IT201600076082A1 - Dispositivo di sicurezza ad anello elastico per sigillare e per certificare i dati in esso memorizzati - Google Patents

Description

Dispositivo di sicurezza ad anello elastico per sigillare e per certificare i dati in esso memorizzati

La presente invenzione riguarda un dispositivo di sicurezza e più precisamente si riferisce ad un dispositivo di sicurezza di tipo "sigillo", per l'identificazione di un oggetto, di una persona e/o per la certificazione dell'integrità di involucri o dispositivi in accordo con il preambolo della rivendicazione 1.

CAMPO DELL'INVENZIONE

La funzione principale del sigillo è quella di mostrare in maniera evidente una sua eventuale manomissione o contraffazione.

Il sigillo è generalmente usato su contenitori di cui si voglia rendere manifesta l'avvenuta apertura e quindi il conseguente accesso al contenuto, oppure su dispositivi di cui si voglia limitare la funzionalità, e inoltre su oggetti o persone a cui si voglia associare una informazione certa.

Il funzionamento delle varie tipologie di sigilli ad oggi in uso è basato sulla deformazione fisica irreversibile del sigillo stesso in modo tale da rendere manifesta l'avvenuta manomissione. Comunque, a causa di questa caratteristica di irreversibilità, generalmente non è possibile riutilizzare un sigillo rimosso o manomesso.

Per esempio una tipologia molto diffusa di sigilli è quella utilizzata sui misuratori domestici di gas, acqua o energia elettrica, che sono frequentemente costituiti da un cavetto, posizionato in modo da impedirne l'apertura o l'accesso, che viene bloccato da un bollino di metallo malleabile su cui viene impresso, tramite speciali pinze, un marchio, una sigla identificativa ed in genere anche il codice identificativo dell’operatore che lo ha installato.

Un altra tipologia di sigillo è quello applicato direttamente sulla persona. Viene, per esempio, utilizzato con gli ospiti in alcune strutture come club o villaggi vacanze. In queste strutture agli ospiti viene allacciato al polso un braccialetto di plastica con una chiusura irreversibile. L'applicazione di questi braccialetti di norma viene effettuata direttamente dal personale della struttura che ha cura di fissare il braccialetto in modo che lo stesso ospite non possa slacciarlo o sfilarlo dal polso senza che lo stesso braccialetto venga danneggiato visibilmente.

Questo tipo sigillo a braccialetto, inoltre, può riportare informazioni aggiuntive sull'ospite, come per esempio la data del suo arrivo o la durata della sua permanenza, attraverso un codice basato sui colori dello stesso braccialetto.

OBBIETTIVI E VANTAGGI DELL'INVENZIONE

L'idea della presente invenzione nasce dalla finalità è di ottenere un dispositivo di sicurezza universale per sigillare, riutilizzabile anche dopo ogni rimozione, e che allo stesso tempo, certificando la propria integrità e quella delle informazioni di cui è portatore, possa garantire l'integrità del contenitore a cui è agganciato, e/o l'identità dell'oggetto o persona su cui è applicato.

Il dispositivo oggetto della presente invenzione si presenta come un anello elastico che si applica sull'oggetto da sigillare e si attiva tramite una applicazione dello smartphone. Successivamente, sempre tramite una applicazione sullo smartphone, se ne potrà verificare l'integrità.

L'invenzione si basa sull'utilizzo di un anello chiuso di materiale elastomerico che si aggancia elasticamente attraverso la propria estensione ad una determinata parte dell'oggetto o soggetto da certificare.

All'interno di questo anello, che può avere varie forme e dimensioni, è contenuto un dispositivo elettronico che monitorizza continuamente l'estensione fisica dello stesso anello in cui è contenuto, e che è in grado di registrare e mantenere dati, e di comunicare con un dispositivo esterno.

Una volta che il presente dispositivo ad anello elastico è stato applicato in maniera stabile sull’oggetto, attraverso un dispositivo esterno vengono inserite le informazioni e viene attivato. Dopo questo momento, se all'anello viene applicata una forza esterna tale da alterarne la dimensione fisica, le informazioni, inserite al momento dell'attivazione, vengono immediatamente modificate o cancellate dalla memoria interna del dispositivo.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Alcune forme dell'invenzione a titolo di esempio verranno ora descritte con riferimento ai disegni allegati in cui:

Figura 1a mostra l'invenzione ed un contenitore aperto su cui è applicabile;

Figura 1b mostra l'invenzione applicata su un contenitore chiuso;

Figura 2 mostra l’invenzione utilizzata come braccialetto identificativo per le persone; Figura 3a mostra schematicamente alcuni componenti del dispositivo.

