IT201800004331A1 - Tassello di fissaggio ad espansione - Google Patents

Tassello di fissaggio ad espansione Download PDF

Info

Publication number
IT201800004331A1
IT201800004331A1 IT102018000004331A IT201800004331A IT201800004331A1 IT 201800004331 A1 IT201800004331 A1 IT 201800004331A1 IT 102018000004331 A IT102018000004331 A IT 102018000004331A IT 201800004331 A IT201800004331 A IT 201800004331A IT 201800004331 A1 IT201800004331 A1 IT 201800004331A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
notches
longitudinal axis
anchor
profile
anchoring body
Prior art date
Application number
IT102018000004331A
Other languages
English (en)
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed filed Critical
Priority to IT102018000004331A priority Critical patent/IT201800004331A1/it
Priority to PCT/IT2019/050046 priority patent/WO2019198112A1/en
Priority to EP19715235.8A priority patent/EP3775582A1/en
Publication of IT201800004331A1 publication Critical patent/IT201800004331A1/it

Links

Classifications

    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16BDEVICES FOR FASTENING OR SECURING CONSTRUCTIONAL ELEMENTS OR MACHINE PARTS TOGETHER, e.g. NAILS, BOLTS, CIRCLIPS, CLAMPS, CLIPS OR WEDGES; JOINTS OR JOINTING
    • F16B13/00Dowels or other devices fastened in walls or the like by inserting them in holes made therein for that purpose
    • F16B13/12Separate metal or non-separate or non-metal dowel sleeves fastened by inserting the screw, nail or the like
    • F16B13/124Separate metal or non-separate or non-metal dowel sleeves fastened by inserting the screw, nail or the like fastened by inserting a threaded element, e.g. screw or bolt
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16BDEVICES FOR FASTENING OR SECURING CONSTRUCTIONAL ELEMENTS OR MACHINE PARTS TOGETHER, e.g. NAILS, BOLTS, CIRCLIPS, CLAMPS, CLIPS OR WEDGES; JOINTS OR JOINTING
    • F16B13/00Dowels or other devices fastened in walls or the like by inserting them in holes made therein for that purpose
    • F16B13/12Separate metal or non-separate or non-metal dowel sleeves fastened by inserting the screw, nail or the like
    • F16B13/128Separate metal or non-separate or non-metal dowel sleeves fastened by inserting the screw, nail or the like with extending protrusions, e.g. discs, segments, ridges, fingers or tongues

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Dowels (AREA)
  • Joining Of Building Structures In Genera (AREA)
  • Safety Valves (AREA)
  • Pens And Brushes (AREA)

