ITVR20120121A1

ITVR20120121A1 - Capsula per la preparazione di bevande

Info

Publication number: ITVR20120121A1
Application number: IT000121A
Authority: IT
Inventors: Giovanni Accursi
Original assignee: Coffee Star S A
Priority date: 2012-06-08
Filing date: 2012-06-08
Publication date: 2013-12-09
Also published as: US20150132441A1; RU2610390C2; AU2013273193A1; CA2874218A1; WO2013183023A1; JP2015527891A; CN104334473B; RU2014153048A; BR112014030511B1; CN104334473A; JP6170551B2; KR20150021044A; BR112014030511A2; ZA201408821B; US11186429B2; PT2858923T; KR102094052B1; US20160207698A1; EP2858923B1; CA2874218C

Description

CAPSULA PER LA PREPARAZIONE DI BEVANDE

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto una capsula per la preparazione di bevande.

In particolare si fa riferimento a quelle capsule comprendenti un corpo ed un coperchio che chiude superiormente il corpo. Allâ€™interno della capsula Ã ̈ posizionata una sostanza alimentare in polvere (ad esempio polvere di caffÃ ̈) che puÃ² essere estratta attraverso il passaggio di acqua (eventualmente in pressione) per formare una bevanda, ad esempio caffÃ ̈. PiÃ¹ precisamente si fa riferimento a quelle capsule in cui il corpo comprende una parete inferiore ed una parete laterale, e che comprendono al loro interno un filtro interposto tra la parete inferiore ed il coperchio per separare la sostanza alimentare in polvere almeno da una porzione di interesse della parete inferiore stessa.

Con ancora maggior dettaglio si fa riferimento a quelle capsule adatte ad essere utilizzate in sistemi di preparazione di bevande nei quali la capsula viene perforata in corrispondenza del coperchio, per consentire lâ€™iniezione di acqua (eventualmente in pressione) allâ€™interno della capsula stessa, ed in corrispondenza di una porzione centrale della parete inferiore (la citata porzione di interesse), per consentire lâ€™erogazione allâ€™esterno della capsula della bevanda prodotta dallâ€™interazione dellâ€™acqua con la sostanza alimentare in polvere. In tali capsule il filtro Ã ̈ posizionato in prossimitÃ della parete inferiore in modo tale che la capsula possa contenere un maggiore quantitativo di sostanza alimentare in polvere tra il coperchio ed il filtro stesso.

Un esempio di tale tipo di capsule Ã ̈ riportato nel brevetto US 2006/0236871 in cui Ã ̈ descritta una capsula comprendente un filtro composto da uno scheletro rigido presentante centralmente una protuberanza conica allâ€™interno della quale si inserisce una punta di perforazione a seguito della perforazione della parete inferiore. In tale scheletro rigido sono ricavate delle aperture, coperte da un tessuto permeabile alla bevanda, attraverso le quali la bevanda stessa puÃ² passare per fuoriuscire successivamente dalla capsula attraverso la parete inferiore (attraverso il pertugio creato a seguito della perforazione della parete inferiore).

Tuttavia i filtri rigidi o semi-rigidi presentano elevati costi di produzione legati in primo luogo allo stampo necessario per realizzarli: la realizzazione di filtri rigidi o semi-rigidi che presentino strutture complesse, ad esempio in cui siano previste aperture, fori o passaggi, cosÃ¬ come protuberanze, aumenta ulteriormente i costi di produzione. A tali costi si aggiungono inoltre quelli direttamente legati al costo intrinseco del materiale di realizzazione del filtro.

In questa sede si fa quindi riferimento a quelle capsule in cui il filtro Ã ̈ invece sostanzialmente costituito da un materiale flessibile quale ad esempio carta, tessuto, tessuto-non-tessuto, ecc.

Ad esempio sul mercato esistono delle capsule che internamente presentano un filtro piano di tessuto, fissato alla parete inferiore, il quale Ã ̈ permeabile alla bevanda ed al contempo in grado di trattenere la sostanza alimentare in polvere. Tali capsule sono adatte ad essere utilizzate con sistemi di produzione di bevande in cui lâ€™elemento di perforazione della parete inferiore penetra internamente alla capsula permanendovi per la durata dellâ€™erogazione della bevanda che avviene, vantaggiosamente, attraverso dei canali ricavati nellâ€™elemento di perforazione stesso.

