IT201800003856A1 - Sistema comprendente una macchina per caffe’ e un dispositivo macinacaffe’ tra loro operativamente connessi e relativo metodo di regolazione - Google Patents

Sistema comprendente una macchina per caffe’ e un dispositivo macinacaffe’ tra loro operativamente connessi e relativo metodo di regolazione Download PDF

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IT201800003856A1
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Description

DESCRIZIONE
CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente invenzione riguarda un sistema comprendente una macchina per il caffè e un dispositivo macinacaffè tra loro operativamente connessi, nonché il relativo metodo di regolazione, in particolare del macinacaffè. STATO DELLA TECNICA
Nell’arte esistono sistemi che prevedono una regolazione del macinacaffè partendo da un dato che viene elaborato dalla macchina per il caffè. In questo modo si cerca di effettuare una ipotetica regolazione di macinatura differente da preparato a preparato e/o un aggiustamento della finezza del macinato in relazione a condizioni di estrazione non ottimali che sopraggiungono dalla macchina che l'ha eseguita.
In altre parole, la macchina per caffè e il macinacaffè dialogano tra loro per modificare il grado di finezza della polvere di caffè ottenuta dal macinacaffè, in funzione dell’estrazione di caffè ottenuta dalla macchina per il caffè. Questo dialogo e scambio di dati, con relativa retroazione al fine di correggere di conseguenza i parametri di macinatura, può avvenire via cavo, o tramite sistema wireless tra il macinacaffè e la macchina da caffè oppure può essere una comunicazione interna alla stessa macchina per il caffè (nel caso in cui essa sia provvista di un proprio dispositivo di macinatura interno).
Per utilizzare tali sistemi di comunicazione, è necessario (consigliato) utilizzare sistemi di macinazione senza serbatoio di macinato, altrimenti non si avrebbe modo di regolare la macinatura differentemente tra dose e dose porzionata ma si avrebbe un serbatoio di macinato che deve essere smaltito prima di utilizzare il macinato con il nuovo grado di finezza.
Infatti nel caso di serbatoio di macinato non si avrebbe la possibilità di regolare la macinatura in modo repentino.
Oltretutto la macinatura istantanea rappresenta l’unico modo per preservare le caratteristiche organolettiche del caffè appena macinato che, a causa dell’ossidazione, tendono a deteriorarsi molto velocemente.
Normalmente questi sistemi noti di macinazione senza serbatoio sono sistemi di macinatura in cui la dose è realizzata in base a tempi prefissati di macinatura (ossia a tempi di attivazione del motore della macina). Esistono anche sistemi che in qualche misura tentano di correlare la maggiore o minore finezza (che incide sulla produttività del macinacaffè) con una corrispondente variazione di tempo dell’erogazione della dose macinata per mantenere la dose regolare (intesa come grammi per dose utilizzata nella estrazione).
In altre parole, poiché a parità di altre variabili a macinatura più fine corrisponde una minor quantità di macinato prodotto nell’unità di tempo dal macinacaffè, ad un necessario cambio di finezza richiesto per correggere l’estrazione della macchina di caffè, per mantenere la stessa dose di caffè nella estrazione si aumenta il tempo di macinatura se si vuole macinare più fine, viceversa se si vuole macinare più grosso.
Questi sistemi noti non sono perfetti perché:
- caffè in chicchi diversi hanno, a parità di punto di regolazione di macinatura, differente produttività (intesa come quantità di macinato prodotta a parità di tempo della macinazione) e anche un’ipotetica differente correlazione tra produttività e relativa variazione di regolazione;
- vi sono elementi esterni alla macchina del caffè e al dispositivo macinacaffè che variano appunto la produttività nella macinazione e quindi, anche se non è intervenuta nessuna azione sul macinacaffè, la dose che esso eroga e che viene inviata alla macchina espresso può essere in quantità significativamente differente, o con granulometria differente, e provocare risultati differenti dall’atteso. E’ il caso, ad esempio, di ossidazioni dei chicchi di caffè nella tramoggia di adduzione, assorbimento dell’umidità ambientale, o di variazioni di temperatura che, a seconda della miscela in grani utilizzata e al tempo che detta miscela trascorre in contatto con questi agenti ambientali, possono cambiare la produttività media di macinatura e quindi la dose di macinato erogato nell’unità di tempo impostata.
