IT201600121323A1 - Metodo per controllare apparati di vulcanizzazione per la produzione di pneumatici, linea di vulcanizzazione operante secondo il metodo, unita’ di elaborazione configurata per attuare detto metodo e unita’ elettronica facente parte di detta unita’ di elaborazione - Google Patents

Metodo per controllare apparati di vulcanizzazione per la produzione di pneumatici, linea di vulcanizzazione operante secondo il metodo, unita’ di elaborazione configurata per attuare detto metodo e unita’ elettronica facente parte di detta unita’ di elaborazione

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IT201600121323A1
IT201600121323A1 IT102016000121323A IT201600121323A IT201600121323A1 IT 201600121323 A1 IT201600121323 A1 IT 201600121323A1 IT 102016000121323 A IT102016000121323 A IT 102016000121323A IT 201600121323 A IT201600121323 A IT 201600121323A IT 201600121323 A1 IT201600121323 A1 IT 201600121323A1
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IT
Italy
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vulcanization
representative
mold
parameter
Prior art date
Application number
IT102016000121323A
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English (en)
Inventor
Ivan Gildo Boscaino
Marco Cantu'
Stefano Sangiovanni
Giuseppe Morrone
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Pirelli
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    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29DPRODUCING PARTICULAR ARTICLES FROM PLASTICS OR FROM SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE
    • B29D30/00Producing pneumatic or solid tyres or parts thereof
    • B29D30/06Pneumatic tyres or parts thereof (e.g. produced by casting, moulding, compression moulding, injection moulding, centrifugal casting)
    • B29D30/0601Vulcanising tyres; Vulcanising presses for tyres
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    • B29D30/0601Vulcanising tyres; Vulcanising presses for tyres
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    • B29D2030/0675Controlling the vulcanization processes

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
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  • Heating, Cooling, Or Curing Plastics Or The Like In General (AREA)
  • Moulds For Moulding Plastics Or The Like (AREA)

Description

“METODO PER CONTROLLARE APPARATI DI VULCANIZZAZIONE PER LA PRODUZIONE DI PNEUMATICI, LINEA DI VULCANIZZAZIONE OPERANTE SECONDO IL METODO, UNITA’ DI ELABORAZIONE CONFIGURATA PER ATTUARE DETTO METODO E UNITA’ ELETTRONICA FACENTE PARTE DI DETTA UNITA’ DI ELABORAZI ONE’’
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un metodo per controllare un apparato di vulcanizzazione per la realizzazione di pneumatici.
La presente invenzione si riferisce inoltre ad una linea di vulcanizzazione operante secondo detto metodo.
La presente invenzione riguarda altresì un’unità di elaborazione adatta ad implementare detto metodo, nonché una unità elettronica facente parte di detta unità di elaborazione.
Un pneumatico per ruote di veicoli comprende generalmente una struttura di carcassa comprendente almeno una tela di carcassa presentante lembi terminali rispettivamente opposti impegnati a rispettive strutture anulari di ancoraggio, generalmente denominate “cerchietti”, identificati nelle zone usualmente denominate “talloni”, presentanti un diametro interno sostanzialmente corrispondente a un cosiddetto "diametro di calettamento" del pneumatico su un rispettivo cerchio di montaggio. Il pneumatico comprende inoltre una struttura di corona comprendente almeno una striscia di cintura collocata in posizione radialmente esterna rispetto alla tela di carcassa e una fascia battistrada radialmente esterna rispetto alla striscia di cintura. Fra la fascia battistrada e la/le striscia/ strisce di cintura può essere interposto un cosiddetto "sottostrato" in materiale elastomerico di proprietà idonee a garantire una stabile unione della/delle striscia/ strisce di cintura con la fascia battistrada stessa. Sulle superfici laterali della struttura di carcassa, estendentisi ciascuna da uno dei bordi laterali della fascia battistrada fino in corrispondenza della rispettiva struttura anulare di ancoraggio ai talloni, sono inoltre applicati rispettivi fianchi in materiale elastomerico. Nei pneumatici di tipo "tubeless", la tela di carcassa è internamente rivestita da uno strato di materiale elastomerico preferibilmente a base butilica, usualmente denominato "liner" avente ottimali caratteristiche di impermeabilità aM'aria ed estendentesi dall'uno all'altro dei talloni.
Con il termine "materiale elastomerico" si intende indicare una composizione comprendente almeno un polimero elastomerico ed almeno una carica rinforzante. Preferibilmente, tale composizione comprende inoltre additivi quali, ad esempio, un agente reticolante e/o un plastificante. Grazie alla presenza dell'agente reticolante, tramite riscaldamento tale materiale può essere reticolato, così da formare il manufatto finale.
Per “componente strutturale” si intende qualunque componente del pneumatico assemblato o confezionato in forma di striscia presentante una o più cordicelle di rinforzo (tela/e di carcassa, striscia/e di cintura, eccetera).
Per parametro di distanza “CT” di un componente strutturale si intende la misura della distanza, presa su una sezione radiale, dal centro tamburo di formatura al bordo assialmente e radialmente interno del componente strutturale.
NeN’ambito della produzione di un pneumatico è previsto che, successivamente ad un processo di confezionamento in cui vengono realizzati e/o assemblati i vari componenti del pneumatico stesso, sia attuato un processo di stampaggio e vulcanizzazione, finalizzato a stabilizzare la struttura del pneumatico secondo una desiderata conformazione geometrica, ad esempio caratterizzata da un particolare disegno battistrada.
A tal fine, il pneumatico viene introdotto in un apparato di vulcanizzazione - detto anche stampo di vulcanizzazione - comprendente normalmente una coppia di piastre fianco assialmente accostabili, predisposte ad operare sul tallone e sui fianchi del pneumatico, ed almeno una corona di settori circonferenzialmente distribuiti e radialmente accostabili per operare in corrispondenza della fascia battistrada del pneumatico. Più in particolare, le piastre fianco e i settori sono reciprocamente mobili fra una condizione di apertura, in cui risultano distanziati per permettere l’operazione di carico dei pneumatici in lavorazione, ed una condizione di chiusura in cui definiscono una cavità di stampaggio conformata secondo la configurazione geometrica delle superfici esterne del pneumatico da ottenersi.
Il documento CN 104875303 descrive un metodo per regolare in modo automatico uno stampo ed un vulcanizzatore di pneumatici, detto metodo comprendendo: (a) settare un valore H di altezza di uno stampo standard in un’unità di controllo del vulcanizzatore, in cui il valore H di altezza dello stampo standard è una distanza tra una posizione fissata in altezza sul vulcanizzatore ed una piastra laterale superiore di uno stampo standard; (b) cambiare uno stampo per pneumatici; (c) misurare un valore H1 dell’altezza attuale da una posizione fissata in altezza ad una piastra laterale superiore dello stampo per pneumatici rimpiazzato, e trasmettere il valore H1 di altezza attuale nell’unità di controllo; (d) considerando H1 ed H, comandare un cilindro attuatore per comandare lo stampo per pneumatici a muoversi per mezzo dell’unità di controllo, in cui la distanza di movimentazione delta H è uguale in valore assoluto a (H-H1 )
La Richiedente osserva che diversi organi dell’apparato di vulcanizzazione devono essere movimentati in presenza del pneumatico crudo, allo scopo di posizionare correttamente lo stesso ed eseguire il processo di vulcanizzazione.
La Richiedente osserva inoltre che, solitamente, non sono disponibili dati descrittivi delle caratteristiche strutturali e geometriche di un pneumatico crudo: ciò che è noto con precisione sono le specifiche del pneumatico finito (vulcanizzato), che sono chiaramente molto diverse rispetto a quelle del pneumatico crudo di partenza.
La Richiedente ha quindi verificato che, a causa del fatto che le caratteristiche strutturali del pneumatico crudo non sono sistematicamente disponibili e prese in considerazione, gli organi dell’apparato di vulcanizzazione non sempre possono essere movimentati con la necessaria precisione, in presenza del pneumatico crudo. La Richiedente ha altresì verificato che questo può causare contatti accidentali indesiderati tra gli organi dell’apparato di vulcanizzazione ed il pneumatico crudo, che possono danneggiare il pneumatico stesso.
La Richiedente osserva che il sopra citato documento CN 104875303 non contiene insegnamenti utili ad affrontare e risolvere i problemi sopra esposti. In particolare, questo documento non fornisce alcuna indicazione in merito alla determinazione e all’utilizzo, nell’impostazione dei parametri di lavoro di un apparato di vulcanizzazione, e dei parametri descrittivi delle caratteristiche strutturali/geometriche dei pneumatici crudi che devono essere stampati e vulcanizzati.
