IT201700010434A1 - Morsettiera per impianti di illuminazione. - Google Patents

Morsettiera per impianti di illuminazione.

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IT201700010434A1
IT201700010434A1 IT102017000010434A IT201700010434A IT201700010434A1 IT 201700010434 A1 IT201700010434 A1 IT 201700010434A1 IT 102017000010434 A IT102017000010434 A IT 102017000010434A IT 201700010434 A IT201700010434 A IT 201700010434A IT 201700010434 A1 IT201700010434 A1 IT 201700010434A1
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IT
Italy
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lighting
terminal block
control
container body
management unit
Prior art date
Application number
IT102017000010434A
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English (en)
Inventor
Francesco Tornatore
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Oec S R L
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Publication date
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    • H05ELECTRIC TECHNIQUES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • H05BELECTRIC HEATING; ELECTRIC LIGHT SOURCES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; CIRCUIT ARRANGEMENTS FOR ELECTRIC LIGHT SOURCES, IN GENERAL
    • H05B47/00Circuit arrangements for operating light sources in general, i.e. where the type of light source is not relevant
    • H05B47/20Responsive to malfunctions or to light source life; for protection
    • H05B47/21Responsive to malfunctions or to light source life; for protection of two or more light sources connected in parallel
    • H05B47/22Responsive to malfunctions or to light source life; for protection of two or more light sources connected in parallel with communication between the lamps and a central unit
    • HELECTRICITY
    • H02GENERATION; CONVERSION OR DISTRIBUTION OF ELECTRIC POWER
    • H02HEMERGENCY PROTECTIVE CIRCUIT ARRANGEMENTS
    • H02H3/00Emergency protective circuit arrangements for automatic disconnection directly responsive to an undesired change from normal electric working condition with or without subsequent reconnection ; integrated protection
    • H02H3/20Emergency protective circuit arrangements for automatic disconnection directly responsive to an undesired change from normal electric working condition with or without subsequent reconnection ; integrated protection responsive to excess voltage
    • HELECTRICITY
    • H02GENERATION; CONVERSION OR DISTRIBUTION OF ELECTRIC POWER
    • H02HEMERGENCY PROTECTIVE CIRCUIT ARRANGEMENTS
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  • Two-Way Televisions, Distribution Of Moving Picture Or The Like (AREA)
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  • Connections Arranged To Contact A Plurality Of Conductors (AREA)

Description

MORSETTIERA PER IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad una morsettiera per impianti di illuminazione, ed in particolare per impianti di illuminazione pubblica comprendenti pali per illuminazione provvisti di moduli di illuminazione del tipo a LED.
Attualmente i pali per illuminazione sono dotati di morsettiere che comprendono generalmente un gruppo di nodi, o morsetti, che collegano elettricamente l’alimentazione da rete elettrica con il modulo di illuminazione presente nel palo, laddove tale modulo di illuminazione può essere ad esempio una lampada a fluorescenza, una lampada alogena, una lampada a vapori di sodio, o di mercurio, ad alta o bassa pressione, oppure una lampada a LED.
Rispetto alle tradizionali lampade, le lampade a LED hanno tempi di accensione e di spegnimento, nonché di regolazione, istantanei. Ciò consente di poter intervenire, in modo istantaneo, sullo stato di funzionamento della lampada a LED, ad esempio accendendola o spegnendola, o variandone l’intensità luminosa, in funzione delle esigenze di utilizzo.
Ad esempio, nel caso della pubblica illuminazione, laddove i pali di illuminazione siano provvisti di lampade a LED, è possibile variare lo stato di funzionamento delle lampade a LED, da remoto, a seconda delle condizioni di luminosità ambientale oppure a seconda delle condizioni del traffico pedonale o veicolare dell’area sottostante al palo di illuminazione, ottimizzando così la resa luminosa complessiva e limitando sensibilmente il consumo energetico globale dell’impianto di illuminazione.
Attualmente ciò è conseguito installando internamente al corpo illuminante, oppure esternamente al palo di illuminazione, dispositivi ricetrasmittenti in grado di mettere in comunicazione il corpo illuminante con un dispositivo di controllo centralizzato.
Tuttavia l’installazione di tali dispositivi ricetrasmittenti è complicata e costosa in quanto richiede l’impiego di mezzi di sollevamento per lavori in quota, al fine di permettere all’operatore di accedere al corpo illuminante presente alla sommità del palo di illuminazione per collegarlo al dispositivo ricetrasmittente.