Un altro esempio Ã ̈ riportato nel brevetto US 2012/0070551 che descrive una capsula internamente alla quale, in corrispondenza della parete inferiore, Ã ̈ adagiato un filtro costituito da uno strato di tessuto-non-tessuto che separa la sostanza alimentare in polvere dalla parete inferiore stessa della capsula. In particolare, in una forma realizzativa, tale strato Ã ̈ sovrabbondante ed a seguito della penetrazione nella capsula di un elemento di perforazione, attraverso la parete inferiore, tale strato viene sollevato rispetto alla parete inferiore stessa per opera dellâ€™elemento di perforazione medesimo, mantenendo tuttavia integro il filtro. La bevanda puÃ² quindi passare attraverso il filtro e fuoriuscire dalla capsula, ad esempio attraverso un condotto ricavato nellâ€™elemento di perforazione.

In alcuni casi, comunque, il filtro puÃ² essere intaccato, ad esempio lacerato dallâ€™elemento di perforazione, tuttavia la fuoriuscita di polvere Ã ̈ sostanzialmente impedita dallâ€™interferenza tra lâ€™elemento di perforazione stesso ed i lembi del filtro circondanti il taglio da esso provocato.

Questa tecnologia nota presenta perÃ² alcuni inconvenienti.

Capsule simili a quelle sopra descritte non sono infatti compatibili con tutti i sistemi di produzione di bevande ed in particolare non sono compatibili con alcune modalitÃ di perforazione della parete inferiore della capsula. Infatti in sistemi in cui lâ€™elemento di perforazione Ã ̈ particolarmente acuminato od in sistemi in cui la spinta esercitata dallâ€™elemento di perforazione sulla parete inferiore Ã ̈ di entitÃ particolarmente elevata, lâ€™elemento di perforazione puÃ² facilmente causare la lacerazione del filtro.

Ad esempio nei sistemi di produzione di bevande del tipo descritto in EP 2000063 che adottano un elemento tagliente che prima penetra la parete inferiore della capsula, provocando un taglio netto e lineare, e subito dopo si disaccoppia da essa, lasciando un pertugio, il filtro posizionato sulla parete inferiore, in accordo con le capsule note, viene facilmente forato o lacerato. In una simile circostanza, durante la successiva erogazione, assieme alla bevanda fuoriesce anche parte della sostanza alimentare in polvere rendendo imbevibile la bevanda erogata ed aumentando il rischio di ostruzione delle condutture di erogazione del sistema di produzione e di malfunzionamenti dei dispositivi ad esse connessi.

In questo contesto il compito tecnico alla base della presente invenzione Ã ̈ realizzare una capsula per la preparazione di bevande che ponga rimedio agli inconvenienti citati.

Ãˆ in particolare compito tecnico della presente invenzione realizzare una capsula per la preparazione di bevande che sia dotata di un filtro poco costoso e che sia adatta ad essere utilizzata secondo diverse modalitÃ di perforazione o taglio della parete inferiore.

Ãˆ ulteriormente compito tecnico della presente invenzione realizzare una capsula per la preparazione di bevande che consenta di mantenere integra la funzione filtrante del filtro consentendo una buona qualitÃ della bevanda prodotta.

Il compito tecnico e gli scopi indicati sono sostanzialmente raggiunti da una capsula per la preparazione di bevande in accordo con quanto descritto nelle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, di una capsula per la preparazione di bevande illustrate negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 mostra in sezione verticale una capsula in accordo con una prima forma realizzativa della presente invenzione;

- la figura 2 mostra in sezione verticale una prima variante della capsula di figura 1;

- la figura 3 mostra in sezione verticale una seconda variante della capsula di figura 1;

- la figura 4 mostra in sezione verticale una capsula in accordo con una seconda forma realizzativa della presente invenzione;

- la figura 5 mostra in sezione verticale una prima variante della capsula di figura 4;

- la figura 6 mostra in sezione verticale una seconda variante della capsula di figura 4.

Con riferimento alle figure citate Ã ̈ stata globalmente indicata con il numero di riferimento 1 una capsula per la preparazione di bevande secondo la presente invenzione.

La capsula 1 in accordo con la presente invenzione contiene almeno una sostanza alimentare in polvere estraibile attraverso il passaggio di acqua per formare una bevanda. La sostanza alimentare in polvere, ad esempio polvere di caffÃ ̈, Ã ̈ estraibile ad esempio per infusione od Ã ̈ solubile per formare una bevanda come appunto caffÃ ̈ oppure thÃ ̈, infusi, zuppe, ecc. La capsula 1 puÃ² poi eventualmente essere adatta a consentire lâ€™estrazione della sostanza alimentare in polvere, ad esempio caffÃ ̈, tramite il passaggio di acqua in pressione, per preparare ad esempio una dose di caffÃ ̈ espresso.