- potrebbero intervenire ulteriori fattori accidentali quali la mancanza di chicchi di caffè nella campana di raccolta, il fatto che il caffè macinato sia caduto fuori dal portafiltro, utilizzato per prelevare il macinato dal macinacaffè e usarlo per l’infusione sulla macchina del caffè, per un problema di centraggio del portafiltro stesso sotto l’uscita del condotto di erogazione del caffè macinato, ecc. Tali fattori accidentali esulano dal macinacaffè ma la macchina li interpreterebbe in modo erroneo nel risultato di estrazione, attribuendolo ad un errato grado di macinazione.
Per tutte queste motivazioni si corre il rischio concreto che nella valutazione della estrazione in macchina espresso o altro sistema di infusione, venga interpretata un’eventuale sovra-estrazione o sottoestrazione, come conseguenza di un panetto di macinato troppo fine o troppo grosso in cui si fa passare l'acqua, quando invece la causa, pur avendo effettuato una corretta macinatura, è una dose eccessiva o scarsa che sfavorisce o favorisce rispettivamente il flusso di acqua nel macinato.
PRESENTAZIONE DELL'INVENZIONE
E’ quindi sentita l’esigenza di risolvere gli inconvenienti e limitazioni citati in riferimento all’arte nota.
Tale esigenza è soddisfatta da un sistema di regolazione in accordo con la rivendicazione 1 e da un metodo di regolazione in accordo con la rivendicazione 12.
DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente comprensibili dalla descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti e non limitativi di realizzazione, in cui: la figura 1 rappresenta una vista schematica di un sistema per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata in accordo con una forma di realizzazione della presente invenzione;
la figura 2 rappresenta una vista schematica di un sistema per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata in accordo con una ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione;
la figura 3 rappresenta una vista laterale di parti di un dispositivo di macinatura in accordo con la presente invenzione;
la figura 4 rappresenta viste di parti di un sistema di erogazione in accordo con la presente invenzione.
Gli elementi o parti di elementi in comune tra le forme di realizzazione descritte nel seguito saranno indicati con medesimi riferimenti numerici.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Con riferimento alle suddette figure, con il riferimento 4 si è globalmente indicata una vista schematica complessiva di un sistema per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata, quali ad esempio caffè.
Ai fini della presente invenzione, occorre precisare che le applicazioni della presente invenzione non sono in alcun modo limitate ad applicazioni sul caffè ma devono essere considerate in senso più ampio, anche se nel seguito, per comodità, si farà spesso riferimento al caffè.
Per questo motivo nel seguito si farà riferimento a polvere macinata a partire da chicchi o grani, intendendo che l’applicazione della presente invenzione non è limitata ai soli chicchi di caffè ma all’infusione di qualsiasi polvere ottenuta dalla macinazione di chicchi o grani.
Il sistema per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata 4 comprende una macchina di erogazione 8 avente almeno un’unità di erogazione 12, per l’erogazione di dette bevande o infusi, mediante acqua che, per percolazione, agisce su una predeterminata dose in polvere macinata contenuta in un filtro 16.
Ai fini della presente invenzione, non rileva la tipologia di macchina di erogazione 8 utilizzata; lo stesso dicasi per il sistema di estrazione della bevanda che può prevedere l’utilizzo di acqua e/o vapore in pressione o anche ulteriori metodi di estrazione della bevanda.
Il sistema 4 comprende inoltre un dispositivo di macinatura 20 avente almeno un’unità di macinatura 24 comprendente un serbatoio di chicchi o grani 28 e mezzi di macinatura dei chicchi o grani 32 per l’ottenimento di detta polvere macinata.
Ai fini della presente invenzione non rileva neppure la specifica tipologia di dispositivo di macinatura 20, e neppure la specifica tipologia di mezzi di macinatura dei chicchi o grani 32. Tipicamente, ma non esclusivamente, i mezzi di macinatura dei chicchi o grani 32 comprendono una coppia di macine mobili reciprocamente tra loro in modo da variare il grado di finezza della polvere di caffè ottenibile.