Allo stesso tempo, l’installazione di tali dispositivi ricetrasmittenti risulta posticcia e precaria, in quanto tali dispositivi vengono fissati al corpo illuminante o al palo di illuminazione con mezzi spesso di fortuna, o comunque non specificatamente disegnati per assolvere a tale fissaggio, quali fascette, mezzi adesivi, o viti applicate al momento dell’installazione.
Scopo principale del presente trovato è quindi quello di realizzare una morsettiera per impianti di illuminazione che consenta la telegestione e il telecontrollo degli impianti stessi.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di realizzare una morsettiera per impianti di illuminazione che sia facilmente e stabilmente installabile negli impianti di illuminazione, ed in particolare nei pali di illuminazione sia di impianti nuovi che di impianti esistenti.
Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare una morsettiera che possa essere collegata elettricamente all’impianto di illuminazione come una tradizionale morsettiera.
Un altro scopo ancora del trovato consiste nel fatto di realizzare una morsettiera per impianti di illuminazione che salvaguardi l’impianto stesso da fenomeni di sovratensione dovuti ad anomali elettriche.
Un ulteriore scopo del trovato consiste nel fatto di realizzare una morsettiera che sia in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell'uso.
Un altro scopo del trovato consiste nel fatto di realizzare una morsettiera che sia facile da realizzare ed economicamente competitiva se paragonato alla tecnica nota.
Questi scopi secondo il presente trovato sono raggiunti realizzando una morsettiera per impianti di illuminazione come esposta nella rivendicazione 1.
Ulteriori caratteristiche sono previste nelle rivendicazioni dipendenti.
Le caratteristiche ed i vantaggi di una morsettiera per impianti di illuminazione secondo il presente trovato risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:
la figura 1 è una vista prospettica di una prima forma di realizzazione di una morsettiera per impianti di illuminazione, secondo il trovato, illustrata in configurazione chiusa;
la figura 2 è una vista frontale della morsettiera di figura 1;
la figura 3 è una vista laterale della morsettiera di figura 1;
la figura 4 è una vista frontale di un palo di illuminazione nel quale è installata la morsettiera di figura 1, secondo il trovato;
la figura 5 illustra una porzione ingrandita del palo di illuminazione di figura 4;
la figura 6 una vista in sezione del palo rappresentato in figura 5 effettuata secondo l'asse VI-VI;
la figura 7 è una vista prospettica della morsettiera di figura 1, secondo il trovato, associata ad una portella di chiusura della feritoia presente sul palo di figura 4;
la figura 8 è una vista laterale della morsettiera associata alla portella, come illustrata in figura 7; la figura 9 è una prima vista prospettica della morsettiera di figura 1, in configurazione aperta;
la figura 10 è una seconda vista prospettica della morsettiera di figura 1, in configurazione aperta;
la figura 11 è una vista prospettica di una seconda forma di realizzazione di una morsettiera per impianti di illuminazione, secondo il trovato, illustrata in configurazione chiusa;
la figura 12 è una vista laterale della morsettiera di figura 11;
la figura 13 è una vista in sezione laterale di un palo di illuminazione nel quale è installata la morsettiera di figura 11, secondo il trovato;
la figura 14 è una vista frontale di un palo di illuminazione nel quale è installata una terza forma di realizzazione di una morsettiera per impianti di illuminazione, secondo il trovato;
la figura 15 illustra una porzione ingrandita del palo di illuminazione di figura 14;
la figura 16 una vista in sezione del palo rappresentato in figura 15 effettuata secondo l'asse XVI-XVI;
la figura 17 è una vista prospettica di una terza forma di realizzazione di una morsettiera per impianti di illuminazione, secondo il trovato, illustrata in configurazione chiusa;
la figura 18 illustra una porzione ingrandita di un palo di illuminazione nel quale è installata la morsettiera di figura 17;
la figura 19 una vista in sezione del palo rappresentato in figura 18 effettuata secondo l'asse XIX-XIX;
la figura 20 illustra una prima forma di realizzazione di uno schema elettrico di una morsettiera per impianti di illuminazione, secondo il trovato;
la figura 21 illustra una seconda forma di realizzazione di uno schema elettrico di una morsettiera per impianti di illuminazione, secondo il trovato.
