IT201800003004A1 - Dispositivo per osteosintesi - Google Patents
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Description
“Dispositivo per osteosintesi”
DESCRIZIONE
Settore Tecnico dell’Invenzione
La presente invenzione riguarda un dispositivo per osteosintesi, del tipo utilizzato per fissare porzioni di osso separate a causa di una frattura.
Più in particolare, l'invenzione si riferisce ad un dispositivo per osteosintesi del tipo comprendente una placca per osteosintesi ed una pluralità di viti ad essa associate, che consente di immobilizzare una o più fratture in un osso lungo, come un femore o una tibia. Arte Nota
In linea generale, le placche per osteosintesi hanno forma allungata e sono disponibili in diversi modelli, a seconda della forma e della dimensione dell'osso a cui devono essere applicati.
Ad esempio, la domanda di brevetto WO 97/08999 descrive una placca per osteosintesi atta a fissare fratture nella epifisi terminale, o testa, di un osso. Tale placca ha una porzione allungata, che può essere fissata alla diafisi dell'osso fratturato attraverso una pluralità di viti tradizionali, e una porzione terminale provvista di un manicotto, che viene inserito nell'epifisi dell’osso fratturato per ricevere una vite di compressione. La vite di compressione è preventivamente avvitata nell'osso; successivamente, dopo aver posizionato la placca con il manicotto, essa viene fissata da una vite di trazione che consente la compressione della placca per osteosintesi contro l'osso.
Generalmente, le viti di compressione vengono utilizzate nella epifisi dell'osso, mentre viti tradizionali di piccole dimensioni sono utilizzate per fissare la placca alla diafisi dell'osso. Il manicotto, che è solidale alla placca per osteosintesi, consente una connessione rigida della placca e della vite, eliminando così ogni gioco che potrebbe insorgere tra le due parti. Tuttavia, la presenza di un manicotto fisso rende complessa l'applicazione della placca. Una soluzione alternativa all'utilizzo di manicotti fissi è descritta nella domanda di brevetto WO 97/20513. Tale documento descrive un sistema per l'accoppiamento della testa di una vite e di un corrispondente foro nella placca, in cui la vite ha una testa ad espansione che, espandendosi, si blocca saldamente in un foro di forma complementare nella placca.
Tuttavia, una siffatta soluzione, pur garantendo una certa rigidità nel collegamento tra la vite e la placca e semplificando le operazioni di fissaggio, non offre la stessa rigidità strutturale fornita dai manicotti.
Al fine di ovviare a tale inconveniente, è stato proposto di realizzare dispositivi per osteosintesi provvisti di manicotti removibili ed intercambiabili. Un esempio di un dispositivo per osteosintesi con una siffatta struttura è descritto, ad esempio, nella domanda di brevetto WO 01/91660.
Con riferimento anche alla Figura 1, il dispositivo per osteosintesi 100 comprende una placca 102 in cui sono ricavati una pluralità di fori filettati 104 ed una corrispondente pluralità di manicotti 106 intercambiabili e di viti di compressione 108. Grazie al fatto che i manicotti 106 sono intercambiabili, detto dispositivo per osteosintesi può essere utilizzato per diversi tipi di fratture. Inoltre, grazie alla presenza di manicotti removibili, e quindi intercambiabili, è possibile associare alla placca 102 manicotti 106 e viti di compressione 108 di diverse lunghezze e dimensioni.
Ciascuna vite di compressione 108 comprende uno stelo allungato 108a, avente ad una estremità una porzione filettata 108b atta a penetrare nell'osso e all'altra estremità una testa tronco-conica 108c provvista di una cavità esagonale destinata a ricevere un utensile per avvitare.
Corrispondentemente, ciascun manicotto 106 ha una prima porzione cilindrica esternamente filettata 106a ed una seconda porzione cilindrica allungata 106b, che sporge dalla placca 102 e penetra nell'osso.
Il foro passante 106c all'interno del manicotto 106 ha dimensioni di sezione trasversale costanti in corrispondenza della porzione cilindrica allungata 106b, mentre ha una forma tronco-conica e aperta verso l'esterno in corrispondenza della prima porzione cilindrica 106a, in modo da corrispondere perfettamente allo stelo e alla testa della vite di compressione 108.
L'applicazione del dispositivo per osteosintesi 100 viene eseguita nel modo seguente: - la placca 102 è posizionata sull'osso per la realizzazione dei fori 104 in cui verranno successivamente avvitate le viti;
- la placca 102 viene rimossa e i fori vengono allargati per il successivo inserimento dei manicotti 106;
- i manicotti 106 sono avvitati nella placca 102 e quest'ultima è posizionata sull'osso, facendo corrispondere i fori 104 della placca ai fori precedentemente realizzati nell’osso; - le viti 108 sono avvitate nell'osso e, quando vengono bloccate all'interno dei manicotti 106, fissano la placca 102 all'osso.
