IT201700002652A1 - Placca perfezionata per la sintesi di una frattura ossea e kit incorporante tale placca. - Google Patents

Placca perfezionata per la sintesi di una frattura ossea e kit incorporante tale placca.

Info

Publication number
IT201700002652A1
IT201700002652A1 IT102017000002652A IT201700002652A IT201700002652A1 IT 201700002652 A1 IT201700002652 A1 IT 201700002652A1 IT 102017000002652 A IT102017000002652 A IT 102017000002652A IT 201700002652 A IT201700002652 A IT 201700002652A IT 201700002652 A1 IT201700002652 A1 IT 201700002652A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
plate
bone
protruding portions
fracture
fractured bone
Prior art date
Application number
IT102017000002652A
Other languages
English (en)
Inventor
Carmine Errico
Original Assignee
2B1 S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by 2B1 S R L filed Critical 2B1 S R L
Priority to IT102017000002652A priority Critical patent/IT201700002652A1/it
Priority to EP17204832.4A priority patent/EP3348217A1/en
Priority to US15/863,926 priority patent/US20180193071A1/en
Publication of IT201700002652A1 publication Critical patent/IT201700002652A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61BDIAGNOSIS; SURGERY; IDENTIFICATION
    • A61B17/00Surgical instruments, devices or methods, e.g. tourniquets
    • A61B17/56Surgical instruments or methods for treatment of bones or joints; Devices specially adapted therefor
    • A61B17/58Surgical instruments or methods for treatment of bones or joints; Devices specially adapted therefor for osteosynthesis, e.g. bone plates, screws, setting implements or the like
    • A61B17/68Internal fixation devices, including fasteners and spinal fixators, even if a part thereof projects from the skin
    • A61B17/80Cortical plates, i.e. bone plates; Instruments for holding or positioning cortical plates, or for compressing bones attached to cortical plates
    • A61B17/8004Cortical plates, i.e. bone plates; Instruments for holding or positioning cortical plates, or for compressing bones attached to cortical plates with means for distracting or compressing the bone or bones
    • A61B17/8019Cortical plates, i.e. bone plates; Instruments for holding or positioning cortical plates, or for compressing bones attached to cortical plates with means for distracting or compressing the bone or bones where the means are a separate tool rather than being part of the plate
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61BDIAGNOSIS; SURGERY; IDENTIFICATION
    • A61B17/00Surgical instruments, devices or methods, e.g. tourniquets
    • A61B17/56Surgical instruments or methods for treatment of bones or joints; Devices specially adapted therefor
    • A61B17/58Surgical instruments or methods for treatment of bones or joints; Devices specially adapted therefor for osteosynthesis, e.g. bone plates, screws, setting implements or the like
    • A61B17/68Internal fixation devices, including fasteners and spinal fixators, even if a part thereof projects from the skin
    • A61B17/80Cortical plates, i.e. bone plates; Instruments for holding or positioning cortical plates, or for compressing bones attached to cortical plates
    • A61B17/808Instruments for holding or positioning bone plates, or for adjusting screw-to-plate locking mechanisms
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61BDIAGNOSIS; SURGERY; IDENTIFICATION
    • A61B17/00Surgical instruments, devices or methods, e.g. tourniquets
    • A61B17/56Surgical instruments or methods for treatment of bones or joints; Devices specially adapted therefor
    • A61B17/58Surgical instruments or methods for treatment of bones or joints; Devices specially adapted therefor for osteosynthesis, e.g. bone plates, screws, setting implements or the like
    • A61B17/68Internal fixation devices, including fasteners and spinal fixators, even if a part thereof projects from the skin
    • A61B17/80Cortical plates, i.e. bone plates; Instruments for holding or positioning cortical plates, or for compressing bones attached to cortical plates
    • A61B17/8028Cushions, i.e. elements forming interface between bone plate and bone
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61BDIAGNOSIS; SURGERY; IDENTIFICATION
    • A61B17/00Surgical instruments, devices or methods, e.g. tourniquets
    • A61B17/56Surgical instruments or methods for treatment of bones or joints; Devices specially adapted therefor
    • A61B17/58Surgical instruments or methods for treatment of bones or joints; Devices specially adapted therefor for osteosynthesis, e.g. bone plates, screws, setting implements or the like
    • A61B17/68Internal fixation devices, including fasteners and spinal fixators, even if a part thereof projects from the skin
    • A61B17/80Cortical plates, i.e. bone plates; Instruments for holding or positioning cortical plates, or for compressing bones attached to cortical plates
    • A61B17/809Cortical plates, i.e. bone plates; Instruments for holding or positioning cortical plates, or for compressing bones attached to cortical plates with bone-penetrating elements, e.g. blades or prongs

