CH655073A5

CH655073A5 - Foglio semilavorato per la formazione di scatole parallelepipede.

Info

Publication number: CH655073A5
Application number: CH5230/83A
Authority: CH
Inventors: Mario Ghini
Original assignee: Ingred
Priority date: 1982-09-28
Filing date: 1983-09-27
Publication date: 1986-03-27
Also published as: DK441583D0; DK441583A; NO833466L; DE3303339A1; IT1149350B; BR8305343A; ES283285U; AU1967683A; EG15985A; GB8325761D0; FR2533532B1; PT77412A; SE8305220D0; ES283285Y; JPS59134141A; FI833478A; PT77412B; BE897852A; ZA837231B; DE8302710U1

Description

La presente invenzione si riferisce ad un foglio per la formazione di scatole parallelepipede per sostanze sciolte solide o liquide, sul quale sono impresse cordonature di piegatura lungo le quali il foglio viene ripiegato in modo appropriato per formare una scatola parallelepipeda atta a contenere materiali sciolti liquidi o solidi.

Sono già note in commercio scatole formate da fogli semilavorati muniti di cordonature di piegatura e quindi predisposti per la formazione di scatole di forma parallelepipeda, per la confezione di liquidi, come latte, succhi di frutta e simili, e granulati, come detersivi, zucchero, riso ecc.

Questi fogli presentano però l'inconveniente che, particolarmente nel caso di scatole per materiali in polvere, le scatole da essi formate per piegatura non sempre sono perfettamente sigillate e sono di conseguenza soggette alla perdita parziale del loro contenuto.

Il compito della presente invenzione è quindi quello di imprimere su un foglio rettangolare linee di piegatura, predisposte in modo da permettere la formazione rapida e facile di una scatola perfettamente sigillata sia per liquidi sia per polveri e di conseguenza priva dei difetti sopraindicati.

Altro scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un contenitore che, per le sue particolari qualità di tenuta, consente un apprezzabile risparmio di materie prime potendo utilizzarsi, a parità di sollecitazioni e di dimensione del contenitore, materiali di grammature inferiori, eliminando al tempo stesso la possibilità di fuoriuscita del prodotto a contenitore chiuso,e con minimo impiego di collante. Un ulteriore scopo è inoltre quello di mettere a disposizione un contenitore che consenta elevata velocità in fase di confezionamento e di chiusura con macchine automatiche di normale riempimento commerciale.

Per risolvere questi compiti, secondo l'invenzione viene realizzato un foglio semilavorato per la formazione di scatole parallelepipede, per sostanze sciolte solide o liquide, provvisto di due cordonature di piegatura longitudinali e quattro cordonature di piegatura trasversali che suddividono il foglio in quattro aree di pareti laterali in un'area marginale di sigillatura e in quattro aree di parete superiore ed in quattro aree di parete di fondo, caratterizzato dal fatto che la prima e la seconda area della parete superiore presentano ciascuna una cordonatura di piegatura obliqua che formano tra di loro l'angolo retto apero verso il bordo longitudinale del foglio, la terza area presenta due semi-cordonature di piegatura e due linee di taglio che si estendono dal bordo longitudinale del foglio fino alle estremità di dette due cordonature, la quarta area della parete superiore presenta una cordonatura diagonale della seconda area, e che le quattro aree della parete di fondo presentano cordonature identiche a quelle della parete superiore, ad eccezione della terza area che ne è priva, essendo la prima area corrispondente alla terza area della parete superiore.

La presente invenzione verrà ora descritta a tirolo di esempio con riferimento ad alcune forme di realizzazione illustrate negli allegati disegni, in cui:

La fig. 1 rappresenta una vista in pianta di una prima forma di realizzazione del foglio munito di cordonature.

La fig. 2 mostra schematicamente una vista prospettica della scatola formata dal foglio secondo la fig. 1.

La fig. 2 mostra in pianta la parete superiore della scatola secondo la fig. 2 in posizione di chiusura.

La fig. 4 rappresenta una vista in pianta di una seconda forma di realizzazione del foglio munito di cordonatura secondo l'invenzione.

La fig. 5 mostra una vista prospettica della scatola realizzata con il foglio secondo la fig. 4.

La fig. 6 rappresenta una terza forma di realizzazione del foglio.

La fig. 7 mostra in vista prospettica una scatola formata dal foglio secondo la fig. 6.

Come si può rilevare nelle fig. 1, il foglio semilavorato è munito in modo convenzionale di due cordonature longitudinali la e lb e di quattro cordonature trasversali 2a, 2b, 2c e 2d che delimitano tra di loro e con le cordonature longitudinali, nonché con uno dei bordi trasversali T', T" le quattro pareti laterali A, B, C e D della scatola, mentre la prima cordonatura trasversale 2a forma con l'altro bordo trasversale T' del foglio una sottile area S, destinata ad essere sigillata sotto una corrispondente area S'lungo il bordo trasversale T".