Grazie all’accoppiamento conico fra la testa tronco-conica 108c della vite di compressione 108 ed il foro 106c del manicotto 106 (che in corrispondenza della prima porzione cilindrica 106a ha un profilo tronco-conico), è possibile eliminare qualsiasi gioco che possa sorgere tra le due parti.
Una analoga soluzione è applicabile anche nel caso di accoppiamento di viti tradizionali ad una placca per osteosintesi. In questo caso, i manicotti non comprendono una porzione non filettata atta a penetrare nell’osso, ma unicamente una porzione cilindrica filettata esternamente e provvista di un foro passante di forma tronco-conica, atta ad accoppiarsi con una vite con testa tronco-conica. Si veda ad esempio, a tale proposito, la domanda di brevetto WO 2004/075766.
Tuttavia, anche questa soluzione non è del tutto priva di inconvenienti.
La conicità della testa tronco-conica della vite e della porzione del foro in corrispondenza della prima porzione cilindrica del manicotto è solitamente molto ridotta, dell’ordine di qualche grado, se non addirittura pari a 1°.
Di conseguenza, è possibile che, se una forza eccessiva è applicata alla vite quando viene avvitata nel manicotto, la vite oltrepassi la corretta posizione all’interno del manicotto e penetri eccessivamente nell’osso, con il rischio di un danno per il paziente.
Scopo principale della presente invenzione è quello evitare il rischio summenzionato, garantendo che la vite non penetri nell’osso fratturato oltre la posizione desiderata.
Questo ed altri scopi sono raggiunti dal dispositivo per osteosintesi come rivendicato nelle unite rivendicazioni.
Esposizione Sintetica dell’Invenzione
Il dispositivo per osteosintesi secondo l’invenzione comprende una placca per osteosintesi provvista di uno o più fori filettati internamente e, corrispondentemente, uno o più manicotti removibili ed intercambiabili e corrispondenti viti.
Ciascun manicotto comprende almeno una porzione cilindrica filettata esternamente ed è provvisto di un foro passante.
Secondo l’invenzione, ciascun manicotto e la testa della corrispondente vite sono provvisti di rispettivi elementi di sicurezza che cooperano tra loro per impedire che la testa della vite penetri all’interno del foro del manicotto oltre una profondità massima di soglia.
In particolare, secondo una forma preferita di realizzazione dell’invenzione, il foro passante del manicotto comprende una porzione tronco-conica, il cui diametro decresce da un diametro massimo ad un diametro minimo, ed una porzione di invito cilindrica, con diametro sostanzialmente costante e superiore al diametro massimo della porzione troncoconica, la porzione di invito e la porzione tronco-conica essendo raccordate da una superficie anulare di arresto che si estende in direzione sostanzialmente perpendicolare all’asse longitudinale del foro passante del manicotto.
Corrispondentemente, la vite comprende una testa tronco-conica, che è atta ad accoppiarsi con la porzione tronco-conica del foro passante del manicotto e che termina superiormente con una flangia radiale sporgente verso l’esterno.
Il diametro della flangia radiale della testa della vite è inferiore al diametro della porzione di invito del foro passante del manicotto ma superiore al diametro massimo della porzione tronco-conica del foro passante di detto manicotto. Di conseguenza, la flangia radiale della testa della vite è atta a fare battuta contro la superficie di arresto del foro del manicotto. In fase di inserimento della vite nel manicotto, la testa tronco-conica si accoppia con la porzione tronco-conica del foro passante del manicotto: la conicità delle superfici consente un accoppiamento privo di giochi fra la vite ed il manicotto e consente di posizionare la vite nella posizione corretta.
Tuttavia, nel caso in cui una forza eccessiva sia applicata alla vite al momento dell’inserimento e la vite tenda a penetrare eccessivamente nell’osso, la flangia radiale della testa tronco-conica fa battuta contro la superficie di arresto del foro del manicotto, impedendo alla vite di penetrare ulteriormente.
In tal modo, la sicurezza nell’applicazione del dispositivo per osteosintesi è del tutto garantita.
