IT201800004632A1

IT201800004632A1 - Placca per alimenti

Info

Publication number: IT201800004632A1
Application number: IT102018000004632A
Authority: IT
Inventors: Giuseppe Matteazzi
Original assignee: Giuseppe Matteazzi
Priority date: 2018-04-17
Filing date: 2018-04-17
Publication date: 2019-10-17

Description

Titolare: Matteazzi Giuseppe

Descrizione di Brevetto di Invenzione Industriale avente per titolo:

“Placca per alimenti”

Inventore: Matteazzi Giuseppe

5 CAMPO TECNICO DELL’INVENZIONE.

La presente invenzione riguarda una placca per alimenti, in particolare alimenti solidi quali ad esempio formaggi.

In particolare, la presente invenzione si riferisce ad una placca dotata di una antenna RFID in grado di veicolare delle informazioni relative all’alimento su cui viene apposta.

10 STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

Nel settore alimentare è importante disporre di sistemi in grado di fornire informazioni riguardanti i determinati prodotti alimentari, quali informazioni relative alla filiera produttiva, alle fasi di trasformazione di un certo prodotto, a determinate informazioni legate alla tipologia di prodotto stesso o anche informazioni di tipo pubblicitario o

15 connesse all’azienda produttiva, tracciabilità, rintracciabilità e identificazione certa (anti-contraffazione).

La tecnologia RFID si è rilevata di particolare interesse in questo settore, grazie alla capacità di veicolare dati e informazioni in modo veloce, affidabile e pratico. Inoltre, grazie alla tecnologia RFID, è possibile memorizzare una quantità di informazioni

20 molto maggiore rispetto a quelle veicolabili, ad esempio, mediante un codice a barre.

Sono note delle etichette o placche da applicare su prodotti alimentari in grado di fornire informazioni in merito all’alimento stesso. Queste etichette presentano un substrato realizzato con una proteina alimentare, quale la caseina, sul quale è applicato un codice a barre o una etichetta RFID. Tale etichetta RFID, tuttavia, presenta una dimensione

25 abbastanza grande rispetto alle dimensioni complessive della placca, e questo comporta una sostanziale marcescenza del prodotto alimentare posto al di sotto dell’a placca o dell’etichetta RFID stessa.

Si evince così la necessità di una nuova placca, secondo la presente invenzione, in grado di fornire informazioni relative alla rintracciabilità e/o alla tracciabilità e/o

<30 >identificazione certa (anti-contraffazione) di un prodotto alimentare, al contempo evitando di influenzare in modo negativo lo stato di maturazione e/o la qualità del prodotto stesso su cui è applicata.

SCOPI DELL’INVENZIONE.

Uno scopo della presente invenzione è migliorare lo stato della tecnica.

5 Un altro scopo della presente invenzione è mettere a punto una placca per un prodotto alimentare in grado di veicolare una serie di informazioni correlate alla tracciabilità e/o alla rintracciabilità e/o identificazione certa (anti-contraffazione) e/o ad altre caratteristiche del prodotto stesso.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è mettere a punto una placca per alimenti

10 in grado di non interferire negativamente sullo stato o sulla maturazione del prodotto alimentare su cui la placca è applicata.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è mettere a punto una placca che sia di uso semplice e sicuro.

Conformemente ad un aspetto dell’invenzione è prevista una placca per un prodotto

15 alimentare secondo la rivendicazione indipendente 1.

Le rivendicazioni dipendenti si riferiscono a forme di realizzazione preferite e vantaggiose dell’invenzione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti

20 dalla descrizione di una forma di realizzazione di una placca per un prodotto alimentare, illustrato a titolo indicativo negli uniti disegni in cui:

la figura 1 rappresenta una vista superiore di una prima versione di una placca per un prodotto alimentare secondo la presente invenzione,

la figura 2 rappresenta una vista superiore di una ulteriore versione di una placca per un

25 prodotto alimentare secondo la presente invenzione,

la figura 3a rappresenta una vista in pianta di un particolare della placca per un prodotto alimentare secondo una versione dell’invenzione,

la figura 3b rappresenta una vista laterale in esploso di una placca per un prodotto alimentare secondo la figura 1 o 2 o secondo una versione dell’invenzione,

<30 >la figura 4 rappresenta una vista superiore di una versione di una placca per un prodotto alimentare secondo la presente invenzione,

la figura 5 rappresenta una vista superiore di un componente di una placca per un prodotto alimentare secondo la presente invenzione,

le figure 6 e 7 illustrano delle viste superiori di alcune versioni di una placca per un

5 prodotto alimentare secondo la presente invenzione.

