IT201600115650A1 - Apparato e metodo per la distribuzione di contenuti digitali - Google Patents

Apparato e metodo per la distribuzione di contenuti digitali

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IT201600115650A1
IT201600115650A1 IT102016000115650A IT201600115650A IT201600115650A1 IT 201600115650 A1 IT201600115650 A1 IT 201600115650A1 IT 102016000115650 A IT102016000115650 A IT 102016000115650A IT 201600115650 A IT201600115650 A IT 201600115650A IT 201600115650 A1 IT201600115650 A1 IT 201600115650A1
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Alan Primicerio
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Alan Primicerio
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Description

“APPARATO E METODO PER LA DISTRIBUZIONE DI CONTENUTI DIGITALI”
DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un apparato e ad un metodo per la distribuzione di contenuti digitali; in particolare, per la distribuzione di contenuti digitali di tipo sportivo.
Come è noto, durante lo svolgimento di un evento sportivo di notevole interesse mediatico è presente una grande quantità di cartelloni pubblicitari. Questi cartelloni sono posizionati in modo da essere agevolmente ripresi nel corso di un'attività di produzione fotografica o video, così che tali cartelloni risultino poi presenti in maniera ben visibile anche all'interno di contenuti digitali (come foto, filmati o altro) derivanti da tale attività di produzione. Su ciascuno di detti cartelloni è rappresentato almeno un marchio di proprietà di una società che sponsorizza l'evento sportivo; tali marchi sono solitamente associati a linee di prodotti di varia natura (come ad vestiti, scarpe, automobili, carburanti, tabacchi, integratori alimentari o altro) che spesso non sono strettamente legati allo sport.
Questo rende molto spesso difficile al fruitore del contenuto digitale (che tipicamente è anche un tifoso) capire con quali mezzi tecnici la prestazione sportiva (oggetto del contenuto digitale) viene preparata e compiuta. Infatti, nella maggior parte dei casi, il fruitore del contenuto riesce al massimo a capire il marchio di tali mezzi tecnici e niente di più. In altre parole, il fruitore del contenuto digitale non riesce a capire quali specifiche attrezzature, vestiti o calzature sono impiegati dall'atleta nel corso della prestazione sportiva. Infatti, i marchi che vengono pubblicizzati nel corso di un evento sportivo sono di proprietà di aziende multinazionali che, molto spesso, possiedono numerosi altri marchi che sono associati ad altre linee di prodotti che sono magari utilizzati dagli atleti nel corso della preparazione fisica, come ad esempio un particolare tipo di pallone di dimensioni ridotte, delle scarpe di maggior peso o altro. Tutte queste informazioni non sono normalmente note al fruitore del contenuto, e non possono nemmeno essergli trasmesse attraverso il logo di un singolo marchio che viene pubblicizzato nel corso dell'evento sportivo oggetto del contenuto digitale.
Queste difficoltà sono ancora più evidenti quando i contenuti sono fruiti attraverso un servizio di rete sociale (social network, come ad esempio Facebook©, Flickr©, Google+© o altri), dove i contenuti sono normalmente prodotti da altri utenti in maniera non professionale, ossia sono acquisiti con apparecchiature tipo smartphone o similari e senza alcun processo di montaggio atto ad evidenziare i cartelloni pubblicitari, rendendo così maggiormente difficile al fruitore del contenuto digitale capire quali mezzi tecnici siano utilizzati nel corso della prestazione sportiva.
La presente invenzione si propone di risolvere questi ed altri problemi mettendo a disposizione un apparato ed un metodo per la distribuzione di contenuti digitali come da rivendicazioni allegate.
L’idea alla base della presente invenzione è di riconoscere in maniera automatica oggetti e/o persone all'interno di un contenuto digitale, in modo da riuscire a determinare un insieme di informazioni possibile interesse, che descrivono (in maniera dettagliata) detti oggetti e/o persone, da proporre al fruitore del contenuto digitale.
In questo modo, si selezionano informazioni di maggior interesse per l'utente, fornendo così una quantità maggiore di informazioni utili all'utente anche durante la fruizione di contenuti pubblicati su di un servizio di rete sociale.
