IT201700007168A1 - Dispositivo di protezione per la schiena - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo:

“Dispositivo di protezione per la schiena”

di: BasicNet S.p.A., nazionalità italiana, Largo Maurizio Vitale, 1 - 10152 Torino

Inventore designato: Carlo Boroli

Depositata il: 24 gennaio 2017

* ;;TESTO DELLA DESCRIZIONE ;;Campo dell'invenzione ;La presente invenzione si riferisce ai dispositivi di protezione per la schiena del tipo tipicamente utilizzato nella pratica di attività sportive, in particolare per lo sci e il motociclismo. ;Stato della tecnica anteriore ;Siffatti dispositivi di protezione per la schiena consistono tradizionalmente in un corpo generalmente lastriforme di materiale elastico ad assorbimento di energia. In caso di urto, ad esempio a seguito della caduta dell'utilizzatore, l'assorbimento dell'energia di impatto è interamente affidato alla deformazione per schiacciamento del materiale elastico del corpo lastriforme del dispositivo di protezione. ;E’ noto nella tecnica, specificamente nel settore dei caschi, di prevedere un contributo all'assorbimento della forza d'urto anche tramite uno slittamento fra la testa dell'utilizzatore e la calotta o guscio del casco. A tale effetto i documenti di brevetto WO-2011/087435A1 e WO-2016/128404, entrambi a nome MIPS AB, prevedono nell’imbottitura interna del casco due strati separati da un'interfaccia a basso coefficiente di attrito che ne consente il reciproco scorrimento. In tal modo la protezione della testa dell'utilizzatore in caso di urto viene assicurata, in aggiunta alla reazione da parte del guscio del casco, anche grazie ad un assorbimento rotazionale/tangenziale derivante da un movimento angolare reciproco fra testa e casco. ;L'invenzione prende le mosse dall'intuizione che un principio analogo, seppure realizzato in modo concettualmente del tutto diverso, possa essere vantaggiosamente applicato anche ad un dispositivo di protezione per la schiena. ;Sintesi dell'invenzione ;Lo scopo della presente invenzione è allora quello di rendere disponibile un dispositivo di protezione per la schiena del tipo sopra definito, configurato in modo da migliorare apprezzabilmente le proprie caratteristiche funzionali agli effetti dell'assorbimento delle forze d'urto. ;Secondo l'invenzione questo scopo viene conseguito grazie al fatto che il corpo lastriforme del dispositivo di protezione è formato da almeno due strati sovrapposti e reciprocamente scorrevoli l'uno sull'altro. ;Preferibilmente i suddetti almeno due strati sono intercollegati tramite elementi limitatori dell'entità dello scorrimento reciproco, i quali sono almeno in parte elastici. ;Secondo una forma preferita di attuazione dell'invenzione il corpo del dispositivo di protezione comprende due coppie di strati sovrapposti aventi estensione progressivamente crescente dallo strato più interno, destinato nell'uso ad essere adiacente alla schiena dell'utilizzatore, a quello più esterno. ;Con questa idea di soluzione il dispositivo di protezione secondo l'invenzione è in grado di garantire, a confronto con i dispositivi di protezione per la schiena convenzionali in cui i vari strati sono solidali tra loro e fissati gli uni gli altri ad esempio tramite incollaggio, un livello di sicurezza maggiore grazie alle sue migliorate caratteristiche di assorbimento degli urti, derivanti dalla maggiore dissipazione delle forze di impatto per effetto dello slittamento reciproco degli strati scorrevoli del corpo lastriforme. ;Breve descrizione dei disegni ;L’invenzione verrà ora descritta dettagliatamente con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, nei quali: ;- la figura 1 è una vista schematica in elevazione di un dispositivo di protezione per la schiena secondo una forma preferita di attuazione dell'invenzione, ;- la figura 2 è un ingrandimento della parte indicata dalla freccia II nella figura 1, ;- la figura 3 è una vista prospettica del particolare indicato dalla freccia III nella figura 1, ;- la figura 4 è una vista in elevazione esplosa del dispositivo di protezione della figura 1, ;- la figura 5 è una vista prospettica ingrandita del particolare indicato dalla freccia V nella figura 4, e ;- le figure 6 e 7 sono viste analoghe alla figura 1 che mostrano ulteriori configurazioni del dispositivo di protezione. ;Descrizione dettagliata dell'invenzione ;Il dispositivo di protezione per la schiena secondo l’invenzione, così come rappresentato a titolo esemplificativo nella figura 1, è sagomato in conformità alla normative EN 1621 (ed inoltre risponde anche a quelle previste per lo sci agonistico da parte della FIS International Ski Federation) secondo cui la sua forma generale deve avere un'area minima, in relazione alle spalle ed alla parte dorsale della vita degli utilizzatori, rappresentata nella figura 1 dalla croce a tratti indicata con C. Sempre in accordo con tali normative il dispositivo di protezione deve estendersi superiormente al di sotto della settima vertebra cervicale ed inferiormente deve ricoprire il coccige. Occorre tuttavia rilevare che la forma rappresentata è puramente indicativa, dal momento che sono prospettabili forme del tutto diverse per destinazioni di impiego, anche non agonistiche, sia per lo sci sia per altre attività quali ciclismo di montagna e motociclismo. ;Secondo la caratteristica fondamentale dell'invenzione il dispositivo di protezione consiste in un corpo nastriforme, indicato nel suo insieme con 1, formato da almeno due strati o lastre di materiale ad assorbimento di energia fra loro sovrapposti e reciprocamente scorrevoli l'uno sull'altro. ;In conformità alla forma di attuazione preferita rappresentata nei disegni il corpo 1 comprende due coppie di strati, indicati rispettivamente con 2, 3, 4, 5, aventi uguale sagoma ma estensione progressivamente decrescente dallo strato più interno 2, destinato nell'uso ad essere adiacente alla schiena dell'utilizzatore, allo strato più esterno 5. Come si vede nel dettaglio della figura 2 il decremento progressivo, misurato lungo il perimetro degli strati 2-5, può essere ad esempio dell'ordine di 5 mm. ;Gli strati 2-5, che come detto sono di un materiale elastico ad assorbimento di energia e tipicamente di un materiale plastico schiumato a memoria di forma, sono semplicemente a contatto l'uno sull'altro oppure possono essere fissati fra loro a due a due, e in tal caso ogni coppia è scorrevole sull'altra. Così ad esempio gli strati 2, 3 e gli strati 4, 5 possono essere tra loro incollati, e fra le due coppie può essere interposto un foglio intermedio di un materiale a basso attrito, ad esempio di polipropilene (non rappresentato nei disegni), avente la funzione di favorire lo scorrimento di ciascuna coppia di strati 2, 3 rispetto all'altra coppia 4, 5. ;Nell'uno e nell'altro caso l'entità dello scorrimento reciproco fra gli strati del corpo 1 è limitata tramite elementi di connessione indicati con 6, ad esempio in numero di quattro posizionati nel modo rappresentato nella figura 1. Come è illustrato in dettaglio nella figura 3 ciascun elemento di connessione 6 può comprendere una fascia elastica 7 ed una fettuccia flessibile ma inestensibile 8. ;In alternativa gli elementi di connessione 6 possono essere formati da pioli elastici, ad esempio di gomma, inseriti attraverso gli strati 2-5 ortogonalmente al loro piano. ;Come è anche visibile nella figura 4 ciascuno strato 2-5 è traforato, ovvero è formato con perforazioni di ventilazione variamente distribuite e variamente dimensionate per favorire la traspirazione, ed è inoltre convenientemente dotato di intagli periferici, uno dei quali è indicato in dettaglio con 9 nella figura 5, aventi la funzione di migliorare l'ergonomia del dispositivo di protezione. ;Le figure 6 e 7 mostrano due possibili configurazioni di impiego del corpo 1 del dispositivo di protezione secondo l'invenzione: nel primo caso (figura 6) il corpo 1 è inserito entro una rete di contenimento 10, e nel secondo caso oltre alla rete di contenimento 10 sono previste bretelle 11 ed una fascia ventrale 12. ;Naturalmente i particolari di costruzione e le forme di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione così come definita nelle rivendicazioni che seguono. *

