IT201600096186A1 - Alimentatore per apparecchiature elettroniche - Google Patents

Description

La presente invenzione riguarda un alimentatore, in particolare un caricabatterie per apparecchiature elettroniche, in particolare apparecchiature alimentate tramite un cavo USB.

Sono ormai diffuse apparecchiature, come telefoni cellulari, smartphone, PC portatili, lettori di e-book, o altro, le cui batterie possono essere ricaricate attraverso una connessione USB. Esistono anche apparecchiature alimentate direttamente, durante il loro funzionamento, tramite una connessione di questo tipo, come illuminatori LED, piccoli ventilatori o altro. La connessione può avvenire con un PC o altro dispositivo elettronico dotato di presa USB, oppure, come avviene comunemente, soprattutto nel caso di ricarica delle batterie, tramite un alimentatore collegato alla rete elettrica e dotato di cavo USB che termina in una spina di tipo compatibile con l’apparecchio, per esempio mini- o micro-USB. Data la diffusione di tali apparecchi, sono stati diffusi alimentatori da parete, cioè integrati in una comune presa elettrica. In luogo di una comune presa elettrica, è accessibile una comune presa USB, a cui l’utente collega mediante un apposito cavo l’apparecchiatura. Tuttavia, in assenza di un cavo adatto, che può non essere disponibile e può facilmente venire smarrito, è impossibile l’utilizzo dell’alimentatore.

I problemi sopra delineati sono ora stati risolti grazie ad un alimentatore comprendente:

mezzi per il fissaggio ad una parete di edificio, in particolare per il fissaggio ad una scatola atta ad essere murata in una parete di edificio;

un dispositivo di alimentazione, atto a ricevere energia elettrica di rete ed a fornirla ad una tensione opportuna ad una uscita;

un cavo collegato a detta uscita e dotato di una spina atta al collegamento con un’apparecchiatura elettronica;

mezzi, preferibilmente mezzi di tipo elastico, atti a permettere l’avvolgimento e lo svolgimento di detto cavo, all’interno di detta parete o scatola quando l’alimentatore è montato.

Secondo un aspetto preferito, detti mezzi sono atti a richiamare il cavo grazie alla forza di un sistema elastico, come una molla, che può essere una molla a spirale, che viene caricato nello svolgere il cavo.

Secondo un ulteriore aspetto preferito, la spina è conforme allo standard USB, in particolare ad uno degli standard micro- e mini-USB, in modo da essere adatta alla connessione con un’apparecchiatura di tipo commerciale, come quelle sopra elencate. Il cavo sarà conforme allo standard della spina. Analogamente, il dispositivo di alimentazione sarà in grado di fornire energia con tensione e caratteristiche adeguate allo standard ed all’applicazione. Può, per esempio, trattarsi di un circuito comprendente un trasformatore ed un raddrizzatore ed altri elementi opzionali ritenuti opportuni, come fusibili o altro.

Secondo ancora un ulteriore aspetto, l’alimentatore può essere dotato di interruttore, preferibilmente atto ad interrompere la linea elettrica a monte del dispositivo di alimentazione.

L’invenzione sarà ora meglio illustrata con l’ausilio delle figure allegate, fornite a puro titolo di esempio e senza finalità di limitare l’ambito di protezione delle rivendicazioni, figure di cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente una vista prospettica di un alimentatore secondo un aspetto la presente invenzione;

la figura 2 rappresenta schematicamente una vista in pianta in sezione di detto alimentatore;

la figura 3 rappresenta schematicamente un esploso di detto alimentatore.

Con riferimento alla figura 1, l’alimentatore può presentarsi come un gruppo adatto ad essere accolto in una scatola (non rappresentata) atta ad essere murata in una parete di edificio e ad essere fissato ad essa in modo noto.

Secondo una possibile forma realizzativa, il sistema di fissaggio alla scatola e dei componenti, può essere analogo a quello di spine e prese elettriche comunemente in commercio.

Per esempio può essere presente una cornice, non rappresentata, a cui i vari componenti, come un interruttore, un carter per contenere il sistema di avvolgimento possono essere ancorati (mediante sistemi di aggancio, a vite, ad incastro o altro) in modo analogo a cui elementi come una presa di corrente, un interruttore o altro possono essere fissati ad una cornice atta ad essere a sua volta fissata ad una scatola a muro, mediante viti o sistemi di aggancio noti. La cornice può essere adatta ad essere coperta da o integrata da una maschera 5, visibile dall’esterno. È anche possibile un fissaggio diretto dei componenti alla scatola.

Questi sistemi sono noti e presenti in commercio e non necessitano di ulteriore descrizione. A seconda del sistema utilizzato, i componenti che verranno descritti potranno essere progettati con i mezzi di fissaggio opportuni, per adattarsi a cornici, scatole e maschere di qualsiasi tipo si ritenga opportuno.

