ogni secondo set di dati che il dispositivo mobile del codice identificativo dell’utente della caduta di chiamata ha invitato alle celle telefoniche 53 nel primo intervallo di tempo.
Preferibilmente, il primo istante di tempo e il secondo istante di tempo hanno una durata di almeno cinque minuti. Ancora più preferibilmente il secondo istante di tempo ha almeno una durata di un minuto.
Il metodo comprende la fase di costruire 10 tramite detta unità di elaborazione 52 per ogni caduta di chiamata identificata in ciascuna cella telefonica 53 almeno un indice relativo a coordinate geografiche della cella telefonica 53 associata alla caduta di chiamata e della almeno un’altra cella telefonica 53.
Preferibilmente, l’indice comprende un primo indice dipendente dalla cella telefonica 53 associata ad una caduta di chiamata identificata e alla cella telefonica 53 associata ad un ultimo collegamento di segnale prima della caduta della chiamata. In particolare, il primo indice è relativo ad una distanza spaziale tra una cella telefonica 53 associata ad una caduta di chiamata e un’altra cella telefonica 53 rilevante un ultimo collegamento di segnale tra l’utente associato alla caduta di chiamata e la cella telefonica 53 stessa.
Più in dettaglio, la fase di costruire 10 almeno un indice relativo alle coordinate geografiche tra la cella telefonica 53 associata alla caduta di chiamata identificata e almeno un’altra cella telefonica 53 comprende le sottofasi di:
- misurare 16 una distanza spaziale tra le coordinate della cella telefonica 53 rilevante la caduta di chiamata e le coordinate geografiche dell’almeno un’altra cella telefonica 53 associata all’ultimo collegamento di segnale tra il codice identificativo dell’utente associato alla caduta di chiamata e la cella telefonica stessa;
- associare 17 la distanza spaziale al primo indice D;
- memorizzare 18 il primo indice in detta unità di memoria 50.
In altre parole, il primo indice identifica la distanza tra la cella 53 a cui l’utente è in connessione di segnale al momento della caduta di chiamata e la cella 53 con cui è avvenuto l’ultimo collegamento di segnale prima della caduta di chiamata escludendo la cella 53 associata alla caduta di chiamata. Preferibilmente, il primo indice permette di associare alla cella telefonica 53 un malfunzionamento relativo alla distanza effettiva tra la cella 53 associata alla caduta di chiamata e alla cella 53 associata all’ultimo collegamento di segnale.
Vantaggiosamente, il metodo quantificando la distanza tra la cella associata alla caduta di chiamata e la cella associata all’ultimo collegamento di segnale prima della caduta di chiamata permette di riconoscere le celle telefoniche 53 con malfunzionamenti dovuti a connessioni a distanze elevata.
Vantaggiosamente, il metodo quantificando la distanza tra la cella associata alla caduta di chiamata e la cella associata all’ultimo collegamento di segnale prima della caduta permette di identificare celle telefoniche 53 la cui area di copertura di rete è distorta ad esempio per effetti di rifrazione del segnale.
Preferibilmente, l’indice comprende un secondo indice dipendente dalle coordinate geografiche delle celle telefoniche 53 associate ai collegamenti di segnale relativi al codice identificativo dell’utente della caduta di chiamata nel primo intervallo di tempo.
La fase di costruire 10 almeno un indice relativo alle coordinate geografiche tra la cella telefonica 53 associata alla caduta di chiamata e almeno un’altra cella telefonica comprende le sottofasi di:
- misurare 19 un baricentro delle coordinate geografiche delle celle telefoniche 53 associate ai collegamenti di segnale relativi al codice identificativo dell’utente della caduta di chiamata nel primo intervallo di tempo;
- misurare 20 una dimensione spaziale come distanza tra il baricentro e le coordinate geografiche delle celle telefoniche associate ai collegamenti di segnale relativi al codice identificativo dell’utente della caduta di chiamata nel primo intervallo di tempo, in cui la dimensione spaziale è un raggio di una circonferenza centrata nel baricentro;
- associare 21 la dimensione spaziale al secondo indice;
- memorizzare 22 il secondo indice nell’unità di memoria 50.
