IT201800007340A1

IT201800007340A1 - Gruppo operatore per la lavorazione di un pannello ed il relativo metodo di lavorazione.

Info

Publication number: IT201800007340A1
Application number: IT102018000007340A
Authority: IT
Priority date: 2018-07-19
Filing date: 2018-07-19
Publication date: 2020-01-19
Also published as: EP3597360B1; EP3597360A1

Description

GRUPPO OPERATORE PER LA LAVORAZIONE DI UN PANNELLO ED

IL RELATIVO METODO DI LAVORAZIONE

La presente invenzione riguarda un gruppo operatore per la lavorazione di un semi-lavorato ed il relativo metodo di lavorazione.

Più precisamente, la presente invenzione riguarda un gruppo operatore per la lavorazione per asportazione, in particolare per foratura, di pannelli, in particolare di pannelli in legno o materiali similari o sostituti del legno.

I brevetti italiani n. IT1369302 e IT1378787, a nome della stessa Richiedente, riguardano un gruppo di foratura per forare pezzi in legno o materiali assimilabili comprendenti un albero di mandrino di foratura.

Un esempio di gruppo di foratura di arte nota secondo gli insegnamenti tecnici dei citati brevetti è osservabile in figura 1. Tale gruppo di foratura G è provvisto di una pluralità di alberi di mandrino M posizionati l'uno accanto all'altro (esemplificativamente in figura 1 è mostrato un gruppo di foratura comprendente un solo albero mandrino M), secondo una particolare disposizione che dipende dalla tipologia di foratura che si desidera realizzare. Ciascun albero di mandrino M è atto a ricevere e supportare a rotazione un codolo di un utensile di foratura (non mostrato).

Gli alberi di mandrino M sono disposti per essere azionati in modo indipendente in avvicinamento al, o in allontanamento dal, pezzo da forare da un corpo di pistone P, ad esempio un pistone pneumatico, e da una molla di richiamo.

Il gruppo di foratura G comprende inoltre un dispositivo di controllo e gestione, atto a comandare in modo indipendente ciascun corpo di pistone P per realizzare la foratura desiderata.

Un problema dei gruppi di foratura di tipo noto è la formazione di una quantità elevata di trucioli in seguito all’asportazione di materiale, ad esempio per foratura, soprattutto quando sono previsti più utensili di foratura. Tali trucioli vengono generalmente aspirati da appositi sistemi di aspirazione, tuttavia possono rimanere dei trucioli nei fori o incisioni ricavati nei semilavorati.

Per rimuovere tale materiale è spesso richiesto, quindi, l’intervento manuale di un operatore, rendendo meno efficienti i processi di lavorazione di tali semilavorati.

La domanda internazionale di brevetto n. WO2009/100708 A2 descrive una soluzione a tale problema. Tale domanda descrive un gruppo-utensili in cui l’utensile è provvisto di due canali attraverso i quali viene soffiata dell’aria compressa per rimuovere i trucioli formati dalla foratura o incisione dei semi-lavorati. In tale soluzione è prevista un’utenza pneumatica aggiuntiva collegata ad un condotto aggiuntivo per soffiare aria compressa nei canali ottenuti nell’utensile. Tale soluzione risulta pertanto complessa, più costosa e più ingombrante, in quanto richiede ulteriori dispositivi per la canalizzazione e gestione dell’aria compressa.

Scopo della presente invenzione è quello di risolvere i problemi della tecnica nota, mediante una soluzione che diminuisca l’esigenza di intervento manuale da parte di operatori nella rimozione di trucioli formati dalla foratura.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mantenere contenuto l’ingombro del gruppo operatore e la complessità dell’impianto.

