IT201800003534U1 - Contenitore adiabatico pieghevole per il trasporto di alimenti freddi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE DEL MODELLO DI UTILITÀ AVENTE PER TITOLO:

“CONTENITORE ADIABATICO PIEGHEVOLE PER IL TRASPORTO DI ALIMENTI FREDDI”

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione fa riferimento al campo della tecnica comprendente il trasporto degli alimenti.

In particolare, il trovato oggetto della presente invenzione riguarda un contenitore adiabatico pieghevole per il trasporto di alimenti freddi.

La presente invenzione mira a sviluppare un contenitore che consenta il trasporto degli alimenti a bassa temperatura ma che, al contempo, sia meno voluminoso, più funzionale e più piacevole esteticamente rispetto al classico contenitore dedicato a tale uso.

Il problema tecnico sorge dalla questione della conservazione e del trasporto degli alimenti freddi con lo scopo di garantire un prodotto fresco e integro anche a distanza dai luoghi di produzione.

I contenitori dediti al trasporto degli alimenti freddi sono prevalentemente di forma cubica e realizzati in polistirolo, propilene e altri materiali isotermici e per tale composizione risultano essere particolarmente voluminosi e ingombranti.

I punti vendita di alimenti freschi come caseifici, drogherie, pastifici e simili sono quasi sempre troppo piccoli per lo stoccaggio dei contenitori per il trasporto degli alimenti; ciò significa che i negozi sono costretti a tenere a disposizione nel proprio negozio una piccola quantità di contenitori ed a rifornirsene continuamente.

Inoltre, tali contenitori non hanno alcun valore aggiunto in termini di marketing in quanto anonimi: materiali come il polistirolo non vengono personalizzati o colorati con stampe, loghi e pubblicità; è consuetudine, per tale ragione, consegnare al cliente il contenitore all’interno di una busta o di una scatola di cartone, riportante le informazioni pubblicitarie che si vogliono condividere con il pubblico.

L’obiettivo è raggiunto mediante le caratteristiche descritte nella rivendicazione principale.

Le rivendicazioni dipendenti delineano forme di realizzazione vantaggiose dell’invenzione.

Sono pertanto note allo stato dell’arte e comunemente impiegate diverse metodologie di trasporto degli alimenti per il mantenimento delle loro caratteristiche fisiche, chimiche e organolettiche.

Uno dei più usati è il contenitore isotermico di polistirolo. I contenitori isotermici in polistirolo sono prodotti con polistirene espanso sinterizzato, vergine, chimicamente neutro, non idrosolubile e inodore, esso non si decompone col tempo e non cede sostanze che possono alterare i prodotti al suo contatto. Pertanto, i contenitori prodotti con tale sostanza sono qualificati per il trasporto di alimenti.

I contenitori di polistirolo, risultano essere uno degli imballi più leggeri in commercio consentendo così risparmio nei costi di trasporto

Un altro tipo di confezione è il contenitore in Pet. L’imballo in Pet con interno in cartone presenta un vantaggio innanzitutto per i produttori, che possono risparmiare spazio in magazzino e moltiplicare il carico rispetto a quanto accade con le confezioni di polistirolo. Inoltre, l'imballaggio in Pet e cartone è più semplice da smaltire rispetto al polistirolo.

Un altro packaging ampiamente usato è il sacchetto in carta politenata, cioè carta con uno strato di polietilene. Questa confezione è adatta agli alimenti che presentano un tempo di conservazione molto lungo.

Altri materiali usati sono i sacchetti in plastica multimateriale, confezioni sottovuoto in vaschetta di plastica o i contenitori in brick.

Svantaggiosamente, il contenitore in polistirolo presenta innanzitutto un problema di stoccaggio: i contenitori in polistirolo sono molto voluminosi e non possono essere ridotti o ripiegati, pertanto richiedono ampi spazi di trasporto e di immagazzinamento. Inoltre, sono causa di un grave impatto ambientale: lo smaltimento del polistirolo è particolarmente oneroso, ed il suo elevato ingombro necessita l’impiego di camion per trasportarli, con emissioni inquinanti dei mezzi di trasporto che operano a svantaggio dell'ambiente.

