IT201800008129A1

IT201800008129A1 - Dispositivo di chiusura a serraggio automatico per porte e sportelli.

Info

Publication number: IT201800008129A1
Application number: IT102018000008129A
Authority: IT
Inventors: Massimo Ermini
Original assignee: Fap Srl
Priority date: 2018-08-20
Filing date: 2018-08-20
Publication date: 2020-02-20
Also published as: EP3613930A1; EP3613930B1

Description

DOMANDA DI BREVETTO PER INVENZIONE DAL TITOLO:

“Dispositivo di chiusura a serraggio automatico per porte e sportelli.”

CAMPO DELL’INVENZIONE

L’oggetto della presente invenzione si riferisce al campo delle chiusure e delle serrature di sicurezza per porte e sportelli, con particolare riferimento alle porte e agli sportelli di autoveicoli quali furgoni, caravan, motocaravan e simili.

STATO DELLA TECNICA

Nel campo tecnico degli autoveicoli quali furgoni, caravan, motocaravan e simili e anche in altri settori come, ad esempio, il settore dei distributori automatici, il settore degli armadi di sicurezza etc., le porte e gli sportelli che vengono impiegati, oppure le aperture corrispondenti a dette porte, sono spesso munite di guarnizioni di vario tipo per garantire l’isolamento nei confronti di agenti esterni come umidità, pioggia, vento, polvere etc.

La presenza di guarnizioni richiede l’impiego di serrature del tipo a compressione che sono atte ad effettuare il serraggio della porta o dello sportello esercitando una certa pressione tra porta e apertura corrispondente, in modo da schiacciare opportunamente la guarnizione permettendole di svolgere la propria funzione. Le serrature a compressione offrono una chiusura rapida e sicura e il loro impiego è particolarmente opportuno dove sono presenti guarnizioni di tenuta e dove è richiesta una certa resistenza alle vibrazioni, come nel caso delle porte degli autoveicoli.

Le serrature a compressione disponibili sul mercato comprendono generalmente un corpo serratura - applicato solidalmente alla porta o allo sportello in questione -che ospita a sua volta un alberino atto a guidare un paletto di chiusura solidale con una delle estremità di detto alberino. Una manopola d’azionamento girevole è quindi associata a detto alberino ed è atta ad azionarlo ruotandolo e traslandolo in direzione assiale e in modo da chiudere la serratura girevole a serraggio di cui fa parte. Detta manopola girevole è, inoltre, generalmente munita di una serratura a cilindro che ne rende possibile la chiusura a chiave.

Una chiusura di questo tipo richiede all’utilizzatore di azionare la maniglia con una certa forza in modo da guidare opportunamente l’alberino della serratura attraverso i due movimenti descritti, uno rotatorio e uno traslatorio, atto a comprimere opportunamente la guarnizione disposta ai bordi della porta o dell’apertura corrispondente.

Rappresenta pertanto uno scopo della presente invenzione quello di introdurre un dispositivo di chiusura automatico per porte e sportelli, con particolare riferimento alle porte e agli sportelli di autoveicoli quali furgoni, caravan, motocaravan e simili, atta a risolvere i problemi delle attuali chiusure e a facilitare il corretto serraggio della porta anche in casi in cui non vi sia spazio per impiegare una maniglia di chiusura oppure in casi in cui la maniglia sia in una posizione in cui esercitare la necessaria forza per effettuare il serraggio risulti difficoltoso.

SOMMARIO DELL’INVENZIONE

In riferimento alle realizzazioni descritte nella presente domanda di brevetto, rappresenta uno scopo della presente domanda quello di introdurre un dispositivo automatico di chiusura per porte e sportelli, con particolare riferimento alle porte e agli sportelli di autoveicoli quali furgoni, caravan, motocaravan e simili, che risolva i problemi dell’arte nota.

In una realizzazione preferita, il dispositivo di chiusura secondo la presente invenzione comprende un primo blocco serratura montato sulla porta e un secondo blocco serratura montato sul bordo dell’apertura relativa alla porta, in posizione corrispondente a detto primo blocco serratura.