Con riferimento alle figure citate, la morsettiera per impianti di illuminazione, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende un corpo contenitore 3 ed un gruppo di morsetti 5 alloggiato all’interno del corpo contenitore 3 e configurato per essere collegato elettricamente ad un modulo di illuminazione 11 di un impianto di illuminazione.
Secondo il trovato, la morsettiera 1 comprende un’unità di controllo e gestione 7 collegabile elettricamente al modulo di illuminazione 11 e comprendente un modulo ricetrasmittente di dati collegabile elettricamente ad un’antenna 9A, 9B, 9C, 9D. L’unità di controllo e gestione 7 è configurata almeno per controllare e gestire il modulo di illuminazione 11 sulla base dei dati ricevuti e/o trasmessi dal modulo ricetrasmittente. L’unità di controllo e gestione 7 è alloggiata all’interno di tale corpo contenitore 3.
Vantaggiosamente il modulo di illuminazione 11 è un modulo di illuminazione a LED.
Vantaggiosamente il corpo scatolare 3 è configurato per essere inserito all’interno di un palo di illuminazione 19 di un impianto di illuminazione.
I pali per illuminazione 19 di tipo standard, ossia quantomeno i pali per illuminazione pubblica, presentano preferibilmente asole, o feritoie, 20 di dimensioni standard predisposte per l’installazione di morsettiere al loro interno. Tali asole 20 presentano preferibilmente due dimensioni standard, ossia esistono asole di 38 millimetri di larghezza per 142 millimetri di lunghezza, oppure asole di 45 millimetri di larghezza per 186 millimetri di lunghezza.
Preferibilmente le asole 20 presenti sui pali per illuminazione 19, ed in particolare sui pali di illuminazione pubblica, presentano dimensioni normate dalla norma europea EN 40-2 del 2004. Vantaggiosamente la morsettiera 1 può presentare dimensioni conformi con le dimensioni delle asole 20 normate da tale norma europea.
Vantaggiosamente il corpo contenitore 3 della morsettiera 1 presenta dimensioni esterne compatibili con l’istallazione all’interno di un’asola 20 presente su un palo di illuminazione 19 ed avente dimensioni rispettivamente sostanzialmente pari a 38 millimetri di larghezza per 142 millimetri di lunghezza oppure sostanzialmente pari a 45 millimetri di larghezza per 186 millimetri di lunghezza.
In questo modo, essendo l’unità di controllo e gestione 7 già contenuta nel corpo contenitore 3 della morsettiera 1, e presentando la morsettiera 1 dimensioni compatibili con le asole 20 presenti sui pali di illuminazione 19 standard, l’installazione della morsettiera 1 all’interno di tali pali per illuminazione 19 permette, contestualmente al collegamento alla rete elettrica di alimentazione 23, anche il telecontrollo e la telegestione del modulo di illuminazione 11.
Come illustrato nelle unite figure, può essere prevista, in corrispondenza dell’asola 20, una portella di chiusura 22 dell’asola 20, la quale protegge la morsettiera 1 installata all’interno del palo di illuminazione 19. La rimozione di tale portella di chiusura 22 consente l’accesso alla morsettiera 1.
Vantaggiosamente il corpo contenitore 3 comprende un corpo scatolare aperto 13 ed un coperchio 15 di chiusura del corpo scatolare aperto 13. Il gruppo di morsetti 5 è alloggiato all’interno del corpo scatolare aperto 13.
Preferibilmente, invece, l’unità di controllo e gestione 7 è associata al coperchio 15 in modo da essere alloggiata all’interno del corpo contenitore 3 quando il coperchio 15 è chiuso sul corpo scatolare aperto 13.
Vantaggiosamente il corpo scatolare 3 è configurato per essere inserito all’interno del palo di illuminazione 19 attraverso l’asola 20 in modo che il corpo scatolare aperto 13 risieda all’interno del palo 19 e che il coperchio 15 si affacci invece all’esterno del palo di illuminazione 19.
Il coperchio 15 può essere incernierato, lungo un proprio lato, ad un lato del corpo scatolare aperto 13, oppure fissato mediante delle guide al corpo scatolare aperto 13. L’apertura, tramite rotazione, o a cassetto, del coperchio 15 rispetto al corpo scatolare aperto 13 consente di esporre verso l’esterno l’unità di gestione controllo 7 per agevolarne l’accesso da parte di un operatore.