Ulteriori caratteristiche vantaggiose della presente invenzione sono oggetto delle allegate rivendicazioni.
Queste caratteristiche ed ulteriori vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente chiari dalla descrizione di una sua forma di attuazione mostrata nei disegni annessi, forniti a puro titolo esemplificativo e non limitativo, in cui:
— fig. 1 illustra uno schema a blocchi che mostra le parti comprese in un apparato per la distribuzione di contenuti digitali secondo l'invenzione;
— fig. 2 illustra un'architettura di un sistema di distribuzione di contenuti digitali comprendente l'apparato di fig. 1;
— fig. 3 illustra un diagramma di flusso che rappresenta un metodo per la distribuzione di contenuti digitali secondo 1'invenzione;
— fig. 4 illustra un terminale utente compreso nel sistema di fig. 2 durante la fruizione di un contenuto digitale e la presentazione di un insieme di dati di possibile interesse determinate dall'apparato di fig. 1.
Il riferimento ad "una forma di attuazione" all'interno di questa descrizione sta ad indicare che una particolare configurazione, struttura o caratteristica è compresa in almeno una forma di attuazione dell'invenzione. Quindi, i termini "in una forma di attuazione" e simili, presenti in diverse parti all'interno di questa descrizione, non sono necessariamente tutti riferiti alla stessa forma di attuazione. Inoltre, le particolari configurazioni, strutture o caratteristiche possono essere combinate in ogni modo adeguato in una o più forme di attuazione. I riferimenti utilizzati nel seguito sono soltanto per comodità e non limitano l'ambito di tutela o la portata delle forme di attuazione.
Con riferimento a fig. 1, verrà ora descritto un apparato 1 per la distribuzione di contenuti digitali (come ad esempio fotografie e/o filmati e/o registrazioni audio) secondo l'invenzione. Una forma realizzativa di detto apparato 1 (che può essere un PC, un server o altro) comprende i seguenti componenti:
— mezzi di controllo ed elaborazione 11, come ad esempio una o più CPU, che controllano il funzionamento di detto apparato 1, preferibilmente in modo programmabile, mediante l'esecuzione di apposite istruzioni;
- mezzi di memoria 12, preferibilmente una memoria di tipo Flash e/o magnetica e/o RAM e/o di altro tipo, che sono in comunicazione di segnale con i mezzi di controllo ed elaborazione 11, e dove in detti mezzi di memoria 12 sono memorizzate almeno le istruzioni che possono essere lette dai mezzi di controllo ed elaborazione 11 quando l'apparato 1 è in una condizione di funzionamento;
- mezzi di comunicazione digitale 13, preferibilmente una o più interfacce di rete che operano secondo uno standard della famiglia IEEE 802.3 (noto con il nome di Ethernet) e/o IEEE 802.11 (noto con il nome di WiFi) e/o 802.16 (noto con il nome di WiMax) e/o un'interfaccia ad una rete dati di tipo GSM/GPRS/UMTS/LTE e/o altro, configurati in modo da poter ricevere contenuti (come ad esempio video, fotografie o altro) preferibilmente generati da utenti che utilizzano un servizio di distribuzione di contenuti (come ad esempio YouTube©, Facebook©, Flickr©, Google+© o altro) che condivide detti contenuti;
- mezzi di ingresso/uscita (I/O) 14 che possono ad esempio essere utilizzati per collegare a detto apparato 1 delle periferiche (come ad esempio uno schermo sensibile al tocco, delle unità di memoria di massa esterne o altro) oppure un terminale di programmazione configurato per scrivere nei mezzi di memoria 12 delle istruzioni (che i mezzi di elaborazione e controllo 11 dovranno eseguire); tali mezzi di ingresso/uscita 14 possono ad esempio comprendere un'interfaccia USB, Firewire, RS232, IEEE 1284 o altro;
- un bus di comunicazione 17 che permette lo scambio di informazioni tra i mezzi di controllo ed elaborazione 11, i mezzi di memoria 12, i mezzi di comunicazione 13 ed i mezzi di ingresso/uscita 14.