Vantaggiosamente, la macchina di erogazione 8 e il dispositivo di macinatura 20 sono operativamente connessi tra loro mediante un’unità di elaborazione e controllo 36 programmata per comandare e regolare i mezzi di macinatura 32 al fine di ottenere un determinato grado di finezza della polvere macinata, in funzione di uno o più parametri di infusione della macchina di erogazione 8 affinchè detti parametri di infusione rimangano all’interno di un intervallo prestabilito.
Ad esempio, la regolazione dei mezzi di macinatura 32 consiste nella variazione della distanza reciproca tra le rispettive macine in modo da variare il grado di finezza della polvere macinata ottenibile. Tale regolazione può avvenire per mezzo di valori memorizzati all’interno dell’unità di elaborazione controllo 36 che correlano una determinata distanza tra le macine con un grado teorico di finezza ottenibile dalla macinatura.
I parametri di infusione della macchina di erogazione 8 rappresentano dei parametri indicativi della tipologia e/o della qualità della bevanda che si intende ottenere.
Preferibilmente, uno dei parametri di infusione è costituito dal tempo di erogazione della dose di bevanda o infuso da parte dell’unità di erogazione 12, a parità di volume o peso del liquido costituente l’infuso stesso. Infatti, a parità di altre condizioni, comprendenti oltre al volume anche la pressione e la temperatura del liquido di infusione, il tempo di erogazione della dose di bevanda o infuso è strettamente correlato al grado di finezza della polvere macinata.
In particolare, aumentando il grado di finezza della polvere, ossia riducendo il diametro medio dei granelli di polvere, si ottiene anche un aumento del tempo di erogazione della dose di bevanda o infuso, e viceversa. Pertanto, a parità di altre condizioni, il tempo di erogazione della dose di bevanda o infuso è un chiaro indicatore del grado di finezza della polvere.
Preferibilmente, il tempo di erogazione è tarato in funzione di altri fattori di infusione della macchina per l’erogazione, quali la temperatura del liquido infuso e la sua pressione.
Preferibilmente, l’unità di elaborazione e controllo 36 presenta un tempo di erogazione programmabile e/o variabile in funzione della tipologia di bevanda che si intende ottenere.
In altre parole, l’utente può decidere a priori il tempo di estrazione o di infusione della bevanda che intende ottenere privilegiando, ad esempio, un tempo minore al fine di ridurre l’estrazione e dunque le caratteristiche organolettiche della bevanda, e viceversa.
Vantaggiosamente, il sistema per l’erogazione di bevande 4 è munito di almeno un dispositivo di pesatura 40 che pesa la quantità di polvere macinata prodotta dal dispositivo di macinatura 20, garantendo che tale quantità sia sempre all’interno di un range predeterminato, a prescindere dalla regolazione effettuata sui mezzi di macinatura 32 in funzione del parametro di dose.
In altre parole, a prescindere dai valori di regolazione legati al parametro di infusione, il dispositivo di pesatura 40 consente di tenere sempre sotto controllo la quantità di polvere macinata, garantendo la costanza della massa di polvere.
Secondo una possibile forma di realizzazione, il dispositivo di pesatura 40 è collegato ad un portafiltro 44 del filtro 16 che riceve la polvere macinata direttamente dai mezzi di macinatura 32, in modo da pesare la polvere effettivamente presente all’interno del filtro 16 ed arrestare la macinatura per raggiungere il range di peso predeterminato.
E’ da premettere che con il termine range o intervallo si intende una tolleranza rispetto ad un predeterminato valore di riferimento.
In questo caso, quindi, si effettua la pesatura del contenuto esatto di polvere macinata che fluisce all’interno del filtro 16 e che quindi sarà successivamente sottoposta alla fase di estrazione e/o infusione da parte della macchina di erogazione 8.
Secondo una ulteriore forma di realizzazione, il dispositivo di pesatura 40 è conformato per pesare la quantità di chicchi o grani inviati ai mezzi di macinatura 32 prima della loro macinatura.
Quanto sopra esposto, si applica ad un sistema di erogazione 4 in cui la macchina di erogazione 8 e il dispositivo di macinatura 20 sono fisicamente separati tra loro e sono operativamente connessi mediante un sistema wireless o a cavo.
È anche possibile applicare la presente invenzione ad una soluzione in cui la macchina di erogazione 8 e il dispositivo di macinatura 20 sono inglobati all’interno del medesimo dispositivo, in un cosiddetto sistema integrato.