La capsula 1 comprende un corpo 2 sostanzialmente a forma di tazza presentate una parete inferiore 3 ed una parete laterale 4. Nelle forme realizzative illustrate la parete inferiore 3 della capsula 1 ha sviluppo sostanzialmente circolare e la parete laterale 4 si sviluppa a partire da essa con forma in prima approssimazione tronco-conica, per terminare superiormente con un bordo 5 localizzato dalla parte opposta rispetto alla parete inferiore 3 stessa. Un coperchio 6 Ã ̈ poi fissato al corpo 2 della capsula 1 in corrispondenza del bordo 5 e chiude superiormente il corpo 2 della capsula 1 stessa. Tra il coperchio 6 e la superficie interna del corpo 2 della capsula 1 Ã ̈ individuata una camera 7 per il contenimento della sostanza alimentare in polvere.

La capsula 1 Ã ̈ adatta ad essere inserita in un sistema di produzione di bevande che vantaggiosamente presenta un alloggiamento entro il quale la capsula 1 stessa puÃ² essere posizionata per essere utilizzata al fine di produrre una bevanda. In particolare il sistema, in modo sostanzialmente noto, presenta mezzi di iniezione di acqua allâ€™interno della capsula 1 e mezzi di estrazione della bevanda dalla capsula 1.

Nellâ€™ambito della presente invenzione il coperchio 6 della capsula 1 Ã ̈ perforabile per permettere lâ€™iniezione di acqua allâ€™interno della camera 7, e la parete inferiore 3 Ã ̈ perforabile, in corrispondenza di una propria porzione centrale 8, per consentire lâ€™estrazione di bevanda dalla capsula 1. Conseguentemente, il sistema di produzione di bevande adatto ad utilizzare una capsula 1 in accordo con la presente invenzione avrÃ i mezzi di iniezione associabili al coperchio 6 della capsula 1 ed i mezzi di estrazione associabili alla parete inferiore 3 della capsula 1 ed in particolare ad una porzione centrale 8 della parete inferiore 3: la parete inferiore 3 della capsula 1 oggetto della presente invenzione Ã ̈ quindi adatta ad essere penetrata da un elemento di perforazione con il quale si intende un qualsiasi elemento, sostanzialmente di tipo noto, in grado di perforare, tagliare o lacerare come ad esempio una punta od una lama, fissa o mobile. La capsula 1 comprende poi un filtro 9 almeno principalmente composto da un foglio stratiforme di materiale flessibile posizionato internamente alla camera 7 in prossimitÃ della parete inferiore 3. Il filtro 9 separa la sostanza alimentare in polvere almeno dalla porzione centrale 8 della parete inferiore 3, ed Ã ̈ permeabile alla bevanda, impedendo al contempo il passaggio di sostanza alimentare in polvere. Il filtro 9 puÃ² quindi separare la sostanza alimentare in polvere da una porzione anche limitata della parete inferiore 3, sostanzialmente corrispondente alla porzione di parete inferiore 3 delimitata da quella sostanzialmente anulare a cui il filtro 9 Ã ̈ associato. Nella forma realizzativa illustrata nelle unite figure, il filtro 9 separa la sostanza alimentare in polvere sostanzialmente dallâ€™intera superficie della parete inferiore 3, essendo esso vantaggiosamente associato in corrispondenza di una porzione sostanzialmente anulare e marginale di questâ€™ultima, prossima alla parete laterale 4, od in corrispondenza della parete laterale 4 stessa; eventualmente comunque, il filtro 9 puÃ² separare la sostanza alimentare in polvere anche da una porzione di parete laterale 4 contigua alla parete inferiore 3 stessa nel caso in cui esso sia fissato al corpo 2 in corrispondenza della parete laterale 4 stessa.

Per materiale flessibile in questo contesto si intende un materiale che non sia nÃ© rigido nÃ© semi-rigido, come ad esempio un materiale plastico, bensÃ¬ si intende un materiale pieghevole, arrotolabile su sÃ© stesso, pieghevole su sÃ© stesso, eventualmente morbido e che possa presentare vari gradi di deformabilitÃ e di consistenza come ad esempio carta, tessuti di varia trama ed eventualmente polimerici, un tessuto-non-tessuto, un tessuto termoformabile, un film plastico, ecc. Tali esempi sono comunque da intendersi citati a puro titolo esemplificativo e non limitante di un materiale flessibile in accordo con la presente invenzione.

Il filtro 9 puÃ² quindi essere sostanzialmente costituito da uno strato di materiale flessibile, come quelli sopra riportati, e di varia forma, ad esempio principalmente a disco. Nellâ€™ambito della presente invenzione rientrano comunque anche filtri composti da piÃ¹ strati sovrapposti (tutti flessibili come precedentemente indicato), eventualmente anche di diversi tipi, e variamente sagomati o lavorati per assumere varie forme e/o caratteristiche superficiali.

