IT201800003231A1

IT201800003231A1 - Sistema di recupero di lubrificante per un gruppo ingranaggio

Info

Publication number: IT201800003231A1
Application number: IT102018000003231A
Authority: IT
Inventors: Au Yeung Saypen Baraggia; Giulio Zagato
Original assignee: Ge Avio Srl
Priority date: 2018-03-02
Filing date: 2018-03-02
Publication date: 2019-09-02
Also published as: US11022209B2; US20190271385A1

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“SISTEMA DI RECUPERO DI LUBRIFICANTE PER UN GRUPPO INGRANAGGIO”

CAMPO

Il presente oggetto è relativo generalmente a gruppi ingranaggio.

STATO DELLA TECNICA

I sistemi meccanici ed elettromeccanici, come i motori a turbina che includono turbine a gas industriali e aeronautiche e turbine eoliche, includono gruppi ingranaggio per cambiare una velocità rotazionale di ingresso o di uscita tra due o più alberi come ad esempio per ottimizzare l’efficienza e le prestazioni di un motore a turbina. I sistemi di lubrificazione per tali gruppi ingranaggio sono progettati per fornire un lubrificante di recupero iniettato negli ingranamenti. Tuttavia, il lubrificante iniettato negli ingranamenti può determinare perdite di potenza del gruppo ingranaggio quando il lubrificante non è recuperato sufficientemente dal gruppo ingranaggio. Inoltre, i sistemi di lubrificazione e i gruppi ingranaggio possono costituire un limite per quanto riguarda la quantità di lubrificante necessaria e la dimensione del sistema di lubrificazione e/o del gruppo ingranaggio.

Pertanto, vi è una necessità di un gruppo ingranaggio e di un sistema di lubrificazione che migliorino il recupero di lubrificante e riducano le perdite di potenza del gruppo ingranaggio, le quantità di lubrificante, e migliorino l’efficienza del sistema.

BREVE DESCRIZIONE

Aspetti e vantaggi dell’invenzione saranno esposti in parte nella descrizione seguente, o possono essere ovvi dalla descrizione, o possono essere appresi attraverso la messa in pratica dell’invenzione.

La presente descrizione è diretta a un gruppo ingranaggio che include un primo ingranaggio disposto su un asse di linea mediana del gruppo ingranaggio; un secondo ingranaggio accoppiato al primo ingranaggio in una disposizione radiale adiacente; e un gruppo barra di spruzzatura disposto tra molteplici secondi ingranaggi. Il gruppo barra di spruzzatura definisce un collo allungato esteso tra i molteplici secondi ingranaggi. Un’apertura di alimentazione definita attraverso il collo allungato e il collo allungato definisce una scanalatura estesa lungo una direzione longitudinale.

In varie forme di realizzazione, il gruppo barra di spruzzatura definisce la scanalatura che definisce la curva che dirige un flusso di lubrificante lungo la direzione longitudinale. In una forma di realizzazione, il gruppo barra di spruzzatura definisce la scanalatura che definisce la curva da un’estremità radialmente interna vicina all’apertura di alimentazione verso un’estremità radialmente esterna. In un’altra forma di realizzazione, il gruppo barra di spruzzatura definisce la scanalatura adiacente all’apertura di alimentazione definita attraverso il collo allungato.

In una forma di realizzazione, la scanalatura è definita circonferenzialmente adiacente al secondo ingranaggio.

In varie forme di realizzazione, il gruppo ingranaggio include inoltre un primo collettore di lubrificante disposto adiacente al gruppo barra di spruzzatura. In una forma di realizzazione, il primo collettore di lubrificante è disposto longitudinalmente adiacente alla scanalatura del gruppo barra di spruzzatura. Ancora in varie forme di realizzazione, un’apertura di recupero è definita attraverso il primo collettore di lubrificante adiacente alla scanalatura del gruppo barra di spruzzatura. In una forma di realizzazione, il gruppo barra di spruzzatura definisce la scanalatura estesa lungo la direzione longitudinale da un’estremità radialmente interna verso un’estremità radialmente esterna adiacente all'apertura di recupero definita attraverso il primo collettore di lubrificante. In ancora altre forme di realizzazione, il primo collettore di lubrificante è definito sostanzialmente circonferenziale rispetto all’asse di linea mediana. In ancora altre forme di realizzazione, il primo collettore di lubrificante definisce inoltre un orifizio di recupero esteso sostanzialmente lungo una direzione radiale rispetto all’asse di linea mediana.

