IT201800003871A1 - Sistema di raccolta e recupero dell’acqua di scarico degli impianti domestici - Google Patents

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IT201800003871A1
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Description

Descrizione dell’invenzione avente per titolo:
“SISTEMA DI RACCOLTA E RECUPERO DELL’ACQUA DI SCARICO DEGLI IMPIANTI DOMESTICI”
Descrizione
Campo della tecnica
La presente invenzione opera nell’ambito impiantistico, in particolare collegato agli impianti idrici e di condizionamento. Ancora più dettagliatamente, la presente invenzione riguarda un nuovo ed innovativo contenitore dell’acqua di scarico di condizionatori e caldaie atto a consentirne il recupero.
Arte nota
Attualmente quasi tutte le abitazioni sono dotate di un impianto di condizionamento per il mantenimento delle ottimali condizioni termoigrometriche interne. I condizionatori ed anche le caldaie a condensazione però, presentano la criticità degli scarichi dell’acqua di risulta.
Non di rado, infatti, si possono osservare rivoli d’acqua in prossimità dei condizionatori esterni, oppure secchi ed altri contenitori che vengono posizionati in corrispondenza della perdita d’acqua per evitarne la dispersione in strada. La presenza di questi contenitori è spesso causa di proliferazione di insetti e zanzare, soprattutto in estate e di emissione di cattivi odori dovuti alle muffe che vi si formano.
Quando il padrone di casa è più responsabile, egli si dedica allo scarico delle acque raccolte con una certa regolarità, dovendo uscire dall’abitazione per raggiungere il sito di installazione del motore del condizionatore.
Sebbene questa operazione possa sembrare semplice e, tutto sommato, una normale routine di manutenzione, essa risulta una vera e propria problematica per le persone anziane e per i portatori di handicap.
Alcune privative internazionali hanno come oggetto dei sistemi di riciclo e la purificazione dell’acqua. Ad esempio il brevetto WO 2008 015 939 riguarda un metodo di riutilizzo dell’acqua di scarico aggregando a quest’ultima dell’ozono e una sostanza solida con funzione di coagulante e, infine, filtrando l’acqua.
Il brevetto WO 2002 0142282, invece, è rivolto ad un uso casalingo e rivendica un sistema di trattamento dell’acqua da installare sotto il piano della cucina, che include una membrana osmotica ed una cella elettrolitica.
Altri brevetti riguardano condizionatori e caldaie in sé ma niente sembra essere riferito al riciclo e allo smaltimento dell’acqua di risulta.
Scopo del presente brevetto è, pertanto, quello di descrivere un sistema di raccolta dell’acqua che attualmente finisce buttata in strada, risultante dal funzionamento degli impianti idrici di condizionamento e riscaldamento dell’acqua sanitaria, che ne consente il riciclo.
Descrizione dell’invenzione
Secondo la presente invenzione viene realizzato un sistema di raccolta e recupero dell’acqua di scarico degli impianti di condizionamento e delle caldaie a condensazione che risolve efficacemente le problematiche suesposte.
Vantaggiosamente, il sistema oggetto della presente invenzione è da porre in corrispondenza del tubo di scarico dell’impianto a funzionamento idrico al quale è collegato. La modalità di installazione più vantaggiosa, che comunque non limita altre possibilità sempre rientrando nell’ambito di protezione della presente privativa, è inferiormente all’elemento dell’impianto a funzionamento idrico, ad esempio, sotto al motore del condizionatore. Ancora più vantaggiosamente, si può prevedere che lo sportello di seguito descritto, che dà accesso agli elementi funzionali del sistema, apra verso l’interno dell’immobile nel quale il sistema è installato. In questo modo le operazioni di recupero dell’acqua si possono effettuare senza uscire di casa, facilitando notevolmente il lavoro a persone anziane e disabili.