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:
"TASSELLO DI FISSAGGIO AD ESPANSIONE"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un tassello di fissaggio ad espansione, utilizzabile per fissare ad esempio una vite ad una parete di qualsivoglia tipo.
Il presente trovato è utilizzabile sia su pareti di notevole spessore, ad esempio pareti intonacate, in muratura, o in calcestruzzo, sia su pareti di spessore ridotto, come mattoni forati con dimensioni delle celle elevate, cemento cellulare, o simili.
STATO DELLA TECNICA
Sono note numerose proposte, sia puramente letterarie, anche eventualmente protette da titoli brevettuali, sia praticamente messe in commercio, che progressivamente si sono sviluppate per ottenere un sempre migliore aggrappaggio nel foro in cui il tassello viene inserito o fatto cooperare con una idonea vite che ne determina l’espansione finale di aggrappaggio.
I tasselli di fissaggio noti sono normalmente costituiti da un corpo cilindrico in materiale plastico, cavo longitudinalmente e nel quale inserire la vite. Il corpo cilindrico presenta generalmente una superficie esterna corrugata che, in uso, interferisce almeno parzialmente con le pareti interne del foro in cui è inserito. Tale corpo cilindrico è normalmente provvisto di uno o più intagli longitudinali che definiscono una pluralità di elementi espandibili.
Gli elementi espandibili, per effetto dell’avvitamento della vite, si espandono radialmente per ancorarsi, in uso, nel foro di installazione ricavato nella parete.
È noto che in molti casi è necessario che il tassello sia in grado di generare un ancoraggio provvisorio, anche senza la vite.
È pure noto che in certi materiali anche marginalmente incoerenti l’azione espandente, esercitata dalla vite, sia tale da dare comunque una buona garanzia di tenuta.
E anche noto che un tassello deve alle volte essere applicato in pareti (mattoni forati, cemento cellulare, o simili) che presentano vani, e deve comunque garantire un ancoraggio, non solo radiale ma possibilmente anche assiale, sì che non ruoti e non si sposti assialmente.
In altre parole un tassello, oggigiorno, deve essere utilizzabile su ogni tipo di materiale per sostenere oggetti casalinghi (mobili, televisori, o simili), controsoffitti, serramenti, ma anche supporti, attrezzi, piccoli dispositivi, o simili.
Sono state avanzate alcune proposte, ma tutte presentanti limiti più o meno estesi.
Il documento US-A-4. 142.440, al fine di migliorare l’ancoraggio provvisorio, prevede un tassello con due alette che, in prossimità della parte terminale, si estendono autonome dal tassello. Tale tassello comprende anche da due o più estensioni fisse presenti nella parte terminale.
Il documento DE-C-3. 208.347 descrive un tassello provvisto di ulteriori alette libere nella parte anteriore ed una sezionatura longitudinale a greca.
Il tassello descritto nel documento EP-A-0.964.169, idoneo per pareti in cartongesso, prevede elementi estendentisi radialmente per azione della vite introdotta. Questi elementi, negli spazi liberi fra i pannelli, esercitano un blocco assiale con la vite inserita.
Il tassello descritto nel documento US-A-2002/076297 prevede delle estensioni longitudinali elastiche che si estendono al di fuori del diametro nominale del tassello. In sede di inserimento, tali estensioni rientrano, creando un blocco radiale provvisorio che diviene definitivo con l’introduzione del la vite .
Il documento US-A-2002/176761 prevede un tassello che presenta longitudinalmente tre zone o segmenti. In una zona anteriore sono presenti linguette a forma triangolare che cooperano con due fenditure longitudinali. In una zona centrale sono presenti linguette a “S” che si estendono all’interno, ed infine in una zona posteriore sono presenti estensioni laterali. Questa tipologia di tasselli è particolarmente adatta per pareti sottili o per cartongesso.
Il documento US-A-2009/092459 prevede un tassello con una parte sostanzialmente cilindrica o leggermente conica che prosegue con quattro zone circonferenziali, a due a due uguali e contrapposte. Una zona prevede incavi longitudinali, l’altra zona presenta una porzione radialmente posta all’interno e in cui sono presenti elementi conformati a
“V”.
Il documento US-A-20 15/02602 13 presenta, nella sua lunghezza, due zone differentemente specializzate, oltre a presentare esternamente un anello di trattenimento che coopera con alcune estensioni longitudinali. Nella prima zona il tassello è di fatto cilindrico, e nella zona di raccordo con la seconda zona presenta una o più estensioni radiali che proseguono per gran parte della seconda zona.
Ai lati delle estensioni radiali sono presenti degli incavi circonferenziali, mentre nelle zone intermedie sono presenti delle incisioni susseguentesi e cooperanti a scudo, che sono collegate al corpo cilindrico da porzioni frangibili.
Introducendo la vite, le porzioni frangibili si rompono e ciascuna porzione a scudo si espande allontanandosi dalle porzioni a scudo limitrofe.
Un inconveniente dei tasselli di fissaggio ad espansione noti alla tecnica è che oppongono una moderata resistenza all’estrazione dal foro in seguito all’installazione.
Esiste pertanto la necessità di realizzare un tassello di fissaggio ad espansione che superi le limitazioni della tecnica nota.
Uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un tassello di fissaggio ad espansione che garantisca il fissaggio stabile e sicuro nel tempo dei mezzi filettati.
Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un tassello di fissaggio ad espansione che garantisca il fissaggio assiale nel foro.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare un tassello di fissaggio ad espansione che sia semplice ed economico da realizzare.
Un altro scopo è realizzare un tassello di fissaggio che permetta il fissaggio di mezzi filettati ad una parete opponendo un’elevata resistenza all’estrazione dal foro in seguito all’ installazione.
Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione indipendente. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del trovato, o varianti dell’idea di soluzione principale. In accordo con i suddetti scopi, un tassello di fissaggio ad espansione comprende un corpo di ancoraggio di forma sostanzialmente cilindrica e provvisto di una cavità assiale che si sviluppa lungo un asse longitudinale.
Il corpo di ancoraggio comprende una pluralità di elementi di fissaggio espandibili radialmente verso l'esterno del corpo di ancoraggio e definiti da una corrispondente pluralità di intagli passanti verso la cavità assiale.
In uso, il tassello viene inserito in un foro di installazione, e una vite viene avvitata nella cavità assiale. L’azione della vite deforma gli elementi espandibili, facendoli espandere radialmente premendoli contro le pareti del foro di installazione.
In accordo con il presente trovato, almeno una parte degli intagli presenta un profilo con forma sostanzialmente a “Y”.
Secondo possibili forme realizzative, il profilo della forma sostanzialmente a “Y” di ciascuno degli intagli comprende un gambo e due braccia convergenti su una prima estremità del gambo, in cui il gambo è sostanzialmente parallelo all’asse longitudinale.
In accordo con il presente trovato, la particolare conformazione degli intagli permette, vantaggiosamente, di realizzare elementi espandibili aventi un volume ridotto, che pertanto possono essere espansi radialmente rispetto al corpo cilindrico in modo semplice e senza rompersi.
La particolare conformazione degli intagli permette, inoltre, di massimizzare l’espansione degli elementi espandibili rispetto al diametro del tassello, permettendo un fissaggio assiale sicuro e stabile.
In particolare, tale espansione radiale richiede una forza elevata per estrarre assialmente il tassello dal foro in seguito all’espansione.
Secondo possibili forme realizzative, le braccia della forma a “Y”, vantaggiosamente, sono convergenti a definire una forma a “V” definente una punta diretta lungo l’asse longitudinale, nel verso di inserimento, in uso, del tassello in una parete. Così facendo, le braccia della forma a “Y” definiscono una punta dell’elemento espandibile che, in uso, va in contatto con le pareti del foro di installazione.
Secondo possibili forme realizzative, le braccia della forma a “Y” di uno o più degli intagli presentano ciascuna, inoltre, un tratto sostanzialmente parallelo all’asse longitudinale, in posizione opposta alla prima estremità. In questo modo, gli intagli permettono di ridurre ulteriormente il volume degli elementi espandibili.
Secondo possibili forme realizzative, uno o più degli elementi espandibili sono provvisti di risalti radiali, in particolare sviluppantisi parallelamente all’asse longitudinale, in modo da migliorare il contatto dell’elemento espandibile con la parete del foro di installazione.
Questi ed altri aspetti, caratteristiche e vantaggi della presente divulgazione saranno meglio compresi con riferimento alla seguente descrizione, alle tavole di disegno e alle annesse rivendicazioni. Le tavole di disegno, che sono integrate e facenti parte della presente descrizione, illustrano alcune forme di realizzazione del presente oggetto e, unitamente alla descrizione, si propongono di descrivere i principi della divulgazione.
I vari aspetti e caratteristiche descritte nella presente descrizione possono essere applicati individualmente, dove possibile. Questi aspetti individuali, ad esempio aspetti e caratteristiche presenti nella descrizione oppure nelle rivendicazioni dipendenti allegate, possono essere oggetto di domande divisionali.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di forme di realizzazione, fomite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui: - la fig. 1 è una vista in prospettiva di un tassello di fissaggio in accordo con il presente trovato;
- la fig. 2 è una vista laterale del tassello di fissaggio di fig. 1 da una prima angolazione;
- la fig. 3 è una vista in sezione lungo la linea di sezione III-III di fig. 2; - la fig. 4 è una vista laterale del tassello di fissaggio di fig. 1 da una seconda angolazione;
- la fig. 5 è una vista in sezione lungo la linea di sezione V-V di fig. 4; - la figg. 6 e 7 sono ingrandimenti di viste in sezione lungo le linee di sezione VI-VI e VII-VII di fig. 4, rispettivamente;
- la fig. 8 è una Vista in sezione parziale del tassello di fissaggio di fig. 1 in una prima condizione di utilizzo;
- la fig. 9 è una vista in sezione parziale del tassello di fissaggio di fig. 1 in una seconda condizione di utilizzo.
Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.
DESCRIZIONE DI FORME DI REALIZZAZIONE
