IT201700014282A1 - Dispositivo per la somministrazione intravaginale di sostanze. - Google Patents

Dispositivo per la somministrazione intravaginale di sostanze.

Info

Publication number
IT201700014282A1
IT201700014282A1 IT102017000014282A IT201700014282A IT201700014282A1 IT 201700014282 A1 IT201700014282 A1 IT 201700014282A1 IT 102017000014282 A IT102017000014282 A IT 102017000014282A IT 201700014282 A IT201700014282 A IT 201700014282A IT 201700014282 A1 IT201700014282 A1 IT 201700014282A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
core
substances
veil
substance
web
Prior art date
Application number
IT102017000014282A
Other languages
English (en)
Inventor
Gianluca Giubilei
Original Assignee
Polymed S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Polymed S R L filed Critical Polymed S R L
Priority to IT102017000014282A priority Critical patent/IT201700014282A1/it
Publication of IT201700014282A1 publication Critical patent/IT201700014282A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61MDEVICES FOR INTRODUCING MEDIA INTO, OR ONTO, THE BODY; DEVICES FOR TRANSDUCING BODY MEDIA OR FOR TAKING MEDIA FROM THE BODY; DEVICES FOR PRODUCING OR ENDING SLEEP OR STUPOR
    • A61M31/00Devices for introducing or retaining media, e.g. remedies, in cavities of the body
    • A61M31/002Devices for releasing a drug at a continuous and controlled rate for a prolonged period of time
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61FFILTERS IMPLANTABLE INTO BLOOD VESSELS; PROSTHESES; DEVICES PROVIDING PATENCY TO, OR PREVENTING COLLAPSING OF, TUBULAR STRUCTURES OF THE BODY, e.g. STENTS; ORTHOPAEDIC, NURSING OR CONTRACEPTIVE DEVICES; FOMENTATION; TREATMENT OR PROTECTION OF EYES OR EARS; BANDAGES, DRESSINGS OR ABSORBENT PADS; FIRST-AID KITS
    • A61F13/00Bandages or dressings; Absorbent pads
    • A61F13/15Absorbent pads, e.g. sanitary towels, swabs or tampons for external or internal application to the body; Supporting or fastening means therefor; Tampon applicators
    • A61F13/20Tampons, e.g. catamenial tampons; Accessories therefor
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61FFILTERS IMPLANTABLE INTO BLOOD VESSELS; PROSTHESES; DEVICES PROVIDING PATENCY TO, OR PREVENTING COLLAPSING OF, TUBULAR STRUCTURES OF THE BODY, e.g. STENTS; ORTHOPAEDIC, NURSING OR CONTRACEPTIVE DEVICES; FOMENTATION; TREATMENT OR PROTECTION OF EYES OR EARS; BANDAGES, DRESSINGS OR ABSORBENT PADS; FIRST-AID KITS
    • A61F13/00Bandages or dressings; Absorbent pads
    • A61F13/15Absorbent pads, e.g. sanitary towels, swabs or tampons for external or internal application to the body; Supporting or fastening means therefor; Tampon applicators
    • A61F13/20Tampons, e.g. catamenial tampons; Accessories therefor
    • A61F13/2022Tampons, e.g. catamenial tampons; Accessories therefor characterised by the shape
    • A61F13/2031Tampons, e.g. catamenial tampons; Accessories therefor characterised by the shape having depressions or elevations, e.g. dots, lines
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61FFILTERS IMPLANTABLE INTO BLOOD VESSELS; PROSTHESES; DEVICES PROVIDING PATENCY TO, OR PREVENTING COLLAPSING OF, TUBULAR STRUCTURES OF THE BODY, e.g. STENTS; ORTHOPAEDIC, NURSING OR CONTRACEPTIVE DEVICES; FOMENTATION; TREATMENT OR PROTECTION OF EYES OR EARS; BANDAGES, DRESSINGS OR ABSORBENT PADS; FIRST-AID KITS
    • A61F13/00Bandages or dressings; Absorbent pads
    • A61F13/15Absorbent pads, e.g. sanitary towels, swabs or tampons for external or internal application to the body; Supporting or fastening means therefor; Tampon applicators
    • A61F13/20Tampons, e.g. catamenial tampons; Accessories therefor
    • A61F13/2022Tampons, e.g. catamenial tampons; Accessories therefor characterised by the shape
    • A61F13/2037Tampons, e.g. catamenial tampons; Accessories therefor characterised by the shape having grooves or ribs, having a main axis in the radial direction
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61FFILTERS IMPLANTABLE INTO BLOOD VESSELS; PROSTHESES; DEVICES PROVIDING PATENCY TO, OR PREVENTING COLLAPSING OF, TUBULAR STRUCTURES OF THE BODY, e.g. STENTS; ORTHOPAEDIC, NURSING OR CONTRACEPTIVE DEVICES; FOMENTATION; TREATMENT OR PROTECTION OF EYES OR EARS; BANDAGES, DRESSINGS OR ABSORBENT PADS; FIRST-AID KITS
    • A61F13/00Bandages or dressings; Absorbent pads
    • A61F13/15Absorbent pads, e.g. sanitary towels, swabs or tampons for external or internal application to the body; Supporting or fastening means therefor; Tampon applicators
    • A61F13/20Tampons, e.g. catamenial tampons; Accessories therefor
    • A61F13/2074Tampons, e.g. catamenial tampons; Accessories therefor impregnated with hydrophobic, hydrophilic, skin enhancers, medicinal etc. substances
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61KPREPARATIONS FOR MEDICAL, DENTAL OR TOILETRY PURPOSES
    • A61K9/00Medicinal preparations characterised by special physical form
    • A61K9/02Suppositories; Bougies; Bases therefor; Ovules