FORME DI ATTUAZIONE DELL’INVENZIONE

Con riferimento alle figure, una placca per un prodotto alimentare è indicata complessivamente con il numero di riferimento 1.

La placca 1 è atta ad essere applicata su un prodotto alimentare, in particolare un

10 prodotto alimentare solido quali ad esempio un formaggio.

In figura 3, il prodotto alimentare è indicato con P.

In particolare, la presente invenzione si riferisce ad una placca in grado di fornire e/o veicolare delle informazioni relative al prodotto alimentare su cui viene apposta, quali informazioni relative alla filiera produttiva, alle fasi di trasformazione del prodotto, alla

15 tipologia di prodotto stesso o informazioni di tipo pubblicitario o connesse all’azienda produttiva, e/o informazioni connesse alla tracciabilità e/o rintracciabilità e/o identificazione certa (anti-contraffazione) del prodotto alimentare in questione.

La placca 1 presenta un primo strato o strato di supporto 2. Tale strato di supporto 2 è realizzato mediante almeno una proteina alimentare, quale ad esempio la caseina.

20 La caseina è una famiglia di fosfoproteine che si trova principalmente nel latte fresco e ne costituisce la prima fonte di proteine per abbondanza: circa i tre quarti di tutte le proteine del latte appartengono a questa famiglia.

Il primo strato o strato di supporto 2 è ottenuto mediante polimerizzazione della caseina. Pertanto, il primo strato o strato di supporto 2 può comprendere caseina polimerizzata

25 e/o reticolata.

Il metodo per l’ottenimento di tale strato di supporto 2 può prevedere una fase di miscelazione della caseina con un alcool (di tipologia alimentare) e/o un plastificante (sempre di tipologia alimentare), quale ad esempio la glicerina e/o il glicerolo, e/o con il caglio. Possono poi essere aggiunti eventuali additivi e/o coloranti.

<30 >Lo strato di supporto 2 può essere realizzato in una versione con caseina al 100% o con una miscela di caseina e glicerina e/o glicerolo e/o eventualmente altri componenti. La placca 1 e/o lo strato di supporto 2 comprende una serie di perforazioni 3 (ad esempio illustrate in figura 1, 4, 6 e 7), che permettono il passaggio dell’aria e quindi la traspirabilità del prodotto alimentare sottostante. Inoltre, tali perforazioni 3, che sono

5 passanti, contribuiscono alla perfetta adesione tra la placca 1 e/o lo strato di supporto 2 ed il prodotto alimentare stesso.

La posizione, la disposizione, la conformazione, la tipologia e/o il numero delle perforazioni 3 può variare a seconda delle esigenze e della tipologia di prodotto alimentare, senza per questo uscire dall’ambito di protezione della presente invenzione.

10 Lo strato di supporto 2 presenta una conformazione sostanzialmente quadrangolare, rettangolare o circolare o ovale, e presenta uno spessore 2c.

Tale conformazione è quella corrispondente all’estensione maggiore della placca 1 e/o comunque la conformazione in pianta della placca 1.

Lo strato di supporto 2 presenta altresì una faccia inferiore 2a ed una faccia superiore

15 2b, in cui la faccia inferiore 2a è, in uso, rivolta verso il prodotto alimentare P mentre la faccia superiore 2b è opposta alla faccia inferiore 2a ed è quella rivolta verso l’esterno e/o in allontanamento dal prodotto alimentare P.

La placca 1 comprende ulteriormente almeno un secondo strato o strato di rivestimento 4. Lo strato di rivestimento è realizzato in un materiale plastico adatto all’uso

20 alimentare, quale ad esempio PVC (polivinilcloruro) alimentare, PET (Polietilene tereftalato) alimentare, poliestere alimentare, eccetera.