La zona compresa tra la cordonatura longitudinale la ed il bordo longitudinale L' del foglio è destinata a formare la parete superiore della scatola. Questa zona superiore è suddivisa dalle quattro cordonature trasversali A, B, C e D in quattro aree E, F, G e H.

L'area E è munita di una cordonatura obliqua 3e che si estende ad un angolo di 45° rispetto al bordo longitudinale Li e forma nell'area E una zona a triangolo retto E'. La zona F di forma quadrata presenta una cordonatura diagonale 3f ad angolo retto rispetto alla cordonatura 3e, che forma un'area a triangolo retto F', le due aree E' e F' essendo destinate a costituire l'erogatore del contenuto della scatola, dopo l'apertura di quest'ultima.

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L'area rettangolare G presenta una prima cordonatura obliqua 3g, parallela alla cordonatura 3f ed una seconda cordonatura 3'g inclinata ad angolo retto rispetto alla prima. Queste due cordonature sono impresse per metà della loro massima estensione possibile e si uniscono ciascuna con due linee di taglio 1, k eseguite perpendicolarmente al bordo longitudinale L' del foglio.

Infine, l'area H presenta una cordonatura diagonale 3h che si estende parallelamente alla semi-cordonatura 3'g.

La zona di fondo è costituita in modo simile di quattro aree E',F, G'eH' che sono identiche alle aree E, F, G e H della parete superiore, ad eccezione dell'area E' che è priva della cordonatura obliqua 3e, in quanto ovviamente il fondo della scatola non richiede un erogatore del contenuto.

Questo tipo di foglio semilavorato si presta particolarmente per contenere materiali polverulenti, come sale, zucchero, farina e simili, in quanto sia la parete superiore sia il fondo formano, dopo la loro piegatura una chiusura sufficientemente stagna per impedire la fuoriuscita del contenuto della scatola.

In fig. 2 è illustrata una vista prospettica della scatola formata dal foglio che è illustrato in fig. 1 con la sua facciata esterna. Il foglio viene dapprima ripiegato lungo le cordonature trasversali e l'area S viene sigillata sotto la parte corrispondente dell'area D in maniera da formare un corpo scatoliforme parallelepipedo, con il fondo e la parete superiore ancora aperti. Successivamente viene chiuso il fondo piegando l'area E' lungo il tratto corrispondente della cordonatura longitudinale lb, per cui le aree F' e H' vengono ripiegate lungo le cordonature 3f' e 3h\ rispettivamente, formando ciascuna un'area triangolare a doppio strato.

Di conseguenza, la faccia interna dell'area E' si poggia sulla faccia interna triangolare delle aree F' e H'. Successivamente le aree G'i e G'2 vengono ripiegate lungo le cordonature 3'g e 3g', al disotto dell'area G' in modo da far combaciare i bordi m' e n'. La linguetta G' viene infine sigillata sull'area E'. Come si può facilmente dedurre, con questo modo di chiusura il fondo della scatola è chiuso ermeticamente anche per le polveri molto fini.

La parete superiore viene chiusa in modo del tutto identico. L'unica differenza consiste nel fatto che sull'area E è prevista la cordonatura 3e che forma con la cordonatura 3f l'erogatore del contenuto della scatola, senza la necessità di aprire completamente la scatola, eseguendo un semplice taglio con le forbici lungo la linea M, come indicata in fig. 3, che mostra in pianta la parete superiore della scatola nella posizione di chiusura.

Nella fig. 2 si vede in vista prospettica la scatola in posizione di semi-chiusura. L'area H è già leggermente ripiegata lungo la cordonatura 3h, mentre l'area F non è stata ancora ripiegata per mostrare l'erogatore E' e F'. L'area G, è già quasi completamente ripiegata sotto l'area G lungo la cordonatura 3'g, mentre l'area G2 deve essere ancora ripiegata lungo la cordonatura 3g per far combaciare il bordo_m con il bordo n sotto l'area G.

La fig. 4 mostra una forma di realizzazione del foglio semilavorato, particolarmente adatto per la formazione di scatole per liquidi. Come si può rilevare, il foglio presenta la cordonature del tutto uguali a quelle illustrate in Fig. 1. Per assicurare la chiusura stagna della scatola sono previste due zone Z e Z' 5 che formano un prolungamento delle aree E, F e H e E', F' e H\ rispettivamente.

Dopo la saldatura della zona S sotto la corrispondente zona dell'area D, le zone Z e Z' delle aree F, H e F', H' vengono a trovarsi, all'atto di chiusura della parete superiore e del fondo, •0 rispettivamente, al di sotto della zona Z e Z' delle aree E e E' e vengono ripiegate nel senso di chiusura mediante la piegatura delle aree G e G', chiudendo così a tenuta stagna la parte superiore ed il fondo della scatola. La disposizione della zona Z della parete superiore è illustrata schematicamente in vista prospet-15 tica in fig. 5. Infatti, alla piegatura delle aree F e H lungo le cordonature oblique 3f e 3h, le zone Z di dette aree vengono a trovarsi sotto la zona Z dell'area E e vengono ripiegate insieme all'indietro alla chiusura dell'area G.