Si farà ora riferimento nel dettaglio alle varie forme di realizzazione del trovato, delle quali uno o più esempi sono illustrati nelle figure allegate. Ciascun esempio è fornito a titolo di illustrazione del trovato e non è inteso come una limitazione dello stesso. Ad esempio, le caratteristiche illustrate o descritte in quanto facenti parte di una forma di realizzazione potranno essere adottate su, o in associazione con, altre forme di realizzazione per produrre un’ulteriore forma di realizzazione.
Resta inteso che il presente trovato sarà comprensivo di tali modifiche e varianti.
Prima di descrivere le forme di realizzazione, si chiarisce, inoltre, che la presente descrizione non è limitata nella sua applicazione ai dettagli costruttivi e di disposizione dei componenti come descritti nella seguente descrizione utilizzando le figure allegate. La presente descrizione può prevedere altre forme di realizzazione ed essere realizzata o messa in pratica in altri svariati modi. Inoltre, si chiarisce che la fraseologia e terminologia qui utilizzata è a fini descrittivi e non deve essere considerata come limitante.
Le figure allegate sono utilizzate per descrivere forme di realizzazione di un tassello di fissaggio ad espansione 10, o semplicemente tassello o tassello ad espansione 10 nel prosieguo, ad esempio idoneo ad essere inserito, in uso, in un corrispondente foro di installazione 12 ricavato, ad esempio, in una parete 13 realizzata, ad esempio, in muratura, in calcestruzzo, o altre tipologie di materiali.
In forme di realizzazione, il tassello 10 comprende un corpo di ancoraggio 11 il quale è provvisto di una cavità assiale 14 (figg. 5-7) che si sviluppa lungo un asse longitudinale X. In tale cavità assiale 14, in opera, può essere inserito un mezzo filettato 15, nel seguito per semplicità anche definito vite 15, provvisto di una porzione filettata. Con riferimento alle figg. 8-9, viene rappresentata schematicamente una vite che illustra un possibile mezzo filettato 15.
La combinazione del tassello di fissaggio 10 e della vite 15 può essere utilizzata per il fissaggio alla parete 13 di un componente 21 (figg. 8-9), quale una struttura, un telaio di un serramento, un elemento di arredo, un pannello o simili. Non si esclude, tuttavia, che possibili forme realizzative del presente trovato possano essere utilizzate per il fissaggio di supporti, attrezzi o piccoli dispositivi.
Secondo possibili forme realizzative, il corpo di ancoraggio 11 presenta un diametro medio D (si veda fìg. 6) ed una lunghezza complessiva L (si veda fig. 3). Il corpo di ancoraggio 1 1 si sviluppa tra una prima estremità 19 ed una seconda estremità 20, lungo l’asse longitudinale X.
Secondo possibili forme realizzative, il corpo di ancoraggio 11 può avere forma sostanzialmente cilindrica, laddove per sostanzialmente cilindrica si contempla sia la possibilità di forma cilindrica, sia la possibilità che il corpo di ancoraggio 1 1 presenti una leggera conicità, ad esempio compresa tra 1° e 3°, fra la prima estremità 19 e la seconda estremità 20 del corpo di ancoraggio 11.
Secondo possibili forme realizzative, il corpo di ancoraggio 11 può essere realizzato, ad esempio, mediante stampaggio ad iniezione di materiale plastico.
Secondo possibili forme realizzative, illustrate esemplificativamente in fig. 3, la cavità assiale 14 ha una sezione trasversale che si restringe fra la prima estremità 19 del corpo di ancoraggio 11, in corrispondenza della quale, in uso, un mezzo filettato 15 è inseribile nella cavità tubolare 14, e la seconda estremità 20, contrapposta alla prima estremità 19 del corpo di ancoraggio 11.
Secondo possibili forme realizzative, illustrate esemplificativamente nelle figg. 3 e 5, la cavità assiale 14 può essere cieca e la seconda estremità 20 del corpo di ancoraggio 11 può essere provvista di un ponticello 28 avente un fondo piatto, configurato per assolvere ad una funzione di controllo della forza di serraggio della vite 15 che viene inserita nella cavità assiale 14. Secondo possibili forme realizzative, il ponticello 28 può essere frangibile, ovvero può essere perforato dalla vite 15 durante il suo avvitamento, come illustrato a solo titolo esemplificativo nelle figure 8 e 9.
Secondo un ulteriore aspetto del presente trovato, il corpo di ancoraggio 11 è provvisto di una pluralità di intagli 16 ricavati nel corpo di ancoraggio 11 passanti verso la cavità assiale 14 per definire una pluralità di elementi espandibili 17.
Gli elementi espandibili 17, per effetto dell’ avvitamento della vite 15, si espandono radialmente rispetto all’asse longitudinale X ancorandosi nel foro di installazione 12 in cui il corpo di ancoraggio I l e inserito. In accordo con un aspetto del presente trovato, gli intagli 16 presentano un profilo configurato con forma sostanzialmente di “Y”.
Questa particolare conformazione sostanzialmente di “Y” del profilo degli intagli 16 permette di ottenere elementi espandibili 17 a scudo. Tale forma a scudo può essere, in particolare, definita da due lati o segmenti consecutivi convergenti. Tale forma a scudo, ancor più in particolare, può essere definita da due semirette spezzate, formate cioè da due tratti rettilinei, contrapposti e paralleli all’asse longitudinale X, e due tratti convergenti verso l’asse longitudinale X a definire una conformazione a punta. Tali elementi espandibili 17, con l’avvitamento della vite 15, si allontanano dalla cavità assiale 14, espandendosi radialmente verso l’esterno ai fini dell’aggrappaggio.