Secondo una possibile forma di realizzazione (figura 2), il sistema di erogazione 4 comprende una pluralità di unità di erogazione 12 ciascuna monitorando il proprio parametro di infusione. Inoltre, ciascuna unità di erogazione 12 sarà operativamente connessa con almeno un dispositivo di macinatura 20 in modo da regolare la corrispondente unità di macinatura 24 al fine di ottenere un determinato grado di finezza della polvere macinata, a parità di peso di polvere macinata. Pertanto, la presente invenzione si applica anche a sistemi comprendenti una pluralità di unità di erogazione 12 ed una pluralità di dispositivi di macinatura 20, che possono dialogare tra loro mediante una o più unità di elaborazione e controllo 36, in modo da gestire, anche contemporaneamente, la regolazione del grado di finezza della polvere macinata da parte di una qualsiasi unità di macinatura 24, come richiesta al momento da una qualsiasi unità di erogazione 12.
Secondo una possibile forma di realizzazione, il sistema per l’erogazione 4 comprende mezzi di monitoraggio 48, operativamente connessi all’unità di elaborazione e controllo 36, che monitorano la corrispondenza dei parametri di infusione, dei valori di regolazione dei mezzi di macinatura 32 dell’unità di macinatura 24 e del valore di peso di polvere rispetto a rispettivi intervalli di riferimento, in modo da individuare un potenziale malfunzionamento in dette unità di macinatura 24, unità di erogazione 12 e/o nel dispositivo di pesatura 40.
In altre parole, nel caso in cui i parametri incrociati tra le unità di erogazione 12 e le unità di macinatura 24 non siano congruenti, o si discostino eccessivamente rispetto a parametri di riferimento, i mezzi di monitoraggio 48 saranno in grado di individuare un potenziale malfunzionamento di una o più unità del sistema di erogazione 4, e di inviare, pertanto, 1 segnale di allerta e/o una richiesta di verifica per eventuale manutenzione.
Verrà ora descritto il funzionamento e quindi la regolazione di un sistema in accordo con la presente invenzione.
In particolare, il metodo di regolazione di un sistema per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata comprende le fasi di:
- predisporre una macchina di erogazione 8 avente almeno un’unità di erogazione 12, per l’erogazione di dette bevande o infusi, mediante acqua che agisce su una predeterminata dose in polvere macinata contenuta in un filtro 16,
- stabilire uno o più parametri di infusione della macchina di erogazione 8 in relazione al tipo di bevanda da erogare,
- predisporre un dispositivo di macinatura 20 avente almeno un’unità di macinatura 24 comprendente un serbatoio di chicchi o grani 28 e mezzi di macinatura dei chicchi o grani 32 per l’ottenimento di detta polvere macinata,
- collegare operativamente tra loro la macchina di erogazione 8 e il dispositivo di macinatura 20 mediante un’unità di elaborazione e controllo 36 programmata per comandare e regolare i mezzi di macinatura 32 al fine di ottenere un determinato grado di finezza della polvere macinata, in funzione di detti parametri di infusione della macchina di erogazione 8, affinchè detti parametri di infusione rimangano all’interno di un intervallo prestabilito,
- predisporre il sistema 4 per l’erogazione di bevande di almeno un dispositivo di pesatura 40 che pesa la quantità di polvere macinata richiesta al dispositivo di macinatura 20, garantendo che tale quantità sia sempre all’interno di un range predeterminato, a prescindere dalla regolazione effettuata sui mezzi di macinatura 32 in funzione dei parametri di infusione. Preferibilmente, il metodo comprende la fase di fissare, quale parametro di infusione, il tempo complessivo di erogazione della bevanda.
Preferibilmente, il metodo comprende le fasi di:
- ridurre il grado di finezza della polvere macinata se il tempo complessivo di erogazione è superiore rispetto al range prestabilito,
- aumentare il grado di finezza della polvere macinata se il tempo complessivo di erogazione è inferiore rispetto al range prestabilito,
- effettuare tale regolazione a parità di massa complessiva di polvere macinata ed inserita all’interno del filtro 16.
Come si può apprezzare da quanto descritto, la presente invenzione consente di superare gli inconvenienti presentati nella tecnica nota.
