IT201600089191A1 - Macchina per erogare una pluralita’ dì liquidi alimentari per la realizzazione di un cocktail - Google Patents
Macchina per erogare una pluralita’ dì liquidi alimentari per la realizzazione di un cocktailInfo
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Description
MACCHINA PER EROGARE UNA PLURALITA’ DÌ LIQUIDI ALIMENTARI PER LA REALIZZAZIONE DI UN COCKTAIL
DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
La presente invenzione si inserisce nel settore tecnico relativo alla realizzazione di cocktail. In particolare, l’invenzione si riferisce ad una macchina per erogare una pluralità di liquidi alimentari all’interno di un bicchiere, per la realizzazione di un cocktail.
Attualmente, per preparare un cocktail occorre inserire ingredienti solidi (es.: ghiaccio, zucchero) e liquidi (es.: succo di frutta, alcolici) all’interno di un contenitore (es.: un bicchiere oppure uno shaker) e poi mescolare gli ingredienti fra loro. I cocktail che si possono realizzare sono svariati; tuttavia, la loro preparazione richiede l’esperienza di un barman.
Lo scopo dell’invenzione consiste nel poter realizzare cocktail anche senza avere particolare esperienza.
Il suddetto scopo è stato ottenuto mediante una macchina per erogare una pluralità di liquidi alimentari per la realizzazione di un cocktail, in accordo con riv.1. La macchina si interfaccia con l’utente, il quale seleziona il tipo di cocktail prescelto. Successivamente, la macchina eroga nel bicchiere dei liquidi secondo un tipo (es.: succhi di frutta e/o alcolici) ed una quantità prestabiliti ai fini della corretta preparazione del cocktail prescelto. All’utente resta soltanto il compito di aggiungere gli eventuali ingredienti solidi, quali ghiaccio e zucchero, e mescolare; queste operazioni non richiedono particolari abilità e possono essere svolte da chiunque, anche da coloro che non hanno esperienza nella preparazione dei cocktail. La macchina, comunque, potrebbe anche essere configurata, opzionalmente, per svolgere le sopra citate operazioni.
Ciò permette, vantaggiosamente, di automatizzare e facilitare per lo meno quella parte del processo per la preparazione di un cocktail in cui si rende necessaria solitamente l’esperienza di un barman, vale a dire l’erogazione dei liquidi secondo il tipo e la quantità prestabiliti.
Una forma di realizzazione specifica dell’invenzione sarà descritta nel seguito della presente trattazione, in accordo con quanto riportato nelle rivendicazioni e con l’ausilio delle allegate tavole di disegno, nelle quali:
- le figg.1-6 sono una medesima vista in prospettiva della macchina oggetto della presente invenzione, durante relative fasi di un ciclo operativo;
- la fig.7 è una vista laterale della macchina di figg.1-6, nella quale è stato omesso il telaio;
- la fig.8 è la vista del particolare ingrandito J di fig.7;
- le figg.9, 10 sono rispettivamente una vista laterale e dal basso del particolare ingrandito K di fig.7;
- le figg.11, 12 sono rispettivamente una vista laterale ed una vista in sezione verticale del particolare ingrandito H di fig.7;
- la fig.13 è una vista in prospettiva di una parte della macchina di figg.1-6, in cui è stato parzialmente omesso il telaio;
- la fig.14 è una vista del particolare Z di fig.13.