È oggetto della presente invenzione un gruppo operatore per la lavorazione di un semi-lavorato, detto gruppo porta-operatore comprendendo: almeno un albero di mandrino avente un asse longitudinale, una prima estremità o estremità porta-utensile per supportare un utensile di lavorazione, ed una seconda estremità, opposta alla prima lungo detto asse longitudinale; una testa di supporto nella quale è ricavato almeno un alloggiamento longitudinale per alloggiare il rispettivo albero di mandrino; ciascun albero di mandrino essendo mobile da una prima posizione non operativa ad una seconda posizione operativa, e viceversa, lungo detto asse longitudinale parzialmente internamente a detto alloggiamento longitudinale; una camera di detto alloggiamento longitudinale essendo atta ad essere alimentata pneumaticamente per mezzo di un fluido, in particolare gas compresso, preferibilmente aria compressa, per agire su detta seconda estremità di detto albero di mandrino per movimentarlo da detta posizione non operativa a detta posizione operativa; detto albero di mandrino presentando un canale passante tra dette due estremità, in modo tale da mettere in comunicazione di fluido detta camera con un foro ricavato in detta estremità porta-utensile, detto gruppo operatore essendo configurato in modo tale che quando la camera è alimentata pneumaticamente, l’albero di mandrino passa da detta prima posizione non operativa a detta seconda posizione operativa e detto fluido effluisce tramite detto foro di detta estremità porta-utensile.

In particolare, secondo l’invenzione, detto gruppo operatore può comprendere un utensile per la lavorazione di detto semi-lavorato per asportazione di materiale, detto utensile presentando alle due estremità, lungo il proprio asse longitudinale, rispettivamente una punta ed una testa di accoppiamento, detto utensile essendo accoppiabile rimovibilmente alla estremità porta-utensile di detto albero di mandrino tramite detta testa di accoppiamento, detto gruppo operatore essendo configurato in modo tale che quando detto utensile è accoppiato a detto albero di mandrino e quando la camera è alimentata pneumaticamente, l’albero di mandrino passa da detta prima posizione non operativa a detta seconda posizione operativa, la punta dell’utensile è in grado di agire sul semi-lavorato per asportazione di materiale, e detto fluido defluito è in grado di evacuare il materiale asportato.

In particolare, secondo l’invenzione, detto utensile può comprendere almeno un foro passante nel corpo di detto utensile da detta punta a detta testa di accoppiamento, detto utensile essendo configurato in modo tale che quando è accoppiato a detto albero di mandrino detto foro passante è in comunicazione di fluido con il canale passante di detto albero di mandrino in corrispondenza di detto foro ricavato in detta estremità porta-utensile in modo tale che quando la camera è alimentata pneumaticamente, l’albero di mandrino passa da detta prima posizione non operativa a detta seconda posizione operativa, la punta dell’utensile è in grado di agire sul semi-lavorato per asportazione di materiale, e detto fluido effluisce da detto foro passante per evacuare il materiale asportato.

Ancora secondo l’invenzione, detto passante albero di mandrino può comprendere uno o più mini-canali in comunicazione di fluido con detto foro ricavato nella estremità porta-utensile, e detto gruppo operatore può essere configurato in modo tale che, durante l’uso, quando un utensile è accoppiato alla estremità porta utensile e l’albero mandrino è in detta seconda posizione operativa, detto fluido effluisce da detto uno o più mini-canali.

Sempre secondo l’invenzione, in corrispondenza dell’estremità porta-utensile dell’albero di mandrino può essere previsto un alloggiamento per la testa di accoppiamento di detto utensile.

Ulteriormente secondo l’invenzione, detto alloggiamento può essere in comunicazione di fluido con detto foro di detto canale passante ricavato in detta estremità porta-utensile.

Preferibilmente secondo l’invenzione, in detto alloggiamento può essere prevista una sede interna radiale ed una guarnizione di tenuta, in particolare del tipo O-ring, alloggiata in detta sede radiale.

In particolare, secondo l’invenzione, detto utensile può comprendere una guarnizione di tenuta in corrispondenza di detta testa di accoppiamento.

Ancora secondo l’invenzione, in corrispondenza della seconda estremità dell’albero di mandrino può essere previsto un corpo di pistone atto a movimentare l’albero di mandrino e a scorrere in detta camera, detto corpo di pistone può presentare un foro longitudinale non chiuso atto al passaggio di detto fluido, quando la camera è alimentata pneumaticamente, dalla camera al canale passante dell’albero di mandrino.