La Richiedente ha quindi percepito che per ovviare alle problematiche sopra esposte era necessario automatizzare l’attività di definizione dei parametri di lavoro degli apparati di vulcanizzazione, prendendo in considerazione tutti i fattori che possono comportare la necessità di regolazioni/impostazioni in un apparato di vulcanizzazione.
Nella percezione della Richiedente, la definizione dei parametri di lavoro degli apparati di vulcanizzazione deve inoltre essere sostanzialmente la medesima per apparati presentanti medesime caratteristiche strutturali destinati a produrre pneumatici di un medesimo modello.
Più precisamente, la Richiedente ha trovato che può essere vantaggiosamente previsto il calcolo dei parametri di lavoro di un apparato di vulcanizzazione in funzione di parametri descrittivi del pneumatico crudo sul quale l’apparato deve operare, ed in funzione di parametri strutturali dell’apparato stesso. In particolare, i parametri descrittivi del pneumatico crudo comprendono almeno una altezza assiale di tale pneumatico crudo; i parametri strutturali dell’apparato di vulcanizzazione comprendono parametri rappresentativi delle dimensioni di tale apparato; i parametri di lavoro dell’apparato di vulcanizzazione comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte, durante il processo di vulcanizzazione, da organi mobili facenti parte dell’apparato di vulcanizzazione.
In accordo con un primo aspetto, l’invenzione riguarda un metodo per controllare apparati di vulcanizzazione per la produzione di pneumatici.
Preferibilmente detti apparati di vulcanizzazione sono adatti ad operare su pneumatici crudi per ottenere corrispondenti pneumatici finiti.
Preferibilmente si prevede di acquisire, tramite un’unità di elaborazione, parametri iniziali.
Preferibilmente detti parametri iniziali sono descrittivi di almeno uno tra forma e dimensioni di detti pneumatici finiti.
Preferibilmente detti parametri iniziali sono descrittivi di forma e dimensioni di detti pneumatici finiti.
Preferibilmente si prevede di calcolare, tramite detta unità di elaborazione, primi parametri.
Preferibilmente detti primi parametri sono descrittivi di detti pneumatici crudi.
Preferibilmente si prevede di calcolare detti primi parametri in funzione di detti parametri iniziali.
Preferibilmente detti primi parametri comprendendo almeno un parametro rappresentativo di una altezza assiale di detti pneumatici crudi.
Preferibilmente si prevede di acquisire, tramite detta unità di elaborazione, secondi parametri.
Preferibilmente detti secondi parametri sono descrittivi di detti apparati di vulcanizzazione.
Preferibilmente detti secondi parametri comprendono uno o più parametri rappresentativi di dimensioni di detti apparati di vulcanizzazione.
Preferibilmente si prevede di calcolare, tramite detta unità di elaborazione, terzi parametri.
Preferibilmente si prevede di calcolare detti terzi parametri in funzione di detti primi parametri.
Preferibilmente si prevede di calcolare detti terzi parametri in funzione di detti secondi parametri.
Preferibilmente si prevede di calcolare detti terzi parametri in funzione di detti primi parametri e di detti secondi parametri. Preferibilmente detti terzi parametri comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da organi mobili facenti parte di detti apparati di vulcanizzazione.
Preferibilmente si prevede di generare, tramite detta unità di elaborazione, segnali di controllo.
Preferibilmente si prevede di generare detti segnali di controllo in funzione di detti terzi parametri.
Preferibilmente si prevede di generare detti segnali di controllo per controllare gli organi mobili di detti apparati di vulcanizzazione ed ottenere detti pneumatici finiti a partire da detti pneumatici crudi.
Preferibilmente si prevede di inviare detti segnali di controllo da detta unità di elaborazione a detti apparati di vulcanizzazione.
La Richiedente ritiene che, in questo modo, i parametri di lavoro dell’apparato di vulcanizzazione possano essere ottenuti in modo rapido, preciso ed affidabile.
La precisione dei risultati così ricavati permette inoltre di applicare i parametri calcolati per un dato apparato ad un altro avente struttura analoga, ottenendo vantaggi in termini di tempo e di omogeneità dei prodotti finiti.
Secondo un altro aspetto l’invenzione ha per oggetto una linea di vulcanizzazione.
Preferibilmente detta linea di vulcanizzazione comprende una pluralità di apparati di vulcanizzazione.
Preferibilmente detti apparati di vulcanizzazione sono adatti ad operare su pneumatici crudi per ottenere corrispondenti pneumatici finiti.
Preferibilmente detti apparati di vulcanizzazione comprendono organi mobili.
Preferibilmente detta linea di vulcanizzazione comprende un’unità di elaborazione per controllare detti apparati di vulcanizzazione.
Preferibilmente detta unità di elaborazione è configurata per acquisire parametri iniziali descrittivi di almeno uno tra forma e dimensioni di detti pneumatici finiti.
Preferibilmente detti parametri iniziali sono descrittivi di forma e dimensioni di detti pneumatici finiti.
Preferibilmente detta unità di elaborazione è configurata per calcolare primi parametri.
Preferibilmente detta unità di elaborazione è configurata per calcolare detti primi parametri in funzione di detti parametri iniziali.
Preferibilmente detti primi parametri sono descrittivi di detti pneumatici crudi.
Preferibilmente detti primi parametri comprendono almeno un parametro rappresentativo di una altezza assiale di detti pneumatici crudi.
Preferibilmente detta unità di elaborazione è configurata per acquisire secondi parametri.
Preferibilmente detti secondi parametri sono descrittivi di detti apparati di vulcanizzazione.
Preferibilmente detti secondi parametri comprendono uno o più parametri rappresentativi di dimensioni di detti apparati di vulcanizzazione.
Preferibilmente detta unità di elaborazione è configurata per calcolare terzi parametri.
Preferibilmente detta unità di elaborazione è configurata per calcolare detti terzi parametri in funzione di detti primi parametri.
Preferibilmente detta unità di elaborazione è configurata per calcolare detti terzi parametri in funzione di detti secondi parametri.
Preferibilmente detta unità di elaborazione è configurata per calcolare detti terzi parametri in funzione di detti primi parametri e di detti secondi parametri.
Preferibilmente detti terzi parametri comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da organi mobili facenti parte di detti apparati di vulcanizzazione.
Preferibilmente detta unità di elaborazione è configurata per generare segnali di controllo.
Preferibilmente detta unità di elaborazione è configurata per generare detti segnali di controllo in funzione di detti terzi parametri.
Preferibilmente detta unità di elaborazione è configurata per generare detti segnali di controllo per controllare gli organi mobili di detti apparati di vulcanizzazione ed ottenere detti pneumatici finiti a partire da detti pneumatici crudi.
Preferibilmente detta unità di elaborazione è configurata per inviare detti segnali di controllo a detti apparati di vulcanizzazione.
Secondo un ulteriore aspetto l'invenzione ha per oggetto una unità elettronica.
Preferibilmente detta unità elettronica è associabile ad una pluralità di apparati di vulcanizzazione.
Preferibilmente detti apparati di vulcanizzazione sino adatti ad operare su pneumatici crudi per ottenere corrispondenti pneumatici finiti.
Preferibilmente detta unità elettronica è configurata per acquisire parametri iniziali.
Preferibilmente detti parametri inziali sono descrittivi di almeno uno tra forma e dimensioni di detti pneumatici finiti.
Preferibilmente detti parametri iniziali sono descrittivi di forma e dimensioni di detti pneumatici finiti.
Preferibilmente detta unità elettronica è configurata per calcolare primi parametri.
Preferibilmente detta unità elettronica è configurata per calcolare detti primi parametri in funzione di detti parametri iniziali.
Preferibilmente detti primi parametri sono descrittivi di detti pneumatici crudi.
Preferibilmente detti primi parametri comprendendo almeno un parametro rappresentativo di una altezza assiale di detti pneumatici crudi.
Preferibilmente detta unità elettronica è configurata per acquisire secondi parametri.
Preferibilmente detti secondi parametri sono descrittivi di detti apparati di vulcanizzazione.
Preferibilmente detti secondi parametri comprendono uno o più parametri rappresentativi di dimensioni di detti apparati di vulcanizzazione.
Preferibilmente detta unità elettronica è configurata per calcolare terzi parametri.
Preferibilmente detta unità elettronica è configurata per calcolare detti terzi parametri in funzione di detti primi parametri.
Preferibilmente detta unità elettronica è configurata per calcolare detti terzi parametri in funzione di detti secondi parametri.
Preferibilmente detta unità elettronica è configurata per calcolare detti terzi parametri in funzione di detti primi parametri e di detti secondi parametri.