Con riferimento alle allegate tavole di disegno, è stato indicato genericamente con (1) una macchina per erogare una pluralità di liquidi alimentari per la realizzazione di un cocktail, in cui i liquidi alimentari sono contenuti all’interno di una pluralità di contenitori (2) che comprendono ciascuno un’apertura (3), comprendente: un telaio (4); una centralina (non illustrata) in cui sono caricate le ricette, o parte di esse, relative alla preparazione di una pluralità di cocktail; una interfaccia utente (37) che è collegata alla centralina; una sede (5) per ricevere in appoggio un bicchiere (6) con la relativa apertura (7) rivolta verso l’alto, la quale sede (5) è mobile lungo un tracciato circolare (8); una pluralità di supporti (9) che sono portati dal telaio (4) e che sono idonei per supportare i contenitori della pluralità di contenitori (2) orientati in modo che i liquidi alimentari possano essere rilasciati per gravità attraverso le aperture dei contenitori della pluralità di contenitori (2); mezzi di occlusione (10) che sono azionabili dalla centralina per impedire oppure consentire selettivamente il rilascio dei liquidi alimentari contenuti nei contenitori della pluralità di contenitori (2) attraverso le relative aperture. La posizione e le dimensioni dei supporti della pluralità di supporti (9) e la mobilità della sede (5) lungo il tracciato circolare (8) sono tali che quando la sede (5) si muove lungo il tracciato circolare (8) ed il bicchiere (6) è in appoggio sulla sede (5) allora il bicchiere (6) può ricevere i liquidi alimentari rilasciati dai contenitori della pluralità di contenitori (2) a seguito dell’azionamento dei mezzi di occlusione (10) per consentire il rilascio dei liquidi alimentari.
I liquidi alimentari possono essere, ad esempio, succhi di frutta e/o alcolici.
Preferibilmente, la macchina (1) comprende primi mezzi motori (11) ed un piatto girevole (12) che è azionato in rotazione dai primi mezzi motori (11); in particolare, la sede (5) è portata dal piatto girevole (12).
Preferibilmente, i supporti della pluralità di supporti (9) sono disposti in modo che i contenitori della pluralità di contenitori (2) siano dislocati in senso circolare (fig.14). Vantaggiosamente, la dislocazione in senso circolare dei contenitori della pluralità di contenitori (2) consente di realizzare una macchina (1) compatta e poco ingombrante.
Preferibilmente, il telaio (4) comprende una prima porzione cilindrica (13) comprendente a sua volta una parete interna (14); inoltre, i supporti della pluralità di supporti (9) sono fissati alla parete interna (14) della prima porzione cilindrica (13).
Vantaggiosamente, poiché i supporti della pluralità di supporti (9) sono fissati alla parete interna (14) della prima porzione cilindrica (13), l’ingombro della macchina (1) risulta ulteriormente ridotto.
Preferibilmente, i mezzi di occlusione (10) comprendono: una pluralità di dosatori volumetrici (15) che sono montabili rispettivamente sulle aperture dei contenitori della pluralità di contenitori (2), in modo che quando un dosatore volumetrico (16) della pluralità di dosatori volumetrici (15) è montato sull’apertura (3) di un contenitore (17) della pluralità di contenitori (2) e viene azionato allora consente il rilascio del liquido alimentare contenuto all’interno del contenitore (17) stesso attraverso la relativa apertura (3).
Vantaggiosamente, l’impiego di dosatori volumetrici consente di realizzare un preciso dosaggio di ogni liquido alimentare che compone un cocktail.
Preferibilmente, i mezzi di occlusione (10) comprendono ulteriormente: secondi mezzi motori (18) (fig.12); un braccio di azionamento (19) che è portato dalla sede (5) e che è azionabile dai secondi mezzi motori (18) per azionare a sua volta un dosatore volumetrico (16) della pluralità di dosatori volumetrici (15) quando lo stesso dosatore volumetrico (16) è montato sull’apertura (3) di un contenitore della pluralità di contenitori (2).
Con particolare riferimento a fig.9, la macchina (1) può comprendere una seconda porzione cilindrica (20) che è fissata al piatto girevole (12).
Con riferimento alle figg.9, 10, i primi mezzi motori (11) possono comprendere: un primo motore (21) portato dal telaio (4); ed una cinghia di trasmissione (22) che è azionata dal primo motore (21) e che avvolge la seconda porzione cilindrica (20) per azionare in rotazione il piatto girevole (12).
La macchina (1) può comprendere una pluralità di cuscinetti (23) disposti per supportare girevolmente il piatto girevole (12) e la seconda porzione cilindrica (20) (fig.10).
La macchina (1) può comprendere una pluralità di elementi di aggancio (24) per agganciare i contenitori della pluralità di contenitori (2) ai supporti della pluralità di supporti (9).