Il filtro 9 Ã ̈ permeabile alla bevanda in virtÃ¹ del materiale con cui Ã ̈ realizzato, ad esempio un tessuto permeabile alla bevanda ed avente trama tale da trattenere la sostanza alimentare in polvere, ed/od in virtÃ¹ della sua forma, ad esempio un disco presentante dei fori passanti per consentire il passaggio della bevanda attraverso di esso ed al contempo trattenere la polvere.

In accordo con la presente invenzione il filtro 9 Ã ̈ sagomato per formare almeno una protuberanza 10 verso il coperchio 6 sostanzialmente in corrispondenza della porzione centrale 8 della parete inferiore 3. In corrispondenza della protuberanza 10, in particolare, il filtro 9 Ã ̈ distanziato dalla porzione centrale 8 della parete inferiore 3. Nelle forme realizzative illustrate nelle unite figure, la protuberanza 10 si configura come una sporgenza, localizzata centralmente al filtro 9 ed in corrispondenza della porzione centrale 8 della parete inferiore 3, che sporge rispetto al profilo sostanzialmente piatto del resto del filtro 9 stesso.

Vantaggiosamente, inoltre, la protuberanza 10 Ã ̈ in grado di autosostenersi, ad esempio in virtÃ¹ della sua forma, e/o della piegatura del foglio di materiale di partenza con cui Ã ̈ realizzata, e/o della sua robustezza e/o in virtÃ¹ di un processo di polimerizzazione localizzata, ecc.

La protuberanza 10 puÃ² essere realizzata per mezzo di vari procedimenti. In generale comunque, il processo di realizzazione puÃ² contemplare una fase di stiratura, deformazione a freddo od a caldo, polimerizzazione localizzata (ove consentita), ecc. La protuberanza 10 puÃ² anche essere realizzata con un corrugamento di un pezzo di materiale flessibile piano di partenza od ancora attraverso una sua piegatura. Vantaggiosamente comunque il processo di realizzazione della protuberanza 10 tende a provocare un irrobustimento della stessa in modo tale che sia in grado di autosostenersi.

Nelle forme realizzative preferite, come detto, il filtro 9 ricopre sostanzialmente lâ€™intera superficie della parete inferiore 3. Tuttavia il filtro 9 puÃ² poi essere in contatto con la parete inferiore 3 solo in alcuni punti, come visibile nelle figure 1, 3, 4 e 6, oppure puÃ² appoggiarsi sulla parete inferiore 3 sostanzialmente adattandosi ad essa, eccetto che sulla porzione centrale 8 (figure 2 e 5). Vantaggiosamente, quindi, il filtro 9 si estende sostanzialmente sullâ€™intera superficie della parete inferiore 3 ed Ã ̈ appoggiato su di essa eccetto che sulla porzione centrale 8 in corrispondenza della quale vi Ã ̈ la protuberanza 10.

Il filtro 9 comunque, anzichÃ© ricoprire sostanzialmente lâ€™intera superficie della parete inferiore 3, come nelle forme realizzative illustrate, puÃ² essere a vario modo limitato a ricoprire porzioni piÃ¹ limitate, ad esempio ricoprendo poco piÃ¹ della sola porzione centrale 8 della parete inferiore 3 destinata, durante lâ€™utilizzo della capsula 1, ad essere penetrata da un elemento di perforazione, taglio o lacerazione (forma realizzativa non illustrata). In questo caso, vantaggiosamente, il filtro 9 Ã ̈ ridotto sostanzialmente alla sola porzione individuante la protuberanza 10.

In ogni caso il filtro 9 Ã ̈ vantaggiosamente fissato al corpo 2 della capsula 1 in corrispondenza di una porzione anulare 11 del corpo 2 della capsula 1, porzione anulare 11 che circonda la porzione centrale 8.

La porzione anulare 11 puÃ² essere localizzata in differenti zone del corpo 2 della capsula 1, ad esempio puÃ² essere localizzata sulla parete inferiore 3 attorno alla porzione centrale 8 ed eventualmente radialmente distanziata da essa, od anche sulla parete laterale 4, vantaggiosamente in una regione contigua alla parete inferiore 3.

Nella forma realizzativa preferita, vantaggiosamente, il filtro 9 Ã ̈ fissato alla parete inferiore 3 in corrispondenza di una porzione anulare 11 circondante la porzione centrale 8. Ad esempio nelle unite figure il filtro 9 Ã ̈ fissato alla parete inferiore 3 in corrispondenza di una porzione anulare 11 periferica della stessa e prossimale alla parete laterale 4. Vantaggiosamente poi, nelle unite figure, il filtro 9 Ã ̈ connesso alla parete inferiore 3, e piÃ¹ precisamente alla porzione anulare 11, in corrispondenza di una propria porzione anchâ€™essa sostanzialmente anulare e sostanzialmente corrispondente al perimetro del filtro 9. Tuttavia in altre forme realizzative (non illustrate) il filtro 9 potrebbe essere connesso alla porzione anulare 11 in corrispondenza di una propria porzione sostanzialmente anulare radialmente piÃ¹ interna al proprio perimetro e comunque circondante la porzione di filtro 9 corrispondente alla protuberanza 10.