Con riferimento alle figure 2 e 3, i componenti, secondo un possibile aspetto dell’invenzione, i componenti possono comprendere un carter 17, atto ad essere fissato ad una scatola a muro o ad una cornice come sopra detto. Il carter è atto ad accogliere i mezzi di avvolgimento ed il cavo 3 avvolto, nonché il dispositivo di alimentazione 13.

Il cavo presenta ad un’estremità una spina 2, che può essere del tipo sopra menzionato ed è collegato elettricamente alla estremità opposta, in modo opportuno al dispositivo di alimentazione 13, per esempio mediante contatti a spazzola ed anello, per permettere la rotazione del cavo rispetto al dispositivo. Secondo un possibile aspetto, il cavo può essere avvolgibile su un tamburo girevole rispetto al carter formato da un portamolla 15 un portacavo 12 e distanziali 14 nel modo visibile in figura 2. La molla 8, a spirale, può essere fissata ad una estremità al portamolla 15, ed essere alloggiata in una apposita cavità 20 di essa, ed alla estremità opposta essere fissata ad un perno 23 solidale al carter, in modo che la rotazione del tamburo implichi un caricamento della molla (in particolare svolgendo il cavo) o lo scaricamento della molla possa far ruotare il tamburo in direzione opposta (avvolgendo il cavo). La cavità 20 può essere chiusa da un tappo 16. Il tamburo può essere sostenuto da una base 9 solidale al carter con un supporto cilindrico 21 su cui il tamburo è sostenuto. Il carter può alloggiare in modo opportuno il dispositivo 13, per esempio all’interno del supporto cilindrico, come mostrato in figure 2 e 3 ed è collegato in modo opportuno alla rete elettrica presente nella parete.

Un coperchio 1 può chiudere opportunamente il carter.

Un sistema di blocco impedisce che il cavo venga riavvolto se non con il consenso dell’utente. Per esempio, un arpionismo formato dalla ruota dentata 10, solidale al tamburo ed una leva 11, posizionata in modo da impegnare i denti della ruota 10 bloccandola nel senso di avvolgimento del cavo ma permettendo lo svolgimento tirando il cavo contro la forza della molla. Una pressione sul tasto 4, sporgente verso l’esterno dal carter dal foro 24 permette di disimpegnare la ruota dentata, in modo che la molla, caricata durante lo svolgimento del cavo, ruoti il tamburo nel senso di avvolgimento. Il cavo può passare attraverso una opportuna feritoia 25 del carter, attraverso la quale non possa passare la spina 2, che, come visibile in figura 1 rimane sempre esposta all’esterno in modo che un utente possa afferrarla e tirare il cavo.

Possono essere, secondo le conoscenze del tecnico del ramo, essere sviluppate soluzioni alternative, come, per esempio, disporre il dispositivo di alimentazione solidale col tamburo e prevedere un contatto con la rete che ne permetta la rotazione oppure altri sistemi di svolgimento/avvolgimento, blocco. Si può anche pensare ad un avvolgitore motorizzato, per esempio elettrico, se desiderato.

Secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione, può essere previsto un interruttore 7, che può essere alloggiato nella stessa scatola dell’alimentatore e può escludere dalla connessione con la rete il dispositivo di alimentazione.

Nella stessa scatola possono essere, se desiderato essere previste altre prese, interruttori, o altro come avviene nei sistemi di prese modulari in commercio.

I materiali possono facilmente essere scelti dal tecnico del ramo, secondo le necessità.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Alimentatore comprendente: mezzi (5) per il fissaggio ad una parete di edificio; un dispositivo di alimentazione (13), atto a ricevere energia elettrica di rete ed a fornirla ad una tensione opportuna ad una uscita; un cavo (3) collegato a detta uscita e dotato di una spina (2) atta al collegamento con un’apparecchiatura elettronica; mezzi (12, 14, 15, 8) atti a permettere l’avvolgimento e lo svolgimento di detto cavo, all’interno di detta parete.
2. 2. Alimentatore secondo la rivendicazione 1 in cui detti mezzi per il fissaggio ad una parete sono adatti al fissaggio ad una scatola atta ad essere murata nella parete.
3. 3. Alimentatore secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detti mezzi atti a permettere l’avvolgimento e lo svolgimento di detto cavo sono atti a richiamare il cavo grazie alla forza di un sistema elastico (8), in particolare una molla, più in particolare una molla a spirale, atto a venir caricato nello svolgere il cavo.
4. 4. Alimentatore secondo la rivendicazione 3, comprendente mezzi di blocco (10, 11) atti a bloccare l’avvolgimento del cavo.
5. 5. Alimentatore secondo la rivendicazione 4, in cui detti mezzi di blocco possono essere disattivati in modo da permettere l’avvolgimento del cavo.
6. 6. Alimentatore secondo qualsiasi rivendicazione precedente, in cui la spina (2) è conforme allo standard USB, in particolare ad uno degli standard micro- e mini-USB.
7. 7. Alimentatore secondo qualsiasi rivendicazione precedente, comprendente un carter (17) atto a contenere detti mezzi di svolgimento ed avvolgimento e detto dispositivo di alimentazione.