Inoltre, il comune imballo in polistirolo è completamente anonimo, non può essere personalizzato e pertanto non può essere sfruttato come veicolo pubblicitario.

L’imballo in Pet, in tal senso, è meno dannoso del polistirolo ma, al contempo, è più costoso e la sua più compatta consistenza gli conferisce un maggiore peso e quindi maggiore incidenza sui costi del trasporto.

Il sacchetto in carta politenata, invece, è poco idoneo per il trasporto di alimenti freschi, pertanto risulta inadeguato per il trasporto di alcune tipologie di alimenti come, per esempio, la mozzarella.

Vantaggiosamente, il contenitore adiabatico proposto da questa invenzione è basato su un sistema aperto, che può essere conservato nella sua configurazione appiattita per poi essere piegato e chiuso per l’uso all’occorrenza, con conseguente ottimizzazione degli spazi di stoccaggio. Il contenitore adiabatico proposto da questa invenzione può essere realizzato in materiale leggero, flessibile e personalizzabile come il cartone, può essere personalizzato con stampe, loghi, immagini o slogan e può essere accessoriato di manigliette per il trasporto,

I contenitori per il trasporto di alimenti freddi che esistono ad oggi allo stato dell’arte sono ancora troppo ingombranti, inquinanti e poco riconoscibili.

Secondo uno scopo, il trovato oggetto della presente invenzione intende fornire un contenitore adiabatico che possa conservare alimenti freddi ad una temperatura variabile dai circa cinque ai circa dieci gradi centigradi, al fine di favorire la corretta conservazione dei prodotti durante il trasporto.

Secondo un altro scopo, il trovato oggetto della presente invenzione intende fornire un contenitore adiabatico che possa essere stoccato in modalità appiattita, vale a dire con la sua struttura aperta e non voluminosa, per poi essere montato al momento dell’utilizzo chiudendo la struttura mediante degli incastri.

Secondo un ulteriore scopo, il trovato oggetto della presente invenzione intende fornire un contenitore adiabatico che possa essere personalizzato con colori, loghi e immagini dell’azienda produttrice della merce in esso contenuta, al fine di sfruttarlo anche come mezzo pubblicitario.

Secondo ancora un ulteriore scopo, il trovato oggetto della presente invenzione intende fornire un contenitore adiabatico la cui struttura viene sigillata mediante degli incastri sovrapposti che ne aumentano l’adiabaticità. In base ad ulteriore aspetti, è anche scopo della presente invenzione fornire un contenitore che eluda l’uso di sigillanti come nastri adesivi, colla, e collanti vari che risultano essere non idonei per l’uso alimentare.

In aggiunta, questo contenitore racchiude in un’unica soluzione tutti i vantaggi sopra menzionati, cioè costi contenuti, ottimizzazione logistica, sostenibilità ambientale, rapidità e praticità d’uso, massima sicurezza di conservazione e trasporto dei prodotti sicuro,

Secondo aspetti preferiti, l'invenzione si presta particolarmente bene ad essere utilizzata in tutti gli esercizi commerciali che smerciano un’elevata quantità di generi alimentari freschi che non possono essere consumati sul posto.

Tali caratteristiche preferite dell’invenzione sono definite nella rivendicazione 1 e nelle rivendicazioni dipendenti.

La presente invenzione presenta alcuni rilevanti vantaggi. Il vantaggio principale della presente invenzione consiste nel fatto che lo spazio di stoccaggio nei negozi è notevolmente ridotto.