Gli elementi base, costitutivi del sistema sono almeno i seguenti:
A) un contenitore di liquidi, realizzato in un qualsiasi polimero sintetico o naturale, preferibilmente in plastica trasparente, di capacità massima compresa tra 5 l e 20 l, dotato di almeno un’apertura superiore, un’apertura inferiore e un foro di sicurezza. Detta apertura superiore è quella atta a ricevere l’acqua proveniente dal tubo di scarico di un impianto a funzionamento idrico. L’apertura inferiore, invece, è quella dalla quale è possibile lo scarico dell’acqua del contenitore, secondo le modalità di seguito descritte. Il foro di sicurezza consente il deflusso dell’acqua quando il contenitore è quasi completamente pieno, in caso le varie segnalazioni fossero ignorate dall’utente.
B) Un rubinetto, vantaggiosamente connesso all’apertura inferiore di detto contenitore, dotato di una valvola di apertura atta ad essere aperta o chiusa da un utente per consentire o bloccare reversibilmente il deflusso all’esterno dell’acqua contenuta in detto contenitore. Detto rubinetto essendo di tipo girevole per consentire all’utente di orientare il getto d’acqua nella direzione desiderata, ad esempio in un recipiente di raccolta. C) Un rilevatore di livello, costituito da un’asta verticale immersa nel contenitore, di lunghezza almeno pari alla profondità di detto contenitore in modo da raggiungerne il fondo. Detto rilevatore è vantaggiosamente dotato di una pluralità di sensori equidistanti tra loro, atti a rilevare il livello di riempimento del contenitore. Ciascuno di detti sensori è vantaggiosamente connesso ad
D) una corrispondente luce led di un segnalatore luminoso. Quest’ultimo è atto a mostrare all’utente, a colpo d’occhio, il livello di riempimento del contenitore.
E) Un segnalatore acustico, anch’esso connesso a detto rilevatore di livello, vantaggiosamente atto ad emettere un suono predeterminato, eventualmente ripetuto ad intervalli di tempo regolari e prestabiliti, quando il livello di acqua presente nel contenitore supera un valore di soglia prestabilito.
F) Un telaio, realizzato in un qualsiasi metallo o lega metallica, preferibilmente in alluminio, atto a racchiudere tutte le dotazioni precedentemente elencate in una struttura a forma di parallelepipedo di dimensioni comprese tra 20 cm X 2,5 cm X 20 cm di altezza e 100 cm X 20 cm X 100 cm di altezza, preferibilmente 50 cm X 5 o 7 cm X 80 cm di altezza. Detto telaio è dotato di comuni mezzi di aggancio, preferibilmente metallici, atti a consentirne l’installazione stabile a un muro o presso una qualsiasi struttura di sostegno. Detto telaio è, inoltre, dotato di almeno un foro di ingresso, posto in corrispondenza dell’apertura superiore del contenitore, in modo da consentire l’introduzione di detto tubo di scarico dell’acqua dell’impianto a funzionamento idrico connesso al sistema in oggetto.
G) Uno sportello, connesso in maniera girevole a detto telaio, reversibilmente apribile grazie ad una comune sistema a cerniera, atto a consentire ad un utente di accedere alle componenti contenute all’interno di detto telaio e di effettuare lo scarico dell’acqua nel contenitore tramite detto rubinetto. Nella forma di realizzazione più vantaggiosa, detto sportello è costituito almeno da una porzione superiore ed una porzione inferiore autonomamente movimentabili. Vantaggiosamente, detta porzione inferiore è atta a consentire l’accesso esclusivamente a detto rubinetto per eseguire le operazioni di scarico dell’acqua, mentre la porzione superiore consentire l’accesso a tutte le altre dotazioni per eventuali operazioni di verifica, manutenzione e sostituzione dei pezzi. Vantaggiosamente, detto sportello è anche dotato di almeno un foro di visualizzazione che consenta all’utente di visualizzare in ogni momento le luci led del segnalatore luminoso e quindi conoscere il livello di riempimento del contenitore senza aprire la porzione superiore dello sportello. In corrispondenza del foro di sicurezza del contenitore, inoltre, può essere predisposto un foro di uscita dell’acqua che consenta il deflusso all’esterno del telaio. Questa forma di realizzazione è particolarmente vantaggiosa nel caso si decidesse di installare il sistema nello spessore di un muro, evitando così di immettere l’acqua nel muro stesso, danneggiandolo.
H) Un’eventuale batteria, atta ad alimentare almeno detto rilevatore di livello, detto segnalatore acustico e detto segnalatore luminoso.
