IT201800002330A1 - Macchina distributrice di prodotti - Google Patents

Description

MACCHINA DISTRIBUTRICE DI PRODOTTI

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

Il presente ritrovato ha per oggetto un macchina distributrice di prodotti. In particolare esso è impiegabile per la distribuzione di prodotti surgelati. Tipicamente, ma in modo non esclusivo trova la sua utilizzazione preferita in luoghi pubblici per la distribuzione di piatti pronti surgelati che, per essere consumati, richiedono un successivo riscaldamento in un forno, generalmente del tipo a microonde. Infatti tali macchine distributrici sono spesso abbinate o associate a forni adatti allo scopo.

Sono noti molti tipi di macchine distributrici la cui parte principale è costituita generalmente da una sorta di armadio refrigerato all’interno del quale vengono stivati prodotti ordinatamente disposti, che sono resi visibili dall’esterno per il consumatore attraverso una parete.

Tutte le macchine sono poi dotate di una porta prevista per dare l’accesso all’interno dell’armadio per l’effettuazione dei necessari e periodici rifornimenti. I sistemi di immagazzinamento dei prodotti sono associati a semplici mezzi di selezione, posti all’esterno, che sono utilizzabili dall’utente per scegliere il prodotto che intende prelevare. Sono previsti appositi organi che vengono attivati in base alla selezione operata dall’utente per effettuare il prelievo del prodotto selezionato ed estrarlo dall’armadio refrigerato.

Le macchine distributrici della tecnica nota sono attrezzate in modo da consentire lo stoccaggio e, quindi, il prelievo di prodotti aventi dimensioni e ingombri massimi compatibili con quelli degli “scomparti” in cui vengono alloggiati. Tali scomparti infatti sono tra loro uguali.

Tali macchine perciò non sono in grado di effettuare in modo semplice la distribuzione di prodotti anche se di forma prevalentemente piana caratterizzata però da dimensioni differenti. Ad esempio non sono in grado di distribuire prodotti aventi forma e dimensioni di un piatto da cucina e prodotti aventi dimensioni decisamente maggiori come ad esempio le pizze.

Scopo del presente trovato è quello di limitare gli svantaggi e gli inconvenienti della tecnica nota secondo quanto in seguito descritto, illustrato e rivendicato.

Un vantaggio del presente trovato è quello di consentire l’utilizzo di diversi tipi di prodotti che sono costituiti da cibi surgelati confezionati prevalentemente in monoporzioni.

Inoltre il trovato è strutturato per consentire, insieme con l’impiego di vari tipi di cibi surgelati confezionati in vaschette, l’impiego di cibi surgelati in confezioni essenzialmente piane e di dimensioni relativamente grandi come le pizze. In particolare esso presenta il vantaggio di poter ospitare, con un immagazzinamento molto semplice, anche diversi tipi di pizza.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di alcune forme preferite, ma non esclusive, di realizzazione illustrate a titolo puramente esemplificativo e non limitativo nella allegate figure in cui:

- la figura 1 mostra una schematica vista frontale di una prima forma di realizzazione;

- la figura 1A mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia VI-VI di figura 1;

- la figura 1B mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia VI-VI di figura 1 in una configurazione operativa diversa da quella di figura 1A;

- la figura 1C mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia V-V di figura 1;

- la figura 1D mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia V-V di figura 1 relativa a una diversa fase operativa

- la figura 2 mostra una schematica vista fontale relativa ad un’altra forma di realizzazione;

- la figura 2A mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia III-III di figura 2;

- la figura 2B mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia III-III di figura 2 in una differente configurazione operativa;

- la figura 2C mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia II-II di figura 2;

- la figura 2D mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia II-II di figura 2 relativa a una differente configurazione operativa;

Con riferimento alle menzionate figure, con 1 si è complessivamente indicato un vano refrigerato predisposto in una macchina distributrice di prodotti, in particolare di cibi pronti surgelati.

