ITVI20090228A1 - Struttura di supporto per rete da letto - Google Patents

Description

Descrizione

Il presente trovato riguarda una struttura di supporto per rete da letto.

E noto che la sistemazione dì un letto, per sistemare la relativa biancheria e le coperte, è un’operazione non particolarmente complessa, ma decisamente fastidiosa, da! momento che la persotia che la esegue deve necessariamente piegare la schiena per effettuarla. La cosa risulta particolarmente diffìcile e fastidiosa in campo domestico specialmente per una casalinga di età avanzata, mentre nel settore professionale la cosa risulta particolarmente pesante per gli operatori che lavorano negli alberghi, nelle comunità, negli ospedali e simili. Scopo del presente trovato è quello di prevedere una struttura di supporto per rete da letto, che consenta di ovviare agli inconvenienti sopra citati, consentendo, in particolare, il sollevamento della rete e quindi dell’intero letto, per il periodo strettamente necessario per "rifarlo’ . Viceversa tale dispositivo deve consentire una facile manovra di abbassamento del letto quando esso è stato "rifatto"’, in modo da riadattare la sua altezza alle esigenze dell’utente.

Il tutto deve essere ottenuto mediante una disposizione costruttiva particolarmente semplice ed intrinsecamente economica; inoltre il funzionamento del dispositivo di cui al trovato deve risultare semplice ed intuitivo, in modo da consentirne l’uso anche da parte di persone non particolarmente istruite ed esperte.

Ciò si ottiene, secondo il trovato, prevedendo una struttura di supporto per rete da letto, che si caratterizza per il fatto di prevedere, in corrispondenza di ognuno dei quattro angoli della rete, un dispositivo attuatore atto a consentire di modificare l’altezza de! corrispondente angolo della rete.

In pratica, i dispositivi attuatori di cui sopra consentono il sollevamento dei quattro angoli della rete e quindi del rimerà rete ed, in ultima analisi, dell'intero letto, quando il letto deve essere "rifatto , ciò che consente agli operatori di curvare in modo molto minore la schiena quando devono effettuare questa operazione. Viceversa, una volta che il letto sia stato "rifatto", è possibile agire sui dispositivi attuatoti di cui sopra, in modo da ridurre l’altezza del letto, per riportarla alle condizioni ottimali, al fine di essere utilizzato dalla persona o dalle persone che intendono stendervicisi sopra.

Queste ed altre caratteristiche del trovato verranno ora qui di seguito descritte in dettaglio, con riferimento ad una sua particolare forma di realizzazione, resa a titolo di esempio non limitativo, con l’aiuto delle allegate tavole di disegno, dove:

- nelle figure 1 e 2 (TAV. I-Il) è illustrato un normale letto a due piazze, rispettivamente in condizione di nonnaie utilizzazione ed in condizione sollevata, per consentire il "rifacimento" del letto.

- nelle figure 3 e 4 (TAV. IIMV) sono illustrate due viste della struttura di supporto per rete da letto di cui al trovato, in una sua forma particolare di realizzazione, rispettivamente in posizione abbassata e sollevata.

- nelle figure 5 e 6 (TAV. V-VI) è illustrato uno dei dispositivi attuatovi utilizzati nel trovato, rispettivamente in posizione corrispondente a quella di letto abbassato e sollevato.

- nelle figura 8 (TAV. VII-VI1I) sono illustrate delle viste di una rete per letto portata dalla struttura di cui al trovato, anche in questo caso, rispettivamente, in posizione abbassata e sollevata.

- nella figura 9 (TAV. IX) è illustrato un particolare del dispositivo che agisce sui mezzi attuatovi di cui sopra, in modo tale da determinare la loro variazione di altezza:

- nella figura 10 è illustrato un particolare di tale dispositivo.

Come si può vedere in particolare nelle figure 1 -2, nonché 7-8, il trovato si propone di realizzare una struttura eli supporto per una rete I (in questo caso del tipo a doghe, ma che ovviamente potrà assumere qualunque conformazione) per un letto 2 in modo da poter modificare il suo posizionamento in altezza dalla condizione di normale utilizzazione {rappresentata nelle figure I e 7), ad una posizione sollevata (rappresentata nelle figure 2 ed 8), adatta per il "rifacimento" del letto. Come si può vedere nelle figure 3 e 4, nonché 5 e 6, secondo una forma preferenziale di realizzazione è previsto che i dispositivi attuatori 3 siano di tipo pneumatico; essi sono disposti in corrispondenza di ognuno dei quattro angoli della rete; sono previsti dei mezzi che fanno sì che gli attuatori operino in modo che le altezze dei quattro angoli del letto siano sempre reciprocamente uguali. Tendenzialmente saranno previste due sole posizioni e cioè la condizione di normale utilizzazione del Ietto e quella che consente un agevole "rifacimento’ del suddetto. Tuttavia nulla vieta che sia prevista una pluralità di posizionamenti dei dispositivi attuatori, sia per consentire all’utente del letto un suo ottimale posizionamento in altezza in fase di utilizzazione, che per consentire un ottimale posizionamento dei suddetto in fase di “rifacimento” dello stesso.

Nelle figure 3 e 4 si vede che è previsto vantaggiosamente un unico compressore 4, collegato mediante tubazioni pneumatiche 5 ai dispositivi. Le viste in dettaglio di questo compressore di queste tubazioni sono bene illustrate nelle figure 9 e 10.

Naturalmente il compressore potrà essere sostituito da un serbatoio contenente gas compresso, in particolare aria. È chiaro che la soluzione del gas compresso è più pratica, in quanto esso è virtualmente "inesauribile”, ma presenta il difetto di richiedere un’alimentazione elettrica per il motore che mette in movimento detto compressore. Viceversa la soluzione de! serbatoio non richiede alcuna alimentazione di energia, ma presenta il difetto di necessitare di ricariche di gas compresso dopo un certo numero di utilizzazioni del dispositivo.

E chiaro che, da un punto di vista di principio, i dispositivi attuatori di tipo pneumatico potranno essere sostituiti da attuatori di tipo meccanico, idraulico, elettrico, etc., anche se la soluzione pneumatica è quella tecnicamente più semplice dal punto di vista costruttivo e la più adatta per consentire un pari sollevamento dei quattro angoli della rete del letto.

Claims (6)

1. Rivendicazioni I . STRUTTURA DI SUPPORTO PER RETE ( I ) DA LETTO (2), caratterizzala dal fatto di prevedere, in corrispondenza di ognuno dei quattro angoli della rete, un dispositivo attuatole (3) atto a consentire di modificare l’altezza del corrispondente angolo della rete.
2. 2. STRUTTURA, secondo la rivendicazione I, caratterizzata dal fatto di prevedere dei mezzi che operano in modo che gli attuatori a loro volta operino in modo che le altezze dei quattro angoli del letto siano sempre reciprocamente uguali.
3. 3. STRUTTURA, secondo le rivendicazioni l o 2, caratterizzata dal fatto di prevedere che gli attuatori siano di tipo pneumatico e presentino uno o più elementi suscettibili di fuoriuscire in modo telescopico da detto attuatole, in modo da determinare la variazione dell'altezza dell'angolo del letto.
4. 4. STRUTTURA, secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che i quattro attuatoci pneumatici sono alimentati da un unico compressore (4) o da un unico serbatoio di aria compressa.
5. 5. RETE DA LETTO, caratterizzata dal fatto di presentare una struttura di supporto realizzata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.
6. 6. LETTO, caratterizzato dal fatto di prevedere una rete la cui struttura di supporto è realizzata secondo una o più delle rivendicazioni da l a 4.