I) Eventuali mezzi di interruzione dell’alimentazione, vantaggiosamente connessi all’impianto a funzionamento idrico a cui detto sistema è collegato, atti a disattivare automaticamente detto impianto a funzionamento idrico allorquando il livello d’acqua all’interno del contenitore superi un livello di soglia di sicurezza prestabilito oppure nel caso in cui la segnalazione acustica fosse ignorata per un tempo prestabilito.
J) Un’eventuale comune scheda SIM atta a comunicare ad almeno un numero telefonico prestabilito il superamento delle soglie di sicurezza preimpostate. Vantaggiosamente, la comunicazione può avvenire secondo modalità prestabilite dall’utente, a mezzo mail, SMS, o telefonata o altri sistemi di comunicazione telefonica.
Vantaggiosamente, unitamente al sistema sin qui descritto, può essere fornita una “App” che l’utente potrà scaricare ed installare su un proprio dispositivo elettronico portatile. Tale “App” gli consentirà almeno di monitorare a distanza il livello di riempimento del contenitore, disattivare eventuali segnalazioni acustiche in corso, disattivare l’impianto a funzionamento idrico connesso al sistema di raccolta e recupero.
In sintesi, la metodica per un corretto utilizzo del sistema oggetto della presente invenzione è la seguente:
- installazione del sistema in corrispondenza di un elemento di un impianto a funzionamento idrico, ad esempio il motore di un condizionatore;
- introduzione del tubo di scarico dell’impianto a funzionamento idrico nel foro di ingresso del telaio e, conseguentemente, nell’apertura superiore del contenitore;
- monitoraggio del livello di riempimento del contenitore, visualizzando il segnalatore luminoso o tramite l’“App”;
- svuotamento del contenitore, una volta raggiunto il livello di riempimento massimo, aprendo lo sportello o solo la sua porzione inferiore, ruotando il rubinetto verso l’esterno del telaio e facendo cadere l’acqua in un recipiente;
- riutilizzo dell’acqua nelle operazioni domestiche di lavaggio o per l’annaffiamento delle piante.
I vantaggi offerti dalla presente invenzione sono evidenti alla luce della descrizione fin qui esposta e saranno ancora più chiari grazie alle figure annesse e alla relativa descrizione dettagliata.
Descrizione delle figure
L’invenzione verrà qui di seguito descritta in almeno una forma di realizzazione preferita a titolo esplicativo e non limitativo con l’ausilio delle figure annesse, nelle quali:
- FIGURA 1 mostra una vista tridimensionale degli elementi fondamentali del sistema oggetto di invenzione. Si vede il contenitore 1 con l’apertura superiore 1.1, l’apertura inferiore 1.2 e il foro di sicurezza 1.3, il telaio 2 con i mezzi di aggancio 2.1 e il foro di ingresso 2.2 posto superiormente, allineato al foro superiore 1.1 di detto contenitore 1. Inferiormente a tutto è visibile il rubinetto 3, con la valvola 3.1 di regolazione. Internamente al contenitore 1 si vede il rilevatore di livello 4 con i relativi sensori 4.1. tra contenitore 1 e telaio 2 sono visibili gli alloggiamenti di batterie 5, segnalatore acustico 6 e segnalatore luminoso 7.
- FIGURA 2 illustra può dettagliatamente alcune componenti tra cui l’alloggiamento delle batterie 5, il segnalatore acustico 6 e il segnalator luminoso 7 in cui a ciascun led 7.1 è collegato un sensore 4.1 del rilevatore di livello 4.
- FIGURA 3 mostra più dettagliatamente il rubinetto girevole 3 connesso all’apertura inferiore 1.2 del contenitore 1, dotato di valvola 3 per lo svuotamento comandato del contenitore 1.
- FIGURA 4 mostra lo sportello 8 che copre tutta la strumentazione suddiviso nella porzione superiore 8.1 e nella porzione inferiore 8.2 ed in cui è visibile un foro di visualizzazione 8.3.
Descrizione dettagliata dell’invenzione
La presente invenzione verrà ora illustrata a titolo puramente esemplificativo ma non limitativo o vincolante, ricorrendo alle figure le quali illustrano alcune realizzazioni relativamente al presente concetto inventivo.