Landscapes

  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Orthopedic Medicine & Surgery (AREA)
  • Surgery (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Heart & Thoracic Surgery (AREA)
  • Animal Behavior & Ethology (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Biomedical Technology (AREA)
  • Neurology (AREA)
  • Medical Informatics (AREA)
  • Molecular Biology (AREA)
  • Nuclear Medicine, Radiotherapy & Molecular Imaging (AREA)
  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Public Health (AREA)
  • Veterinary Medicine (AREA)
  • Surgical Instruments (AREA)
  • Materials For Medical Uses (AREA)
  • Dental Preparations (AREA)

Description

PLACCA PERFEZIONATA PER LA SINTESI DI UNA FRATTURA
OSSEA E KIT INCORPORANTE TALE PLACCA
La presente invenzione riguarda una placca perfezionata per la sintesi di una frattura ossea ed anche un kit incorporante tale placca.
Nel linguaggio medico, per “sintesi”, o meglio “osteosintesi”, si intende la stabilizzazione di una frattura ossea tramite strumenti inseriti chirurgicamente a livello dell’osso fratturato.
Quando ci si appresta ad affrontare chirurgicamente il problema di una frattura ossea mediante l’impianto di una placca a cielo aperto, il primo aspetto da considerare per ottenere un buon risultato dal punto di vista medico è quello di ottenere una riduzione soddisfacente.
Sempre nel linguaggio medico, con il termine “riduzione” si indica il ripristino della forma e/o della funzione dell’osso precedente alla frattura.
Normalmente, le riduzioni ossee vengono eseguite dal personale medico mediante l’impiego di fili di K e pinze di riduzione dedicate.
Le tecniche di impianto di base comunemente adottate per la guarigione di fratture ossee prevedono le seguenti fasi.
In primo luogo, si procede ad una riduzione della frattura in sala operatoria mediante manovre esterne e, quindi, alla stabilizzazione, ove possibile, degli arti mediante appoggi e strumenti di afferraggio esterni.
Successivamente, il chirurgo procede ad una incisione in prossimità della frattura e all’apertura del campo (cielo aperto) per compiere una verifica diretta della riduzione: in questa fase il chirurgo verifica, a vista e non mediante Rx, il corretto accoppiamento dei frammenti ossei per posizione, prossimità e morfologia, al fine di assicurare una corretta ricostruzione del segmento osseo fratturato.
A questo punto, dopo aver eseguito una riduzione stabile della frattura mediante strumenti di afferraggio (pinze) per l’accoppiamento tra osso e placca, si può procedere, in sequenza, al posizionamento della placca precedentemente selezionata, alla rimozione delle pinze ed, infine, alla fissaggio della placca mediante viti.
Nella pratica, queste ultime tre fasi operative risultano essere particolarmente critiche.
Infatti, una volta ottenuta una riduzione soddisfacente, si rende necessario, come detto sopra, procedere al posizionamento della placca di sintesi nella stessa zona dell’osso fratturato in cui sono applicate le pinze di riduzione, le quali costituiscono molto spesso un intralcio per il corretto posizionamento della placca.
Per compiere questa delicata operazione, è ormai prassi comune allentare la presa delle pinze sull’osso fratturato per consentire lo scivolamento e quindi il posizionamento della placca tra i becchi delle pinze e l’osso.
Questa tecnica comporta, tuttavia, nella maggior parte dei casi, la perdita della corretta riduzione precedentemente ottenuta e quindi la necessità di ripristinare di nuovo tale riduzione.
Ciò determina, inoltre, un allungamento dei tempi chirurgici, con conseguente innalzamento dei rischi anestesiologici per il paziente, nonché un aumento dei tempi di esposizione della frattura con aumento dei rischi di infezione del campo operatorio e quindi anche per il paziente.
