Il presente trovato concerne una capsula metallica per la chiusura ermetica di bottiglie, in particolare si intendono i cosiddetti tappi corona per la chiusura di bottiglie in vetro contenenti liquidi alimentari in pressione.
È ormai noto ed utilizzato da tempo dalle ditte di imbottigliamento il suddetto tappo corona per la chiusura di molti tipi di bottiglie in vetro, soprattutto per quelle bevande a pressione, quali birra, cola, aranciata ecc.
Tali tappi sono sostanzialmente costituiti da un corpo centrale circolare dotato, sulla superficie che risulta contrapposta all'apertura presentata dal collo della bottiglia, di una relativa guarnizione di tenuta a pressione (solitamente costituita da materiale termoplastico sintetico quale ad esempio PVC o derivati del polietilene, ovvero materiale naturale quale, ad esempio, il sughero); sulla parte esterna del corpo è prevista una corona deformabile composta da paretine ondulate definenti una pluralità di denti destinati a rendere solidale il tappo al bordo del collo della bottiglia.
È altresì noto però che per poter aprire le bottiglie dotate dei classici tappi a corona è necessario avere sempre a portata di mano ad esempio almeno un cavatappi a leva.
Questa particolare "scomodità" di apertura ha indirizzato attualmente alcuni imbottigliatori di bevande a realizzare una soluzione diremmo "ibrida", ovvero chiudere le bottiglie con un tappo corona con caratteristiche di avvitamento - svitamento rotazionale sul bordo della bottiglia. In pratica questo particolare tipo di tappo (chiamato nel gergo del settore "twist off") è costituito da un normale tappo corona a 21 denti che viene applicato saldamente al bordo aperto della bottiglia, il quale ovviamente è previsto di una relativa filettatura di svitamento del tappo: il tappo twist off quindi presenta una conformazione sostanzialmente analoga al tappo corona in cui i denti vanno a bloccarsi sulle sporgenze definite dalla filettatura esterna presente sul bordo della bottiglia.
Il problema principale di tale soluzione è principalmente dato dalla non particolare comodità di apertura con le mani: il tappo infatti per mantenere in pressione il liquido interno alla bottiglia ed evitare rischi di perdite durante la normale manipolazione della bottiglia deve essere fissato molto saldamente al bordo della bottiglia, e quindi viene richiesto all'utente un discreto sforzo per ottenere la rotazione di apertura dello stesso che non tutti possono avere; tale operazione inoltre comporta rischi di ferimenti o tagli alle mani dovuti all'architettura dei denti della corona a "spigolo vivo".
A questo proposito sono stati ideati alcuni tipi di dispositivi per ottenere la veloce apertura da parte dell'utente del "twist off" (vedi anche brevetto canadese N. 1 252 431), ma ovviamente anche questi sono catalogabili come accessori e devono essere sempre a portata di mano dell'utente per svitare il tappo.
A tale scopo quindi la Richiedente ha, dopo molti sudi e prove, realizzato una capsula metallica "twist off" per la chiusura di bottiglie in vetro con la quale sia possibile ottenere un comodo e sicuro svitamento manuale del tappo dal bordo della bottiglia, mantenendo però inalterati quelli che sono gli standard di sicurezza e stabilità di tenuta a pressione dello stesso tappo.
Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:
- la fig. 1 illustra la capsula metallica per la chiusura di bottiglie oggetto del presente trovato in una vista in pianta dall'alto;
- la fig. 2 illustra la capsula di cui a fig. 1 applicata ad un collo di bottiglia in una vista frontale parzialmente sezionata ed in una scala ingrandita;
- la fig. 3 illustra un grafico rappresentante le settimane di tenuta della capsula in rapporto al numero di denti della capsula stessa.
Conformemente alle figure dei disegni allegati, e con particolare riferimento alle fig. 1 e 2, la capsula metallica 1 per la chiusura di bottiglie in oggetto è del tipo denominato tappo "twist off" e viene utilizzata per le bottiglie a tenuta contenenti liquidi alimentari.
Tale capsula 1 comprende un corpo centrale 2 di chiusura di una apertura 3 presentata dal bordo 4 di una bottiglia 5 e una corona esterna 6 in corpo unico con il corpo centrale 2. Il corpo centrale 2 inoltre è provvisto di una guarnizione 9 sulla sua parte destinata ad essere contraffacciata all'apertura 3 della bottiglia 5 per la chiusura a tenuta della stessa bottiglia.
