CH703440B1 - Sistema per il trattamento delle acque reflue. - Google Patents

Abstract

Sistema chiarificatore (1) del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue comprendente: – almeno un serbatoio principale (2) definente un asse centrale verticale X–X e presentante almeno un fondo ed almeno una parete laterale (4); – almeno un dispositivo di raccolta del fango (5) da trattare; – almeno un gruppo (20) per addizionare bolle d’aria all’acqua e/o al fango da trattare; – almeno un serbatoio per la ritenzione dell’acqua (31). Il gruppo (20) per addizionare bolle d’aria comprende: – almeno un condotto per un flusso di acqua e/o di fango da trattare; – almeno un condotto per un flusso di acqua addizionata con aria; e – almeno un dispositivo miscelatore conformato e dimensionato in modo tale che il flusso di acqua addizionata con aria sia disposto internamente al flusso acqua e/o di fango da trattare lo investa espandendosi radialmente dall’interno verso l’esterno o viceversa.

Description

[0001] La presente invenzione concerne il campo dei trattamenti delle acque reflue.

[0002] In particolare, la presente invenzione concerne un sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue e più in particolare un sistema chiarificatore del tipo a flottazione ad aria indotta.

[0003] In generale nei sistemi di flottazione ad aria indotta noti, le impurità vengono separate dall’acqua usando dell’aria. In generale, nei sistemi «DAF» (Dissolving Air Flotation), le impurità vengono separate meccanicamente dall’acqua addizionando acqua satura di aria a 5–6 bar. L’aria viene disciolta nell’acqua tramite un ADT Air Dissolving Tube installato a monte dell’impianto di immissione, e fatta espandere tramite una valvola di espansione per ottenere delle bollicine di 30–40 micron che aderiscono alle particelle d’impurità, ne riducono il peso specifico, facendole salire in superficie dove vengono spazzate via tramite un apposito raschiatore.

[0004] Gli impianti noti generalmente prevedono oltre al sistema di alimentazione di aria, un serbatoio principale cilindrico che definisce un asse verticale ed in corrispondenza della sua sommità una coclea di raccolta per il fango addizionato alle micro bolle.

[0005] La Richiedente ha innanzitutto notato che nei sistemi chiarificatori del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue noti i sistemi di aerazione prevedono un condotto per miscelare acqua ed aria, almeno un compressore ed almeno una valvola di espansione.

[0006] La miscelazione tra acqua addizionata con aria e fango avviene semplicemente innestando la condotta contenente acqua addizionata con aria alla condotta contenete fango, con un innesto semplice, ad esempio un giunto «T».

[0007] La Richiedente ha, inoltre, notato che nei sistemi chiarificatori del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue noti o in quelli sopra citati vi è un elevato dispendio energetico ed una bassa efficienza di miscelazione di acqua addizionata con aria ed acqua da trattare e/o fango.

[0008] La Richiedente ha trovato che le problematiche sopraesposte possono essere superate con un sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue in cui la miscelazione tra il flusso di acqua addizionata con aria ed il flusso di acqua da trattare e/o fango avvenga in modo che i due flussi, in tale fase, siano coassiali e per espansione radiale dall’interno verso l’esterno di almeno un flusso rispetto all’altro.

[0009] Pertanto, in un suo primo aspetto l’invenzione riguarda un sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue comprendente: – almeno un serbatoio principale definente un asse centrale verticale X–X e presentante almeno un fondo ed almeno una parete laterale; – almeno un dispositivo di raccolta del fango da trattare; – almeno un gruppo per addizionare bolle d’aria all’acqua da trattare e/o fango; – almeno un serbatoio per la ritenzione dell’acqua da trattare; caratterizzato dal fatto che – detto gruppo per addizionare bolle d’aria comprende: – almeno un condotto per un flusso acqua da trattare e/o fango – almeno un condotto per un flusso di acqua addizionata con aria; ed – almeno un dispositivo miscelatore conformato e dimensionato in modo tale che il flusso di acqua addizionata con aria sia disposto internamente al flusso di acqua da trattare e/o fango e lo investa espandendosi radialmente dall’interno verso l’esterno o viceversa.