Preferibilmente detti terzi parametri comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da organi mobili facenti parte di detti apparati di vulcanizzazione.
Preferibilmente detta unità elettronica è configurata per generare uno o più segnali di uscita incorporanti detti terzi parametri.
Secondo un diverso aspetto l'invenzione ha per oggetto una unità di elaborazione.
Preferibilmente detta unità di elaborazione è configurata per generare segnali di controllo.
Preferibilmente detta unità di elaborazione è configurata per generare detti segnali di controllo in funzione di detti terzi parametri.
Preferibilmente detta unità di elaborazione è configurata per generare segnali di controllo per controllare gli organi mobili di detti apparati di vulcanizzazione ed ottenere detti pneumatici finiti a partire da detti pneumatici crudi.
Preferibilmente detta unità di elaborazione è configurata per inviare detti segnali di controllo a detti apparati di vulcanizzazione.
La presente invenzione, in almeno uno dei suddetti aspetti, può presentare almeno una delle caratteristiche preferite che seguono.
Preferibilmente, per acquisire detti parametri iniziali, si prevede di ricevere detti parametri iniziali.
Preferibilmente, per acquisire detti parametri inziali, si prevede di leggere detti parametri iniziali da una prima area di memoria.
Preferibilmente detta prima area di memoria è associata a detta unità elettronica.
Preferibilmente detta prima area di memoria è associata a detta unità di elaborazione.
Preferibilmente detti parametri iniziali comprendono un parametro di calettamento.
Preferibilmente detti parametri iniziali comprendono un parametro di postamento di almeno un tamburo di formatura.
Preferibilmente detti parametri iniziali comprendono un parametro di distanza “CT” per ciascuno dei componenti strutturali di detti pneumatici finiti.
Preferibilmente detti parametri iniziali comprendono uno o più parametri rappresentativi della tipologia di componenti strutturali facenti parte di detti pneumatici finiti.
Preferibilmente detti parametri iniziali comprendono uno o più parametri rappresentativi del numero di componenti strutturali, per ciascuna tipologia, facenti parte di detti pneumatici finiti.
Preferibilmente detti parametri iniziali comprendono un parametro rappresentativo di un’altezza di almeno un elemento di riempimento facente parte di detti pneumatici finiti.
Preferibilmente, per calcolare detti primi parametri, si prevede di calcolare parametri intermedi.
Preferibilmente si prevede di calcolare detti parametri intermedi in funzione di detti parametri iniziali.
Preferibilmente detti parametri intermedi sono rappresentativi di almeno uno tra forma e dimensioni di una struttura di carcassa di detti pneumatici crudi in cui i lembi della/e tela/e di carcassa non sono stati ancora risvoltati su ciascun cerchietto.
Preferibilmente detti parametri intermedi sono rappresentativi di forma e dimensioni di una struttura di carcassa di detti pneumatici crudi in cui i lembi della/e tela/e di carcassa non sono stati ancora risvoltati su ciascun cerchietto.
Preferibilmente si prevede di calcolare detti primi parametri in funzione di detti parametri intermedi.
Preferibilmente detti primi parametri comprendono un parametro rappresentativo di un’altezza assiale della porzione di detti pneumatici crudi affiorante da rispettivi vassoi di supporto dai quali detti pneumatici crudi vengono supportati.
Preferibilmente, per determinare detti secondi parametri, si prevede di ricevere detti secondi parametri.
Preferibilmente, per determinare detti secondi parametri, si prevede di leggere detti secondi parametri da una seconda area di memoria.
Preferibilmente, per determinare detti secondi parametri, si prevede di ricevere detti secondi parametri e leggere detti secondi parametri da una seconda area di memoria.
Preferibilmente detta seconda area di memoria è associata a detta unità elettronica.
Preferibilmente detta seconda area di memoria è associata a detta unità di elaborazione.
Preferibilmente detti secondi parametri comprendono un parametro di distanza rappresentativo di una distanza tra i talloni interni di uno stampo facente parte di almeno uno di detti apparati di vulcanizzazione.
Preferibilmente detti secondi parametri comprendono un parametro di lunghezza rappresentativo di una lunghezza di una corda di detto stampo.
Preferibilmente detti secondi parametri comprendono uno o più parametri dimensionali rappresentativi di dimensioni di camere di vulcanizzazione facenti parte di detti apparati di vulcanizzazione.
Preferibilmente detti secondi parametri comprendono un primo parametro di altezza rappresentativo di una altezza di strutture di contenimento atte a contenere detti stampi, detta altezza essendo misurata in una direzione parallela ad un asse centrale di uno di detti pneumatici crudi quando detto pneumatico crudo è posizionato in un rispettivo di detti stampi.
Preferibilmente detti secondi parametri comprendono un secondo parametro di altezza rappresentativo di una altezza di detti stampi, detta altezza essendo misurata in una direzione parallela ad un asse centrale di uno di detti pneumatici crudi quando detto pneumatico crudo è posizionato in un rispettivo di detti stampi.
Preferibilmente detti secondi parametri comprendono un parametro di settori rappresentativo di una corsa verticale di settori facenti parte di detti stampi.
Preferibilmente detti secondi parametri comprendono un parametro di inclinazione rappresentativo di un’inclinazione di una porzione terminale di strutture di supporto di detti settori.
Preferibilmente detti secondi parametri comprendono un parametro di quota rappresentativo della quota di un piano di mezzeria di detti stampi rispetto ad una quota di riferimento.
Preferibilmente detti secondi parametri comprendono un parametro di somma sostanzialmente pari alla somma di detto primo parametro di altezza e di detto parametro di settori.
Preferibilmente detti organi mobili comprendono dispositivi di caricamento atti a posizionare detti pneumatici crudi in detti stampi.
Preferibilmente detti terzi parametri comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da detti dispositivi di caricamento nello svolgimento di un prelevamento, in una prima posizione, di detti pneumatici crudi dai rispettivi vassoi di supporto.
Preferibilmente detti terzi parametri comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da detti dispositivi di caricamento nello svolgimento di una deposizione, in una seconda posizione, di detti pneumatici crudi in detti stampi.
Preferibilmente detti terzi parametri comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da detti dispositivi di caricamento nello svolgimento di movimentazioni tra detta prima posizione e detta seconda posizione.
Preferibilmente detti organi mobili comprendono un dispositivi di scaricamento atti a rimuovere detti pneumatici finiti da detti stampi.
Preferibilmente detti terzi parametri comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da detti dispositivi di scaricamento nello svolgimento di un prelevamento, in una terza posizione, di detti pneumatici finiti da detti stampi.
Preferibilmente detti terzi parametri comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da detti dispositivi di scaricamento nello svolgimento di una deposizione, in una quarta posizione, di detti pneumatici finiti su dispositivi di trasporto per l’allontanamento da detti apparati di vulcanizzazione.
Preferibilmente detti terzi parametri comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da detti dispositivi di scaricamento nello svolgimento di una movimentazioni tra detta terza posizione e detta quarta posizione.
Preferibilmente detti organi mobili comprendono componenti di detti stampi.
Preferibilmente detti terzi parametri comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da componenti di detti stampi in una serie di fasi dei processi di vulcanizzazione attuati da detti apparati di vulcanizzazione.
Preferibilmente, in ciascuna delle fasi di detta serie di fasi, settori di almeno uno di detti stampi si trovano in posizioni diverse.
Preferibilmente detti terzi parametri comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da detti organi mobili per lo svolgimento di una vulcanizzazione in più fasi.
Preferibilmente detti terzi parametri comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da detti organi mobili per lo svolgimento di un gonfiaggio post-vulcanizzazione.
Preferibilmente, per calcolare detti terzi parametri in funzione di detti primi parametri e di detti secondi parametri, si prevede di calcolare, una pluralità di parametri operativi.
Preferibilmente si prevede di calcolare detti parametri operativi tramite detta unità di elaborazione.
Preferibilmente si prevede di calcolare detti parametri operativi in funzione di detti primi parametri.
Preferibilmente si prevede di calcolare detti parametri operativi in funzione di detti secondi parametri.
Preferibilmente si prevede di calcolare detti parametri operativi in funzione di detti primi parametri e di detti secondi parametri.
Preferibilmente si prevede di calcolare detti terzi parametri in funzione di detti parametri operativi.
Preferibilmente si prevede di determinare detti terzi parametri in funzione di detti primi parametri, in funzione di detti secondi parametri e di detti parametri operativi.
Preferibilmente detti parametri operativi comprendono un primo parametro operativo rappresentativo di un’altezza delle strutture di contenimento atte a contenere detti stampi.
Preferibilmente detti parametri operativi comprendono un secondo parametro operativo rappresentativo di una quota alla quale detti settori vengono mantenuti fermi per un periodo di tempo prefissato, durante lo svolgimento del processo di vulcanizzazione.