La corona esterna 6 definisce una pluralità continua di denti 7 deformabili e bloccabili sul bordo 4 in corrispondenza di una filettatura 8 presentata dallo stesso bordo; tale filettatura 8 è composta da un numero P di principi di filetti, che può risultare variabile a seconda del tipo di bottiglia da chiudere, e che in questa soluzione, a titolo puramente esemplificativo, risulta di quattro (cioè quello più frequentemente utilizzato): in tal modo la capsula 1 viene fissata saldamente sul bordo 4, ovvero con i denti 7 richiusi in presa sulla filettatura 8, in modo da ottenere una perfetta chiusura a tenuta, ma allo stesso tempo è possibile ottenerne l'apertura tramite una semplice rotazione manuale della stessa capsula 1.
Attraverso molti studi e prove effettuati dalla Richiedente si è denotato che aumentando il numero di denti 7 oltre il classico numero di ventuno, che contraddistingue da tempo il noto tappo a corona, si diminuisce il fastidio e l'eventuale rischio di tagli o ferite alla mano dell'utilizzatore durante la fase di rotazione in apertura della capsula 1.
Per ottenere quindi un numero di denti 7 che abbini una discreta comodità e sicurezza di apertura manuale ad una stabilità di tenuta della capsula 1 sulla bottiglia si sono studiate molte possibilità, fino a trovare una correlazione tra il numero di denti 7 ed il numero di principi P dei filetti 8 presenti sul bordo 4 della bottiglia 5: si è appurato infatti che ad un numero di denti 7 pari ad un multiplo dei principi P del filetto 8 corrispondeva, nel tempo una minore stabilità della capsula 1.
Tale correlazione è chiaramente visibile nel grafico di fig. 3, dove sulla retta ascissa sono poste diverse capsule 1 con differenti numeri di denti 7 (da 25 a 33 per la precisione, e come chiaramente indicato sullo stesso grafico) e con relative guarnizioni 9 di diverso materiale (cioè ad alto 9a, medio 9b e basso 9c grippaggio), mentre sulla retta ordinata è posto il numero di settimane in cui la capsula 1 mantiene una corretta stabilità di tenuta sulla bottiglia 5: come si può notare le capsule con 28 e 32 denti hanno una scarsissima tenuta nel tempo indipendentemente dal materiale della guarnizione 9, mentre si è notato che le capsule 1 con numero di denti 7 non multipli del numero di principi P del filetto 8 mantengono una tenuta per un considerevole numero di settimane.
In particolare si è provato che il "range" ottimale di denti 7 sulla corona esterna 6 è pari ad un numero compreso tra 29 e 33; ancora se il bordo 4 della bottiglia 5 è prevista di quattro principi P del filetto 8, la soluzione ottimale di capsula 1 deve prevedere trentuno denti 7 (che risulta essere infatti un numero primo).
Con tale soluzione quindi si raggiunge lo scopo prefissato in quanto il maggior numero di denti permette una più rapida e sicura apertura in rotazione della capsula dal bordo, e contemporaneamente si mantiene uno "status" di sicurezza nella tenuta della bottiglia pari a quelle chiuse con il sistema tradizionale con tappo a corona.
Con la stessa metodologia si è riscontrato che il numero pre ferito di denti suddetto, pari cioè a trentuno, si adatta perfettamente anche al caso di bottiglie utilizzanti filetti a tre principi, essendo appunto trentuno numero primo e non multiplo di tre.
Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo. Inoltre, tutti i dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.
The present invention relates to a metal capsule for the hermetic closure of bottles, in particular the so-called crown caps for the closure of glass bottles containing pressurized food liquids.
The aforementioned crown cap for the closure of many types of glass bottles, especially for those pressure drinks, such as beer, cola, orange juice, etc., has been known and used for some time by bottling companies.
These caps basically consist of a circular central body equipped, on the surface which is opposed to the opening presented by the neck of the bottle, with a relative pressure seal (usually consisting of synthetic thermoplastic material such as for example PVC or polyethylene derivatives, or natural material such as, for example, cork); on the external part of the body there is a deformable crown composed of wavy walls defining a plurality of teeth intended to make the cap integral with the edge of the neck of the bottle.
It is also known, however, that in order to be able to open the bottles equipped with the classic crown caps it is necessary to always have at hand, for example, at least one lever corkscrew.
This particular opening "inconvenience" has currently directed some bottlers of drinks to create a solution we would call "hybrid", that is to close the bottles with a crown cap with screwing characteristics - rotational unscrewing on the edge of the bottle. In practice, this particular type of cap (called in the jargon of the "twist off" sector) consists of a normal 21-tooth crown cap which is firmly applied to the open edge of the bottle, which obviously is provided with a relative unscrewing thread of the cap: the twist off cap therefore has a configuration substantially similar to the crown cap in which the teeth go to lock on the protrusions defined by the external thread on the edge of the bottle.