Con riferimento alla FIG. 1 sono mostrate complessivamente le componenti fondamentali del sistema oggetto di brevettazione, che ha come scopo quello di raccogliere l’acqua di scarico di un qualsiasi impianto domestico preesistente e renderla disponibile per altri usi, evitando che venga dispersa.
La forma di realizzazione preferita di seguito descritta, inoltre, ha come scopo ulteriore quello di rendere monitorabile da remoto la quantità di acqua contenuta nel sistema e di potersene servire senza dover necessariamente uscire dalla propria abitazione per raccoglierla.
Più dettagliatamente la FIG. 1 mostra un telaio 2, di dimensioni comprese tra 20 cm X 2,5 cm X 20 cm di altezza e 100 cm X 20 cm X 100 cm di altezza, che contiene tutti gli elementi funzionali del sistema e che è dotato di mezzi di aggancio 2.1 meccanici che consentono l’installazione a muro del sistema. Per assolvere alla funzione suddetta, l’installazione del sistema avverrà inferiormente all’elemento impiantistico che produce l’acqua di scarico da raccogliere e all’interno dello spessore del muro, in modo che tutte le componenti del sistema siano accessibili dall’interno dell’abitazione. Detto telaio 2, in corrispondenza del suo lato superiore, è dotato di un foro di ingresso 2.2 che consente l’introduzione del tubo di scarico dell’acqua dell’impianto a funzionamento idrico collegato al presente sistema.
Nell’immediata corrispondenza del foro di ingresso 2.2 è collocata un’apertura superiore 1.1 del contenitore 1 nel quale viene raccolta l’acqua di scarico, collocato all’interno di detto telaio 2. Preferibilmente detto contenitore 1 sarà realizzato in plastica trasparente, per poter vedere il livello dell’acqua al suo interno. La capienza del contenitore 1, a seconda delle necessità, potrà variare tra 5 l e 20 l, preferibilmente 12 l.
Anche se il contenitore 1 è trasparente, un rilevatore di livello 4 è posto al suo interno per verificare in maniera automatizzata la quantità di acqua raccolta e quindi liberando l’utente dall’obbligo di verificare periodicamente il riempimento.
Grazie alle componenti di seguito descritte, infatti, l’utente sarà avvisato, tramite segnalazioni di vario tipo, quando il contenitore 1 è pieno o quasi pieno, secondo impostazione prestabilite.
Detto rilevatore di livello 4 è costituito da un’asta verticale di lunghezza almeno pari alla profondità del contenitore 1 in modo da raggiungerne il fondo. Sulla sua lunghezza, equispaziati tra loro, sono presenti una pluralità di sensori 4.1 atti a rilevare la presenza o meno di acqua alla profondità alla quale si trovano. Ciascun sensore 4.1 è collegato ad una rispettiva luce led 7.1 appartenente ad un segnalatore luminoso 7 posto superiormente al contenitore 1, ma all’interno del telaio 2.
Nella forma di realizzazione preferita dette luci led 7.1 saranno differenziate per colore: verdi quelle collegate ai sensori 4.1 posti più in profondità, gialle le luci led 7.1 connesse ad una predeterminata quantità di sensori 4.1 intermedi, e rosse le luci led 7.1 collegate agli ultimi sensori 4.1, ovvero quelli posti più in alto, rispetto al rilevatore di livello 4, che si accenderanno quando detto contenitore 1 sarà ormai quasi pieno.
Quando detto contenitore 1 è ormai prossimo al completo riempimento, un segnalatore acustico 6 entrerà in funzione. Preferibilmente la segnalazione acustica sarà di tipo a intermittenza, con intervalli di tempo sempre più ravvicinati con l’aumentare del livello dell’acqua raccolta nel contenitore 1.
Un ulteriore sistema di sicurezza che può essere previsto, per evitare i pericoli connessi alla fuoriuscita dell’acqua da contenitore 1 ormai colmo, è l predisposizione di mezzi di interruzione dell’alimentazione elettrica, connessi all’impianto a funzionamento idrico a cui detto sistema è collegato. Più specificamente, quando l’allarme acustico viene ignorato oltre un tempo prestabilito, i mezzi di interruzione dell’alimentazione disattivano automaticamente l’impianto a funzionamento idrico, evitano così l’indesiderata fuoriuscita dell’acqua dal contenitore 1.