In particolare, il profilo della forma sostanzialmente a “Y” di ciascuno degli intagli 16 comprende un gambo 16a e due braccia convergenti 16b su una prima estremità del gambo 16a, in cui il gambo 16a è sostanzialmente parallelo all’asse longitudinale X, vantaggiosamente in modo da ridurre il volume degli elementi espandibili 17. Di fatto, le due braccia convergenti 16b del profilo a “Y” di un intaglio 16 definiscono le due semi-rette spezzate convergenti della forma a “scudo”, che si espandono radialmente, di un rispettivo elemento espandibile 17.
Secondo possibili forme realizzative, ciascuno dei profili di forma sostanzialmente a “Y” degli intagli 16 può essere disposto in successione rispetto ad un corrispondente profilo di intaglio 16 a valle ed uno a monte lungo l’asse longitudinale X, in modo che un gambo 16a di un primo intaglio 16 a monte, lungo l’asse longitudinale X e rispetto ad un verso di inserimento, in uso, del tassello 10 in una parete 13, sia orientato verso un punto di convergenza di rispettivi bracci convergenti 16b di un secondo intaglio 16 disposto a valle.
Secondo possibili forme realizzative, le braccia 16b del profilo a forma a “Y” sono convergenti a definire una forma a “V” definente una punta 18 diretta lungo l’asse longitudinale X, nel verso di inserimento, in uso, di detto tassello in una parete 13.
Le punte 18 degli elementi espandibili 17, in uso, vanno vantaggiosamente in contatto con le pareti del foro di installazione 12. La Richiedente ha verificato, in particolare, che un intaglio avente semplicemente forma a “V” di per sé non permetterebbe una corretta espansione dell’elemento espandibile 17 rispetto al diametro D.
Invece, la particolare conformazione sostanzialmente a forma di “Y” del profilo di uno o più degli intagli 16 vantaggiosamente permette di realizzare elementi espandibili 17 che possono espandersi notevolmente rispetto al diametro medio D del corpo di ancoraggio 11 senza rompersi od essere soggetti a cricche.
Ad esempio, secondo possibili forme realizzative, le punte 18 degli elementi espandibili 17 possono vantaggiosamente espandersi radialmente fino anche al 50% del diametro D del tassello 10.
Vantaggiosamente, inoltre, il tassello di fissaggio ad espansione 10 in accordo con il presente trovato permette di resistere a forze di estrazione dal foro di installazione 12 elevate, ad esempio comprese fra 15 kN e 20 kN, molto superiori alle forze richieste per estrarre i tasselli di fissaggio noti alla tecnica.
Secondo possibili forme realizzative, le braccia 16b del profilo della forma sostanzialmente a “Y” del profilo di uno o più degli intagli 16 presentano ciascuna, inoltre, un tratto sostanzialmente parallelo all’asse longitudinale X, in posizione opposta alla prima estremità 19.
In questo modo, vantaggiosamente gli intagli 16 permettono di ridurre ulteriormente il volume degli elementi espandibili 17.
Secondo possibili forme realizzative, ciascuno degli intagli 16 è definito da un profilo separato e non comunicante rispetto ai profili che definiscono gli altri intagli 16.
Secondo possibili forme realizzative, illustrate a solo titolo esemplificativo in fig. 4, il tassello 10 può comprendere almeno due successioni lineari 116 di intagli 16 che si sviluppano linearmente, l’una in posizione diametralmente opposta all’altra, lungo una direzione parallela all’asse longitudinale X.
Secondo possibili forme realizzative, illustrate ad esempio nelle figure 1 e 2, il gambo 16a presenta, in corrispondenza di una seconda estremità, opposta alla prima estremità, una porzione terminale allargata, in particolare un foro circolare 29.
In possibili forme di realizzazione, il suddetto corpo di ancoraggio 11 è provvisto di una o più successive porzioni cilindriche 111, 211 provviste di detti intagli 16, che possono avere lunghezza L1, L2. Ad esempio, possono essere previste due porzioni cilindriche 111 e 211 provviste di detti intagli 16, aventi rispettivamente lunghezza L1 ed L2.
Vantaggiosamente, quindi, secondo possibili forme realizzative, il tassello 10 può essere adatto per una doppia posa, ovvero può essere inserito nel foro 12 per una prima lunghezza L1, inserendo quindi completamente la porzione cilindrica 111 provvista di intagli 16, in cui la prima estremità 19 del corpo di ancoraggio 11 è sporgente dal foro 12, oppure può essere inserito per una seconda lunghezza L2, maggiore di L1, inserendo quindi completamente entrambe le porzioni cilindriche 111 e 211 provviste di intagli 16, in cui la prima estremità 19 del corpo di ancoraggio 11 è in corrispondenza del foro 12.
Ad esempio, un tassello 10 avente un diametro medio D uguale a 8 mm può essere posabile sia ad una prima posa, in cui L1 è uguale a 40 mm, sia ad una seconda posa in cui L2 è uguale a 50 mm.
Ancora, un tassello 10 avente un diametro medio D può essere posabile sia ad una prima posa, in cui L1 è uguale a 50 mm, sia ad una seconda posa in cui L2 è uguale a 70 mm.
Secondo possibili forme realizzative, gli intagli 16 possono essere previsti per tutta l’estensione del corpo di ancoraggio 11.
In alternativa, il corpo di ancoraggio 11 può essere provvisto di una porzione cilindrica 311 priva di intagli 16, che può avere lunghezza L3. La lunghezza L3 di tale porzione cilindrica 311, vantaggiosamente, può variare in ragione di specifiche applicazioni del tassello di fissaggio ad espansione 10.
Tale porzione cilindrica 311 può servire, vantaggiosamente, per regolare la profondità nel foro di installazione 12 in cui è richiesta l’espansione degli elementi espandibili 17.