In altre parole, il secondo indice è un raggio di una circonferenza centrata in detto baricentro. In particolare, il secondo indice permette di indentificare un’area circolare in cui l’utente si è mosso nell’intervallo di tempo. In particolare, il secondo indice indentifica la mobilità dell’utente nel primo intervallo di tempo sul territorio. Ad esempio, se l’utente in movimento si trova in autostrada, in condizioni di traffico scorrevole, avrà una mobilità elevata in quanto verrà rilevato un numero elevati di collegamenti di segnale con le celle disposte sul territorio lungo l’autostrada in un certo intervallo di tempo, mentre se l’utente in movimento si muove a piedi avrà una mobilità bassa in quanto verrà rilevato un numero basso di collegamenti di segnale con le celle telefoniche nell’intervallo di tempo.
Secondo la forma preferita della presente invenzione, la cella telefonica associata alla caduta di chiamata è esclusa dalle sottofasi di misurare il baricentro e di misurare il secondo indice.
Più in dettaglio, il secondo indice è ottenuto dall’espressione seguente:
Dove:
- n è il numero di collegamenti di segnale nel primo intervallo di tempo associati al codice identificativo dell’utente della caduta di chiamata;
- r ba: è il baricentro calcolato dalle coordinate delle celle telefoniche 53 associate ai collegamenti di segnale nel primo intervallo di tempo associati al codice identificativo dell’utente della caduta di chiamata;
- r i: coordinate geografiche del singolo collegamento di segnale nel primo intervallo di tempo associato al codice identificativo dell’utente della caduta di chiamata. Vantaggiosamente, il metodo quantificando il secondo indice identifica il movimento dell’utente nel primo intervallo di tempo.
Secondo la presente invenzione, la fase di costruire gli indici costruisce il primo ed il secondo indice.
Il metodo comprende la fase di calcolare 11 per ogni cella telefonica 53 tramite l’unità di elaborazione 52 una media effettiva dagli indici costruiti.
Secondo la forma realizzativa preferita della presente invenzione la media effettiva comprende una prima media effettiva (Ddrop) relativa al primo indice ed una seconda media effettiva (Mdrop) relativa al secondo indice. In altre parole, per ogni cella il metodo prevede di calcolare la prima e la seconda media effettiva rispettivamente di tutti i primi e secondi indici costruiti per la cella stessa. In dettaglio, il metodo permette tramite il calcolo della prima media effettiva e della seconda media effettiva di associare il comportamento statistico dell’utente prima e dopo la caduta di chiamata ad un malfunzionamento della cella telefonica 53 determinante la caduta di chiamata.
Il metodo comprende la fase di fornire 12 all’unità di elaborazione 52 per ogni cella telefonica 53 almeno una media campione relativa alle coordinate geografiche tra la cella telefonica 53 associata ad una caduta di chiamata ed almeno un’altra cella telefonica 53.
Preferibilmente la fase di fornire almeno una media campione comprende le sottofasi di:
- associare 24 tramite l’unità di elaborazione 52 ad ogni chiusura di chiamata andata a buon fine identificata il secondo set di dati per ogni collegamento di segnale tra il codice identificativo dell’utente della chiusura di chiamata andata a buon fine e la cella telefonica 53 avvenuto in un secondo intervallo di tempo che si estende tra un primo istante di tempo precedente all’istante di tempo della chiusura di chiamata andata a buon fine e un secondo istante di tempo successivo all’istante della chiusura di chiamata andata a buon fine; - costruire 25 per ogni cella telefonica 53 tramite l’unità di elaborazione 52 per ogni chiusura di chiamata andata a buon fine identificata nella cella telefonica almeno un indice campione relativo alle coordinate geografiche della cella telefonica associata alla chiusura di chiamata andata a buon fine e dell’almeno un’altra cella telefonica;
- calcolare 26 per ogni cella telefonica 53 tramite l’unità di elaborazione 52 una media campione degli indici campione costruiti.
In altre parole, per ogni chiusura di chiamata andata a buon fine il metodo prevede di associare informazioni spaziali e/o geografiche dell’utente prima che l’utente stesso chiuda volontariamente la chiamata.
