IT201800007021A1 - Dispositivo di sgancio per distributori - Google Patents

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Description

TITOLO: DISPOSITIVO DI SGANCIO PER DISTRIBUTORI
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha come oggetto un dispositivo di sgancio per distributori, automatici o manuali, che necessitano l'utilizzo di contenitori impilati l'uno sull'altro, quali ad esempio di bicchieri.
Oggigiorno al fine di distribuire prodotti al consumatore al di fuori di un punto vendita tradizionale è noto impiegare dei distributori automatici che, alla corresponsione di un importo prefissato, selezionano ed erogano al consumatore un voluto prodotto.
Nello specifico settore della distribuzione di bevande, in cui è richiesto l'impiego di un bicchiere per somministrare un prodotto in forma liquida, è noto utilizzare dei distributori, denominati anche dispenser o vending machine, i quali hanno al loro interno una serie di colonne verticali entro cui sono impilati i contenitori; in tali distributori noti è presente un meccanismo di sgancio di tipo unidirezionale, che permette cioè la caduta di un singolo contenitore, quale un bicchiere, da una prescelta pila.
Questo implica che ad un inceppamento dei contenitori si ha il blocco del distributore ed è necessario l'intervento manuale del gestore, con conseguenti perdite di guadagni dovuti alla mancata erogazione e aumento dei costi per la necessaria manutenzione.
I meccanismi di tipo noto in commercio hanno il sistema di sgancio vincolato all'apparato di posizionamento delle colonne: questo comporta una minore versatilità del distributore ed una minore offerta di prodotti al cliente.
Altri meccanismi di tipo noto usano dei leveraggi che tramite una movimentazione assiale permettono di conseguire lo sgancio del prodotto; tali meccanismi però presentano varie problematiche di affidabilità nel tempo e sono meccanismi molto impegnativi e complessi dal lato della produzione.
Compito del presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati, realizzando un trovato che permetta di poter conseguire, in un distributore automatico, lo sgancio del voluto contenitore stoccato in una tra più colonne .
Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato è quello di proporre un trovato che permetta di conseguire sia lo sgancio che l'eventuale riaggancio o la movimentazione contraria allo sgancio del voluto contenitore stoccato in una tra più colonne.
Ancora un importante scopo è quello di realizzare un trovato che permetta di conseguire uno sgancio esente da inceppamenti.
Un altro scopo è quello di ottenere un dispositivo di sgancio per distributori automatici che permetta di asservire più colonne.
Ancora uno scopo è quello di realizzare un trovato che risulti leggero e composto da un numero contenuto di componenti così da presentare una elevata affidabilità nel tempo e minori costi di produzione e gestione.
Non ultimo scopo è quello di ottenere un trovato che risulti strutturalmente semplice e che sia realizzabile con gli usuali noti impianti.
Il compito e gli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un dispositivo (1) di sgancio per distributori automatici comprendenti al loro interno più colonne (2) in cui sono impilati più contenitori (100), che si caratterizza per il fatto di comprendere un corpo scatolare (3) composto da un primo semiguscio (4), su cui è collocabile il fondo di una voluta colonna (2), e da un sottostante secondo semiguscio (8), contenente mezzi a coclea (16a,16b) per la presa e la guida, secondo un asse verticale e nelle due direzioni, di singoli contenitori (100), detti mezzi a coclea (16a,16b) essendo attivabili tramite un meccanismo dentato (27) asservito da un primo motoriduttore (34), esterno e distinto da detto corpo scatolare (3) e calettato su una piastra (28) movimentata, tramite un elemento elasticamente deformabile (37), da una camma (39) azionata da un secondo motoriduttore (40).