Forme realizzative del presente trovato possono prevedere che uno o più degli elementi espandibili 17 siano provvisti di una pluralità di risalti radiali 22, in particolare sviluppantisi parallelamente all’asse longitudinale X.
I risalti radiali 22 permettono, vantaggiosamente, di incrementare, in uso, la condizione di interferenza fra gli elementi espandibili 17 e le pareti del foro di installazione 12 (si vedano le figg. 8-9).
Secondo possibili forme realizzative, illustrate esemplificativamente nelle fìgg. 1 e 2, ciascuno dei risalti radiali 22 si estende completamente tra due intagli 16 successivi, in particolare da un gambo 16a di un primo intaglio 16 a monte, lungo l’asse longitudinale X e rispetto ad un verso di inserimento, in uso, del tassello in una parete, al punto di convergenza di rispettivi bracci convergenti 16b di un secondo intaglio 16 disposto a valle. Secondo possibili forme realizzative, gli elementi espandibili 17 provvisti di risalti radiali 22 possono essere gli elementi espandibili 17 caratteristici della seconda porzione cilindrica 211. In questo modo, gli elementi espandibili 17 della seconda porzione cilindrica 211, anche se vengono espansi in un secondo momento e/o in misura minore in confronto agli elementi espandibili 17 della prima porzione cilindrica 111, garantiscono comunque l’aggrappaggio alle pareti del foro di installazione 12.
Secondo possibili forme realizzative, il corpo di ancoraggio 11 può comprendere ulteriori estensioni radiali 23, allineate ai risalti radiali 22. Nel caso illustrato esemplificativamente in fìg. 8, gli elementi espandibili 17 vanno a contatto con le pareti del foro di installazione 12, generando l’aggrappaggio.
Nel caso di un mattone forato, illustrato esemplificativamente in fig.
9, gli elementi espandibili 17 in corrispondenza della seconda estremità 20 si espandono andando a contatto con le pareti del foro di installazione 12. In corrispondenza di una zona centrale del tassello di fissaggio 10, invece, gli elementi espandibili 17 non sono trattenuti dalle pareti del foro di installazione 12 e sono liberi di espandersi radialmente.
Secondo possibili forme realizzative, la sezione trasversale della cavità assiale 14 si restringe almeno passando dalla porzione cilindrica 311 priva di intagli 16 alla porzione cilindrica 111, 211 provvista di intagli 16.
Secondo possibili forme realizzative, illustrata esemplificativamente nelle figg. 3 e 5, la cavità assiale 14 può presentare un raccordo di invito 14a nel passaggio dalla porzione cilindrica 311 priva di intagli 16 alla porzione cilindrica 111, 211 provvista di tali intagli 16.
Secondo possibili forme realizzative, illustrate esemplificativamente nelle figg. 6 e 7, lungo detta porzione cilindrica 211 la cavità assiale 14 presenta una sezione trasversale a forma di esagono 30 di forma allungata trasversalmente rispetto alla direzione di sviluppo longitudinale degli intagli 16, presentante una coppia di lati lunghi 31, paralleli e contrapposti, aventi ciascuno lunghezza maggiore rispetto alla lunghezza dei lati delle rispettive coppie di lati convergenti 32 dell’esagono.
Secondo possibili forme realizzative, almeno uno di tali lati lunghi 31 è disposto affacciato alla zona dove sono previsti gli elementi di fissaggio 17 definiti dagli intagli 16.
Secondo possibili forme realizzative, gli elementi espandibili 17 possono essere provvisti di uno spessore SI maggiore rispetto ad uno spessore medio S2 del corpo di ancoraggio 11, in modo da definire un profilo a scalino rialzato 17a sostanzialmente allineato parallelamente all’asse longitudinale X.
Così facendo, vantaggiosamente, gli elementi espandibili 17 sono più spessi per migliorare l’aggrappaggio sulle pareti del foro di installazione 12, mentre il corpo di ancoraggio 11 presenta uno spessore minore in modo da permettere l’espansione degli elementi espandibili 17.
Secondo possibili forme realizzative, ad esempio rappresentate nelle figg. 1, 2 e 4, il corpo di ancoraggio 11 può essere provvisto di una pluralità di estensioni radiali 24, aventi un andamento sostanzialmente parallelo all’asse longitudinale X e fra loro contrapposte rispetto ai lati degli intagli 16.
Tali estensioni radiali 24 sono configurate, vantaggiosamente, per impedire la rotazione del tassello di fissaggio 10 nel foro di installazione 12 quando la vite 15 viene avvitata.
Secondo possibili forme realizzative, le estensioni radiali 24 possono essere configurate per guidare Γ installazione del tassello 10 nel foro 12.
Secondo possibili forme realizzative, le estensioni radiali 24 possono avere una forma e/o un andamento differenziato per identificare il termine della prima porzione cilindrica 111 e/o della seconda porzione cilindrica 211.
Secondo possibili forme realizzative, illustrate esemplificativamente in fig. 2, il tassello 10 può comprendere, inoltre, almeno un ulteriore intaglio 216 avente forma a “V”.
Secondo possibili forme realizzative, non illustrate, il tassello 10 può comprendere almeno un eventuale intaglio terminale di forma rettilinea, possibilmente provvisto di una porzione allargata, in particolare a forma di foro circolare.
Secondo possibili forme realizzative, il corpo di ancoraggio 11 può comprendere anche incavi transplanari 25a e lineari 25b sequenziali posti circonferenzialmente sui due lati di dette estensioni radiali 24 ed interessanti un tratto del corpo di ancoraggio 1 1.