L’unità di controllo e gestione 7 può essere fissata solidalmente al corpo scatolare aperto 13 della morsettiera 1, o al coperchio 15, a mezzo di clip meccaniche, oppure per mezzo di fissaggio a slitta, oppure di nastro bi-adesivo, oppure ancora per incollaggio, o per incastro, piuttosto che mediante viti, dadi, fascette ed ogni altro possibile sistema di fissaggio fisico o chimico, o anche magnetico.
Vantaggiosamente, come illustrato nelle figure da 1 a 13 che riguardano una prima ed una seconda forma di realizzazione della morsettiera 1, l’antenna 9A o 9B è vincolata al corpo contenitore 3 ed è collegata al modulo ricetrasmittente di dati dell’unità di controllo e gestione 7.
Nella prima forma di realizzazione della morsettiera 1, illustrata nelle figure da 1 a 10, l’antenna 9A è vantaggiosamente fissata ad una parete del corpo contenitore 3, e preferibilmente al coperchio 15.
Vantaggiosamente l’antenna 9A è associata alla faccia esterna del coperchio 15.
Il coperchio 15 può comprendere una sede di alloggiamento 16 dell’antenna 9A comprendente due elementi di trattenimento 161 tra loro contrapposti, configurati per trattenere per interferenza l’antenna 9A.
Vantaggiosamente l’antenna 9A può essere fissata al coperchio 15 del corpo contenitore 3 tramite mezzi di fissaggio 162 comprendenti ad esempio una fascetta di trattenimento avvitata al coperchio 15 stesso.
Nella seconda forma di realizzazione della morsettiera 1, illustrata nelle figure da 11 a 13, l’antenna 9B è vantaggiosamente annegata in una parete del corpo contenitore 3, preferibilmente nel coperchio 15, e ancora più preferibilmente nella porzione del coperchio 15 che si affaccia verso l’esterno della morsettiera 1.
Dato che, sia nella prima forma di realizzazione della morsettiera 1 che nella seconda forma di realizzazione, l’antenna 9A o 9B è collegata elettricamente al modulo ricetrasmittente, tramite il collegamento elettrico 21, l’installazione della morsettiera 1 all’interno di un palo di illuminazione 19 richiede solo il collegamento elettrico della morsettiera 1, ed in particolare del gruppo di morsetti 5, alla rete di alimentazione elettrica 23 ed il collegamento elettrico dell’unità di controllo e gestione 7 al modulo di illuminazione 11.
Nelle unite figure sono indicati con i numeri di riferimento 25 e 27 rispettivamente i collegamenti di alimentazione elettrica (neutro e fase) della morsettiera 1 verso la rete elettrica 23 e verso il modulo di illuminazione 11.
Vantaggiosamente, come illustrato nelle figure da 14 a 19 che riguardano una terza ed una quarta forma di realizzazione della morsettiera 1, l’antenna 9C o 9D è vincolata al palo di illuminazione nel quale è inserito il corpo scatolare 3 ed è collegata elettricamente al modulo ricetrasmittente di dati dell’unità di controllo e gestione 7.
Nella terza forma di realizzazione della morsettiera 1, illustrata nelle figure da 14 a 15, l’antenna 9C è vantaggiosamente fissata al palo di illuminazione 19, preferibilmente in una sua parte sommitale. L’antenna 9C può essere fissata al palo 19 tramite una coppia di viti 31.
Nella quarta forma di realizzazione della morsettiera 1, illustrata nelle figure da 17 a 19, l’antenna 9C è vantaggiosamente annegata nella portella di chiusura 22.
Nella terza e nella quarta forma di realizzazione della morsettiera 1 l’antenna 9C o 9D viene collegata elettricamente al modulo ricetrasmittente dell’unità di controllo e gestione 7, tramite il collegamento elettrico 21, al momento dell’installazione della morsettiera 1 all’interno del palo di illuminazione 19. In questo caso pertanto l’installazione della morsettiera 1 richiede il collegamento elettrico della morsettiera 1, ed in particolare del gruppo di morsetti 5, alla rete di alimentazione elettrica 23, ed il collegamento elettrico dell’unità di controllo e gestione 7 al modulo di illuminazione 11 e all’antenna 9C o 9D.