Preferibilmente, l’indice campione comprende un primo indice campione dipendente dalla cella telefonica associata alla chiusura di chiamata andata a buon fine e la cella telefonica 53 associata all’ultimo collegamento di segnale prima della chiusura di chiamata andata a buon fine.
Preferibilmente, l’indice campione comprende un secondo indice campione dipendente dalle coordinate geografiche delle celle telefoniche associate ai collegamenti di segnale relativi al codice identificativo dell’utente della chiusura di chiamata andata a buon fine nel secondo intervallo di tempo.
Secondo la forma realizzativa preferita della presente invenzione la fase di fornire un indice campione fornisce il primo ed il secondo indice campione e la rispettiva prima media campione (Dctr) e la seconda media campione (Mctr).
Il metodo comprende la fase di elaborare 13 tramite l’unità di elaborazione 52 la media effettiva e la media campione per calcolare un parametro significativo per ogni cella telefonica. In particolare, il parametro significativo presenta preferibilmente valori compresi tra [-1; 1].
Secondo la forma realizzativa preferita della presente invenzione, il parametro significativo comprende:
- un primo parametro significato (KPI Distance) relativo al primo indice e al primo indice campione, cioè un parametro rappresentativo delle chiusure di chiamata legato alla distanza statistica tra la cella telefonica 53 associata alla caduta di chiamata e alla cella telefonica associata all’ultimo collegamento di segnale prima della caduta di chiamata;
- un secondo parametro significativo (KPI Mobility) relativo al secondo indice e al secondo indice campione, cioè un parametro rappresentativo delle chiusure di chiamata legato alla mobilità statistica dell’utente prima e dopo la caduta di chiamata.
Più preferibilmente, il primo parametro significativo ed il secondo parametro significativo sono ottenuti dalle seguenti espressioni:
Dove:
- Ddrop è la prima media effettiva;
- Dctr è la prima media campione;
- Mdrop è la seconda media effettiva;
- Mctr è la seconda media campione.
Il metodo comprende la fase di confrontare 14 tramite l’unita di elaborazione 52 il parametro significativo con un valore di soglia prestabilito. Preferibilmente, il valore di soglia prestabilito vale 0.3.
In altre parole, il metodo permette di calcolare dei parametri significativi caratteristici della cella telefonica 52 associabili al tipo di malfunzionamento.
Il metodo comprende la fase di segnalare un malfunzionamento 15 della cella telefonica 53 qualora il parametro significativo fosse superiore al valore di soglia prestabilito.
La fase di segnalare un malfunzionamento 15 comprende le sottofasi di:
- classificare la cella telefonica 53 con caduta di chiamata per distanza 39 qualora il primo parametro significativo (KPI Distance) sia maggiore del valore di soglia prestabilito, cioè il malfunzionamento che ha determinato la caduta di chiamata nella cella telefonica può essere dovuto al fatto che la cella telefonica 53 abbia un’area di copertura di rete 54 maggiore del previsto provocando una connessione di segnale con l’utente instabile ad una distanza elevata;
- classificare la cella telefonica 53 con caduta di chiamata per mobilità 40 qualora il secondo parametro significativo (KPI Mobility) sia maggiore del valore di soglia prestabilito, cioè il malfunzionamento cha ha determinato la caduta di chiamata nella cella telefonica può essere dovuto a difficoltà da parte della cella ad instaurare una connessione di segnale con il dispositivo mobile 55 dell’utente;
- classificare la cella telefonica 53 con caduta di chiamata per distanza e mobilità 41 qualora i valori del primo parametro significativo (KPI Distance) e del secondo parametro significativo (KPI Mobility) siano maggiori del valore di soglia prestabilito, cioè il malfunzionamento può essere dovuto a difficoltà da parte della cella ad instaurare una connessione di segnale con il dispositivo mobile 55 dell’utente ad una distanza elevata;
- classificare la cella telefonica 53 con caduta di chiamata non riconducibile a distanza e mobilità 42 qualora i valori del primo parametro significativo (KPI Distance) e del secondo parametro significativo (KPI Mobility) siano minori del valore di soglia prestabilito, cioè il malfunzionamento non è significativo ai fini di una manutenzione della cella telefonica 53.