[0010] La presente invenzione, nel suddetto aspetto, può presentare almeno una delle caratteristiche preferite che qui di seguito sono descritte.

[0011] Preferibilmente, il dispositivo miscelatore è conformato e dimensionato in modo tale che il flusso di acqua addizionata con aria sia disposto internamente e coassialmente al flusso acqua da trattare e/o fango.

[0012] Convenientemente il condotto per il flusso di acqua addizionata con aria è disposto internamente coassialmente al detto almeno un condotto per il flusso di acqua da trattare e/o fango.

[0013] Preferibilmente, il gruppo per addizionare bolle d’aria comprende inoltre almeno una valvola di espansione posta a monte del detto almeno un condotto per il flusso di acqua addizionata con aria, almeno un tubo di dissolvimento aria ed almeno un allacciamento per un compressore.

[0014] Vantaggiosamente, il dispositivo miscelatore è posto in corrispondenza di una estremità del condotto per il flusso di acqua addizionata con aria.

[0015] Preferibilmente, il dispositivo miscelatore comprende almeno una porzione divergente ed almeno un elemento diffusore.

[0016] Convenientemente, l’elemento diffusore è posto almeno parzialmente all’interno della porzione divergente per realizzare con questa un passaggio ed un’uscita per il flusso di acqua addizionata con aria.

[0017] In aggiunta, l’elemento diffusore è posto almeno parzialmente all’interno della porzione divergente in modo da realizzare con questa un passaggio ed un’uscita a sezioni regolabili per il flusso di acqua addizionata con aria.

[0018] Vantaggiosamente, il gruppo separatore è posto in prossimità di almeno un dispositivo miscelatore per aumentare la probabilità che una particella e/o fiocco di fango si aggreghi ad una bolla d’aria.

[0019] Preferibilmente, il sistema presenta tre condotti per un flusso acqua da trattare e/o di fango, ciascuno disposto esternamente e coassialmente ad un condotto per un flusso d’acqua addizionata con aria.

[0020] Vantaggiosamente, almeno un serbatoio per la ritenzione dell’acqua è fisso ed è posto all’interno del serbatoio principale.

[0021] Convenientemente, il canale collettore è posto a valle del serbatoio per la ritenzione ed è in comunicazione di fluido con i tre condotti per il flusso acqua da trattare e/o di fango.

[0022] In aggiunta il sistema presenta almeno un serbatoio intermedio rotante posto all’interno del serbatoio principale ed esternamente al serbatoio per la ritenzione dell’acqua.

[0023] Preferibilmente, il dispositivo di raccolta del fango è atto a ruotare attorno al detto asse centrale verticale X–X e comprende: – almeno una rampa di raccolta a scivolo; – almeno un serbatoio di raccolta fango collegato alla detta rampa di raccolta; e – almeno un dispositivo convogliatore comprendente: – almeno una pala di raccolta atta ad individuare un asse di rotazione Y–Y sostanzialmente perpendicolare all’asse centrale verticale X–X; – almeno un motore operativamente connesso alla detta pala di raccolta per porre in rotazione la detta pala di raccolta attorno al detto asse Y–Y.

[0024] Preferibilmente, il sistema può comprendere almeno un ponte mobile supportante il dispositivo di raccolta ed il detto serbatoio intermedio ed atto a ruotare su almeno un serbatoio principale.

[0025] Vantaggiosamente, il serbatoio principale e il serbatoio per la ritenzione dell’acqua presentano un’altezza L maggiore o uguale a 50 cm.

[0026] Preferibilmente il dispositivo convogliatore comprende almeno un corpo allungato disposto secondo l’asse di rotazione Y–Y ed almeno un elemento di supporto per la detta almeno una pala di raccolta calettato in modo girevole sul corpo allungato.

[0027] Convenientemente, il dispositivo convogliatore comprende almeno tre pale di raccolte sostanzialmente allungate nella direzione dell’asse Y–Y e spaziate radialmente attorno al corpo allungato.

[0028] Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive di un sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo la presente invenzione.

