IT201600107423A1 - Apparecchiatura per l’eliminazione delle erbe infestanti e delle piante nocive da terreni - Google Patents

Description

APPARECCHIATURA PER L’ELIMINAZIONE DELLE ERBE

INFESTANTI E DELLE PIANTE NOCIVE DA TERRENI

La presente invenzione si riferisce, in genere, ad una apparecchiatura per l’eliminazione delle erbe infestanti e delle piante nocive da terreni.

Più in particolare, l’invenzione riguarda una nuova apparecchiatura atta ad effettuare operazioni di pirodiserbo nei terreni agricoli; si chiama, infatti, pirodiserbo la tecnica di lavoro che permette di controllare ed eliminare le erbe infestanti, le malattie fungine e gli insetti dannosi dai terreni agricoli facendo ricorso al fuoco.

Il pirodiserbo si effettua con calore secco o umido e viene prodotto attualmente con diversi metodi, tra cui onde elettromagnetiche, elettricità, vapore acqueo o energia termica, nelle varie forme di fiamma libera e raggi infrarossi.

L’azione del pirodiserbo è legata allo shock termico provocato sulle infestanti dal rapido passaggio della fiamma o di un’altra fonte di calore; si provoca, infatti, un veloce innalzamento della temperatura all’interno dei tessuti della pianta da eliminare, provocando la distruzione delle membrane cellulari e la coagulazione delle proteine, con conseguente morte della pianta in 1-3 giorni, a seconda delle condizioni climatiche, delle specie trattate e del loro stato.

Il pirodiserbo trova applicazione nelle colture erbacee di pieno campo, quali il mais e le orticole, per la lotta alle infestanti, nelle colture arboree, per il controllo della flora spontanea, la spollonatura e la sterilizzazione dei residui colturali da agenti patogeni e, infine, nelle aree extra agricole, quali aree verdi, parchi, giardini, strade, ferrovie, ecc.). La tecnica di generazione del calore tramite fiamma diretta è attualmente la più diffusa e l’attrezzatura realizzata per il pirodiserbo può essere di tipo semplice, cioè ad azionamento manuale (a spalla o a carriola), più complessa, portata da una trattrice e collegata all’attacco a tre punti, oppure semovente. In particolare, si impiegano tuttora apparecchiature che utilizzano GPL come combustibile, provviste di bruciatori che riescono a produrre una fiamma di forma e dimensione stabile; la fiamma investe direttamente il terreno e si ottiene così il riscaldamento degli strati superficiali grazie al rapido passaggio dei bruciatori. Tuttavia, la tecnica del pirodiserbo presenta alcuni aspetti negativi che si contrappongono ai vantaggi derivanti dalla sua applicazione.

Infatti, innanzitutto, il pirodiserbo, analogamente al diserbo chimico, presenta residui pericolosi per la salute umana ed un rilevante impatto ambientale dovuto alla produzione di vapore acqueo e di anidride carbonica; inoltre, tale inconveniente risulta sempre più rilevante man mano che tale tecnica prende diffusione tra i professionisti del settore.

Poi, tra gli altri aspetti negativi del pirodiserbo sono da considerare, per esempio, la limitata efficacia nei confronti delle graminacee, la pressione selettiva esercitata nei confronti delle specie tolleranti al trattamento termico, le difficoltà di utilizzazione delle attrezzature a fiamma in prossimità di piante utili sensibili o in presenza di vegetazione secca, i costi elevati di esercizio e la ridotta capacità operativa.

Infine, altre tecniche di diserbo, quali lo sfalcio e/o la pacciamatura, risultano altresì complesse e costose da adottare.

Scopo della presente invenzione è, quindi, quello di ovviare agli inconvenienti sopra menzionati e, in particolare, quello di realizzare una apparecchiatura per l’eliminazione delle erbe infestanti e delle piante nocive dai terreni, che presenti un ridotto impatto ambientale, rispetto alla tecnica nota, pur mantenendo una rilevante efficacia di intervento; in particolare, l’utilizzo di questa particolare apparecchiatura permette di evitare l’aumento di anidride carbonica nell’ambiente, in quanto vi è un ciclo naturale con la vegetazione tramite la fotosintesi.

Altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare una apparecchiatura per l’eliminazione delle erbe infestanti e delle piante nocive dai terreni, che presenti una estrema versatilità d’uso e che consenta un notevole risparmio di materiale comburente, rispetto alle tipologie di apparecchiature tradizionali.