In varie forme di realizzazione, il gruppo ingranaggio include inoltre un primo albero disposto sostanzialmente concentrico all’asse di linea mediana in cui il primo albero è accoppiato al primo ingranaggio. In una forma di realizzazione, il primo albero è disposto attraverso il primo collettore di lubrificante.

In una forma di realizzazione, il primo ingranaggio definisce un ingranaggio solare girevole attorno all’asse di linea mediana del gruppo ingranaggio. Il secondo ingranaggio definisce un ingranaggio satellite ingranato con il primo ingranaggio.

In un’altra forma di realizzazione, il gruppo ingranaggio include inoltre un terzo ingranaggio accoppiato al secondo ingranaggio.

Un altro aspetto della presente descrizione è diretto a un sistema meccanico o elettromeccanico che include il gruppo ingranaggio.

Questi e altri caratteristiche, aspetti e vantaggi della presente invenzione saranno meglio compresi facendo riferimento alla descrizione seguente e alle rivendicazioni allegate. I disegni allegati, che sono incorporati in e costituiscono una parte di questa descrizione, illustrano forme di realizzazione dell’invenzione e, insieme alla descrizione, servono a spiegare i principi dell’invenzione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Una descrizione completa ed esauriente della presente invenzione, che include la migliore modalità della stessa, diretta a un comune esperto nella tecnica, è esposta nella specifica, che fa riferimento alle figure allegate, in cui: Le figure 1 e 2 sono forme di realizzazione esemplificative di un gruppo ingranaggio secondo aspetti della presente descrizione;

La figura 3 è una forma di realizzazione esemplificativa di un gruppo barra di spruzzatura del gruppo ingranaggio secondo un aspetto della presente descrizione; e

Le figure 4 e 5 sono forme di realizzazione esemplificative di sistemi che incorporano forme di realizzazione esemplificative del gruppo ingranaggio delle figure da 1 a L’uso ripetuto dei caratteri di riferimento nella presente specifica e nei disegni intende rappresentare caratteristiche o elementi uguali o analoghi della presente invenzione.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA

Si farà ora riferimento in dettaglio a forme di realizzazione dell’invenzione, uno o più esempi delle quali sono illustrati nei disegni. Ciascun esempio è fornito a titolo di spiegazione dell’invenzione, non di limitazione dell’invenzione. Infatti, sarà evidente agli esperti nella tecnica che possono essere realizzate varie modifiche e varianti nella presente invenzione senza allontanarsi dall’ambito di protezione o dallo spirito dell’invenzione. Per esempio, caratteristiche illustrate o descritte come parte di una forma di realizzazione possono essere usate con un’altra forma di realizzazione per ottenere ancora un’altra forma di realizzazione. Pertanto, resta inteso che la presente invenzione copre tali modifiche e varianti che rientrano nell’ambito di protezione delle rivendicazioni allegate e loro equivalenti.

Come usati nella presente, i termini “primo”, “secondo”, e “terzo” possono essere usati in modo intercambiabile per distinguere un componente da un altro e non intendono indicare l’ubicazione o l’importanza dei singoli componenti.

I termini “a monte” e “a valle” si riferiscono alla direzione relativa rispetto al flusso di fluido in un percorso di fluido. Per esempio, “a monte” si riferisce alla direzione da cui scorre il fluido, e “a valle” si riferisce alla direzione verso cui scorre il fluido.