La protuberanza 10 puÃ² essere ottenuta, come detto con varie tecniche, sagomando il foglio di materiale di partenza realizzando una gobba che puÃ² essere di diverse forme. La protuberanza 10 infatti puÃ² ad esempio essere di forma sostanzialmente conica (figure 1, 2, 4 e 5) od essere sagomata sostanzialmente a calotta sferica (figure 3 e 6).

Il filtro 9, come detto, Ã ̈ distanziato dalla parete inferiore 3 in corrispondenza della protuberanza 10. In corrispondenza della protuberanza 10 Ã ̈ presente un vano 12, tra il filtro 9 e la porzione centrale 8, in corrispondenza del quale, durante lâ€™utilizzo, un elemento di perforazione puÃ² inserirsi a seguito della penetrazione attraverso la porzione centrale 8 della parete inferiore 3, senza intaccare il filtro 9.

Il vano 12 Ã ̈ quindi individuato tra la porzione del filtro 9 individuante la protuberanza 10 e la porzione centrale 8 della parete inferiore 3. La protuberanza 10 individua infatti uno spazio vuoto sostanzialmente corrispondente al volume del vano 12 che Ã ̈ di dimensioni adatte ad ospitare un elemento di perforazione che vi penetri allâ€™interno, in corrispondenza della porzione centrale 8 della parete inferiore 3, senza che tale elemento di perforazione possa intaccare il filtro 9 stesso, vantaggiosamente non entrandovi in contatto.

Nella prima forma realizzativa sin qui descritta, la protuberanza 10 Ã ̈ in grado di autosostenersi ed individua il vano 12, delimitandolo (con la porzione centrale 8) e conferendogli forma e volume.

In una seconda forma realizzativa della presente invenzione, illustrata nelle figure 4, 5 e 6, tra la porzione del filtro 9 individuante la protuberanza 10 e la parete inferiore 3 della capsula 1 Ã ̈ posizionato un elemento di sostegno 13 che sostiene il filtro 9 in corrispondenza dalla protuberanza 10 a seguito di pressioni sulla stessa agenti verso la parete inferiore 3. PiÃ¹ precisamente lâ€™elemento di sostegno 13 Ã ̈ posizionato sulla parete inferiore 3 in corrispondenza della porzione centrale 8. Lâ€™elemento di sostegno 13 Ã ̈ poi vantaggiosamente realizzato in materiale rigido o semi-rigido e permette di sostenere la porzione di filtro 9 in corrispondenza della protuberanza 10. Inoltre lâ€™elemento di sostegno 13 sulla propria parte a contatto con la protuberanza 10, preferibilmente, non presenta spigoli od elementi tali da poter danneggiare il filtro 9 in corrispondenza della protuberanza 10 stessa per esempio a seguito della semplice pressione esercitata dalla sostanza alimentare in polvere sul filtro 9 od a seguito delle normali pressioni dâ€™esercizio che si generano allâ€™interno della capsula 1 durante il suo utilizzo. Lâ€™elemento di sostegno 13 Ã ̈ tale da non interferire con lâ€™ingresso di un elemento di perforazione. Il vano 12 Ã ̈ poi vantaggiosamente localizzato tra lâ€™elemento di sostegno 13 e la parete inferiore 3 (in particolare la porzione centrale 8). Infatti nella forma realizzativa preferita ed illustrata nelle figure 4, 5 e 6, lâ€™elemento di sostegno 13, come meglio descritto nel seguito, definisce sostanzialmente completamente il vano 12 delimitandone sostanzialmente il volume tra sÃ© e la porzione centrale 8 della parete inferiore 3. In altre forme realizzative alternative (non illustrate) lâ€™elemento di sostegno 13 definisce il vano 12 insieme alla protuberanza 10, ovvero si configura ad esempio sostanzialmente come uno scheletro rigido od unâ€™intelaiatura che non interferisce sostanzialmente con il volume del vano 12 il quale rimane invece principalmente delimitato dalla protuberanza 10. Lâ€™elemento di sostegno 13 puÃ² essere realizzato in diverse forme e strutture. Esso Ã ̈ almeno principalmente sostanzialmente controsagomato alla protuberanza 10. Vantaggiosamente poi, come anticipato, lâ€™elemento di sostegno 13 consente di mantenere la forma della protuberanza 10 stessa, mantenendola sostanzialmente inalterata anche a seguito di pressioni esercitate sul filtro 9 in sua corrispondenza agenti verso la parete inferiore 3.