Il primo blocco serratura comprende un paletto, eventualmente azionabile da una maniglia, se presente. Il secondo blocco serratura comprende una bocchetta mobile e mezzi di movimentazione associati a detta bocchetta mobile. Sono inoltre presenti mezzi atti a rilevare la posizione di detto paletto rispetto a detta bocchetta (o, più in generale, la posizione di detto primo blocco serratura rispetto a detto secondo blocco serratura), associati ai suddetti mezzi di movimentazione di detta bocchetta mobile.

Quando la porta è in fase di chiusura, viene rilevata la posizione del paletto rispetto alla bocchetta determinando la necessità di azionare la bocchetta che si trova in posizione aperta. I mezzi di movimentazione della bocchetta, quindi, provvedono ad azionare la bocchetta che si sposta dalla posizione di apertura iniziale, andando ad impegnarsi con il paletto. La bocchetta mobile continua la sua corsa spingendo la porta verso la chiusura completa, corrispondente alla posizione finale, chiusa, della bocchetta mobile. Quando la bocchetta mobile raggiunge la posizione finale di chiusura, i mezzi di movimentazione ad essa associati agiscono in modo da mantenerla stabilmente in posizione chiusa.

La chiusura della porta avviene quindi in modo assistito, semplicemente accompagnando la porta verso l’apertura corrispondente. Non è più necessario, come nei sistemi dello stato dell’arte, premere sulla porta in modo da favorire lo schiacciamento delle guarnizioni e agire sulla maniglia in modo da guidare il paletto della serratura e completare la chiusura della porta stessa.

L’apertura della porta può avvenire mediante l’azionamento di una maniglia associata al paletto. La maniglia agisce sul paletto facendolo arretrare fino a disimpegnarsi dalla bocchetta. La porta a questo punto non è più vincolata a restare chiusa e si apre allontanandosi dall’apertura corrispondente. I mezzi atti a rilevare la posizione del paletto rispetto alla bocchetta commutano il loro stato e di conseguenza la bocchetta viene riportata in posizione aperta.

Qualora la maniglia non sia presente, l’apertura della porta può avvenire mediante l’azionamento di un pulsante interruttore collegato a detti mezzi di movimentazione della bocchetta. In una realizzazione preferita dell’invenzione, premendo sul pulsante si forza l’apertura della bocchetta che si disimpegna dal paletto favorendo l’apertura della porta. In un’altra realizzazione preferita dell’invenzione, sono presenti, compresi in detto primo blocco serratura, mezzi di movimentazione del paletto. Il pulsante agisce su questi mezzi di movimentazione del paletto per far sì che il paletto stesso arretri fino a disimpegnarsi dalla bocchetta favorendo l’apertura della porta.

La presente invenzione consente quindi di risolvere i problemi delle attuali chiusure consentendo il corretto serraggio della porta anche in casi in cui non vi sia spazio per impiegare una maniglia di chiusura oppure in casi in cui la maniglia sia in una posizione in cui esercitare la necessaria forza per effettuare il serraggio risulti difficoltoso.

Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione diverranno maggiormente chiari dalla seguente descrizione dettagliata, data in forma esemplificativa e non limitativa e illustrata nelle allegate figure in cui:

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Fig. 1 Illustra una vista in esploso, parziale, di una realizzazione preferita di una parte del dispositivo di chiusura secondo la presente invenzione;

Fig. 2 Illustra una vista in pianta di una realizzazione preferita di una parte del dispositivo di chiusura secondo la presente invenzione con la bocchetta in posizione aperta;

Fig. 3 Illustra una vista in pianta di una realizzazione preferita di una parte del dispositivo di chiusura secondo la presente invenzione con la bocchetta in posizione chiusa;

Fig. 4 illustra una vista in pianta e in sezione, parziale, di una realizzazione preferita del dispositivo di chiusura secondo la presente invenzione nella posizione di porta aperta;

Fig. 5 illustra una vista in pianta e in sezione, parziale, di una realizzazione preferita del dispositivo di chiusura secondo la presente invenzione in una posizione di porta in chiusura;

Fig. 6 illustra una vista in pianta e in sezione, parziale, di una realizzazione preferita del dispositivo di chiusura secondo la presente invenzione in una posizione di porta chiusa;

Fig. 7 illustra una vista in pianta e in sezione, parziale, di una realizzazione preferita del dispositivo di chiusura secondo la presente invenzione nella posizione di porta aperta tramite azionamento della maniglia;

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

In riferimento alle figure allegate, una realizzazione preferita del dispositivo di chiusura a serraggio automatico oggetto della presente invenzione comprende un primo blocco serratura 10 montato sulla porta 12 e un secondo blocco serratura 11 montato sul bordo dell’apertura relativa alla porta 12, in posizione corrispondente e affacciata a detto primo blocco serratura 10.

