IT201600103736A1

IT201600103736A1 - Struttura di suola

Info

Publication number: IT201600103736A1
Application number: IT102016000103736A
Authority: IT
Inventors: Antonio Sarto
Original assignee: Sarto S R L
Priority date: 2016-10-17
Filing date: 2016-10-17
Publication date: 2018-04-17

Description

STRUTTURA DI SUOLA

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una struttura di suola.

La funzione principale di un tacco in una calzatura, e in particolare nelle calzature da donna, è estetica, ed è quella di aumentare la statura di chi indossa la calzatura con il tacco e dare slancio al polpaccio.

Le suole delle calzature sono generalmente costituite da un sottopiede di montaggio, sviluppantesi sostanzialmente dalla zona metatarsale alla zona calcaneare, al di sotto del quale è fissata in vario modo una intersuola, e ancora sotto un battistrada.

Nelle calzature da donna con tacco, in corrispondenza della zona calcaneare, è fissato un tacco.

Tali calzature note, pur diffuse e normalmente utilizzate, presentano alcuni limiti.

Un primo limite delle calzature a tacco alto è costituito dalla presenza stessa del tacco alto, componente che rende la camminata solitamente difficoltosa e quindi faticosa.

La fatica e le difficoltà discendono dal fatto che la superficie di appoggio al suolo di un tacco è generalmente di pochissimi centimetri quadrati; tale caratteristica determina uno scarso equilibrio durante la camminata, di conseguenza una camminata con andatura e postura non naturale per ovviare alla mancanza di equilibrio o per evitare situazioni di mancanza di equilibrio, nonchè il rischio che la punta del tacco, per le sue ridotte dimensioni, si infili indesideratamente in un foro del piano di calpestio, ad esempio un foro di un tombino o una fessura tra componenti di una pavimentazione, con conseguenti rischi sia di caduta che di rottura della calzatura stessa.

Un secondo limite delle calzature note è costituito dal fissaggio del tacco al sottopiede.

Tale operazione prevede che il tacco, generalmente di legno o in materia plastica, venga dapprima fissato con chiodi in modo provvisorio alla forma della calzatura, con interposto sottopiede o suola, in modo da determinarne con precisione la posizione, e solo di seguito, a forma rimossa, viene fissato stabilmente.

Tali operazioni di montaggio del tacco richiedono quindi tempo e manodopera specializzata, con conseguenti costi di produzione.

Il compito del presente trovato è quello di realizzare una struttura di suola che sia in grado di migliorare la tecnica nota in uno o più degli aspetti sopra indicati.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di mettere a punto una struttura di suola che consenta a chi indossa una calzatura che la comprende di godere di una linea più slanciata e di apparire di statura maggiore, e al contempo che sia più sicura e più confortevole all'impiego.

Ancora uno scopo del trovato è quello di mettere a punto una struttura di suola che consenta un migliore equilibrio durante la camminata.

Un altro scopo del trovato è quello di mettere a punto una struttura di suola più robusta e priva di problematiche relative alla rottura di un tacco.

Un altro scopo del trovato è quello di mettere a punto una struttura di suola più semplice da realizzare.

Inoltre, la presente invenzione si prefigge lo scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una struttura di suola secondo la rivendicazione 1, opzionalmente dotata di una o più delle caratteristiche delle rivendicazioni dipendenti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di tre forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, della struttura di suola secondo il trovato, illustrate, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra una vista prospettica di una struttura di suola secondo il trovato in una sua prima forma realizzativa;

- la figura 2 rappresenta un esploso di della struttura di suola di figura 1;

- la figura 3 rappresenta una vista laterale di un particolare della struttura di suola secondo il trovato;

- la figura 4 rappresenta una vista prospettica di un particolare di una struttura di suola secondo il trovato in una sua seconda forma realizzativa;

- la figura 5 rappresenta una vista laterale del particolare di figura 4;

- la figura 6 rappresenta una vista prospettica di una struttura di suola secondo il trovato in una sua terza forma realizzativa;

- la figura 7 rappresenta una vista prospettica di un particolare di una struttura di suola secondo il trovato nella sua terza forma realizzativa;

- la figura 8 rappresenta una vista laterale del particolare di figura 7.

