CH622072A5

CH622072A5 - Single-control mixer tap for hot and cold water, with three distribution plates

Info

Publication number: CH622072A5
Application number: CH681078A
Authority: CH
Inventors: Alfons Dr Knapp
Original assignee: Knapp Alfons
Priority date: 1977-07-13
Filing date: 1978-06-22
Publication date: 1981-03-13
Also published as: ES237227Y; ATA463378A; ES240784Y; AT378831B; ES237227U; DE7818627U1; DE2827236A1; FR2397579B1; ES240784U; FR2397579A1; IT1116780B

Description

La presente invenzione si riferisce ad un rubinetto miscelatore a monocomando, per acqua calda e fredda, del tipo in cui la regolazione della portata erogata e delle proporzioni di miscelazione è effettuata per mezzo di tre piastre forate, reciprocamente spostabili, costruiti in materiale duro.

Nei più diffusi rubinetti miscelatori con piastre in materiale duro, sono presenti due piastre, una fissa (che può essere sostituita da due tronchi di tubo) con aperture comunicanti con le tubazioni di arrivo, ed eventualmente con una terza apertura comunicante con la tubazione di erogazione, ed una piastra mobile, cooperante con quella fissa e spostabile secondo due 5 diverse direzioni oppure con un movimento lineare ed uno rotatorio, provvista di aperture oppure di incavature che, cooperando con le aperture della piastra fissa, controllano sia la portata avviata all'erogazione che la proporzione di miscelazione fra acqua calda ed acqua fredda. Tuttavia in questi rubinetti io l'azione di regolazione della portata tende a modificare la regolazione della miscelazione, e quindi la temperatura dell'acqua miscelata erogata, e questo fenomeno può essere ridotto entro limiti accettabili solo riducendo l'ampiezza degli spostamenti di regolazione, e quindi la sensibilità di regolazione 15 del rubinetto.

Per migliorare il funzionamento è stato proposto di impiegare in simili rubinetti tre piastre in materiale duro, una delle quali è fissa e presenta tre aperture, due di arrivo ed una di erogazione, la seconda è montata girevole sulla prima e pre-20 senta pure tre aperture che, cooperando con quella della piastra fissa, controllano le proporzioni di miscelazione, e là terza piastra è montata sulla seconda in modo da potersi spostare secondo una direzione perpendicolare alla congiungente i centri delle aperture di arrivo, e presenta una incavatura che, co-25 operando con le aperture della seconda piastra, controlla la portata passante dalle aperture di arrivo all'apertura di erogazione. Detta incavatura della terza piastra è in certi casi sostituita da aperture passanti messe in comunicazione dalla cavità di una testa sovrapposta a tenuta alla terza piastra. Con una 30 simile struttura si migliora l'indipendenza fra le regolazioni di portata e di temperatura, ma un corretto funzionamento richiede una breve estensione delle aperture di arrivo della seconda piastra, e quindi una ridotta sensibilità nella regolazione di temperatura. A questo si può ovviare facendo tali aper-35 ture di notevole estensione sulla faccia della seconda piastra che si trova a contatto con la prima piastra, e di ridotta estensione sulla faccia della seconda piastra che si trova a contatto con la terza piastra, ma tale provvedimento, oltre ad aumentare i costi di fabbricazione, introduce forte turbolenza ed au-40 menta le perdite.

Lo scopo della presente invenzione è quello di superare gli inconvenienti citati delle costruzioni note, permettendo di ottenere nello stesso tempo una notevole indipendenza fra le regolazioni di portata e di temperatura, una grande sensibilità « delle regolazioni ed una costruzione sostanzialmente economica delle piastre.

Questo scopo, secondo l'invenzione, viene raggiunto principalmente per il fatto che il rubinetto miscelatore comprende una prima piastra fissa presentante almeno due aperture di arso rivo, una seconda piastra, girevole rispetto alla prima e presentante almeno due aperture di passaggio cooperanti con le aperture di arrivo della prima piastra, ed una terza piastra spostabile linearmente rispetto alla seconda piastra sostanzialmente secondo la congiungente i centri delle aperture della se-55 conda piastra, e presentante almeno due aperture di passaggio cooperanti colle aperture della seconda piastra.