In altre parole, il metodo prevede di estrapolare informazioni spaziali statistiche degli utenti soggetti ad una caduta di chiamata in una cella telefonica e di elaborare tali informazioni per segnalare le cause del malfunzionamento della cella telefonica 53. Più in dettaglio, i parametri significativi permettono di associare alle celle telefoniche le cause dei malfunzionamenti delle celle telefoniche 53 che hanno determinato le cadute di chiamata.
Vantaggiosamente, il metodo permette di identificare le problematiche di rete relative ad una cella telefonica attraverso l’analisi del movimento reale dei clienti che utilizzano la rete mobile.
Vantaggiosamente il metodo proposto classificando il tipo di malfunzionamento è in grado di rilevare quali celle telefoniche 53 abbiano una copertura di rete 54 distorta da fenomeni di rifrazione.
Vantaggiosamente, il metodo permettendo di classificare le cadute di chiamata facilita le operazioni di intervento sulle celle telefoniche 53. In particolare, tali operazioni di intervento comprendono sostanzialmente modifiche dei parametri di handover o correzioni dei fenomeni di rifrazione reimpostando il parametro relativo all’area di copertura di rete 54 (angolazione cella).
Vantaggiosamente, il metodo permettendo di classificare le cadute di chiamata ottimizza, riducendo i tempi necessari, le operazioni di intervento sulle celle telefoniche.
Vantaggiosamente, il metodo permettendo di classificare le cadute di chiamata garantisce interventi mirati su ciascuna cella telefonica.
Il metodo comprende la fase di selezionare la cella telefonica per l’identificazione del malfunzionamento 27.
Vantaggiosamente la fase di selezionare la cella telefonica per l’identificazione del malfunzionamento 27 permette di avere statistiche sufficienti per costruire parametri significativi affidabili.
Preferibilmente la fase di selezionare 27 una cella telefonica è eseguita a valle dell’identificazione delle cadute di chiamata e delle chiusure di chiamata andate buon fine.
La fase di di selezionare la cella telefonica per l’identificazione del malfunzionamento 27 comprende le sottofasi di:
- contare 28 le cadute di chiamata per ogni cella telefonica 53, preferibilmente identificate in un arco temporale di una settimana, ancora più preferibilmente in un arco temporale di un mese;
- confrontare 29 le cadute di chiamata contate per ogni cella telefonica 53 con un numero minimo di cadute di chiamata;
- selezionare 30 la cella telefonica qualora le cadute di chiamata siano maggiori del numero minimo di cadute di chiamata. Preferibilmente, il numero minimo di cadute di chiamata è di almeno cento.
Preferibilmente, la fase di selezionare la cella telefonica per l’identificazione del malfunzionamento 27 comprende le sottofasi di:
- contare 31 le chiusure di chiamata andate a buon fine per ogni cella telefonica 53, preferibilmente identificate in un arco temporale di una settimana, ancora più preferibilmente in un arco temporale di un mese;
- confrontare 32 le chiusure di chiamata andate a buon fine contate per ogni cella telefonica con un numero minimo di chiusure di chiamata andate a buon fine;
- selezionare 33 la cella telefonica qualora le chiusure di chiamata andate a buon fine siano maggiori del numero minimo di chiusure di chiamata andate a buon fine. Preferibilmente, il numero minimo di chiusure di chiamata andate a buon fine è di almeno mille.
Vantaggiosamente la fase di selezionare la cella telefonica 43 per l’identificazione del malfunzionamento permette di avere statistiche sufficienti per costruire parametri significativi affidabili.