Detti primo blocco serratura 10 e secondo blocco serratura 11 sono provvisti di mezzi di fissaggio atti a favorirne il fissaggio ad una porta 12 o ad uno sportello e alla parete che ospita la porta 12.

Il primo blocco serratura 10 comprende un paletto 13.

In una realizzazione preferita della presente invenzione, il primo blocco serratura 10, inoltre, può comprendere una maniglia associata a detto paletto 13 in maniera tale da azionarne il movimento parallelamente alla porta 12 tra una posizione estesa di chiusura e una posizione retratta di apertura.

Il secondo blocco serratura 11 comprende una bocchetta 14 mobile, azionata da opportuni mezzi di movimentazione e atta ad impegnarsi con l’estremità di detto paletto 13 sporgente dal primo blocco serratura 10. La bocchetta mobile 14 è atta a muoversi tra due posizioni limite: una prima posizione, corrispondente all’apertura della porta 12, in cui la bocchetta 14 non interferisce con l’estremità del paletto 13, e una seconda posizione, in cui la bocchetta 14 si impegna con l’estremità del paletto 13 in modo da forzare la chiusura della porta 12.

Il dispositivo di chiusura a serraggio automatico oggetto della presente invenzione comprende, inoltre, mezzi atti a rilevare la posizione di detto paletto 13 rispetto a detta bocchetta 14 (o la posizione di detto primo blocco serratura 10 rispetto a detto secondo blocco serratura 11), che possono essere realizzati tramite qualsiasi sensore di posizione atto a rilevare la posizione mutua di due oggetti come, ad esempio, i sensori magnetici di posizione. Questi sensori magnetici si compongono di due parti e sono atti a rilevare se le due parti del sensore sono affacciate oppure no, fornendo, in uscita, un segnale elettrico corrispondente allo stato rilevato.

Le due parti del sensore magnetico possono essere vantaggiosamente installate una su detto primo blocco serratura 10, l’altra su detto secondo blocco serratura 11. In questo modo, quando la porta viene chiusa il sensore rileva l’allineamento richiesto tra i due blocchi serratura 10, 11 e agisce sui mezzi di movimentazione della bocchetta mobile, cui detto sensore è associato, in modo che la bocchetta mobile 14 venga opportunamente guidata dalla posizione aperta alla posizione chiusa in cui si impegna con il paletto 13 per effettuare la chiusura della porta 12. Detto sensore è opportunamente configurato e installato in modo da commutare il suo stato quando detto paletto 13 e detta bocchetta 14 (o i due blocchi serratura 10, 11) sono sostanzialmente allineati cioè quando l’allineamento tra detto paletto 13 e detta bocchetta 14 (o tra i due blocchi serratura 10, 11) è sufficiente a che il paletto 13 e la bocchetta mobile 14 possano impegnarsi mutuamente.

Altri tipi di sensori di posizione disponibili sul mercato possono essere vantaggiosamente impiegati, come i sensori a induzione o i sensori RF.

Vantaggiosamente, detti mezzi di movimentazione della bocchetta mobile 14, possono essere realizzati tramite un motore elettrico 17, associato a un opportuno circuito di pilotaggio ed eventualmente munito di opportuno riduttore. Ad esempio si può impiegare un motore elettrico a corrente continua con alimentazione a 12 V o a 24 V, ma possono essere utilizzati anche altri tipi di motore elettrico. Detto circuito di pilotaggio del motore elettrico 17 è opportunamente associato al segnale elettrico in uscita dal sensore di posizione atto a rilevare l’allineamento tra i due blocchi serratura 10, 11. In questo modo la commutazione di detto sensore influisce sul pilotaggio del motore elettrico 17 e quindi, in ultima analisi, sullo stato e sul senso di rotazione del motore elettrico 17.