Figura 3b mostra una possibile sezione del dispositivo.

Figura 3c mostra una possibile forma anulare del dispositivo.

DESCRIZIONE DI UNA PREFERITA FORMA REALIZZATIVA

Secondo la presente invenzione, in una prima forma realizzativa, è descritto un dispositivo di sicurezza comprendente un anello di materiale elastico che include al suo interno: un sensore atto a rilevare una variazione di lunghezza perimetrale del suddetto anello, un dispositivo atto a memorizzare dati e di comunicare e/o essere interrogato da un dispositivo esterno a cui rivelare detti dati.

In figura 3a è raffigurato in modo schematico il dispositivo oggetto della presente invenzione in una configurazione preferita, dove sono indicate alcune delle principali parti di cui è composto e cioè: un microcontrollore 1 comprensivo di memoria interna 2, collegato ad una batteria di alimentazione 3, e connesso ad un sistema wireless 5 di comunicazione con l'esterno. Il microcontrollore 1 è altresì connesso l'anello elastomerico conduttivo 4 che funziona da sensore di estensione perimetrale dello stesso anello elastico di sicurezza.

In figura 3b è raffigurata la sezione dell'anello elastomerico 7 contenente una zona elastomerica elettricamente conduttiva interna 9 ed un rivestimento esterno 8 composto da un elastomero elettricamente isolante.

In figura 3c è raffigurato l'anello elastomerico 32 di forma anulare formato da una zona interna 33 contenente l'elastomero elettricamente conduttivo, un rivestimento esterno 32 composto da un elastomero elettricamente isolante, e il sistema elettronico di controllo 31 necessario al funzionamento, anch’esso inglobato aH’interno del rivestimento elastomerico isolante 32.

Il principio di funzionamento della presente invenzione è basato sulla creazione di un contenitore di dati, in formato elettronico, che modifichi o cancelli parzialmente o totalmente i dati stessi in caso di tentata manomissione del suddetto contenitore.

Il contenitore è composto da un elastomero di forma anulare, al cui interno sono inglobati i dispositivi elettronici necessari al funzionamento.

La protezione dell'integrità dello stesso contenitore è attuata da un sensore di lunghezza, contenuto al suo interno, che ne monitorizza con continuità la misura della lunghezza perimetrale.

Nella preferita forma realizzativa, all'interno dello contenitore anulare è infatti anche inglobato un anello di materiale elastomerico conduttivo che funziona come sensore di estensione.

Questo sensore di estensione è basato sulla variazione della propria resistività elettrica in funzione della deformazione fisica. Quando il contenitore elastomerico anulare viene esteso attraverso una trazione, anche l’anello conduttivo, internamente inglobato, viene esteso. Di conseguenza mentre la lunghezza del proprio perimetro aumenta, l’area della sua sezione diminuisce. Questo aumento del rapporto tra lunghezza e area della sezione si traduce in una riduzione della sua conduttività elettrica perimetrale.

Quando poi, la forza esercitata sull’anello viene interrotta, il materiale elastomerico conduttivo deformato ritorna, entro un certo tempo, alla dimensione fisica originale, e conseguentemente, anche il valore di conduttività elettrica tornerà alla condizione iniziale.

I! microcontrollore, a cui è elettricamente collegato questo sensore, misurando più volte al secondo il valore di questa conduttività, potrà compararne i valori con quello di riferimento precedentemente memorizzato al momento dell’attivazione. Questa comparazione di valori misurati permetterà al microcontrollore di interpretare eventuali variazioni come modifiche dimensionali e quindi come manomissioni.

In figura 1a è mostrata una versione del sistema di sicurezza ad anello elastico per sigillo 23 oggetto della presente invenzione, applicabile ad un contenitore 20 con maniglie 21 , per sigillarne il contenuto attraverso il blocco del coperchio 22.

In figura 1b è mostrato l’anello sigillo 27 dopo essere stato applicato correttamente alle maniglie 25 del contenitore 24 per impedire l'apertura del coperchio 26.

In questo esempio di applicazione della presente invenzione, è mostrato in figura 1a una sigillatura di un contenitore nel seguente modo: dopo aver chiuso il contenitore 20, con il proprio coperchio 22, si applica il dispositivo per sigillo ad anello elastico 23 oggetto della presente invenzione, attraverso una momentanea estensione dello stesso, tra le due sporgenze 21 del contenitore 20.

In questo modo, come mostrato in figura 1b, la presenza stessa dell'anello 27 così agganciato alle maniglie 25, impedirà al coperchio 26 del contenitore 24 di poter essere aperto senza aver prima rimosso l'anello 27.