Le approssimazioni citate nella presente possono includere margini in base a uno o più dispositivi di misurazione come usati nella tecnica, quali, ma non limitati a, una percentuale di un intervallo di misurazione a grandezza naturale di un dispositivo di misurazione o di un sensore. In alternativa, le approssimazioni citate nella presente possono includere margini del 10% di un valore limite superiore maggiore del valore limite superiore o del 10% di un valore del limite inferiore minore del valore limite inferiore. Sono fornite generalmente forme di realizzazione di un gruppo ingranaggio e un sistema di lubrificazione che migliorano il recupero di lubrificante e riducono le perdite di potenza del gruppo ingranaggio, le quantità di lubrificante, e migliorano l’efficienza del sistema. Il gruppo ingranaggio include un gruppo barra di spruzzatura definito per fornire un componente di velocità longitudinale al flusso di lubrificante per recuperare lubrificante ed evitare il ricircolo di lubrificante. Il gruppo barra di spruzzatura è in grado di utilizzare energia cinetica dal flusso di lubrificante tra gli ingranaggi del gruppo ingranaggio per smaltire il flusso di lubrificante lungo la direzione longitudinale verso un collettore di lubrificante. Evitare il ricircolo di lubrificante e le perdite di energia cinetica del flusso di lubrificante tra gli ingranaggi evita diminuzioni di coppia resistente e la generazione di calore indesiderata associata. Pertanto, il gruppo ingranaggio consente riduzioni della quantità di lubrificante necessarie nel gruppo ingranaggio, migliorando in tal modo l’efficienza e le prestazioni complessive di sistema.

Facendo riferimento ora alle figure 1 e 2, sono fornite generalmente forme di realizzazione esemplificative di un gruppo ingranaggio 100 secondo un aspetto della presente descrizione. La figura 1 fornisce una vista laterale longitudinale del gruppo ingranaggio 100 fornito generalmente nella figura 2. La figura 2 fornisce una vista circonferenziale del gruppo ingranaggio 100 fornito generalmente nella figura 1. Il gruppo ingranaggio 100 definisce una direzione longitudinale L codirezionale a un asse di linea mediana longitudinale di riferimento 12 esteso attraverso il gruppo ingranaggio 100. Una direzione radiale di riferimento R è estesa dall’asse di linea mediana 12. Una direzione circonferenziale di riferimento C è estesa rispetto all’asse di linea mediana 12.

Il gruppo ingranaggio 100 include un primo ingranaggio 110 disposto in corrispondenza dell’asse di linea mediana 12. Un secondo ingranaggio 120 è accoppiato al primo ingranaggio 110 in una disposizione adiacente lungo la direzione radiale R. Il primo ingranaggio 110 e il secondo ingranaggio 120 sono ingranati insieme. Un terzo ingranaggio 130 è ulteriormente definito attorno e ingranato insieme a molteplici secondi ingranaggi 120, come mostrato nella figura 2.

In varie forme di realizzazione, il gruppo ingranaggio 100 definisce un gruppo ingranaggio epicicloidale. Per esempio, il primo ingranaggio 110 può generalmente definire un ingranaggio solare girevole attorno all’asse di linea mediana 12. Il secondo ingranaggio 120 può generalmente definire un ingranaggio satellite accoppiato a o ingranato con il primo ingranaggio 110 che definisce un ingranaggio solare. Il terzo ingranaggio 130 può generalmente definire un ingranaggio a corona accoppiato o ingranato con il secondo ingranaggio 120. In varie forme di realizzazione non mostrate, molteplici secondi ingranaggi 120 possono essere disposti in una disposizione radiale, ad esempio, due o più secondi ingranaggi 120 in una disposizione radiale tra il terzo ingranaggio 130 e il primo ingranaggio 110. In ancora altre forme di realizzazione, il gruppo ingranaggio 100 può definire un gruppo ingranaggio satellite composito. Per esempio, il secondo ingranaggio 120 può includere due o più ingranaggi accoppiati a un albero disposto attraverso il secondo ingranaggio 120.