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di protezione per la schiena comprendente un corpo lastriforme (1) di materiale elastico ad assorbimento di energia, caratterizzato dal fatto che detto corpo lastriforme (1) è formato da almeno due strati (2, 3, 4, 5) fra loro sovrapposti e reciprocamente scorrevoli l'uno sull'altro.
2. 2. Dispositivo di protezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti almeno due strati (2, 3, 4, 5) sono intercollegati tramite elementi limitatori (6) dell'entità dello scorrimento reciproco.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti elementi limitatori (6) sono almeno in parte elastici.
4. 4. Dispositivo di protezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che uno strato più interno (2) di detti almeno due strati, destinato nell'uso ad essere adiacente alla schiena dell'utilizzatore, presenta un’estensione leggermente maggiore di quella dello strato più esterno (5).
5. 5. Dispositivo di protezione secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che comprende due coppie di strati (2, 3; 4, 5) con estensione progressivamente decrescente dallo strato più interno (2) a quello più esterno (5).
6. 6. Dispositivo di protezione secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che gli strati di ogni coppia (2, 3; 4, 5) sono fra loro uniti permanentemente.
7. 7. Dispositivo di protezione secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che fra dette due coppie di strati (2, 3; 4, 5) è interposto un foglio intermedio di materiale a basso attrito.
8. 8. Dispositivo di protezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti strati (2, 3, 4, 5) sono traforati.
9. 9. Dispositivo di protezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti strati (2, 3, 4, 5) sono formati con intagli periferici (9).
10. 10. Dispositivo di protezione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre un involucro di contenimento (10) di detti strati (2, 3, 4, 5).