Con riferimento alle figure citate, una struttura di suola secondo il trovato è indicata globalmente con il numero di riferimento 10 nella sua prima forma realizzativa di figure da 1 a 3.

Tale struttura di suola 10 comprende una parte di punta 11, una parte metatarsale 12, una parte del famice 13 e una parte calcaneare 14.

La peculiarità di tale struttura di suola 10 risiede nel fatto di presentare un corpo a forcella 17 almeno in corrispondenza di detta parte calcaneare 14, con una prima porzione 15 di base e una seconda porzione 16 di sostegno calcaneare, distanziate in direzione verticale, rispetto ad un assetto d'uso, ed entrambe sviluppantisi a sbalzo da una terza parte anteriore 23 del medesimo corpo a forcella 17.

In particolare, in tale prima forma realizzativa, il corpo a forcella 17 si sviluppa ad interessare detta parte calcaneare 14 e detta parte del famice 13, le due porzioni prima 15 e seconda 16 sviluppandosi in direzioni divergenti a partire da detta terza parte anteriore 23.

Le porzioni prima 15 e seconda 16 sono, ad esempio, piattiformi, come ben visibile dalle figure.

Grazie a tale corpo a forcella 17 la struttura di suola 10 consente all'utente di indossare una calzatura avente i medesimi pregi di una calzatura con tacco, ma in assenza di un tacco e quindi senza i problemi di equilibrio durante la camminata nonchè di rischio di incastro di un tacco in una apertura del piano di calpestio tipica delle calzature con tacco.

Infatti la prima porzione 15 è sagomata in modo tale da definire una superficie di appoggio al suolo maggiore rispetto ai tacchi di tipo noto.

Il corpo a forcella 17 è costituito da un pezzo unico auto-portantesi, ovvero rigido al punto da sostenersi da solo senza necessità di elementi ausiliari esterni.

Tale corpo a forcella 17 è realizzato, ad esempio, in materiale a base di fibra di carbonio.

Tale corpo a forcella 17 è altresì da intendersi poter essere realizzato in materiale metallico, o in materia plastica, o in materiale ligneo o in altro materiale simile ed equivalente.

Di detto corpo a forcella 17:

- detta prima porzione 15, d'appoggio a terra, è contigua ad un intersuola anteriore 21, o sottopiede anteriore, posto in corrispondenza della parte di punta 11, ed entrambe sono interessate da un sottostante battistrada 22,

- detta seconda porzione 16, di sostegno calcaneare, definisce un sottopiede, o soletta, sviluppantesi sostanzialmente ad interessare la parte metatarsale 12, la parte del famice 13 e la parte calcaneare 14.

La struttura di suola 10 comprende un sottopiede di montaggio 24.

Una calzatura comprendente una struttura di suola secondo il trovato è indicata complessivamente con il numero 40; tale calzatura 40 comprende una tomaia 25, da intendersi di tipo in sè noto.

Il corpo a forcella 17 è posizionato in una posizione di intersuola tra battistrada 22 e il sottopiede di montaggio 24.

Tra detta prima porzione 15 e detta seconda porzione 16 è quindi definito un interspazio libero 25, in cui la distanza 26, in direzione verticale rispetto ad un assetto d'uso, tra le estremità di dette porzioni 15, 16 è compresa tra 5 cm. e 12 cm., quindi una altezza che corrisponde ad un tacco medio-alto da calzatura femminile.

Nelle figure 4 e 5 è rappresentata una seconda forma realizzativa di un corpo a forcella 117, che si caratterizza per il fatto che tra detta prima porzione 115 e detta seconda porzione 116 è definito un interspazio libero 125, in cui la distanza 126, in direzione verticale rispetto ad un assetto d'uso, tra le estremità di dette porzioni 115, 116 è inferiore a 5 cm., un'altezza quindi impiegabile anche per calzature da uomo, o unisex.

In una terza forma realizzativa del trovato, rappresentata nelle figure da 6 a 8, nel corpo a forcella 217, tra detta prima porzione 215 e detta seconda porzione 216 si sviluppa un puntone 230.

Tale puntone 230 è elasticamente deformabile. Nel presente esempio realizzativo, tale puntone è costituito da un ponticello piattiforme a sviluppo verticale, integrato in detto corpo a forcella 217.