Una volta installato stabilmente l'anello elastico, il microcontrollore in esso contenuto viene attivato con un dispositivo esterno, come per esempio un normale smartphone dotato di comunicazione wireless e apposita applicazione, il quale comunica al microcontrollore le informazioni che saranno memorizzate e mantenute, da quel momento in poi, dalla memoria del microcontrollore stesso. Inoltre in questa fase viene anche memorizzata dal microcontrollore la lunghezza dell'estensione fisica dello stesso anello elastico che lo contiene.

Successivamente a questa fase di attivazione, l'anello non potrà più essere modificato nella propria misura fisica senza che, in seguito ad una lettura di una misura diversa da quella memorizzata nella fase di attivazione, il microcontrollore proceda ad una immediata cancellazione e/o modifica dei dati memorizzati, segnalando in questo modo, ad una successiva comunicazione con dispositivi esterni, l'avvenuta alterazione fisica, ovvero, la manomissione dell'anello.

Se invece a una successiva interrogazione del dispositivo di sicurezza viene confermata l'integrità dei dati inseriti al momento della attivazione, verrà implicitamente certificata anche l'integrità del contenitore stesso a cui il dispositivo è stato applicato. Questo perché è inevitabile dover rimuovere l’anello dalla posizione in cui è stato attivato attraverso una sua estensione, prima di poter togliere il coperchio ed accedere al contenitore.

Un altro esempio di applicazioni possibili per la presente invenzione è la certificazione e l'autocertificazione dell'identità del portatore. In entrambe questi casi il dispositivo di sicurezza ad anello elastico oggetto della presente invenzione, può essere indossato direttamente sul polso del portatore come un normale braccialetto.

In figura 2 è mostrata una versione del sistema di sicurezza ad anello elastico 10 indossato al polso da una persona. Con i numeri 11 e 12 sono indicate altre forme esteticamente diverse del presente sistema di sicurezza a forma di braccialetto .

Il dispositivo 10, in questo caso può essere indossato attraverso una sua estensione e passandolo intorno la mano fino a posizionarlo sul polso.

Dopo che l'anello o bracciale elastico è stato posizionato in maniera stabile, questi verrà attivato allo stesso modo di come già riportato all'esempio precedente in riferimento al sigillo di un contenitore.

Per alcune tipologie di utilizzo l'attivazione può essere effettuata dal portatore stesso, per esempio tramite il proprio smartphone dotato di connessione wireless. In questo caso possiamo definire questa attivazione effettuata dallo stesso portatore come una autocertificazione. L’autocertificazione ed è adatta per alcuni utilizzi come quello per esempio dello sblocco della serratura della portiera della propria automobile nonché l'abilitazione all'accensione del motore, oppure per l’apertura della propria cassaforte dotata di apposita connessione elettronica.

Ancora un’altra applicazione utile può essere il semplice accesso al proprio smartphone, che all’accensione, verificando la vicinanza del braccialetto si attiverà senza la necessità di inserire la password di sicurezza.

Per altre tipologie di utilizzo sarà invece necessaria l'attivazione da parte di personale autorizzato che, per esempio, abiliterà al portatore il permesso di accesso alla propria stanza dell'albergo, a zone protette, autorizzazioni per particolari compiti, o l'utilizzo di determinate macchine.

Inoltre, in alcuni casi il dispositivo di sicurezza potrà contenere, anche queste in forma digitale, informazioni personali del portatore, come una fotografia e dati anagrafici, in modo di ottenere una più rapida identificazione laddove siano necessarie ripetute verifiche.

Questo dispositivo di sicurezza, in virtù della propria capacità di proteggersi da manomissioni, smarrimento o furto, può inoltre anche essere indossato da una persona e utilizzato come dispositivo di identificazione personale tipo "token" avanzato.

Molti sistemi di sicurezza come il controllo degli accessi, il pagamento senza contanti e altri sistemi comportano la fornitura di un token per identificare la persona. Questi sono principalmente sotto forma di una carta o tag contenenti dati a lettura elettronica. Tuttavia, a meno che un token sia connesso in modo non rimovibile ad un corpo, o impiantato all'interno di esso, il token può essere rubato o trasferito accidentalmente o fraudolentemente ad una persona diversa.

Tutt’oggi vengono adottate alcune misure aggiuntive per cercare di compensare questa carenza di sicurezza, come quella di richiedere ulteriori informazioni al portatore con l'inserimento di un PIN {Personal Identification Number). Tuttavia, poiché queste informazioni potrebbero essere comunque conosciute da un terza persona con o senza il consenso del legittimo utente, questo non da' la completa certezza che un terzo non possa spacciarsi con successo per l'utente originale.

