La presente invenzione si riferisce ad una composizione cosmetica per l'applicazione cutanea idonea a distendere le rughe d'espressione.
Le rughe facciali sono notoriamente solchi ad andamento più o meno lineare presenti sulla cute del viso, di profondità variabile, che vengono considerati come un segno dell'invecchiamento della pelle.
Le cause che determinano la formazione delle rughe sono da a-scrivere principalmente all'azione combinata dei seguenti fattori: i) invecchiamento cutaneo cronologico nel suo complesso, ii) forza di gravita, iii) degradazione delle fibre elastiche e collageniche per azione della luce solare; iv) conseguenza di ripetuti movimenti muscolari ed articolari.
Questi fattori incidono in maniera diversa nella formazione della ruga a seconda che si tratti di rughe da invecchiamento, rughe gravitazionali, rughe attiniche o rughe di espressione.
Le rughe da invecchiamento si formano in seguito alla riduzione dello spessore del derma e alla diminuzione del numero di fibroblasti presenti, nonché al rallentamento del turnover cellulare e del metabolismo cellulare stesso.
Le rughe gravitazionali compaiono quando le fibre elastiche e i fasci di collagene alterati del derma non sono più in grado di controbilanciare la forza di gravita e compaiono fisiologicamente nel processo di invecchiamento dell'organismo.
Le rughe attiniche sono dovute al danno cumulativo esercitato dalla radiazione solare sulle fibre elastiche e collagene. Sono presenti nelle nelle regioni fotoesposte. Corrispondono ad una più o meno marcata accentuazione della tramatura cutanea che determina un quadro di sottili rughe diffuse.
Le rughe di espressione o muscolo mimiche sono quei solchi che si formano sulla cute del volto essenzialmente a causa della trazione ripetitiva esercitata dai muscoli mimici.
All'età di 30 anni le rughe di espressione sono già ben visibili ma con il progredire dell'età diventano progressivamente più profonde. Sono da considerarsi come rughe dinamiche, quindi in diretta relazione all'energia contrattiva muscolare e al numero di contrazioni. Queste rughe sono più evidenti nei soggetti che fanno largo uso della mimica facciale, sono più marcate in alcune sedi ad elevato dinamismo del volto come intorno alla bocca o agli occhi, nella fronte per il corrugamento o dal lato più usato per l'espressione.
Per meglio comprendere la loro natura ed origine è importante rilevare come i muscoli mimici facciali abbiano rapporto con il contorno delle orbite, le palpebre, il naso, le labbra, le guance, la bocca, il padiglione auricolare, il cuoio capelluto e la cute del collo. I muscoli mimici del volto sono piccoli e sottili, hanno in comune il fatto di avere una terminazione nervosa cutanea e possono essere elevatori, depressori, costrittori o dilatatori. Il loro ruolo è duplice: funzionale e di esteriorizzazione delle funzioni mentali dell'individuo. Quasi tutti si trovano nel connettivo sottocutaneo della parte anteriore del viso. Dalla loro inserzione profonda nel piano osseo della faccia, si portano in superficie verso la pelle, dove, a livello dello strato dermico profondo, presentano la loro inserzione superficiale.
La loro contrazione determina lo spostamento della cute del viso, con la formazione di pieghe, che sono sempre perpendicolari alla direzione delle fibre muscolari. Queste pieghe determinano una mo determinano una modificazione dei tratti del volto, che è peculiare di quel determinato muscolo e possono considerarsi come un'espressione dinamica della personalità, del carattere o di un particolare stato d'animo.
I muscoli facciali, come tutti i tessuti muscolari, sono formati da fibre muscolari (ogni fibra muscolare è una singola cellula muscolare) formate da centinaia di lunghi fascetti contrattili detti miofibrille a loro volta costituite da filamenti contrattili. Le fibre nervose innervano le fibra muscolare attraverso delle ramificazioni terminanti in rigonfiamenti detti bottoni sinaptici. Quando lo stimolo nervoso, che induce la contrazione, raggiunge l'estremità della fibra nervosa, a livello del bottone sinaptico si verifica l'accumulo di numerosissime vescicole contenenti all'interno il neurotrasmettitore acetilcolina che, in seguito alla fusione delle vescicole stesse con la membrana del neurone, viene liberato in grandi quantità a livello dello spazio che intercorre tra il bottone sinaptico e la fibra muscolare (spazio sinaptico).
Le molecole di acetilcolina, una volta liberate, si legano a specifici recettori, ovvero proteine canale che attraversano, per l'intero spessore, la membrana plasmatica della cellula muscolare. Generalmente questi recettori canale sono chiusi, e tali rimangono fin tanto che alcune molecole di acetilcolina non si legano ad essi portandone all'apertura. Con l'apertura di questi canali recettori dell'acetilcolina si verifica, complessivamente, il passaggio di grandi quantità di ioni positivi (ioni sodio Na<+>) all'interno della cellula muscolare. Tale flusso di ioni Na<+> provoca un'inversione di polarità della membrana plasmatica muscolare: la cosiddetta depolarizzazione della membrana che porta all'insorgenza di un potenziale d'azione.
Una volta insorto, il potenziale d'azione si propaga da dove è stato applicato lo stimolo alla zona di membrana successiva, causando la sua depolarizzazione.
Il potenziale d'azione induce la liberazione, nel citoplasma della cellula, degli ioni calcio Ca<2+> da parte del retìcolo endoplasmatico, organello presente all'interno della cellula muscolare che contiene grandi concentrazioni di ioni calcio. La loro liberazione avviene in seguito all'apertura dei canali voltaggiodipendenti presenti nella membrana del reticolo che, sotto l'effetto del potenziale d'azione, si aprono facendo fuoriuscire gli ioni calcio. A questo punto quando il calcio viene rilasciato nel citoplasma della cellula muscolare tutti i filamenti contrattili presenti in essa vengono rapidamente attivati portando alla contrazione del muscolo. Il calcio quindi funge così da vero e proprio interruttore in grado di innescare la contrazione muscolare.
Alcuni recenti trattamenti anti- rughe si basano proprio sulla interazione con i sistemi di trasmissione dell'impulso nervoso alle fibre muscolari da parte di una sostanza potenzialmente tossica, la tossina botulinica.
La tossina botulinica, comunemente riferita Botulino, è prodotta da un batterio, il Clostridium Botulinum causa di infezioni che possono provocare anche la morte di un individuo per paralisi dei muscoli respiratori a seguito dell'arresto della liberazione dell'acetilcolina a livello delle terminazioni nervose sulla muscolatura e conseguente blocco della trasmissione dell'impulso nervoso alla membrana muscolare.
La scoperta del suo meccanismo d'azione ha trasformato questa tossina in un farmaco capace di alleviare, da circa 20 anni, molte situazioni patologiche quali: strabismo congenito, blefarospasmo, spasmi agli arti, incontinenza grave.
A partire dal 1992 un dermatalogo canadese ebbe l'idea di utilizzare la tossina botulinica in campo cosmetico al fine di distendere le rughe glabellari, cioè le rughe verticali poste tra le sopracciglia. Questa idea ha trovato sempre maggiori applicazioni in campo non terapeutico ma è solo nel 2002 che l'FDA ha approvato la sua applicazione per fini puramente estetici. Iniettata a piccole dosi tramite microiniezioni cutanee nelle rughe d'espressione dai chirurghi estetici e dai dermatologi, distende le rughe perché decontrae i muscoli. In Italia l'approvazione è dell'aprile 2004, ad uso esclusivo di chirurghi plastici, maxillo-facciali, dermatologi e oftalmologi.
L'uso della Tossina Botulinica a fini estetici, tramite microiniezioni cutanee, viene previsto principalmente per distendere le rughe d'espressione verticali della fronte, tra le sopracciglia. In generale però l'uso è stato esteso a tutto il terzo superiore del viso (fronte, glabella, occhi).
I trattamenti con la tossina botulinica pur avendo rivoluzionato l'approccio cosmetico del trattamento delle rughe facciali non sono però scevri dal presentare inconvenienti, anche gravi, di utilizzo.