Preferibilmente detti parametri operativi comprendono un terzo parametro operativo rappresentativo di posizioni di piastre fianchi inferiori facenti parte di detti stampi, rispetto a riferimenti solidali a dette piastre fianchi inferiori.
Preferibilmente detti parametri operativi comprendono un quarto parametro operativo rappresentativo di una quota di piani di mezzeria di detti stampi rispetto ad quote di riferimento, quando detti stampi sono alloggiati in dette strutture di contenimento.
Preferibilmente detti parametri operativi comprendono un quinto parametro operativo rappresentativo di posizioni assunte, durante operazioni di chiusura di detti stampi, da piastre fianchi superiori appartenenti a detti stampi.
Preferibilmente detti parametri operativi comprendono un sesto parametro operativo rappresentativo di posizioni di dette piastre fianchi superiori rispetto a riferimenti ad esse solidali.
Preferibilmente detti parametri operativi comprendono uno o più settimi parametri operativi rappresentativi di corse di elementi mobili verticalmente facenti parte di detti apparati di vulcanizzazione.
Preferibilmente detti parametri operativi comprendono un ottavo parametro operativo rappresentativo di un’altezza di detti stampi misurata quando detti settori si trovano in una posizione determinata.
Preferibilmente detti secondi parametri comprendono un sottoinsieme.
Preferibilmente detto sottoinsieme comprende il primo parametro di altezza di detti secondi parametri.
Preferibilmente detto sottoinsieme comprende il secondo parametro di altezza di detti secondi parametri.
Preferibilmente detto sottoinsieme comprende il parametro di settori di detti secondi parametri.
Preferibilmente detto sottoinsieme comprende il parametro di inclinazione di detti secondi parametri.
Preferibilmente detto sottoinsieme comprende il parametro di quota di detti secondi parametri.
Preferibilmente detto sottoinsieme comprende il parametro di somma di detti secondi parametri.
Preferibilmente detto sottoinsieme è associato a un codice identificativo.
Preferibilmente detto codice identificativo è rappresentativo di una o più di dette strutture di contenimento.
Preferibilmente dette una o più strutture di contenimento rappresentate da detto codice identificativo presentano dimensioni descritte dai parametri facenti parte di detto sottoinsieme.
Preferibilmente si prevede di memorizzare una pluralità di codici identificativi, ciascuno associato a un rispettivo sottoinsieme di parametri.
Preferibilmente detta pluralità di codici identificativi sono memorizzati in detta seconda area di memoria.
Preferibilmente si prevede di fornire in ingresso a detta unità di elaborazione il codice identificativo associato ad una o più di dette strutture di contenimento.
Preferibilmente si prevede di prelevare da detta seconda area di memoria, tramite detta unità di elaborazione, il sottoinsieme associato a detto codice identificativo.
Preferibilmente si prevede di utilizzare detto sottoinsieme di parametri prelevato per il calcolo di detti terzi parametri.
Preferibilmente si prevede di determinare detti terzi parametri in funzione di un insieme di parametri macchina.
Preferibilmente detti parametri macchina sono descrittivi di dimensioni di detti apparati di vulcanizzazione ed indipendenti da dette strutture di contenimento.
Preferibilmente detti parametri macchina sono descrittivi di quote di detti apparati di vulcanizzazione ed indipendenti da dette strutture di contenimento.
Preferibilmente detti parametri macchina sono descrittivi di dimensioni e quote di detti apparati di vulcanizzazione ed indipendenti da dette strutture di contenimento.
Preferibilmente detta unità di elaborazione comprende una pluralità di dispositivi di controllo.
Preferibilmente ciascun dispositivo di controllo è associato ad un rispettivo di detti apparati di vulcanizzazione.
Preferibilmente ciascuno di detti dispositivi di controllo è configurato per acquisire i terzi parametri associati al rispettivo apparato di vulcanizzazione.
Preferibilmente ciascuno di detti dispositivi di controllo è configurato per generare uno o più di detti segnali di controllo destinati a detto rispettivo apparato di vulcanizzazione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita e non esclusiva dell'invenzione. Tale descrizione è fornita qui di seguito con riferimento alle unite figure, anch’esse aventi scopo puramente esemplificativo e pertanto non limitativo, in cui:
- la figura 1 mostra uno schema a blocchi di una linea di vulcanizzazione in accordo con la presente invenzione;
- le figure 2 e 4 mostrano tabelle in cui sono memorizzati dati impiegati nel metodo in accordo con la presente invenzione;
- la figura 3 mostra uno schema a blocchi di un apparato di vulcanizzazione in accordo con la presente invenzione, facente parte della linea di vulcanizzazione di figura 1 .
Con riferimento alle unite figure, con 100 è stato complessivamente indicato un apparato di vulcanizzazione per la realizzazione di pneumatici.
L’apparato di vulcanizzazione 100 viene impiegato per ottenere, a partire da un pneumatico crudo T1 , un pneumatico finito T2.
Preferibilmente l’apparato di vulcanizzazione 100 (fig. 3) comprende uno stampo 140, adatto a fornire al pneumatico finito T2 la forma desiderata.
Preferibilmente lo stampo 140 comprende una piastra fianco inferiore 142a ed una piastra fianco superiore 142b assialmente accostabili l’una all’altra, predisposte ad operare sul tallone e sui fianchi del pneumatico.
Preferibilmente lo stampo 140 comprende una pluralità di settori 141 , circonferenzialmente distribuiti e radialmente accostabili per operare in corrispondenza della fascia battistrada del pneumatico.
Più in particolare, i settori 141 e le piastre fianco 142a, 142b sono reciprocamente mobili fra una condizione di apertura, in cui risultano distanziati per permettere l’operazione di carico dei pneumatici in lavorazione, ed una condizione di chiusura in cui definiscono una cavità di stampaggio conformata secondo la configurazione geometrica delle superfici esterne del pneumatico finito da ottenersi.
Preferibilmente l’apparato di vulcanizzazione 100 comprende una pluralità di organi mobili 1 10, che operano sul pneumatico crudo T1 e/o sul pneumatico T2 nello svolgimento del processo di vulcanizzazione.
Preferibilmente gli organi mobili 1 10 comprendono un dispositivo di caricamento 120 atto a posizionare il pneumatico crudo T1 nello stampo 140.
Preferibilmente gli organi mobili 1 10 comprendono un dispositivo di scaricamento 130 atto a rimuovere il pneumatico finito T2 dallo stampo 140 al termine del processo di vulcanizzazione.
Preferibilmente gli organi mobili 110 comprendono componenti dello stampo 140, come per esempio i suddetti settori 141 e le piastre fianchi 142a, 142b.
Preferibilmente l’apparato di vulcanizzazione 100 comprende una struttura di contenimento 150, atta a contenere e supportare lo stampo 140.
Si noti che l’apparato di vulcanizzazione 100 può comprende inoltre una molteplicità di altri elementi/dispositivi, come per esempio attuatori per la movimentazione dei suddetti organi mobili 1 10, che non sono descritti in dettaglio in quanto di per sé noti.
Preferibilmente l’apparato di vulcanizzazione 100 è controllato da un rispettivo dispositivo di controllo 200, che regola il funzionamento dell’apparato di vulcanizzazione 100 e dei componenti che ne fanno parte.
Il dispositivo di controllo 200 può essere costituito da, comprendere, oppure fare parte di un PLC opportunamente programmato in funzione del processo di vulcanizzazione da eseguire.
Come sarà più chiaro in seguito, il dispositivo di controllo 200 riceve da un’unità elettronica 500 i parametri di lavoro per l’apparato di vulcanizzazione 100.
La figura 1 rappresenta schematicamente una linea di vulcanizzazione 1 , comprendente una pluralità di apparati di vulcanizzazione 100, una pluralità di rispettivi dispositivi di controllo 200 e l’unità elettronica 500.
L’unità elettronica 500 ed i dispositivi di controllo 200 possono formare un’unità di elaborazione 600, anch’essa schematicamente indicata in figura 1 .
Tramite l’unità di elaborazione 600 vengono forniti ai vari apparati di vulcanizzazione 100, segnali di controllo YY per la movimentazione degli organi mobili 1 10 degli apparati di vulcanizzazione 100 stessi.
La descrizione che segue è relativa alla determinazione dei parametri necessari per i segnali di controllo YY dedicati ad uno o più di detti apparati di vulcanizzazione 100.