Questo tipo di pratica, comunemente adottata dal personale medico, comporta altresì un aumento dei controlli mediante Rx, e quindi una maggiore esposizione a radiazioni sia per il paziente ma soprattutto per gli operatori chirurgici, ed anche una riduzione dei tempi ottimali di impiego delle sale operatorie con conseguente aumento dei relativi costi.
Alla luce di quanto sopra, è, pertanto, scopo della presente invenzione quello di fornire una placca perfezionata per la sintesi di una frattura ossea, che sia tale da poter essere impiantata sull’osso fratturato senza dover muovere gli strumenti impiegati per ottenere la riduzione della frattura.
Un altro scopo dell’invenzione è quello di fornire una placca perfezionata per la sintesi di una frattura ossea, che abbia caratteristiche di resistenza meccanica tali da consentirle di supportare efficacemente l’osso nei relativi movimenti dopo l’impianto.
Un ulteriore scopo dell’invenzione è quello di fornire un kit incorporante tale placca, che consenta di minimizzare i traumi fisici per il paziente durante l’intervento chirurgico per l’impianto della placca stessa.
Forma pertanto oggetto specifico della presente invenzione una placca per la sintesi di una frattura ossea, in detta placca essendo definito un primo lato, detta placca comprendendo, su detto primo lato, almeno due porzioni sporgenti conformate per appoggiarsi, nell’uso, su un osso fratturato, tra dette almeno due porzioni sporgenti essendo formata almeno una cavità per accogliere, nell’uso, almeno una porzione di uno strumento per la riduzione di una frattura ossea, in modo tale che detta placca sia applicabile, nell’uso, su detto osso fratturato mentre detto strumento è in posizione di riduzione.
Ulteriormente secondo l’invenzione, in detta placca possono essere formati almeno due fori, in cui ciascun foro di detti almeno due fori passa attraverso una rispettiva porzione sporgente di dette almeno due porzioni sporgenti in modo tale da aprirsi su detto primo lato.
Vantaggiosamente secondo l’invenzione, in detta placca può essere definito, in posizione opposta rispetto a detto primo lato, un secondo lato in cui è formato almeno un rigonfiamento previsto in corrispondenza di detta almeno una cavità.
Preferibilmente secondo l’invenzione, dette almeno due porzioni sporgenti comprendono una rispettiva porzione di estremità concava atta ad essere appoggiata, nell’uso, su un osso fratturato.
Ancora secondo l’invenzione, dette almeno due porzioni sporgenti possono comprendere una rispettiva porzione di estremità atta ad essere appoggiata, nell’uso, su un osso fratturato, detta rispettiva porzione di estremità comprendendo un materiale inerte per evitare, nell’uso, l’osteointegrazione tra detto osso fratturato e detta placca.
Preferibilmente secondo l’invenzione, detto materiale inerte è polietere etere chetone (PEEK).
Ancora secondo l’invenzione, in detta placca possono essere definiti un terzo lato e un quarto lato, e detta almeno una cavità può essere passante tra detto terzo lato e detto quarto lato.
Vantaggiosamente secondo l’invenzione, detta placca può estendersi lungo una direzione preferenziale sostanzialmente rettilinea.
Forma, anche, oggetto della presente invenzione un kit comprendente detta placca e almeno una pinza per la riduzione di una frattura ossea comprendente almeno una porzione di presa, amovibile, per afferrare un osso fratturato.
Preferibilmente secondo l’invenzione, detta almeno una pinza comprende almeno una vite per accoppiare, in modo amovibile, detta almeno una porzione di presa ad una restante porzione di detta almeno una pinza.
La presente invenzione verrà ora descritta a titolo illustrativo ma non limitativo, secondo una sua preferita forma di realizzazione, con particolare riferimento alle figure dei disegni allegati, in cui: la figura 1 è una prima vista di una placca per la sintesi di una frattura secondo la presente invenzione; la figura 2 è una seconda vista della placca mostrata nella figura 1;
la figura 3 è una terza vista della placca di cui alle figure 1 e 2;
la figura 4 mostra una prima fase relativa all’impianto della placca di cui alle figure 1-3;
