CH675012A5 - - Google Patents

Description

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CH 675 012 A5

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Descrizione

Numerosi sono i principali problemi che sì accompagnano alla lubrificazione di cuscinetti rotanti, in particolare di quelli sottoposti a sollecitazioni ed a temperature elevate dovute alle altissime velocità di impiego nelle applicazioni tecniche odierne.

Uno dei più notevoli è rappresentato dal pericolo di ristagno di lubrificante nelle zone di attrito.

Il lubrificante, alle alte temperature, se appunto ristagna anche in quantità minima nelle gole o sui corpi rotanti dei cuscinetti, per effetto della degenerazione o del «cracking» delle sue molecole, crea depositi carboniosi o comunque solidi che, peggiorando il coefficiente di attrito, innescano un processo a catena di surriscaldamento ed aumento dei depositi solidi fino alla rapida messa fuori uso del cuscinetto.

Per ovviare a questo inconveniente si è ricorsi nella pratica alla lubrificazione mediante un fluido lubrificante nebulizzato trasportato da un flusso di gas in pressione, ottenendo buoni risultati di lubrificazione e durata dei cuscinetti.

Purtroppo però, nelle applicazioni conosciute a tutt'oggi dall'inventore insorge un altro problema, forse anche più grave, causato dall'inquinamento dell'ambiente circostante, dovuto alla dispersione all'esterno del fluido lubrificante nebulizzato che è altamente tossico per le persone che lo vengono ad inalare.

Oggetto della presente invenzione è un procedimento per operare la lubrificazione dei cuscinetti rotanti ed in particolare di cuscinetti a rotolamento per alte velocità di rotazione, mediante l'iniezione di un flusso di gas che trasporta un fluido lubrificante nebulizzato, caratterizzato dal fatto che tale flusso, iniettato in pressione in un circuito chiuso senza alcuna communicazione con l'esterno, attraversa le zone di attrito dei cuscinetti da dove le sue particelle di lubrificante nebulizzato, appena effettuata la lubrificazione, vengono immediatamente espulse dal flusso di gas in collettori dai quali, tramite dei condotti di adduzione, esse vengono poi convogliate entro un serbatoio di raccolta di una emulsione liquida del lubrificante ove il lubrificante si separa dal gas vettore, rimanendo in emulsione, per poi venire separato dal liquido.

Forma pure oggetto dell'invenzione il dispositivo per l'esecuzione del procedimento suddetto caratterizzato dalla parte caratterizzante della rivendicazione 2.

Nella fig. 1 è rappresentata schematicamente una vista in sezione longitudinale di una macchina utensile per micro lavorazione ad alte velocità, nella quale appunto è applicato il procedimento di lubrificazione a circuito chiuso secondo l'invenzione, per mezzo del relativo dispositivo di attuazione del quale qui di seguito si espone il funzionamento: il flusso lubrificante viene iniettato in pressione nel o negli ingressi del circuito 1, raggiungendo, attraverso dei canali di distribuzione 2 i cuscinetti e fuoriuscendone immediatamente per poi confluire nei collettori 4, 4' e venire convogliato, attraverso i condotti 5 entro il liquido contenuto in un serbatoio di raccolta 6, ove le particelle di lubrificante di separano dal gas vettore emulsionandosi con il liquido (ad esempio acqua) ivi contenuto, dal quale possono venire poi separate per decantazione, centrifugazione, o procedimenti con analogo risultato.

L'applicazione di comuni dispositivi paraolio 7 (ad esempio del tipo a labirinto) intorno alle parti rotanti lambite dal flusso di lubrificante può agevolmente impedire che una benché minima quantità lubrificante nebulizzato possa fuoriuscente nell'ambiente circostante.

In questo modo si sono risolti brillantemente, senza l'uso di complesse apparecchiatura, sia il problema di asportare in continuo il film lubrificante prima che abbia a raggiungere temperature pericolose per la sua struttura molecolare, sia il problema dell'inquinamento dell'ambiente provocato dalla dispersione del lubrificante nebulizzato.

Oltretutto in molti casi si può pensare di riciclare il fluido lubrificante recuperato, con anche una conseguente diminuzione dei costi.

La figura rappresenta un particolare caso di applicazione del procedimento, il quale può venire esteso ovviamente a qualsiasi macchina od organo rotante facente uso di cuscinetti a rotolamento e pertanto non è da considerarsi in alcun modo vincolativa nè limitativa.

Claims (2)

Rivendicazioni

1. Procedimento per operare la lubrificazione di ciscinetti rotanti ed in particolare di cuscinetti a rotolamento per alte velocità di rotazione, mediante l'iniezione di un flusso di gas che trasporta un fluido lubrificante nebulizzato, caratterizzato dal fatto che tale flusso, iniettato in pressione in un circuito chiuso (1), senza alcuna comunicazione con l'esterno, attraversa le zone di attrito dei cuscinetti (3, 3') da dove le sue particelle di lubrificante nebulizzato, appena effettuata la lubrificazione, vengono immediatamente espulse dal flusso di gas in collettori (4, 4'), dai quali, tramite dei condotti di adduzione (5), esse vengono poi convogliate entro un serbatoio di raccolta di una emulsione liquida del lubrificante (6) ove il lubrificante si separa dal gas vettore, rimanendo in emulsione, per poi venire separato dal liquido.

2. Dispositivo per l'esecuzione del procedimento descritto alla rivendicazione 1, caratterizzato da un circuito chiuso inserito nella macchina o nell'organo recante i cuscinetti da lubrificare, con almeno un ingresso in cui viene iniettato il flusso di gas con fluido lubrificante (1) da uno o più condotti (2) che ripartiscono tale flusso di fluido alle zone di attrito dei cuscinetti (3, 3') e da collettori (4, 4') attraverso i quali il fluido immediatamente dopo aver effettuato la lubrificazione, raggiunge almeno un condotto di adduzione (5) per venire poi immesso nel liquido contenuto in un serbatoio di raccolta (6).

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