In particolare nella forma realizzativa preferita, come visibile nelle figure 4, 5 e 6 illustrate, lâ€™elemento di sostegno 13 Ã ̈ una struttura monolitica cava di forma sostanzialmente conica (figure 4 e 5), o sostanzialmente a calotta sferica avente profilo a semicerchio (figura 6), alla cui base presenta una porzione di appoggio 14 sostanzialmente anulare che puÃ² poggiare in corrispondenza della parete inferiore 3 vantaggiosamente circondando perimetralmente la porzione centrale 8. In tale forma realizzativa il volume del vano 12 Ã ̈ sostanzialmente equivalente a quello della cavitÃ dellâ€™elemento di sostegno 13 che quindi definisce il vano 12 e lo delimita assieme alla porzione centrale 8 della parete inferiore 3.

In una forma realizzativa alternativa (non rappresentata) lâ€™elemento di sostegno 13 puÃ² invece essere composto da due o piÃ¹ elementi allungati, rigidi o semi-rigidi, ciascuno dei quali avente eventualmente le proprie estremitÃ connesse ad un anello circolare di base per formare un cestello od una gabbia che poggi sulla parete inferiore 3 della capsula 1 e che sia in contatto con il filtro 9, in corrispondenza della protuberanza 10, tramite gli elementi allungati. In tale forma realizzativa lâ€™elemento di sostegno 13 non interferisce sostanzialmente con il volume del vano 12 il quale Ã ̈ principalmente delimitato (oltre che dalla porzione centrale 8 della parete inferiore 3) dalla protuberanza 10 (o meglio dalle sue parti disposte tra i vari elementi allungati).

Preferibilmente, comunque, lâ€™elemento di sostegno 13 Ã ̈ vincolato nella propria posizione in modo tale da non potersi sostanzialmente spostare rispetto alla parete inferiore 3 rimanendo sempre in corrispondenza della porzione centrale 8 della stessa. Lâ€™elemento di sostegno 13 puÃ² essere mantenuto in posizione dallo stesso filtro 9 ed in particolare dalla protuberanza 10 la quale Ã ̈, come detto, vantaggiosamente e sostanzialmente controsagomata allâ€™elemento di sostegno 13. Ancora, in aggiunta od in alternativa, sulla parete inferiore 3 puÃ² esserci una scanalatura (non rappresentata) per vincolare lâ€™elemento di sostegno 13 in corrispondenza di una sua porzione di appoggio 14. In alternativa poi, lâ€™elemento di sostegno 13 puÃ² essere fissato alla parete inferiore 3, preferibilmente in corrispondenza della porzione di appoggio 14, od ancora puÃ² essere parte integrante della parete inferiore 3 stessa.

Come si vede nelle figure 4, 5 e 6 poi, il filtro 9, in corrispondenza della protuberanza 10, Ã ̈ sagomato in modo da appoggiarsi sostanzialmente uniformemente sullâ€™elemento di sostegno 13. In alcune forme realizzative puÃ² essere previsto che lâ€™elemento di sostegno 13 sia fissato al filtro 9. Il fissaggio puÃ² essere ottenuto tramite incollaggio o saldatura od in altri modi sostanzialmente noti.

Nella forma realizzativa preferita lâ€™elemento di sostegno 13 funge vantaggiosamente da protezione per il filtro 9, in corrispondenza della protuberanza 10, contro la possibile azione di un elemento di perforazione (intendendo anche un elemento atto a tagliare o lacerare), in quanto lâ€™elemento di sostegno 13, una volta che lâ€™elemento perforante Ã ̈ penetrato allâ€™interno del vano 12, Ã ̈ interposto tra lâ€™elemento perforante stesso ed il filtro 9.

Vantaggiosamente inoltre lâ€™elemento di sostegno 13 consente la comunicazione di fluido tra il vano 12 ed il resto della camera 7, attraverso il filtro 9, in modo che la bevanda, prodotta durante lâ€™utilizzo a seguito dellâ€™interazione tra lâ€™acqua iniettata e la sostanza alimentare in polvere, possa transitare, attraverso il filtro 9, dalla regione della camera 7 ove Ã ̈ localizzata la sostanza alimentare in polvere al vano 12, per poi fuoriuscire dalla capsula 1 in corrispondenza della porzione centrale 8 della parete inferiore 3.

La comunicazione di fluido puÃ² essere ottenuta in vari modi. Ad esempio, con riferimento alla forma realizzativa preferita dellâ€™elemento di sostegno 13, esso presenta delle aperture 15, visibili nelle figure 4, 5 e 6, attraverso le quali puÃ² avvenire la comunicazione di fluido. Nelle unite figure tali aperture 15 si configurano come delle asole a sviluppo principalmente verticale che si prolungano verso la parete inferiore 3 sostanzialmente fino alla porzione di appoggio 14 dellâ€™elemento di sostegno 13, la quale risulta conseguentemente interrotta in loro corrispondenza.