Ovviamente, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche alle varianti prima descritte, tutte peraltro contenute nell’ambito di protezione quale definito dalle seguenti rivendicazioni
Claims (12)
- RIVENDICAZIONI 1. Metodo per identificare malfunzionamenti nella gestione delle chiamate in una cella telefonica caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di: - fornire (1) almeno una unità di memoria (50) configurata per ricevere e registrare dati; - fornire (2) almeno un’unità di elaborazione (52) in comunicazione di segnale con l’unità di memoria (50) e configurata per elaborare e registrare dati nell’unità di memoria (50); - fornire (3) una pluralità di celle telefoniche (53) in comunicazione di segnale con l’unità di elaborazione dati (52) e con l’unità di memoria (50), - rilevare (4) tramite ciascuna cella telefonica (53) chiusure di chiamata avvenute in detta cella telefonica (53) e collegamenti di segnale tra un utente e detta cella telefonica (53); - acquisire un primo set di dati (5) relativo ad ogni chiusura di chiamata rilevata da ogni cella telefonica (53), detto primo set di dati comprendendo almeno un codice identificativo di detto utente di detta chiusura di chiamata ed un istante di tempo di detta chiusura di chiamata e coordinate geografiche di detta cella (53) in cui è rilevata detta chiusura di chiamata; - acquisire un secondo set di dati (6) relativo ad ogni collegamento di segnale rilevato da ogni cella telefonica (53); - memorizzare (7) in detta unità di memoria (50) ogni chiusura di chiamata rilevata ed ogni collegamento di segnale rilevato ed ogni primo set di dati acquisito ed ogni secondo set di dati acquisito; - identificare (8) tramite detta unità di elaborazione (52) quali tra dette chiusure di chiamata rilevate da ogni cella telefonica (53) siano cadute di chiamata; - associare (9) tramite detta unità di elaborazione (52) ad ogni caduta di chiamata identificata detto secondo set di dati per ogni collegamento di segnale tra detto codice identificativo di detto utente associato alla caduta di chiamata identificata e detta cella telefonica (53) avvenuto in un primo intervallo di tempo compreso tra un primo istante di tempo precedente a detto istante di tempo di detta caduta di chiamata e un secondo istante di tempo successivo a detto istante di tempo di detta caduta di chiamata; - costruire (10) tramite detta unità di elaborazione (52) per ogni caduta di chiamata identificata in ciascuna cella telefonica (53) almeno un indice relativo a coordinate geografiche della cella telefonica associata a detta caduta di chiamata e della almeno un’altra cella telefonica (53); - calcolare (11) per ogni cella telefonica (53) tramite detta unità di elaborazione (52) una media effettiva di detti indici costruiti; - fornire (12) a detta ’unità di elaborazione (52) per ogni cella telefonica (53) almeno una media campione relativa a dette coordinate geografiche tra detta cella telefonica associata ad una caduta di chiamata ed almeno un’altra cella telefonica (53); - elaborare (13) tramite l’unità di elaborazione (52) detta media effettiva e detta media campione per calcolare un parametro significativo per ogni cella telefonica; - confrontare (14) tramite detta unita di elaborazione (52) detto parametro significativo con un valore di soglia prestabilito; - segnalare un malfunzionamento (15) della cella telefonica (35) quando il valore di detto parametro significativo è maggiore di detto valore di soglia prestabilito.
- 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detto indice comprende un primo indice dipendente da detta cella telefonica (53) associata a detta caduta di chiamata identificata e detta cella telefonica (53) associata a detto ultimo collegamento di segnale prima di detta caduta di chiamata.
- 3. Metodo secondo la rivendicazione 2, in cui detta fase di costruire (10) almeno un indice relativo alle coordinate geografiche tra la cella telefonica (53) associata alla caduta di chiamata identificata e almeno un’altra cella telefonica (53) comprende le sottofasi di: - misurare (16) una distanza spaziale tra le coordinate di detta cella telefonica (53) rilevante detta caduta di chiamata e dette coordinate geografiche di detta almeno un’altra cella telefonica (53) rilevante un ultimo collegamento di segnale tra il codice identificativo di detto utente associato alla caduta di chiamata e la cella telefonica stessa; - associare (17) detta distanza spaziale a detto primo indice (D); - memorizzare (18) detto primo indice in detta unità di memoria (50).
- 4. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto indice comprende un secondo indice dipendente da dette coordinate geografiche di dette celle telefoniche (53) associate a detti collegamenti di segnale relativi al codice identificativo di detto utente di detta caduta di chiamata in detto primo intervallo di tempo.