I supporti della pluralità di supporti (9) possono essere identici fra loro e disposti in senso circolare sulla parete interna (14) della prima porzione cilindrica (13) (fig.14).
Ciascun elemento di aggancio (25) della pluralità di elementi di aggancio (24) può essere fissabile ad un corrispondente dosatore volumetrico (16) della pluralità di dosatori volumetrici (15), si veda fig.8.
Inoltre, ciascun elemento di aggancio (25) della pluralità di elementi di aggancio (24) può comprendere: un gancio (26) per agganciarsi ad un corrispondente supporto (27) della pluralità di supporti (9); ed un riscontro (28) per contattare la prima porzione cilindrica (13), una volta che il gancio (26) si è agganciato al citato supporto (27) della pluralità di supporti (9) (figg.8, 13).
Con riferimento a fig.8, ciascun dosatore volumetrico (16) della pluralità di dosatori volumetrici (15) può comprendere: una prima parte (29) che è accoppiabile ad un’apertura (3) di un contenitore (17) della pluralità di contenitori (2); ed una seconda parte (30) che è provvista di un foro di uscita (31) e di uno o più bracci di riscontro (32) e che è accoppiata scorrevolmente alla prima parte (29), in modo che quando il dosatore volumetrico (16) della pluralità di dosatori volumetrici (15) è montato sull’apertura (3) del contenitore (17) della pluralità di contenitori (2) e quando l’uno o più bracci di riscontro (32) sono premuti verso la prima parte (29) allora il liquido proveniente dal contenitore (17) della pluralità di contenitori (2) fuoriesce dal foro di uscita (31).
Con riferimento a fig.12, i secondi mezzi motori (18) possono comprendere un secondo motore (33), per esempio del tipo passo-passo.
Inoltre, la macchina (1) può comprendere: una vite (34) che è azionata in rotazione dall’albero di uscita (35) del secondo motore (33); ed una madrevite (36) che è solidale al braccio di azionamento (19) e che è accoppiata alla vite (34) in modo che alla rotazione della vite (34) in un senso di rotazione oppure nel senso opposto di rotazione possa corrispondere rispettivamente l’abbassamento oppure il sollevamento del braccio di azionamento (19) fino a premere l’uno o più bracci di riscontro (32) (figg.11-12).
Con riferimento a figg.1-6, l’interfaccia utente (37) può essere per esempio un display touch screen (37). La centralina può comprendere un sistema a microprocessore, provvisto di una memoria. Inoltre, la centralina può avere in memoria svariate ricette di cocktail, o parte di esse, che possono essere visualizzate sul display touch screen (37).
Con particolare riferimento alle figg.1-6, segue la descrizione di un ciclo operativo della macchina (1) in oggetto.
Inizialmente l’utente seleziona il tipo di cocktail prescelto tramite il display touch screen (37): nel caso di specie, si è ipotizzato che il cocktail prescelto preveda di erogare un primo liquido alimentare (38) ed un secondo liquido alimentare (39).
Un bicchiere (6) vuoto è disposto in appoggio sulla sede (5). La sede (5) può essere disposta in una posizione iniziale che agevola l’inserimento di un bicchiere (6) vuoto sulla sede (5). Si veda fig.1. Una volta selezionato il tipo di cocktail prescelto, la sede (5) viene movimentata verso un primo contenitore (40) della pluralità di contenitori (2) contenente il primo liquido alimentare (38). Si veda fig.2. Dopo che la sede (5) ha raggiunto il primo contenitore (40), il braccio di azionamento (19) viene azionato per premere l’uno o più bracci di riscontro (32) del dosatore volumetrico (42) della pluralità di dosatori volumetrici (15) montato sull’apertura del primo contenitore (40) e quindi determinare il rilascio del primo liquido alimentare (38) all’interno del bicchiere (6). Si veda fig.3.
Successivamente, la sede (5) raggiunge un secondo contenitore (41) della pluralità di contenitori (2) contenente il secondo liquido alimentare (39). Si veda fig.4.