In alternativa al bus di comunicazione 17, è possibile collegare con un'architettura a stella i mezzi di controllo ed elaborazione 11, i mezzi di memoria 12, i mezzi di comunicazione 13 ed i mezzi di ingresso/uscita 14.
Con riferimento anche a Fig. 2, verrà ora descritto un sistema S per la distribuzione di contenuti digitali; tale sistema S comprende le seguenti parti:
- l'apparato 1 secondo l'invenzione, che verrà meglio descritto nel seguito di questa descrizione;
- un elaboratore centrale 2 (a cui nel seguito della descrizione si farà rifermento con il termine di server) che è configurato per erogare un servizio di distribuzione di contenuti (come ad esempio YouTube©, Facebook©, Flickr©, Google+© o altro) e che è in comunicazione di segnale con l'apparato 1, preferibilmente mediante una rete dati (come ad esempio una LAN, una intranet, una extranet o altro); - uno o più terminali utente 3, preferibilmente dei PC e/o dei tablet e/o degli smartphone e/o altro, che sono in comunicazione di segnale con il server 2 mediante una rete di telecomunicazioni 4, preferibilmente una rete dati di tipo pubblico (come ad esempio Internet) gestita da un operatore di rete, e configurati per fruire i contenuti digitali, che sono erogati dal servizio di distribuzione di contenuti, mediante un programma utente (come ad esempio un browser Internet e/o un'applicazione appositamente sviluppata e/o altro).
Si evidenzia che, nel caso in cui il metodo secondo l'invenzione sia attuato direttamente da detto server 2, detto apparato 1 può coincidere con il server 2, senza comunque allontanarsi dagli insegnamenti della presente invenzione. In questa configurazione, l'invenzione può anche essere implementata come un'applicazione aggiuntiva (plugin) di un servizio di distribuzione di contenuti già esistente.
Inoltre, si evidenzia anche che tutte le caratteristiche funzionali di un servizio di distribuzione contenuti secondo l'arte nota (condivisione di contenuti, visualizzazione e/o ascolto di detti contenuti, amministrazione del servizio, moderazione commenti o altro), che è erogato dal server 2, sono da considerarsi parte integrante della presente descrizione .
Con riferimento anche a fig. 3, il metodo per la condivisione di informazioni secondo l'invenzione, che è preferibilmente eseguito dall'apparato 1 quando è in una condizione di funzionamento, comprende le seguenti fasi:
- una fase di riconoscimento Pi, in cui, preferibilmente mediante i mezzi di elaborazione il, almeno un contenuto digitale (quale ad esempio un video, una fotografia o altro) viene letto e vengono riconosciuti oggetti (ad esempio attrezzature sportive, calzature, indumenti o altro) e/o persone (ad esempio atleti professionisti o dilettanti, allenatori, preparatori atletici, o altro) rappresentate all'interno di detto contenuto, generando informazioni di riconoscimento (detti anche 'dati di riconoscimento') che permettono di identificare detti oggetti riconosciuti e/o dette persone riconosciute;
- una fase di elaborazione P2, in cui si determina, preferibilmente mediante i mezzi di elaborazione il, un insieme di dati di possibile interesse (detti anche 'informazioni di possibile interesse') per almeno un utente di uno dei terminali 3, che sta fruendo oppure ha fruito di detto contenuto digitale mediante detto terminale 3, sulla base delle informazioni di riconoscimento generate nel corso della fase di riconoscimento PI;
- una fase di produzione (output) risultati P3, in cui si trasmette, mediante i mezzi di comunicazione digitale 13, detto insieme di dati di possibile interesse a detto terminale 3.