Lo strato di rivestimento 4 presenta una conformazione sostanzialmente quadrangolare rettangolare o circolare o ovale, ad esempio una conformazione uguale o diversa rispetto a quella dello strato di supporto 2, e presenta uno spessore 4c.

25 Lo spessore 4c può essere uguale o diverso rispetto allo spessore 2c dello strato di supporto 2.

In una versione dell’invenzione, sono presenti due strati di rivestimento 4. In questa versione, si ottiene una ottimale conservabilità del tag RFID 5 - che verrà descritto nel dettaglio nel prosieguo - nei confronti dei vari trattamenti e/o maturazioni cui andrà

<30 >incontro il prodotto alimentare cui la placca 1 è applicata.

In una versione dell’invenzione, l’etichetta o tag RFID 5 è inglobata in uno strato di rivestimento 4.

In una ulteriore versione dell’invenzione, ad esempio illustrata in figura 3b, sono presenti due strati di rivestimento 4 ed (almeno) un ulteriore strato di rivestimento 11.

5 In questo caso, è possibile individuare uno strato di rivestimento 4 inferiore (quello a contatto con il prodotto alimentare P) ed uno strato di rivestimento 4 superiore (quello più lontano dal prodotto alimentare P o a contatto con lo strato di supporto 2).

Lo strato di rivestimento 11 (illustrato in dettaglio in figura 3a) presenta una conformazione sostanzialmente corrispondente a quella dell’almeno uno strato di

10 rivestimento 4 e può essere realizzato nei medesimi materiali sopra indicati per l’almeno uno strato di rivestimento 4. L’ulteriore strato di rivestimento 11, in aggiunta, presenta una apertura 11a, posizionata in almeno una versione sostanzialmente nella zona centrale dell’ulteriore strato di rivestimento 11, in cui detta apertura 11a è un’apertura di alloggiamento - quando la placca 1 è assemblata - per il microchip 10 dell’etichetta o

15 tag RFID 5, come verrà meglio descritto nel prosieguo.

Lo spessore del microchip 10, infatti, è leggermente maggiore di quello dell’etichetta o tag RFID 5, e pertanto sporge esternamente rispetto a quest’ultima.

Lo spessore dell’ulteriore strato di rivestimento 11 è sostanzialmente corrispondente o leggermente superiore allo spessore del microchip 10, in modo da alloggiarlo

20 completamente.

L’almeno un ulteriore strato di rivestimento 11 presenta una superficie inferiore ed una superficie superiore, in cui la superficie inferiore è atta ad entrare in contatto con la superficie superiore 4a dello strato di rivestimento 4 (inferiore) mentre la superficie superiore dell’almeno un ulteriore strato di rivestimento 11 è atta ad entrare in contatto

25 con l’etichetta o tag RFID 5.

Naturalmente, qualora il microchip 10 dell’etichetta o tag 5 sporga superiormente rispetto a quest’ultima, l’ulteriore strato di rivestimento 11 sarà posizionato sopra all’etichetta o tag RFID 5 ed inferiormente allo stato di rivestimento 4 superiore.

Ancora, qualora il microchip 10 sporga sia inferiormente che superiormente rispetto

<30 >all’etichetta o tag RFID 5, potranno essere presenti più ulteriori strati di rivestimento 11, sia inferiormente che superiormente all’etichetta o tag RFID 5.

In tal modo, quando la placca 1 è associata al prodotto alimentare P, la placca 1 presenta uno spessore costante in tutte le sue aree, senza eventuali sporgenze determinate ad esempio da uno spessore del microchip 10.

5 In questa versione, si ottiene quindi una ottimale lavorabilità del prodotto P, il quale può essere movimentato, capovolto o comunque lavorato, senza che l’etichetta o tag RFID 5 presente nella placca 1 possa schiacciarsi o danneggiarsi.

Tale ulteriore strato di rivestimento 11, dunque, funge da supporto o cuscinetto per il microchip 10 dell’etichetta o tag RFID 5, salvaguardando l’integrità di quest’ultimo nei

10 confronti di eventuali schiacciamenti e/o danneggiamenti causati dalla lavorazione del prodotto alimentare P.