Grazie al fatto che il sistema pesa la dose di caffè effettivamente macinato e utilizzato in infusione, la regolazione in retroazione sul grado o finezza di macinatura è effettivamente efficace dal momento che viene corretto il grado di macinatura a parità della massa complessiva di polvere di caffè.
In questo modo si garantisce che la retroazione sul grado di macinatura non venga inavvertitamente influenzata da fattori esterni quali la mancanza di chicchi o grani nella campana, la caduta accidentale di caffè macinato fuori dal filtro per un problema di centraggio del portafiltro.
Infatti il sistema garantisce sempre la costanza della massa di polvere erogata: a parità di massa erogata, si ha la garanzia che le correzioni in retroazione apportate al gruppo macinacaffè al fine di modificare il grado di finezza della macinatura tengono davvero in conto i parametri fondamentali quali la variazione di consistenza e/o il grado di tostatura dei chicchi o grani da macinare, il loro differente comportamento in macinatura dovuto all’ossidazione o all’assorbimento dell’umidità dall’ambiente, senza per questo venire influenzate da altri parametri incidentali quali la mancanza di chicchi o grani nella campana o la caduta accidentale di caffè al di fuori del filtro.
Oltretutto, a differenza delle soluzioni note, si garantisce anche la costanza in massa della dose macinata erogata che è un ulteriore parametro essenziale per l’utente e per garantire la costanza delle caratteristiche della bevanda finale ottenibile. Inoltre, un sistema con un controllo di peso può, opportunamente perfezionato, ridurre la variazione di dose tipica di altri sistemi noti, a prescindere che sia intervenuta o meno una regolazione della finezza, poiché la verifica o il controllo della dose avviene sul peso effettivo dell'erogato e non su un valore preimpostato legato ad esempio al tempo di azionamento delle macine.
Un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare numerose modifiche e varianti ai sistemi e ai metodi di regolazione sopra descritti, tutte peraltro contenute nell’ambito dell’invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema (4) per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata, comprendente - una macchina di erogazione (8) avente almeno un’unità di erogazione (12), per l’erogazione di dette bevande o infusi, mediante acqua che agisce su una predeterminata dose in polvere macinata contenuta in un filtro (16), - un dispositivo di macinatura (20) avente almeno un’unità di macinatura (24) comprendente un serbatoio di chicchi o grani (28) e mezzi di macinatura (32) dei chicchi o grani per l’ottenimento di detta polvere macinata, - in cui la macchina di erogazione (8) e il dispositivo di macinatura (20) sono operativamente connessi tra loro mediante un’unità di elaborazione e controllo (36) programmata per comandare e regolare i mezzi di macinatura (32) al fine di ottenere un determinato grado di finezza della polvere macinata, in funzione di almeno un parametro di infusione della macchina di erogazione (8) affinchè detto parametro di infusione rimanga all’interno di un intervallo prestabilito, - in cui il sistema (4) per l’erogazione di bevande è munito di almeno un dispositivo di pesatura (40) che pesa la quantità di polvere macinata prodotta dal dispositivo di macinatura (20), garantendo che tale quantità sia sempre all’interno di un range predeterminato, a prescindere dalla regolazione effettuata sui mezzi di macinatura (32) in funzione del parametro di infusione o al variare di condizioni ambientali che mutino il comportamento in macinatura dei chicchi o grani.
  2. 2. Sistema (4) per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata secondo la rivendicazione 1, in cui il parametro di infusione è costituito dal tempo di erogazione della dose di bevanda o infuso da parte dell’unità di erogazione (12).
  3. 3. Sistema (4) per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il parametro di infusione è costituito dal profilo di pressione dell’acqua nella fase di infusione.
  4. 4. Sistema (4) per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’unità di elaborazione e controllo (36) presenta un tempo di erogazione e una determinata quantità di liquido programmabile e/o variabile in funzione della tipologia di bevanda che si intende ottenere.
  5. 5. Sistema (4) per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, in cui i mezzi di macinatura (32) comprendono una coppia di macine reciprocamente mobili tra loro, e in cui, in funzione del parametro di infusione, l’unità di elaborazione e controllo (36) è programmata per determinare la distanza reciproca tra detta coppia di macine per variare la finezza di macinatura.