- 5. Metodo secondo la rivendicazione 4, in cui detta fase di costruire (10) almeno un indice relativo alle coordinate geografiche tra detta cella telefonica associata a detta caduta di chiamata e almeno un’altra cella telefonica comprende le sottofasi di: - misurare un baricentro (19) di dette coordinate geografiche di dette celle telefoniche (53) associate a detti collegamenti di segnale relativi al codice identificativo di detto utente di detta caduta di chiamata in detto primo intervallo di tempo; - misurare una dimensione spaziale (20) come distanza tra detto baricentro () e dette coordinate geografiche di dette celle telefoniche associate a detti collegamenti di segnale relativi al codice identificativo di detto utente della caduta di chiamata in detto primo intervallo di tempo, in cui detta dimensione spaziale è un raggio di una circonferenza centrata in detto baricentro; - associare (21) detta dimensione spaziale a detto secondo indice; - memorizzare (22) detto secondo indice in detta unità di memoria (50).
- 6. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una fase di indentificare (23) per ogni cella telefonica quali tra dette chiusure di chiamata siano chiusure di chiamata andate a buon fine.
- 7. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta fase di fornire almeno una media campione (12) comprende le sottofasi di: - associare (24) tramite detta unità di elaborazione (52) ad ogni chiusura di chiamata andata a buon fine identificata detto secondo set di dati per ogni collegamento di segnale tra detto codice identificativo di detto utente della chiusura di chiamata andata a buon fine e detta cella telefonica (53) avvenuto in un secondo intervallo di tempo che si estende tra un primo istante di tempo precedente all’istante di tempo della chiusura di chiamata andata a buon fine e un secondo istante di tempo successivo all’istante della chiusura di chiamata andata a buon fine; - costruire (25) per ogni cella telefonica (53) tramite detta unità di elaborazione (52) per ogni chiusura di chiamata andata a buon fine identificata in detta cella telefonica almeno un indice campione relativo alle coordinate geografiche della cella telefonica associata a detta chiusura di chiamata andata a buon fine e di detta almeno un’altra cella telefonica; - calcolare (26) per ogni cella telefonica (53) tramite detta unità di elaborazione (52) una media campione di detti indici campione costruiti.
- 8. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto indice campione comprende un primo indice campione dipendente da detta cella telefonica (53) associata a detta chiusura di chiamata andata a buon fine e detta cella telefonica (53) associata all’ultimo collegamento di segnale prima di detta chiusura di chiamata andata a buon fine.
- 9. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto indice campione comprende un secondo indice campione dipendente da dette coordinate geografiche di dette celle telefoniche (53) associate a detti collegamenti di segnale relativi al codice identificativo di detto utente della chiusura di chiamata andata a buon fine in detto secondo intervallo di tempo ().
- 10. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente una fase di selezionare detta cella telefonica per l’identificazione del malfunzionamento (27), detta fase di selezionare (27) comprende le sottofasi di: - contare (28) dette cadute di chiamata per ogni cella telefonica; - confrontare (29) dette cadute di chiamata contate per ogni cella telefonica con un numero minimo di cadute di chiamata; - selezionare (30) detta cella telefonica qualora dette cadute di chiamata siano maggiori del numero minimo di cadute di chiamata.
- 11. Metodo secondo la rivendicazione 10, in cui detta fase di selezionare la cella telefonica (27) per l’identificazione del malfunzionamento comprende le sottofasi di - contare (31) dette chiusure di chiamata andate a buon fine per ogni cella telefonica; - confrontare (32) dette chiusure di chiamata andate a buon fine contate per ogni cella telefonica con un numero minimo di chiusure di chiamata andate a buon fine; - selezionare (33) la cella telefonica qualora il numero delle chiusure di chiamata andate a buon fine siano maggiori del numero minimo di chiusure di chiamata andate a buon fine.
- 12. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui: - detto primo set di dati comprende un tempo di durata della chiamata; - detta fase di identificare (8) tramite detta unità di elaborazione (52) quali tra dette chiusure di chiamata rilevate da ogni cella telefonica (52) siano cadute di chiamata comprende la sottofase di considerare (34) solo le chiusure di chiamata associate ad un valore di detto tempo di durata della chiamata minore di un valore di soglia di tempo massimo di durata della chiamata.
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| EP2785098A1 (en) * | 2011-11-25 | 2014-10-01 | Huawei Technologies Co., Ltd. | Network problem positioning method and device based on user perception |
| US20170318555A1 (en) * | 2016-05-01 | 2017-11-02 | Teoco Ltd. | System, Method, and Computer Program Product for Location-Based Detection of Indicator Anomalies |
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