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:
la figura 1 illustra il dispositivo di sgancio in una vista assonometrica nella condizione di non operatività;
la figura 2 illustra il dispositivo nella condizione di lavoro;
le figure 3 e 4 illustrano i componenti del dispositivo in un esploso;
la figura 5 è una vista in pianta del corpo scatolare costituente il dispositivo;
la figura 6 illustra il dispositivo in una vista dall'alto nella condizione di figura 1;
la figura 7 è una vista in sezione operata secondo il piano VII-VII di figura 5;
la figura 8 illustra il dispositivo in una vista analoga alla precedente in cui è stato fatto scendere parzialmente un contenitore;
la figura 9 illustra il dispositivo in una vista dall'alto nella condizione di figura 2;
la figura 10 illustra il dispositivo in una vista analoga a quella di figura 8 nella fase di sgancio di un contenitore.
Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.
Inoltre è da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.
Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicato con il numero 1 un dispositivo di sgancio per distributori automatici comprendenti al loro interno più colonne 2 che fungono da guida per dei contenitori 100, quali dei bicchieri, in esse impilati.
Il dispositivo 1 comprende un corpo scatolare 3 composto da un primo semiguscio 4 presentante, per la particolare conformazione dei contenitori 100 illustrati negli allegati disegni, una conformazione sostanzialmente cilindrica a definire un manicotto 5 cilindrico dalla cui base sporgono diametralmente una coppia di staffe 6a,6b avente una forma sostanzialmente triangolare con vertice arrotondato.
Radialmente ed internamente alla base del manicotto 5 sporge un gradino anulare 7 su cui fa battuta il fondo di una colonna 2.
Il diametro massimo di ciascun contenitore 100 è naturalmente inferiore al diametro interno del gradino anulare 7.
Al primo semiguscio 4 è associabile un sottostante secondo semiguscio 8 presentante anch'esso una forma sostanzialmente cilindrica con diametro interno sostanzialmente pari a quello del gradino anulare 7.
Il secondo semiguscio 8 presenta, in corrispondenza della estremità accoppiabile a detto primo semiguscio 4 ed in particolare in corrispondenza della coppia di staffe 6a, 6b, una coppia di appendici 9a,9b radiali, sostanzialmente controsagomate in pianta alla coppia di staffe 6a, 6b, le quali risultano assialmente cave a definire una coppia di prime sedi 10a,10b assiali che interessano l'intero spessore di detto secondo semi guscio 8.
In corrispondenza della appendice 9a è ricavato, su detto secondo semi guscio 8, uno scanso 11 ottenuto per asportazione di materiale per una altezza voluta a partire dalla superficie superiore 12 di detto secondo semi guscio 8 stesso .
La interconnessione tra detti primo e secondo semi guscio 4,8 è ottenuta mediante l'utilizzo di predisposte prime viti 13 che interessano predisposti primi fori 14 e secondi fori 15 ricavati rispettivamente su detta coppia di staffe 6a, 6b e superficie superiore 12.
Il corpo scatolare 3 presenta, all'interno del secondo semi guscio 8, mezzi a coclea per la presa e la guida, secondo un asse verticale e nelle due direzioni, di singoli contenitori 100.
Tali mezzi sono costituiti da una coppia di coclee 16a,16b girevolmente disposte all'interno delle prime sedi 10a,10b e supportate ciascuna da un alberino 17a,17b alle estremità a sua volta girevolmente associato in corrispondenza di predisposti primi fori 18a,18b e secondi fori 19a,19b ricavati rispettivamente su detta coppia di staffe 6a,6b e in corrispondenza della superficie inferiore 20 di detto secondo semi guscio 8.
Vantaggiosamente tra le estremità terminali di detti alberini 17a,17b e detti primi e secondi fori 18a,18b,19a, 19b sono interposte predisposte bussole 21.
La conformazione e disposizione di ciascuna coclea 16a,16b è tale per cui il bordo perimetrale superiore 22 del contenitore 100, ed in particolare del bicchiere, viene a poggiare, una volta inserito nella colonna 2, in corrispondenza della superficie elicoidale 23 di ciascuna coclea la quale, una volta posta in rotazione, trascina verso il basso o verso l'alto tale bordo perimetrale superiore 22 e quindi il contenitore 100 stesso.