Allo scopo del controllo remoto del sistema, nella forma di realizzazione attualmente considerata la migliore, il sistema comprende altresì una comune scheda SIM atta a comunicare con almeno un numero telefonico prestabilito, verosimilmente quello del proprietario dell’impianto. In una prima versione l’utente il cui numero telefonico sia stato collegato alla SIM, sarà avvisato del superamento di una soglia prestabilita di riempimento, tramite un SMS. In una forma ancora più completa, la comunicazione tra l’utente ed il sistema avviene tramite una “App” dedicata con la quale l’utente può monitorare il livello di riempimento di detto contenitore 1, disattivare eventuali segnalazioni acustiche in corso, disattivare l’impianto a funzionamento idrico connesso al sistema di raccolta e recupero.
In caso di mancato funzionamento di tutti i sistemi di sicurezza previsti, il contenitore 1 è anche dotato, in prossimità del suo limite superiore, di almeno un foro di sicurezza 1.3, eventualmente in corrispondenza di un foro di uscita dell’acqua posto sullo sportello. Questo funge come il “troppopieno” dei lavabi che consente la fuoriuscita dell’acqua dal contenitore 1 in caso di mancato svuotamento da parte dell’utente.
Per effettuare le operazioni di scarico dell’acqua, il contenitore 1 è dotato di un’apertura inferiore 1.2 alla quale è connesso un rubinetto 3 girevole e reversibilmente apribile.
Durante la raccolta dell’acqua, infatti, detto rubinetto è chiuso e ruotato in modo da essere incluso nella sagoma del telaio 2. Per lo scarico, l’utente, accedendo allo spazio del telaio 2 dedicato al rubinetto 3, prima lo ruota verso l’esterno, dirigendolo verso un recipiente nel quale scaricare l’acqua per il riutilizzo, e poi apre la valvola di apertura 3.1 che determina l’inizio del deflusso dell’acqua dal contenitore 1.
L’accesso alle componenti appena descritte avviene tramite un comune sportello 8, dotato di una porzione superiore 8.1 ed una inferiore 8.2. La prima sarà utilizzata dall’utente presumibilmente in maniera sporadica, per eseguire operazioni di verifica, manutenzione ed eventuale sostituzione di pezzi del sistema. La porzione inferiore 8.2, invece, è atta a consentire l’accesso esclusivamente a detto rubinetto 3 per eseguire le operazioni di scarico dell’acqua e, quindi, sarà la parte dello sportello più frequentemente utilizzata. Come già detto l’apertura dello sportello 8, che sarà preferibilmente del tipo a cerniera, vincolata su un lato del telaio 2, sarà rivolta verso l’interno dell’abitazione.
Come visibile in FIG. 3, lo sportello 8 sarà dotato di almeno un foro di visualizzazione 8.3 atto a consentire all’utente di visualizzare in ogni momento dette luci led 7.1 del segnalatore luminoso 7.
Il funzionamento del sistema oggetto della presente domanda di brevetto può essere elettrico, connesso alla rete fissa domestica, oppure a batteria, grazie ad un apposito alloggiamento batterie 5 che alimentano il rilevatore di livello 4, il segnalatore acustico 6 ed il segnalatore luminoso 7.
È altresì oggetto di protezione brevettuale, offerta dalle rivendicazioni allegate, il metodo connesso al sistema di raccolta e recupero dell’acqua di un impianto a funzionamento idrico domestico. Detto metodo comprende i passi di:
- installazione del sistema di raccolta e recupero dell’acqua secondo una qualsiasi forma di realizzazione direttamente citata nella descrizione che precede o ad essa evidentemente riconducibile, in corrispondenza di un elemento di un impianto a funzionamento idrico;
- introduzione del tubo di scarico dell’impianto a funzionamento idrico nel foro di ingresso 2.2 del telaio 2 e, conseguentemente, nell’apertura superiore 1.1 del contenitore 1;
- monitoraggio del livello di riempimento del contenitore 1, visualizzando il segnalatore luminoso 7 o tramite l’“App”;
- svuotamento del contenitore 1, una volta raggiunto il livello di riempimento massimo, aprendo lo sportello 8-8.2, ruotando il rubinetto 3 verso l’esterno del telaio 2 e facendo cadere l’acqua in un recipiente;
- riutilizzo dell’acqua nelle operazioni domestiche di lavaggio o per l’annaffiamento delle piante.