In almeno una versione dell’invenzione, l’ulteriore strato di rivestimento 11 è posizionato sotto all’etichetta o tag RFID 5 e sopra allo strato di supporto 4 (inferiore), quest’ultimo essendo quello che va a contatto con il prodotto alimentare P.

15 Le perforazioni 3 possono essere presenti anche nell’almeno uno strato di rivestimento 4 e/o nell’ulteriore strato di rivestimento 11, eventualmente corrispondenti o sfalsate rispetto alle perforazioni presenti nello strato di supporto 2.

La placca 1 comprende inoltre, come detto, un’etichetta o tag RFID 5.

Con l’acronimo RFID (identificazione a radiofrequenza, dall’inglese Radio-Frequency

20 IDentification) si intende una tecnologia per l’identificazione e/o la memorizzazione automatica di informazioni relative ad un oggetto, quale in questo caso un prodotto alimentare, basata sulla capacità di memorizzazione di dati da parte di particolari etichette elettroniche, chiamate tag (o anche transponder o chiavi elettroniche e di prossimità), e sulla capacità di queste di rispondere all’interrogazione a distanza da

25 parte di appositi apparati fissi o portatili, chiamati reader (o lettori).

Questa identificazione avviene mediante radiofrequenza, grazie alla quale un lettore o reader è in grado di comunicare e/o aggiornare le informazioni contenute nei tag che sta interrogando; infatti, il reader in grado di leggere e/o di scrivere informazioni sul tag stesso.

<30 >Nello specifico un sistema RFID è costituito da tre elementi fondamentali: un apparecchio di lettura e/o scrittura (reader), una o più etichette RFID (o tag o transponder) ed un sistema informativo di gestione dei dati per il trasferimento dei dati da e verso i lettori.

L’etichetta o tag RFID 5 può comprendere una o più antenne (per inviare un segnale di

5 lettura e ricevere le risposte anche su frequenze diverse) e/o almeno un microchip 10.

L’etichetta o tag RFID 5 può prevedere solamente che le informazioni possano essere memorizzate e lette o anche che vengano successivamente immagazzinate nuove informazioni.

La peculiarità dell’etichetta o tag RFID 5 secondo la presente invenzione, che la rende

10 molto più efficiente rispetto alla tecnica nota, consiste nella sua conformazione specifica.

Nel dettaglio, l’etichetta o tag RFID 5 presenta una estensione in pianta che risulta molto maggiore del suo spessore 5c.

Inoltre, l’etichetta o tag RFID 5 presenta un corpo centrale 5a, di conformazione

15 sostanzialmente quadrangolare o circolare o ovale.

In corrispondenza del corpo centrale 5a è posizionato il microchip 10.

L’etichetta o tag RFID 5 presenta altresì almeno una estensione laterale 5b che si diparte in allontanamento dal corpo centrale 5a. Tale estensione laterale 5b può essere considerata l’antenna del tag RFID 5.

20 In una versione dell’invenzione, l’etichetta o tag RFID 5 comprende due estensioni laterali 5b. In tal caso, le estensioni laterali 5b si estendono da banda opposta rispetto al corpo centrale 5a; in particolare, le estensioni laterali 5b si estendono lateralmente verso destra o verso sinistra rispetto al corpo centrale 5a.

In una versione dell’invenzione, la placca 1 può comprendere almeno due estensioni

25 laterali 5b per ciascuna banda opposta del corpo centrale 5a (come ad esempio illustrato in figura 5).

Ancora, l’almeno una estensione laterale 5b può presentare una conformazione sostanzialmente lineare o a zig-zag (come ad esempio illustrato in figura 7). La conformazione a zig-zag permette di avere un’estensione laterale 5b molto estesa,

<30 >nonostante essa occupi uno spazio sostanzialmente ridotto (o comunque ridotto rispetto a quella che sarebbe l’estensione dell’estensione laterale 5b lineare della medesima misura). Naturalmente, maggiore è l’estensione dell’estensione laterale 5b, maggiori sono le informazioni che possono essere immagazzinate e/o trasmesse nella stessa. Il corpo centrale 5a è internamente cavo. Pertanto, il corpo centrale 5a è costituito da un

5 bordo perimetrale che identifica una porzione superiore 6, una porzione inferiore 7 e due porzioni laterali 8, 9 (ad esempio la porzione laterale sinistra 8 e la porzione laterale destra 9, guardando l’etichetta o tag RFID 5 da sopra).