Secondo possibili forme realizzative, la prima estremità 19 del corpo di ancoraggio 11 può essere provvista di un collare di battuta 26 di forma sostanzialmente anulare (si veda fig. 1). Quando il tassello 10 viene posto in opera, il collare di battuta 26 si dispone in battuta contro la parete 13 e/o il componente 21 ed evita, pertanto, che il tassello di fissaggio 10 entri involontariamente completamente a scomparsa nel foro di installazione 12, rendendo difficile la posa in opera della vite 15.
Secondo possibili forme realizzative, il collare di battuta 26 può essere provvisto di uno o più rilievi 27 per migliorare il posizionamento assiale nel foro 12 e generare un primo trattenimento torsionale.
È chiaro che al tassello di fissaggio ad espansione fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall’ambito del presente trovato.
È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz’altro realizzare molte altre forme equivalenti di tassello di fissaggio ad espansione, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell’ambito di protezione da esse definito.
Nelle rivendicazioni che seguono, i riferimenti tra parentesi hanno il solo scopo di facilitare la lettura e non devono essere considerati come fattori limitativi per quanto attiene all’ambito di protezione sotteso nelle specifiche rivendicazioni.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Tassello di fissaggio ad espansione comprendente un corpo di ancoraggio (11) di forma sostanzialmente cilindrica e provvisto di una cavità assiale (14) che si sviluppa lungo un asse longitudinale (X), detto corpo di ancoraggio (11) comprendendo una pluralità di elementi di fissaggio (17) espandibili radialmente verso l' esterno di detto corpo di ancoraggio (11) e definiti da una corrispondente pluralità di intagli (16) passanti verso detta cavità assiale (14), caratterizzato dal fatto che almeno una parte di detti intagli (16) presenta un profilo con forma sostanzialmente a “Y”.
  2. 2. Tassello come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il profilo della forma sostanzialmente a “Y” di detti intagli (16) comprende un gambo (16a) e due braccia convergenti (16b) su una prima estremità di detto gambo (16a), in cui detto gambo (16a) è sostanzialmente parallelo a detto asse longitudinale (X).
  3. 3. Tassello come nella rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che ciascuno dei profili di forma sostanzialmente a “Y” di detti intagli (16) è disposto in successione rispetto ad un corrispondente profilo di intaglio (16) a valle ed uno a monte lungo detto asse longitudinale (X), in modo che un gambo (16a) di un primo intaglio (16) a monte, lungo detto asse longitudinale (X) e rispetto ad un verso di inserimento, in uso, di detto tassello in una parete, sia orientato verso un punto di convergenza di rispettivi bracci convergenti (16b) di un secondo intaglio (16) disposto a valle.
  4. 4. Tassello come nella rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che il gambo (16a) presenta, in corrispondenza di una seconda estremità, opposta a detta prima estremità, una porzione terminale allargata, in particolare un foro circolare (29).
  5. 5. Tassello come nella rivendicazione 2, 3 o 4, caratterizzato dal fatto che le braccia (16b) del profilo a “Y” sono convergenti a definire una forma a “V” definente una punta (18) diretta lungo detto asse longitudinale (X), nel verso di inserimento, in uso, di detto tassello in una parete.
  6. 6. Tassello come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2 a 5, caratterizzato dal fatto che le braccia (16b) del profilo a “Y” di uno o più di detti intagli (16) presentano ciascuna, inoltre, un tratto sostanzialmente parallelo a detto asse longitudinale (X), in posizione opposta a detta prima estremità.
  7. 7. Tassello come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che uno o più di detti elementi espandibili (17) sono provvisti di risalti radiali (22), in particolare sviluppantisi parallelamente a detto asse longitudinale (X).
  8. 8. Tassello come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti intagli (16) è definito da un profilo separato e non comunicante rispetto ai profili che definiscono gli altri intagli (16).
  9. 9. Tassello come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende almeno due successioni lineari (116) di detti intagli (16) che si sviluppano linearmente, l’una in posizione diametralmente opposta all’altra, lungo una direzione parallela a detto asse longitudinale (X).
  10. 10. Tassello come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo di ancoraggio (11) ha uno spessore medio (S2), e dal fatto che detti elementi espandibili (17) hanno uno spessore (SI) maggiore di detto spessore medio (S2) di detto corpo di ancoraggio (11), in modo da definire un profilo a scalino rialzato (17a) sostanzialmente allineato parallelamente a detto asse longitudinale (X).
IT102018000004331A 2018-04-09 2018-04-09 Tassello di fissaggio ad espansione IT201800004331A1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102018000004331A IT201800004331A1 (it) 2018-04-09 2018-04-09 Tassello di fissaggio ad espansione
PCT/IT2019/050046 WO2019198112A1 (en) 2018-04-09 2019-02-28 Expansion attachment dowel
EP19715235.8A EP3775582A1 (en) 2018-04-09 2019-02-28 Expansion attachment dowel