È infine chiaro che all’invenzione fin qui descritta possono essere apportate modifiche, aggiunte o varianti ovvie per un tecnico del ramo, senza per questo fuoriuscire dall’ambito di tutela che è fornito dalle rivendicazioni annesse.

Claims (10)

  1. Rivendicazioni 1. Sistema di raccolta e recupero dell’acqua di scarico degli impianti domestici, atto ad essere collegato ad un qualsiasi tubo di scarico di un impianto a funzionamento idrico preesistente per raccoglierne l’acqua, caratterizzato dal fatto di comprendere: A) almeno un contenitore (1) di liquidi, realizzato in un qualsiasi polimero sintetico o naturale, di capacità massima compresa tra 5 l e 20 l, dotato di almeno un’apertura superiore (1.1) ed un’apertura inferiore (1.2); detta apertura superiore (1.1) essendo atta a ricevere l’acqua proveniente da almeno un tubo di scarico di un impianto a funzionamento idrico; detta apertura inferiore (1.2) essendo atta ad essere reversibilmente aperta per consentire lo svuotamento di detto contenitore (1); detto contenitore (1) essendo altresì dotato di almeno un foro di sicurezza (1.3), posto in prossimità del suo bordo superiore atto a consentire il deflusso dell’acqua in esso contenuta in caso di mancato svuotamento del contenitore (1) stesso; B) almeno un rubinetto (3), connesso a detta apertura inferiore (1.2) di detto contenitore (1), dotato di una valvola di apertura (3.1) atta ad essere aperta o chiusa da un utente per consentire o bloccare reversibilmente il deflusso all’esterno dell’acqua contenuta in detto contenitore (1); detto rubinetto (3) essendo di tipo girevole per consentire all’utente di orientare il getto d’acqua nella direzione desiderata; C) almeno un rilevatore di livello (4), costituito da un’asta verticale di lunghezza almeno pari alla profondità di detto contenitore (1) in modo da raggiungerne il fondo; detto rilevatore (4) essendo dotato di una pluralità di sensori (4.1) equidistanti tra loro, atti a rilevare il livello di riempimento del contenitore (1); ciascuno di detti sensori (4.1) essendo connesso ad D) almeno un segnalatore luminoso (7), connesso a detto rilevatore di livello (4), atto a mostrare all’utente, tramite l’accensione progressiva di una pluralità di luci led (7.1), il livello di riempimento del contenitore (1); E) almeno un segnalatore acustico (6), connesso a detto rilevatore di livello (4), atto ad emettere un suono predeterminato, eventualmente ripetuto ad intervalli di tempo regolari e prestabiliti, quando il livello di acqua presente in detto contenitore (1) supera un valore di soglia prestabilito; F) un telaio (2), realizzato in un qualsiasi metallo o lega metallica, atto a racchiudere tutte le dotazioni precedentemente elencate in una struttura a forma di parallelepipedo; detto telaio (2) essendo dotato di mezzi di aggancio (2.1) atti a consentirne l’installazione stabile a un muro o presso una qualsiasi struttura di sostegno; detto telaio (2) essendo altresì dotato di almeno un foro di ingresso (2.2) atto a consentire l’introduzione di detto tubo di scarico dell’acqua di un impianto a funzionamento idrico, posizionato in corrispondenza di detta apertura superiore (1.1) di detto contenitore (1); G) almeno uno sportello (8), connesso in maniera girevole a detto telaio (2), reversibilmente apribile grazie ad un comune sistema a cerniera, atto a consentire ad un utente di accedere alle componenti contenute all’interno di detto telaio (8) e di effettuare lo scarico dell’acqua nel contenitore (1) tramite detto rubinetto (3); detto sportello (8) essendo dotato di almeno un foro di visualizzazione (8.3) atto a consentire all’utente di visualizzare in ogni momento dette luci led (7.1) di detto segnalatore luminoso (7).