Sempre secondo l’invenzione, una porzione del canale passante dell’albero di mandrino può presentare un diametro minore rispetto al diametro della porzione restante di detto canale passante in modo tale da calibrare il passaggio del fluido dalla camera al canale passante.

Ulteriormente secondo l’invenzione, detta porzione di diametro minore del canale passante può corrispondere alla sua porzione terminale in corrispondenza della seconda estremità dell’albero di mandrino.

Preferibilmente secondo l’invenzione, in corrispondenza della seconda estremità dell’albero mandrino può essere previsto un perno a vite accoppiabile rimovibilmente a detta seconda estremità dell’albero di mandrino.

In particolare, secondo l’invenzione, in corrispondenza della testa di detto perno a vite può essere ricavata una sede esterna e può essere prevista una guarnizione in detta sede esterna, preferibilmente la guarnizione è in PTFE.

Ancora secondo l’invenzione, detto gruppo operatore può comprendere almeno due alberi mandrini selezionabili singolarmente.

Infine, secondo l’invenzione, detto gruppo operatore può prevedere un dispositivo di controllo e di gestione per comandare singolarmente ciascun albero di mandrino. Inoltre, è oggetto della presente invenzione un metodo per la lavorazione di un semi-lavorato per asportazione di materiale tramite un utensile accoppiato ad un albero di mandrino di un gruppo operatore, detto gruppo operatore prevedendo una camera di alimentazione pneumatica per operare pneumaticamente detto albero di mandrino, detto metodo prevedendo le seguenti fasi: a) disporre un semi-lavorato in corrispondenza di detto gruppo operatore;

b) alimentare pneumaticamente per mezzo di un fluido, in particolare gas compresso, preferibilmente aria compressa, detta camera,

c) spostare pneumaticamente per mezzo di detto fluido alimentato in detta fase b) detto albero di mandrino da una prima posizione non operativa ad una seconda posizione operativa;

d) agire su detto semi-lavorato per asportazione di materiale tramite detto almeno un utensile operato pneumaticamente per mezzo di detto fluido alimentato in detta fase b);

e) evacuare il materiale asportato per mezzo di detto fluido alimentato in detta fase b).

L’invenzione verrà ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, con particolare riferimento ai disegni delle figure allegate, in cui:

la figura 1 mostra una vista in sezione longitudinale di un gruppo operatore secondo l’arte nota;

la figura 2 mostra una vista in sezione longitudinale del gruppo operatore secondo l’invenzione in una prima forma di realizzazione;

la figura 3 mostra il particolare III di figura 2; la figura 4 mostra il particolare IV di figura 2;

la figura 5 mostra una vista dall’alto del gruppo operatore secondo l’invenzione comprendente una pluralità di mandrini;

la figura 6 mostra una vista in sezione secondo il piano di sezione VI del gruppo operatore di figura 5; la figura 7 mostra il particolare VII di figura 6; la figura 8 mostra il particolare VIII di figura 6; la figura 9 mostra una vista in sezione longitudinale del gruppo operatore di figura 2 senza utensile; e la figura 10 mostra una vista in sezione longitudinale del gruppo operatore secondo l’invenzione in una seconda forma di realizzazione.

Facendo riferimento alle figure 2 – 4 si osserva il gruppo operatore secondo l’invenzione indicato con il riferimento numerico 101.

Il gruppo operatore 101 è configurato per la lavorazione di un semi-lavorato, ad esempio un pannello in legno o altri materiali, per asportazione di materiale.

Detto gruppo operatore 101 comprende un albero di mandrino 102 avente un asse longitudinale X1, una prima estremità o estremità porta-utensile 103 per supportare un utensile di lavorazione 1, ed una seconda estremità 106, opposta alla prima 103 lungo detto asse longitudinale X1.

Inoltre, detto gruppo operatore 101 comprende una testa di supporto 105 nella quale è ricavato un alloggiamento longitudinale 104 per alloggiare il rispettivo albero di mandrino 102.