Secondo un esempio della presente invenzione, il microchip 10 può essere posizionato in corrispondenza della porzione inferiore 7 del corpo centrale 5a.

10 La larghezza di tali porzioni 6, 7, 8, 9 è la medesima, almeno secondo una versione dell’invenzione.

La distanza tra la porzione superiore 6 e quella inferiore 7 è molto piccola e dunque tali due porzioni risultano ravvicinate.

La distanza tra le due porzioni laterali 8, 9 è invece molto maggiore di quella tra le due

15 porzioni superiore 6 ed inferiore 7.

Analogamente, la lunghezza delle due porzioni superiore 6 ed inferiore 7, che può essere uguale, è molto maggiore della lunghezza delle due porzioni laterali 8, 9.

Secondo una versione dell’invenzione, dalle estremità della porzione inferiore 7 si dipartono rispettivamente la porzione laterale 8 e la porzione laterale 9, lungo una

20 direzione sostanzialmente perpendicolare o inclinata rispetto a quella lungo la quale si estende la porzione inferiore 7.

Secondo una versione dell’invenzione, da almeno una o da entrambe le estremità della porzione inferiore 7 si diparte almeno una estensione laterale 5b o si dipartono rispettivamente le due estensioni laterali 5b, lungo una direzione sostanzialmente

25 parallela o medesima rispetto a quella lungo la quale si estende la porzione inferiore 7 o a una dimensione maggiore del corpo centrale 4a.

Analogamente, nella versione rappresentata in figura 5, da almeno una o da entrambe le estremità della porzione superiore 6 si diparte almeno una estensione laterale 5b o si dipartono rispettivamente le due estensioni laterali 5b, lungo una direzione

<30 >sostanzialmente parallela o medesima rispetto a quella lungo la quale si estende la porzione superiore 6 o a una dimensione maggiore del corpo centrale 4a.

Pertanto, in almeno una versione dell’invenzione, la porzione inferiore 7 e/o la porzione superiore 6 e le estensioni laterali 5b compongono una porzione unica, ad esempio in cui non si può identificare una separazione tra le varie parti.

5 Nella versione in cui l’etichetta o tag RFID 5 presenta un corpo centrale 5a di conformazione sostanzialmente quadrangolare, la porzione superiore 6 è parallela alla porzione inferiore 7 e le due porzioni laterali 8, 9 sono parallele tra loro.

In una versione particolare, le porzioni laterali 8, 9 sono perpendicolari sia alla porzione superiore 6 e alla porzione inferiore 7 che all’almeno una estensione laterale 5b.

10 Ciascuna estensione laterale 5b presenta una lunghezza sostanzialmente pari a quella della porzione superiore 6 o inferiore 7.

Nella versione in cui sono presenti più di due estensioni laterali 5b, esse possono presentare una dimensione inferiore a quella della porzione superiore 6 o inferiore 7. L’almeno una estensione laterale 5b, infatti, in almeno una versione dell’invenzione,

15 funge da antenna per l’etichetta o tag 5 e dunque quando esse sono in numero maggiore di due, possono presentare una lunghezza inferiore, pur ottimizzando la capacità ricettiva dell’etichetta stessa e dunque della placca 1.

La larghezza delle porzioni 6, 7, 8, 9, in almeno una versione dell’invenzione, è la medesima rispetto alla larghezza delle estensioni laterali 5b.

20 Per larghezza si intende quella misura perpendicolare alla estensione maggiore o lunghezza di una determinata parte o porzione. Larghezza e lunghezza sono misure che giacciono su uno stesso piano.

Per spessore si intende una misura perpendicolare al piano su cui giacciono larghezza e lunghezza di una determinata porzione o parte.