I mezzi di elaborazione il sono configurati per compiere la fase di riconoscimento Pi, ossia generare informazioni di riconoscimento, mediante l'esecuzione un insieme di istruzioni che implementa un algoritmo di riconoscimento di immagini e/o di suoni. Quest'algoritmo di riconoscimento può modellare una reti neurale, preferibilmente di tipo "profondo" (Deep Neural Network - DNN), che può essere addestrata su un insieme di addestramento (training set) che associa una o più immagini e/o uno o più suoni ad una cosa o a una persona. Al fine di velocizzare l'esecuzione delle istruzioni che implementa l'algoritmo di riconoscimento, i mezzi di elaborazione possono comprendere uno o più processori ad elevato livello di parallelismo (come ad esempio una o più GPU - Graphics Processing Unit) in grado di eseguire in parallelo una notevole quantità di operazioni in virgola mobile che sono solitamente necessarie a determinare il valore delle uscite della rete neurale modellata dall'algoritmo di riconoscimento, rendendo così possibile ottenere delle informazioni di riconoscimento in un tempo ragionevole per questo tipo di applicazione.
Si evidenzia che, utilizzando questo approccio, i contenuti digitali erogati dall'elaboratore centrale 2 possono restare immutati nel corso del tempo, mentre l'insieme di addestramento su cui viene addestrata periodicamente la rete neurale modellata dall'algoritmo di riconoscimento può variare nel corso del tempo. In questo modo, si possono proporre informazioni di possibile interesse per l'utente che divengo sempre più precise nel corso del tempo, tenendo conto di eventuali cambi di nome e/o marca dei prodotti, delle loro evoluzioni (ad esempio l'uscita di un nuovo modello di scarpe) o altro. Inoltre, questo approccio consente anche di gestire i prodotti che vengono resi pubblici per la prima volta da un atleta durante la manifestazione sportiva (ad esempio una maglietta e/o un paio di scarpe celebrative dell'evento e/o altro), poiché è possibile addestrare la rete neurale successivamente alla data di produzione e/o pubblicazione del contenuto, senza la necessità di divulgare le informazioni dettagliate sui prodotti a terzi (ad esempio ad agenzie pubblicitarie specializzate nelle pubblicità online o altro) prima dell'evento e della prestazione atletica nel corso della quale detti prodotti saranno resi pubblici.
Le informazioni di possibile interesse possono comprendere riferimenti a specifici prodotti o servizi, riferimenti ad altri contenuti digitali, o altro, come ad esempio il negozio (fisico o online) in cui è possibile acquistare l'equipaggiamento sportivo utilizzato dagli atleti che compaiono nel contenuto e/o le attrezzature per la preparazione fisica utilizzate da detti atleti e/o in che strutture recarsi per compiere dei trattamenti (come ad esempio visite mediche, massaggi o alto) simili quelli effettuati da detti atleti prima della prestazione sportiva e/o altro.
Si evidenzia che l'apparato 1 può essere configurato per eseguire le fasi in maniera non strettamente sequenziale, ossia la fase P2 può iniziare quando la fase Pi non è ancora terminata, mentre la fase P3 può iniziare quando la fase P2 e/o la fase Pi non sono ancora terminate ma nel corso della fase P2 sono state trovate informazioni di possibile interesse per l'utente.
Al termine della fase P3, l'apparato 2 può ricominciare l'esecuzione del metodo dalla fase Pi oppure terminare l'esecuzione di detto metodo.
Con riferimento anche alla fig. 4, verrà ora descritto il modo preferito di come l'utente del terminale 4 possa fruire un contenuto digitale e contemporaneamente visualizzare le informazioni di possibile interesse determinate nel corso della fase P2, ossia verrà descritto il modo preferito di come attuare la fase di produzione (output) risultati P3.
Il terminale utente 3 comprende le seguenti parti:
- un'unità centrale 31, come ad esempio una CPU installata su una scheda madre);
— un adattatore video (non illustrato nelle figure allegate) in comunicazione di segnale con l'unità centrale 31 e in grado di generare un segnale video;
- un display 32, preferibilmente del tipo a matrice attiva, che è in comunicazione di segnale con l'adattatore video e che è in grado di riprodurre detto segnale video.
L'unità centrale 31 è configurata per generare, mediante detto adattatore video, un'interfaccia grafica che viene visualizzata dal display 32. Questa interfaccia grafica comprende un'area di visualizzazione contenuti C e un'area di visualizzazione informazioni di interesse I, dove in detta area di visualizzazione contenuti C viene riprodotto un contenuto digitale che è stato selezionato dall'utente di detto terminale 3 (ad esempio selezionato attraverso una o più interazioni mediante un mouse o una tastiera), mentre nell'area I vengono visualizzate, preferibilmente in forma testuale o ipertestuale, le informazioni di possibile interesse generate nel corso della fase P2 che, nel corso della fase P3, sono poi trasmesse al terminale utente 3 dall'apparato 1 mediante i mezzi di comunicazione 14.