Ciascun albero di mandrino 102 è mobile da una prima posizione, in particolare una prima posizione non operativa, ad una seconda posizione operativa lungo detto asse longitudinale X1, parzialmente internamente a detto alloggiamento longitudinale 104. Nella seconda posizione operativa può avvenire la lavorazione del semi-lavorato per asportazione di materiale.

Una porzione o camera 133 di detto alloggiamento longitudinale 104 è atta ad essere alimentata pneumaticamente per mezzo di un fluido, in particolare gas compresso, in particolare aria compressa, per agire su detta seconda estremità 106 di detto albero di mandrino 102 per movimentarlo da detta prima posizione a detta seconda posizione operativa.

Detto albero di mandrino 102 presenta un canale passante 2 tra dette due estremità 103, 106, in modo tale da mettere in comunicazione di fluido detta camera 133 con un foro ricavato in detta estremità portautensile 103. Detto gruppo operatore 101 è configurato in modo tale che quando la camera 133 è alimentata pneumaticamente, l’albero di mandrino 102 passa dalla prima posizione a quella operativa e il fluido, ed in particolare il gas compresso in detta camera 133, effluisce tramite detto foro di detta estremità portautensile 103.

In particolare, l’utensile 1 da impiegare con il gruppo operatore 101 secondo l’invenzione è atto alla lavorazione di un semi-lavorato per asportazione di materiale, in particolare di truciolo. L’utensile 1 presenta alle due estremità, lungo il proprio asse longitudinale Y1, una punta 3 ed una testa di accoppiamento o codolo 4. Detto utensile 1 è accoppiabile rimovibilmente alla estremità portautensile 103 di detto albero di mandrino 102 tramite detta testa di accoppiamento 4. Detto gruppo operatore 101 è configurato in modo tale che quando detto utensile 1 è accoppiato a detto albero di mandrino 102 e quando la camera (133) è alimentata pneumaticamente, l’albero di mandrino 102 passa in detta posizione operativa, la punta 3 dell’utensile 1 è in grado di agire sul semi-lavorato per asportazione di materiale, e detto fluido defluito è in grado di evacuare il materiale asportato.

Inoltre, nella forma di realizzazione mostrata nelle figure, ad esempio in figura 2, l’utensile 1 comprende un foro passante 5, 6, nel proprio corpo, da detta punta 3 a detta testa di accoppiamento 4. L’utensile 1 è configurato in modo tale che quando è accoppiato a detto albero di mandrino 102 detto foro passante 5, 6 è in comunicazione di fluido con il canale passante 2 di detto albero di mandrino 102 in corrispondenza del foro ricavato in detta estremità porta-utensile 103 in modo tale che quando la camera 133 è alimentata pneumaticamente, l’albero di mandrino 102 si trova in posizione operativa, la punta 3 dell’utensile 1 può agire sul semi-lavorato per asportazione di materiale, in particolare di truciolo, il gas compresso può ulteriormente effluire da detto foro passante 5, 6 per l’evacuazione del materiale asportato.

In altre parole, il gas compresso utilizzato per la selezione del mandrino 102 da impiegare provocando una corsa in posizione operativa (posizione ON), tiene fermo il mandrino 10 nella posizione operativa grazie alla pressione mantenuta nella camera 133, garantendo la spinta di foratura. Contemporaneamente parte del gas compresso effluisce dal canale 102, opportunamente calibrato, senza generare una eccessiva caduta di pressione nella camera 133 e/o comunque garantendo la pressione utile alla lavorazione.

Ciò permette vantaggiosamente di avere un’unica utenza pneumatica sia per la corsa in posizione operativa del mandrino 102 che per il soffiaggio del gas compresso per l’asportazione dei trucioli. L’utenza è pertanto pilotata contemporaneamente dalla stessa valvola di selezione del mandrino, e come la camera 133 va in pressione, il mandrino 102 passa in posizione operativa e contemporaneamente inizia a soffiare aria dalla punta dell’utensile 1.