25 Nel caso in cui l’etichetta o tag RFID 5, o meglio il suo corpo centrale 5a, presenti una conformazione sostanzialmente circolare o ovale, come ad esempio illustrata in figura 5, è comunque possibile identificare una porzione superiore 6 ed una inferiore 7, le quali presentano una concavità o curva opposta l’una all’altra e rivolta una verso l’altra. Anche in questo caso le due porzioni 6, 7 sono molto ravvicinate l’una all’altra e

<30 >risultano dunque, in almeno una versione dell’invenzione, quali lineari.

Analogamente, le due porzioni laterali 8, 9, che uniscono quella superiore 6 e quella inferiore 7, presentano una concavità o curva opposta l’una all’altra e rivolta una verso l’altra.

Poiché le porzioni superiore 6 ed inferiore 7 sono molto ravvicinate, tali porzioni laterali

5 8, 9 avranno una lunghezza molto inferiore delle altre 6, 7, e anch’esse avranno un andamento quasi lineare o a C molto schiacciata, a seconda delle versioni.

In questa versione, l’almeno una estensione laterale 5b si diparte da almeno una estremità della porzione inferiore 7 o le due estensioni laterali 5b si dipartono ciascuna da una estremità della porzione inferiore 7, in allontanamento dal corpo centrale 5a o

10 estendendosi una verso destra ed una verso sinistra a partire da tali estremità.

Secondo una versione ulteriore, le due estensioni laterali 5b possono estendersi, verso destra o verso sinistra rispettivamente, a partire da un punto, ad esempio il punto mediano, delle porzioni laterali 8, 9. Analogamente può accadere per l’almeno una estensione laterale 5b.

15 Grazie a questa specifica conformazione dell’etichetta o tag RFID 5, si è sorprendentemente rilevato che la placca 1 secondo la presente invenzione elimina completamente il problema della marcescenza del prodotto alimentare su cui è applicata, e dunque non influenza affatto lo stato o la maturazione del prodotto stesso. Tale inconveniente era invece sempre presente nel caso di placche alimentari dotate di

20 antenne o tag aventi una diversa conformazione.

Allo stesso modo, l’etichetta o tag RFID 5 secondo la presente invenzione permette un’ottima ricezione del segnale.

Secondo un esempio dell’invenzione, l’etichetta o tag RFID 5 presenta una lunghezza compresa tra 25 mm e 90 mm, o preferibilmente tra 40 mm e 85 mm o ancora più

25 preferibilmente di 50 mm o 82 mm.

Inoltre, secondo tale esempio o secondo un esempio, l’etichetta o tag RFID 5 presenta una larghezza complessiva compresa tra 2 mm e 12 mm, o preferibilmente tra 2 mm e 6 mm o tra 4 mm e 9 mm o ancora più preferibilmente di 3 mm o 4 mm o 6 mm.

Per lunghezza o dimensione maggiore dell’etichetta o tag RFID 5 si intende la distanza

<30 >tra una estremità libera della porzione laterale 8 e una estremità libera dell’altra porzione laterale 9 (o la somma della lunghezza della porzione inferiore 7 e delle porzioni laterali 8, 9).

Per larghezza complessiva dell’etichetta o tag RFID 5 si intende la distanza tra un lato e l’altro dell’etichetta stessa (considerando una direzione perpendicolare a quella della sua

5 lunghezza) o la somma della larghezza della porzione superiore 6, della porzione inferiore 7 e della distanza tra le stesse.

Secondo una versione, inoltre, l’etichetta o tag RFID 5 presenta uno spessore 5c di circa da 20 a 100 micron, ad esempio, 20 o 40 o 60 o 50 o 80 micron.

Come visibile ad esempio dalla figura 3b, l’etichetta o tag RFID 5 è posta tra lo strato di

10 supporto 2 e lo strato di rivestimento 4, o in particolare tra i due strati di rivestimento 4, o ancora più in particolare, tra i due strati di rivestimento 4 con l’interposizione, rispetto all’etichetta o tag RFID 5 ed uno strato di rivestimento 4, dell’ulteriore strato di rivestimento 11.

In tal caso, l’apertura 11a dell’ulteriore strato di rivestimento 4 è allineata con il

15 microchip 10 e atta ad alloggiare quest’ultimo.

Tale etichetta 5 è pertanto posta a sandwich con lo strato di supporto 2 e lo strato di rivestimento 4 o con i due strati di rivestimento 4 e/o l’ulteriore strato di rivestimento 11.