La movimentazione di ciascuna coclea è data dalla presenza di una coppia di primi ingranaggi 24a,24b, calettata a detti alberini 17a,17b in una zona sottostante detta coppia di staffe 6a,6b, i quali ingranano con una predisposta prima ruota dentata 25 alloggiata girevolmente in corrispondenza di una predisposta sede 26 ricavata per parte dello spessore di detto secondo semi guscio 8 a partire da detta superficie superiore 12.
Detti mezzi a coclea sono attivabili tramite un meccanismo dentato 27, esterno a detto corpo scatolare 3, composto da una piastra 28 orizzontale conformata a C a definire una coppia di ali 29a,29b, aventi in pianta una conformazione sostanzialmente triangolare con vertici arrotondati, raccordate da una base piana 30.
In prossimità di un vertice della ala inferiore 29a è fulcrata, mediante un primo perno 31, una seconda ruota dentata 32, atta ad interagire selettivamente ad esempio con il primo ingranaggio 24b, la quale è accoppiata e posta in rotazione da un secondo ingranaggio 33 posto tra detta coppia di ali 29a,29b e calettato ad un, sottostante, primo motoriduttore 34 associato a detta piastra 28 .
La piastra 28, così come il primo motoriduttore 34, sono esterni e distinti rispetto a detto corpo scatolare (3).
La piastra 28 risulta fulcrata, mediante un secondo perno 35 ed in corrispondenza della zona di raccordo di detta coppia di ali 29a,29b con detta base piana 30 ed in corrispondenza del medesimo lato a cui è associato il primo perno 31, ad un supporto fisso 36.
Alla piastra 28 orizzontale è consentito quindi un movimento di rotazione attorno al secondo perno 35 tramite un elemento elasticamente deformabile 37 le cui estremità sono associate in corrispondenza di un primo e di un secondo pernetto 38a,38b resi solidali e sporgenti superiormente rispettivamente all'ala 29b e ad una camma 39 azionata da un secondo motoriduttore 40 con asse eccentrico.
Il primo pernetto 38a è posizionato circa a metà del lato di detta piastra 28 presentante la base piana 30, in una zona attigua detto secondo perno 35 cosicché alla piastra 28 possa essere imposto un movimento orario-antiorario che porti la seconda ruota dentata 32 ad accoppiarsi o meno con uno di detti primi ingranaggi 24a,24b.
La camma 38 presenta vantaggiosamente in pianta una forma circolare ed il secondo pernetto 38b è posizionato circa in corrispondenza del suo asse centrale 41; il secondo motoriduttore 39 è invece calettato eccentricamente alla piastra 28 in corrispondenza di un terzo perno 42 presentante un asse 43 disassato rispetto all'asse centrale 41.
Anche il secondo motoriduttore 39 è associato al supporto fisso 36.
Sono presenti predisposti fine corsa 44,45 per determinare il corretto posizionamento della piastra 28 e della seconda ruota dentata 32 rispetto al corpo scatolare 3.
Il funzionamento è quindi il seguente: riempita ciascuna colonna 2 del voluto numero di contenitori 100 si ha che il bordo perimetrale superiore 22 del contenitore posto alla base della colonna va appoggiare in corrispondenza della superficie elicoidale 23 di ciascuna di detta coppia di coclee 16a,16b.
La condizione iniziale di riposo del dispositivo 1 è quella illustrata in figura 1: alla attivazione del secondo motoriduttore 40 viene posta in rotazione la piastra 28 sino ad accoppiare girevolmente la seconda ruota 32 con uno di detti primi ingranaggi 24a,24b.
La attivazione del primo motoriduttore 34 comporta l'azionamento della coppia di coclee 16a,16b che con la loro rotazione impongono un movimento discensionale o ascensionale ad ogni singolo contenitore 100 sino a quando, come illustrato in figura 10, il bordo perimetrale superiore 22 del contenitore posto alla base della colonna non interagisce più con la superficie elicoidale 23 di ciascuna di detta coppia di coclee 16a, 16b .