Vantaggiosamente la morsettiera 1 comprende un dispositivo di protezione da sovratensione 17 collegato elettricamente al gruppo di morsetti 5 e configurato per proteggere il modulo di illuminazione 11 da sovratensioni. Tale dispositivo di protezione da sovratensione 17 è vantaggiosamente alloggiato all’interno del corpo contenitore 3.
Vantaggiosamente il dispositivo di protezione da sovratensione 17 è collegato elettricamente, preferibilmente attraverso il gruppo di morsetti 5, all’unità di controllo e gestione 7 ed è configurato per proteggere anche l’unità di controllo e gestione 7 da sovratensioni.
Il dispositivo di protezione da sovratensione 17 è collegato elettricamente al modulo di illuminazione 11 tramite il collegamento elettrico 24.
Nelle figure 20 e 21 sono illustrati due esempi di schema elettrico di collegamenti della morsettiera 1 con la rete di alimentazione elettrica 23 e con il modulo di illuminazione 11. Nelle due figure la lettera N è stata utilizzata per indicare i collegamenti elettrici di tipo neutro, mentre le lettere F e F’ per indicare i collegamenti elettrici di tipo fase.
In particolare, la figura 20 illustra uno schema elettrico in cui il dispositivo di protezione da sovratensione 17 è collegato in parallelo ai componenti elettrici della morsettiera 1, mentre la figura 21 illustra uno schema elettrico in cui il dispositivo di protezione da sovratensione 17 è collegato in serie ai componenti elettrici della morsettiera 1.
Il collegamento in parallelo del dispositivo di protezione da sovratensioni 17 garantisce sempre il funzionamento del modulo di illuminazione 11 e dell’unità di controllo e gestione 7 sia a fronte di anomalie elettriche dovute a problemi della rete elettrica, ossia anomalie elettriche che comportano sovratensioni nell’ordine delle migliaia di Volt, che a fronte di anomalie elettriche da scariche atmosferiche, ossia anomalie elettriche che comportano scariche o impulsi di sovratensione nell’ordine dei milioni di Volt.
A seguito di anomalia elettrica il modulo di illuminazione 11 e l’unità di controllo e gestione 7 continueranno a funzionare ma senza la protezione da altre eventuali sovratensioni, per scongiurare le quali è necessario sostituire il dispositivo di protezione da sovratensioni 17.
Nel caso di collegamento in serie, invece, a fronte di alcune tipologie di anomalie elettriche, quali quelle atmosferiche, il dispositivo di protezione da sovratensioni 17 interviene proteggendo i componenti elettrici della morsettiera 1 ma interrompendone il funzionamento.
In questo caso il dispositivo di protezione da sovratensioni 17 deve essere sostituito immediatamente per ripristinare l’alimentazione elettrica del modulo di illuminazione 11 e dell’unità di controllo e gestione 7.
Vantaggiosamente il coperchio 15 comprende, nella sua faccia interna, una sede di alloggiamento 170 del dispositivo di protezione da sovratensioni 7. Tale sede di alloggiamento comprende vantaggiosamente almeno una linguetta elastica a scatto 171 per il trattenimento del dispositivo 17 stesso all’interno della sede 170. Preferibilmente la sede di alloggiamento 170 del dispositivo 17 comprende una coppia di linguette elastiche a scatto 171 contrapposte tra loro.
Vantaggiosamente l’unità di controllo e gestione 7 e il dispositivo di protezione da sovratensioni 7 possono essere associati entrambi, affiancati, alla faccia interna del coperchio 15.
Preferibilmente l’unità di controllo e gestione 7 e il dispositivo di protezione 17 sono separati da un setto isolante 29. In questo modo la parte elettronica di gestione, controllo e comunicazione è separata dalla parte elettrica di potenza che contiene i collegamenti alla rete di alimentazione elettrica 23, al modulo di illuminazione 11 e al dispositivo di protezione da sovratensioni 17.
Vantaggiosamente l’unità di controllo e gestione 7 è configurata per stabilire una connessione di dati con una rete di telecomunicazioni. Preferibilmente l’unità di controllo e gestione 7 è configurata per operare da access-point per tale rete di telecomunicazioni.
In questo modo, un qualsiasi dispositivo elettronico dotato di sensori e/o attuatori può essere collegato ad una rete di telecomunicazioni attraverso la morsettiera 1.
Tale dispositivo elettronico può essere un sensore o un attuatore, un modem, una telecamera, un semaforo, un hot-spot wifi, una stazione di ricarica o un qualsiasi contatore.