Sono infatti ampiamente conosciuti e documentati nella letteratura scientifica, i possibili rischi collegati alle iniezioni della tossina Botulinica a fini estetici, quali dolore nella parte trattata, eritema, nausea, gonfiore. Una quantità eccessiva può inoltre causare fissità d'espressione mentre un errore nell'inoculo può determinare l'abbassamento del sopracciglio o delle palpebre.
Alla luce di quanto sopra esposto, risulta evidente l'esigenza di potere disporre di prodotti cosmetici per distendere le rughe d'espressione, quindi tramite un'applicazione topica e perciò non invasiva, che consentano di ridurre i rischi insiti in questi metodi di trattamento estetici.
Uno scopo della presente invenzione consiste nel fornire una composizione ed un metodo cosmetico in grado di determinare una effi efficace distensione delle rughe d'espressione senza ricorrere ad una via di somministrazione cruenta (microiniezione) dei principi attivi.
Un altro scopo dell'invenzione consiste nel fornire una composizione cosmetica in grado di distendere le rughe d'espressione senza determinare l'insorgenza di effetti collaterali tipici dell'applicazione locale di botulino.
Ancora un altro scopo dell'invenzione consiste nel fornire una composizione cosmetica priva di tossina botulinica che sia in grado di ridurre le micro-contrazioni cutanee del viso producendo un effetto di distensione delle rughe d'espressione determinando la loro attenuazione o scomparsa.
Gli scopi secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando una composizione ad uso cosmetico come esposto nella rivendicazione 1. Ulteriori caratteristiche dell'invenzione sono evidenziate dalle rivendicazioni successive.
La presente invenzione origina dalla constatazione che combinando una selezionata componente peptidica provvista di azione decontratturante o di rilassamento sulla fibra muscolare con un microelemento che riduce il livello di contrazione muscolare agendo direttamente o indirettamente su un componente della fibra muscolare, si ottiene un'azione sinergica di distensione delle rughe. Questa azione di distensione è particolarmente evidente a livello delle rughe d'espressione.
In accordo ad un primo aspetto dell'invenzione viene quindi fornita una composizione cosmetica a base di principi attivi che agendo tramite meccanismi diretti e/o indiretti su diversi siti d'azione a livello della cellula o fibra muscolare, producono un'azione sinergica di rilassamento sulla fibra stessa che determina una distensione della ruga d'espressione particolarmente apprezzabile da un punto di vista estetico. La fig. 1 rappresenta la diminuzione percentuale della frequenza di contrazione, come nel test di efficacia in vitro dell'esempio 6. La fig. 2 mostra la dipendenza del flusso in uscita degli ioni calcio dallaconcentrazione esterna di ioni magnesio. La fig. 3 rappresenta i diversi meccanismi d'azione dalla cui combinazione siestrinseca l'attività decontratturante in una forma preferita secondo l'invenzione.
La fig. 4 mostra la diminuzione percentuale della frequenza di contrazione dell'esempio 5.
La Richiedente ha individuato, in accordo ad un primo aspetto dell'invenzione, che l'azione sinergica di distensione sulle rughe è particolarmente marcata quando la componente peptidica attiva della composizione comprende un pentapeptide contenente i seguenti amino acidi: alanina (ala), arginina (arg), prolina (prò), glicina (gly).
Secondo una forma di realizzazione preferita detta componente peptidica è composta da 5 aminoacidi ad attività curaro-simile e preferibilmente prevede la seguente sequenza: GLY-PRO-ARG-PRO-ALA.
A livello della sinapsi, il pentapeptide GLY-PRO-ARG-PRO-ALA compete con il neurotrasmettitore acetilcolina nel legame al suo recettore, il quale è presente al livello della membrana della cellula muscolare e ha una struttura a forma di canale. Generalmente questi recettori canale sono chiusi, e tali rimangono fin tanto che alcune molecole di acetilcolina non si legano ad essi portandone all'apertura. In seguito al legame di detto peptapeptide al posto dell'acetilcolina, i canali rimangono chiusi, per cui non si ha il passaggio degli ioni positivi (gli ioni sodio Na+) all'interno della cellula muscolare, necessari affinchè si realizzi la depolarizzazione della membrana e di conseguenza non si verifica la contrazione muscolare a causa del mancato accumulo degli ioni calcio.
Tipicamente, un pentapeptide del tipo gly-pro-arg-pro-ala-NH2 particolarmente idoneo nell'applicazione dell'invenzione, può essere ottenuto mediante un processo di sintesi chimica in fase solida. Secondo questa modalità di sintesi il pentapeptide viene sintetizzato utilizzando un supporto solido polimerico, quale ad esempio la resina clorotritilcloruro-2 cui vengono legati in successione gli amminoacidi, partendo dal primo. Quest'ultimo può essere utilizzato in forma opportunamente modificata affinchè si leghi alla resina e resti protetto (Fmoc-protection) dall'azione dei reagenti utilizzati durante la sintesi del polipeptide.
Convenientemente segue una o più serie di fasi di purificazione, tipicamente mediante cromatografia a scambio ionico e cromatografia su gel che portano all'ottenimento dell'oligopeptide purificato.
In accordo ad una forma di realizzazione, la componente peptidica attiva della composizione dell'invenzione comprende un pentapeptide di gly-pro-arg-pro-ala-NH 2 , associato con un dipeptide ad azione decontratturante o rilassante la fibra muscolare, convenientemente comprendente gli aminoacidi tirosina ed arginina che interviene nei processi di neurotrasmissione determinando una decontrazione della fibra muscolare e la conseguente distensione della stessa muscolatura.
In particolare, detto dipeptide di tirosina arginina: - nei neuroni del sistema nervoso centrale (SNC), stimola l'espressione genica del gene POMC (Pro-opiomelanocortina) precursore della metenkefalina, neuropeptide coinvolto nel rilassamento della muscolatura; - riduce la sintesi di CGRP (Calcitonin Gene Related Peptide), neuropep tide coinvolto nella stimolazione dell'attività muscolare. Infatti mentre da una parte l'acetilcolina produce una contrazione delle fibre muscolari, dall'altra il CGRP stimola la produzione di AMP ciclico che, attraverso una serie di fosforilazioni a catena, rinforza il tono della contrazione e attiva la produzione di energia nella cellula muscolare.
Secondo una forma di realizzazione, il dipeptide tirosina-arginina viene acetilato allo scopo di renderlo maggiormente lipofilico, più stabile e biodisponibile a livello cutaneo. Particolarmente idoneo all'applicazione cutanea e cosmetica è l'acetil tirosina-arginina-1 cetil estere, una forma in grado di modulare in maniera efficiente il rilascio di neuromediatori.
In accordo ad un'altra forma di realizzazione la composizione cosmetica comprende un'associazione di una o entrambe le componenti penta/di peptidica precedentemente descritte con un microelemento che riduce il livello di contrazione muscolare.
Nell'ambito dell'invenzione, con il termine di microelemento si intendono elementi inorganici fisiologicamente accettabili che svolgono un'azione o possono intervenire a livello della conduzione dello stimolo nervoso alle fibre muscolari. Microelementi idonei nell'ambito dell'invenzione comprendono uno o più tra sodio, potassio, magnesio, loro sali e derivati fisiologicamente accettabili.
La presenza contemporanea dei microelementi sodio, potassio e magnesio, risulta particolarmente vantaggiosa poiché agendo con meccanismi diversi, questi microelementi determinano la chiusura di due punti di accesso della cellula muscolare limitando in questo considerevolmente la fuoriuscita di ioni calcio e impedendo il meccanismo di contrazione muscolare.
Si è riscontrato nei test in vitro che la somministrazione a livello delle sinapsi neuro-muscolari di un'associazione di sodio e potassio determina un'azione miorilassante e che si traduce in una conseguente distensione delle rughe di espressione.
