ITPI20130094A1 - Dispositivo per preparare una bevanda a partire da una polvere almeno parzialmente solubile in acqua, in particolare caffè alla turca - Google Patents

Description

“DISPOSITIVO PER PREPARARE UNA BEVANDA A PARTIRE DA UNA POLVERE ALMENO PARZIALMENTE SOLUBILE IN ACQUA, IN PARTICOLARE CAFFÈ ALLA TURCA”,

DESCRIZIONE

Ambito dell’invenzione

[0001] La presente invenzione si riferisce a un dispositivo per preparare una quantità di un prodotto alimentare liquido, ad esempio una bevanda come caffè alla turca, a partire da una polvere almeno parzialmente solubile in acqua.

[0002] Più in dettaglio, l’invenzione si riferisce a un dispositivo per rimuovere tale polvere da una capsula monodose e per portare la polvere in un recipiente di preparazione della bevanda, in cui avviene la miscelazione con l’acqua.

[0003] L’invenzione si riferisce altresì a una capsula monodose configurata per contenere una polvere alimentare come caffè, e per essere impiegata nel dispositivo.

Brevi cenni alla tecnica nota

[0004] Esistono dispositivi per la preparazione di caffè turco, ad esempio EP2316312 o DE102006002511A1.

[0005] In particolare, DE102006002511A1 descrive un dispositivo per preparare una bevanda da una polvere alimentare, in particolare da caffè in polvere, comprendente un alloggiamento configurato per ricevere una capsula riempita con la polvere alimentare, la capsula comprendendo un corpo cavo avente una prima e una seconda porzione di estremità opposte l’una all’altra e una bocca di uscita per la polvere in corrispondenza della prima porzione di estremità; una membrana frangibile disposta in corrispondenza della prima porzione di estremità in modo da formare un primo elemento di chiusura della capsula che chiude la bocca di uscita; un secondo elemento di chiusura in corrispondenza della seconda porzione di estremità. Il dispositivo comprende mezzi per esercitare sulla capsula una spinta diretta dal secondo elemento di chiusura verso la bocca di uscita.

[0006] Tale dispositivo ha il problema che la seconda estremità viene schiacciata accartocciando la capsula. Per questo motivo,

- una parte del polvere alimentare rimane dentro la capsula;

- la capsula può contenere solo una quantità limitata di polvere alimentare perché, per poter essere schiacciata, deve avere la forma di una superficie curva;

- lo schiacciamento può causare la rottura della capsula con rischio di perdita di frammenti di capsula, che possono cadere insieme alla polvere alimentare.

Sintesi dell’invenzione

[0007] È quindi scopo della presente invenzione fornire una capsula idonea a contenere una polvere alimentare per preparare una bevanda e un dispositivo per rimuovere la polvere dalla capsula e portare la polvere in un recipiente di preparazione della bevanda, che risolva i problemi tecnici sopra indicati.

[0008] È inoltre scopo della presente invenzione impedire il riempimento non controllato da parte di utenti e/o soggetti non autorizzati, che potrebbe avvenire in condizioni non controllate con rischi potenziali per la salute dei consumatori.

[0009] Questi ed altri scopi sono raggiunti da un contenitore a capsula di una polvere alimentare, in particolare caffè in polvere, per preparare una bevanda a partire dalla polvere alimentare, comprendente:

− un corpo cavo avente una prima e una seconda porzione di estremità opposte l’una all’altra e una bocca di uscita per la polvere alimentare in corrispondenza della prima porzione di estremità;

− una membrana frangibile disposta in corrispondenza della prima porzione di estremità in modo da formare un primo elemento di chiusura o elemento di chiusura anteriore della capsula che chiude la bocca di uscita; − un secondo elemento di chiusura in corrispondenza della seconda porzione di estremità;

la capsula essendo configurata per ricevere una spinta diretta dal secondo elemento di chiusura o elemento di chiusura posteriore verso la bocca di uscita, in cui il secondo elemento di chiusura è configurato per traslare all’interno del corpo cavo verso la bocca di uscita per effetto della spinta fino a raggiungere la prima porzione di estremità, in modo da spingere la polvere alimentare a rompere la membrana frangibile e a fuoriuscire dalla bocca di uscita.