La macchina in questione è mostrata con anche la porzione di macchina 8 contenente i forni per lo scongelamento e il riscaldamento dei prodotto prelevati dall’armadio dove sono contenuti.

Il vano 1 comprende complessivamente un vano refrigerato per lo stoccaggio di prodotti all’interno del quale sono individuabili uno o più spazi di stoccaggio affiancati che si sviluppano in direzione prevalentemente verticale.

Sono predisposti mezzi atti a consentirne, dietro comando, l’estrazione sulla base di una scelta effettuata ed attivata da un utente.

Il vano refrigerato 1 è ricavato in un armadio 6 opportunamente isolato dal punto di vista termico e dotato di una parete frontale 4.

Nel vano refrigerato 1 sono individuabili due vani di stoccaggio 2, 3 affiancati nei quali sono alloggiati rispettivamente i prodotti 20, 30 che sono costituiti da cibi surgelati pronti confezionati normalmente in monoporzioni.

I due spazi di stoccaggio affiancati 2, 3, che si sviluppano in direzione prevalentemente verticale, sono singolarmente dotati di specifici mezzi di sostegno e di mezzi di estrazione dei relativi prodotti 20, 30 in essi contenuti. A ciascun spazio di stoccaggio 2, 3 è riservata almeno una bocca di prelievo dall’esterno 12, 13 in corrispondenza della parete 4 che chiude frontalmente l’intero vano refrigerato 1.

Per ciascun tipo di prodotto 20, 30 sono previsti primi mezzi di sostegno e ulteriori mezzi atti a consentirne, dietro comando, l’estrazione in base a una scelta effettuata ed attivata dall’utente.

In particolare i prodotti 30 sono costituiti da cibi refrigerati pronti confezionati in contenitori vaschette o simili per i quali è previsto uno stoccaggio in caselle o scomparti singoli sovrapposti in colonna.

Nello spazio di stoccaggio 2 i prodotti 20 vengono invece stivati impilati appoggiati l’uno sull’altro.

I relativi mezzi per il loro sostegno e la loro movimentazione comprendono due piani d’appoggio 21, a fronte di ciascuno dei quali è collocata una corrispondente bocca di prelievo dall’esterno 12 in corrispondenza della parete di chiusura 4.

Un organo spintore 22 opera superiormente al singolo piano d’appoggio 21 sul prodotto 20 alla base della pila di prodotti 20 sostenuta sul detto piano d’appoggio 21 per spingere, dietro comando, il prodotto 20 medesimo fuori dalla bocca di prelievo 12.

La presenza di due piani d’appoggio 21, una alla base l’altro a metà dello spazio di stoccaggio 2, è essenzialmente dovuta al tipo di stoccaggio dei prodotti 20 le cui modalità di confezionamento e dimensionali consentono un impilamento diretto dei prodotti l’uno sull’altro e un’estrazione per sfilamento del prodotto posto alla base della pila.

L’approntamento di due bocche di prelievo 12 è anche dovuto alla necessità di non esercitare , con una pila unuca, un carico eccessivo sul prodotto alla base della singola pila.

Sono pertanto previsti un primo piano d’appoggio 21, posto a metà della pila a fronte del quale è collocata la corrispondente prima bocca di prelievo dall’esterno 12. Sul piano d’appoggio 21 opera un primo organo spintore 2 che è dimensionato per agire soltanto sul prodotto alla base della pila.

Alla base dello spazio di stoccaggio 2 è previsto un secondo organo spintore 22, che opera superiormente a un secondo piano d’appoggio 21, sul prodotto 20, alla base della pila di prodotti 20 da esso sostenuta, per spingere, dietro comando, selettivamente il solo prodotto 20 fuori dalla bocca di prelievo 12. La presenza di due distinte semi-colonne di stivaggio consente di immagazzinare due tipi diversi di prodotti 22. Nel caso specifico due tipi di pizza.

Nello spazio di stoccaggio 3 di fianco allo spazio di stoccaggio 2 i prodotti 30, costituiti da cibi pronti surgelati in vaschetta o simili, sono ospitati in una pluralità di celle o ripiani sovrapposti 5 a formare una colonna.