[0029] Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a scopo solo indicativo e, pertanto non limitativo, nei quali: <tb>la fig. 1<SEP>è una vista schematica in prospettiva di un sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo la presente invenzione; <tb>la fig. 2<SEP>è una vista laterale in sezione di un sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo la presente invenzione; <tb>la fig. 3<SEP>è una vista schematica in prospettiva di una prima forma di realizzazione del dispositivo convogliatore secondo la presente invenzione; <tb>la fig. 3a<SEP>è una vista schematica di un particolare del dispositivo convogliatore mostrato in fig. 3 ; <tb>la fig. 4<SEP>è una vista schematica in prospettiva di una seconda forma di realizzazione del dispositivo convogliatore secondo la presente invenzione; <tb>la fig. 4a<SEP>è una vista schematica di un particolare del dispositivo convogliatore mostrato in fig. 4 ; <tb>la fig. 5<SEP>è una vista schematica parzialmente in sezione del dispositivo miscelatore secondo la presente invenzione; e <tb>la fig. 6<SEP>è una vista schematica laterale in sezione del sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo la presente invenzione.

[0030] Con riferimento alle fig. 1 – 2 , un sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo la presente invenzione, viene identificata con il riferimento numerico 1.

[0031] Il sistema chiarificatore 1 comprende un serbatoio principale 2, preferibilmente di forma cilindrica, comprendente un fondo 3 ed una parete laterale 4. Il serbatoio principale 2 si estende attorno ad un asse verticale di simmetria X–X. Superiormente al serbatoio principale 2, è presente un dispositivo di raccolta 5 dell’acqua e/o del fango da trattare atto a ruotare attorno al detto asse centrale X–X.

[0032] A tale scopo, il dispositivo 5 di raccolta del fango è vincolato ad un ponte mobile 6, provvisto di ruote 16 o di altri elementi di scorrimento sul bordo superiore 18 del serbatoio principale 2 in modo da consentire la rotazione del dispositivo di raccolta 5 attorno all’asse X–X.

[0033] Il serbatoio principale 2 presenta, inoltre, in corrispondenza del fondo 3 un ingresso 18 per l’acqua sporca da tratta ed un’uscita 19 per l’acqua pulita trattata.

[0034] Il sistema 1 prevede, inoltre, un gruppo 20 per addizionare bolle d’aria al fango da trattare, meglio visibile in fig. 6 ed un serbatoio 31 per la ritenzione dell’acqua.

[0035] Il serbatoio 31 per la ritenzione dell’acqua è disposto all’interno del serbatoio principale 2.

[0036] In dettaglio, il serbatoio 31 per la ritenzione dell’acqua presenta una forma sostanzialmente cilindrica ed è posto coassialmente internamente al serbatoio principale 2.

[0037] Vantaggiosamente, il serbatoio 31 per la ritenzione dell’acqua è fisso e si sviluppa verticalmente attorno all’asse X–X a partire dal fondo del serbatoio principale 2.

[0038] Il sistema 1 prevede inoltre un serbatoio intermedio 132 per l’acqua trattata.

[0039] Il serbatoio intermedio 132 è disposto all’interno del serbatoio principale 2 ed esternamente al serbatoio per la ritenzione dell’acqua 31.

[0040] In dettaglio, il serbatoio intermedio 132 presenta una forma sostanzialmente cilindrica ed è posto coassialmente internamente al serbatoio principale 2 ed esternamente al serbatoio per la ritenzione dell’acqua 31.

[0041] Vantaggiosamente, il serbatoio intermedio 132 è girevole attorno all’asse centrale X–X e a tale scopo è supportato e vincolato al ponte mobile 6.

[0042] Il serbatoio principale 2 così come il serbatoio per la ritenzione dell’acqua 31 ed il serbatoio intermedio 132 presentano un’altezza L maggiore di 50 cm, preferibilmente maggiore di 70 cm, comunque minore di 10 m ad esempio pari a 80 cm.

[0043] Il serbatoio per la ritenzione dell’acqua 31 è superiormente posto in comunicazione di fluido con un condotto collettore 32, il cui scopo sarà dettagliato nel seguito, mentre nella sua porzione inferiore il serbatoio per la ritenzione dell’acqua 31 è in comunicazione di fluido con l’ingresso 18 per l’acqua sporca da trattare.