[0010] Il movimento di traslazione dell’elemento di chiusura posteriore verso la bocca di uscita, causa uno spostamento integrale, cioè una sorta di “flusso a pistone” dell’intera quantità di polvere contenuta nel corpo cavo verso la bocca di uscita, per cui nel contenitore a capsula non rimane un residuo apprezzabile di polvere alimentare.

[0011] Inoltre, la porzione cedevole della capsula, cioè l’elemento di chiusura posteriore, rimane intero durante tale la traslazione, per cui non vi è produzione di frammenti dell’elemento di chiusura e disseminazione di materiale estraneo nella polvere alimentare.

[0012] Inoltre, l’elemento di chiusura posteriore può, oltre a quello anteriore, essere realizzato in modo da occupare un volume minimo dello spazio di raccolta all’interno del corpo cavo, per cui la polvere impegna sostanzialmente tutta la capacità del corpo cavo.

[0013] Vantaggiosamente, il contenitore a capsula comprende una porzione removibile disposta per essere rimossa dal contenitore a capsula sotto l’azione della spinta lungo il corpo cavo, in modo che nel contenitore a capsula si formi una cavità quando la porzione removibile viene rimossa dalla capsula, la cavità essendo configurata per fungere da segnale di avvenuto uso del contenitore a capsula per impedirne un riutilizzo. In questo modo, una capsula usata può essere facilmente riconosciuta come tale attraverso un sensore, di vario tipo, idoneo a riconoscere la presenza e l’assenza della porzione removibile. In particolare, attraverso un sensore è possibile produrre un segnale di capsula nuova e/o di capsula usata, per abilitare e/o impedire che un contenitore nuovo/usato venga usato/non venga usato in un ciclo di produzione della bevanda. In tal modo si previene il riempimento non controllato di capsule usate ad opera di soggetti distinti dal produttore della capsula.

[0014] Preferibilmente, la porzione removibile è realizzata lungo un elemento a flangia del contenitore a capsula che si estende secondo un piano sostanzialmente ortogonale al corpo cavo in corrispondenza della prima porzione di estremità del corpo cavo. In particolare, l’elemento a flangia presenta quattro lati e la porzione rimovibile è prevista su almeno due lati, preferibilmente su tre o quattro lati. Tale disposizione facilita la rimozione della porzione removibile.

[0015] In una forma realizzativa, il secondo elemento di chiusura può essere disposto scorrevole attraverso mezzi di tenuta scorrevoli lungo una superficie interna del corpo cavo e configurato per traslare fino alla prima estremità sotto l’azione di una forza orientata lungo il corpo cavo. Tale forma realizzativa ha il vantaggio di consentire il riempimento della capsula anche senza ricorrere ad un’atmosfera protettiva.

[0016] In un’altra forma realizzativa, il secondo elemento di chiusura può essere realizzato in un sol pezzo con il corpo cavo e collegato con una superficie interna del corpo cavo mediante una membrana perimetrale disposta attorno all’elemento di chiusura e configurata per rompersi sotto l’azione di una forza orientata lungo il corpo cavo e traslare dopo rottura lungo il corpo cavo fino alla prima porzione di estremità. Tale forma realizzativa ha il vantaggio di ridurre tempi e costi di preparazione della capsula.

[0017] In un’ulteriore forma realizzativa, il secondo elemento di chiusura può essere un elemento di chiusura a membrana fissato in corrispondenza della seconda porzione di estremità e configurato per rompersi sotto l’azione di una forza orientata lungo il corpo cavo e traslare dopo rottura lungo il corpo cavo fino alla prima estremità. Tale forma realizzativa ha il vantaggio di ridurre tempi e costi di preparazione della capsula.