In riferimento alla Fig. 1 allegata, che rappresenta un esempio non limitativo di implementazione di una realizzazione preferita del secondo blocco serratura 11 secondo l’invenzione, detto secondo blocco serratura 11 comprende un supporto 15 atto ad essere fissato sul bordo di un’apertura di una parete e a sostenere una bocchetta mobile 14 in modo da consentirne il movimento tra due posizioni limite, una posizione di apertura illustrata nella Fig.2 allegata e una posizione di chiusura illustrata nella Fig.3 allegata.

In ulteriore dettaglio la bocchetta mobile 14 è collegata a un alberino 16 associato ad opportuni mezzi di movimentazione comprendenti, ad esempio, un motore elettrico 17. Vantaggiosamente il collegamento tra bocchetta mobile 14 e detti mezzi di movimentazione comprendenti un motore elettrico 17 è realizzata attraverso due camme. Una prima camma 18 è collegata solidalmente all’estremità dell’albero di detto motore elettrico 17 ed è atta ad impegnarsi con una seconda camma 19 collegata solidalmente a un’estremità di detto alberino 16. La seconda camma 19 è associata a mezzi resistenti atti a mantenere detta seconda camma 19 nella posizione corrispondente alla posizione aperta della bocchetta mobile 14. Entrambe le camme 18, 19, infine, possono ruotare tra due posizioni estreme, una corrispondente all’apertura della bocchetta mobile 14, l’altra corrispondente alla chiusura della bocchetta mobile 14.

Come illustrato nelle figure allegate 4, 5 e 6, durante la fase di chiusura, quando il sensore di posizione commuta il suo stato - in quanto ha determinato il sufficiente allineamento tra detto paletto 13 e detta bocchetta 14, conseguente all’avvicinarsi della porta 12 alla sua posizione di chiusura - la prima camma 18 viene azionata dal motore elettrico 17 in modo da ruotare in senso tale da movimentare la seconda camma 19 vincendo l’azione dei mezzi resistenti associati a detta seconda camma 19. La seconda camma 19 porta con sé in rotazione l’alberino 16 che muove a sua volta la bocchetta mobile 14, solidale ad esso, che si impegna con il paletto 13 spingendolo fino alla chiusura della porta 12. La bocchetta mobile 14 raggiunge quindi la posizione chiusa, illustrata nella figura 3 allegata.

In corrispondenza del raggiungimento della posizione corrispondente alla chiusura della bocchetta mobile 14, la seconda camma 19 aziona, direttamente o indirettamente tramite un eventuale meccanismo ausiliario, un primo interruttore elettrico 20 – ad esempio un micro-switch – associato al circuito di pilotaggio del motore elettrico. L’azionamento di detto primo interruttore elettrico 20 consente di bloccare la rotazione del motore mantenendo quindi la bocchetta mobile 14 stabilmente in posizione chiusa.

Nel caso in cui sia presente una maniglia associata a detto paletto 13, l’azionamento di detta maniglia in apertura provoca il rientro del paletto 13 all’interno del primo blocco serratura 10. In questo modo il paletto 13 si sgancia dalla bocchetta 14 come illustrato nella Fig.7 allegata e la porta inizia ad aprirsi – spinta dalle guarnizioni o da eventuali mezzi resistenti alla chiusura associati alla porta 12 o all’apertura corrispondente - causando la commutazione del sensore di posizione che determina la posizione mutua di detto paletto 13 rispetto a detta bocchetta 14 (o la posizione di detto primo blocco serratura 10 rispetto a detto secondo blocco serratura 11). Quando detto paletto 13 e detta bocchetta 14 (o i due blocchi serratura 10, 11) non sono più sostanzialmente allineati a causa dell’apertura della porta, la commutazione del sensore agisce sul pilotaggio del motore elettrico 17. Detto motore elettrico 17, quindi, si mette in rotazione e aziona la prima camma 18 in modo da ruotare in senso tale da lasciare libera la camma 19 di ruotare seguendo l’azione dei mezzi resistenti associati a detta seconda camma 19. La seconda camma 19 porta con sé in rotazione l’alberino 16 che muove a sua volta la bocchetta mobile 14, solidale ad esso, verso la posizione aperta, illustrata nella figura 2 allegata. In corrispondenza del raggiungimento della posizione corrispondente all’apertura della bocchetta mobile 14, la prima camma 18 aziona, direttamente o indirettamente, un secondo interruttore elettrico 21 – ad esempio un micro-switch – associato al circuito di pilotaggio del motore elettrico. L’azionamento di detto secondo interruttore elettrico 21 consente di bloccare la rotazione del motore mantenendo quindi la bocchetta mobile 14 stabilmente in posizione aperta.