La morsettiera 1 può quindi avere applicazione, oltre che per il telecontrollo e la tele gestione degli impianti di illuminazione, anche, ad esempio, per:
- controllo e gestione di parcheggi;
- controllo e gestione dei punti di ricarica di veicoli e cicli/motocicli elettrici;
- rilevazione delle presenze in un’area;
- rilevazione del traffico veicolare/pedonale;
- telegestione e telecontrollo della segnaletica stradale luminosa;
- telegestione dei contatori per luce/acqua/gas;
- telegestione e telecontrollo degli impianti di irrigazione;
- controllo delle telecamere a circuito chiuso;
- controllo e gestione di impianti in genere;
- telecontrollo e telegestione di flotte di veicoli aziendali o a noleggio;
- collegamenti wi-fi in spazi aperti o chiusi;
- geolocalizzazione di terminali elettronici (smartphone, ipod,..);
- connessione ai POS di pagamento;
- generazione di VPN (Virtual Private Network) cittadine.
Vantaggiosamente l’unità di controllo e gestione 7 comprende, oltre al modulo ricetrasmittente di dati, uno o più tra i seguenti componenti: un circuito elettronico di elaborazione dei dati, quale una CPU (Central Processing Unit) o un MCU (Micro Controller Unit), una scheda di memoria programmabile, una pluralità di ingressi e uscite per il collegamento di periferiche, ingressi e uscite di alimentazione da batteria o da rete elettrica.
Il modulo ricetrasmittente dell’unità di controllo e gestione 7 può vantaggiosamente utilizzare onde radio con frequenze nello spettro dei 868 MHz, 915 MHz, 2,4 GHz sino a 5,7 GHz, adottando ad esempio i protocolli di trasmissione 802.11x (WLAN), 802.15x (WPAN), 802.16x (WiMax), 802.20x (MBWA).
Il modulo ricetrasmittente può vantaggiosamente utilizzare protocolli di trasmissione del tipo 2G (GPRS, EDGE), 3G (UMTS, HSDPA), 4G(LTE), nonché 5G.
Vantaggiosamente l’unità di controllo e gestione 7 può comprendere una pluralità di moduli ricetrasmittenti operanti ciascuno secondo un protocollo di trasmissione differente.
Il presente trovato riguarda anche un impianto di illuminazione comprendente una pluralità di pali di illuminazione 19 provvisti ciascuno di una morsettiera 1, secondo il trovato, laddove i moduli ricetrasmittenti di dati delle unità di controllo e gestione 7 delle morsettiere 1 funzionano da trasmettitori e ricevitori.
In questo modo i moduli ricetrasmittenti possono inviare segnali da e verso le morsettiere 1 di pali di illuminazione 19 adiacenti, consentendo così l’interconnessione di ciascun palo appartenente ad un impianto di illuminazione pubblica o privata con gli altri pali dello stesso impianto, e tutti, attraverso un gateway connesso alla rete telefonica, con un dispositivo di controllo centralizzato.
La morsettiera per impianti di illuminazione oggetto del presente trovato, ha il vantaggio permettere il controllo e la gestione da remoto del modulo di illuminazione del palo di illuminazione dove la morsettiera è installata.
Un altro vantaggio della morsettiera, secondo il trovato, consiste nel fatto di poter essere installata all’interno di pali di illuminazione esistenti, e collegata elettricamente alla rete di alimentazione elettrica e al modulo di illuminazione come una tradizionale morsettiera, rendendo però il palo di illuminazione gestibile e controllabile da remoto, oltre che consentendo la trasmissione di dati da e verso qualsiasi dispositivo elettronico connettibile al modulo ricetrasmittente dell’unità di controllo e gestione.
Un altro vantaggio ancora della morsettiera, secondo il trovato, consiste nel fatto di essere adatta all’installazione in un qualsiasi palo di illuminazione, a prescindere dal produttore dello stesso.
Un ulteriore vantaggio della morsettiera, secondo il trovato, consiste nel fatto di integrare diverse funzioni in un’unica soluzione: controllo, protezione da sovratensione e alimentazione. Inoltre la morsettiera è pre-assemblabile off-site e implementabile on-site collegandola semplicemente alla rete di alimentazione elettrica e al modulo di illuminazione.