Con questa disposizione, la regolazione della miscelazione consegue allo spostamento in direzione circonferenziale delle aperture della seconda piastra rispetto a quelle della prima, 60 mentre la regolazione della portata consegue a spostamenti delle aperture della terza piastra, trasversali rispetto a tale direzione circonferenziale, cosicché l'estensione circonferenziale delle aperture può essere liberamente progettata, in vista di conseguire una grande sensibilità di regolazione della tempe-65 ratura, senza influire sulla regolazione della portata.

Preferibilmente le aperture delle piastre sono allungate, nel senso che esse presentano una lunghezza, misurata secondo un arco corrispondente alla rotazione della seconda piastra

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rispetto alla prima, maggiore della larghezza delle aperture ne anulare 6 che fa tenuta rispetto alla testa 7 e nel contempo stesse, misurata radialmente. t le applica una sollecitazione elastica verso il basso, che man-

Questo provvedimento consente di esaltare la sensibilità di tiene correttamente applicate una contro l'altra le tre piastre di regolazione della temperatura. distribuzione 18, 15 e 11. Una leva di comando 32è impernia-

Preferibilmente, inoltre, la seconda piastra presenta alme- 5 ta con un asse trasversale 33 nell'elemento girevole 20 ed è im-

no due aperture disposte una di seguito all'altra e non comuni- .pegnata con un braccio interno 31 in una cavità della testa di canti fra loro, corrispondenti ad una stessa apertura della pri- comando 7, mentre il suo braccio esterno presenta una denta-

ma piastra. tura 34 per il calettamento di una maniglia di manovra, non

Con questa disposizione si esalta l'indipendenza reciproca rappresentata. La leva può oscillare in un'apertura svasata 36

fra le regolazioni di temperatura e di portata. io dell'elemento girevole 20.

Preferibilmente, infine, l'acqua miscelata viene riversata Nel funzionamento, facendo oscillare la leva 32 si provoca nel corpo del rubinetto, da cui si diparte un becco od una tuba- uno spostamento diametrale della testa di comando 7 e quindi zione di erogazione, invece di riattraversare le piastre attra- della piastra 18 rispetto alla piastra 15, e questo spostamento verso aperture di ritorno. può essere utilizzato per regolare le portate lasciate entrare

Un vantaggio dell'impiego di aperture allungate è quello 15 delle acque calda e fredda. Facendo invece ruotare la leva 32,

di poter fruire di maggiori sezioni di passaggio, riducendo la il suo asse 33 trasmette la rotazione all'elemento girevole 20

turbolenza e le perdite di carico. In special modo, poi, si con- che attraverso la guida 19 lo trasmette alla testa 7; questa a sua segue una forte riduzione della turbolenza e della rumorosità volta attraversa il perno 8 lo trasmette alla piastra 18 che at-

nell'erogazione di portate ridotte, per il fatto che la chiusura si traverso le guide 17 fa ruotare l'organo di guida 16 e con esso effettua su aperture di passaggio in forma di fessura allungata 20 la piastra intermedia 15 rispetto alla piastra fissa 11. Questo e stretta. spostamento può essere utilizzato per regolare in sensi opposti

Due forme di realizzazione dell'invenzione, esemplificati- i passaggi offerti alle acque calda e fredda, e quindi le propor-

ve e non limitative, sono schematicamente rappresentate nei zioni di miscelazione di esse.

disegni annessi, in cui: A titolo di variante, la testa di comando 7 potrebbe accop-

fig. 1 illustra una sezione di un rubinetto secondo una pri- 25 piarsi a guida con l'organo di guida inferiore 16 direttamente, ma forma di realizzazione dell'invenzione, sezione eseguita se- anziché tramite la piastra mobile 18.