Ciascuna cella 5 è atta ad ospitare un singolo prodotto 30 in vaschetta.

Un dispositivo di estrazione selettiva 31 provvede ad estrarre i singoli prodotti dalle singole celle 5. Esso è costituito da un equipaggio mobile 32 il quale è comandato a posizionarsi verticalmente in corrispondenza della singola cella 5 selezionata per estrarne il prodotto in essa contenuto e comprende un organo estrattore traslatore 7 atto a entrare orizzontalmente nella singola cella 5 per prelevare il prodotto 30 da essa ospitato. L’intero equipaggio mobile 32, comprendente l’organo estrattore traslatore 7 sul quale è stato caricato il prodotto 30, precedentemente prelevato dalla relativa cella 5 nella quale era alloggiato, provvede a trasferirsi verticalmente fino all’altezza della bocca di prelievo dall’esterno 13 dove viene preso in carico dall’organo espulsore 33 il cui compito è quello di spingere il prodotto 30 fuori dalla parete di chiusura 4 per consentirne il prelievo da parte dell’utente.

In un’altra forma di realizzazione nel vano 1 sono individuabili due spazi di stoccaggio 2 affiancati nei quali sono alloggiati rispettivamente i prodotti 20 di uguali caratteristiche dimensionali. Specifici mezzi di sostegno e di estrazione dei relativi prodotti 20 in esso contenuti ne consentono il prelievo attraverso almeno una bocca di prelievo dall’esterno 12 in corrispondenza di una parete porta 4 che chiude frontalmente il vano refrigerato 1. Nella forma di realizzazione illustrata, in modo del tutto simile a quanto descritto relativamente ai prodotti 20 alloggiati nel primo spazio di stoccaggio 2 della prima forma di realizzazione, i prodotti costituiti da cibi surgelati ,come pizze e simili, caratterizzati da una forma della confezione piana in cui due dimensioni prevalgono nettamente sulla terza, vengono stivati impilati appoggiati direttamente l’uno sull’altro e quindi complessivamente sostenuti da piani d’appoggio 21, a fronte di ciascuno dei quali sono collocate corrispondenti bocche di prelievo dall’esterno 12 in corrispondenza della porta di chiusura 4. Organi spintori 22 operano superiormente ai piani d’appoggio 21, sui singoli prodotti 20 per spingerli, dietro comando, fuori dalle bocche di prelievo 12.

Le bocche di prelievo 12 ,13 sono provviste di chiusure, preferibilmente del tipo a ghigliottina, che sono azionate in sincronismo con i dispositivi che operano l’estrazione di prodotti selezionati.

E’ prevista una forma di realizzazione, non illustrata, in cui nel vano 1 è individuabile un solo spazio di immagazzinamento a sviluppo verticale per lo stoccaggio in colonna di cibi pronti surgelati.

Il vano refrigerato 1 contiene un solo spazio di stoccaggio 2 il quale è strutturato in modo del tutto analogo agli spazi di stoccaggio 2 descritti nelle precedenti forme di realizzazione. Nello spazio di stoccaggio 2 infatti i prodotti 20 vengono stivati impilati appoggiati l’uno sull’altro su mezzi per il loro sostegno e la loro movimentazione i quali comprendono almeno un piano d’appoggio 21, a fronte del quale è collocata una corrispondente bocca di prelievo dall’esterno 12 in corrispondenza della porta di chiusura 4.