The main problem of this solution is mainly given by the not particular convenience of opening with the hands: the cap in fact to keep the liquid inside the bottle under pressure and to avoid the risk of leaks during the normal handling of the bottle must be fixed very firmly to the edge of the bottle. bottle, and therefore the user is required a discreet effort to obtain the opening rotation of the same that not everyone can have; this operation also involves risks of injuries or cuts to the hands due to the architecture of the "sharp edge" crown teeth.
In this regard, some types of devices have been designed to obtain the user to quickly open the "twist off" (see also Canadian patent No. 1 252 431), but obviously these too can be cataloged as accessories and must always be handy for the user to unscrew the cap.
For this purpose, therefore, the Applicant has, after many sweats and tests, created a "twist off" metal capsule for closing glass bottles with which it is possible to obtain a comfortable and safe manual unscrewing of the cap from the edge of the bottle, while maintaining the safety and pressure seal standards of the same cap are unchanged.
The technical characteristics of the invention, according to the aforementioned purposes, can be clearly seen from the content of the claims below and the advantages of the same will become clearer in the detailed description that follows, made with reference to the attached drawings, which represent a purely exemplary embodiment thereof and non-limiting, in which:
- fig. 1 is a top plan view of the metal capsule for closing the bottles of the present invention;
- fig. 2 shows the capsule of fig. 1 applied to a bottleneck in a partially sectioned front view and in an enlarged scale;
- fig. 3 shows a graph representing the weeks of sealing of the capsule in relation to the number of teeth of the capsule itself.
In accordance with the figures of the attached drawings, and with particular reference to figs. 1 and 2, the metal capsule 1 for closing the bottles in question is of the type called "twist off" cap and is used for sealed bottles containing food liquids.
This capsule 1 comprises a central body 2 for closing an opening 3 presented by the edge 4 of a bottle 5 and an external crown 6 in a single body with the central body 2. The central body 2 is also provided with a gasket 9 on its part intended to be counterfeited at the opening 3 of the bottle 5 for the sealing of the same bottle.
The outer crown 6 defines a continuous plurality of teeth 7 deformable and lockable on the edge 4 at a thread 8 presented by the same edge; this thread 8 is composed of a number P of principles of threads, which can be variable depending on the type of bottle to be closed, and which in this solution, purely by way of example, is four (i.e. the one most frequently used): in in this way the capsule 1 is firmly fixed on the edge 4, i.e. with the teeth 7 closed in grip on the thread 8, so as to obtain a perfect sealing, but at the same time it is possible to obtain its opening by means of a simple manual rotation of the same capsule 1.
Through many studies and tests carried out by the Applicant, it has been shown that by increasing the number of teeth 7 over the classic number of twenty-one, which has long distinguished the well-known crown cap, the nuisance and the possible risk of cuts or injuries to the hand are reduced of the user during the opening rotation phase of capsule 1.
In order to obtain a number of teeth 7 that combines a discreet convenience and safety of manual opening with a sealing stability of the capsule 1 on the bottle, many possibilities have been studied, until a correlation has been found between the number of teeth 7 and the number of principles P of the threads 8 present on the edge 4 of the bottle 5: it has been ascertained that a number of teeth 7 equal to a multiple of the principles P of the thread 8 corresponded, over time, to a lower stability of the capsule 1.
This correlation is clearly visible in the graph in fig. 3, where several capsules 1 with different numbers of teeth 7 are placed on the abscissa line (from 25 to 33 to be precise, and as clearly indicated on the same graph) and with relative seals 9 of different material (i.e. high 9a, medium 9b and low 9c seizure), while the number of weeks in which the capsule 1 maintains a correct sealing stability on the bottle 5 is placed on the ordered straight line: as can be seen, the capsules with 28 and 32 teeth have a very poor seal over time regardless of the gasket material 9, while it has been noticed that the capsules 1 with number of teeth 7 not multiples of the number of principles P of the thread 8 maintain a seal for a considerable number of weeks.
In particular, it has been proven that the optimal "range" of teeth 7 on the outer crown 6 is equal to a number between 29 and 33; still if the edge 4 of the bottle 5 is provided with four principles P of the thread 8, the optimal capsule solution 1 must provide thirty-one teeth 7 (which in fact turns out to be a prime number).
With this solution, therefore, the predetermined purpose is achieved since the greater number of teeth allows a faster and safer opening of the capsule in rotation from the edge, and at the same time a safety "status" is maintained in the sealing of the bottle equal to those closed with the traditional system with crown cap.
With the same method, it has been found that the aforesaid preferred number of teeth, that is equal to thirty one, also perfectly adapts to the case of bottles using three-pronged fillets, being precisely thirty-one prime number and not a multiple of three.
The invention thus conceived is susceptible of numerous modifications and variations, all of which are within the scope of the inventive concept. Furthermore, all the details can be replaced by technically equivalent elements.