Il trovato oggetto della presente invenzione realizza gli scopi prefissati in quanto trattasi di un contenitore adiabatico pieghevole per il trasporto di alimenti freddi che comprende:

- un sottile strato base (1), in materiale flessibile del tipo cartone o simile, dotato sulla superficie superiore, solidale ad esso, di una prima parete di rivestimento adiabatico (2), dotata di spigoli smussati (3), disposta centralmente lasciando sul detto sottile strato base (1), una sottile area perimetrale scoperta Tav. 1 Fig. 1, Tav. 2 Fig. 2;

- una prima facciata di chiusura laterale (4), solidale su un bordo, ad un lato del sottile strato base (1) mediante un’impronta di piega, ed avente delle alette d’incastro (8) posizionate lateralmente al bordo di unione con il detto sottile strato base (1) Tav. 1 Fig. 1, Tav. 2 Fig. 2;

- un primo manico di trasporto (6), solidale al bordo esterno della prima facciata di chiusura laterale (4) mediante molteplici impronte di piega (10) che ne determinano la flessibilità durante il trasporto Tav. 1 Fig. 1 , Tav. 2 Fig. 2;

- una seconda facciata di chiusura laterale (5) solidale al bordo del sottile strato base (1) opposto a quello di unione con la prima facciata di chiusura laterale (4) mediante un’impronta di piega ed avente delle alette d’incastro (8) posizionate lateralmente al bordo di unione con il detto sottile strato base (1) Tav. 1 Fig. 1, Tav. 2 Fig. 2;

- un secondo manico di trasporto (7), solidale al bordo esterno della seconda facciata di chiusura laterale (5) mediante molteplici impronte di piega (10) che ne determinano la flessibilità durante il trasporto Tav. 1 Fig. 1, Tav. 2 Fig. 2;

- una terza facciata di chiusura anteriore (11), solidale ad un bordo anteriore del sottile strato base (1) mediante un’impronta di piega, dotata sulla superficie superiore, solidale ad essa, di una seconda parete di rivestimento adiabatico (12), dotata di spigoli smussati, disposta centralmente lasciando una sottile area perimetrale scoperta Tav. 1 Fig. 1, Tav. 2 Fig. 2;

- una prima ala di tenuta laterale (18), solidale all’altro bordo laterale della terza facciata di chiusura anteriore (11), dotata in corrispondenza del bordo di giunzione di primi scavi di incastro laterali (19) Tav. 1 Fig. 1, Tav. 2 Fig. 2; - una quinta facciata di chiusura laterale (14), solidale ad un bordo laterale della terza facciata di chiusura anteriore (11) mediante un’impronta di piega, dotata sulla superficie superiore, solidale ad essa, di una quarta parete di rivestimento adiabatico (15), dotata di spigoli smussati, disposta centralmente lasciando una sottile area perimetrale scoperta Tav. 1 Fig. 1, Tav. 2 Fig. 2;

- una sesta facciata di chiusura superiore (16), solidale al bordo anteriore della terza facciata di chiusura anteriore (11) mediante un’impronta di piega, dotata in corrispondenza del bordo di piega di scavo di incastro superiore (27), avente sul bordo opposto a detto bordo di congiunzione, un aletta di tenuta superiore (20) ed avente sulla superficie superiore, solidale ad essa, una quinta parete di rivestimento adiabatico (17), dotata di spigoli smussati, disposta centralmente lasciando una sottile area perimetrale scoperta Tav. 1 Fig. 1, Tav. 2 Fig. 2;

- una quarta facciata di chiusura posteriore (13), solidale ad un bordo anteriore del sottile strato base (1) mediante un’impronta di piega, dotata sulla superficie superiore, solidale ad essa, di una terza parete di rivestimento adiabatico (9), dotata di spigoli smussati, disposta centralmente lasciando una sottile area perimetrale scoperta Tav. 1 Fig. 1, Tav. 2 Fig. 2; - una seconda ala di tenuta laterale (21), solidale all’altro bordo laterale della quarta facciata di chiusura posteriore (13), dotata in corrispondenza del bordo di giunzione di secondi scavi di incastro laterali (22) Tav. 1 Fig. 1, Tav.