[0044] Nel serbatoio di ritenzione 31, preferibilmente l’acqua sporca da trattare, arrivata attraverso l’ingresso 18 per l’acqua sporca da trattare, viene preferibilmente miscelata con un reagente chimico.

[0045] Una volta mescolata con il reagente chimico l’acqua sporca si trasforma in una sostanza colloso sotto forma di fiocchi e/o particelle di fango e fuoriesce superiormente dal serbatoio di ritenzione acqua 31 per finire nel condotto collettore 32.

[0046] L’acqua sporca da trattare sotto forma di fiocchi e/o particelle di fango trasborda, quindi, nel condotto collettore 32 e, successivamente, ad opera del gruppo 20 per addizionare bolle d’aria all’acqua da trattare, verrà miscelata con micro bolle.

[0047] A tale scopo preferibilmente, il gruppo 20 comprende almeno un condotto 33 per un flusso d’acqua e/o di fango da trattare, almeno un condotto per un flusso di acqua 34 addizionata con aria ed almeno un dispositivo miscelatore 35 conformato e dimensionato in modo tale che il flusso di acqua addizionata con aria, sia disposto internamente al flusso d’acqua e/o di fango da trattare e lo investa espandendosi radialmente dall’interno verso l’esterno o viceversa.

[0048] Vantaggiosamente per una migliore miscelazione, il flusso di acqua addizionata con aria, come rappresentato dalla freccia F in fig. 5 , è disposto internamente e concentricamente al flusso d’acqua e/o di fango da trattare, rappresentato dalle frecce M in fig. 5 .

[0049] Preferibilmente, il dispositivo miscelatore 35 è posto nella porzione inferiore del serbatoio principale 2.

[0050] Vantaggiosamente, il dispositivo miscelatore è posto ad un’altezza inferiore rispetto ad 1/3 dell’altezza complessiva L del serbatoio principale 2.

[0051] Una simile scelta consente da una lato di aumentare la probabilità che le bolle d’aria si addizionino alle particelle e/o fiocchi di fango, durante la risalita di quest’ultime dal fondo del serbatoio principale 2 verso l’alto e dal’altro ad evitare la sedimentazione delle particelle o fiocchi di fango sul fondo del serbatoio principale 2.

[0052] Nella forma di realizzazione mostrata nelle figure, sono presenti tre condotti 33 per il flusso d’acqua e/o di fango da trattare, di cui solo uno rappresentato in fig. 6 , ciascuno contenente almeno un condotto 34 d’acqua addizionata con aria.

[0053] I tre condotti 33 per il flusso di fango ciascuno contenente il proprio condotto d’acqua addizionata con aria sono disposti esternamente al serbatoio di ritenzione 31, distanziati l’uno dall’altro radialmente in allontanamento dall’asse X–X.

[0054] Ciascun condotto 34 per l’acqua addizionata con aria si estende sostanzialmente per tutta l’estensione del condotto 33 di acqua e/o di fango da trattare.

[0055] Inoltre sempre con riferimento alla forma di realizzazione mostrata nelle fig. 5 , 6 il flusso di acqua e/o di fango da trattare è disposto concentricamente esternamente al flusso d’acqua addizionata con aria.

[0056] In altri termini, il flusso d’acqua e/o di fango da trattare è disposto sostanzialmente lungo una circonferenza esterna al flusso di acqua addizionata con aria. In corrispondenza del dispositivo miscelatore 35, il flusso di acqua addizionata con aria investe il flusso d’acqua e/o di fango da trattare espandendosi sostanzialmente radialmente dall’interno verso l’esterno, si veda fig. 5 .

[0057] A tale scopo, ciascun dispositivo miscelatore 35 comprende almeno un’uscita 36 per il flusso di acqua addizionata con aria, almeno una porzione divergente 37 direttamente calettata su un’estremità del condotto 34 per il flusso di acqua addizionata con aria ed almeno un elemento diffusore 38.

[0058] L’elemento diffusore 38, sostanzialmente conformato a campana, presenta una forma esterna sostanzialmente controsagomata a quella della porzione divergente 37 ed è posto almeno parzialmente all’interno della porzione divergente 37 per realizzare con questa un passaggio 39 e l’uscita 36 per il flusso di acqua addizionata con aria.