Il gruppo ingranaggio 100 include inoltre un primo albero 101 accoppiato al primo ingranaggio 110. Il primo albero 101 può essere definito sostanzialmente concentrico all’asse di linea mediana 12. Il gruppo ingranaggio 100 include inoltre un secondo albero 102. In varie forme di realizzazione, i molteplici secondi ingranaggi 120 possono essere accoppiati al secondo albero 102 attraverso un supporto (non mostrato). Pertanto, la rotazione del primo ingranaggio 110 e del primo albero 101 consente la rotazione di ciascun secondo ingranaggio 120 attorno a un rispettivo secondo asse di ingranaggio 13. Inoltre, è consentita la rotazione del secondo asse di ingranaggio 13 attorno al primo ingranaggio 110 (ovvero, attorno all’asse di linea mediana 12). Il secondo albero 102 accoppiato al secondo ingranaggio 120 ruota attorno all’asse di linea mediana 12 insieme al secondo ingranaggio 120. Il terzo ingranaggio 130 può generalmente contenere o ingranare il secondo ingranaggio 120 o con il primo ingranaggio 110.

In altre forme di realizzazione, il secondo albero 102 può essere accoppiato al terzo ingranaggio 130. Il secondo ingranaggio 120 può trasferire energia tra il primo ingranaggio 110 e il terzo ingranaggio 130. Pertanto, il secondo ingranaggio 120 può ruotare attorno al suo secondo asse di ingranaggio 13 mentre il secondo asse di ingranaggio 13 rimane fermo rispetto all’asse di linea mediana 12 (ovvero, il secondo asse di ingranaggio 13 non ruota attorno all’asse di linea mediana 12).

Il gruppo ingranaggio 100 include inoltre un gruppo barra di spruzzatura 200 disposto tra molteplici secondi ingranaggi 120. Una vista in prospettiva esemplificativa del gruppo barra di spruzzatura 200 è fornita generalmente in relazione alla figura 3. Facendo riferimento alle figure da 1 a 3, il gruppo barra di spruzzatura 200 definisce un collo allungato 210 esteso tra i molteplici secondi ingranaggi 120. Un’apertura di alimentazione 215 è definita attraverso il collo allungato 210.

Il collo allungato 210 definisce inoltre una scanalatura 220. La scanalatura 220 è estesa lungo la direzione longitudinale L rispetto al gruppo ingranaggio 100. In varie forme di realizzazione, la scanalatura 220 definisce una curva che dirige un flusso di lubrificante generalmente lungo la direzione longitudinale L. Per esempio, il gruppo barra di spruzzatura 200 può definire la scanalatura 220 adiacente all’apertura di alimentazione 215. Come altro esempio, la scanalatura 220 è definita adiacente al secondo ingranaggio 120 lungo la direzione circonferenziale C. Pertanto, la scanalatura 220 può essere definita tra il secondo ingranaggio 120 e l’apertura di alimentazione 215 definita attraverso il collo allungato 210.

Facendo riferimento alla forma di realizzazione esemplificativa fornita nella figura 2, il gruppo barra di spruzzatura 200 è disposto tra coppie circonferenzialmente adiacenti di secondi ingranaggi 120. In varie forme di realizzazione, il corpo allungato 210 è esteso lungo la direzione radiale R rispetto all’asse di linea mediana 12. Il collo allungato 210 definisce inoltre una curvatura 225 lungo la direzione radiale R. In una forma di realizzazione, come quella fornita generalmente nella figura 2, la curvatura 225 può sostanzialmente corrispondere a un raggio del secondo ingranaggio 120 rispetto al secondo asse di ingranaggio 13.

In ancora varie forme di realizzazione, il gruppo barra di spruzzatura 200 definisce la scanalatura 220 che definisce la curva dall’interno lungo la direzione radiale R (ovvero, più vicino all’asse di linea mediana 12) verso l’esterno lungo la direzione radiale (ovvero, meno vicino all’asse di linea mediana 12). Per esempio, il gruppo barra di spruzzatura 200 può definire la scanalatura 220 da un’estremità radialmente interna 221 vicina all’apertura di alimentazione 215 verso un’estremità radialmente esterna 222.