Pertanto, la presente invenzione permette vantaggiosamente di sfruttare la camera pneumatica già presente nel gruppo operatore, senza la necessità di utilizzare ulteriori dispositivi. Ciò consente inoltre di contenere l’ingombro complessivo del gruppo operatore.

In particolare nella specifica forma di realizzazione secondo l’invenzione, il foro passante dell’utensile 1 può presentare una prima porzione centrale 5 in corrispondenza della testa di accoppiamento 4 ed una seconda porzione di diametro minore o mini-canale 6 in corrispondenza della punta 2 in comunicazione di fluido con detta prima porzione 5. In altre forme di realizzazione possono essere previsti più fori passanti.

Inoltre, come si osserva dalle figure, in corrispondenza dell’estremità porta-utensili 103 dell’albero di mandrino 102 può essere previsto un alloggiamento 7 per la testa di accoppiamento 4 di detto utensile 1.

Quando detto utensile 1 presenta un foro passante, il canale passante 2 dell’albero di mandrino 102 può essere in comunicazione di fluido con detto foro passante in corrispondenza dell’alloggiamento 7. In altre parole il foro ricavato nella estremità portautensile 103 può essere in comunicazione di fluido con detto alloggiamento 7 e quindi in comunicazione di fluido con il foro passante di detto utensile 1 permettendo il passaggio del gas compresso per l’evacuazione del materiale asportato dall’utensile 1. In detto alloggiamento 7 può essere prevista una sede interna radiale 8 ed una guarnizione di tenuta 9, in particolare del tipo O-ring, alloggiata in detta sede radiale 8. In altre forme di realizzazione, non mostrate, detta guarnizione di tenuta può essere disposta direttamente sulla testa di accoppiamento 4 dell’utensile 1.

La presenza della guarnizione di tenuta 9 permette vantaggiosamente di evitare che il gas compresso che effluisce dal canale passante 2 al foro passante 5, 6 dell’utensile 1 fuoriesca dalla estremità portautensile 103.

Ancora, secondo l’invenzione, in corrispondenza della seconda estremità 106 dell’albero di mandrino 102 può essere previsto un corpo di pistone 130 atto a movimentare l’albero di mandrino 102 e a scorrere in detta camera 133. Detto corpo di pistone 130 presenta un foro longitudinale 10 non chiuso (diversamente dai dispositivi dell’arte nota) che mette in comunicazione di fluido la camera 133 con il canale passante 2. Quando la camera 133 è alimentata pneumaticamente, il foro longitudinale 10 ricavato nel corpo di pistone 130 permette il passaggio del gas compresso dalla camera 133 al canale passante 2 dell’albero di mandrino 102. Preferibilmente, una porzione terminale 11 del canale passante 2 dell’albero di mandrino 102, in corrispondenza della seconda estremità 106, può presentare un diametro minore rispetto al diametro della porzione restante di detto canale passante 2 in modo tale da calibrare il passaggio del gas compresso dalla camera 133 nel canale passante 2. La calibrazione permette di garantire il corretto rapporto pressioneportata di gas compresso quando effluisce dalla prima estremità 103 del mandrino 102, mantenendo una caduta di pressione non eccessiva nella camera 133. Infatti, la pressione nella camera 133 deve garantire una spinta adeguata al mandrino 102 in posizione operativa, come spinta di reazione alla foratura.

In altre forme di realizzazione, tale zona di calibrazione, che prevede una porzione di diametro minore rispetto al resto del canale passante può essere prevista in altre porzioni del canale passante stesso. Nella forma di realizzazione mostrata nelle figure in corrispondenza della seconda estremità 106 dell’albero mandrino 102 è previsto un perno a vite 166 accoppiabile rimovibilmente a detta seconda estremità 106 dell’albero di mandrino 102, in particolare internamente al corpo di pistone 130. La porzione terminale 11 del canale passante 2 è ricavata in detto perno a vite 166.

Inoltre, come nella forma di realizzazione mostrata nelle figure, in corrispondenza della testa di detto perno a vite 166 può essere ricavata una sede esterna 12 sul diametro e può essere prevista una guarnizione 13, disposta in detta sede esterna 12. Preferibilmente, la guarnizione 13 può essere in PTFE.