In questo modo i costi di installazione e manutenzione vengono drasticamente ridotti, non essendo necessario accedere, in quota, al modulo di illuminazione per installarvi dispositivi ricetrasmittenti, ma essendo sufficiente sostituire la morsettiera pre-esistente.
Un altro vantaggio della morsettiera, secondo il trovato, consiste nel fatto di poter modificare lo stato di funzionamento del modulo di illuminazione in maniera pressoché istantanea, nonché di poter monitorare il corretto funzionamento del modulo di illuminazione per poter eseguire interventi di manutenzione immediati e mirati, anziché programmati e periodici, come attualmente avviene per gli impianti di illuminazione di tipo tradizionale.
Un altro vantaggio ancora consiste nel fatto che, grazie all’applicazione della morsettiera, secondo il trovato, negli impianti di illuminazione, il gestore della rete di illuminazione può diventare un anche un fornitore multi-servizi.
Un altro vantaggio ancora consiste nel fatto che la morsettiera, secondo il trovato, salvaguarda l’impianto di illuminazione stesso riducendo gli interventi degli operatori per il ripristino dell’impianto di illuminazione che è stato soggetto a sovratensione.
La morsettiera per impianti di illuminazione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’invenzione; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze tecniche.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Morsettiera (1) per impianti di illuminazione, comprendente un corpo contenitore (3) ed un gruppo di morsetti (5) alloggiato all’interno di detto corpo contenitore (3) e configurato per essere collegato elettricamente ad un modulo di illuminazione (11) di un impianto di illuminazione, caratterizzata dal fatto di comprendere un’unità di controllo e gestione (7) collegabile elettricamente a detto modulo di illuminazione (11) e comprendente un modulo ricetrasmittente di dati collegabile elettricamente ad un’antenna (9A, 9B, 9C, 9D), detta unità di controllo e gestione (7) essendo configurata almeno per gestire e controllare detto modulo di illuminazione (11) sulla base di detti dati ricevuti e/o trasmessi da detto modulo ricetrasmittente, detta unità di controllo e gestione (7) essendo alloggiata all’interno di detto corpo contenitore (3).
  2. 2. Morsettiera (1), secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto corpo contenitore (3) comprende un corpo scatolare aperto (13) ed un coperchio (15) di chiusura di detto corpo scatolare aperto (13), detto gruppo di morsetti (5) essendo alloggiato all’interno di detto corpo scatolare aperto (13), detta un’unità di controllo e gestione (7) essendo associata a detto coperchio (15) in modo da essere alloggiata all’interno di detto corpo contenitore (3) quando detto coperchio (15) è chiuso su detto corpo scatolare aperto (13).
  3. 3. Morsettiera (1), secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo di protezione da sovratensione (17) collegato elettricamente a detto gruppo di morsetti (5) e configurato per proteggere detto modulo di illuminazione (11) da sovratensioni, detto dispositivo di protezione da sovratensione (17) essendo alloggiato all’interno di detto corpo contenitore (3).
  4. 4. Morsettiera (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo di protezione da sovratensione (17) collegato elettricamente a detta unità di controllo e gestione (7) e configurato per proteggere detta unità di controllo e gestione (7) da sovratensioni, detto dispositivo di protezione da sovratensione (17) essendo alloggiato all’interno di detto corpo contenitore (3).
  5. 5. Morsettiera (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta unità di controllo e gestione (7) è configurata per stabilire una connessione di dati con una rete di telecomunicazioni.
  6. 6. Morsettiera (1), secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detta unità di controllo e gestione (7) è configurata per operare da access-point per detta rete di telecomunicazioni.
  7. 7. Morsettiera (1), secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta antenna (9A, 9B) è vincolata a detto corpo contenitore (3) ed è collegata elettricamente a detto modulo ricetrasmittente di dati.
  8. 8. Morsettiera (1), secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta antenna (9A) è fissata ad una parete di detto corpo contenitore (3), preferibilmente a detto coperchio (15).
  9. 9. Morsettiera (1), secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detta antenna (9B) è annegata in una parete di detto corpo contenitore (3), preferibilmente in detto coperchio (15).
  10. 10. Morsettiera (1), secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che detto corpo scatolare (3) è configurato per essere inserito all’interno di un palo di illuminazione (19) di detto impianto di illuminazione, detta antenna (9C, 9D) essendo vincolata a detto palo di illuminazione (3) ed essendo collegata elettricamente a detto modulo ricetrasmittente di dati.
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