Ulteriore scopo dell’invenzione è quello di realizzare una apparecchiatura per l’eliminazione delle erbe infestanti e delle piante nocive dai terreni, che garantisca una alta affidabilità di funzionamento, consentendo, al contempo, il rispetto delle modalità operative e della sicurezza operativa in genere.

Non ultimo scopo dell’invenzione è quello di realizzare una apparecchiatura per l’eliminazione delle erbe infestanti e delle piante nocive dai terreni, che risulti di facile ed economica realizzazione, rispetto alle tecniche note.

Questi ed altri scopi sono raggiunti da una apparecchiatura per l’eliminazione delle erbe infestanti e delle piante nocive dai terreni, secondo la rivendicazione 1 allegata.

Altre caratteristiche tecniche di dettaglio sono riportate nelle rivendicazioni successive.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione che segue, relativa ad una forma di realizzazione preferita ed esemplificativa, ma non limitativa, della apparecchiatura per l’eliminazione delle erbe infestanti e delle piante nocive da terreni, secondo la presente invenzione, e dai disegni annessi, in cui:

- la figura 1 è una vista schematica e parziale dell’apparecchiatura per l’eliminazione delle erbe infestanti e delle piante nocive dai terreni, secondo la presente invenzione;

- la figura 2 è una vista frontale e parzialmente in sezione di un dettaglio ingrandito dell’apparecchiatura di cui alla figura 1, secondo la presente invenzione;

- le figure 3, 4 e 5 mostrano rispettive viste di esempi di realizzazione e di utilizzo dell’apparecchiatura di cui alla figura 1, secondo la presente invenzione.

Con particolare riferimento alle figure 1 e 2 menzionate, l’apparecchiatura per l’eliminazione delle erbe infestanti e delle piante nocive da terreni, che è oggetto dell’invenzione, comprende un serbatoio 1, che permette una buona autonomia alla macchina e che contiene combustibile solido, quale, preferibilmente, pellet o biomassa di forma analoga al pellet.

Inoltre, è possibile utilizzare come combustibile lo stesso scarto proveniente dall’agricoltura, come i sarmenti di vite e/o i rami derivanti dalle potature degli alberi da frutto.

Tale combustibile solido viene prelevato da una coclea 6 movimentata da un motore 2 e viene trasportato attraverso un condotto orizzontale 7 fino ad un foro verticale 8.

Da qui il motore 3 spinge il combustibile solido all’interno di una camera di combustione 9, ove tale combustibile viene acceso tramite una o più resistenze elettriche o manualmente.

Uno o più strutture scatolari 4 possono essere fissate o incernierate lateralmente alla camera di combustione 9; in quest’ultimo caso, tali strutture scatolari 4 sono ruotabili angolarmente rispetto all’asse longitudinale A della camera di combustione 9, anche se le strutture 4 sono ruotabili ulteriormente secondo l’asse verticale C e l’asse di latitudine B.

Le suddette strutture scatolari 4 sono utilizzate per convogliare la fiamma verso il basso, in modo da ottenere la temperatura più alta possibile proprio sulla superficie del terreno interessata al diserbo. Il motore 5, inoltre, è impiegato per spostare la cenere prodotta dalla combustione e scaricarla direttamente nel terreno, quale funzione di fertilizzante per le piante non nocive.

In particolare, secondo la presente invenzione, all’interno della struttura scatolare 4, che funge da terminale della camera di combustione 9, è presente un condotto 10, che può variare in lunghezza ed in larghezza in base al tipo di utilizzo e che è dotato di una apertura 11, anch’essa di dimensioni variabili a seconda delle caratteristiche del terreno e/o dell’applicazione.

L’apertura 11 è presente nella parte inferiore del condotto 10 e quindi è rivolta verso il terreno, in modo tale che la fiamma fuoriesca da tale apertura 11 andando a lambire il terreno, secondo la direzione delle frecce F riportate nelle figure 3 e 4 allegate. Inoltre, l’apertura 11 può essere costituita da un unico foro rotondo o rettangolare o composta da vari fori di diverse forme e/o dimensioni.

L’apparecchiatura oggetto della presente invenzione può essere utilizzata movimentandola manualmente oppure può essere collegata ad una macchina 12 che la sposta, quale un’auto, un trattore, una ruspa, ecc. (come mostrato nella figura 5 allegata); inoltre, può essere regolata in altezza per avvicinare o distanziare la fiamma al/dal terreno, adattandola così alla tipologia di utilizzo; infine, una presa a cardano 13 può servire per fornire corrente elettrica all’apparecchiatura; in alternativa, l’apparecchiatura può essere dotata di un generatore di corrente autonomo.