Landscapes

  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Veterinary Medicine (AREA)
  • Public Health (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Animal Behavior & Ethology (AREA)
  • Epidemiology (AREA)
  • Biomedical Technology (AREA)
  • Heart & Thoracic Surgery (AREA)
  • Vascular Medicine (AREA)
  • Medicinal Chemistry (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Pharmacology & Pharmacy (AREA)
  • Bioinformatics & Cheminformatics (AREA)
  • Anesthesiology (AREA)
  • Hematology (AREA)
  • Dermatology (AREA)
  • Acyclic And Carbocyclic Compounds In Medicinal Compositions (AREA)

Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione è relativa ad dispositivo per la somministrazione intravaginale di sostanze.
Come meglio descritto in seguito, il dispositivo oggetto dell’invenzione è particolarmente indicato nella somministrazione intravaginale di farmaci e/o di altre sostanze a scopo terapeutico, preventivo e/o cosmetico.
È un dato di fatto che praticamente la totalità delle donne soffra di infezioni o fastidi intimi almeno una volta nella vita.
I mezzi attualmente utilizzati per veicolare principi attivi di vario tipo a livello vaginale sono costituiti da creme, lavande e suppositivi vaginali.
Un inconveniente delle creme è relativo alla difficoltà di applicazione ed alla insufficiente sicurezza della corretta interazione del principio attivo con le corrispondenti parti interessate al suo assorbimento o alla sua veicolazione.
Inconvenienti analoghi sono presentati dalle lavande vaginali, le quali, inoltre, prevedono rispetto alle creme un periodo di contatto ed interazione meno prolungato nel tempo e, pertanto, una azione relativamente più blanda a parità di principio attivo veicolato.
Per quanto concerne i suppositivi vaginali o ovuli, questi possono consentire una somministrazione più prolungata, ma possono essere negativamente influenzati dalla possibilità di drenaggio verso l’esterno del principio attivo unitamente agli eccipienti ad esso associati; in pratica, l’uso degli ovuli viene solitamente limitato alle ore notturne proprio a causa delle possibili perdite da essi determinate.
Scopo della presente invenzione è quello di eliminare o quantomeno fortemente ridurre gli inconvenienti summenzionati con un dispositivo per la somministrazione intravaginale di sostanze in grado di veicolare il principio attivo in modo sicuro e correttamente fruibile. A questo risultato si è pervenuti mediante l’idea di soluzione oggetto della rivendicazione indipendente. Altre caratteristiche sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.
Tra i vantaggi della presente invenzione possono essere elencati i seguenti:
- il dispositivo rilascia un farmaco ovvero un principio attivo nei tempi e nelle quantità più idonee alla corretta terapia, prevenzione e/o uso cosmetico grazie alla presenza di un velo in materiale biocompatibile che definisce una superficie di diffusione della sostanza da somministrare, superficie che interagisce con le pareti della vagina, consentendo un rilascio della sostanza nel tempo con una propagazione non raggiungibile dai mezzi della tecnica nota;
- il dispositivo consente il rilascio nell’ambiente vaginale di sostanze con scopo e finalità lenitive-antinfiammatorie per alleviare i comuni fastidi, pruriti e disturbi che caratterizzano le patologie del cavo vaginale;
- il dispositivo ha un’azione coadiuvante nella cura delle più comuni patologie come le infiammazioni del tratto vaginale, attraverso il rilascio graduale di sostanze biologicamente testate, contenenti, ad esempio, principi farmacologicamente attivi come antibiotici o antifungini;
- con il dispositivo è possibile una profumazione dell’ambiente vaginale e la neutralizzazione degli odori sgradevoli.
I vantaggi e le caratteristiche dell’invenzione saranno più evidenti dalla descrizione che segue che fa riferimento ai disegni allegati, forniti a titolo esemplificativo e non limitativo, nei quali:
la Fig. 1 è una schematica vista laterale di un possibile esempio di realizzazione dell’invenzione;
la Fig. 2 è una schematica vista prospettica di un altro esempio di attuazione dell’invenzione;
la Fig. 3 mostra un ulteriore esempio di attuazione dell’invenzione, rappresentato schematicamente in vista prospettica, in configurazione d’uso nel disegno di sinistra ed isolato nel disegno di destra;
la Fig.4 è uno schema illustrativo dell’uso del dispositivo;
la Fig. 5 mostra un altro esempio di attuazione dell’invenzione, rappresentato schematicamente in vista prospettica, in configurazione d’uso.