Il corpo a forcella 17, 117 e 217, è elasticamente deformabile, ovvero le porzioni prima 15, 115 e 215 e seconda 16, 116 e 216, possono flettere una verso l'altra; in tal modo il corpo unico 17, 117, 217 è in grado di fornire un supporto attivo alla camminata, fornendo al tallone una spinta ausiliaria nella fase di scarico del peso dal tallone e sollevamento dello stesso da terra.

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti.

In particolare, con il trovato si è messa a punto una struttura di suola che consente a chi la indossa di godere di una linea più slanciata e di apparire di statura maggiore, e al contempo che sia più sicura e più confortevole all'impiego, grazie all'assenza del tacco e alla presenza del corpo a forcella capace di sostenere il tallone al posto del tacco.

Ancora, con il trovato si è messa a punto una struttura di suola che consente un migliore equilibrio durante la camminata, dal momento che la prima porzione del corpo a forcella consente una superficie di appoggio a terra ben superiore alla superficie di appoggio normalmente determinata da un tacco alto tipico delle calzature femminili.

In più, con il trovato si è messa a punto una struttura di suola più robusta e priva di problematiche relative alla rottura di un tacco.

Inoltre, con il trovato si è messa a punto una struttura di suola più semplice da realizzare, dal momento che essa in sede di realizzazione è priva di tutte le problematiche tipiche del montaggio di un tacco.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i componenti ed i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Struttura di suola (10), comprendente una parte di punta (11), una parte metatarsale (12), una parte del famice (13) e una parte calcaneare (14), caratterizzata dal fatto di presentare un corpo a forcella (17) almeno in corrispondenza di detta parte calcaneare (14), con una prima porzione di base (15) e una seconda porzione di sostegno calcaneare (16), distanziate in direzione verticale, rispetto ad un assetto d'uso, ed entrambe sviluppantisi a sbalzo da una terza parte anteriore (23) dello stesso corpo a forcella (17).
2. Struttura di suola secondo al rivendicazione 1, che si caratterizza per il fatto che detto corpo a forcella (17) si sviluppa ad interessare detta parte calcaneare (14) e detta parte del famice (13), le due porzioni prima (15) e seconda (16) sviluppandosi in direzioni divergenti a partire da detta terza parte anteriore (23) posizionata in corrispondenza della parte metatarsale (12).
3. Struttura di suola secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detto corpo a forcella (17) è costituito da un pezzo unico auto-portantesi.
4. Struttura di suola secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detto corpo a forcella (17) è realizzato in materiale a base di fibra di carbonio.
5. Struttura di suola secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che, di detto corpo a forcella (17): - detta prima porzione di base (15), è contigua ad un intersuola anteriore (21), o sottopiede anteriore, posto in corrispondenza della parte di punta (11), ed entrambe sono interessate da un sottostante battistrada (22), - detta seconda porzione (16), di sostegno calcaneare, definisce un sottopiede posteriore sviluppantesi sostanzialmente ad interessare la parte metatarsale (12), la parte del famice (13) e la parte calcaneare (14).
6. Struttura di suola secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detto corpo a forcella (17) è posizionato in posizione di intersuola tra battistrada (22) e sottopiede di montaggio (24).
7. Struttura di suola secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che tra detta prima porzione (15) e detta seconda porzione (16) è definito un interspazio libero (25), in cui la distanza (26), in direzione verticale rispetto ad un assetto d'uso, tra le estremità di dette porzioni (15, 16) è compresa tra 5 cm. e 12 cm..
8. Struttura di suola secondo una o più delle rivendicazioni da 1 a 6, che si caratterizza per il fatto che tra detta prima porzione (115) e detta seconda porzione (116) è definito un interspazio libero (125), in cui la distanza (126), in direzione verticale rispetto ad un assetto d'uso, tra le estremità di dette porzioni (115, 116) è inferiore a 5 cm..
9. Struttura di suola secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che nel corpo a forcella (217), tra detta prima porzione (215) e detta seconda porzione (216) si sviluppa un puntone (230).
10. Struttura di suola secondo una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detto puntone (230) è elasticamente deformabile.