Detta maniglia potrà essere vantaggiosamente munita di una serratura a cilindro, o mezzi analoghi di serraggio a chiave, atta a bloccare la maniglia in posizione di chiusura.

Nel caso in cui una maniglia non sia presente, l’apertura della porta viene effettuata da un circuito di controllo apposito, azionato, ad esempio, da un terzo interruttore elettrico.

Detto circuito di controllo è opportunamente associato al circuito di pilotaggio del motore elettrico. Quando detto circuito di controllo viene azionato - ad esempio tramite un terzo interruttore elettrico collegato ad un pulsante posto sulla porta 12 in posizione accessibile all’utente – agisce sul circuito di pilotaggio del motore elettrico in modo da forzare il movimento dell’albero del motore elettrico in senso tale da favorire l’apertura della bocchetta mobile 14 e quindi della porta 12. Analogamente a quanto avviene in caso di apertura tramite maniglia, il motore elettrico 17 movimenta la prima camma 18 in modo da ruotare in senso tale da lasciare libera la camma 19 di ruotare seguendo l’azione dei mezzi resistenti associati a detta seconda camma 19 e portare con sé in rotazione l’alberino 16 che muove a sua volta la bocchetta mobile 14, solidale con l’alberino 16, verso la posizione aperta, illustrata nella figura 2 allegata.

Alternativamente, possono essere presenti, compresi in detto primo blocco serratura 10, mezzi di movimentazione del paletto 13. Il pulsante in questo caso può agire su questi mezzi di movimentazione del paletto 13 per far sì che il paletto stesso arretri fino a disimpegnarsi dalla bocchetta 14 favorendo così l’apertura della porta 12.

Il dispositivo di chiusura a serraggio automatico secondo la presente invenzione consente all’utilizzatore di effettuare la chiusura e il corretto serraggio della porta o dello sportello a cui detto dispositivo è applicato, anche in casi in cui non vi sia spazio per impiegare una maniglia di chiusura oppure in casi in cui la maniglia sia in una posizione in cui esercitare la necessaria forza per effettuare il serraggio della porta risulti difficoltoso.