I motori 2, 3 e 5 possono essere alimentati a 12 Volt (quindi, tramite l’eventuale generatore di corrente autonomo) oppure a 230 Volt.

Come mostrato in dettaglio nelle figure allegate, che mostrano alcuni esempi di realizzazione alternativi dell’apparecchiatura secondo l’invenzione, la suddetta apparecchiatura può essere realizzata per convogliare la fiamma e, quindi, per diserbare, solo su un lato (fig. 1) o su entrambi i lati (fig. 3) del terreno rispetto al proprio senso di marcia, oppure lungo l’intera larghezza (fig. 4), ruotando opportunamente le strutture scatolari laterali 4 ed eventualmente inserendo ulteriori strutture scatolari 4 fra le suddette strutture laterali 4.

La particolare conformazione della camera di combustione 9 e del condotto 10 favorisce un riscaldamento uniforme e controllato della camera di combustione 9 e, al contempo, un’alta efficienza dell’apparecchiatura, che può utilizzare, analogamente, legna, segatura di legna, pellet, biomasse in genere, quali semi di mais, semi di soia, semi di zucca, cereali e/o altri semi oleosi, e miscele di tali materiali, e comunque materiale combustibile solido di forma analoga al pellet con umidità inferiore al 13%.

Dalla descrizione effettuata risultano chiare le caratteristiche dell’apparecchiatura per l’eliminazione delle erbe infestanti e delle piante nocive da terreni, che è oggetto della presente invenzione, così come chiari ne risultano i vantaggi.

E’ chiaro, infine, che numerose altre varianti possono essere apportate all’apparecchiatura in questione, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell’idea inventiva, così come è chiaro che, nella pratica attuazione dell’invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e gli stessi potranno essere sostituiti con altri equivalenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per l’eliminazione delle erbe infestanti e delle piante nocive da terreni, comprendente un serbatoio (1) contenente combustibile solido, quale pellet o biomassa di forma analoga al pellet, una coclea (6), che preleva il combustibile solido da detto serbatoio (1) e lo trasporta, tramite almeno un motore (2, 3), all’interno di una camera di combustione (9), ove detto combustibile solido è acceso tramite una o più resistenze o manualmente, caratterizzata dal fatto che una o più strutture scatolari (4) sono fissate o incernierate lateralmente e a valle di detta camera di combustione (9) e caratterizzata dal fatto che all’interno di ciascuna struttura scatolare (4) è presente un condotto (10) dotato, in una parte inferiore, di una apertura (11), in modo tale che detta apertura (11) sia rivolta verso il terreno e che da detta apertura (11) fuoriesca una fiamma, proveniente da detta camera di combustione (9) e convogliata verso il basso da detto condotto (10), atta a lambire il terreno.
2. 2. Apparecchiatura come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto combustibile solido è trasportato da detta coclea (6) attraverso un condotto orizzontale (7) fino ad un foro verticale (8), che sfocia in detta camera di combustione (9).
3. 3. Apparecchiatura come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette strutture scatolari (4) sono incernierate lateralmente a detta camera di combustione (9), in modo da risultare ruotabili angolarmente rispetto ad un asse (A, B, C) di detta camera di combustione (9).
4. 4. Apparecchiatura come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che un motore (5) aziona mezzi atti a spostare la cenere prodotta all’interno di detta camera di combustione (9) ed atti a scaricare detta cenere sul terreno.
5. 5. Apparecchiatura come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta apertura (11) è costituita da un unico foro rotondo o rettangolare o composta da vari fori di diverse forme e/o dimensioni.
6. 6. Apparecchiatura come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta apparecchiatura è movimentabile manualmente oppure collegabile ad una macchina (12) di spostamento, quale un’auto, un trattore, una ruspa, ecc.
7. 7. Apparecchiatura come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta apparecchiatura è regolabile in altezza per avvicinare o distanziare detta fiamma al/dal terreno.
8. 8. Apparecchiatura come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta apparecchiatura include una presa a cardano (13) atta a fornire energia elettrica oppure detta apparecchiatura è dotata di un generatore di corrente elettrica autonomo.
9. 9. Apparecchiatura come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette strutture scatolari (4) sono installate su uno o su entrambi i lati del terreno rispetto ad un senso di marcia dell’apparecchiatura oppure lungo l’intera larghezza di detta apparecchiatura.
10. 10. Apparecchiatura come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto combustibile solido include legna, segatura di legna, pellet, biomasse in genere, quali semi di mais, semi di soia, semi di zucca, cereali e/o altri semi oleosi, e miscele di tali materiali, e comunque qualsiasi materiale solido di forma analoga al pellet con umidità inferiore al 13%.