Breve Descrizione delle Figure
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di una forma di realizzazione dell’invenzione stessa, data a titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati in cui:
- Figura 1 illustra schematicamente un dispositivo per osteosintesi di tipo noto;
- Figura 2a è una vista in prospettiva di un manicotto del dispositivo per osteosintesi secondo l’invenzione;
- Figura 2b è una vista in sezione trasversale del manicotto di Figura 2a;
- Figura 3 illustra schematicamente una vite del dispositivo per osteosintesi secondo l’invenzione;
- Figura 4 illustra schematicamente in una vista in sezione trasversale l’accoppiamento della vite di Figura 3 e del manicotto di Figura 2a e 2b, in una prima configurazione, corrispondente al corretto inserimento della vite nel manicotto;
- Figura 5 illustra schematicamente in una vista in sezione trasversale l’accoppiamento della vite di Figura 3 e del manicotto di Figura 2a e 2b, in una seconda configurazione, corrispondente all’applicazione di una forza eccessiva alla vite al momento dell’inserimento della vite nel manicotto.
Descrizione di una Forma di Realizzazione Preferita dell’Invenzione
Il dispositivo per osteosintesi secondo l’invenzione comprende una placca per osteosintesi (non illustrata) comprendente uno o più fori passanti filettati internamente.
Corrispondentemente, il dispositivo per osteosintesi comprende uno o più manicotti del tipo illustrato nelle Figure 2a e 2b.
Ciascun manicotto 10 comprende almeno una prima porzione provvista di un filetto esterno 12, atto ad impegnarsi con la filettatura interna di un corrispondente foro passante della placca, e di un foro passante 14 per l’accoppiamento con la testa di una corrispondente vite. Il manicotto 10 è dotato di un bordo radiale sporgente 16 che è atto ad alloggiarsi in una corrispondente sede prevista nella placca per osteosintesi, in modo da garantire il corretto inserimento del manicotto nella placca.
In corrispondenza di detto bordo sporgente 16, il manicotto 10 può comprendere incavi 18 per lo strumento che viene utilizzato per avvitare il manicotto nella placca.
Inoltre, il manicotto può eventualmente comprendere una ulteriore porzione cilindrica non filettata atta a penetrare nell’osso e provvista anch’essa di un foro passante per il passaggio dello stelo della vite suddetta.
Secondo l’invenzione, il manicotto 10 comprende primi elementi di sicurezza per impedire che la testa di una vite penetri all’interno del foro 14 del manicotto stesso oltre una profondità massima di soglia.
Nella forma di realizzazione illustrata, il foro passante 14 del manicotto 10 comprende una porzione tronco-conica 14a, il cui diametro cresce da un diametro minimo ad un diametro massimo (andando dalla superficie del manicotto che in uso è rivolta verso l’osso verso la superficie opposta), ed una porzione di invito 14b cilindrica (in corrispondenza della superficie del manicotto che in uso è più distante dall’osso), cha ha un diametro sostanzialmente costante e superiore al diametro massimo della porzione tronco-conica, detta porzione di invito 14b e detta porzione tronco-conica 14a del foro passante 14 del manicotto 10 essendo raccordate da una superficie anulare di arresto 14c che si estende in direzione sostanzialmente perpendicolare all’asse longitudinale del foro passante 14 del manicotto 10.
Corrispondentemente, con riferimento alla Figura 3, una vite 30 del dispositivo per osteosintesi dell’invenzione comprende una testa 32 ed uno stelo filettato 34, atto a penetrare nell’osso. La testa 32 della vite 30 è provvista di una cavità 38 (visibile nelle Figure 4 e 5) per l’inserimento di un cacciavite o analogo strumento.
La testa 32 della vite 30 ha una forma tronco-conica che è atta ad accoppiarsi con la porzione tronco-conica 14a del foro passante 14 del manicotto 10.
Secondo l’invenzione, la testa 32 della vite 30 comprende secondi elementi di sicurezza per impedire che essa penetri all’interno del foro 14 del manicotto 10 oltre una profondità massima di soglia.
Nella forma di realizzazione illustrata, la testa 32 della vite 30 termina superiormente con una flangia radiale 36 sporgente verso l’esterno, il cui diametro è inferiore al diametro della porzione di invito 14b del foro passante del manicotto ma superiore al diametro massimo della porzione tronco-conica 14a del foro passante di detto manicotto, cosicché detta flangia radiale 36 può andare a battuta contro la superficie di arresto 14c del foro del manicotto 10. La Figura 4 illustra schematicamente l’accoppiamento corretto del manicotto 10 e della vite 30 del dispositivo per osteosintesi dell’invenzione.
In caso di inserimento corretto, la testa tronco-conica 32 della vite 30 si accoppia con la porzione tronco-conica 14a del foro passante 14 del manicotto 10: la conicità delle superfici cooperanti della testa della vite e del foro del manicotto assicura un accoppiamento saldo e privo di giochi della vite nel manicotto e, di conseguenza, nella placca per osteosintesi. In questa configurazione, la flangia radiale 36 della vite 30 e la superficie di arresto 14c del foro passante 14 del manicotto 10 sono a distanza l’una dall’altra e non intervengono nell’accoppiamento fra la vite 30 ed il manicotto 10.