In questo ambito la Richiedente ha ulteriormente individuato nell'estratto a base acquosa d'anice una fonte naturale ricca proprio in sali di sodio e soprattutto potassio. Il suo meccanismo d'azione di tipo miorilassante è specificatamente legato al potassio che blocca la pompa sodio-potassio presente a livello della membrana della cellula muscolare, impedendo così la depolarizzazione della membrana stessa e l'apertura dei canali del calcio situati a livello del reticolo endoplasmatico della cellula muscolare. Il mancato accumulo di tali ioni calcio nella cellula fa sì che le miofibrille contenute all'interno della cellula muscolare non si contraggono evitando così la contrazione dell'intero muscolo.
L'estratto d'anice rappresenta pertanto una fonte naturale di sodio-potassio particolarmente idonea per realizzare una composizione cosmetica per combattere le rughe d'espressione.
Una idonea soluzione acquosa ricca in sali di Na<+> e K<+> viene ricavata mediante estrazione acquosa dai frutti di Pimpinella Asinum utilizzando acqua come solvente ed un rapporto materia prima / estratto pari a Vi. Il processo di estrazione tipicamente comprende le fasi di solubilizzazione dei frutti di anice in acqua, la successiva idrolisi enzimatica, la separazione delle fasi solubili e insolubili, la filtrazione e opzionalmente una filtrazione sterile finale.
Tipicamente, la presenza all'interno della composizione cosmetica dell'invenzione di magnesio e/o di suoi sali/derivati può essere altresì rilevante ai fini dell'effetto anti-rughe finale poiché questo microelemento esplica un'attività decontratturante sulla muscolatura, come dimostrato
dai test in vitro realizzati.
Il Magnesio determina infatti una riduzione della concentrazione degli ioni Calcio interferendo con i canali Calcio voltaggio-dipendenti presenti a livello del reticolo endoplasmatico della cellula muscolare. Impedendo a quest'ultimi di aprirsi, il Magnesio impedisce l'uscita degli ioni Calcio stipati nel reticolo. Inibendo la loro liberazione si inibisce lo stimolo alla contrazione.
E' stato sperimentalmente dimostrato che variando in più tempi la concentrazione di ioni Magnesio, la quantità di ioni Calcio che fuoriesce dalle vescicole di reticolo endoplasmatico diminuisce all'aumentare della stessa concentrazione di Mg<++> presenti nel medium. In particolare, e' stata valutata la dipendenza del flusso in uscita degli ioni calcio dalla concentrazione estema di ioni magnesio. I risultati ottenuti sono evidenziati nel grafico di fig. 2.
Tra i diversi derivati del magnesio utilizzabili nell'ambito dell'invenzione, il magnesio gluconato è risultato essere particolarmente apprezzabile per l'utilizzo all'interno di una composizione cosmetica.
Secondo una forma di realizzazione particolarmente preferita la composizione cosmetica dell'invenzione comprende un'associazione di un pentapeptide di gly-pro-arg-pro-ala con un dipeptide di acetil tirosina-arginina e microelementi di sodio, potassio e magnesio gluconato. L'applicazione topica continuativa di questa composizione sulle zone del corpo in necessità di trattamento antirughe contro le rughe d'espressione induce un rilassamento dei muscoli d'espressione, come dimostrato dai test in vitro determinando, ad esempio, una riduzione della profondità delle rughe formate dalle contrazioni ripetute dei movimenti dei muscoli facciali.
In accordo ad una forma di realizzazione, la composizione dell'invenzione comprende: - fra lo 0.001% e il 5% in peso di Sodio e Potassio - fra lo 0.001% e il 5% di Magnesio gluconato - fra lo 0.001% e il 5% di acetil tirosil-arginil (Dipeptide)-1 cetil Estere - fra lo 0.001% e il 5% di gly-pro-arg-pro-ala-NH 2 .
La Richiedente prevede l'utilizzo di questi principi attivi in dosaggi crescenti in funzione della gravita delle rughe che possono essere definite secondo una scala di valutazione comunque non esaustiva, come rughe moderate, rughe profonde e rughe molto profonde.
Per distendere le rughe d'espressione, i sopraddetti principi attivi lavorano sinergicamente sul meccanismo di de-contrazione della cellula muscolare, secondo le seguenti diverse modalità d'azione: - il pentapeptide di gly-pro-arg-pro-ala-NH 2 , agisce principalmente sulla membrana post-sinaptica. Detto pentapeptide è un antagonista competiti vo dei recettori di membrana per Facetilcolina (Ach). Quando i recettori di membrana per l'acetilcolina sono bloccati, i canali ionici rimangono chiusi.
Gli ioni sodio non vengono rilasciati, non viene indotta la libera zione degli ioni calcio ed il muscolo resta rilassato, con conseguente di stendimento dei tessuti superficiali ed appianamento delle rughe. - L'associazione sodio e potassio ha la proprietà di agire sulle pompe sodio-potassio presenti a livello della membrana della cellula muscolare bloccandole e impedendo per conseguenza l'apertura dei canali del cal cio. Il mancato accumulo di ioni calcio nella cellula muscolare fa sì che la contrazione non possa avvenire. - Il magnesio è un antagonista del calcio e ne inibisce la liberazione da parte dei canali calcio voltaggio-dipendenti presenti sul reticolo endoplasmatico della cellula muscolare.
Inibendo la loro liberazione si inibisce lo stimolo alla contrazione. - l'acetil dipeptide di tirosina-arginina 1 cetil estere stimola la sintesi di dei neuropeptidi messaggeri di rilassamento muscolare e inibisce la sinte si dei mediatori messaggeri della contrazione muscolare.
Dalla combinazione dei questi diversi meccanismi d'azione, illustrati nell'allegata fig. 3, si estrinseca l'attività sinergica decontratturante dei muscoli facciali di una forma di realizzazione preferita del preparato oggetto dell'invenzione.
Le composizioni o i preparati cosmetici dell'invenzione sono forniti sotto una qualsiasi forma idonea all'applicazione cutanea, quali creme, emulsioni, lozioni, gel, oli, paste, unguenti, spray ecc. per ostacolare e ridurre le microcontrazioni cutanee con l'effetto finale di distendere le rughe d'espressione.
Per la preparazione delle composizioni cosmetiche si utilizzano le apparecchiature messe attualmente a disposizione della tecnologie secondo modalità consuete per gli esperti del ramo.
Uno o più dei principi attivi sono aggiunti e dispersi all'interno di un veicolo fisiologicamente accettabile secondo modalità note agli esperti, convenientemente aggiungendo uno o più sostanze additive quali stabilizzanti, emulsionanti, eccipienti, conservanti, profumi e sospendenti.
Per potenziarne l'attività e veicolare con una migliore performance attraverso la cute, detti principi attivi possono essere racchiusi in un trasportatore o veicolo comprendente liposomi che li rilasciano gradualmente nel sito d'azione. L'utilizzo dei liposomi ha lo scopo di agevolare la penetrazione dei principi attivi fino al sito d'azione. I liposomi utilizzati sono preferibilmente del tipo multilamellare e convenientemente hanno dimensioni comprese tra 150-500 nm. Le particelle hanno generalmente più di 5 lamelle e i loro anelli concentrici sono lentamente degradanti; essi rilasciano gradualmente il loro contenuto che diffonde all'esterno man mano che la concentrazione nella fase esterna diminuisce. L'alto numero di lamelle consente una migliore ritenzione delle molecole idrosolubili rispetto ad altri tipi di vescicole.
In particolare, i liposomi utilizzati nel preparato/composizione oggetto dell'invenzione sono del tipo pro-liposomi, ovvero liposomi che si formano durante le fasi di lavorazione del preparato. Convenientemente,
Convenientemente, i fosfolipidi vengono forniti sotto forma di bilayers ammassati disordinatamente e la formazione dei liposomi è innescata dall'aggiunta, sotto agitazione, di un' idonea quantità di acqua in eccesso alla miscela di principi attivi.