Più precisamente, nel caso in cui vi siano apparati di vulcanizzazione 100 sostanzialmente identici tra loro, che devono produrre medesimi pneumatici finiti, allora potranno essere forniti a tali apparati di vulcanizzazione i medesimi segnali di controllo. In altri termini, non sarà necessario ripetere, in questa circostanza, il calcolo dei parametri per tutti gli apparati di vulcanizzazione 100, dopo che tale calcolo è stato effettuato una volta.
Diversamente, nel caso di apparati di vulcanizzazione 100 diversi tra loro e/o diversi pneumatici finiti T2 da realizzare, il calcolo dovrà almeno in parte essere nuovamente effettuato.
In accordo con l'invenzione, vengono preferibilmente determinati primi parametri S1 descrittivi del pneumatico crudo T1 che deve essere realizzato tramite l’apparato di vulcanizzazione 100.
Preferibilmente, i primi parametri S1 comprendono almeno un parametro P1 1 rappresentativo di una altezza assiale del pneumatico crudo T1 .
In una forma di realizzazione, i primi parametri S1 possono comprendere anche un parametro P12 rappresentativo di un’altezza assiale della porzione di detto pneumatico crudo T1 affiorante da un vassoio di supporto dal quale il pneumatico crudo T1 stesso viene supportato prima di essere caricato all’interno dell’apparato di vulcanizzazione 100.
Preferibilmente, vengono determinati inoltre secondi parametri S2 descrittivi dell’apparato di vulcanizzazione 100.
I secondi parametri S2 comprendono uno o più parametri rappresentativi di dimensioni dell’apparato di vulcanizzazione 100 stesso.
Come sarà più chiaro in seguito, i primi parametri S1 ed i secondi parametri S2 vengono impiegati per il calcolo di terzi parametri S3, che sono costituiti dai parametri che vengono forniti al dispositivo di controllo 200 per gestire l’apparato di vulcanizzazione 100.
Preferibilmente i secondi parametri S2 possono comprendere un parametro di distanza P21 rappresentativo di una distanza tra i talloni interni dello stampo 140.
Preferibilmente i secondi parametri S2 possono comprendere un parametro di lunghezza P22 rappresentativo di una lunghezza di una corda dello stampo 140.
Preferibilmente i secondi parametri S2 possono comprendere uno o più parametri dimensionali P23 rappresentativi di dimensioni di una camera di vulcanizzazione facente parte dell’apparato di vulcanizzazione 100.
Preferibilmente i secondi parametri S2 possono comprendere un primo parametro di altezza P24 rappresentativo di una altezza della struttura di contenimento 150, detta altezza essendo misurata in una direzione parallela ad un asse centrale del pneumatico crudo T1 quando quest’ultimo è posizionato nello stampo 140, asse centrale sostanzialmente corrispondente all’asse di rotazione del pneumatico finito ovvero stampato e vulcanizzato. In pratica, l’altezza della struttura di contenimento 150 è misurata in direzione verticale.
Preferibilmente i secondi parametri S2 possono comprendere un secondo parametro di altezza P25 rappresentativo di una altezza dello stampo 140, detta altezza essendo misurata in una direzione parallela all’asse centrale del pneumatico crudo T1 quando quest’ultimo è posizionato nello stampo 140. In pratica, l’altezza dello stampo 140 è misurata in direzione verticale.
Preferibilmente i secondi parametri S2 possono comprendere un parametro di settori P26 rappresentativo di una corsa verticale rispetto al suolo dei settori 141 .
Preferibilmente i secondi parametri S2 possono comprendere un parametro di inclinazione P27 rappresentativo di un’inclinazione di una porzione terminale di una struttura di supporto dei settori 141.
Preferibilmente i secondi parametri S2 possono comprendere un parametro di quota P28 rappresentativo della quota di un piano di mezzeria dello stampo 140 rispetto ad una quota di riferimento.
Preferibilmente i secondi parametri S2 possono comprendere un parametro di somma P29 sostanzialmente pari alla somma del primo parametro di altezza P24 e del parametro di settori P26.
Preferibilmente i secondi parametri S2 comprendono un sottoinsieme SS.
Preferibilmente il sottoinsieme SS comprende uno o più tra: il primo parametro di altezza P24, il secondo parametro di altezza P25, il parametro di settori P26, il parametro di inclinazione P27, il parametro di quota P28, il parametro di somma P29.
Il sottoinsieme SS di parametri è descrittivo della struttura di contenimento 150 utilizzata nell’apparato di vulcanizzazione 100.
I secondi parametri S2 non appartenenti al sottoinsieme SS possono essere letti da una prima area di memoria A1 . In tale prima area di memoria può essere vantaggiosamente memorizzata la cosiddetta “specifica” o “ricetta”, cioè l’insieme di informazioni tipicamente predisposte per la realizzazione di un pneumatico finito.
I parametri del sottoinsieme SS possono invece essere disponibili in una seconda area di memoria A2.
Nella seconda area di memoria A2 è preferibilmente memorizzata una tabella X (figura 2), comprendente una pluralità di codici identificativi I D 1 - 1 Dn ed una pluralità di sottoinsiemi SS1 -SSn. Ciascun sottoinsieme SS1 -SSn è associato ad un rispettivo codice identificativo I D 1 - 1 Dn .
Ciascun codice identificativo I D 1 - 1 Dn è associato ad una rispettiva struttura di contenimento. In altri termini, codici identificativi I D 1 - 1 Dn diversi descrivono strutture di contenimento diverse tra loro.
Fornendo in ingresso alla tabella X il codice identificativo I D associato alla struttura di contenimento 150 utilizzata nell’apparato di vulcanizzazione 100, è possibile ottenere il sottoinsieme SS contenente i parametri descrittivi della struttura di contenimento 150 stessa.
Il sottoinsieme di parametri SS così ricavato può essere impiegato per il calcolo dei terzi parametri S3 come illustrato nel seguito.
Per quanto riguarda i primi parametri S1 , essi possono essere ricavati a partire da parametri iniziali SO descrittivi di almeno uno tra forma e dimensioni del pneumatico finito T2.
Preferibilmente, i parametri iniziali SO sono rappresentativi sia della forma, sia delle dimensioni del pneumatico finito T2.
Preferibilmente, i parametri iniziali SO sono memorizzati nella prima area di memoria A1 .
I parametri iniziali SO possono anch’essi far parte della summenzionata “specifica” o “ricetta”.
Preferibilmente, i parametri iniziali SO comprendono uno o più tra: un parametro di calettamento P01 ; un parametro di postamento P02 di un tamburo di formatura utilizzato per la realizzazione del pneumatico crudo T1 ; un parametro di distanza “CT” P03 per ciascuno dei componenti strutturali del pneumatico finito T2; uno o più parametri P04 rappresentativi della tipologia di componenti strutturali facenti parte del pneumatico finito T2; uno o più parametri P05 rappresentativi del numero di componenti strutturali, per ciascuna tipologia, facenti parte del pneumatico finito T2; un parametro P06 rappresentativo di un’altezza di un elemento di riempimento facente parte del pneumatico finito T2.
Preferibilmente, in funzione dei parametri iniziali SO, vengono calcolati parametri intermedi SO’.
I parametri intermedi SO’ sono rappresentativi di almeno uno tra forma e dimensioni di una struttura di carcassa del pneumatico crudo T1 in cui i lembi della/e tela/e di carcassa non sono stati ancora risvoltati su ciascun cerchietto.
I primi parametri S1 vengono quindi calcolati in funzione di tali parametri intermedi SO’.
Preferibilmente, in funzione dei primi parametri S1 e dei secondi parametri S2 viene calcolata una pluralità di parametri operativi OP.
I parametri operativi OP saranno poi preferibilmente impiegati per calcolare i terzi parametri S3.
Preferibilmente, i parametri operativi OP comprendono uno o più tra:
un primo parametro operativo OP1 rappresentativo di un’altezza della struttura di contenimento 150;
un secondo parametro operativo OP2 rappresentativo di una quota alla quale i settori 141 vengono mantenuti fermi per un periodo di tempo prefissato, durante lo svolgimento del processo di vulcanizzazione; preferibilmente tale quota viene mantenuta sia durante la fase di chiusura dello stampo, quando il pneumatico è ancora crudo, sia durante la fase di apertura dello stampo, quando il pneumatico è stato vulcanizzato;
un terzo parametro operativo OP3 rappresentativo di una posizione della piastra fianchi inferiore 142a, rispetto ad un riferimento solidale alla piastra fianchi inferiore 142a stessa;
un quarto parametro operativo OP4 rappresentativo di una quota di un piano di mezzeria dello stampo 140 rispetto ad una quota di riferimento, quando lo stampo 140 è alloggiato nella struttura di contenimento 150;
un quinto parametro operativo OP5 rappresentativo di una posizione assunta, durante una operazione di chiusura dello stampo 140, dalla PRLO 13_IT
piastra fianchi superiore 142b;
un sesto parametro operativo OP6 rappresentativo di una posizione della piastra fianchi superiore 142b rispetto ad un riferimento ad essa solidale;
uno o più settimi parametri operativi OP7 rappresentativi di corse di elementi mobili verticalmente, elementi anulari associati rispettivamente alla piastra fianchi inferiore 142a e alla piastra fianchi superiore 142b;
un ottavo parametro operativo OP8 rappresentativo di un’altezza dello stampo 140 misurata quando i settori 141 si trovano in una posizione determinata.