Nel caso le informazioni di possibile interesse visualizzate nell'area I siano di tipo ipertestuale, tali informazioni possono contenere riferimenti (link) a siti Internet in cui vengono venduti i prodotti presenti nel contenuto digitale e/o i servizi offerti (come ad esempio centri benessere, palestre, servizi di allenamento personalizzato, o altro) da società che fanno capo alle persone che compaiono in detto contenuto (come ad esempio preparatori atletici, allenatori, dirigenti sportivi, o altro).
In alternativa o in combinazione a quanto sopra appena descritto, la fase di produzione (output) risultati P3 può anche essere effettuata proponendo le informazioni di possibile interesse all'utente attraverso la trasmissione al terminale 3 di detto utente, mediante i mezzi di comunicazione 14, di un messaggio (preferibilmente un messaggio di posta elettronica) comprendente ad esempio uno o più indirizzi URL mediante i quali è possibile accedere alla pagine web di prodotti e/o dei contenuti determinati dai mezzi di elaborazione 11, come ad esempio una pagina web in cui si vende l'articolo visualizzato nel contenuto, oppure si può accedere ad un altro contenuto digitale in cui questo articolo viene utilizzato o altro.
In alternativa o in combinazione a quello appena sopra descritto, le informazioni di possibile interesse possono anche essere proposte facendo comparire un messaggio di notifica in una pagina personale dell'utente generata dal server 2, e dove cliccando su detto messaggio di notifica è ad esempio possibile accedere alle pagine in cui vedere le caratteristiche tecniche degli oggetti riconosciuti ed eventualmente acquistarli e/o in cui visualizzare/ascoltare uno o più di detti contenuti nei quali è presente almeno detto oggetto riconosciuto e/o in cui vengono descritti i servizi riconducibili alle persone presenti nel contenuto.
In alternativa o in combinazione alle caratteristiche tecniche descritte, l'utente del terminale 3 può caricare (preferibilmente attraverso un'interfaccia grafica) informazioni di preparazione fisica e/o di prestazione sportiva che può aver generato mediante un dispositivo di monitoraggio (ad esempio un braccialetto o una fascia per il monitoraggio delle attività vitali o altro). Queste informazioni possono essere utilizzate, nel corso della fase di elaborazione P2, assieme alle informazioni di riconoscimento (generate durante la fase P1) per determinare le informazioni di possibile interesse con maggiore precisione. Infatti, dalle informazioni di preparazione fisica e/o di prestazione sportiva è possibile capire meglio a quale tipo di oggetti e/o servizi potrebbe essere interessato l'utente che fruisce di un particolare contenuto; inoltre, è anche possibile evitare di consigliare oggetti e/o servizi che potrebbero essere dannosi oppure addirittura non fruibili in base allo stato di preparazione fisica attuale dell'utente. Le informazioni di prestazione sportiva possono ad esempio comprendere uno o più degli elementi contenuti nella seguente lista non esaustiva:
- informazioni biometriche (come ad esempio l'altezza, il peso, il battito cardiaco, la temperatura corporea, la sudorazione, la cadenza o altro), che descrivono lo stato del corpo dell'utente durante una prestazione sportiva;
- informazioni di telemetria (come ad esempio un insieme di informazioni di posizione e velocità rilevate da un ricevitore di tipo GPS e/o ENGOS e/o GLONASS), che specificano lo stato fisico (come ad esempio la posizione, la velocità, l'accelerazione o altro) dell'utente e/o di attrezzi sportivi (come ad esempio una bicicletta, uno sci, uno snowboard, un parapendio o altro) e/o strumenti di gioco (come ad esempio una palla o altro) utilizzati da detto utente durante la prestazione sportiva;
- informazioni di attrezzatura, che specificano il tipo di attrezzatura (come ad esempio il tipo di sci/snowboard, di bicicletta, di calzature o altro) e la sua configurazione (come ad esempio l'angolazione degli attacchi di uno snowboard, il rapporto utilizzato in un particolare momento da un ciclista o altro) utilizzato dall'utente nel corso della prestazione sportiva presente nel contenuto.