L'applicazione del trovato cosmetico sulla cute del viso può essere effettuata direttamente tramite le dita e/o attraverso una metodica, già sottoposta a domanda di brevetto, che consente la stesura del preparato stesso direttamente sul solco della ruga tramite un applicatore di precisione a siringa graduata, dotato di cannula per applicazione esterna ad estremità tronca. Questo apparecchio di applicazione rappresenta, per la precisione di applicazione del preparato cosmetico, una innovazione poiché consente di applicare il preparato direttamente sul solco delle rughe in maniera precisa, migliorando anche l'efficacia del trovato stesso, oggetto del presente brevetto.
E' altresì possibile che i principi attivi siano anche liberamente dispersi in un preparato cosmetico e tale utilizzo è preferibilmente, ma non esclusivamente, realizzato in prodotti di proseguimento finalizzati ad essere distribuiti liberamente sulla cute del viso, anziché sul solco della ruga.
I seguenti esempi sono forniti a mero scopo illustrativo della presente invenzione e non devono essere intesi in senso limitativo dell'ambito di protezione, come risulta dalle accluse rivendicazioni.
ESEMPIO 1
Formulazione di una composizione cosmetica secondo l'invenzione, con liposomi, idonea come preparato di attacco e denominata Botoina <TM> per applicazioni transcutanee: - 1% in peso di pentapeptide di gly-pro-arg-pro-ala-NH 2 - 4% in peso di estratto di anice - 1% di Magnesio gluconato - 2% di acetil tirosil-arginil (Dipeptide)-l cetil Estere - 6- 8% paraffina liquida - 5-7% poliisoprene - 0,1-1% alcool stearilico 25-etossilato - 1-2% coccopolipeptide di grano - 1-2% Proteine di grano esterificate con acido palmitico - 1-3% gliceril isostearato - 1-3% glicole propilenico - 0-1% olio lanolina - 0-1% dimeticone -0,1-1% lecitina - 0,001-0,1% glicerina - alcol 0,001-0,1% - conservanti/antiossidanti quanto basta - profumo - acqua quanto basta a 100
ESEMPIO 2
Formulazione di una composizione cosmetica secondo l'invenzione idonea come preparato cosmetico di proseguimento: - 0,5% in peso di pentapeptide di gly-pro-arg-pro-ala-NH 2 - 1% in peso di estratto di anice - 0,5% di Magnesio gluconato - 1% di acetil tirosil-arginil (Dipeptide)-l cetil Estere - 5-7% paraffina liquida - 5-7% poliisoprene - 0,1-1% alcool stearilico 25- etossilato - 1-2% coccopolipeptide di grano - 1-2% Proteine di grano esterificate con acido palmitico - 1-3% gliceril isostearato - 1-3% glicole propilenico - 2-3% alcool isostearilico - 0-1% olio lanolina - 0-1% pantenolo - conservanti/antiossidanti quanto basta - profumo - acqua quanto basta a 100
ESEMPIO 3
Formulazione di una composizione cosmetica secondo l'invenzione idonea come preparato cosmetico di mantenimento: - 0,3% in peso di pentapeptide di gly-pro-arg-pro-ala-NH2 - 0,5% in peso di estratto di anice - 0,3% di Magnesio gluconato - 0,5% di acetil tirosil-arginil (Dipeptide)-l cetil Estere - 6% paraffina liquida - 5% poliisoprene - 0,5% alcool stearilico 25-etossilato - 2% coccopolipeptide di grano - 2% Proteine di grano esterificate con acido palmitico - 2% gliceril isostearato - 1% glicole propilenico - 3% alcool isostearilico - 0,5% olio lanolina - 0,5% dimeticone - profumo - conservanti / antiossidanti q.b. - acqua quanto basta a 100
ESEMPIO 4
Per valutare l'efficacia del preparato oggetto dell'esempio 1 è stato eseguito un test di autovalutazione da parte di un campione di 40 donne di età compresa tra 35 e 65 anni. Le volontarie hanno applicato il preparato d'attacco alle rughe per 20 giorni, tramite l'utilizzo dell'applicatore a siringa con cannula ad estremità tronca.Il campione di donne era così composto: -16 donne di età compresa tra 35 e 45 anni - 12 donne di età compresa tra 46 e 55 anni - 12 donne di età compresa tra 56 e 65 anni II preparato è stato applicato nella misura di un millilitro precisamente nel solco delle rughe frontali, glabellari, contorno occhi, naso-labiali e contorno labbra. Lasciato agire per 10 minuti è stato poi massaggiato con la punta delle dita fino ad assorbimento.
Le volontarie hanno espresso un'autovalutazione sullo stato delle proprie rughe d'espressione e della pelle in generale a conclusione dei 20 giorni di trattamento, rispondendo ad un questionario. Alla domanda: "Ha notato una diminuzione delle rughe d'espressione?" i risultati sono stati i seguenti: - Il 75% delle volontarie (30 donne su 40) hanno dichiarato di avere nota to una diminuzione delle rughe d'espressione.
- Nel campione composto da 16 donne di età compresa tra 35 e 45 anni 1'87,5% (14 donne su 16) hanno dichiarato di avere notato una diminu zione delle rughe d'espressione. - Nel campione composto da 12 donne di età compresa tra 46 e 55 anni il 58,3% (7 donne su 12) hanno dichiarato di avere notato una diminu zione delle rughe d'espressione. - Nel campione composto da 12 donne di età compresa tra 56 e 65 anni il 75% (9 donne su 12) hanno dichiarato di avere notato una diminuzione delle rughe d'espressione.
Alla domanda "Ha notato, dopo 20 giorni, un miglioramento della pelle come levigatezza e distensione delle rughe?" i risultati sono stati i seguenti: - L'80% delle volontarie (32 donne su 40) hanno dichiarato di avere no tato un miglioramento della pelle. - Nel campione composto da 16 donne di età compresa tra 35 e 45 anni il 62,5% (10 donne su 16) hanno dichiarato di avere notato un migliora mento della pelle. - Nel campione composto da 12 donne di età compresa tra 46 e 55 anni 1'83,3% (10 donne su 12) hanno dichiarato di avere notato un migliora mento. - Nel campione composto da 12 donne di età compresa tra 56 e 65 anni il 100% delle donne hanno dichiarato di avere notato un miglioramento della pelle. E' stato inoltre chiesto un parere circa l'utilità della particolare modalità di applicazione ai fini della diminuzione delle rughe.
Alla domanda "Trova che la modalità di applicazione del preparato sul solco della ruga con siringa e cannula sia utile per ottenere una diminuzione delle rughe?" i risultati sono stati i seguenti: - Il 92% delle volontarie (37 donne su 40) hanno risposto SI. Nel campione composto da 16 donne di età compresa tra 35 e 45 anni 1'87,5% (14 donne su 16) hanno risposto SI. - Nel campione composto da 12 donne di età compresa tra 46 e 55 anni, il 100% hanno risposto SI. - Nel campione composto da 12 donne di età compresa tra 56 e 65 anni, il 91,7% delle donne (11 donne su 12) hanno risposto SI.
ESEMPIO 5
Test di efficacia in vitro su pentapeptide E' stata determinata la frequenza delle contrazioni in un modello di co-coltura nervo-muscolo per valutare la capacità decontratturante del pentapeptide gly-pro-arg-pro-ala-NH2, utilizzato ad una concentrazione dello 0,3% in peso. Dopo 1 minuto e dopo 2 ore di incubazione con l'attivo in esame sono state contate le contrazioni verificatesi nell'arco di 30 sec. Con l'uso di 0,3% di detto pentapeptide le riduzioni della frequenza delle contrazioni sono state le seguenti: - Dopo 1 minuto la riduzione media della frequenza di contrazione è stata del 69,75% - Dopo 2 ore la riduzione media della frequenza di contrazione è stata del 60,75%. I dati ottenuti sono riassunti nel grafico illustrato nell'allegata fig. 4.
ESEMPIO 6
E'stata valutata l'attività dei due microelementi sodio e potassio in associazione per l'applicazione cosmetica. Test di efficacia in vitro E' stata determinata l'entità della contrazione in un modello nervo-muscolo per valutare la capacità decontraente dell'associazione Sodium-Potassium all'l, 2, 3%. Sono state contate le contrazioni verificatesi nell'arco di 30 sec. prima dell'inizio del trattamento stesso e dopo 20 min. di contatto della co-cultura con l'attivo in esame.