In funzione dei primi parametri S1 , dei secondi parametri S2 e dei parametri operativi OP vengono quindi calcolati i terzi parametri S3.
Preferibilmente, i terzi parametri S3 vengono calcolati anche in funzione di un insieme di parametri macchina MP.
I parametri macchina MP sono descrittivi di dimensioni e/o quote dell’apparato di vulcanizzazione 100 che non dipendono dalla struttura di contenimento 150.
In una forma di realizzazione, in una terza area di memoria A3 è archiviata una tabella Y (figura 4) contenente diversi insiemi di parametri macchina MP1 -MPn. Ciascun insieme di parametri macchina è associato ad una rispettiva tipologia di apparato di vulcanizzazione, rappresentata da un rispettivo codice identificativo W1 -Wn. Fornendo in ingresso alla tabella Y un codice identificativo W, rappresentativo dell’apparato di vulcanizzazione 100, è possibile estrarre l’insieme di parametri macchina MP da utilizzare.
Come detto, i terzi parametri S3 vengono forniti al dispositivo di controllo 200 per gestire l’apparato di vulcanizzazione 100.
Nel caso di apparati di vulcanizzazione 100 sostanzialmente identici tra loro che debbano realizzare medesimi pneumatici finiti, gli stessi terzi parametri S3 possono essere forniti ai rispettivi dispositivi di controllo 200.
I terzi parametri S3 comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte dagli organi mobili 1 10 durante il processo di vulcanizzazione.
Preferibilmente i terzi parametri S3 comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte dal dispositivo di caricamento 120 nello svolgimento di una o più delle seguenti operazioni: prelevamento, in una prima posizione, del pneumatico crudo T1 dal rispettivo vassoio di supporto; deposizione, in una seconda posizione, del pneumatico crudo T1 nello stampo 140; movimentazioni tra la prima posizione e la seconda posizione.
Preferibilmente i terzi parametri S3 comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte dal dispositivo di scaricamento 130 nello svolgimento di una o più delle seguenti operazioni: prelevamento, in una terza posizione, del pneumatico finito T2 dallo stampo 140; deposizione, in una quarta posizione, del pneumatico finito T2 su un dispositivo di trasporto per l’allontanamento dall’apparato di vulcanizzazione 100; movimentazioni tra la terza posizione e la quarta posizione.
Preferibilmente i terzi parametri S3 comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da componenti dello stampo 140 in una serie di fasi del processo di vulcanizzazione attuato da detto apparato di vulcanizzazione 100.
Preferibilmente, in ciascuna delle fasi di tale serie di fasi, i settori 141 dello stampo 140 si trovano in posizioni diverse.
Preferibilmente i terzi parametri S3 comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte dagli organi mobili 110 per lo svolgimento di almeno uno tra una vulcanizzazione in più fasi ed un gonfiaggio post-vulcanizzazione.
Come detto, i terzi parametri S3 sono calcolati dall’unità elettronica 500 e sono forniti al/ai dispositivo/i di controllo 200.
Preferibilmente l’unità elettronica 500 comprende un primo modulo elettronico di elaborazione 300 che, sulla base dei primi parametri S1 e dei secondi parametri S2, calcola i terzi parametri S3.
Preferibilmente, i primi parametri S1 sono forniti da un secondo modulo elettronico di elaborazione 400, che verrà descritto nel seguito.
Per quanto riguarda i secondi parametri S2, il primo modulo elettronico di elaborazione 300 è preferibilmente configurato per selezionare, nella seconda area di memoria A2, il sottoinsieme SS descrittivo alla struttura di contenimento 150 dell’apparato di vulcanizzazione 100. Ricevuto in ingresso il relativo codice identificativo I D, il primo modulo elettronico di elaborazione 300 preleva dalla tabella X il sottoinsieme SS associato a tale codice identificativo I D.
I restanti secondi parametri S2 possono essere letti nel primo registro di memoria A1 , oppure possono essere trasmessi al primo modulo elettronico di elaborazione 300 da un altro dispositivo/apparato, che ha preventivamente provveduto a calcolare tali parametri o prelevare gli stessi da un’opportuna area di memoria; quest’ultima può essere la prima area di memoria A1 o altra area di memoria idoneamente predisposta.
II primo modulo elettronico di elaborazione 300 è preferibilmente configurato per calcolare, sulla base dei primi parametri S1 e dei secondi parametri S2, i suddetti parametri operativi OP.
II primo modulo elettronico di elaborazione 300 è altresì preferibilmente configurato per calcolare, in funzione dei primi parametri S1 , dei secondi parametri S2 e dei parametri operativi OP, i terzi parametri S3.
Preferibilmente, l’unità elettronica 500 può comprendere un secondo modulo elettronico di elaborazione 400, configurato per determinare i primi parametri S1 , a partire dai parametri iniziali SO.
Preferibilmente, allo scopo di determinare i primi parametri S1 , il secondo modulo elettronico di elaborazione 400 calcola, in funzione dei parametri iniziali SO, i parametri intermedi SO’ e, sulla base di questi ultimi, i primi parametri S1 .
In una forma di realizzazione, il secondo modulo elettronico di elaborazione 400 legge i parametri iniziali SO dalla prima area di memoria A1 .
In una forma di realizzazione, il secondo modulo elettronico di elaborazione 400 riceve i parametri iniziali SO da un altro dispositivo/apparato, che ha preventivamente provveduto a calcolarli o prelevarli da un’opportuna area di memoria; quest’ultima può essere la prima area di memoria A1 o altra area di memoria idoneamente predisposta.
I primi parametri S1 vengono quindi forniti al primo modulo elettronico di elaborazione 300 per il calcolo dei terzi parametri S3.
In una forma di realizzazione, l’unità elettronica 500 può essere costituita da, comprendere oppure fare parte di un PLC, opportunamente programmato in funzione del processo di vulcanizzazione da eseguire.
In una forma di realizzazione, l’unità elettronica 500 può appartenere a un dispositivo esterno a detto PLC, ed essere collegata a quest’ultimo in modo da fornire gli opportuni parametri di lavoro, come per esempio i terzi parametri S3.
Come detto, l’unità di elaborazione 600 è configurata per fornire segnali di controllo YY ad uno o più apparati di vulcanizzazione 100.
Se i terzi parametri per una data tipologia di apparato di vulcanizzazione e di pneumatico finito da realizzare sono già stati calcolati precedentemente, l’unità di elaborazione 600 potrà evitare di calcolarli nuovamente, qualora dovessero essere necessari.
Diversamente, quando l’unità di elaborazione 600, preferibilmente tramite l’unità elettronica 500, deve calcolare terzi parametri S3 per una combinazione apparato di vulcanizzazione - pneumatico finito per la quale non ha ancora operato, potrà vantaggiosamente svolgere il metodo sopra descritto.

Claims (36)

  1. RI VENDI CAZI ONI Metodo per controllare apparati di vulcanizzazione per la produzione di pneumatici, in cui detti apparati di vulcanizzazione (100) sono adatti ad operare su pneumatici crudi (T1 ) per ottenere corrispondenti pneumatici finiti (T2), detto metodo comprendendo: acquisire, tramite un’unità di elaborazione (600), parametri iniziali (SO) descrittivi di almeno uno tra forma e dimensioni di detti pneumatici finiti (T2) ; calcolare, tramite detta unità di elaborazione (600), in funzione di detti parametri iniziali (SO), primi parametri (S1 ) descrittivi di detti pneumatici crudi (T1 ), detti primi parametri (S1 ) comprendendo almeno un parametro ( P1 1 ) rappresentativo di una altezza assiale di detti pneumatici crudi (T1 ) ; acquisire, tramite detta unità di elaborazione (600), secondi parametri (S2) descrittivi di detti apparati di vulcanizzazione (100), detti secondi parametri (S2) comprendendo uno o più parametri rappresentativi di dimensioni di detti apparati di vulcanizzazione (100) ; calcolare, tramite detta unità di elaborazione (600), in funzione di detti primi parametri (S1 ) e di detti secondi parametri (S2), terzi parametri (S3), detti terzi parametri (S3) comprendendo uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da organi mobili (110) facenti parte di detti apparati di vulcanizzazione (100) ; generare, tramite detta unità di elaborazione (600), in funzione di detti terzi parametri (S3), segnali di controllo (YY) per controllare gli organi mobili (1 10) di detti apparati di vulcanizzazione (100) ed ottenere detti pneumatici finiti (T2) a partire da detti pneumatici crudi (T1 ) ; inviare detti segnali di controllo (YY) da detta unità di elaborazione (600) a detti apparati di vulcanizzazione (100).