[0059] La superficie radialmente esterna della porzione divergente collabora con il condotto per il flusso di acqua e/o di fango da trattare per realizzare un’uscita 40 per il fango proprio in corrispondenza dell’uscita 36 per l’acqua addizionata con aria.

[0060] A tal fine, la porzione divergente 37 sporge assialmente rispetto al condotto 33 per l’acqua e/o il fango da trattare.

[0061] Possono inoltre essere presenti elementi di regolazione per variare la sezione del passaggio 39 e dell’uscita 36 per il flusso di acqua addizionata con aria.

[0062] Come meglio mostrato nelle fig. 2 e 6 a valle del condotto per il fango e del condotto per portare l’acqua addizionata con aria sono presenti tre tubicini flessibili 41 ciascuno collegato ad un’estremità con un condotto 33 per l’acqua addizionata con aria ed alla restante estremità con una valvola di espansione 47 che consente la formazione delle bolle d’aria.

[0063] A tale scopo, a monte della valvola di espansione 47 è presente un condotto per il dissolvimento dell’aria, normalmente noto con l’acronimo di ADT (Air Dissolving Tube), un allacciamento per un compressore ed un compressore, non mostrati in figura.

[0064] La valvola di espansione 47 può essere motorizzata ed il sistema 1 comprendere un circuito di controllo per regolare la valvola di espansione 47 al fine di avere una pressione costante ed ottimale.

[0065] In uscita dal dispositivo miscelatore 35 il flusso di acqua addizionata con aria si miscela con le particelle e/o fiocchi di fango proveniente dal condotto 33 per l’acqua e/o il fango da trattare.

[0066] Il momento della miscelazione è un passaggio fondamentale per il processo è in questo punto, infatti, che le particelle di fango sotto forma di fiocchi si aggregano alle bolle d’aria di passaggio.

[0067] Le particelle di fango aggregate con le bolle d’aria tenderanno quindi a salire verso il bordo superiore del serbatoio principale 2 per essere raccolte dal dispositivo per la raccolta del fango 5, come sarà dettagliato nel seguito.

[0068] Per aumentare l’efficienza di aggregazione tra le bolle d’aria contenute nell’acqua addizionata con aria e le particelle e/o fiocchi di fango, il sistema presenta almeno un gruppo separatore 42 posto in prossimità del dispositivo miscelatore.

[0069] In dettaglio, il gruppo separatore 42 presenta una paratia verticale 43 ed una paratia inclinata 44 atte ad individuare una porzione del serbatoio principale 2 che racchiude i dispositivi miscelatori 35 ed almeno parzialmente i condotti 33 per l’acqua e/o il fango da trattare.

[0070] La paratia verticale 43 si estende sostanzialmente radialmente all’asse X–X per almeno 2/3 dell’altezza L del serbatoio principale 2.

[0071] Preferibilmente, la paratia verticale 43 si estende dal fondo 3 del serbatoio principale 2 al dispositivo di raccolta fango 5.

[0072] La paratia inclinata 44 si estende anch’essa radialmente all’asse X–X per almeno 2/3 dell’altezza L del serbatoio principale 2, ma in modo inclinato rispetto al piano che individua la paratia verticale 43.

[0073] In dettaglio, la paratia inclinata 44 si estende dalla porzione inferiore del serbatoio principale 2, preferibilmente lasciando una luce rispetto al fondo 3 del serbatoio principale 2.

[0074] La paratia inclinata 44 si estende sostanzialmente inclinata, parallelamente all’estensione dei condotti 33 per l’acqua e/o il fango da trattare.

[0075] I fiocchi e/o le particelle di fango miscelate con le bolle d’aria arrivano in superficie del serbatoio principale 2 dove verranno rimosse ad opera di una apposito dispositivo 5 di raccolta fango.

[0076] Il dispositivo 5 di raccolta fango comprende almeno una rampa di raccolta 7 a scivolo collegata ad almeno un serbatoio 8 di raccolta fango disposto all’interno del serbatoio principale 2, in corrispondenza della sua estremità superiore ed almeno un dispositivo convogliatore 9.