L'associazione Sodio-Potassio dimostra attività miorilassante riducendo le contrazioni muscolari nella seguente misura: Sodio-Potassio 1% : -27% Sodio-Potassio 2% : -86% Sodio-Potassio 3% : -100% Questi risultati sono riassunti nel grafico illustrato in fig. 1 Test di efficacia in vivo E' stata valutata la riduzione della superficie, della lunghezza e del numero delle rughe a zampa di gallina, delle rughe glabellari e naso-labiali in 20, 19, 20 volontarie rispettivamente. Queste hanno applicato due volte al giorno e per 28 giorni un'emulsione contenente Sodium-Potassium al 4%. Al termine dei 28 giorni sono stati riscontrati i seguenti risultati: Rughe a zampa di gallina: riduzione superficie totale: -40% riduzione lunghezza totale: -34% riduzione numero totale : -13% Miglioramenti osservati nell'85% delle volontarie.
Rughe glabellari: riduzione superficie totale: -20% riduzione lunghezza totale: -21% riduzione numero totale: -18% Miglioramenti osservati nel 68% delle volontarie. Rughe nasolabiali: riduzione superfìcie totale: -22% riduzione lunghezza totale: -20% riduzione numero totale: -17% Miglioramenti osservati nel 65% delle volontarie.
ESEMPIO 7
E' stata valutata l'efficacia decontratturante del dipeptide N-acetil tirosil-arginil (Dipeptide) esadecil estere, solubilizzato in un eccipiente idroglicolico. Test di efficacia in vitro 1. Valutazione dell'espressione genica del gene POMC (neuromediatore del rilassamento) in una coltura di cheratinociti umani incubati per 24h in presenza dell'acetil dipeptide a 0,4%, 0,9% e 1,9%. Rispetto al controllo, la maggiore sovraespressione del gene in esame è risulta ta essere: - acetil Dipeptide-1 cetil estere 0,9% > + 29% - acetil Dipeptide-1 cetil estere 1,9% > + 63% 2. Valutazione della sintesi di CGRP (neuromediatore della contrazione) in una coltura di neuroni incubati per 6 ore in presenza di acetil di peptide a 2,8% e 4,7%.
Rispetto al controllo si osserva la riduzione della sintesi di CGRP dopo l'incubazione con il dipeptide pari a: - acetil Dipeptide-1 cetil estere 2,8% : -0% - acetil Dipeptide-1 cetil estere 4,7% : -50% 3. Valutazione della frequenza delle contrazioni in un modello di co- coltura nervi-muscoli in incubazione con acetil Dipeptide-1 cetil este re allo 0,9% per 5 min e 2h. La contrazione delle 3 fibre muscolari sottoposte a controllo diminuisce nel seguente modo: - dopo 5 min. di incubazione con acetil Dipeptide-1 cetil estere 1 fibra su 3 manifesta un'inibizione della contrazione superiore al 20% - dopo 2 ore di incubazione con acetil Dipeptide-1 cetil estere tutte e 3 le fibre manifestano un'inibizione della contrazione del 100% I risultati ottenuti sono riassunti nella seguente Tabella
<tb><TABLE> Columns = 5 <PAR AL=L>DIMINUZIONE DELLA CONTRAZIONE DELLA FIBRAMUSCOLARE<ROW><SEP> Controllo Negativo<SEP> Controllo Positivo ( alpha -bungarotossina)<SEP> Acetyl Dipeptide-1 Cetyl Ester (0,9%) <tb><SEP> dopo 5 min<SEP> dopo 2 ore <tb><SEP> Fibra 1<SEP> 0<SEP> blocco<SEP> > 20%<SEP> blocco <tb><SEP> Fibra 2<SEP> 0<SEP> blocco<SEP> < 20%<SEP> blocco <tb><SEP> Fibra 3<SEP> 0<SEP> blocco<SEP> < 20%<SEP> blocco <tb></TABLE>
The present invention refers to a cosmetic composition for the cutaneous application suitable for smoothing out expression wrinkles.
Facial wrinkles are notoriously more or less linear grooves present on the skin of the face, of variable depth, which are considered as a sign of skin aging.
The causes that determine the formation of wrinkles are mainly due to the combined action of the following factors: i) chronological skin aging as a whole, ii) force of gravity, iii) degradation of elastic and collagen fibers due to the action of sunlight ; iv) consequence of repeated muscular and articular movements.
These factors affect the formation of the wrinkle differently depending on whether they are wrinkles from aging, gravitational wrinkles, actinic wrinkles or expression lines.
Aging wrinkles are formed following the reduction of the thickness of the dermis and the decrease in the number of fibroblasts present, as well as the slowing down of cell turnover and of the cellular metabolism itself.
Gravitational wrinkles appear when the elastic fibers and altered collagen bundles of the dermis are no longer able to counterbalance the force of gravity and appear physiologically in the body's aging process.
Actinic wrinkles are due to the cumulative damage caused by solar radiation on elastic fibers and collagen. They are present in the photo-exposed regions. They correspond to a more or less marked accentuation of the skin texture which determines a framework of thin widespread wrinkles.
The wrinkles of expression or mimic muscle are those furrows that form on the skin of the face essentially due to the repetitive traction exerted by the mimic muscles.
At the age of 30, expression lines are already clearly visible but as the age progresses they become progressively deeper. They are to be considered as dynamic wrinkles, therefore in direct relation to the muscular contractive energy and the number of contractions. These wrinkles are more evident in subjects who make extensive use of facial expressions, they are more pronounced in some venues with high dynamism of the face, such as around the mouth or eyes, in the forehead due to the corrugation or from the side most used for expression.
To better understand their nature and origin it is important to note how the mimic facial muscles are related to the contour of the orbits, the eyelids, the nose, the lips, the cheeks, the mouth, the auricle, the scalp and the skin of the neck. The mimic muscles of the face are small and thin, they have in common the fact of having a cutaneous nerve termination and can be elevators, depressors, constrictors or dilators. Their role is twofold: functional and externalization of the mental functions of the individual. Almost all of them are found in the subcutaneous connective tissue of the front of the face. From their deep insertion in the bony surface of the face, they are brought to the surface towards the skin, where, at the level of the deep dermal layer, they present their superficial insertion.
Their contraction determines the displacement of the skin of the face, with the formation of folds, which are always perpendicular to the direction of the muscle fibers. These folds determine a mo determine a modification of the facial features, which is peculiar to that particular muscle and can be considered as a dynamic expression of personality, character or a particular mood.
Facial muscles, like all muscle tissues, are made up of muscle fibers (each muscle fiber is a single muscle cell) formed by hundreds of long contractile bundles called myofibrils, which in turn consist of contractile filaments. The nerve fibers innervate the muscle fibers through branches terminating in swellings called synaptic buttons. When the nervous stimulus, which induces the contraction, reaches the extremity of the nerve fiber, at the level of the synaptic button there is the accumulation of numerous vesicles containing within the neurotransmitter acetylcholine which, following the fusion of the vesicles themselves with the membrane of the neuron, is released in large quantities at the level of the space between the synaptic button and the muscle fiber (synaptic space).
The acetylcholine molecules, once freed, bind to specific receptors, or channel proteins that pass through the entire plasma membrane of the muscle cell. Generally these channel receptors are closed, and these remain so as long as some acetylcholine molecules do not bind to them leading to their opening. With the opening of these acetylcholine receptor channels, the passage of large quantities of positive ions occurs (sodium Na ions <+>) inside the muscle cell. This flow of Na ions <+> causes a polarity inversion of the muscular plasma membrane: the so-called membrane depolarization which leads to the onset of an action potential.
Once established, the action potential propagates from where the stimulus was applied to the next membrane zone, causing its depolarization.