Con riferimento ai disegni non limitativi allegati, il dispositivo (1) oggetto della invenzione comprende un nucleo (2) costituito da un corpo di forma preferibilmente ellissoide realizzabile in materiale polimerico o gommoso semirigido con buone proprietà elastiche. Con la definizione ”buone proprietà elastiche” si intende che le proprietà meccaniche del nucleo (2) sono tali da non consentire deformazioni permanenti in seguito alle sollecitazioni a cui il dispositivo potrebbe essere sottoposto durante il suo utilizzo (trasporto in una custodia, estrazione dalla custodia, impugnatura con le dita, inserimento e permanenza nell'ambiente vaginale) con un’elasticità tale da non provocare fastidio adattandosi bene alla cavità vaginale.
Il nucleo (2) è rivestito da un velo (3) di materiale polimerico biologicamente testato e compatibile con i tessuti vaginali, in grado di scambiare sostanze cosmetiche, coadiuvanti o farmaceutiche con l’ambiente vaginale in modo graduale e per un periodo di tempo prolungato.
In una possibile forma di attuazione, il nucleo (2) può essere costituito da una struttura solubile contenuta all’interno del velo (3), anche costituente un corpo unico con lo stesso velo (3); in altre parole le due componenti nucleo (2) e velo (3) possono in pratica essere conglobate in un unico insieme. In questi caso, al termine del trattamento, il dispositivo (1) potrà essere costituito solo dalla componente del velo (3).
Il nucleo (2) è inoltre connesso ad una cannula rigida o bacchetta cava (5), che funge da applicatore, e ad un cordoncino (4) che scorre all’interno della bacchetta (5) stessa e che viene utilizzato per la rimozione del dispositivo (1) dalla vagina.
In Fig. 4 è mostrato come possa essere utilizzato il dispositivo (1). Il procedimento di applicazione del dispositivo può essere riassunto nelle seguenti fasi: estrazione del dispositivo (1) dalla custodia nella quale è contenuto; inserimento del dispositivo all’interno della vagina (V) utilizzando la bacchetta cava (5) come applicatore; posizionamento del nucleo (2) in corrispondenza dell’estremità della cervice (C); estrazione della bacchetta (5). In Fig. 4 le altre parti del corpo cono contrassegnate con i seguenti riferimenti: (U) – utero; (O) – orifizio uretrale; (A) – ano/retto.
E’ possibile il riposizionamento con le dita in caso di necessità.
Un metodo di applicazione secondo la presente invenzione comprende pertanto le fasi di inserimento all’interno della vagina (V) di un dispositivo comprendente un velo (3) che consente di veicolare sulle pareti della vagina (V) le sostanze di cui è intriso il dispositivo e l’utilizzo del dispositivo per un periodo prestabilito. Il metodo può prevedere la fase preparatoria di imbibire il nucleo (2) e/o il velo (3) di tali sostanze. La successiva permanenza in loco per il periodo prescritto di trattamento, ad esempio dell’ordine di ore, consente di trasmettere in modo continuo e costante i farmaci o le altre sostanze indicate in fase di prescrizione medica o da somministrare ad titolo non terapeutico. A titolo esemplificativo, le sostanze somministrabili con il presente dispositivo (1) possono essere farmaci contenenti principi farmacologicamente attivi come antibiotici o antifungini o di altro tipo indicato per una specifica terapia, oppure sostanze lenitive e/o rinfrescanti, con possibilità di profumazione.
Grazie alla superficie relativamente estesa del velo (3) si ottiene all’interno della vagina una diffusione del farmaco, e/o delle altre sostanze da somministrare, che non era ottenibile mediante i mezzi fino ad ora utilizzati. Rispetto alle tecniche note indicate in precedenza (lavande, creme ed ovuli vaginali) è evidente la differenza di ampiezza dell’area direttamente interessata dall’interazione del velo durante la durata (misurabile in ore) del trattamento eseguito. Il fatto che il velo (3) possa rivestire gran parte delle pareti della vagina consente una somministrazione costante e continua del farmaco e/o delle altre sostanze.
Dopo il posizionamento e la permanenza in sede per il periodo necessario al trattamento indicato, è possibile la rimozione tramite apposito cordoncino (4), in maniera analoga all’estrazione degli assorbenti o tamponi interni.
Come indicato in precedenza, il dispositivo (1) è convenientemente impregnato della sostanza da veicolare, sostanza che, in funzione del tipo di trattamento e/o del tipo di sostanza e/o dei tempi desiderati di rilascio può essere contenuta dal nucleo (2), dal velo (3) o da entrambe le componenti del dispositivo (1).