In altre parole, il metodo secondo l'invenzione comprende anche una fase di ricezione informazioni personali, in cui, mediante i mezzi di comunicazione 13, vengono ricevute le informazioni di preparazione fisica e/o prestazione sportiva, e dove nel corso della fase di elaborazione P2 detto insieme di informazioni di possibile interesse viene determinato, mediante i mezzi di elaborazione 11, anche sulla base di dette informazioni di preparazione fisica e/o prestazione sportiva (oltre che sulla base delle informazioni di riconoscimento). In questo modo, si riescono a proporre all'utente delle informazioni di possibile interesse più precise, ossia informazioni alle quali detto utente potrebbe essere maggiormente interessato.
Come già sopra accennato, queste informazioni possono essere preferibilmente acquisite mediante mezzi sensori, preferibilmente mezzi sensori per l'acquisizione di informazioni di prestazione sportiva che possono comprendere un sensore biometrico, uno smartwatch, un sensore di velocità attaccato ad una ruota o al corpo centrale di una bicicletta o di un altro veicolo, un sistema di rilevamento della posizione del pallone mediante immagini o altro. In alternativa, le informazioni di prestazione sportiva possono anche essere inserite manualmente dall'utente durante la creazione del proprio profilo (come ad esempio la propria altezza e il proprio peso) oppure durante il normale mantenimento del proprio profilo (ad esempio quando si caricano nuovi contenuti personali sul proprio profilo).
Inoltre, le informazioni di prestazione sportiva possono essere anche generate dai mezzi di controllo ed elaborazione 11 sulla base di contenuti personali caricati dall'utente sul server 2 mediante il terminale 3. Infatti, tali mezzi di controllo ed elaborazione 11 possono essere configurati per determinare, preferibilmente mediante una seconda rete neurale appositamente addestrata, le informazioni di prestazione sportiva sulla base di almeno un contenuto personale caricato dall'utente. In altre parole, il metodo secondo l'invenzione può comprendere anche le seguenti fasi:
- una fase di ricezione contenuti personali, in cui, mediante i mezzi di comunicazione 13, viene ricevuto almeno un contenuto personale trasmesso da detto almeno un utente; - una fase di determinazione informazioni personali, in cui, mediante i mezzi di elaborazione 11, vengono determinate le informazioni di preparazione fisica e/o prestazione sportiva sulla base di detto almeno un contenuto personale. Così che, nel corso della fase di elaborazione P2, detto insieme di informazioni di possibile interesse venga determinato, mediante i mezzi di elaborazione 11, anche sulla base di dette informazioni di preparazione fisica e/o prestazione sportiva (oltre che sulla base delle informazioni di riconoscimento). Ad esempio, se un utente ha caricato un video in cui lui compare mentre sta percorrendo un tratto di strada o di sterrato in bicicletta, i mezzi di controllo ed elaborazione 11 posso riconoscere che sta andando in bicicletta, che tipologia di bicicletta sta utilizzando, la sua cadenza media, le dimensioni dei suoi muscoli, le calzature e i vestiti che sta utilizzando, o altro. Questo permette di capire meglio gli interessi dell'utente e il suo livello di preparazione e anche stimare il suo livello di conoscenza della disciplina che sta praticando, in modo da proporgli delle informazioni di possibile interesse a cui può essere maggiormente interessato (e che può essere in grado di apprezzare).
Le informazioni di preparazione fisica descrivono le attività compiute dall'utente prima di effettuare la prestazione sportiva, tali attività possono comprendere uno o più degli elementi contenuti nella seguente lista non esaustiva:
- informazioni di allenamento, che descrivono come l'utente si allena (ad esempio la frequenza e la durata delle sessioni di allenamento, le attività che vengono svolte nel corso di esse o altro);
— informazioni di alimentazione, che descrivono come l'utente si nutre prima e/o dopo e/o durante la prestazione atletica (ad esempio se utilizza delle barrette energetiche, delle gelatine o altro).