In particolare, secondo una versione dell’invenzione, l’etichetta o tag RFID 5 è

20 vincolata e/o incollata alla superficie inferiore 4a dell’almeno uno strato di rivestimento 4 o dello strato di rivestimento 4 superiore, entrando a contatto con la sua superficie inferiore 4a.

L’etichetta o tag RFID 5 può essere incollata alla faccia inferiore 2a dello strato di supporto 2 e/o alla superficie inferiore 4a dello strato di rivestimento 4 (o ad almeno una

25 superficie inferiore 4a di almeno uno strato di rivestimento 4 superiore) mediante un collante alimentare. Il collante alimentare ad esempio è un adesivo che risponde alle norme richieste perché lo stesso possa essere applicato su degli alimenti, quale un collante edibile e/o atto all’uso alimentare.

Il collante alimentare può essere utilizzato per vincolare e/o incollare all’etichetta o tag

<30 >RFID 5 e/o allo strato di rivestimento 4 superiore anche l’ulteriore strato di rivestimento 11 o lo strato di rivestimento 4 inferiore o questi ultimi l’uno all’altro.

La presente invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo. Le caratteristiche descritte per una versione o forma di realizzazione possono essere ritenute presenti anche in un’altra

5 versione o forma di realizzazione, ove non esplicitamente indicato il contrario.

Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze senza per questo uscire dall’ambito di protezione delle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Placca (1), atta ad essere applicata su un prodotto alimentare quale un prodotto alimentare solido, ad esempio un formaggio, per fornire e/o veicolare informazioni relative al prodotto alimentare, quali ad esempio informazioni 5 relative alla filiera produttiva, alle fasi di trasformazione del prodotto, alla tipologia di prodotto o informazioni di tipo pubblicitario o connesse all’azienda produttiva e/o informazioni connesse alla tracciabilità e/o rintracciabilità e/o identificazione certa per l’anti-contraffazione del prodotto alimentare, in cui detta placca (1) comprende un primo strato o strato di supporto (2), almeno un 10 secondo strato o strato di rivestimento (4) ed una etichetta o tag RFID (5), caratterizzata dal fatto che detta etichetta o tag RFID (5) comprende un corpo centrale (5a) e almeno una estensione laterale (5b) che si diparte in allontanamento da detto corpo centrale (5a).
2. Placca (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto strato di supporto (2) è 15 realizzato mediante almeno una proteina alimentare, quale ad esempio caseina, o caseina al 100% o una miscela di caseina e glicerina e/o glicerolo e/o eventualmente altri componenti e/o in cui detto almeno uno strato di rivestimento (4) è realizzato in un materiale plastico adatto all’uso alimentare, quale ad esempio PVC (polivinilcloruro) alimentare, PET (Polietilene 20 tereftalato) alimentare, poliestere alimentare, eccetera.
3. Placca (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detta etichetta o tag RFID (5) comprende due estensioni laterali (5b), le quali si estendono da banda opposta rispetto a detto corpo centrale (5a), ad esempio lateralmente verso destra o verso sinistra rispetto al corpo centrale (5a) o in cui detta etichetta o tag RFID (5) 25 comprende quattro estensioni laterali (5b), le quali si estendono due a due da banda opposta rispetto a detto corpo centrale (5a), ad esempio lateralmente verso destra o verso sinistra rispetto al corpo centrale (5a).
4. Placca (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto corpo centrale (5a) presenta una conformazione sostanzialmente quadrangolare o rettangolare o circolare o <30 >ovale, e/o in cui detto corpo centrale (5a) è internamente cavo e/o in cui detto corpo centrale (5a) è costituito da un bordo perimetrale che identifica una porzione superiore (6), una porzione inferiore (7) e due porzioni laterali (8, 9), e/o in cui detto corpo centrale (5a) comprende un microchip (10).
5. Placca (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui da detto 5 corpo centrale (5a) e/o da almeno una o da entrambe le estremità di detta porzione inferiore (7) e/o di detta porzione superiore (6) si diparte detta almeno una estensione laterale (5b) o si dipartono dette due o quattro estensioni laterali (5b), lungo una direzione sostanzialmente parallela o medesima rispetto a una dimensione maggiore di detto corpo centrale (4a) o a una direzione lungo la 10 quale si estende detta porzione inferiore (7) e/o detta porzione superiore (6) e/o in cui detta almeno una estensione laterale (5b) presenta un andamento lineare dritto o a zig-zag.
6. Placca (1) secondo la rivendicazione 4, in cui dette porzioni (6, 7, 8, 9) presentano una medesima larghezza e/o detta porzione superiore (6) e detta 15 porzione inferiore (7) sono ravvicinate mentre dette porzioni laterali (8, 9) presentano una distanza l’una dall’altra maggiore della distanza tra detta porzione superiore (6) e detta porzione inferiore (7) e/o detta porzione superiore (6) e detta porzione inferiore (7) presentano una lunghezza mentre dette porzioni laterali (8, 9) presentano una lunghezza inferiore della lunghezza di detta 20 porzione superiore (6) e detta porzione inferiore (7).
7. Placca (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un ulteriore strato di rivestimento (11), dotato di un’apertura (11a) di alloggiamento per un microchip (10) di detta etichetta o tag RFID (5), in cui detto almeno un ulteriore strato di rivestimento (11) è posizionato inferiormente 25 e/o superiormente a detta etichetta o tag RFID (5).
8. Placca (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta placca (1) e/o detto strato di supporto (2) e/o detto almeno uno strato di rivestimento (4) e/o detto almeno un ulteriore strato di rivestimento (11) comprende una serie di perforazioni (3). <30 >
9. Placca (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto strato di supporto (2) presenta una conformazione sostanzialmente quadrangolare o rettangolare o circolare o ovale, e presenta una faccia inferiore (2a), una faccia superiore (2b) ed uno spessore (2c), in cui detta faccia inferiore (2a) è, in uso, rivolta verso il prodotto alimentare, in cui detta faccia superiore 5 (2b) è opposta a detta faccia inferiore (2a) ed è rivolta verso l’esterno e/o in allontanamento dal prodotto alimentare.
10. Placca (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno uno strato di rivestimento (4) e/o detto almeno un ulteriore strato di rivestimento (11) presenta una conformazione sostanzialmente quadrangolare o 10 rettangolare o circolare o ovale, e/o in cui detto almeno uno strato di rivestimento (4) presenta una superficie inferiore (4a), una superficie superiore (4b) ed uno spessore (4c), in cui detta superficie inferiore (4a) è atta ad entrare in contatto con detta etichetta o tag RFID (5), eventualmente mediante interposizione di detto almeno un ulteriore strato di rivestimento (11), e detta 15 superficie superiore (4b) è opposta a detta superficie inferiore (4a).
11. Placca (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta etichetta o tag RFID (5) presenta una lunghezza compresa tra 25 mm e 90 mm, o preferibilmente tra 40 mm e 85 mm o ancora più preferibilmente di 50 mm o 82 mm e/o una larghezza complessiva compresa tra 2 mm e 12 mm, o 20 preferibilmente tra 2 mm e 6 mm o preferibilmente tra 4 mm e 9 mm o ancora più preferibilmente di 3 mm o 4 mm o 6 mm e/o uno spessore (5c) compreso tra circa 20 e 100 micron, ad esempio, 20 micron o 40 micron o 60 micron o 50 micron o 80 micron.
12. Placca (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta 25 etichetta o tag RFID (5) è posta tra lo strato di supporto (2) e lo strato di rivestimento (4) e/o tra due strati di rivestimento (4) o tra uno strato di rivestimento (4) superiore ed un ulteriore strato di rivestimento (11) o tra uno strato di rivestimento (4) inferiore ed un ulteriore strato di rivestimento (11) o tra due ulteriori strati di rivestimento (11), in cui detta etichetta o tag RFID (5) è <30 >vincolata e/o incollata, ad esempio mediante un collante alimentare, a detta faccia inferiore (2a) dello strato di supporto (2) e/ a detta almeno una superficie inferiore (4a) dell’almeno uno strato di rivestimento (4) e/o a detto almeno un ulteriore strato di rivestimento (11).