Il nucleo (2) è stabilmente avvolto dal velo (3) e, pertanto, non viene a diretto contatto con la vagina; esso può contenere o no i principi attivi a seconda della finalità di utilizzo e del tipo di sostanze che deve diffondere in vagina. Nel caso in cui il nucleo (1) contenga sostanze da veicolare in vagina esso sarà cribroso per trasmettere tali sostanze alla struttura del velo (3) di materiale polimerico (il quale costituisce la superficie di interazione tra il dispositivo e l'ambiente vaginale) che riveste il nucleo (1) e forma appunto il velo pendulo del dispositivo. Nel caso il nucleo (2) sia privo di sostanze da diffondere sarà a conformazione olivare (ovvero ellissoidale), non cribroso e sarà il velo polimerico direttamente intriso a costituire il diffusore per l’ambiente vaginale.
Vantaggiosamente, il velo (3) determina un drenaggio controllato delle sostanze da somministrare, permettendo il rilascio ed il corrispondente assorbimento in misura ottimale.
La bacchetta (5) può essere realizzata in materiale plastico di natura rigida (analoga a quelle usate per i lecca-lecca) e sarà inserita in una cavità presentata dal nucleo (2), in modo tale che una volta posizionato il dispositivo (1) all'interno della vagina (V) possa essere estratta con una minima trazione dall'esterno, eventualmente accompagnata da un leggero movimento rotativo della bacchetta stessa per facilitarne l'estrazione dalla cavità del nucleo (2). La bacchetta (5) può essere vincolata al nucleo (2) grazie alla particolare conformazione della sede prevista sul nucleo (2), sede che può essere realizzata in modo da essere conformata complementarmente alla bacchetta (5) per consentire l’inserimento stabile di quest’ultima con leggera interferenza. Ad esempio, con una bacchetta (5) a conformazione cilindrica, la sede di accoglimento sarà anch’essa cilindrica con un diametro corrispondente a quello della bacchetta, ma lievemente superiore per consentire l’inserimento e soprattutto l’estrazione con leggero forzamento.
Il cordoncino (4) è stabilmente fissato al nucleo (2) in modo tale da consentire la rimozione del dispositivo dopo l'utilizzo tramite una semplice trazione del cordoncino stesso.
Il velo (3) costituisce la superficie di interazione tra il dispositivo (1) e l'ambiente vaginale. La sua lunghezza sarà tale da coprire il tratto di parete vaginale che va dalla cervice alla vulva, con la possibilità di fuoriuscire leggermente al livello delle labbra. Potrà essere disponibile in diverse misure, a seconda dell'età e della conformazione fisica dell'utilizzatrice.
Inoltre, il velo (3) è fissato al nucleo (2) (non cribroso) sul suo lato interno con una minima quantità di collante/adesivo biocompatibile, ovvero con un mezzo di fissaggio che comunque non interagisce con l'ambiente vaginale. In caso di nucleo (2) cribroso, contenente gel e sostanze attive da diffondere, il materiale plastico sostanzialmente rigido a conformazione cribrosa è pervaso ed invaso dal polimero elastico che veicola la sostanza da somministrare, cosicché è lo stesso polimero che forma una parete di rivestimento che ricalca lo scheletro olivare cribroso che contiene le sostanze attive.
In pratica, i metodi di diffusione delle sostanze varie che impregnano il polimero del dispositivo (1) possono essere sostanzialmente due, con il nucleo (2) che non viene a contatto con la vagina ma può contenere o no i principi attivi a seconda della finalità di utilizzo e del tipo di sostanze che deve diffondere in vagina.
Nel primo caso, il velo (3) del dispositivo (1) è costituito di una sostanza polimerica di natura matriciale (ad. es idrogel) in grado di incorporare le molecole della sostanza da rilasciare e garantire un rilascio graduale nel tempo.
Nel secondo caso, nel quale il nucleo (2) contiene sostanze da veicolare in vagina esso sarà cribroso per il velo (3) di materiale polimerico (il quale costituisce la superficie di interazione tra il dispositivo e l'ambiente vaginale) che riveste nucleo e forma, come detto in precedenza, il velo pendulo del dispositivo.
Il corretto posizionamento del dispositivo in corrispondenza dell'estremità della cervice (C) avviene grazie al fatto che le dimensioni della testa del dispositivo (formata dal nucleo rivestito) offrono un ingombro e una resistenza molto maggiore rispetto al velo pendulo che invece, privo di scheletro rigido, lascia la cavità vaginale quasi completamente chiusa al di sotto della testa olivare.
La capacità di autoposizionarsi del dispositivo in altre situazioni che lo richiedano può essere inoltre incrementato tramite modifiche della sagomatura della porzione polimerica che riveste il nucleo, come esemplificativamente mostrato nelle Figg.2, 3 e 5.