Come anticipato, la capsula 1 oggetto della presente invenzione puÃ² essere utilizzata in sistemi di produzione di bevande basati su capsule in cui mezzi di iniezione dellâ€™acqua perforino il coperchio 6 della capsula 1 per iniettarvi lâ€™acqua allâ€™interno, ed in cui i mezzi di estrazione della bevanda consentano di perforare, lacerare o tagliare la parete inferiore 3 della capsula 1, in corrispondenza della porzione centrale 8, per permettere la fuoriuscita della bevanda prodotta a seguito dellâ€™interazione tra lâ€™acqua e la sostanza alimentare in polvere. In particolare, un elemento di perforazione puÃ² penetrare attraverso la parete inferiore 3, in corrispondenza della porzione centrale 8, ed inserirsi allâ€™interno del vano 12 (posto al di sotto della protuberanza 10) il quale ha dimensioni tali da essere compatibile con lâ€™escursione dellâ€™elemento di perforazione che non puÃ² quindi entrare in contatto con il filtro 9 intaccandolo. Nella seconda forma realizzativa della capsula 1 oggetto della presente invenzione, lâ€™elemento di sostegno 13 permette vantaggiosamente di escludere il contatto tra la porzione di filtro 9 corrispondente alla protuberanza 10 e lâ€™elemento di perforazione, da un lato impedendo cedimenti della protuberanza 10 stessa, dallâ€™altro, in alcune forme realizzative, fungendo vantaggiosamente da protezione interponendosi tra la protuberanza 10 e lâ€™elemento di perforazione stesso. La bevanda formatasi allâ€™interno della camera 7 puÃ² passare attraverso il filtro 9, ed attraverso le aperture 15 previste sullâ€™elemento di sostegno 13 quando presente, per entrare nel vano 12 e conseguentemente fuoriuscire attraverso il pertugio creato da un elemento di perforazione in corrispondenza della porzione centrale 8 od attraverso un canale ricavato nello stesso elemento di perforazione qualora sia previsto che esso rimanga inserito nel vano 12 per la durata dellâ€™erogazione della bevanda.

La presente invenzione consegue importanti vantaggi.

La capsula oggetto della presente invenzione consente di adottare un filtro composto da un foglio di materiale flessibile di basso costo, ad esempio in carta, pur potendo essere utilizzata secondo diverse modalitÃ di perforazione o taglio della parete inferiore. In particolare, grazie al fatto che il filtro presenta una protuberanza tale da creare un vano adatto allâ€™accoglimento di un elemento di perforazione, il filtro stesso rimane integro anche dopo la penetrazione dellâ€™elemento di perforazione allâ€™interno del vano, attraverso la parete inferiore. In questo modo lâ€™elemento di perforazione di un sistema di produzione adatto ad utilizzare la capsula oggetto della presente invenzione puÃ² penetrare la capsula rimanendovi allâ€™interno durante lâ€™erogazione, sia anche disassociarsi dalla parete inferiore della capsula non appena perforata. Tali vantaggi si traducono in una miglior usabilitÃ della capsula oggetto della presente invenzione in quanto essa consente la realizzazione di una bevanda di qualitÃ assicurando, in ogni caso e con ogni modalitÃ di penetrazione della parete inferiore, la sostanziale assenza di polvere nella bevanda erogata.

Unitamente a ciÃ² si aggiunge il vantaggio di una semplice realizzazione della capsula stessa derivante dal fatto che il filtro impiegato presenta difficoltÃ e costi di realizzazione molto bassi e paragonabili a quelli delle capsule note che adottano come filtro un semplice disco di tessuto.

Va infine rilevato che la presente invenzione risulta di relativamente facile realizzazione e che anche il costo connesso alla sua attuazione non risulta molto elevato.

Lâ€™invenzione cosÃ¬ concepita Ã ̈ suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nellâ€™ambito del concetto inventivo che la caratterizza.