  2. 2. Sistema di raccolta e recupero dell’acqua di scarico degli impianti domestici, secondo la precedente rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere altresì almeno una comune batteria (5) atta ad alimentare detto rilevatore di livello (4), detto segnalatore acustico (6) e detto segnalatore luminoso (7).
  3. 3. Sistema di raccolta e recupero dell’acqua di scarico degli impianti domestici, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto di essere dotato di mezzi di interruzione dell’alimentazione, connessi all’impianto a funzionamento idrico a cui detto sistema è collegato; detti mezzi di interruzione dell’alimentazione essendo atti a disattivare automaticamente detto impianto a funzionamento idrico allorquando il livello d’acqua all’interno del contenitore (1) superi un livello di soglia di sicurezza prestabilito oppure nel caso in cui la segnalazione acustica fosse ignorata oltre un tempo prestabilito.
  4. 4. Sistema di raccolta e recupero dell’acqua di scarico degli impianti domestici, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto sportello (8) è costituito almeno da una porzione superiore (8.1) ed una porzione inferiore (8.2) autonomamente movimentabili; detta porzione superiore (8.1) essendo atta a consentire l’accesso al contenitore (1), al segnalatore luminoso (7), al segnalatore acustico (6), al rilevatore (4) ed all’eventuale batteria (5); detta porzione inferiore (8.2) essendo atta a consentire l’accesso esclusivamente a detto rubinetto (3) per eseguire le operazioni di scarico dell’acqua; detta porzione superiore (8.1) presentando altresì un foro di uscita dell’acqua posto in corrispondenza del foro di sicurezza (1.3) del contenitore (1), atto a consentire il deflusso dell’acqua in eccesso all’esterno del telaio (2).
  5. 5. Sistema di raccolta e recupero dell’acqua di scarico degli impianti domestici, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di essere opportunamente posizionato in modo che detto rubinetto (3) sia accessibile da un ambiente interno dell’immobile nel quale detto sistema è installato.
  6. 6. Sistema di raccolta e recupero dell’acqua di scarico degli impianti domestici, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di essere dotato di una comune scheda SIM atta a comunicare ad almeno un numero telefonico prestabilito, il superamento delle soglie di sicurezza prestabilite per il livello di riempimento del contenitore (1); detta comunicazione avvenendo, a titolo esemplificativo, tramite un SMS.
  7. 7. Sistema di raccolta e recupero dell’acqua di scarico degli impianti domestici, secondo la precedente rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che, scaricando sul proprio dispositivo elettronico personale l’“App” dedicata, un utente può monitorare il livello di riempimento di detto contenitore (1), disattivare eventuali segnalazioni acustiche in corso, disattivare l’impianto a funzionamento idrico connesso al sistema di raccolta e recupero.
  8. 8. Sistema di raccolta e recupero dell’acqua di scarico degli impianti domestici, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto contenitore (1) è realizzato in un polimero plastico trasparente.
  9. 9. Sistema di raccolta e recupero dell’acqua di scarico degli impianti domestici, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di essere inscrivibile in un parallelepipedo di dimensioni comprese tra 20 cm X 2,5 cm X 20 cm di altezza e 100 cm X 20 cm X 100 cm di altezza.
  10. 10. Metodo di raccolta e recupero dell’acqua di scarico degli impianti domestici, caratterizzato dal fatto di comprendere i passi di: - installazione del sistema di raccolta e recupero dell’acqua secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in corrispondenza di un impianto a funzionamento idrico; - introduzione del tubo di scarico dell’impianto a funzionamento idrico nel foro di ingresso (2.2) del telaio (2) e, conseguentemente, nell’apertura superiore (1.1) del contenitore (1); - monitoraggio del livello di riempimento del contenitore (1), visualizzando il segnalatore luminoso (7) o tramite l’“App”; - svuotamento del contenitore (1), una volta raggiunto il livello di riempimento massimo, aprendo lo sportello (8), ruotando il rubinetto (3) verso l’esterno del telaio (2) e facendo cadere l’acqua in un recipiente; - riutilizzo dell’acqua nelle operazioni domestiche di lavaggio o per l’annaffiamento delle piante.
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