Ad esempio, con riferimento alla Fig.3, possono essere creati degli anelli trasversali leggermente inclinati rispetto all’ipotetico asse longitudinale del dispositivo, o ortogonali rispetto al medesimo, in modo da formare una sorta di spirale oppure una conformazione ad anelli multipli (21) che possono essere realizzati sul nucleo rigido (2) e poi rivestiti di polimero o formati direttamente sul polimero del velo (3).
Secondo tale possibile forma di realizzazione, in corrispondenza della zona di connessione tra l’inizio della parte pendula del velo e la testa contenente il nucleo, possono essere applicati uno o più dischi polimerici trasversali (21) di diametro variabile, comunque maggiore rispetto a quello della testa polimerica così da incrementare la pressione sulla parete vaginale e la tenuta in sede.
Nella forma di attuazione illustrata in Fig.2, è possibile realizzare, sui bordi polimerici della porzione olivare, delle minigonne o spoiler polimerici (20) monodirezionali, atti a favorire lo scivolamento nell’introduzione ed a impedire lo spostamento nel verso di uscita; tali minigonne laterali periferiche (20) possono essere realizzate sia sul nucleo rigido (2) che direttamente sul polimero del velo (3).
Secondo la forma di attuazione dell’invenzione illustrata in Fig.5, è possibile realizzare una superficie microvillare (22) irregolare sulla testa del dispositivo (1); i microvilli (22) possono essere prodotte sia sul nucleo rigido che direttamente sul polimero che forma il velo (3). Quanto descritto è da intendersi con riferimento a quanto illustrato negli schemi allegati che costituiscono forme di realizzazione del trovato.
Inoltre, i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente nella forma, dimensioni, disposizione degli elementi, natura dei materiali impiegati, senza peraltro uscire dall'àmbito dell'idea di soluzione adottata ovvero del concetto inventivo e perciò restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per la somministrazione intravaginale di sostanze caratterizzato dal fatto che comprende un nucleo (2) definente la struttura di supporto del dispositivo (1) ed un velo (3) di rivestimento che avvolge detto nucleo (2) e che è realizzato in materiale idoneo a veicolare le sostanze di cui è intriso il dispositivo (1).
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto nucleo (2) è di forma ellissoidale.
  3. 3. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto nucleo (2) è realizzato in materiale polimerico o gommoso.
  4. 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto velo (3) è realizzato in materiale polimerico in grado di scambiare sostanze con l’ambiente vaginale in modo graduale.
  5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto nucleo (3) è stabilmente collegato ad un cordoncino (4) utilizzabile per l’estrazione del dispositivo (1), detto dispositivo (1) comprendendo una cannula (5) attraversata da detto cordoncino (4), amovibilmente associata a detto nucleo (2) ed utilizzabile per il posizionamento del dispositivo (1).
  6. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto nucleo (2) è impregnato della sostanza da somministrare ed è cribroso in collegamento con detto velo (3) per consentire il passaggio della detta sostanza al velo (3).
  7. 7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che detto velo (3) è impregnato della sostanza da somministrare attraverso il dispositivo (1).
  8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto nucleo (2) e detto velo (3) sono realizzati in corpo unico.
  9. 9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che presenta una superficie esterna provvista di sporgenze o discontinuità (20, 21, 22) atte ad stabilizzare il posizionamento del dispositivo (1) all’interno della vagina.
  10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che dette sporgenze o discontinuità (20, 21, 22) sono costituite da anelli e/o dischi e/o microvilli che si proiettano dalla superficie esterna di detto nucleo (2) e/o di detto velo (3).
IT102017000014282A 2017-02-09 2017-02-09 Dispositivo per la somministrazione intravaginale di sostanze. IT201700014282A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102017000014282A IT201700014282A1 (it) 2017-02-09 2017-02-09 Dispositivo per la somministrazione intravaginale di sostanze.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102017000014282A IT201700014282A1 (it) 2017-02-09 2017-02-09 Dispositivo per la somministrazione intravaginale di sostanze.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201700014282A1 true IT201700014282A1 (it) 2018-08-09