[0077] Durante il funzionamento del sistema 1, come precedentemente anticipato le impurità dell’acqua opportunamente alimentate al serbatoio 2 attraverso l’ingresso 18, il serbatoio interno di ritenzione 31 ed il condotto 33 per l’acqua e/o il fango da trattare, vengono a galla mediante processo di flottazione sotto forma di fiocchi e/o particelle di fango, addizionate con bolle d’aria. Il fango nella suddetta forma di cui fig. 2 a linea tratteggiata è mostrato il livello, viene convogliato verso la rampa di raccolta 7 a scivolo e da qui attraverso il dispositivo convogliatore 9, meglio descritto nel seguito, all’interno del serbatoio di raccolta 8 da cui al momento opportuno sarà estratto, ad opera di un’apposita pompa 55.

[0078] Il sistema 1 presenta una pompa 55 posta sopra al serbatoio di raccolta 8.

[0079] La pompa 55 è preferibilmente una pompa a vite posta superiormente al serbatoio intermedio 132.

[0080] A questo punto viene estratta l’acqua chiarificata, vale a dire l’acqua pulita che si trova sul fondo del serbatoio principale 2.

[0081] Questa operazione è possibile grazie alla presenza di due tubi posti sul fondo del serbatoio principale 2.

[0082] Una parte dell’acqua chiarificata estratta viene fornita al gruppo 20 per addizionare bolle d’aria all’acqua e/o al fango da trattare.

[0083] Vantaggiosamente, il serbatoio di raccolta fango 8 presenta una capacità di raccolta maggiore di 90 I, preferibilmente maggiore di 100 I.

[0084] Preferibilmente, il serbatoio di raccolta fango 8 presenta un limitato sviluppo verticale, preferibilmente si estende per meno del 50% dell’altezza del serbatoio principale 2, in tal modo viene ridotto il lavoro successivo di estrazione per lo smaltimento del fango ad opera della pompa 55.

[0085] Il dispositivo convogliatore 9 presenta un corpo centrale allungato 17 definente un’asse di rotazione Y–Y sostanzialmente perpendicolare all’asse centrale X–X.

[0086] Il detto corpo allungato 17 è vincolato in modo girevole al ponte mobile 6 e supporta almeno una pala di raccolta 13, preferibilmente tre.

[0087] Il corpo allungato 17 è, quindi, le pale di raccolta 13 sono operativamente connesse ad un motore 14, preferibilmente un motore elettrico che garantisce il movimento in rotazione del corpo allungato 7 e quindi delle pale di raccolta 13 attorno all’asse Y–Y.

[0088] Preferibilmente, per poter regolare la velocità di rotazione ed ottenere diversi regimi di rotazione delle pale di raccolta 13, il suddetto motore 14 è un motoriduttore elettrico.

[0089] Nella forma di realizzazione mostrata nelle figure, le pale di raccolta 13 sono in forma allungata sostanzialmente rettangolare e piana.

[0090] Le pale di raccolta 13 sono vincolate al corpo allungato 17 attraverso due elementi di supporto 15.

[0091] Nella forma di realizzazione mostrata nelle figure, la dimensione assiale delle pale di raccolta 13 varia tra 300 e 600 mm, ma possono essere previste pale di diversa dimensione senza uscire dall’ambito di tutela della presente invenzione.

[0092] Gli elementi di supporto 15 sono calettati in modo girevole sul corpo allungato 17 ad una determinata distanza, sostanzialmente corrispondente alla dimensione massima della pala di raccolta 13 in direzione Y–Y.

[0093] Per il calettamento al corpo allungato 17, ciascun elemento di supporto 15 comprende almeno un cuscinetto a sfere.

[0094] Ciascun elemento di supporto 15 presenta, inoltre, degli elementi di fissaggio per le pale di raccolta 13, quale ad esempio delle apposite guide 21 atte accogliere almeno una porzione delle pale di raccolte 13.

[0095] Le tre pale di raccolta 13 si presentano posizionate angolarmente ed egualmente spaziate attorno al corpo allungato 17 e a tale fine le guide 21 si presentano anch’esse angolarmente spaziate attorno al corpo allungato 17.

[0096] Nelle fig. 3 e 3a viene mostrato una prima forma di realizzazione del dispositivo convogliatore 9.