In fig. 6 è illustrata una terza forma di realizzazione del fo-20 glio semilavorato secondo l'invenzione, che si presta in modo particolare per scatole di dimensioni maggiori destinate a contenere materiale polverulento, specialmente detersivi.

Come si può vedere nella fig. 6, questa forma di realizzazione si distingue da quella illustrata in fig. 1 per la previsione 25 della parte U, quale prolungamento dell'area E, che è munita di un intaglio 5 e che serve quale manico per facilitare il trasporto della scatola, in collaborazione con l'area G, munita di un identico intaglio 5'. Questo tipo di scatola è munito di una camicia interna di rinforzo, la cui sagoma corrisponde alle aree A, B, 30 C, D e G e che viene infilata nella scatola dopo la sigillatura della zona S e dopo la chiusura del fondo della scatola. Questa camicia è munita nella sua parte corrispondente all'area G di un intaglio identico all'intaglio 5' e viene quindi rinchiusa da un lato dall'area G e dall'altro lato dalle aree Gì e G2 munite di 35 semi-intagli 5" che vengono a combaciare con gli intagli dell'area G e della camicia interna dopo la loro piegatura lungo le cordonature oblique 3g e 3'g.

L'area G è munita di una striscia a strappo w che viene strappata per alzare il manico U e per formare l'erogatore me-40 diante il taglio lungo la linea M, nella stessa maniera come nel caso della scatola formata con il foglio semilavorato secondo la fig. 1.

Nella fig. 7 si vede in vista prospettica la scatola realizzata con il foglio semilavorato illustrato in fig. 6.

45 Questa forma di realizzazione offre tutti i vantaggi di quella secondo la fig. 1 e rende inoltre possibile, grazie alla camicia di rinforzo interna, la formazione di scatole di grandi dimensioni, che possono, essere facilmente trasportate a mano grazie al manico U incorporato nella scatola stessa.

5° La presente invenzione è stata descritta con riferimento ad alcune forme di realizzazione, ma è sottinteso che diverse modifiche e varianti possono essere apportate ad esse, senza allontanarsi dall'ambito di protezione della presente privativa industriale.

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6 fogli disegni

Claims

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1. Foglio semilavorato per la formazione di scatole paralle-lepipede, per sostanze sciolte solide o liquide, provvisto di due cordonature di piegatura longitudinali (la, lb) e quattro cordo-nature di piegatura trasversali (2a, 2b, 2c, 2d) che suddividono il foglio in quattro aree di pareti laterali (A, B, C, D), in una area marginale di sigillatura (T') e in quattro aree di parete superiore (E, F, G, H) ed in quattro aree di parete di fondo (E', F', G', H'), caratterizzato dal fatto che la prima e la seconda area (E e F) della parete superiore presentano ciascuna una cor-donatura di piegatura obliqua (3e e 3f) che formano tra di loro l'angolo retto aperto verso il bordo longitudinale (Li) del foglio, la terza area (G) presenta due semi-cordonature di piegatura (3g e 3'g) e due linee di taglio (k, 1) che si estendono dal bordo longitudinale del foglio fino alle estremità di dette due cordonature (3g e 3'g), la quarta area (H) della parete superiore presenta una cordonatura diagonale (3h) impressa in senso opposto alla cordonatura diagonale (3f) della seconda area, e che le quattro aree (G', F', E' e H') della parete di fondo presentano cordonature identiche a quelle della parete superiore, ad eccezione della terza area che ne è priva, essendo la prima area (G') corrispondente alla terza area (G) della parete superiore.

2. Foglio semilavorato come rivendicato nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che per rendere la scatola a tenuta stagna di liquidi, il foglio è prolungato in corrispondenza alle aree (E, F, H e F', E' e H') delle pareti superiore e di fondo di una area (Z, Z') atta ad essere ripiegata sulla parete superiore e sul fondo della scatola per la chiusura ermetica di quest'ultima.

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RIVENDICAZIONI

3. Foglio semilavorato come rivendicato nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che per rendere la scatola adatta per confezionare quantità maggiori di sostanze solide, particolarmente quelle polverulenti, e facilitare il suo trasporto, la prima area (E) della parete superiore è prolungata di un'area (U) avente la forma corrispondente a quella della zona della terza area (G) pure della parete superiore, inclusa tra le due semicor-donature (3g e 3g') e la prima cordonatura longitudinale (la), essendo l'area supplementare (U) della detta zona munite di un intaglio (5 e 5'), e le zone rimanenti (Gì, G2) della terza area (G) di semi-intagli che combaciano tra di loro nella posizione di chiusura della scatola per formare un manico dopo lo strappo di una striscia (w) prevista nella terza area (G) della parete superiore.