Finora è stato descritto un gruppo operatore 101 che prevede almeno un albero di mandrino 102, in altre forme di realizzazione possono essere previsti più alberi di mandrino 102, come nella forma di realizzazione mostrata nelle figure 5 e 6. In particolare, quando sono previsti almeno due alberi di mandrino 102 il gruppo operatore 101 può essere configurato in modo tale da selezionare ciascuno indipendentemente dall’altro.

Ciò permette di ottenere dei layout di foratura diversi e quindi di compiere delle lavorazioni diverse, ed in tempi differenti con ciascun utensile.

In tale caso, il gruppo operatore 101 può prevedere un dispositivo di controllo e di gestione per comandare singolarmente ciascun albero di mandrino 102.

Il metodo di lavorazione di un semi-lavorato per mezzo del gruppo operatore 101 secondo l’invenzione, può prevedere le seguenti fasi:

a) disporre un semi-lavorato in corrispondenza dell’utensile 1 di almeno un albero di mandrino 102;

b) alimentare pneumaticamente con gas compresso la camera 133 in corrispondenza di detto albero di mandrino 102;

c) spostare l’albero di mandrino 102 da una prima posizione non operativa ad una seconda posizione operativa lungo l’asse longitudinale X1,

d) agire su detto semi-lavorato per asportazione di materiale tramite detto utensile 1 operato pneumaticamente da detto gas compresso;

e) evacuare il materiale asportato per mezzo del gas compresso alimentato pneumaticamente in detta camera Dette fasi c), d) ed e) avvengono simultaneamente a seguito della stessa alimentazione del gas compresso nella camera 133 della fase b).

Il gruppo operatore è configurato per selezionare i mandrini da utilizzare per la foratura, generando il layout di foratura di preferenza, sarà poi preferibilmente un asse macchina a controllo, o pneumatico, a muovere tutto il gruppo operatore ad eseguire il tratto di corsa che genera il foro o i fori sul semi-lavorato secondo il layout prescelto tramite i mandrini selezionati.

Facendo riferimento a figura 10 è mostrata una ulteriore forma di realizzazione del gruppo operatore 101 secondo l’invenzione. Detto gruppo operatore 101 si differenzia dalla forma di realizzazione precedentemente descritta dal fatto che il canale passante 2 non è in comunicazione di fluido con l’alloggiamento 7 per la testa di accoppiamento 4 dell’utensile 1.

Detto albero di mandrino 102 comprende uno o più minicanali 14, in figura 10 ne sono mostrati due, in comunicazione di fluido con il foro ricavato nella porzione inferiore della estremità porta-utensile 103 e quindi in comunicazione di fluido con il canale passante 2.

Pertanto, quando un normale utensile non forato è inserito nell’alloggiamento 7 e il gruppo operatore è in posizione operativa, il gas compresso effluisce da detto uno o più mini-canali 14 per evacuare il materiale asportato da detto utensile 1.

Nel seguito si riporta una breve descrizione di altre caratteristiche secondarie del gruppo operatore 101 secondo l’invenzione.

Preferibilmente, la seconda porzione di estremità 106 può comprendere mezzi a codolo 126 disposti per essere inseriti a scatto in una molla 125 conica montata in un recesso 31 definito da una parete 100 del corpo di pistone 130 disposto per movimentare l'albero di mandrino 102.

Il gruppo di foratura 10l può comprendere inoltre una molla di richiamo 134 disposta per movimentare l'albero di mandrino 102 dalla posizione operativa alla posizione non operativa.

Sul cannotto 144 può essere ricavato un ingranaggio 145 disposto per ingranarsi con un ingranaggio omologo di un albero di mandrino 102 adiacente.

In altre parole, gli ingranaggi 145 degli alberi di mandrino 102 sono montati in cascata.

Nel gruppo operatore 101, può inoltre essere previsto un dispositivo di tenuta 16, il dispositivo di tenuta 16 essendo interposto tra l'albero di mandrino 102 ed il manicotto di supporto 161.