  2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1 in cui acquisire detti parametri iniziali (SO) comprende ricevere detti parametri iniziali (SO) o leggere detti parametri iniziali (SO) da una prima area di memoria associata a detta unità di elaborazione (600).
  3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 2 in cui detti parametri iniziali (SO) comprendono uno o più tra: un parametro di calettamento (P01 ) ; un parametro di postamento (P02) di almeno un tamburo di formatura; un parametro di distanza “CT” (P03) per ciascuno dei componenti strutturali di detti pneumatici finiti (T2) ; uno o più parametri (P04) rappresentativi della tipologia di componenti strutturali facenti parte di detti pneumatici finiti (T2) ; uno o più parametri (P05) rappresentativi del numero di componenti strutturali, per ciascuna tipologia, facenti parte di detti pneumatici finiti (T2) ; un parametro (P06) rappresentativo di un’altezza di almeno un elemento di riempimento facente parte di detti pneumatici finiti (T2).
  4. 4. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2 o 3 in cui calcolare detti primi parametri (S1 ) comprende: calcolare, in funzione di detti parametri iniziali (SO), parametri intermedi (SO’) rappresentativi di almeno uno tra forma e dimensioni di una struttura di carcassa di detti pneumatici crudi (T1 ) in cui i lembi della/e tela/e di carcassa non sono stati ancora risvoltati su ciascun cerchietto; calcolare, in funzione di detti parametri intermedi (SO’), detti primi parametri (S1 ).
  5. 5. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detti primi parametri (S1 ) comprendono un parametro (P12) rappresentativo di un’altezza assiale della porzione di detti pneumatici crudi (T1 ) affiorante da rispettivi vassoi di supporto dai quali detti pneumatici crudi (T1 ) vengono supportati.
  6. 6. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui determinare detti secondi parametri (S2) comprende ricevere detti secondi parametri (S2) o leggere detti secondi parametri (S2) da una seconda area di memoria (A2) associata a detta unità di elaborazione (600).
  7. 7. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui determinare detti secondi parametri (S2) comprende ricevere detti secondi parametri (S2) e leggere detti secondi parametri (S2) da una seconda area di memoria (A2) associata a detta unità di elaborazione (600).
  8. 8. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detti secondi parametri (S2) comprendono uno o più tra: un parametro di distanza (P21 ) rappresentativo di una distanza tra i talloni interni di uno stampo (140) facente parte di almeno uno di detti apparati di vulcanizzazione (100); un parametro di lunghezza (P22) rappresentativo di una lunghezza di una corda di detto stampo (140); uno o più parametri dimensionali (P23) rappresentativi di dimensioni di una camera di vulcanizzazione facente parte di detto apparato di vulcanizzazione (100) ; un primo parametro di altezza (P24) rappresentativo di una altezza di una struttura di contenimento (150) atta a contenere detto stampo (140), detta altezza essendo misurata in una direzione parallela ad un asse centrale di detto pneumatico crudo (T1 ) quando detto pneumatico crudo (T1 ) è posizionato in detto stampo (140) ; un secondo parametro di altezza (P25) rappresentativo di una altezza di detto stampo (140), detta altezza essendo misurata in una direzione parallela ad un asse centrale di detto pneumatico crudo (T1 ) quando detto pneumatico crudo (T1 ) è posizionato in detto stampo (140) ; un parametro di settori (P26) rappresentativo di una corsa verticale di settori (141 ) facenti parte di detto stampo (140); un parametro di inclinazione (P27) rappresentativo di un’inclinazione di una porzione terminale di una struttura di supporto di detti settori (141 ); un parametro di quota (P28) rappresentativo della quota di un piano di mezzeria di detto stampo (140) rispetto ad una quota di riferimento; un parametro di somma (P29) sostanzialmente pari alla somma di detto quarto parametro (P24) e di detto sesto parametro (P26).
  9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 8 in cui detti organi mobili (1 10) comprendono un dispositivo di caricamento (120) atto a posizionare detto pneumatico crudo (T1 ) in detto stampo (140).
  10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 9 in cui detti terzi parametri (S3) comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da detto dispositivo di caricamento (120) nello svolgimento di una o più delle seguenti operazioni: prelevamento, in una prima posizione, di detto pneumatico crudo (T1 ) dal rispettivo vassoio di supporto; deposizione, in una seconda posizione, di detto pneumatico crudo (T1 ) in detto stampo (140) ; movimentazioni tra detta prima posizione e detta seconda posizione.
  11. 11. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8-10 in cui detti organi mobili (1 10) comprendono un dispositivo di scaricamento (130) atto a rimuovere detto pneumatico finito (T2) da detto stampo (140).
  12. 12. Metodo secondo la rivendicazione 1 1 in cui detti terzi parametri (S3) comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da detto dispositivo di scaricamento (130) nello svolgimento di una o più delle seguenti operazioni: prelevamento, in una terza posizione, di detto pneumatico finito (T2) da detto stampo; deposizione, in una quarta posizione, di detto pneumatico finito (T2) su un dispositivo di trasporto per l’allontanamento da detto apparato di vulcanizzazione; movimentazioni tra detta terza posizione e detta quarta posizione.
  13. 13. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8-12 in cui detti organi mobili (1 10) comprendono componenti di detto stampo (140).
  14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 14 in cui detti terzi parametri (S3) comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da componenti di detto stampo (140) in una serie di fasi del processo di vulcanizzazione attuato da detto apparato di vulcanizzazione (100).
  15. 15. Metodo secondo la rivendicazione 15 in cui, in ciascuna delle fasi di detta serie di fasi, settori (141 ) di detto stampo (140) si trovano in posizioni diverse.
  16. 16. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detti terzi parametri (S3) comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da detti organi mobili (1 10) per lo svolgimento di almeno uno tra una vulcanizzazione in più fasi ed un gonfiaggio post-vulcanizzazione.
  17. 17. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui calcolare detti terzi parametri (S3) in funzione di detti primi parametri (S1 ) e di detti secondi parametri (S2) comprende: calcolare, tramite detta unità di elaborazione (600), in funzione di detti primi parametri (S1 ) e di detti secondi parametri (S2), una pluralità di parametri operativi (OP); calcolare detti terzi parametri (S3), tramite detta unità di elaborazione (600), in funzione di detti primi parametri (S1 ), di detti secondi parametri (S2) e di detti parametri operativi (OP).
  18. 18. Metodo secondo la rivendicazione 17 in cui detti parametri operativi (OP) comprendono uno o più tra: un primo parametro operativo (OP1 ) rappresentativo di un’altezza della struttura di contenimento (150) atta a contenere detto stampo (140) ; un secondo parametro operativo (OP2) rappresentativo di una quota alla quale detti settori (141 ) vengono mantenuti fermi per un periodo di tempo prefissato, durante lo svolgimento del processo di vulcanizzazione; un terzo parametro operativo (OP3) rappresentativo di una posizione di una piastra fianchi inferiore (142a) facente parte di detto stampo (140), rispetto ad un riferimento solidale a detta piastra fianchi inferiore (142a) ; un quarto parametro operativo (OP4) rappresentativo di una quota di un piano di mezzeria di detto stampo (140) rispetto ad una quota di riferimento, quando detto stampo (140) è alloggiato in detta struttura di contenimento (150) ; un quinto parametro operativo (OP5) rappresentativo di una posizione assunta, durante una operazione di chiusura di detto stampo (140), da una piastra fianchi superiore (142b) appartenente a detto stampo (140) ; un sesto parametro operativo (OP6) rappresentativo di una posizione di detta piastra fianchi superiore (142b) rispetto ad un riferimento ad essa solidale; uno o più settimi parametri operativi (OP7) rappresentativi di corse di elementi mobili verticalmente facenti parte di detto apparato (100) ; un ottavo parametro operativo (OP8) rappresentativo di un’altezza di detto stampo (140) misurata quando detti settori (141 ) si trovano in una posizione determinata.