condo la linea I-I della successiva fig. 2; La forma di realizzazione secondo la fig. 4 differisce dalla fìg. 2 mostra una sezione parziale eseguita secondo la linea precedente principalmente per il fatto che l'organo di guida gi-

II-II della fig. 1; revoie 16, in luogo di essere accoppiato girevolmente in modo fig. 3 mostra una sezione eseguita secondo la linea III-III 30 diretto al corpo 1 ed alla piastra fissa 11, è integrale coll'ele-

della fig. 2; mento girevole 20; può così anche mancare la guida 17. Il pas-fig. 4 illustra, in una sezione simile a quella della fig. 1, una saggio verso il corpo 1 dell'acqua miscelata uscente, attraverso seconda forma di realizzazione dell'invenzione; le aperture periferiche 9, dalla testa 7, è reso possibile da fine-

figg. 5 e 6 mostrano delle sezioni eseguite rispettivamente stre 21 praticate perimetralmente nell'organo di guida 16, o/e secondo le linee V-V e VI-VI della fig. 4; 35 da scanalature 22 parallele all'asse di rotazione, praticate nello fig. 7 illustra due piastre di distribuzione sovrapposte e re- stesso organo di guida 16 attorno alla piastra intermedia 15

ciprocamente ruotate di un certo angolo. che esso trattiene.

Il rubinetto rappresentato comprende un corpo 1 dal quale In una forma di realizzazione del tipo di quella secondo la si diparte un becco di erogazione 4 ed al quale arrivano due fig. 4, la piastra mobile inferiore 15 può essere parzialmente tubazioni 2 e 3 per l'alimentazione rispettivamente dell'acqua « solidarizzata con l'elemento girevole 20, ad esempio inseren-

calda e fredda; il corpo 1 è chiuso superiormente da un coper- dovela ad attrito o per mezzo di un sottosquadro o simile, in chio 5. Una piastra di distribuzione 11 è montata fissa nel cor- modo da definire una unità coerente che comprende l'elemen-

po 1 e presenta aperture attraversanti 12 e 13 disposti in corri- to girevole, la leva di comando, la testa di comando ed en-

spondenza ed a tenuta rispetto agli sbocchi delle tubazioni di trambe le piastre mobili del rubinetto. Questa unità ha il carat-

arrivo 2 e 3. Un organo di guida 16 è montato girevolmente 45 tere di una cartuccia e può essere montata e smontata come un nel corpo 1 attorno alla piastra fissa 11 ed in esso è inserita tutto unico nel corpo del rubinetto, semplificando le operazio-

una seconda piastra di distribuzione 15 che pertanto risulta ac- ni di riparazione.

coppiata anch'essa girevolmente rispetto alla piastra fissa 11. Le figg. 6 e 7 mostrano inoltre come almeno una delle

L'organo di guida 16 è dotato superiormente di guide rettili- aperture presentate dalla piastra intermedia 15 sia suddivisa in nee 17 fra le quali è montata una terza piastra di distribuzione 50 almeno due parti 23 e 24, delle quali risulta attiva una sola o

18 che pertanto risulta mobile diametralmente rispetto all'or- entrambe secondo la posizione di regolazione delle proporzio-gano di guida 16 ed alla seconda piastra di distribuzione 15. Le ni di miscelazione (vedere fig. 7). Grazie a questa disposizione piastre 15 e 18 sono provviste di due aperture attraversanti anche l'azione della soprastante piastra 18 diviene in qualche ciascuna, analoghe a quelle 12 e 13 della piastra 11 ed oppor- modo proporzionale alle portate delle due acque in arrivo, e tunamente conformate e disposte rispetto a quelle. 55 non tende a modificare la temperatura risultante. La fedeltà di

Con la piastra superiore 18 è accoppiata, ad esempio me- temperatura del rubinetto può essere esaltata aumentando il diante un perno centrale 8, una testa di comando 7, cava e numero di parti in cui è suddivisa almeno una delle aperture provvista di aperture periferiche 9. In essa sboccano le apertu- della piastra intermedia.