In Figura 5 è illustrato schematicamente l’accoppiamento del manicotto 10 e della vite 30 del dispositivo per osteosintesi dell’invenzione in una configurazione in cui una forza eccessiva è stata applicata alla vite 30 e ha vinto la resistenza offerta dall’accoppiamento conico delle superfici della testa della vite e del foro del manicotto, portando la vite 30 a penetrare nell’osso oltre alla posizione desiderata.
In questa configurazione, nel dispositivo per osteosintesi secondo l’invenzione la flangia radiale 36 della vite 30 va a battuta contro la superficie di arresto 14c del foro passante 14 del manicotto 10 ed impedisce qualsiasi ulteriore avanzamento della vite 30 nel foro passante 14.
È evidente da quanto sopra che il dispositivo per osteosintesi secondo l’invenzione raggiunge lo scopo sopra indicato, in quanto la cooperazione fra gli elementi di sicurezza previsti nel manicotto e i corrispondenti elementi di sicurezza previsti nella vite impedisce l’eccessiva penetrazione della vite nell’osso.
È inoltre evidente che la forma di realizzazione sopra descritta ed illustrata è stata data a titolo di puro esempio e che numerose modifiche e varianti possono essere apportate, senza per questo uscire dall’ambito di tutela definito dalle unite rivendicazioni.
Claims (7)
- RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per osteosintesi, comprendente una placca per osteosintesi provvista di uno o più fori passanti filettati internamente e corrispondentemente comprendente uno o più manicotti (10) e una o più rispettive viti (30), in cui ciascuno di detti uno o più manicotti (10) comprende almeno una porzione provvista di un filetto esterno (12), atto ad impegnarsi con la filettatura interna di un corrispondente foro passante di detta placca, e di un foro passante (14), in cui detto foro passante (14) di detto manicotto (10) comprende una porzione tronco-conica (14a), con un diametro crescente da un diametro minimo ad un diametro massimo, ed in cui ciascuna di dette una o più rispettive viti (30) comprende una testa (32) ed uno stelo filettato (34), detta testa (32) avendo una forma tronco-conica atta ad accoppiarsi con detta porzione tronco-conica (14a) di detto foro passante di detto manicotto (10), caratterizzato dal fatto che detto manicotto (10) comprende primi elementi di sicurezza (14c) e detta vite comprende secondi elementi di sicurezza (36), detti primi e detti secondi elementi di sicurezza (14c, 36) cooperando tra loro per impedire che detta testa di detta vite penetri in detto foro passante di detto manicotto oltre una profondità massima di soglia.
- 2. Dispositivo per osteosintesi secondo la rivendicazione 1, in cui detto foro passante (14) di detto manicotto (10) comprende una porzione di invito (14b) cilindrica, con diametro sostanzialmente costante e superiore al diametro massimo di detta porzione tronco-conica (14a) di detto foro passante di detto manicotto, detta porzione di invito (14b) e detta porzione tronco-conica di detto foro passante di detto manicotto essendo raccordate da una superficie anulare di arresto (14c), ed in cui detta testa (32) di detta vite (30) termina con una flangia radiale (36) sporgente verso l’esterno, il cui diametro è inferiore al diametro di detta porzione di invito (14b) di detto foro passante di detto manicotto e superiore al diametro massimo di detta porzione tronco-conica (14a) di detto foro passante di detto manicotto.
- 3. Dispositivo per osteosintesi secondo la rivendicazione 2, in cui detta superficie anulare di arresto (14c) si estende in direzione sostanzialmente perpendicolare all’asse longitudinale di detto foro passante (14) di detto manicotto (10).
- 4. Dispositivo per osteosintesi secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto manicotto (14) è provvisto di un bordo radiale sporgente (16) ed in cui detta placca è provvista di una sede per detto bordo radiale sporgente di detto manicotto in corrispondenza di ciascun foro passante di detta placca.
- 5. Dispositivo per osteosintesi secondo la rivendicazione 4, in cui, in corrispondenza di detto bordo sporgente (16), detto manicotto (10) comprende uno o più incavi (18) per l’impegno con uno strumento utilizzato per avvitare detto manicotto in detta placca.
- 6. Dispositivo per osteosintesi secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto manicotto (10) comprende una ulteriore porzione cilindrica non filettata per il passaggio di detto stelo di detta vite.
- 7. Dispositivo per osteosintesi secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta testa (32) di detta vite (30) comprende una cavità (38) per l’inserimento di un cacciavite o analogo strumento.
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