Tutti i dettagli sono rimpiazzabili da altri tecnicamente equivalenti ed i materiali impiegati, nonchÃ© le forme e le dimensioni dei vari componenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Capsula (1) contenente almeno una sostanza alimentare in polvere estraibile attraverso il passaggio di acqua per formare una bevanda, comprendente: un corpo (2) sostanzialmente a forma di tazza presentate una parete inferiore (3) ed una parete laterale (4); un coperchio (6) fissato al corpo (2) della capsula (1) in corrispondenza di un bordo (5) della parete laterale (4) localizzato dalla parte opposta rispetto alla parete inferiore (3); tra detto coperchio (6) e la superficie interna del corpo (2) della capsula (1) essendo individuata una camera (7) per il contenimento della sostanza alimentare in polvere; detto coperchio (6) essendo in uso perforabile per permettere lâ€™iniezione di acqua allâ€™interno della camera (7), e detta parete inferiore (3) essendo in uso perforabile in corrispondenza di una propria porzione centrale (8) per consentire lâ€™estrazione di bevanda dalla capsula (1); un filtro (9) almeno principalmente composto da un foglio stratiforme di materiale flessibile posizionato internamente alla camera (7) in prossimitÃ della parete inferiore (3), detto filtro (9) separando la sostanza alimentare in polvere almeno dalla porzione centrale (8) della parete inferiore (3) stessa, essendo permeabile alla bevanda e sostanzialmente impedendo il passaggio di sostanza alimentare in polvere, detto filtro (9) essendo inoltre sagomato per formare, sostanzialmente in corrispondenza della porzione centrale (8) della parete inferiore (3), almeno una protuberanza (10) verso il coperchio (6) in corrispondenza della quale il filtro (9) Ã ̈ distanziato dalla stessa porzione centrale (8) della parete inferiore (3), ed in corrispondenza della quale Ã ̈ presente un vano (12), tra il filtro (9) e la porzione centrale (8), in corrispondenza del quale, durante lâ€™utilizzo, un elemento di perforazione puÃ² inserirsi a seguito della penetrazione attraverso la porzione centrale (8) della parete inferiore (3), senza intaccare il filtro (9).
2) Capsula secondo la rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che il filtro (9) Ã ̈ fissato al corpo (2) della capsula (1).
3) Capsula secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che il filtro (9) Ã ̈ fissato in corrispondenza di una porzione anulare (11) del corpo (2) della capsula (1), che circonda la porzione centrale (8).
4) Capsula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che il filtro (9) si estende sostanzialmente sullâ€™intera superficie della parete inferiore (3) ed Ã ̈ appoggiato su di essa eccetto che in corrispondenza della porzione centrale (8) in corrispondenza della quale vi Ã ̈ la protuberanza (10).
5) Capsula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che tra la porzione del filtro (9) individuante la protuberanza (10) e la parete inferiore (3) della capsula (1) Ã ̈ posizionato un elemento di sostegno (13) almeno in parte sostanzialmente controsagomato alla protuberanza (10), detto elemento di sostegno (13) potendo sostenere il filtro (9) in corrispondenza della protuberanza (10), detto vano (12) essendo localizzato tra lâ€™elemento di sostegno (13) e la parete inferiore (3).
6) Capsula secondo la rivendicazione 5 caratterizzata dal fatto che lâ€™elemento di sostegno (13) Ã ̈ fissato al filtro (9).
7) Capsula secondo la rivendicazione 5 o 6 caratterizzata dal fatto che lâ€™elemento di sostegno (13) Ã ̈ vincolato alla parete inferiore (3).
8) Capsula secondo la rivendicazione 5 o 6 o 7 caratterizzata dal fatto che lâ€™elemento di sostegno (13) Ã ̈ vincolato negli spostamenti rispetto alla parete inferiore (3) per rimanere in corrispondenza della porzione centrale (8), detto elemento di sostegno (13) essendo vincolato per mezzo del contatto con la porzione di filtro (9) corrispondente alla protuberanza (10).
9) Capsula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 8 caratterizzata dal fatto che lâ€™elemento di sostegno (13) consente sostanzialmente di mantenere la forma della protuberanza (10) a seguito di sollecitazioni sulla stessa rivolte verso la parete inferiore (3).
10) Capsula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 9 caratterizzata dal fatto che lâ€™elemento di sostegno (13) consente la comunicazione di fluido tra il vano (12) ed il resto della camera (7) attraverso il filtro (9).
11) Capsula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 10 caratterizzata dal fatto che lâ€™elemento di sostegno (13) Ã ̈ una struttura monolitica cava comprendente alla base una porzione di appoggio (14) che poggia in corrispondenza della parete inferiore (3) circondando perimetralmente la porzione centrale (8).
12) Capsula secondo le rivendicazioni 10 o 11 caratterizzata dal fatto che lâ€™elemento di sostegno (13) comprende delle aperture (15) e dal fatto che la comunicazione di fluido avviene attraverso dette aperture (15).
13) Capsula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che la protuberanza (10) Ã ̈ di forma sostanzialmente conica od Ã ̈ sagomata sostanzialmente a calotta sferica.
14) Capsula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto materiale flessibile Ã ̈ carta, o tessuto, o tessuto-non-tessuto, od un film plastico.