Facendo riferimento di nuovo alla figura 1, unitamente alle figure 2 e 3, il gruppo ingranaggio 100 può includere inoltre un primo collettore di lubrificante 140 disposto adiacente al gruppo barra di spruzzatura 200. Per esempio, il primo collettore di lubrificante 140 è disposto adiacente lungo la direzione longitudinale L alla scanalatura 220 definita in corrispondenza del gruppo barra di spruzzatura 200. In varie forme di realizzazione, un’apertura di recupero 143 è definita attraverso il primo collettore di lubrificante 140 adiacente alla scanalatura 220 del gruppo barra di spruzzatura 200. In una forma di realizzazione, il gruppo barra di spruzzatura 200 definisce la scanalatura 220 che si estende generalmente lungo la direzione longitudinale L da un’ubicazione 221 interna lungo la direzione radiale R verso un’ubicazione 222 esterna lungo la direzione radiale R. L’estremità radialmente esterna 222 della scanalatura 220 è adiacente all’apertura di recupero 143 definita attraverso il primo collettore di lubrificante 140. Per esempio, l’estremità radialmente esterna 222 della scanalatura 220 può essere adiacente lungo la direzione longitudinale L all’apertura di recupero 143 come fornita generalmente in relazione alla figura 1.

Facendo riferimento ancora alla figura 1, il primo collettore di lubrificante 140 definisce inoltre un orifizio di recupero 145 esteso sostanzialmente lungo la direzione radiale R rispetto all’asse di linea mediana 12.

In ancora un’altra forma di realizzazione, come quella fornita generalmente in relazione alla figura 2, il primo collettore di lubrificante 140 è definito sostanzialmente circonferenziale o anulare rispetto all’asse di linea mediana 12. In varie forme di realizzazione, il primo collettore di lubrificante 140 è inoltre disposto sostanzialmente concentrico all’asse di linea mediana 12. Per esempio, il primo collettore di lubrificante 140 può essere disposto attorno al primo albero 101. Come altro esempio, il primo albero 101 è esteso almeno parzialmente attraverso il primo collettore di lubrificante 140.

In varie forme di realizzazione, come generalmente mostrato nella figura 1, il gruppo ingranaggio 100 può includere inoltre un secondo collettore di lubrificante 150. In una forma di realizzazione, il secondo collettore di lubrificante 150 è disposto esternamente al terzo ingranaggio 130 lungo la direzione radiale R. Facendo riferimento alle figure da 1 a 3, durante il funzionamento del gruppo ingranaggio 100, un flusso di lubrificante, mostrato schematicamente da frecce 111, è alimentato nel primo ingranaggio 110 e nel secondo ingranaggio 120 dal gruppo barra di spruzzatura 200 attraverso l’apertura di alimentazione 215. L’energia cinetica dal flusso di alimentazione di lubrificante 111 dal gruppo barra di spruzzatura 200 e/o tra il primo ingranaggio 110 e il secondo ingranaggio 120 è utilizzata e sfruttata dal gruppo barra di spruzzatura 200 per recuperare il flusso di lubrificante attraverso la scanalatura 220, come mostrato schematicamente dalle frecce 112. Per esempio, la curva della scanalatura 220 dall’estremità radialmente interna 221 all’estremità radialmente esterna 222 della scanalatura 220 utilizza e mantiene l’energia cinetica dal flusso di lubrificante 111 tra il primo ingranaggio 110 e il secondo ingranaggio 120 per dirigere il flusso di lubrificante 112 verso l’apertura di recupero 143 in corrispondenza del primo collettore di lubrificante 140. Più nello specifico, la curva della scanalatura 220 lungo la direzione longitudinale L dirige il flusso di recupero di lubrificante 112 longitudinalmente verso l’apertura di recupero 143 in corrispondenza del primo collettore di lubrificante 140. Il primo collettore di lubrificante 140 può quindi dirigere il flusso di lubrificante dal primo collettore di lubrificante 140 attraverso l'orifizio di recupero 145, come mostrato schematicamente dalle frecce che si estendono radialmente verso l’esterno 113 (come mostrato, per esempio, nella figura 1). Ancora un altro flusso di lubrificante, mostrato schematicamente attraverso frecce 114 (come mostrato, per esempio, nella figura 1), può uscire dal gruppo ingranaggio 100 attraverso il secondo collettore di lubrificante 150.