re della piastra superiore 18, e così la testa 7 funge da camera II concetto dell'invenzione può essere ugualmente applica-

di miscelazione e scarica l'acqua miscelata nel corpo 1 del ru- so to a rubinetti, come quelli esemplificati, in cui i meccanismi binetto attraverso le aperture 9. La testa 7 è inserita fra guide sono direttamente assiemati in un corpo di rubinetto, ed a ru-

rettilinee 19, parallele alle guide 17, di un elemento girevole binetti in cui invece i meccanismi sono raccolti in una cartuc-20 montato a tenuta nel coperchio 5 e dotato di una guamizio- eia da montare nel corpo del rubinetto.

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1 foglio disegni

Claims

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1. Rubinetto miscelatore a monocomando, per acqua calda e fredda, del tipo in cui la regolazione della portata erogata e delle proporzioni di miscelazione è effettuata per mezzo di tre piastre forate, reciprocamente spastabili, costruite in materiale duro, caratterizzato dal fatto che il rubinetto miscelatore comprende una prima piastra (11) fissa, presentante almeno due aperture (12, 13) di arrivo, una seconda piastra (15) girevole rispetto alla prima (11) e presentante almeno due aperture di passaggio cooperanti con le aperture di arrivo (12, 13) della prima piastra (11), ed una terza piastra (18) spostabile linearmente e rispetto alla seconda piastra (15) sostanzialmente secondo la congiungente i centri delle aperture della seconda piastra (15), e presentante almeno due aperture di passaggio cooperanti con le aperture della seconda piastra (15).

2. Rubinetto miscelatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le aperture delle piastre (11, 15, 18) presentano una lunghezza, misurata secondo un arco corrispondente alla rotazione della seconda piastra (15) rispetto alla prima piastra (11), maggiore della larghezza delle aperture stesse, misurata radialmente.

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RIVENDICAZIONI

3. Rubinetto miscelatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la seconda piastra ( 15) presenta almeno due aperture (23,24) disposte una di seguito all'altra e non comunicanti fra loro, corrispondenti ad una stessa apertura (12) della prima piastra (11).

4. Rubinetto miscelatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende un organo di guida (16) montato girevolmente in una parte operativamente fissa (1,5) del rubinetto, ed accoppiato con la seconda piastra (15) per permettere a quest'ultima soli spostamenti di rotazione rispetto alla prima piastra (11) fissa nel corpo (1) del rubinetto.

5. Rubinetto miscelatore secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto organo di guida (16) è in un sol pezzo con un organo girevole (20) di trasmissione, del comando, trattenuto dal coperchio (5) del corpo (1) del rubinetto, in detto organo girevole (20) essendo imperniata (in 33) la leva di comando (31-34) del rubinetto.

6. Rubinetto miscelatore secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la seconda piastra (15) è montata nell'organo di guida (16) in modo da essere trattenuta da esso, e da trattenere a sua volta la terza piastra ed i suoi organi di comando, formando così un sottoinsieme costruttivo che può essere montato nel rubinetto come una unità e che comprende l'organo girevole (16,20), la seconda piastra (15), la terza piastra (18) e gli organi di comando (7, 31-34).

7. Rubinetto miscelatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette piastre (11, 15,18) sono sprovviste di aperture di ritorno per l'acqua miscelata, e che dal corpo (1) del rubinetto si diparte almeno un condotto di erogazione (4).

8. Rubinetto miscelatore secondo le rivendicazioni 6 e 7, caratterizzato dal fatto che nella parete dell'organo girevole (20) è praticata almeno una apertura (21) di passaggio.

9. Rubinetto miscelatore secondo le rivendicazioni 6 e 7, caratterizzato dal fatto che delle aperture (22) per il passaggio dell'acqua miscelata sono praticate fra l'organo di guida (16) e la seconda piastra ( 15) con esso accoppiata.