Il braccio di azionamento (19) viene quindi azionato per premere l’uno o più bracci di riscontro (32) del dosatore volumetrico (43) della pluralità di dosatori volumetrici (15) montato sull’apertura del secondo contenitore (41) e quindi determinare il rilascio del secondo liquido alimentare (39) all’interno del bicchiere (6). Si veda fig.5.
Infine, la sede (5) ritorna nella posizione iniziale per consentire il prelievo del bicchiere (6) contenente il primo liquido alimentare (38) ed il secondo liquido alimentare (39). Si veda fig.6.
Claims (6)
- RIVENDICAZIONI 1) Macchina (1) per erogare una pluralità di liquidi alimentari per la realizzazione di un cocktail, in cui i liquidi alimentari sono contenuti all’interno di una pluralità di contenitori (2) che comprendono ciascuno un’apertura (3), caratterizzata dal fatto di comprendere: un telaio (4); una centralina in cui sono caricate le ricette, o parte di esse, relative alla preparazione di una pluralità di cocktail; una interfaccia utente (37) che è collegata alla centralina; una sede (5) per ricevere in appoggio un bicchiere (6) con la relativa apertura (7) rivolta verso l’alto, la quale sede (5) è mobile lungo un tracciato circolare (8); una pluralità di supporti (9) che sono portati dal telaio (4) e che sono idonei per supportare i contenitori della pluralità di contenitori (2) orientati in modo che i liquidi alimentari possano essere rilasciati per gravità attraverso le aperture dei contenitori medesimi; mezzi di occlusione (10) che sono azionabili dalla centralina per impedire oppure consentire selettivamente il rilascio dei liquidi alimentari contenuti nei contenitori della pluralità di contenitori (2) attraverso le relative aperture; la posizione e le dimensioni dei supporti della pluralità di supporti (9) e la mobilità della sede (5) lungo il tracciato circolare (8) essendo tali che quando la sede (5) si muove lungo il tracciato circolare (8) ed il bicchiere (6) è in appoggio sulla sede (5) allora il bicchiere (6) può ricevere i liquidi alimentari rilasciati dai contenitori della pluralità di contenitori (2) a seguito dell’azionamento dei mezzi di occlusione (10) per consentire il rilascio dei liquidi alimentari.
- 2) Macchina (1) secondo la rivendicazione 1, in cui comprende primi mezzi motori (11) ed un piatto girevole (12) che è azionato in rotazione dai primi mezzi motori (11); ed in cui la sede (5) è portata dal piatto girevole (12).
- 3) Macchina (1) secondo la rivendicazione 1, in cui i supporti della pluralità di supporti (9) sono disposti in modo che i contenitori della pluralità di contenitori (2) siano dislocati in senso circolare.
- 4) Macchina (1) secondo la rivendicazione 1 o 3, in cui il telaio (4) comprende una prima porzione cilindrica (13) comprendente a sua volta una parete interna (14); ed in cui i supporti della pluralità di supporti (9) sono fissati alla parete interna (14) della prima porzione cilindrica (13).
- 5) Macchina (1) secondo la rivendicazione 1, in cui i mezzi di occlusione (10) comprendono: una pluralità di dosatori volumetrici (15) che sono montabili rispettivamente sulle aperture dei contenitori della pluralità di contenitori (2), in modo che quando un dosatore volumetrico (16) della pluralità di dosatori volumetrici (15) è montato sull’apertura (3) di un contenitore (17) della pluralità di contenitori (2) e viene azionato allora consente il rilascio del liquido alimentare contenuto all’interno del contenitore (17) stesso attraverso la relativa apertura (3).
- 6) Macchina (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui i mezzi di occlusione (10) comprendono ulteriormente: secondi mezzi motori (18); un braccio di azionamento (19) che è portato dalla sede (5) e che è azionabile dai secondi mezzi motori (18) per azionare a sua volta un dosatore volumetrico (16) della pluralità di dosatori volumetrici (15) quando lo stesso dosatore volumetrico (16) è montato sull’apertura (3) di un contenitore (17) della pluralità di contenitori (2).
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