The action potential induces the release of calcium ions Ca in the cytoplasm of the cell <2+> from the endoplasmic reticulum, organelle present within the muscle cell that contains large concentrations of calcium ions. Their release occurs following the opening of the voltage-dependent channels present in the lattice membrane which, under the effect of the action potential, open and release the calcium ions. At this point when calcium is released into the cytoplasm of the muscle cell all the contractile filaments present in it are rapidly activated leading to muscle contraction. Calcium thus acts as a real switch able to trigger muscle contraction.
Some recent anti-wrinkle treatments are based precisely on the interaction with nerve impulse transmission systems to muscle fibers by a potentially toxic substance, botulinum toxin.
Botulinum toxin, commonly referred to as Botulinum, is produced by a bacterium, Clostridium Botulinum due to infections that can also cause the death of an individual due to paralysis of the respiratory muscles following the arrest of the release of acetylcholine at the level of the nerve endings on musculature and consequent blockage of the transmission of the nervous impulse to the muscular membrane.
The discovery of its mechanism of action has transformed this toxin into a drug capable of alleviating, for about 20 years, many pathological situations such as: congenital strabismus, blepharospasm, spasms in the limbs, severe incontinence.
Starting in 1992, a Canadian dermatalogue had the idea of using botulinum toxin in the cosmetic field in order to smooth out glabellar wrinkles, that is to say the vertical wrinkles placed between the eyebrows. This idea has found increasing applications in the non-therapeutic field but it is only in 2002 that the FDA approved its application for purely aesthetic purposes. Injected in small doses through skin micro-injections into expression lines from cosmetic surgeons and dermatologists, it smoothes out wrinkles because it relaxes the muscles. In Italy the approval is in April 2004, for the exclusive use of plastic, maxillofacial surgeons, dermatologists and ophthalmologists.
The use of Botulinum Toxin for aesthetic purposes, through skin micro-injections, is mainly intended to smooth the vertical expression lines of the forehead, between the eyebrows. In general, however, the use has been extended to the entire upper third of the face (forehead, glabella, eyes).
Treatments with botulinum toxin, despite having revolutionized the cosmetic approach to the treatment of facial wrinkles, are not, however, free from having serious or even inconveniences of use.
The possible risks associated with Botulinum toxin injections for aesthetic purposes, such as pain in the treated area, erythema, nausea, swelling are in fact widely known and documented in the scientific literature. An excessive quantity can also cause fixity of expression while an error in the inoculum can cause the lowering of the eyebrow or eyelids.
In light of the above, it is clear that there is a need to be able to dispose of cosmetic products to smooth expression lines, therefore through a topical and therefore non-invasive application, which allow to reduce the risks inherent in these aesthetic treatment methods .
An object of the present invention is to provide a composition and a cosmetic method capable of determining an effective distension of expression wrinkles without resorting to a method of bloody administration (microinjection) of the active principles.
Another object of the invention is to provide a cosmetic composition capable of smoothing out expression wrinkles without determining the occurrence of side effects typical of the local application of Botox.
Yet another object of the invention is to provide a cosmetic composition free of botulinum toxin which is able to reduce the cutaneous micro-contractions of the face producing a distension effect of expression wrinkles determining their attenuation or disappearance.
The purposes according to the present invention are achieved by realizing a composition for cosmetic use as set forth in claim 1. Further characteristics of the invention are highlighted by the subsequent claims.
The present invention arises from the observation that by combining a selected peptide component provided with a decontracting or relaxation action on the muscle fiber with a micro-element that reduces the level of muscular contraction by acting directly or indirectly on a component of the muscle fiber, a synergistic action is obtained. wrinkle distension. This distension action is particularly evident at the level of expression lines.
According to a first aspect of the invention, a cosmetic composition is therefore provided based on active ingredients which, acting through direct and / or indirect mechanisms on different sites of action at the cell or muscle fiber level, produce a synergistic relaxation action on the fiber itself which determines a distension of the wrinkle of expression particularly appreciable from an aesthetic point of view. Fig. 1 represents the percentage decrease in the frequency of contraction, as in the in vitro efficacy test of Example 6. Fig. 2 shows the dependence of the outflow of calcium ions from the external concentration of magnesium ions. Fig. 3 represents the different mechanisms of action from which combination deconstructs the decontracting activity in a preferred form according to the invention.
Fig. 4 shows the percentage decrease of the contraction frequency of the Example 5.
The Applicant has identified, in accordance with a first aspect of the invention, that the synergistic action of distension on wrinkles is particularly marked when the active peptide component of the composition comprises a pentapeptide containing the following amino acids: alanine (ala), arginine ( arg), proline (prò), glycine (gly).
According to a preferred embodiment, said peptide component is composed of 5 amino acids with curare-like activity and preferably has the following sequence: GLY-PRO-ARG-PRO-ALA.
At the synapse level, the pentapeptide GLY-PRO-ARG-PRO-ALA competes with the neurotransmitter acetylcholine in its receptor binding, which is present at the level of the membrane of the muscle cell and has a channel-shaped structure. Generally these channel receptors are closed, and these remain so as long as some acetylcholine molecules do not bind to them leading to their opening. Following the binding of said peptapeptide instead of acetylcholine, the channels remain closed, so there is no passage of positive ions (sodium Na + ions) inside the muscle cell, necessary for the membrane to be depolarized and consequently there is no muscular contraction due to the lack of accumulation of calcium ions.
Typically, a particularly suitable gly-pro-arg-pro-ala-NH2 pentapeptide in the application of the invention can be obtained by a solid phase chemical synthesis process. According to this synthesis method, the pentapeptide is synthesized using a solid polymeric support, such as for example the chlorotritylchloride-2 resin to which the amino acids are successively bound, starting from the first. The latter can be used in an appropriately modified form so that it binds to the resin and remains protected (Fmoc-protection) from the action of the reagents used during the synthesis of the polypeptide.
Conveniently it follows one or more series of purification steps, typically by ion-exchange chromatography and gel chromatography which lead to obtaining the purified oligopeptide.
According to one embodiment, the active peptide component of the composition of the invention comprises a gly-pro-arg-pro-ala-NH 2 pentapeptide, associated with a dipeptide having a decontracting action or relaxing the muscle fiber, conveniently comprising the tyrosine and arginine amino acids that intervene in the processes of neurotransmission leading to a decontraction of the muscle fiber and the consequent distension of the musculature itself.
In particular, said tyrosine arginine dipeptide: - in the neurons of the central nervous system (CNS), stimulates the gene expression of the POMC gene (Pro-opiomelanocortin) precursor of methenkefalina, neuropeptide involved in muscle relaxation; - reduces the synthesis of CGRP (Calcitonin Gene Related Peptide), neuropep tide involved in the stimulation of muscle activity. In fact, while on one hand the acetylcholine produces a contraction of the muscle fibers, on the other the CGRP stimulates the production of cyclic AMP which, through a series of chain phosphorylations, strengthens the tone of the contraction and activates the production of energy in the muscle cell .
According to one embodiment, the tyrosine-arginine dipeptide is acetylated in order to make it more lipophilic, more stable and bioavailable at skin level. Particularly suitable for skin and cosmetic application is acetyl tyrosine-arginine-1 cetyl ester, a form capable of efficiently modulating the release of neuromedicators.
According to another embodiment, the cosmetic composition comprises a combination of one or both penta / peptide components previously described with a microelement which reduces the level of muscular contraction.
Within the scope of the invention, the term microelement means physiologically acceptable inorganic elements which perform an action or can intervene at the level of the conduction of the nervous stimulus to the muscle fibers. Suitable microelements within the scope of the invention comprise one or more of sodium, potassium, magnesium, their physiologically acceptable salts and derivatives.
The simultaneous presence of the sodium, potassium and magnesium microelements is particularly advantageous since acting with different mechanisms, these microelements determine the closure of two access points of the muscle cell, thereby considerably limiting the release of calcium ions and preventing the mechanism of muscular contraction.
It was found in in vitro tests that the administration of a combination of sodium and potassium at the level of the neuro-muscular synapses causes a muscle relaxant action and that results in a consequent distension of expression lines.