la figura 5 mostra una seconda fase relativa all’impianto della placca di cui alle figure 1-3; e la figura 6 mostra una terza fase relativa all’impianto della placca di cui alle figure 1-3.
Nelle varie figure le parti simili verranno indicate con gli stessi riferimenti numerici.
Facendo riferimento alle figure accluse, con 1 è indicata una placca per la sintesi di una frattura secondo la presente invenzione.
Tale placca 1 si estende lungo una direzione di sviluppo preferenziale secondo un asse longitudinale P.
La suddetta placca 1 presenta, inoltre, un lato superiore 2, un lato inferiore 3 opposto a detto lato superiore 2, un primo lato laterale 4 e un secondo lato laterale 5 opposto al primo lato laterale 4.
Sul lato inferiore 3 è presente una pluralità di porzioni sporgenti 6 intervallate da una pluralità di scanalature 7, disposte sostanzialmente equidistanti tra loro e dirette perpendicolarmente ad un piano passante per l’asse longitudinale P e incidente ortogonalmente la placca 1.
Nello specifico, ciascuna scanalatura di detta pluralità di scanalature 7 è passante, ovvero sfocia su entrambi i suddetti lati laterali 4, 5 della placca 1.
La superficie inferiore 6’ di ciascuna porzione sporgente 6 presenta un andamento concavo per meglio adattarsi alla superficie esterna dell’osso fratturato su cui dovrà appoggiarsi.
Sul lato superiore 2, la placca 1 presenta, invece, una serie di gobbe 8, ovvero di rigonfiamenti, previste in corrispondenza o meglio sopra alle suddette scanalature 7, così da rendere sostanzialmente uniforme la distribuzione di materiale nella placca 1 secondo l’asse longitudinale P.
Le suddette gobbe 8, così come le sottostanti scanalature 7, sono tra loro sostanzialmente equidistanti.
Questa particolare conformazione della placca 1, con le gobbe 8 previste direttamente sopra alle scanalature 7, garantisce una sezione resistente sostanzialmente uniforme lungo l’intera dimensione longitudinale della placca 1, e quindi una notevole resistenza a fatica della placca 1 stessa.
Tale accorgimento tecnico risulta essere particolarmente vantaggioso soprattutto nei casi di applicazione diafisiaria della placca 1, dove quest’ultima è inevitabilmente soggetta a momenti flettenti di intensità rilevante.
Nella placca 1 è inoltre ricavata una pluralità di fori passanti 9 che attraversano le porzioni sporgenti 6 sfociando, ciascuno, sul lato superiore 2 e sul lato inferiore 3 della stessa placca 1.
I fori passanti 9 assolvono la funzione di consentire il fissaggio della placca 1 all’osso fratturato tramite viti di fissaggio 9’ fatte passare attraverso gli stessi fori passanti 9 e avvitate sull’osso.
Tali viti di fissaggio 9’ possono comprendere, ad esempio, viti a compressione a testa svasata o sferica, e/o viti a fissazione plastica, anche dette a “stabilità angolare”.
In accordo con la presente invenzione, la placca sopra descritta può avere una forma in pianta anche diversa da quella rettilinea mostrata nelle figure 1-3, a seconda della specifica destinazione d’uso della stessa, e più precisamente in base al tipo di osso su cui deve essere applicata.
Le placche secondo la presente invenzione possono comprendere, quindi, placche diafisarie, placche anatomiche per approcci prossimali, epifisari o distali, placche a conformazione fissa o modellabili, placche di piccole o piccolissime dimensioni, eventualmente impiantabili con tecniche a scivolamento o mini-invasive.
La placca 1 può essere realizzata, ad esempio, in acciaio o sue leghe, in titanio o sue leghe, oppure in carbonio, polietere etere chetone (PEEK) o altri materiali compositi.
Nel caso in cui la placca 1 sia composta da un materiale non inerte, le superfici inferiori 6’ delle porzioni sporgenti 6 possono essere rivestite con un materiale inerte tale da evitare possibili rischi di osteointegrazione tra la placca 1 e l’osso fratturato, che, nel caso avvenisse, potrebbe rendere particolarmente complicata l’operazione di rimozione della placca 1 dall’osso a seguito della completa guarigione della frattura.