La presente invenzione, legando in maniera fisica la certezza della funzionalità del dispositivo ad una parte del corpo della persona proprietaria del dispositivo stesso, certifica in maniera sicura che il dispositivo, ancora funzionante, non possa entrare in possesso e utilizzato da terze persone.

Nell'utilizzo come sistema di identificazione personale, la presente invenzione, rispetto alla soluzioni proposte nei brevetti Derek GB2532417, Penuela US5493805, Mosher US2003173408 e Saerelae EP1615187, semplifica notevolmente la tecnica relativa alia verifica della continuità della connessione fisica tra il dispositivo di sicurezza ed il portatore dello stesso.

Infatti per ottenere ciò, nei brevetti sopracitati si fa ricorso a misurazioni dirette e continuative di parametri fisici del portatore, come proprietà elettriche o termiche della pelle, o come anche impulsi nervosi o misurazioni del battito cardiaco ecc., in modo di poter rilevare se il "contatto" fisico con il portatore stesso non venga interrotto.

A differenza del dispositivi descritti nei brevetti sopracitati, la presente invenzione, invece, non ha la necessità di verifica continuativa del contatto fisico o della prossimità con il portatore. Infatti, la continuità della connessione fisica con il portatore viene garantita in modo indiretto tramite un monitoraggio continuo del dispositivo su se stesso, e non invece dal monitoraggio del dispositivo sul portatore che lo indossa.

Viene presupposto infatti che, se il dispositivo della presente invenzione non viene alterato dimensionalmente, questi sia necessariamente ancora posizionato e agganciato al portatore nella stessa parte del corpo in cui lo era al momento dell'attivazione del dispositivo stesso.

Grazie a questa tecnica di sorveglianza indiretta sulla continuità della connessione fisica dispositivo-portatore, la presente invenzione, rispetto ai dispositivi di sicurezza descritti nei brevetti sopracitati offre una più comoda indossabilità dovuta anche al fatto che il bracciale, o anello, oggetto della presente invenzione, non necessitando di contatto fisico, può muoversi liberamente sul polso e può anche essere indossato sopra ad altri indumenti.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un dispositivo di sicurezza comprendente: un anello di materiale elastico, un sensore atto a rilevare una variazione di lunghezza perimetrale del suddetto anello, un dispositivo atto a memorizzare dati e di comunicare e/o essere interrogato da un dispositivo esterno a cui rivelare detti dati, caratterizzato dalla capacità di modificare o cancellare i dati memorizzati in seguito ad una manomissione rilevata dalla alterazione della lunghezza perimetrale dello stesso anello elastico.
2. 2. Dispositivo di sicurezza secondo la rivendicazione 1 dove il sensore di lunghezza perimetrale è composto da materiale elastomerico conduttivo.
3. 3. Dispositivo di sicurezza secondo la rivendicazione 1 che se sottoposto ad una forza esterna sia estendibile elasticamente rispetto alla misura originale.
4. 4. Dispositivo di sicurezza secondo la rivendicazioni 3 che in seguito al rilascio della forza esterna ritorni alla dimensione originale in un tempo superiore ad una frazione di secondo.
5. 5. Dispositivo di sicurezza secondo la rivendicazione 1, comprendente un orologio in grado di memorizzare il momento deN'avvenuta manomissione.
6. 6. Dispositivo di sicurezza secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente mezzi per indicare, durante la comunicazione con o interrogazioni da detto dispositivo esterno, che il dispositivo è stato manomesso.
7. 7. Dispositivo di sicurezza secondo la rivendicazione 6, che comprenda un sistema di allarme acustico e/o visivo per indicare che il dispositivo è stato manomesso.
8. 8. Dispositivo di sicurezza secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti agganciabile elasticamente ad una parte di un soggetto persona, animale o cosa.
9. 9. Dispositivo di sicurezza secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, incorporato o incorporabile in un dispositivo o articolo di abbigliamento che viene indossato da un utilizzatore.
10. 10. Dispositivo di sicurezza secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, atto a comunicare con un dispositivo wireless esterno come Radio-Frequency Identification (RFID), Near Field Communication (NFC) o di qualsiasi altro tipo o natura.
11. 11. Dispositivo di sicurezza secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, utilizzabile per identificare un utente, per una particolare attività e/o l'accesso ad un determinato luogo.
12. 12. Dispositivo di sicurezza secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, atto ad essere utilizzato come sistema identificativo personale per una transazione monetaria.
13. 13. Dispositivo di sicurezza secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, atto ad essere utilizzato come sistema di accesso, apertura o sblocco di dispositivi elettronici o elettromeccanici.