La descrizione precedente delle forme realizzative preferite dell’invenzione fa riferimento ai disegni allegati. Gli stessi numeri di riferimento in disegni diversi identificano gli stessi elementi o elementi simili. La descrizione dettagliata di cui sopra non limita l'ambito dell'invenzione rivendicata in quanto l'ambito di protezione relativo alla presente invenzione è definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di chiusura a serraggio automatico per porte e sportelli comprendente: un primo blocco serratura (10) atto ad essere montato su una porta (12) associata ad un’apertura corrispondente, detto primo blocco serratura (10) comprendente un paletto (13); un secondo blocco serratura (11) atto ad essere montato sul bordo di detta apertura in posizione corrispondente e affacciata a detto primo blocco serratura (10), detto secondo blocco serratura (11) comprendente una bocchetta (14) mobile tra una prima posizione, corrispondente all’apertura della porta (12), in cui detta bocchetta (14) non interferisce con l’estremità del paletto (13), e una seconda posizione, in cui detta bocchetta (14) può impegnarsi con l’estremità del paletto (13) e forzare la chiusura della porta (12); mezzi di movimentazione collegati a detta bocchetta (14) mobile e ulteriormente associati a mezzi per rilevare la posizione di detto paletto (13) rispetto a detta bocchetta (14), in cui detti mezzi di movimentazione collegati a detta bocchetta (14) mobile sono atti a mantenere detta bocchetta mobile (14) in posizione chiusa quando l’allineamento tra detto paletto (13) e detta bocchetta (14) è sufficiente a consentirne l’impegno mutuo.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 in cui detto mezzi per rilevare la posizione di detto paletto (13) rispetto a detta bocchetta (14) comprendono un sensore magnetico di posizione.
3. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 2 in cui detti mezzi di movimentazione della bocchetta mobile (14), comprendono un alberino (16) collegato a detta bocchetta mobile (14) e associato ad un motore elettrico (17) munito di un circuito di pilotaggio.
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3 in cui in cui detti mezzi di movimentazione della bocchetta mobile (14), comprendono una prima camma (18) collegata solidalmente all’estremità dell’albero di detto motore elettrico (17) e atta ad impegnarsi con una seconda camma (19) collegata solidalmente a un’estremità di detto alberino (16) e associata a mezzi resistenti atti a mantenere detta seconda camma (19) nella posizione corrispondente alla posizione aperta della bocchetta mobile (14), detta prima camma (18) e detta seconda camma (19) potendo ruotare tra due posizioni estreme, una corrispondente all’apertura della bocchetta mobile (14), l’altra corrispondente alla chiusura della bocchetta mobile (14).
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4 in cui la seconda camma (19) è associata ad un primo interruttore elettrico (20) associato a sua volta al circuito di pilotaggio del motore elettrico (17) in modo che, in corrispondenza del raggiungimento della posizione corrispondente alla chiusura della bocchetta mobile (14), la seconda camma (19) aziona detto primo interruttore elettrico (20) in modo da bloccare la rotazione del motore (17) e mantenere la bocchetta mobile (14) stabilmente in posizione chiusa.
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5 in cui la prima camma (18) è associata ad un secondo interruttore elettrico (21) associato a sua volta al circuito di pilotaggio del motore elettrico (17) in modo che, in corrispondenza del raggiungimento della posizione corrispondente all’apertura della bocchetta mobile (14), la prima camma (18) aziona detto secondo interruttore elettrico (21) in modo da bloccare la rotazione del motore (17) e mantenere la bocchetta mobile (14) stabilmente in posizione aperta.
7. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 5 a 6 in cui detta seconda camma (19) aziona detto primo interruttore elettrico (20) indirettamente tramite un meccanismo ausiliario.
8. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 5 a 7 in cui detta prima camma (18) aziona detto secondo interruttore elettrico (21) indirettamente tramite un meccanismo ausiliario.
9. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 3 a 8 in cui detto motore elettrico (17) comprende un riduttore.
10. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 9 in cui il primo blocco serratura 10, comprende una maniglia associata al paletto (13) in maniera tale da azionare il movimento di detto paletto (13) parallelamente al piano della porta (12) tra una posizione estesa di chiusura e una posizione retratta di apertura.
11. Dispositivo secondo la rivendicazione 10 in cui detta maniglia è munita di mezzi di serraggio a chiave, atti a bloccare la maniglia in posizione corrispondente alla posizione estesa di chiusura di detto paletto (13).
12. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 9 comprendente un circuito di controllo azionabile da un comando esterno e associato al circuito di pilotaggio del motore elettrico (17), detto circuito di controllo essendo atto ad agire sul circuito di pilotaggio del motore elettrico (17) in modo da forzare il movimento dell’albero del motore elettrico (17) in senso tale da favorire l’apertura della bocchetta mobile (14).
13. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 9 comprendente un circuito di controllo azionabile da un comando esterno e mezzi di movimentazione del paletto (13) associati a detto circuito di controllo, detto circuito di controllo essendo atto ad agire su detti mezzi di movimentazione del paletto (13) in modo da guidare detto paletto (13) verso la posizione retratta di apertura.
14. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni da 12 a 13 in cui detto circuito di controllo è azionabile tramite un terzo interruttore elettrico collegato ad un pulsante.
15. Dispositivo secondo la rivendicazione 14 in cui detto pulsante è munito di mezzi di serraggio a chiave atti a bloccare il pulsante.