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102018000004331A IT201800004331A1 (it) 2018-04-09 2018-04-09 Tassello di fissaggio ad espansione

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201800004331A1 true IT201800004331A1 (it) 2019-10-09

Family

ID=62751453

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102018000004331A IT201800004331A1 (it) 2018-04-09 2018-04-09 Tassello di fissaggio ad espansione

Country Status (3)

Country Link
EP (1) EP3775582A1 (it)
IT (1) IT201800004331A1 (it)
WO (1) WO2019198112A1 (it)

Families Citing this family (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE102020100616A1 (de) * 2020-01-14 2021-07-15 Fischerwerke Gmbh & Co. Kg Spreizdübel

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US1120412A (en) * 1914-10-27 1914-12-08 Gabriel E Rohmer Anchor.
DE2947752A1 (de) * 1979-11-27 1981-07-23 M.Meisinger KG, 8890 Aichach Kunststoffduebel
EP0571360A1 (de) * 1992-05-22 1993-11-24 fischerwerke Artur Fischer GmbH & Co. KG Dübel
EP1275860A1 (de) * 2001-07-12 2003-01-15 Fischerwerke Arthur Fischer GmbH & Co. KG Dübel zur Befestigung an Hohl- und an Vollbaustoffen

Family Cites Families (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE1625283A1 (de) * 1967-11-24 1970-01-02 Hugo Brennenstuhl Duebel

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US1120412A (en) * 1914-10-27 1914-12-08 Gabriel E Rohmer Anchor.
DE2947752A1 (de) * 1979-11-27 1981-07-23 M.Meisinger KG, 8890 Aichach Kunststoffduebel
EP0571360A1 (de) * 1992-05-22 1993-11-24 fischerwerke Artur Fischer GmbH & Co. KG Dübel
EP1275860A1 (de) * 2001-07-12 2003-01-15 Fischerwerke Arthur Fischer GmbH & Co. KG Dübel zur Befestigung an Hohl- und an Vollbaustoffen

Also Published As

Publication number Publication date
EP3775582A1 (en) 2021-02-17
WO2019198112A1 (en) 2019-10-17

Similar Documents

Publication Publication Date Title
EP0473581B1 (en) A plug
TWI551782B (zh) 脹開錨(二)
JP5946202B1 (ja) あと施工アンカー
DK161403B (da) Dyvel til forankring dels i plader, hule vaegge og lignende, dels i massive materialer
TW201113444A (en) Expansion anchor
US6450745B2 (en) Dowel with a weakened section adjoining the leading threaded end thereof
IT201800004331A1 (it) Tassello di fissaggio ad espansione
IE49136B1 (en) Expanding fixing plug
JPH01314560A (ja) 医学的な使用のための拡張栓
CA2453374C (en) Striking plug
RU2642720C2 (ru) Дюбель и крепежный элемент для закрепления слоя материала
JPH01266311A (ja) 打込み式の拡張栓
KR100655368B1 (ko) 연하거나 다공성 건축 재질을 위한 금속 확장 앵커
IT201800020695A1 (it) Tassello da muro ad elevata tenuta.
ITUB201534852U1 (it) Tassello di fissaggio ad espansione
IT201800002776A1 (it) Tassello di fissaggio ad espansione
US20150211563A1 (en) Expansible fixing plug
CN101235658A (zh) 一种膨胀锚栓
ITUD20130077A1 (it) Tassello di fissaggio ad espansione
TW201829926A (zh) 用於薄板的脹開錨
RU186902U1 (ru) Дюбель-гвоздь двойного назначения
PL233995B1 (pl) Zaślepka profilu rurowego, a zwłaszcza poręczy rurowej
GB2134169A (en) Wall tie for stabilising cavity walls
US10024349B2 (en) Offset anchor device
ITPD20080340A1 (it) Tassello ad espansione perfezionato