In this context, the Applicant has further identified in the water-based anise extract a natural source rich in sodium salts and above all potassium. Its mechanism of action of a muscle relaxant type is specifically linked to potassium which blocks the sodium-potassium pump present at the level of the membrane of the muscle cell, thus preventing the depolarization of the membrane itself and the opening of the calcium channels located at the lattice level endoplasmic muscle cell. The non-accumulation of these calcium ions in the cell means that the myofibrils contained within the muscle cell do not contract thus avoiding the contraction of the entire muscle.
Anise extract is therefore a natural sodium-potassium source that is particularly suitable for creating a cosmetic composition to combat expression lines.
A suitable aqueous solution rich in Na salts <+> and K <+> is obtained by aqueous extraction from the fruits of Pimpinella Asinum using water as a solvent and a raw material / extract ratio equal to Vi. The extraction process typically includes the solubilization steps of the anise fruits in water, the subsequent enzymatic hydrolysis, the separation of the soluble and insoluble phases, the filtration and optionally a final sterile filtration.
Typically, the presence within the cosmetic composition of the invention of magnesium and / or its salts / derivatives can also be relevant to the final anti-wrinkle effect since this microelement exerts a decontracting activity on the musculature, as demonstrated
from in vitro tests carried out.
Magnesium in fact causes a reduction in the concentration of calcium ions by interfering with the voltage-dependent calcium channels present at the endoplasmic reticulum level of the muscle cell. By preventing the latter from opening, the Magnesium prevents the exit of calcium ions crammed into the lattice. By inhibiting their release, the stimulus to contraction is inhibited.
It has been experimentally demonstrated that by varying the concentration of Magnesium ions in more times, the quantity of Calcium ions that emerges from the endoplasmic reticulum vesicles decreases with the same concentration of Mg <++> present in the medium. In particular, the dependence of the outflow of calcium ions from the external concentration of magnesium ions was evaluated. The results obtained are highlighted in the graph of fig. 2.
Among the different magnesium derivatives that can be used within the scope of the invention, magnesium gluconate has proved to be particularly appreciable for use within a cosmetic composition.
According to a particularly preferred embodiment, the cosmetic composition of the invention comprises a combination of a gly-pro-arg-pro-ala pentapeptide with an acetyl tyrosine-arginine dipeptide and sodium, potassium and magnesium gluconate microelements. Continuous topical application of this composition on the areas of the body in need of anti-wrinkle treatment against expression wrinkles induces a relaxation of the expression muscles, as demonstrated by the in vitro tests determining, for example, a reduction in the depth of the wrinkles formed by repeated contractions of facial muscle movements.
According to one embodiment, the composition of the invention comprises: - between 0.001% and 5% by weight of sodium and potassium - between 0.001% and 5% of magnesium gluconate - between 0.001% and 5 % of acetyl tyrosil-arginil (Dipeptide) -1 cetyl Ester - between 0.001% and 5% of gly-pro-arg-pro-ala-NH 2.
The Applicant foresees the use of these active ingredients in increasing dosages according to the severity of the wrinkles which can be defined according to a non-exhaustive evaluation scale, such as moderate wrinkles, deep wrinkles and very deep wrinkles.
To smooth expression lines, the aforementioned active ingredients work synergistically on the de-contraction mechanism of the muscle cell, according to the following different modes of action: - the pentapeptide of gly-pro-arg-pro-ala-NH 2, acts mainly on the post-synaptic membrane. Said pentapeptide is a competitive antagonist of the membrane receptors for facetylcholine (Ach). When acetylcholine membrane receptors are blocked, ion channels remain closed.
Sodium ions are not released, the release of calcium ions is not induced and the muscle remains relaxed, with consequent spreading of superficial tissues and smoothing of wrinkles. - The association sodium and potassium has the property of acting on the sodium-potassium pumps present at the level of the membrane of the muscle cell, blocking them and thus preventing the opening of the channels of the calchera. The lack of accumulation of calcium ions in the muscle cell means that contraction cannot occur. - Magnesium is a calcium antagonist and inhibits its release by the voltage-dependent calcium channels present on the endoplasmic reticulum of the muscle cell.
By inhibiting their release, the stimulus to contraction is inhibited. - the acetyl dipeptide of tyrosine-arginine 1 cetyl ester stimulates the synthesis of neuropeptides messengers of muscle relaxation and inhibits the synthesis of messenger mediators of muscle contraction.
From the combination of these different mechanisms of action, illustrated in the attached fig. 3, the synergistic decontracturing activity of the facial muscles is expressed in a preferred embodiment of the preparation of the invention.
The compositions or cosmetic preparations of the invention are provided in any form suitable for cutaneous application, such as creams, emulsions, lotions, gels, oils, pastes, ointments, sprays etc. to hinder and reduce skin microcontractions with the final effect of smoothing expression lines.
For the preparation of the cosmetic compositions the apparatuses currently available to the technologies are used in the usual manner for the experts of the branch.
One or more of the active ingredients are added and dispersed within a physiologically acceptable vehicle according to methods known to the experts, conveniently adding one or more additives such as stabilizers, emulsifiers, excipients, preservatives, perfumes and suspending agents.
To enhance its activity and convey it with better performance through the skin, said active ingredients can be enclosed in a transporter or vehicle comprising liposomes that gradually release them at the site of action. The use of liposomes is intended to facilitate the penetration of the active ingredients up to the site of action. The liposomes used are preferably of the multilamellar type and conveniently have sizes ranging from 150-500 nm. The particles generally have more than 5 lamellas and their concentric rings are slowly degrading; they gradually release their content which diffuses outside as the concentration in the external phase decreases. The high number of lamellas allows better retention of water-soluble molecules compared to other types of vesicles.
In particular, the liposomes used in the preparation / composition object of the invention are of the pro-liposome type, ie liposomes formed during the preparation steps of the preparation. Conveniently,
Conveniently, the phospholipids are supplied in the form of disordered bilayers and the formation of liposomes is triggered by the addition, under stirring, of a suitable quantity of excess water to the mixture of active ingredients.
The application of the cosmetic product to the skin of the face can be performed directly through the fingers and / or through a method, already subjected to a patent application, which allows the preparation of the preparation itself directly on the furrow groove using a precision syringe applicator graduated, equipped with a cannula for external application with a truncated end. This application apparatus represents, due to the precision of application of the cosmetic preparation, an innovation since it allows to apply the preparation directly on the groove of the wrinkles in a precise manner, also improving the effectiveness of the same invention, object of the present patent.
It is also possible that the active ingredients are also freely dispersed in a cosmetic preparation and this use is preferably, but not exclusively, carried out in continuation products aimed at being distributed freely on the skin of the face, rather than on the furrow of the wrinkle.
The following examples are provided for illustrative purposes only of the present invention and are not to be understood as limiting the scope of protection, as can be seen from the enclosed claims.