[0097] Secondo questa prima forma di realizzazione, per ogni pala di raccolta 13 è presente un primo elemento raschiatore 22 posto in corrispondenza dell’estremità radialmente esterna della stessa pala di raccolta 13.

[0098] Il primo elemento raschiatore 22 presenta una forma sostanzialmente rettangolare e si estende per tutta l’estensione assiale della pala di raccolta 13.

[0099] Preferibilmente, il primo elemento raschiatore 22 presenta in corrispondenza della sua estremità libera, vale a dire quella radialmente più esterna rispetto all’asse Y–Y, un bordo che durante il funzionamento si incurva, come mostrato nelle figure, per aderire perfettamente alla superficie della rampa a scivolo 7.

[0100] Vantaggiosamente, il primo elemento raschiatore 22 è realizzato in materiale flessibile.

[0101] Preferibilmente il primo elemento raschiatore 22 è realizzato in gomma.

[0102] Per vincolare in modo regolabile, ogni elemento raschiatore 22 ad una pala di raccolta 13 è previsto, sulla pala di raccolta 13, un dispositivo regolatore della distanza tra detto elemento raschiatore 22 e la rampa a scivolo 7.

[0103] Preferibilmente, il dispositivo regolatore della distanza comprende delle apposite scanalature 24 conformate per ricevere in modo amovibile delle viti di fissaggio 23. Le scanalature 24 si estendono, per un predeterminato tratto, perpendicolarmente all’asse Y–Y e consentono una regolazione del posizionamento del primo elemento raschiatore 22 rispetto alla pala di raccolta 13 e conseguentemente del primo elemento raschiatore 22 rispetto alla rampa a scivolo 7.

[0104] Convenientemente, possono essere previsti altri due secondi elementi raschiatori 25 posti in corrispondenza delle estremità assialmente esterne della detta pala di raccolta 13.

[0105] I secondi elementi raschiatori 25 si estendono per almeno il 20% dell’estensione radiale della pala di raccolta 13.

[0106] Anche i secondi elementi raschiatori 25 sono realizzati in gomma e prevedono un tratto esterno che durante il funzionamento si incurva, come mostrato nelle figure, per aderire perfettamente alla superficie della rampa a scivolo 7.

[0107] Nelle fig. 4 e 4a , viene mostrata una seconda forma di realizzazione del dispositivo convogliatore 9 del tutto simile al precedente salvo per il fatto di prevedere in corrispondenza del bordo radialmente esterno della pala di raccolta 13, al posto del primo elemento raschiatore 25, un dispositivo regolatore 27 della densità del fango da raccogliere.

[0108] Preferibilmente, ciascun dispositivo regolatore 27 comprende almeno due lame 28, 29 di cui almeno una ma preferibilmente entrambe sono provviste di una pluralità di denti 30 intervallati a spazi vuoti.

[0109] Le due lame 28, 29 sono atte a scorrere assialmente una rispetto all’altra e ad essere fissate in posizione assiale differente in funzione della densità del fango da raccogliere.

[0110] Preferibilmente, ciascun dispositivo regolatore 27 comprende una guida di scorrimento interposta tra le dette due lame 28, 29 per lo scorrimento di una lama rispetto alla restante.

[0111] Per vincolare in modo regolabile, le suddette lame 28, 29 ad una pala di raccolta 13 è previsto, su ciascuna pala di raccolta 13, un dispositivo regolatore della distanza tra dette lame 28, 29 e la rampa a scivolo 7.

[0112] Anche in questo caso, il dispositivo regolatore della distanza comprende delle apposite scanalature 24 conformate per ricevere in modo amovibile delle viti di fissaggio 23. Le scanalature 24 si estendono, per un predeterminato tratto, perpendicolarmente all’asse Y–Y e consentono una regolazione del posizionamento dell’elemento raschiatore rispetto alla pala di raccolta e conseguentemente delle lame 29, 28 rispetto alla rampa a scivolo 7.