2 Fig. 2;

- una settima facciata di chiusura laterale (25), solidale ad un bordo laterale della quarta facciata di chiusura posteriore (13) mediante un’impronta di piega, dotata sulla superficie superiore, solidale ad essa, di una sesta parete di rivestimento adiabatico (26), dotata di spigoli smussati, disposta centralmente lasciando una sottile area perimetrale scoperta Tav. 1 Fig. 1, Tav. 2 Fig. 2;

- l’ottava facciata di chiusura superiore (23), solidale al bordo anteriore della quarta facciata di chiusura posteriore (13) mediante un’impronta di piega, dotata in corrispondenza del bordo di piega di un’ala d’incastro superiore (24) Tav. 1 Fig. 1, Tav. 2 Fig. 2.

Quindi piegando guidandosi da ciascun bordo di piega, la terza facciata di chiusura anteriore (11) con la prima ala di tenuta laterale (18) e la quinta facciata di chiusura laterale (14), poi la quarta facciata di chiusura posteriore (13) con l’ottava facciata di chiusura laterale (25) e la seconda ala di tenuta laterale (21), poi la prima facciata di chiusura laterale (4) con la seconda facciata di chiusura laterale (5), poi la sesta facciata di chiusura superiore (16) e l’ottava facciata di chiusura superiore (23), e incastrando le alette d’incastro (8) nei primi scavi di incastro laterali (19) e nei secondi scavi di incastro laterali (22), e l’ala di incastro superiore (24) nello scavo di incastro superiore (27), si ottiene un contenitore adiabatico dalla forma di parallelepipedo per il trasporto di alimenti dotato di manici di presa Tav. 1 Fig. 1.

Inoltre il contenitore adiabatico dalla forma di parallelepipedo per il trasporto di alimenti può essere usato anche per trasportare alimenti da mantenere al caldo.

Il trovato oggetto della presente invenzione sarà di seguito descritto in un suo modo preferenziale di realizzazione, che farà riferimento alle figure allegate. Altre caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno evidenti, alla lettura della descrizione seguente, di una forma di realizzazione dell’invenzione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con l'ausilio dei disegni illustrati nelle tavole allegate. Chiunque del mestiere potrà meglio comprendere l’invenzione, da una descrizione dettagliata dei disegni, come segue:

Tav. 1 Fig. 1: Vista prospettica dell’invenzione nella sua forma chiusa a contenitore.

Tav. 2 Fig. 2: Vista prospettica dell’invenzione nella sua forma aperta.

L’invenzione è stata precedentemente descritta con riferimento ad una sua forma di realizzazione preferenziale. Tuttavia è chiaro che l’invenzione è suscettibile di numerose varianti che rientrano nel proprio ambito, nel quadro delle equivalenze tecniche.