[0018] Gli scopi sopra indicati sono altresì raggiunti da un dispositivo per eseguire una preparazione di una bevanda a partire da una polvere alimentare, in particolare da caffè in polvere, comprendente un alloggiamento configurato per ricevere un contenitore a capsula riempito con la polvere alimentare, il contenitore a capsula comprendendo:

− un corpo cavo avente una prima e una seconda porzione di estremità opposte l’una all’altra e una bocca di uscita per la polvere alimentare in corrispondenza della prima porzione di estremità;

− una membrana frangibile disposta in corrispondenza della prima porzione di estremità in modo da formare un primo elemento di chiusura del contenitore a capsula che chiude la bocca di uscita;

− un secondo elemento di chiusura in corrispondenza della seconda porzione di estremità,

il dispositivo comprendendo mezzi per esercitare sul contenitore a capsula una spinta diretta dal secondo elemento di chiusura verso la bocca di uscita. I mezzi per esercitare sul contenitore a capsula una spinta sul secondo elemento di chiusura sono configurati per far traslare il secondo elemento di chiusura all’interno del corpo cavo fino a raggiungere la prima porzione di estremità, in modo che il secondo elemento di chiusura spinga la polvere alimentare a rompere la membrana frangibile e a fuoriuscire dal contenitore a capsula attraverso la bocca di uscita.

[0019] Un siffatto dispositivo permette di utilizzare la capsula sopra descritta, con i vantaggio che essa comporta.

[0020] Vantaggiosamente, il dispositivo comprende:

− mezzi per esercitare una forza orientata lungo il corpo cavo sul contenitore a capsula, in modo da rimuovere una porzione removibile del contenitore a capsula.

Ciò permette di riconoscere le capsule usate da quelle nuove dall’assenza della porzione removibile.

[0021] Preferibilmente, la porzione removibile è realizzata lungo un elemento a flangia del contenitore a capsula che si estende secondo un piano sostanzialmente ortogonale al corpo cavo in corrispondenza della prima porzione di estremità del corpo cavo. In particolare l’elemento a flangia presenta quattro lati, e la porzione rimovibile è prevista su almeno due lati, preferibilmente su tre o quattro lati.

[0022] Vantaggiosamente, il dispositivo comprende:

− un sensore configurato per rilevare la presenza/assenza di una porzione removibile nel contenitore a capsula e per generare un segnale di integrità del contenitore a capsula in presenza della porzione removibile;

− mezzi logici configurati per ricevere il segnale di integrità e per abilitare/inibire una fase di prosecuzione della preparazione della bevanda in presenza/assenza del segnale di integrità.

In tal modo si previene il riempimento non controllato di capsule usate ad opera di soggetti distinti dal produttore della capsula.

[0023] In particolare, la porzione removibile è realizzata lungo un elemento a flangia del contenitore a capsula che si estende secondo un piano sostanzialmente ortogonale al corpo cavo in corrispondenza della prima porzione di estremità del corpo cavo. In particolare l’elemento a flangia presenta quattro lati e la porzione rimovibile è prevista su almeno due lati, preferibilmente su tre o quattro lati.

[0024] In una forma realizzativa, i mezzi per esercitare una spinta sul contenitore a capsula comprendono un pistone configurato per compiere uno spostamento progressivo da una posizione arretrata rispetto all’alloggiamento a una posizione avanzata sporgente all’interno dell’alloggiamento, e uno spostamento regressivo inverso a detto spostamento progressivo.

[0025] Vantaggiosamente, i mezzi per esercitare una spinta sul contenitore a capsula comprendono un elemento di presa configurato per impegnarsi su una superficie esterna del corpo cavo del contenitore a capsula e per bloccare il contenitore a capsula in una posizione di lavoro all’interno dell’alloggiamento. Preferibilmente, l’elemento di presa è scorrevole solidalmente al pistone tra la posizione arretrata e la posizione avanzata. Ciò permette di disporre la capsula in una posizione idonea per l’utilizzo semplificando operazioni e mezzi di centraggio del dispositivo.

[0026] In una forma realizzativa, i mezzi per esercitare una spinta sul contenitore a capsula comprendono mezzi di rimozione di un elemento di chiusura configurati per perforare un elemento di chiusura a membrana frangibile, previsto in una forma realizzativa vantaggiosa della capsula, sopra descritta, fissato in corrispondenza della seconda porzione di estremità del corpo cavo e per mantenere successivamente l’elemento di chiusura a membrana sul pistone in modo che l’elemento di chiusura a membrana compia lo spostamento progressivo assieme l pistone.

[0027] I mezzi per rimuovere l’elemento di chiusura possono comprendere una lama circolare disposta attorno al pistone per tranciare l’elemento di chiusura a membrana in corrispondenza di una parete interna del corpo cavo.