Queste informazioni possono essere specificate dall'utente stesso oppure, come per le informazioni di prestazione sportiva, possono essere determinate dai mezzi di controllo ed elaborazione 11, preferibilmente mediante una terza rete neurale, sulla base dei contenuti personali caricati dall'utente. Ad esempio, è possibile vedere la frequenza e la distanza su cui si allena un utente appassionato di corsa o bicicletta sulla base delle tracce GPS che l'utente carica su di un servizio di rete sociale (come ad esempio Runtastic) che può essere erogato dal server 2 o da un altro server. Inoltre, utilizzando le informazioni biometriche (come ad esempio il peso o l'altezza), è possibile proporre all'utente degli oggetti e/o dei servizi adatti al suo fisico. Ad esempio, si può evitare di consigliare l'acquisto di una scarpa minimale ad un utente di peso superiore ai 90 chilogrammi e che sta visualizzando un video di una maratona di professionisti che, molto probabilmente, stanno indossando scarpe minimali. In altre parole, le informazioni biometriche possono comprendere informazioni di peso ed altezza dell'utente, e l'insieme di informazioni di possibile interesse può comprendere informazioni su modelli di calzature che potrebbero essere indossati in maniera sicura da detto almeno un utente. In questo modo, si può evitare di consigliare all'utente informazioni errate, selezionando così solo le informazioni che possono essere di maggior interesse per detto utente.
In alternativa o in combinazione a quanto sopra descritto, l'apparato 1 è anche configurato per determinare le informazioni di possibile interesse per l'utente sulla base di informazioni di riconoscimento che sono state determinate sulla base di contenuti fruiti in precedenza dall'utente. Ad esempio, se un utente guarda spesso video in cui sono presenti degli atleti che stanno correndo la maratona e sporadicamente video in cui si vedono dei ciclisti durante una corsa ciclistica, l'apparato 1 proporrà con maggiore frequenza, nell'area di visualizzazione informazioni di interesse I, oggetti come scarpe da corsa e con meno frequenza telai da bicicletta.
La forma realizzativa preferita è stata descritta sopra, ma è chiaro al tecnico del ramo che, nell’attuazione pratica, esistono anche altre forme di realizzazione, con diversi elementi che possono essere sostituiti da altri tecnicamente equivalenti. La presente invenzione non è dunque limitata agli esempi illustrativi descritti, ma è suscettibile di varie modifiche, perfezionamenti, sostituzioni di parti e di elementi equivalenti senza comportare scostamenti dall’idea inventiva di base, come specificato nelle seguenti rivendicazioni.

Claims (13)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato (1) per la distribuzione di contenuti digitali quali video, fotografie, registrazioni audio o altro, comprendente - mezzi di comunicazione digitale (13) atti a ricevere almeno un contenuto digitale come un video, una fotografia o altro, caratterizzato dal fatto di comprendere - mezzi di elaborazione (il) configurati per • riconoscere oggetti e/o persone rappresentate all'interno di detto almeno un contenuto digitale, generando dati di riconoscimento che permettono di identificare detti oggetti e/o dette persone, • determinare, sulla base di detti dati di riconoscimento, un insieme di dati di possibile interesse per almeno un utente che ha fruito o sta fruendo di detto almeno un contenuto digitale mediante un terminale utente (3), e • trasmettere, mediante detti mezzi di comunicazione digitale (13), detto insieme di dati di possibile interesse a detto terminale utente (3).
  2. 2. Apparato (1) secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi di comunicazione (13) sono anche configurati per ricevere informazioni di preparazione fisica e/o prestazione sportiva, e dove i mezzi di elaborazione (il) sono configurati per determinare detto insieme di dati di possibile interesse anche sulla base di dette informazioni di preparazione fisica e/o prestazione sportiva.