Un esempio di tale materiale di rivestimento può essere identificato nel polietere etere chetone (PEEK), che come noto è inerte biologicamente e, quindi, non soggetto ad essere colonizzato dalle cellule tissutali ossee.
Tale placca 1 può essere ottenuta, ad esempio, tramite forgiatura, asportazione meccanica, taglio al laser o a getto di acqua, oppure mediante tecniche additive, come ad esempio la stampa tridimensionale.
La presente invenzione concerne, inoltre, un kit comprendente, oltre alla sopra descritta placca, almeno una pinza 10 per la riduzione della frattura di un osso 11 (v. figura 4).
In particolare, tale pinza 10 comprende un primo elemento oblungo 12 e un secondo elemento oblungo 13, incernierati tra loro in corrispondenza di un rispettivo punto intermedio.
Il primo elemento oblungo 12 comprende una porzione di estremità amovibile 14, anche detta “becco”, destinata a cooperare con una corrispondente porzione di estremità del secondo elemento oblungo 13 per l’afferraggio dell’osso 11.
Nella specifica forma di realizzazione dell’invenzione mostrata nelle figure 4-6, l’accoppiamento amovibile tra la porzione di estremità amovibile 14 e la restante parte 12’ del primo elemento oblungo 12 è ottenuto mediante la previsione di una cavità 15 all’estremità di detta restante parte 12’. In una zona terminale della porzione di estremità amovibile 14 è invece previsto un attacco maschio 14’ di forma complementare a quella della suddetta cavità 15, così da potervi alloggiare dentro.
Il fissaggio della porzione di estremità amovibile 14 nella cavità 15 è ottenuto grazie ad una vite di bloccaggio 16 avvitata in un foro realizzato nella suddetta restante parte 12’ del primo elemento oblungo 12 e comunicante con la stessa cavità 15.
Secondo una variante della pinza 10 sopra descritta, anche il secondo elemento oblungo 13 presenta una porzione di estremità amovibile analoga a quella del primo elemento oblungo 12.
Quando, a fronte di un osso fratturato, ci si trova a dover operare una riduzione della frattura, è possibile intervenire sul paziente afferrando l’osso con una o più pinze 10.
Una volta conseguita una riduzione stabile, con le pinze 10 mantenute nella relativa posizione di afferraggio, viene applicata la placca 1 all’osso 11 fratturato in modo tale che le superfici inferiori 6’ delle porzioni sporgenti 6 appoggino direttamente sull’osso 11 e che la porzione di estremità amovibile 14 di ciascuna pinza 10 risulti posizionata all’interno di una scanalatura 7.
L’applicazione della placca 1 all’osso 11 viene, quindi, eseguita mantenendo le pinze 10 nella relativa posizione di riduzione, evitando in tal modo il rischio di compromettere la riduzione ottimale precedentemente ottenuta.
Dopo aver appoggiato la placca 1 sull’osso 11 fratturato nel modo sopra indicato, questa viene mantenuta in posizione, ad esempio con una normale pinza ad uso medico 17 disposta in modo da afferrare la placca 1 e l’osso 11, per consentire il fissaggio della stessa placca 1 all’osso 11 mediante avvitamento delle viti 9’ nei fori passanti 9.
Una volta terminate le operazioni di fissaggio della placca 1 sull’osso 11, è possibile procedere alla rimozione della suddetta pinza ad uso medico 17 e delle pinze 10 utilizzate per la riduzione della frattura.
Per minimizzare i traumi fisici per il paziente ed evitare danni ai tessuti è inoltre possibile, dopo aver avvitato le viti 9’ sull’osso 11, separare la porzione di estremità amovibile 14 dalla restante parte 12’ del primo elemento oblungo 12 allentando la vite 16 e rimuovere, successivamente, la porzione di estremità amovibile 14 dalla relativa scanalatura 7 prevista nella placca 1.
Nel caso in cui durante l’intervento chirurgico si rendesse necessaria l’applicazione di fasce e/o fili di cerchiaggio e/o organi metallici di cerchiaggio, ad uso provvisorio o definitivo, la placca 1 potrebbe essere posizionata in modo tale che anche tali fasce e/o fili e/o organi metallici siano accolti nelle scanalature 7 della placca 1 stessa senza interferire con quest’ultima.