[0028] I mezzi per perforare l’elemento di chiusura possono comprendere una pluralità di spinotti sporgenti dalla faccia anteriore del pistone. Gli spinotti permettono all’elemento di chiusura a membrana frangibile di ancorarsi al pistone dopo la perforazione, e di rimanere ancorata al pistone durante la traslazione.

[0029] In una forma realizzativa, il dispositivo comprende un perno espulsore scorrevole rispetto ai mezzi di spinta e configurati per impegnarsi a battuta contro una porzione fissa del dispositivo durante lo spostamento regressivo dei mezzi di spinta, in modo da distaccare l’elemento di chiusura a membrana dal pistone. Più in particolare, detti mezzi detto perno espulsore è disposto scorrevole entro detti mezzi di spinta, tipicamente entro detto pistone. In questo modo l’elemento di chiusura a membrana frangibile si libera dal pistone all’interno del corpo cilindrico e dopo l’erogazione della polvere, agevolando il recupero delle parti resideue della capsula dopo la preparazione della bevanda.

Breve descrizione dei disegni

[0030] L’invenzione verrà di seguito illustrata con la descrizione di una sua forma realizzativa, fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi in cui:

– le figure 1 e 2 sono due viste prospettiche di una capsula da impiegare nel dispositivo secondo l’invenzione, in accordo con una prima forma realizzativa dell’invenzione, prima della preparazione della bevanda; – la figura 3 è una vista sezionata della capsula delle figure 1 e 2;

– la figura 4 è una vista in sezione longitudinale di un dispositivo secondo una prima forma realizzativa dell’invenzione, idoneo a trattare la capsula delle figure 1-3;

– la figura 5 è una vista prospettica parziale sezionate longitudinalmente del dispositivo di figura 4;

– le figure 6, 7 e 8 sono viste prospettiche parziali sezionate longitudinalmente del dispositivo di figure 4 e 5, con il pistone rispettivamente in una condizione iniziale e finale di espulsione della polvere dalla capsula, e in una successiva condizione di disimpegno rispetto alla capsula;

– la figura 9 è una vista prospettica posteriore della capsula delle figure 1-3 come configurata dopo la conclusione della fase di espulsione della polvere;

– la figura 10 è una vista prospettica sezionata longitudinalmente della capsula nella configurazione di figura 9;

– la figura 11 è una vista prospettica anteriore della capsula nella configurazione di figura 9;

– le figure 12 e 13 sono viste prospettiche sezionate longitudinalmente di una capsula da impiegare nel dispositivo di figura 4, in alternativa alla capsula delle figure 1-3 e 9-10, rispettivamente in una configurazione prima e dopo l’uso;

– le figure 14 e 15 sono due viste prospettiche di una capsula da impiegare nel dispositivo secondo l’invenzione, in accordo con una seconda forma realizzativa dell’invenzione, prima della preparazione della bevanda; – la figura 16 è una vista sezionata della capsula delle figure 14 e 15;

– la figura 17 è una vista in sezione longitudinale di un dispositivo in accordo con una seconda forma realizzativa dell’invenzione, idoneo a trattare la capsula delle figure 12-14;

– la figura 18 è una vista prospettica parziale sezionate longitudinalmente del dispositivo di figura 17; – le figure 19-20 sono viste prospettiche parziali sezionate longitudinalmente del dispositivo di figura 17, con il pistone rispettivamente in una condizione precedente e successiva all’espulsione della polvere dalla capsula;

– le figure 21-22 sono viste prospettiche parziali sezionate longitudinalmente del dispositivo di figura 17, con il pistone rispettivamente in una condizione di disimpegno della capsula rispetto al pistone e di trattenimento della pellicola di chiusura posteriore sul pistone;

– la figura 23 è una vista prospettica della capsula delle figure 12-14 come configurata dopo la conclusione della fase di espulsione della polvere;

– la figura 24 è una vista prospettica sezionata longitudinalmente della capsula nella configurazione di figura 20.