  19. 19. Metodo secondo la rivendicazione 8 in cui detti secondi parametri (S2) comprendono un sottoinsieme (SS), detto sottoinsieme (SS) comprendendo uno o più tra: primo parametro di altezza (P24) di detti secondi parametri (S2) ; il secondo parametro di altezza (P25) di detti secondi parametri (S2); parametro di settori (P26) di detti secondi parametri (S2); parametro di inclinazione (P27) di detti secondi parametri (S2) ; parametro di quota (P28) di detti secondi parametri (S2) ; parametro di somma (P29) di detti secondi parametri (S2).
  20. 20. Metodo secondo la rivendicazione 19 in cui detto sottoinsieme (SS) è associato a un codice identificativo (I D), rappresentativo di detta struttura di contenimento (150), quest’ultima avente dimensioni descritte dai parametri facenti parte di detto sottoinsieme (SS).
  21. 21. Metodo secondo la rivendicazione 20 comprendente: memorizzare, in detta seconda area di memoria (A2), una pluralità di codici identificativi ( I D 1 - 1 Dn ) , ciascuno associato a un rispettivo sottoinsieme (SS1 -SSn) di parametri; fornire in ingresso a detta unità di elaborazione (600) il codice identificativo (I D), associato a detta struttura di contenimento (150); prelevare da detta seconda area di memoria (A2), tramite detta unità di elaborazione (600), il sottoinsieme (SS) associato a detto codice identificativo (I D); utilizzare detto sottoinsieme (SS) di parametri prelevato per il calcolo di detti terzi parametri (S3) tramite detta unità di elaborazione (600).
  22. 22. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8-21 in cui detti terzi parametri (S3) sono determinati anche in funzione di un insieme di parametri macchina (MP), descrittivi di dimensioni e/o quote di detto apparato di vulcanizzazione (100) ed indipendenti da detta struttura di contenimento (150).
  23. 23. Linea di vulcanizzazione comprendente: una pluralità di apparati di vulcanizzazione (100) adatti ad operare su pneumatici crudi per ottenere corrispondenti pneumatici finiti, detti apparati di vulcanizzazione comprendendo organi mobili (1 10); un’unità di elaborazione (600) per controllare detti apparati di vulcanizzazione (100), detta unità di elaborazione (600) essendo configurata per: acquisire parametri iniziali (SO) descrittivi di almeno uno tra forma e dimensioni di detti pneumatici finiti (T2); calcolare, in funzione di detti parametri iniziali (SO), primi parametri (S1 ) descrittivi di detti pneumatici crudi (T1 ), detti primi parametri (S1 ) comprendendo almeno un parametro (P1 1 ) rappresentativo di una altezza assiale di detti pneumatici crudi (T1 ) ; acquisire secondi parametri (S2) descrittivi di detti apparati di vulcanizzazione (100), detti secondi parametri (S2) comprendendo uno o più parametri rappresentativi di dimensioni di detti apparati di vulcanizzazione (100) ; calcolare, in funzione di detti primi parametri (S1 ) e di detti secondi parametri (S2), terzi parametri (S3), detti terzi parametri (S3) comprendendo uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da organi mobili (1 10) facenti parte di detti apparati di vulcanizzazione (100) ; generare, in funzione di detti terzi parametri (S3), segnali di controllo (YY) per controllare gli organi mobili (1 10) di detti apparati di vulcanizzazione (100) ed ottenere detti pneumatici finiti (T2) a partire da detti pneumatici crudi (T1 ) ; inviare detti segnali di controllo (YY) a detti apparati di vulcanizzazione (100).
  24. 24. Linea di vulcanizzazione secondo la rivendicazione 23 in cui detti organi mobili (1 10) comprendono un dispositivo di caricamento (120) atto a posizionare detti pneumatici crudi (T1 ) in uno stampo (140).
  25. 25. Linea di vulcanizzazione secondo la rivendicazione 24 in cui detti terzi parametri (S3) comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da detto dispositivo di caricamento (120) nello svolgimento di una o più delle seguenti operazioni: prelevamento, in una prima posizione, di detto pneumatico crudo (T1 ) dal rispettivo vassoio di supporto; deposizione, in una seconda posizione, di detto pneumatico crudo (T1 ) in detto stampo (140) ; movimentazioni tra detta prima posizione e detta seconda posizione.
  26. 26. Linea di vulcanizzazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 24-25 in cui detti organi mobili (1 10) comprendono un dispositivo di scaricamento (130) atto a rimuovere detto pneumatico finito (T2) da detto stampo (140).
  27. 27. Linea di vulcanizzazione secondo la rivendicazione 26 in cui detti terzi parametri (S3) comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da detto dispositivo di scaricamento (130) nello svolgimento di una o più delle seguenti operazioni: prelevamento, in una terza posizione, di detto pneumatico finito (T2) da detto stampo; deposizione, in una quarta posizione, di detto pneumatico finito (T2) su un dispositivo di trasporto per l’allontanamento da detto apparato di vulcanizzazione; movimentazioni tra detta terza posizione e detta quarta posizione.
  28. 28. Linea di vulcanizzazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 24 a 27 in cui detti organi mobili (110) comprendono componenti di detto stampo (140).
  29. 29. Linea di vulcanizzazione secondo la rivendicazione 28 in cui detti terzi parametri (S3) comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da componenti di detto stampo (140) in una serie di fasi del processo di vulcanizzazione attuato da detto apparato di vulcanizzazione (100).
  30. 30. Unità elettronica (500) associabile ad una pluralità di apparati di vulcanizzazione (100), detti apparati di vulcanizzazione (100) essendo adatti ad operare su pneumatici crudi (T1 ) per ottenere corrispondenti pneumatici finiti (T2), detta unità elettronica (500) essendo configurata per: acquisire parametri iniziali (SO) descrittivi di almeno uno tra forma e dimensioni di detti pneumatici finiti (T2); calcolare, in funzione di detti parametri iniziali (SO), primi parametri (S1 ) descrittivi di detti pneumatici crudi (T1 ), detti primi parametri (S1 ) comprendendo almeno un parametro ( P1 1 ) rappresentativo di una altezza assiale di detti pneumatici crudi (T1 ) ; acquisire secondi parametri (S2) descrittivi di detti apparati di vulcanizzazione (100), detti secondi parametri (S2) comprendendo uno o più parametri rappresentativi di dimensioni di detti apparati di vulcanizzazione (100); calcolare, in funzione di detti primi parametri (S1 ) e di detti secondi parametri (S2), terzi parametri (S3), detti terzi parametri (S3) comprendendo uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da organi mobili (1 10) facenti parte di detti apparati di vulcanizzazione (100); generare uno o più segnali di uscita incorporanti detti terzi parametri (S3).
  31. 31. Unità di elaborazione comprendente una unità elettronica secondo la rivendicazione 30, in cui detta unità di elaborazione (600) è inoltre configurata per: generare, in funzione di detti terzi parametri (S3), segnali di controllo (YY) per controllare gli organi mobili (1 10) di detti apparati di vulcanizzazione (100) ed ottenere detti pneumatici finiti (T2) a partire da detti pneumatici crudi (T1 ); inviare detti segnali di controllo (YY) a detti apparati di vulcanizzazione (100).
  32. 32. Unità di elaborazione secondo la rivendicazione 31 comprendente inoltre una pluralità di dispositivi di controllo (200), ciascuno associato ad un rispettivo di detti apparati di vulcanizzazione (100), in cui ciascuno di detti dispositivi di controllo (200) è configurato per acquisire i terzi parametri (S3) associati al rispettivo apparato di vulcanizzazione (100), e per generare uno o più di detti segnali di controllo (YY) destinati a detto rispettivo apparato di vulcanizzazione (100).
  33. 33. Unità di elaborazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 30 a 32 in cui detti organi mobili (1 10) comprendono un dispositivo di scaricamento (130) atto a rimuovere detto pneumatico finito (T2) da uno stampo (140).
  34. 34. Unità di elaborazione secondo la rivendicazione 33 in cui detti terzi parametri (S3) comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da detto dispositivo di scaricamento (130) nello svolgimento di una o più delle seguenti operazioni: prelevamento, in una terza posizione, di detto pneumatico finito (T2) da detto stampo; deposizione, in una quarta posizione, di detto pneumatico finito (T2) su un dispositivo di trasporto per l’allontanamento da detto apparato di vulcanizzazione; movimentazioni tra detta terza posizione e detta quarta posizione.
  35. 35. Unità di elaborazione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 33-34 in cui detti organi mobili (110) comprendono componenti di detto stampo (140).
  36. 36. Unità di elaborazione secondo la rivendicazione 35 in cui detti terzi parametri (S3) comprendono uno o più parametri rappresentativi di posizioni assunte da componenti di detto stampo (140) in una serie di fasi del processo di vulcanizzazione attuato da detto apparato di vulcanizzazione (100).
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