Il dispositivo di tenuta 16 può comprendere un primo corpo 15 che contatta l'albero di mandrino 102 ed è girevolmente collegato, con gioco, ed un secondo corpo 17 girevolmente collegabile a detto primo corpo 15 e fissabile, o ricavato in, detto manicotto di supporto 161 in modo da bloccare detto primo corpo 15 lungo l’asse longitudinale X1 operativo in una fase di movimentazione di detto primo elemento 15 lungo detto asse longitudinale X1.

In quel che precede sono state descritte le preferite forme di realizzazione e sono state suggerite delle varianti della presente invenzione, ma è da intendersi che gli esperti del ramo potranno apportare modificazioni e cambiamenti senza con ciò uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Gruppo operatore (101) per la lavorazione di un semi-lavorato, detto gruppo porta-operatore (101) comprendendo: almeno un albero di mandrino (102) avente un asse longitudinale (X1), una prima estremità o estremità porta-utensile (103) per supportare un utensile di lavorazione (1), ed una seconda estremità (106), opposta alla prima (103) lungo detto asse longitudinale (X1); una testa di supporto (105) nella quale è ricavato almeno un alloggiamento longitudinale (104) per alloggiare il rispettivo albero di mandrino (102); ciascun albero di mandrino (102) essendo mobile da una prima posizione non operativa ad una seconda posizione operativa, e viceversa, lungo detto asse longitudinale (X1) parzialmente internamente a detto alloggiamento longitudinale (104); una camera (133) di detto alloggiamento longitudinale (104) essendo atta ad essere alimentata pneumaticamente per mezzo di un fluido, in particolare gas compresso, preferibilmente aria compressa, per agire su detta seconda estremità (106) di detto albero di mandrino (102) per movimentarlo da detta posizione non operativa a detta posizione operativa; detto albero di mandrino (102) presentando un canale passante (2) tra dette due estremità (103, 106), in modo tale da mettere in comunicazione di fluido detta camera (133) con un foro ricavato in detta estremità porta-utensile (103), detto gruppo operatore (101) essendo configurato in modo tale che quando la camera (133) è alimentata pneumaticamente, l’albero di mandrino (102) passa da detta prima posizione non operativa a detta seconda posizione operativa e detto fluido effluisce tramite detto foro di detta estremità porta-utensile (103).
2. Gruppo operatore (101) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere un utensile (1) per la lavorazione di detto semi-lavorato per asportazione di materiale, detto utensile (1) presentando alle due estremità, lungo il proprio asse longitudinale (Y1), rispettivamente una punta (3) ed una testa di accoppiamento (4), detto utensile (1) essendo accoppiabile rimovibilmente alla estremità porta-utensile (103) di detto albero di mandrino (102) tramite detta testa di accoppiamento (4), detto gruppo operatore (101) essendo configurato in modo tale che quando detto utensile (1) è accoppiato a detto albero di mandrino (102) e quando la camera (133) è alimentata pneumaticamente, l’albero di mandrino (102) passa da detta prima posizione non operativa a detta seconda posizione operativa, la punta (3) dell’utensile (1) è in grado di agire sul semilavorato per asportazione di materiale, e detto fluido defluito è in grado di evacuare il materiale asportato.
3. Gruppo operatore (101) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto utensile (1) comprende almeno un foro passante (5, 6) nel corpo di detto utensile (1) da detta punta (3) a detta testa di accoppiamento (4), detto utensile (1) essendo configurato in modo tale che quando è accoppiato a detto albero di mandrino (102) detto foro passante (5, 6) è in comunicazione di fluido con il canale passante (2) di detto albero di mandrino (102) in corrispondenza di detto foro ricavato in detta estremità porta-utensile (103) in modo tale che quando la camera (133) è alimentata pneumaticamente, l’albero di mandrino (102) passa da detta prima posizione non operativa a detta seconda posizione operativa, la punta (3) dell’utensile (1) è in grado di agire sul semilavorato per asportazione di materiale, e detto fluido effluisce da detto foro passante (5, 6) per evacuare il materiale asportato.