La presente invenzione è stata descritta a titolo illustrativo, ma non limitativo, secondo le sue forme preferite di realizzazione, ma è da intendersi che variazioni e/o modifiche potranno essere apportate dagli esperti del ramo senza per questo uscire dal relativo ambito di protezione, come definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Placca (1) per la sintesi di una frattura ossea, in detta placca (1) essendo definito un primo lato (3), detta placca (1) comprendendo, su detto primo lato (3), almeno due porzioni sporgenti (6) conformate per appoggiarsi, nell’uso, su un osso fratturato (11), tra dette almeno due porzioni sporgenti (6) essendo formata almeno una cavità (7) per accogliere, nell’uso, almeno una porzione di uno strumento (10) per la riduzione di una frattura ossea, in modo tale che detta placca (1) sia applicabile, nell’uso, su detto osso fratturato (11) mentre detto strumento (10) è in posizione di riduzione.
  2. 2. Placca (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che in detta placca (1) sono formati almeno due fori (9), in cui ciascun foro di detti almeno due fori (9) passa attraverso una rispettiva porzione sporgente di dette almeno due porzioni sporgenti (6) in modo tale da aprirsi su detto primo lato (3).
  3. 3. Placca (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che in detta placca (1) è definito, in posizione opposta rispetto a detto primo lato (3), un secondo lato (2) in cui è formato almeno un rigonfiamento (8) previsto in corrispondenza di detta almeno una cavità (7).
  4. 4. Placca (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette almeno due porzioni sporgenti (6) comprendono una rispettiva porzione di estremità (6’) concava atta ad essere appoggiata, nell’uso, su un osso fratturato (11).
  5. 5. Placca (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette almeno due porzioni sporgenti (6) comprendono una rispettiva porzione di estremità (6’) atta ad essere appoggiata, nell’uso, su un osso fratturato (11), detta rispettiva porzione di estremità (6’) comprendendo un materiale inerte per evitare, nell’uso, l’osteointegrazione tra detto osso fratturato (11) e detta placca (1).
  6. 6. Placca (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto materiale inerte è polietere etere chetone (PEEK).
  7. 7. Placca (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che in detta placca (1) sono definiti un terzo lato (4) e un quarto lato (5) e dal fatto che detta almeno una cavità (7) è passante tra detto terzo lato (4) e detto quarto lato (5).
  8. 8. Placca (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di estendersi lungo una direzione preferenziale (P) sostanzialmente rettilinea.
  9. 9. Kit comprendente una placca (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti e almeno una pinza (10) per la riduzione di una frattura ossea comprendente almeno una porzione di presa (14), amovibile, per afferrare un osso fratturato (11).
  10. 10. Kit secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta almeno una pinza (10) comprende almeno una vite (16) per accoppiare, in modo amovibile, detta almeno una porzione di presa (14) ad una restante porzione (12’) di detta almeno una pinza (10).
IT102017000002652A 2017-01-12 2017-01-12 Placca perfezionata per la sintesi di una frattura ossea e kit incorporante tale placca. IT201700002652A1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102017000002652A IT201700002652A1 (it) 2017-01-12 2017-01-12 Placca perfezionata per la sintesi di una frattura ossea e kit incorporante tale placca.
EP17204832.4A EP3348217A1 (en) 2017-01-12 2017-12-01 Plate for synthesis of a bone fracture and kit comprising such a plate
US15/863,926 US20180193071A1 (en) 2017-01-12 2018-01-07 Plate for synthesis of a bone fracture, kit incorporating that plate and method for synthesis of a fractured bone