Pertanto, le forme di realizzazione del gruppo ingranaggio 100 generalmente mostrate e descritte in relazione alle figure da 1 a 3 possono aumentare il recupero di lubrificante e l’efficienza complessiva del sistema riducendo le perdite di ricircolo di olio che altrimenti deriverebbero da perdite dovute all’accelerazione di lubrificante e alla compressione di lubrificante tra il primo ingranaggio 110 e il secondo ingranaggio 120. Pertanto, il gruppo ingranaggio 100 migliorato può consentire di ridurre un flusso di alimentazione necessario di lubrificante, consentendo in tal modo un peso di sistema ridotto, come ad esempio attraverso il trasporto di meno lubrificante, una lunghezza/un diametro di collettore ridotti, dimensioni di scambiatore di calore ridotte dovute a massa o volume minore di lubrificante, o una grandezza di trasferimento di calore ridotta attraverso lo scambiatore di calore dovuta all’efficienza di sistema migliorata. Ancora ulteriormente, il gruppo ingranaggio 100 consente un funzionamento a gravità ridotta o sostanzialmente a gravità zero (ad esempio, manovre di volo a gravità zero o paraboliche).

Facendo ora riferimento alle figure 4 e 5, sono generalmente fornite forme di realizzazione esemplificative di sistemi 10 in cui vi sono una o più forme di realizzazione esemplificative del gruppo ingranaggio 100 mostrate e descritte in relazione alle figure da 1 a 3. I sistemi 10 raffigurati generalmente includono motori a turbina, quali, ma non limitati a motori a turbina a gas (figura 4) e turbine eoliche (figura 5). Il gruppo ingranaggio 100 consente un cambiamento di velocità tra un primo albero 101 e un secondo albero 102. Per esempio, per quanto riguarda la figura 4, il sistema 10 che definisce un motore a turbina a gas può definire una configurazione di motore turboelica, turboalbero, o turboventola che include il gruppo ingranaggio 100. Il gruppo ingranaggio 100 può essere disposto in una disposizione di flusso di energia seriale tra il primo albero 101 (ad esempio, un albero a bassa pressione o a bassa velocità) e il secondo albero 102 (ad esempio, un gruppo ventola o elica) in modo da ridurre una velocità di uscita dal primo albero 101 al secondo albero 102. Come altro esempio, per quanto riguarda la figura 5, il sistema 10 che definisce una turbina eolica che include il gruppo ingranaggio 100 può essere disposto in una disposizione di flusso di energia seriale tra il secondo albero 102 (ad esempio, accoppiato alle pale di turbina eolica 42) e il primo albero 101 (ad esempio, accoppiato a un generatore 38) in modo da aumentare una velocità di uscita dal secondo albero 102 al primo albero 101.

I sistemi 10 in cui è accoppiato il gruppo ingranaggio 100 sono forniti a titolo di esempio. Pertanto, dovrebbe essere apprezzato che le forme di realizzazione esemplificative del gruppo ingranaggio 100 mostrate e descritte in relazione alle figure da 1 a 3 possono essere applicate ad altri sistemi meccanici o elettromeccanici non mostrati nella presente.

Le forme di realizzazione del gruppo ingranaggio 100 generalmente mostrate e descritte nella presente possono essere prodotte usando uno o più metodi di fabbricazione noti nella tecnica. Per esempio, il gruppo ingranaggio 100, che include, ma non è limitato agli ingranaggi 110, 120, 130, i collettori di lubrificante 140, 150, o il gruppo barra di spruzzatura 200 può essere fabbricato attraverso uno o più processi noti come produzione additiva o stampa 3D, processi di lavorazione alla macchina, fucinature, colature, eccetera o loro combinazioni. Ancora ulteriormente, il gruppo barra di spruzzatura 200 può essere formato nel gruppo ingranaggio 100, ad esempio attraverso uno o più dei processi descritti nella presente, o attraverso un processo di unione (ad esempio, saldatura, brasatura, unione adesiva, unione, eccetera), o attraverso elementi di fissaggio meccanici (ad esempio, bulloni, dadi, viti, rivetti, tiranti, eccetera), o altrimenti facendo aderire il gruppo barra di spruzzatura 200 nel modo come mostrato descritto nelle varie forme di realizzazione della presente. In alternativa, o in aggiunta, vari componenti del gruppo ingranaggio 100 possono essere formati attraverso un processo di rimozione di materiale, come ad esempio, ma non limitato a, un processo di lavorazione alla macchina (ad esempio, taglio, fresatura, molatura, alesatura, eccetera).