4. Gruppo operatore (101) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto passante albero di mandrino (102) comprende uno o più mini-canali (14) in comunicazione di fluido con detto foro ricavato nella estremità porta-utensile (103), dal fatto di essere configurato in modo tale che, durante l’uso, quando un utensile è accoppiato alla estremità porta utensile (103) e l’albero mandrino (102) è in detta seconda posizione operativa, detto fluido effluisce da detto uno o più mini-canali (14).
5. Gruppo operatore (101) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza dell’estremità portautensile (103) dell’albero di mandrino (102) è previsto un alloggiamento (7) per la testa di accoppiamento (4) di detto utensile (1).
6. Gruppo operatore (101) secondo le rivendicazioni 3 e 5, caratterizzato dal fatto che detto alloggiamento (7) è in comunicazione di fluido con detto foro di detto canale passante (2) ricavato in detta estremità porta-utensile (103).
7. Gruppo operatore (101) secondo la rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che in detto alloggiamento (7) è prevista una sede interna radiale (8) ed una guarnizione di tenuta (9), in particolare del tipo O-ring, alloggiata in detta sede radiale (8).
8. Gruppo operatore (101) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2 - 6, caratterizzato dal fatto che detto utensile comprende una guarnizione di tenuta in corrispondenza di detta testa di accoppiamento (4).
9. Gruppo operatore (101) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza della seconda estremità (106) dell’albero di mandrino (102) è previsto un corpo di pistone (130) atto a movimentare l’albero di mandrino (102) e a scorrere in detta camera (133), dal fatto che detto corpo di pistone (130) presenta un foro longitudinale (10) non chiuso atto al passaggio di detto fluido, quando la camera (133) è alimentata pneumaticamente, dalla camera (133) al canale passante (2) dell’albero di mandrino (102).
10. Gruppo operatore (101) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che una porzione (11) del canale passante (2) dell’albero di mandrino (102) presenta un diametro minore rispetto al diametro della porzione restante di detto canale passante (2) in modo tale da calibrare il passaggio del fluido dalla camera (133) al canale passante (2).
11. Gruppo operatore (101) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta porzione di diametro minore del canale passante (2) corrisponde alla sua porzione terminale (11) in corrispondenza della seconda estremità (106) dell’albero di mandrino (102).
12. Gruppo operatore (101) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza della seconda estremità (106) dell’albero mandrino (102) è previsto un perno a vite (166) accoppiabile rimovibilmente a detta seconda estremità (106) dell’albero di mandrino (102).
13. Gruppo operatore (101) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza della testa di detto perno a vite (166) è ricavata una sede esterna (12) e dal fatto che è prevista una guarnizione (13) in detta sede esterna (12), preferibilmente la guarnizione (13) è in PTFE.
14. Gruppo operatore (101) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due alberi mandrini (102) selezionabili singolarmente.
15. Gruppo operatore (102) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di prevedere un dispositivo di controllo e di gestione per comandare singolarmente ciascun albero di mandrino (102).
16. Metodo per la lavorazione di un semi-lavorato per asportazione di materiale tramite un utensile (1) accoppiato ad un albero di mandrino (102) di un gruppo operatore (101), detto gruppo operatore (101) prevedendo una camera (133) di alimentazione pneumatica per operare pneumaticamente detto albero di mandrino (102), detto metodo prevedendo le seguenti fasi: a) disporre un semi-lavorato in corrispondenza di detto gruppo operatore (101); b) alimentare pneumaticamente per mezzo di un fluido, in particolare gas compresso, preferibilmente aria compressa, detta camera (133), c) spostare pneumaticamente per mezzo di detto fluido alimentato in detta fase b) detto albero di mandrino (102) da una prima posizione non operativa ad una seconda posizione operativa; d) agire su detto semi-lavorato per asportazione di materiale tramite detto almeno un utensile (1) operato pneumaticamente per mezzo di detto fluido alimentato in detta fase b); e) evacuare il materiale asportato per mezzo di detto fluido alimentato in detta fase b).