  6. 6. Sistema (4) per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la macchina di erogazione (8) e il dispositivo di macinatura (20) sono fisicamente separati tra loro e sono operativamente connessi mediante un sistema wireless o a cavo.
  7. 7. Sistema (4) per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il dispositivo di pesatura (40) è collegato ad un portafiltro (44) del filtro (16) che riceve la polvere macinata direttamente dai mezzi di macinatura (32), in modo da pesare la polvere effettivamente presente all’interno del filtro (16) ed arrestare la macinatura al raggiungimento del range predeterminato.
  8. 8. Sistema (4) per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui il dispositivo di pesatura (40) è conformato per pesare la quantità di chicchi o grani inviati ai mezzi di macinatura (32) prima della loro macinatura.
  9. 9. Sistema (4) per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la macchina di erogazione (8) comprende una pluralità di unità di erogazione (12) ciascuna monitorando il proprio parametro di infusione, ciascuna unità di erogazione (12) essendo operativamente connessa con almeno un dispositivo di macinatura (20) in modo da regolare i corrispondenti mezzi di macinatura (32) al fine di ottenere un determinato grado di finezza della polvere macinata, mantenendo il peso di polvere macinata desiderata.
  10. 10. Sistema (4) per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di monitoraggio (48), operativamente connessi all’unità di elaborazione e controllo (36), che monitorano la corrispondenza dei parametri di infusione, dei valori di regolazione dei mezzi di macinatura (32) dell’unità di macinatura (24) e del valore di peso di polvere rispetto a rispettivi intervalli di riferimento, in modo da individuare un potenziale malfunzionamento in dette unità di macinatura (24), di erogazione (12) e/o nel dispositivo di pesatura (40).
  11. 11. Sistema (4) per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la macchina di erogazione (8) e il dispositivo di macinatura (20) sono integrati all’interno del medesimo corpo.
  12. 12. Metodo di regolazione di un sistema (4) per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata comprendente le fasi di: - predisporre una macchina di erogazione (8) avente almeno un’unità di erogazione (12), per l’erogazione di dette bevande o infusi, mediante acqua che agisce su una predeterminata dose in polvere macinata contenuta in un filtro (16), - stabilire uno o più parametri di infusione della macchina di erogazione (8) in relazione al tipo di bevanda da erogare, - predisporre un dispositivo di macinatura (20) avente almeno un’unità di macinatura (24) comprendente un serbatoio di chicchi o grani (28) e mezzi di macinatura (32) dei chicchi o grani per l’ottenimento di detta polvere macinata, - collegare operativamente tra loro la macchina di erogazione (8) e il dispositivo di macinatura (20) mediante un’unità di elaborazione e controllo (36) programmata per comandare e regolare i mezzi di macinatura (32) al fine di ottenere un determinato grado di finezza della polvere macinata, in funzione di detti parametri di infusione della macchina di erogazione (8), affinchè detti parametri di infusione rimangano all’interno di un intervallo prestabilito, - munire il sistema (4) per l’erogazione di bevande di almeno un dispositivo di pesatura (40) che pesa la quantità di polvere macinata richiesta al dispositivo di macinatura (20), garantendo che tale quantità sia sempre all’interno di un range predeterminato, a prescindere dalla regolazione effettuata sui mezzi di macinatura (32) in funzione dei parametri di infusione.
  13. 13. Metodo di regolazione di un sistema (4) per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata secondo la rivendicazione 12, comprendente la fase di fissare, quale parametro di infusione, il tempo complessivo di erogazione della bevanda tenendo costanti gli altri parametri.
  14. 14. Metodo di regolazione di un sistema (4) per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata secondo la rivendicazione 13, comprendente le fasi di: - ridurre il grado di finezza della polvere macinata se il tempo complessivo di erogazione è superiore rispetto al range prestabilito, - aumentare il grado di finezza della polvere macinata se il tempo complessivo di erogazione è inferiore rispetto al range prestabilito, - effettuare tale regolazione a parità di massa complessiva di polvere macinata.
  15. 15. Metodo di regolazione di un sistema (4) per l’erogazione di bevande e/o infusi ottenuti da polvere macinata, secondo la rivendicazione 12, 13 o 14, comprendente la fase di predisporre un sistema (4) per l’erogazione di bevande e/o infusi secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11.
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