  3. 3. Apparato (1) secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi di comunicazione (13) sono anche configurati per ricevere almeno un contenuto personale digitale trasmesso da detto almeno un utente, dove i mezzi di elaborazione (il) sono configurati per determinare le informazioni di preparazione fisica e/o prestazione sportiva sulla base di detto almeno un contenuto personale digitale, e dove i mezzi di elaborazione (il) sono configurati per determinare detto insieme di dati di possibile interesse anche sulla base di dette informazioni di preparazione fisica e/o prestazione sportiva.
  4. 4. Apparato (1) secondo le rivendicazioni 2 o 3, in cui le informazioni di preparazione fisica e/o prestazione sportiva comprendono informazioni biometriche.
  5. 5. Apparato (1) secondo la rivendicazione 4, in cui le informazioni biometriche comprendono informazioni di peso ed altezza di detto almeno un utente, e dove detto insieme di dati di possibile interesse comprende informazioni su modelli di calzature che potrebbero essere indossati in maniera sicura da detto almeno un utente.
  6. 6. Apparato (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui i mezzi di elaborazione (il) sono configurati per riconoscere oggetti e/o persone rappresentate all'interno di detto almeno un contenuto digitale eseguendo un algoritmo di riconoscimento che modella una rete neurale.
  7. 7. Metodo per la distribuzione di contenuti digitali come video, fotografie, registrazioni audio o altro, caratterizzato dal fatto di comprendere - una fase di riconoscimento (Pi), in cui, mediante mezzi di elaborazione (il), vengono riconosciuti oggetti e/o persone rappresentate all'interno di almeno un contenuto, generando dati di riconoscimento che permettono di identificare detti oggetti e/o dette persone, - una fase di elaborazione (P2), in cui determina, mediante i mezzi di elaborazione (il), un insieme di dati di possibile interesse per almeno un utente, che sta fruendo oppure ha fruito di detto almeno un contenuto digitale mediante un terminale utente (3), sulla base di detti dati di riconoscimento, - una fase di produzione risultati (P3), in cui si trasmette, mediante mezzi di comunicazione digitale (13), detto insieme di dati di possibile interesse a detto terminale utente (3).
  8. 8. Metodo secondo la rivendicazione 7, comprendente anche - una fase di ricezione informazioni personali, in cui, mediante i mezzi di comunicazione digitale (13), vengono ricevute informazioni di preparazione fisica e/o prestazione sportiva, e dove nel corso della fase di elaborazione (P2) detto insieme di dati di possibile interesse viene determinato, mediante i mezzi di elaborazione (il), anche sulla base di dette informazioni di preparazione fisica e/o prestazione sportiva.
  9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 7, comprendente anche - una fase di ricezione contenuti personali, in cui, mediante i mezzi di comunicazione digitale (13), viene ricevuto almeno un contenuto personale digitale trasmesso da detto almeno un utente, - una fase di determinazione informazioni personali, in cui, mediante i mezzi di elaborazione (il), vengono determinate le informazioni di preparazione fisica e/o prestazione sportiva sulla base di detto almeno un contenuto personale digitale, e dove nel corso della fase di elaborazione (P2) detto insieme di dati di possibile interesse viene determinato, mediante i mezzi di elaborazione (il), anche sulla base di dette informazioni di preparazione fisica e/o prestazione sportiva.
  10. 10. Metodo secondo le rivendicazioni 8 o 9, in cui le informazioni di preparazione fisica e/o prestazione sportiva comprendono informazioni biometriche.
  11. 11. Metodo secondo le rivendicazione 10, in cui le informazioni biometriche comprendono informazioni di peso ed altezza di detto almeno un utente, e dove detto insieme di dati di possibile interesse comprende informazioni su modelli di calzature che potrebbero essere indossati in maniera sicura da detto almeno un utente.
  12. 12. Metodo secondo una qualunque delle rivendicazioni da 7 a il, in cui nel corso della fase di riconoscimento (Pi) vengono riconosciuti oggetti e/o persone rappresentate all'interno di detto almeno un contenuto digitale eseguendo, mediante i mezzi di elaborazione (11), un algoritmo di riconoscimento che modella una rete neurale.
  13. 13. Prodotto informatico (computer program product) caricabile nella memoria di un elaboratore elettronico e comprendente porzione di codice software per attuare le fasi del metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 12.
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