Family

ID=59297195

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102017000014282A IT201700014282A1 (it) 2017-02-09 2017-02-09 Dispositivo per la somministrazione intravaginale di sostanze.

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT201700014282A1 (it)

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4237888A (en) * 1979-03-23 1980-12-09 The Upjohn Company Two-membrane medicated device for rate-controlled administration of prostaglandins
US6899700B2 (en) * 2001-08-29 2005-05-31 Kimberly-Clark Worldwide, Inc. Therapeutic agent delivery tampon
WO2010133761A1 (en) * 2009-05-19 2010-11-25 Bayer Schering Pharma Oy Intravaginal delivery system comprising one or more therapeutically active substances capable of preventing and/or treating vaginal infections
WO2011002357A1 (en) * 2009-06-29 2011-01-06 Sca Hygiene Products Ab Menstrual tampon with wave shaped compression lines

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4237888A (en) * 1979-03-23 1980-12-09 The Upjohn Company Two-membrane medicated device for rate-controlled administration of prostaglandins
US6899700B2 (en) * 2001-08-29 2005-05-31 Kimberly-Clark Worldwide, Inc. Therapeutic agent delivery tampon
WO2010133761A1 (en) * 2009-05-19 2010-11-25 Bayer Schering Pharma Oy Intravaginal delivery system comprising one or more therapeutically active substances capable of preventing and/or treating vaginal infections
WO2011002357A1 (en) * 2009-06-29 2011-01-06 Sca Hygiene Products Ab Menstrual tampon with wave shaped compression lines

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US20210196528A1 (en) Drug delivery device
BRPI0820800B8 (pt) dispositivo médico implantável para liberação controlada de droga
US1575123A (en) Medical appliance
US8419712B2 (en) Method and apparatus for inserting a rectal suppository
IT201700014282A1 (it) Dispositivo per la somministrazione intravaginale di sostanze.
US3481335A (en) Vaginal tampon
CN203663229U (zh) 一种内痔药膏涂抹器
CN205586351U (zh) 给药指套
US1554690A (en) Applicator for the local application of suppositories
CN213588733U (zh) 一种带有肛塞卫生棉条的护理卫生巾
WO2020008245A1 (en) Device for intravaginal administration of substances
US20200360673A1 (en) Encasing device for dispensing topical products for oral, vulvar and anal use, attachable to portable applicator for vaginal and rectal uses
CN215228034U (zh) 一种阴道专用填塞器
KR20210149792A (ko) 약물 전달 및 관리 장치
US20150005700A1 (en) Sanitary device for applying an active principle within a body cavity