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102017000002652A IT201700002652A1 (it) 2017-01-12 2017-01-12 Placca perfezionata per la sintesi di una frattura ossea e kit incorporante tale placca.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201700002652A1 true IT201700002652A1 (it) 2018-07-12

Family

ID=58701755

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102017000002652A IT201700002652A1 (it) 2017-01-12 2017-01-12 Placca perfezionata per la sintesi di una frattura ossea e kit incorporante tale placca.

Country Status (3)

Country Link
US (1) US20180193071A1 (it)
EP (1) EP3348217A1 (it)
IT (1) IT201700002652A1 (it)

Families Citing this family (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2019074722A2 (en) * 2017-10-10 2019-04-18 Miki Roberto Augusto UNIVERSAL ORTHOPEDIC CLAMPING DEVICE
JP2021504060A (ja) * 2017-11-30 2021-02-15 デピュイ・シンセス・プロダクツ・インコーポレイテッド 骨リモデリング適応性を有する骨折固定クランプ

Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US20090076556A1 (en) * 2006-02-08 2009-03-19 Synthes Usa Transbuccal plate holding cannula
US20090281543A1 (en) * 2008-05-09 2009-11-12 Skeletal Dynamics Llc Formable bone plate, clamping apparatus, osteotomy system and method for reconstructing a bone
US20100004691A1 (en) * 2008-07-02 2010-01-07 Amato Matthew F Growth control device
US20140277183A1 (en) * 2013-03-15 2014-09-18 Smed-Ta/Td, Llc Fixation of orthopaedic devices
US20150257801A1 (en) * 2014-03-13 2015-09-17 Mx Orthopedics, Corp. Plates for generating, applying and maintaining compression within a body
US20160192970A1 (en) * 2015-01-07 2016-07-07 Treace Medical Concepts, Inc. Bone plating system and method

Family Cites Families (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US10478237B2 (en) * 2016-01-04 2019-11-19 OsteoCertus, LLC Orthopedic bone plate system

Patent Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US20090076556A1 (en) * 2006-02-08 2009-03-19 Synthes Usa Transbuccal plate holding cannula
US20090281543A1 (en) * 2008-05-09 2009-11-12 Skeletal Dynamics Llc Formable bone plate, clamping apparatus, osteotomy system and method for reconstructing a bone
US20100004691A1 (en) * 2008-07-02 2010-01-07 Amato Matthew F Growth control device
US20140277183A1 (en) * 2013-03-15 2014-09-18 Smed-Ta/Td, Llc Fixation of orthopaedic devices
US20150257801A1 (en) * 2014-03-13 2015-09-17 Mx Orthopedics, Corp. Plates for generating, applying and maintaining compression within a body
US20160192970A1 (en) * 2015-01-07 2016-07-07 Treace Medical Concepts, Inc. Bone plating system and method

Also Published As

Publication number Publication date
US20180193071A1 (en) 2018-07-12
EP3348217A1 (en) 2018-07-18

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US11065011B2 (en) Tools for assisting in osteotomy procedures, and methods for designing and manufacturing osteotomy tools
US10470863B2 (en) Horizontal osteotomy implant, and methods of using the same
US20140257509A1 (en) Bone implants and cutting apparatuses and methods
JP2017525549A (ja) 近位腱膜瘤の切除ガイドおよびプレート、ならびにその使用方法
US9943320B2 (en) Femoral explant device
US11457954B2 (en) Strut plate and cabling system
EP3335654B1 (en) Bone plate trial
US9913704B1 (en) Craniofacial surgery implant systems and methods
IT201700002652A1 (it) Placca perfezionata per la sintesi di una frattura ossea e kit incorporante tale placca.
RU2591534C1 (ru) Комплект для эндопротезирования тазобедренного сустава
RU2621949C1 (ru) Комбинированный имплантат и инструменты для его установки
CN209301235U (zh) 一种截骨手术限位装置及骨凿装置
US10245083B1 (en) Method and device for minimizing the risk of future hip fractures
CA2884600C (en) Distal femur cutting block and method of using same
CN106726023B (zh) 关节位置校准装置
IT201800009413A1 (it) Componente di protesi articolare, relativo strumentario chirurgico di lavorazione dell’osso e metodo di realizzazione della protesi
US11096731B2 (en) Orthopaedic fracture reduction-fixation tool
US20200078156A1 (en) Alloplastic Implant to Bridge Facial Skeleton Osteotomy Border Gaps and Irregularities
IT201900003285A1 (it) Chiodo telescopico e relativo strumentario perforatore
US11147542B2 (en) Surgical instrument handle with implant sizing feature and method of using
CN207654228U (zh) 一种肱骨交锁髓内钉
IT202000010393A1 (it) Maschera di taglio 4-in-1 per rifinitura femorale
IT201900005180A1 (it) Chiodo endomidollare
ITTO20120093U1 (it) Strumento per l'inserimento di un filo guida in un osso fratturato
IT201800001413U1 (it) Guida anatomica per osteotomia percutanea delle ossa del piede e della mano