[0113] La presente invenzione è stata descritta con riferimento ad alcune forme realizzative. Diverse modifiche possono essere apportate alle forme realizzative descritte nel dettaglio, rimanendo comunque nell’ambito di protezione dell’invenzione, definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (15)

1. Sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue comprendente: – almeno un serbatoio principale (2) definente un asse centrale verticale X–X e presentante almeno un fondo (3) ed almeno una parete laterale (4); – almeno un dispositivo di raccolta del fango (5) da trattare; – almeno un gruppo (20) per addizionare bolle d’aria all’acqua e/o fango da trattare; – almeno un serbatoio (31) per la ritenzione dell’acqua; caratterizzato dal fatto che: – detto gruppo (20) per addizionare bolle d’aria comprende: – almeno un condotto (33) per un flusso d’acqua e/o fango da trattare; – almeno un condotto (34) per un flusso di acqua addizionata con aria; e – almeno un dispositivo miscelatore (35) conformato e dimensionato in modo tale che il flusso di acqua addizionata con aria sia disposto internamente al flusso d’acqua e/o fango da trattare e lo investa radialmente dall’interno verso l’esterno o viceversa.

2. Sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto almeno un dispositivo miscelatore (35) è conformato e dimensionato in modo tale che il flusso di acqua addizionata con aria sia disposto internamente e coassialmente al flusso d’acqua e/o fango da trattare.

3. Sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto almeno un condotto (34) per il flusso di acqua addizionata con aria è disposto internamente coassialmente al detto almeno un condotto (33) per il flusso d’acqua e/o fango da trattare.

4. Sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto gruppo (20) per addizionare bolle d’aria comprende, inoltre, almeno una valvola di espansione (47) posta a monte del detto almeno un condotto (34) per il flusso di acqua addizionata con aria,

5. Sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo miscelatore (35) è posto in corrispondenza di una estremità del condotto (34) per il flusso di acqua addizionata con aria.

6. Sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo miscelatore (35) comprende almeno una porzione divergente (37) ed almeno un elemento diffusore (38).

7. Sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che l’elemento diffusore (38) è posto almeno parzialmente all’interno della porzione divergente (37) per realizzare con questa un passaggio (39) ed un’uscita (36) per il flusso di acqua addizionata con aria.

8. Sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere un gruppo separatore (42) posto in prossimità del detto almeno un dispositivo miscelatore (35) per aumentare la probabilità che le particelle e/o fiocchi di fango si aggreghino alle bolle d’aria.

9. Sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto almeno un serbatoio per la ritenzione dell’acqua (31) è fisso ed è posto all’interno del detto serbatoio principale (2).

10. Sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un canale collettore (32) a valle del detto serbatoio per la ritenzione dell’acqua (31) in comunicazione di fluido con il detto almeno un condotto (33) per il flusso di acqua da trattare.

11. Sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un serbatoio intermedio (132) rotante, posto all’interno del detto serbatoio principale (2) ed esternamente al detto serbatoio per la ritenzione dell’acqua (31).

12. Sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di raccolta del fango (5) è atto a ruotare attorno al detto asse centrale verticale X–X e comprende: – almeno una rampa di raccolta (7) a scivolo; – almeno un serbatoio di raccolta fango (8) collegato alla detta rampa di raccolta (7); e – almeno un dispositivo convogliatore (9) comprendente: – almeno una pala di raccolta (13) atta ad individuare un’asse di rotazione Y–Y sostanzialmente perpendicolare all’asse centrale verticale X–X; – almeno un motore (14) operativamente connesso alla detta pala di raccolta (13) per porre in rotazione la detta pala di raccolta (13) attorno al detto asse Y–Y.

13. Sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo la rivendicazione 11 o 12, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un ponte mobile (6) supportante il detto dispositivo di raccolta (5) ed il detto serbatoio intermedio (132) ed atto a ruotare sul detto almeno un serbatoio principale (2).

14. Sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto serbatoio principale (2) e detto serbatoio per la ritenzione dell’acqua (31) presentano un’altezza L maggiore o uguale a 50 cm.

15. Sistema chiarificatore del tipo a flottazione per il trattamento delle acque reflue secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo convogliatore (9) comprende almeno un corpo allungato (17) disposto secondo l’asse di rotazione Y–Y ed almeno un elemento di supporto per la detta almeno una pala di raccolta (13) calettato in modo girevole sul detto corpo allungato (17).