Ulteriori forme di realizzazione del gruppo ingranaggio 100 possono definire un gruppo ingranaggio satellite, un gruppo ingranaggio satellite composito, un gruppo ingranaggio epicicloidale, o altro gruppo ingranaggio adatto per un sistema meccanico o elettromeccanico. Pertanto, uno o più tra il primo ingranaggio 110, il secondo ingranaggio 120, o il terzo ingranaggio 130 possono includere una pluralità di uno di essi o di ciascuno di essi, ciascuno dei quali definendo uno o più diametri di piede, diametri esterni, passi, fianchi, rilievi, facce, configurazioni di denti in generale, o disposizioni rotanti/stazionarie. Varie forme di realizzazione del gruppo ingranaggio 100 possono definire nello specifico uno o più tra gli ingranaggi 110, 120, 130 come una configurazione di ingranaggio a denti dritti. Dato che la configurazione di ingranaggio a denti dritti può generalmente definire un ridotto componente di velocità lungo la direzione longitudinale L rispetto alle altre configurazioni di ingranaggio, le forme di realizzazione del gruppo barra di spruzzatura 200 e/o del primo collettore di lubrificante 140 mostrate e descritte nella presente consentono di dirigere il flusso di lubrificante tra gli ingranaggi 110, 120, 130 lungo la direzione longitudinale L per migliorare il recupero del lubrificante. Tuttavia, si dovrebbe apprezzare che altre forme di realizzazione degli ingranaggi 110, 120, 130 possono definire altre configurazioni di ingranaggio adatte.