EXAMPLE 1
Formulation of a cosmetic composition according to the invention, with liposomes, suitable as an attack preparation and called Botoina <TM> for transcutaneous applications: - 1% by weight of gly-pro-arg-pro-ala-NH 2 pentapeptide - 4% by weight of anise extract - 1% of Magnesium gluconate - 2% of acetyl tyrosil-arginil (Dipeptide) - Cetyl Ester - 6-8% liquid paraffin - 5-7% polyisoprene - 0.1-1% 25-ethoxylated stearyl alcohol - 1-2% wheat coccopolipeptide - 1-2% Ester proteins with palmitic acid - 1-3% glyceryl isostearate - 1-3% propylene glycol - 0-1% lanolin oil - 0-1% dimethicone -0.1-1% lecithin - 0.001-0.1% glycerin - alcohol 0.001-0 , 1% - preservatives / antioxidants as needed - perfume - enough water to 100
EXAMPLE 2
Formulation of a cosmetic composition according to the invention suitable as a cosmetic follow-up preparation: - 0.5% by weight of gly-pro-arg-pro-ala-NH 2 pentapeptide - 1% by weight of anise extract - 0, 5% of Magnesium gluconate - 1% of acetyl tyrosil-arginil (Dipeptide) - cetyl Ester - 5-7% liquid paraffin - 5-7% polyisoprene - 0.1-1% stearyl alcohol 25- ethoxylated - 1-2% wheat coccopolypeptide - 1-2% Wheat protein esterified with palmitic acid - 1-3% glyceryl isostearate - 1-3% propylene glycol - 2-3% isostearyl alcohol - 0-1% lanolin oil - 0-1% panthenol - preservatives / antioxidants as needed - perfume - enough water to 100
EXAMPLE 3
Formulation of a cosmetic composition according to the invention suitable as a cosmetic maintenance preparation: - 0.3% by weight of gly-pro-arg-pro-ala-NH2 pentapeptide - 0.5% by weight of anise extract - 0 , 3% of Magnesium gluconate - 0.5% of acetyl tyrosil-arginil (Dipeptide) - cetyl Ester - 6% liquid paraffin - 5% polyisoprene - 0.5% 25-ethoxylated stearyl alcohol - 2% cornopolipeptide - 2 % Wheat protein esterified with palmitic acid - 2% glyceryl isostearate - 1% propylene glycol - 3% isostearyl alcohol - 0.5% lanolin oil - 0.5% dimethicone - perfume - preservatives / antioxidants to taste - enough water to 100
EXAMPLE 4
To evaluate the efficacy of the preparation object of example 1, a self-evaluation test was performed by a sample of 40 women aged between 35 and 65 years. The volunteers applied the attack preparation to wrinkles for 20 days, using the syringe applicator with a truncated-end cannula. The sample of women was as follows: - 16 women aged between 35 and 45 - 12 women aged between 46 and 55 years - 12 women aged between 56 and 65 years The preparation was applied to the extent of one milliliter precisely in the furrow of the frontal, glabellar, eye contour, nasolabial and lip contour lines. After acting for 10 minutes it was then massaged with the fingertips until absorbed.
The volunteers expressed a self-assessment on the state of their expression lines and skin in general at the end of the 20 days of treatment, by answering a questionnaire. To the question: "Did you notice a decrease in expression lines?" the results were as follows: - 75% of the volunteers (30 women out of 40) said they noticed a reduction in expression lines.
- In the sample consisting of 16 women aged between 35 and 45 years, 87.5% (14 women out of 16) reported having noticed a reduction in expression lines. - In the sample composed of 12 women aged between 46 and 55 years, 58.3% (7 women out of 12) reported having noticed a decrease in expression lines. - In the sample consisting of 12 women aged between 56 and 65, 75% (9 out of 12 women) reported having noticed a reduction in expression lines.
To the question "Did you notice, after 20 days, an improvement in the skin such as smoothness and distension of wrinkles?" the results were as follows: - 80% of the volunteers (32 women out of 40) said they had noticed an improvement in their skin. - In the sample consisting of 16 women aged between 35 and 45 years, 62.5% (10 women out of 16) said they noticed an improvement in their skin. - In the sample consisting of 12 women aged between 46 and 55, 83.3% (10 out of 12 women) said they noticed an improvement. - In the sample of 12 women aged between 56 and 65, 100% of women reported having noticed an improvement in their skin. An opinion was also asked about the usefulness of the particular method of application for the reduction of wrinkles.
To the question "Do you find that the method of application of the preparation on the wrinkle groove with syringe and cannula is useful to obtain a reduction in wrinkles?" the results were as follows: - 92% of the volunteers (37 women out of 40) responded YES. In the sample composed of 16 women aged between 35 and 45, 87.5% (14 of 16 women) responded YES. - In the sample composed of 12 women aged between 46 and 55, 100% answered YES. - In the sample consisting of 12 women aged between 56 and 65, 91.7% of women (11 of 12 women) responded YES.
EXAMPLE 5
In vitro efficacy test on pentapeptide The frequency of contractions was determined in a nerve-muscle co-culture model to assess the decontracting capacity of the pentapeptide gly-pro-arg-pro-ala-NH2, used at a concentration of 0 , 3% by weight. After 1 minute and after 2 hours of incubation with the active substance under examination, the contractions that occurred over a period of 30 seconds were counted. With the use of 0.3% of said pentapeptide the reductions in the frequency of contractions were as follows: - After 1 minute the average reduction in the frequency of contraction was 69.75% - After 2 hours the average reduction in frequency of contraction was 60.75%. The data obtained are summarized in the graph illustrated in the attached fig. 4.
EXAMPLE 6
The activity of the two sodium and potassium microelements in combination for the cosmetic application has been evaluated. In vitro efficacy tests The extent of the contraction in a nerve-muscle model was determined to assess the decontamination capacity of the Sodium-Potassium association at 1.2.3%. The contractions that occurred within 30 sec were counted. before the start of the treatment itself and after 20 min. of contact of the co-culture with the active one in examination.
The Sodium-Potassium association demonstrates muscle relaxant activity by reducing muscle contractions to the following extent: Sodium-Potassium 1%: -27% Sodium-Potassium 2%: -86% Sodium-Potassium 3%: -100% These results are summarized in the graph shown in fig. 1 In vivo efficacy test The reduction in surface area, length and number of hen foot wrinkles, glabellar and nasolabial wrinkles in 20, 19, 20 volunteers respectively was evaluated. They applied an emulsion containing 4% Sodium-Potassium twice a day and for 28 days. At the end of the 28 days the following results were found: Crow's feet wrinkles: total area reduction: -40% total length reduction: -34% total number reduction: -13% Improvements observed in 85% of the volunteers.
Glabellar wrinkles: total surface reduction: -20% total length reduction: -21% total number reduction: -18% Improvements observed in 68% of the volunteers. Nasolabial wrinkles: total surface reduction: -22% total length reduction: -20% total number reduction: -17% Improvements observed in 65% of the volunteers.
EXAMPLE 7
The decontracturing efficacy of the N-acetyl-tyrosil-arginil (Dipeptide) hexadecyl ester dipeptide, solubilized in a hydroglycolic excipient, was evaluated. In vitro efficacy test 1. Evaluation of gene expression of the POMC gene (neuromediator of relaxation) in a culture of human keratinocytes incubated for 24h in the presence of acetyl dipeptide at 0.4%, 0.9% and 1.9% . Compared to the control, the major overexpression of the gene under examination was: - acetyl Dipeptide-1 cetyl ester 0.9%> + 29% - acetyl Dipeptide-1 cetyl ester 1.9%> + 63% 2. Evaluation of synthesis of CGRP (neuromediator of contraction) in a culture of neurons incubated for 6 hours in the presence of peptide acetyl at 2.8% and 4.7%.
Compared to the control, the reduction in CGRP synthesis is observed after incubation with the dipeptide equal to: - acetyl Dipeptide-1 cetyl ester 2.8%: -0% - acetyl Dipeptide-1 cetyl ester 4.7%: -50 % 3. Evaluation of the frequency of contractions in a nerve-muscle co-culture model incubated with acetyl Dipeptide-1 cetyl ester at 0.9% for 5 min and 2h. The contraction of the 3 controlled muscle fibers decreases as follows: - after 5 min. of incubation with acetyl Dipeptide-1 cetyl ester 1 fiber on 3 shows an inhibition of contraction greater than 20% - after 2 hours of incubation with acetyl Dipeptide-1 cetyl ester all 3 fibers show a 100% contraction inhibition The results obtained are summarized in the following table
<Tb> <TABLE> Columns = 5 <PAR AL = L> DECREASING THE CONTRIBUTION OF THE FIBRAMUSCULAR <ROW> <SEP> Negative Control <SEP> Positive Control (alpha -bungarotoxin) <SEP> Acetyl Dipeptide-1 Cetyl Ester (0.9%) <Tb> <SEP> after 5 min <SEP> after 2 hours <Tb> <SEP> Fiber 1 <SEP> 0 <SEP> block <SEP>> 20% <SEP> block <Tb> <SEP> Fiber 2 <SEP> 0 <SEP> block <SEP> <20% <SEP> block <Tb> <SEP> Fiber 3 <SEP> 0 <SEP> block <SEP> <20% <SEP> block <Tb> </ TABLE>