Si è così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati essendosi ottenuto un dispositivo che permette di poter conseguire, in un distributore automatico, lo sgancio del voluto contenitore stoccato in una tra più colonne ed anche l'eventuale riaggancio o la movimentazione contraria allo sgancio del voluto contenitore stoccato in una tra più colonne, così da permettere di prevenire o risolvere eventuali inceppamenti.
Il dispositivo risulta leggero e composto da un numero contenuto di componenti così da presentare una elevata affidabilità nel tempo e minori costi di produzione e gestione.
Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.
Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti del trovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.
Le caratteristiche indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare od essere sostituite da equivalenti.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo (1) di sgancio per distributori automatici comprendenti al loro interno più colonne (2) in cui sono impilati più contenitori (100), che si caratterizza per il fatto di comprendere un corpo scatolare (3) composto da un primo semiguscio (4), su cui è collocabile il fondo di una voluta colonna (2), e da un sottostante secondo semiguscio (8), contenente mezzi a coclea (16a,16b) per la presa e la guida, secondo un asse verticale e nelle due direzioni, di singoli contenitori (100), detti mezzi a coclea (16a,16b) essendo attivabili tramite un meccanismo dentato (27), asservito da un primo motoriduttore (34), esterno e distinto da detto corpo scatolare (3) e calettato su una piastra (28) movimentata, tramite un elemento elasticamente deformabile (37), da una camma (39) azionata da un secondo motoriduttore (40) .
  2. 2) Dispositivo come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto corpo scatolare (3) è composto da un primo semiguscio (4) presentante, per la particolare conformazione di contenitori (100) costituiti da bicchieri, una conformazione sostanzialmente cilindrica a definire un manicotto (5) cilindrico dalla cui base sporgono diametralmente una coppia di staffe (6a,6b) avente una forma sostanzialmente triangolare con vertice arrotondato, radialmente ed internamente alla base di detto manicotto (5) sporgendo un gradino anulare (7) su cui fa battuta il fondo di una di dette colonne (2), il diametro massimo di ciascuno di detti contenitori (100) essendo inferiore al diametro interno di detto gradino anulare (7).
  3. 3) Dispositivo come alla rivendicazione 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che a detto primo semiguscio (4) è associabile un sottostante secondo semiguscio (8) presentante anch' esso una forma sostanzialmente cilindrica con diametro interno sostanzialmente pari a quello di detto gradino anulare (7), detto secondo semiguscio (8) presentando, in corrispondenza della estremità accoppiabile a detto primo semiguscio (4) ed in particolare in corrispondenza di detta coppia di staffe (6a,6b), una coppia di appendici (9a,9b) radiali, sostanzialmente controsagomate in pianta a detta coppia di staffe (6a,6b), le quali risultano assialmente cave a definire una coppia di prime sedi (10a,10b) assiali che interessano 1'intero spessore di detto secondo semi guscio (8), in corrispondenza di detta appendice (9a) essendo ricavato, su detto secondo semi guscio , uno scanso (11) ottenuto per asportazione di materiale per una altezza voluta a partire dalla superficie superiore (12) di detto secondo semi guscio (8) stesso .
  4. 4) Dispositivo come alla rivendicazione 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che detto corpo scatolare (3) presenta, all'interno di detto secondo semi guscio (8), mezzi a coclea per la presa e la guida, secondo un asse verticale e nelle due direzioni, di singoli contenitori (100), detti mezzi essendo costituiti da una coppia di coclee (16a,16b) girevolmente disposte all'interno di dette prime sedi (10a,10b) e supportate ciascuna da un alberino (17a,17b) alle estremità a sua volta girevolmente associato in corrispondenza di predisposti primi fori (18a,18b) e secondi fori (19a,19b) ricavati rispettivamente su detta coppia di staffe (6a,6b) e in corrispondenza della superficie inferiore (20) di detto secondo semi guscio (8), la conformazione e disposizione di ciascuna di dette coclee (16a,16b) essendo tale per cui il bordo perimetrale superiore (22) di un singolo tra detti contenitori (100) viene a poggiare, una volta inserito in una di dette colonne (2), in corrispondenza della superficie elicoidale (23) di ciascuna di dette coclee (16a,16b) la quale, una volta posta in rotazione, trascina verso il basso o verso l'alto detto bordo perimetrale superiore (22) e quindi detto singolo contenitore (100) stesso.