Queste caratteristiche, insieme alla struttura complessiva dell’invenzione, consente di ottenere rilevanti vantaggi dal punto di vista economico in quanto può essere facilmente realizzata in serie e, al tempo stesso, non richiede particolare competenza nell’utilizzo.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI DEL MODELLO DI UTILITÀ AVENTE PER TITOLO: “CONTENITORE ADIABATICO PIEGHEVOLE PER IL TRASPORTO DI ALIMENTI FREDDI” TESTO DELLE RIVENDICAZIONI 1. Contenitore adiabatico pieghevole per il trasporto di alimenti freddi, caratterizzato da: - un sottile strato base (1), in materiale flessibile del tipo cartone o simile, dotato sulla superficie superiore, solidale ad esso, di una prima parete di rivestimento adiabatico (2), dotata di spigoli smussati (3), disposta centralmente lasciando sul detto sottile strato base (1), una sottile area perimetrale scoperta; - una prima facciata di chiusura laterale (4), solidale su un bordo, ad un lato del sottile strato base (1) mediante un’impronta di piega, ed avente delle alette d’incastro (8) posizionate lateralmente al bordo di unione con il detto sottile strato base (1); - un primo manico di trasporto (6), solidale al bordo esterno della prima facciata di chiusura laterale (4) mediante molteplici impronte di piega (10) che ne determinano la flessibilità durante il trasporto; - una seconda facciata di chiusura laterale (5) solidale al bordo del sottile strato base (1) opposto a quello di unione con la prima facciata di chiusura laterale (4) mediante un’impronta di piega ed avente delle alette d’incastro (8) posizionate lateralmente al bordo di unione con il detto sottile strato base (1); - un secondo manico di trasporto (7), solidale al bordo esterno della seconda facciata di chiusura laterale (5) mediante molteplici impronte di piega (10) che ne determinano la flessibilità durante il trasporto; - una terza facciata di chiusura anteriore (11), solidale ad un bordo anteriore del sottile strato base (1) mediante un’impronta di piega, dotata sulla superficie superiore, solidale ad essa, di una seconda parete di rivestimento adiabatico (12), dotata di spigoli smussati, disposta centralmente lasciando una sottile area perimetrale scoperta; - una prima ala di tenuta laterale (18), solidale all’altro bordo laterale della terza facciata di chiusura anteriore (11), dotata in corrispondenza del bordo di giunzione di primi scavi di incastro laterali (19); - una quinta facciata di chiusura laterale (14), solidale ad un bordo laterale della terza facciata di chiusura anteriore (11) mediante un’impronta di piega, dotata sulla superficie superiore, solidale ad essa, di una quarta parete di rivestimento adiabatico (15), dotata di spigoli smussati, disposta centralmente lasciando una sottile area perimetrale scoperta; - una sesta facciata di chiusura superiore (16), solidale al bordo anteriore della terza facciata di chiusura anteriore (11) mediante un’impronta di piega, dotata in corrispondenza del bordo di piega di scavo di incastro superiore (27), avente sul bordo opposto a detto bordo di congiunzione, un aletta di tenuta superiore (20) ed avente sulla superficie superiore, solidale ad essa, una quinta parete di rivestimento adiabatico (17), dotata di spigoli smussati, disposta centralmente lasciando una sottile area perimetrale scoperta; - una quarta facciata di chiusura posteriore (13), solidale ad un bordo anteriore del sottile strato base (1) mediante un’impronta di piega, dotata sulla superficie superiore, solidale ad essa, di una terza parete di rivestimento adiabatico (9), dotata di spigoli smussati, disposta centralmente lasciando una sottile area perimetrale scoperta; - una seconda ala di tenuta laterale (21), solidale all’altro bordo laterale della quarta facciata di chiusura posteriore (13), dotata in corrispondenza del bordo di giunzione di secondi scavi di incastro laterali (22); - una settima facciata di chiusura laterale (25), solidale ad un bordo laterale della quarta facciata di chiusura posteriore (13) mediante un’impronta di piega, dotata sulla superficie superiore, solidale ad essa, di una sesta parete di rivestimento adiabatico (26), dotata di spigoli smussati, disposta centralmente lasciando una sottile area perimetrale scoperta; - l’ottava facciata di chiusura superiore (23), solidale al bordo anteriore della quarta facciata di chiusura posteriore (13) mediante un’impronta di piega, dotata in corrispondenza del bordo di piega di un’ala d’incastro superiore (24).
2. 2. Contenitore adiabatico pieghevole per il trasporto di alimenti freddi, secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che piegando guidandosi da ciascun bordo di piega, la terza facciata di chiusura anteriore (11) con la prima ala di tenuta laterale (18) e la quinta facciata di chiusura laterale (14), poi la quarta facciata di chiusura posteriore (13) con l’ottava facciata di chiusura laterale (25) e la seconda ala di tenuta laterale (21), poi la prima facciata di chiusura laterale (4) con la seconda facciata di chiusura laterale (5), poi la sesta facciata di chiusura superiore (16) e l’ottava facciata di chiusura superiore (23), e incastrando le alette d’incastro (8) nei primi scavi di incastro laterali (19) e nei secondi scavi di incastro laterali (22), e l’ala di incastro superiore (24) nello scavo di incastro superiore (27), si ottiene un contenitore adiabatico dalla forma di parallelepipedo per il trasporto di alimenti dotato di manici di presa. 4. Contenitore adiabatico pieghevole per il trasporto di alimenti freddi, secondo le rivendicazioni da 1 a 2, caratterizzato dal fatto che il contenitore adiabatico dalla forma di parallelepipedo per il trasporto di alimenti può essere usato anche per trasportare alimenti da mantenere al caldo.