Questa descrizione scritta utilizza esempi per descrivere l’invenzione, inclusa la modalità migliore, e inoltre per consentire a qualsiasi esperto nella tecnica di mettere in pratica l’invenzione, incluso realizzando e usando qualsiasi dispositivo o sistema ed eseguendo qualsiasi metodo incorporato. L’ambito di protezione brevettabile dell’invenzione è definito dalle rivendicazioni, e può includere altri esempi concepiti dagli esperti nella tecnica. Tali altri esempi sono destinati a rientrare nell’ambito di protezione delle rivendicazioni se includono elementi strutturali che non differiscono dal linguaggio letterale delle rivendicazioni, o se includono elementi strutturali equivalenti con differenze non sostanziali dai linguaggi letterali delle rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Gruppo ingranaggio, il gruppo ingranaggio comprendendo: un primo ingranaggio disposto su un asse di linea mediana del gruppo ingranaggio; un secondo ingranaggio accoppiato al primo ingranaggio in una disposizione radiale adiacente; e un gruppo barra di spruzzatura disposto tra molteplici secondi ingranaggi, in cui il gruppo barra di spruzzatura definisce un collo allungato esteso tra i molteplici secondi ingranaggi e in cui un’apertura di alimentazione è definita attraverso il collo allungato e in cui il collo allungato definisce una scanalatura estesa lungo una direzione longitudinale.
2. Gruppo ingranaggio della rivendicazione 1, in cui il gruppo barra di spruzzatura definisce la scanalatura che definisce una curva che dirige un flusso di lubrificante lungo la direzione longitudinale.
3. Gruppo ingranaggio della rivendicazione 2, in cui il gruppo barra di spruzzatura definisce la scanalatura che definisce la curva da un’estremità radialmente interna vicino all'apertura di alimentazione verso un’estremità radialmente esterna.
4. Gruppo ingranaggio della rivendicazione 2, in cui il gruppo barra di spruzzatura definisce la scanalatura adiacente all’apertura di alimentazione definita attraverso il collo allungato.
5. Gruppo ingranaggio della rivendicazione 1, in cui la scanalatura è definita circonferenzialmente adiacente al secondo ingranaggio.
6. Gruppo ingranaggio della rivendicazione 1, comprendente inoltre: un primo collettore di lubrificante disposto adiacente al gruppo barra di spruzzatura.
7. Gruppo ingranaggio della rivendicazione 6, in cui il primo collettore di lubrificante è disposto longitudinalmente adiacente alla scanalatura del gruppo barra di spruzzatura.
8. Gruppo ingranaggio della rivendicazione 6, in cui un’apertura di recupero è definita attraverso il primo collettore di lubrificante adiacente alla scanalatura del gruppo barra di spruzzatura.
9. Gruppo ingranaggio della rivendicazione 8, in cui il gruppo barra di spruzzatura definisce la scanalatura estesa lungo la direzione longitudinale da un’estremità radialmente interna verso un’estremità radialmente esterna adiacente all'apertura di recupero definita attraverso il primo collettore di lubrificante.
10. Gruppo ingranaggio della rivendicazione 6, in cui il primo collettore di lubrificante è definito sostanzialmente circonferenziale rispetto all’asse di linea mediana.
11. Gruppo ingranaggio della rivendicazione 6, in cui il primo collettore di lubrificante definisce inoltre un orifizio di recupero esteso sostanzialmente lungo una direzione radiale relativa all’asse di linea mediana.
12. Gruppo ingranaggio della rivendicazione 1, comprendente inoltre: un primo albero disposto sostanzialmente concentrico all’asse di linea mediana, in cui il primo albero è accoppiato al primo ingranaggio.
13. Gruppo ingranaggio della rivendicazione 12, comprendente inoltre un primo collettore di lubrificante disposto adiacente al gruppo barra di spruzzatura, in cui il primo albero è disposto attraverso il primo collettore di lubrificante.
14. Gruppo ingranaggio della rivendicazione 1, in cui il primo ingranaggio definisce un ingranaggio solare girevole attorno all'asse di linea mediana del gruppo ingranaggio, e in cui il secondo ingranaggio definisce un ingranaggio satellite ingranato con il primo ingranaggio.
15. Gruppo ingranaggio della rivendicazione 1, comprendente inoltre: un terzo ingranaggio accoppiato al secondo ingranaggio.
16. Sistema meccanico o elettromeccanico, il sistema comprendendo: un gruppo ingranaggio comprendente: un primo ingranaggio disposto su un asse di linea mediana del gruppo ingranaggio; un secondo ingranaggio accoppiato al primo ingranaggio in una disposizione radiale adiacente; e un gruppo barra di spruzzatura disposto tra molteplici secondi ingranaggi, in cui il gruppo barra di spruzzatura definisce un collo allungato esteso tra i molteplici secondi ingranaggi, e in cui un’apertura di alimentazione è definita attraverso il collo allungato, e in cui il collo allungato definisce una scanalatura estesa lungo una direzione longitudinale.
17. Sistema della rivendicazione 16, in cui il gruppo barra di spruzzatura definisce la scanalatura che definisce una curva che dirige un flusso di lubrificante lungo la direzione longitudinale.
18. Sistema della rivendicazione 16, in cui il gruppo ingranaggio comprende inoltre un primo collettore di lubrificante disposto adiacente al gruppo barra di spruzzatura.
19. Sistema della rivendicazione 18, in cui il gruppo barra di spruzzatura definisce la scanalatura estesa lungo la direzione longitudinale da un’estremità radialmente interna verso un’estremità radialmente esterna adiacente a un’apertura di recupero definita attraverso il primo collettore di lubrificante.
20. Sistema della rivendicazione 16, comprendente inoltre: un primo albero disposto sostanzialmente concentrico all’asse di linea mediana del gruppo ingranaggio, in cui il primo albero è accoppiato al primo ingranaggio del gruppo ingranaggio; un terzo ingranaggio accoppiato al secondo ingranaggio.