  5. 5) Dispositivo come alla rivendicazione 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che la movimentazione di ciascuna di dette coclee (16a,16b) è data dalla presenza di una coppia di primi ingranaggi (24a,24b), calettata a detti alberini (17a,17b) in una zona sottostante detta coppia di staffe (6a,6b), i quali ingranano con una predisposta prima ruota dentata (25) alloggiata girevolmente in corrispondenza di una predisposta sede (26) ricavata per parte dello spessore di detto secondo semi guscio (8) a partire da detta superficie superiore (12), detti mezzi a coclea essendo attivabili tramite un meccanismo dentato (27), esterno a detto corpo scatolare (3), composto da una piastra (28) orizzontale conformata a C a definire una coppia di ali (29a,29b), aventi in pianta una conformazione sostanzialmente triangolare con vertici arrotondati, raccordate da una base piana (30), in prossimità di un vertice di detta ala inferiore (29a) essendo fulcrata, mediante un primo perno (31) , una seconda ruota dentata (32), atta ad interagire selettivamente con uno tra detti primi ingranaggi (24a,24b), la quale è accoppiata e posta in rotazione da un secondo ingranaggio (33) posto tra detta coppia di ali (29a,29b) e calettato ad un, sottostante, primo motoriduttore (34) associato a detta piastra (28).
  6. 6) Dispositivo come alla rivendicazione 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che detta piastra (28) è fulcrata, mediante un secondo perno (35) ed in corrispondenza della zona di raccordo di detta coppia di ali (29a,29b) con detta base piana (30) ed in corrispondenza del medesimo lato a cui è associato detto primo perno (31), ad un supporto fisso (36), a detta piastra (28) orizzontale essendo consentito un movimento di rotazione attorno a detto secondo perno (35) tramite un elemento elasticamente deformabile (37) le cui estremità sono associate in corrispondenza di un primo e di un secondo pernetto (38a,38b) resi solidali e sporgenti superiormente rispettivamente a detta ala (29b) e ad una camma (39) azionata da un secondo motoriduttore (40) con asse eccentrico.
  7. 7) Dispositivo come alla rivendicazione 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che detto primo pernetto (38a) è posizionato circa a metà del lato di detta piastra (28) presentante detta base piana (30), in una zona attigua a detto secondo perno (35) cosicché a detta piastra (28) possa essere imposto un movimento orario-antiorario che porti detta seconda ruota dentata (32) ad accoppiarsi o meno con uno di detti primi ingranaggi (24a,24b) .
  8. 8) Dispositivo come alla rivendicazione 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che detta camma (38) presenta in pianta una forma circolare e detto secondo pernetto (38b) è posizionato circa in corrispondenza del suo asse centrale (41), detto secondo motoriduttore (39) essendo associato a detto supporto fisso (36) e calettato eccentricamente a detta piastra (28) in corrispondenza di un terzo perno (42) presentante un asse (43) disassato rispetto a detto asse centrale (41) .
  9. 9) Dispositivo come alla rivendicazione 1 e 8 che si caratterizza per il fatto di comprendere predisposti fine corsa (44,45) atti a determinare il corretto posizionamento di detta piastra (28) e di detta seconda ruota dentata (32) rispetto a detto corpo scatolare (3), la interconnessione tra detti primo e secondo semi guscio (4,8) essendo ottenuta mediante l'utilizzo di predisposte prime viti (13) che interessano predisposti primi fori (14) e secondi fori (15) ricavati rispettivamente su detta coppia di staffe (6a,6b) e superficie superiore (12) .
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