Un organo spintore 22 opera superiormente al piano d’appoggio 21, sul prodotto 20 alla base della pila di prodotti 20 sostenuta dal medesimo piano d’appoggio 21 per spingere, dietro comando, il singolo prodotto (20) fuori dalla bocca di prelievo 12.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1). Macchina distributrice di prodotti comprendente: - almeno un vano refrigerato per lo stoccaggio di prodotti all’interno del quale sono individuabili uno o più spazi di stoccaggio affiancati che si sviluppano in direzione prevalentemente verticale nei quali sono alloggiati rispettivamente i prodotti; essendo previsti primi mezzi atti a sostenere detti prodotti e ulteriori mezzi atti a consentirne, dietro comando, l’estrazione sulla base di una scelta effettuata ed attivata dall’utente, caratterizzata per il fatto che detti primo e secondo spazio di stoccaggio affiancati (2), (3), che si sviluppano in direzione prevalentemente verticale, sono singolarmente dotati di specifici mezzi di sostegno e di mezzi di movimentazione ed estrazione dei relativi prodotti (20), (30) in essi contenuti; essendo previsto che a ciascun detto spazio di stoccaggio (2) (3) sia riservata almeno una bocca di prelievo dall’esterno (12), (13) in corrispondenza della almeno una parete (4) del detto vano refrigerato (1). 2). Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata per il fatto che all’interno dell’almeno un vano refrigerato (1) è predisposto un primo spazio di stoccaggio (2) nel quale è previsto che i prodotti (20 ) vengano stivati impilati appoggiati l’uno sull’altro su mezzi per il loro sostegno e la loro movimentazione ed estrazione; detti mezzi di sostegno e movimentazione ed estrazione comprendono un primo piano d’appoggio (21) a fronte del quale è collocata la corrispondente prima bocca di prelievo dall’esterno (12) e un primo organo spintore (22) operante superiormente al primo piano d’appoggio (21), a fronte del quale è collocata una corrispondente prima bocca di prelievo dall’esterno (12); essendo previsto un secondo organo spintore (22), che opera superiormente a un secondo piano d’appoggio (21), sul prodotto (20) alla base della pila di prodotti (20) da esso sostenuta, per spingere, dietro comando, il prodotto (20) medesimo fuori dalla seconda bocca di prelievo (12) che è collocata fronte del secondo organo spintore (22) ed è posizionata all’incirca a metà dell’altezza dello spazio di stoccaggio (2). 3). Macchina secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che all’interno del vano refrigerato (1) per lo stoccaggio dei prodotti (20), (30) è predisposto uno spazio di stoccaggio (3), affiancato allo spazio di stoccaggio (2) per i prodotti (12) nel quale è previsto che i prodotti (30) siano ospitati in una pluralità di celle o ripiani sovrapposti (5) a formare una colonna; ciascuna cella (5) essendo atta ad ospitare e sostenere singolarmente un prodotto (30); essendo previsto un dispositivo di estrazione selettiva dei singoli prodotti (30) dalle singole celle (5), il quale è costituito da un dispositivo di estrazione selettiva (31) il quale consta di un equipaggio mobile (32) che è comandato posizionarsi verticalmente in corrispondenza della singola cella (5) selezionata per estrarne il prodotto in essa contenuto; l’equipaggio mobile (32), comprendendo un organo estrattore traslatore (7) atto a entrare orizzontalmente nella singola cella (5) per prelevare il prodotto (30) da essa ospitato; l’intero equipaggio mobile (32) essendo atto a trasferirsi verticalmente fino all’altezza della bocca di prelievo dall’esterno (13) dove il prodotto (30) viene preso in carico dall’organo espulsore (33) il cui compito è quello di spingere il prodotto (30) fuori dalla parete di chiusura (4) per consentirne il prelievo dall’utente. 4). Macchina secondo la rivendicazione 1 caratterizzata per il fatto che all’interno del vano refrigerato (1) è predisposto un primo spazio di stoccaggio (2) nel quale è previsto che i prodotti (20 ) vengano stivati impilati appoggiati l’uno sull’altro su mezzi per il loro sostegno e la loro movimentazione i quali comprendono almeno un piano d’appoggio (21), a fronte del quale è collocata una corrispondente bocca di prelievo dall’esterno (12) in corrispondenza della porta di chiusura (4); essendo previsto almeno un organo spintore (22) che opera superiormente al piano d’appoggio (21), sul prodotto (20) alla base della pila di prodotti (20) sostenuta dal medesimo piano d’appoggio (21) per spingere, dietro comando, il singolo prodotto (20) fuori dalla bocca di prelievo (12).