Descrizione dettagliata di forme realizzative dell’invenzione

[0031] Con riferimento alle figure 1-3, viene descritto un contenitore a capsula o capsula 10 secondo una prima forma realizzativa dell’invenzione, comprendente un corpo cavo 11 che definisce uno spazio di raccolta 40 di una polvere alimentare, ad esempio caffè in polvere (figura 3), un primo elemento di chiusura 16 comprendente una membrana frangibile ossia una pellicola frangibile in corrispondenza di una bocca di uscita 14 in prima porzione di estremità 11’ del corpo cavo 11, nel seguito indicata come porzione anteriore, in modo da occludere a tenuta lo spazio di raccolta 40, e un secondo elemento di chiusura scorrevole 13 internamente allo spazio di raccolta 40 del corpo cavo 11. Più in dettaglio, l’elemento di chiusura scorrevole 13 può spostarsi da una seconda porzione di estremità 11” del corpo cavo 11, nel seguito indicata come porzione di estremità posteriore (figure 1-3), verso la porzione di estremità anteriore 11’, mantenendosi con un proprio bordo 13’ sostanzialmente a contatto con la parete interna 11”’ del corpo cavo 11, fino a portarsi con la propria faccia anteriore 13” in corrispondenza della porzione anteriore 11’, come mostrato nelle figure 9 e 10.

[0032] Il corpo cavo 11 e il bordo 13’ del secondo elemento di chiusura 13 possono avere una sezione trasversale qualsiasi, in particolare una sezione trasversale circolare, come mostrato nelle figure 1-3. Il corpo cavo 11 e gli elementi di chiusura 16,13 sono realizzati in materiale idoneo al contatto con gli alimenti e resistenti alla temperatura. Preferibilmente, Il corpo cavo 11 e l’elemento di chiusura scorrevole 13 sono realizzati in un materiale plastico. il primo elemento di chiusura frangibile 16 è preferibilmente realizzato in alluminio. Nella forma realizzativa mostrata nelle figure 1-3, l’elemento di chiusura a pellicola 16, indicato nel seguito come elemento di chiusura frangibile 16, presenta degli intagli 17, preferibilmente convergenti in un medesimo punto, in questo caso intagli radiali, per facilitare la rottura dell’elemento di chiusura 16 quando si esercita una pressione sull’elemento di chiusura scorrevole 13.

[0033] Preferibilmente, l’elemento di chiusura scorrevole 13 comprende una porzione trasversale di tenuta 41 che si estende lungo l’intera sezione trasversale dello spazio di raccolta 40, e una porzione reticolare di rinforzo 44 disposta su tale porzione trasversale di tenuta 41, preferibilmente rivolta verso l’esterno del corpo cavo 11. La porzione reticolare di rinforzo 44 comprende preferibilmente elementi rigidi radiali 42 e circonferenziali 43. La porzione reticolare di rinforzo 44 e la porzione trasversale di tenuta 41 possono essere realizzate in un sol pezzo, ad esempio con una tecnica di stampaggio di un materiale plastico. In alternativa, la porzione trasversale di tenuta 41 e la porzione reticolare di rinforzo 44 sono unite dopo rispettiva formatura.

[0034] In corrispondenza della porzione anteriore 11’, il corpo cavo 11 presenta un elemento a flangia o flangia 12 che si estende lungo un piano sostanzialmente ortogonale al corpo cavo 11. il corpo cavo 11 è inoltre provvisto di almeno una porzione removibile 15, preferibilmente di una pluralità di porzioni removibili 15 che possono essere rimosse esercitandovi una spinta orientata assialmente rispetto al corpo cavo 11. Nella forma realizzativa mostrata, le porzioni removibili 15 sono realizzate sulla flangia 12 è provvista, in questo caso in corrispondenza del bordo della flangia 12. Più in dettaglio, nel caso di una capsula avente un flangia 12 simmetrica rispetto a un asse di simmetria, le porzioni removibili 15 sono disposte in posizioni simmetriche rispetto a tale asse di simmetria. In particolare, nel caso di un flangia 12 avente un perimetro poligonale, in particolare quadrato come nelle figure 1-3, è prevista una pluralità di porzioni removibili 15 ciascuna delle quali è disposta a distanze L1, L2da due vertici consecutivi del perimetro, in modo che percorrendo il perimetro in un senso di percorrenza le distanze L1e L2si alternino. In alternativa, nel caso di un flangia circolare, non mostrato, può essere prevista una pluralità di porzioni removibili 15 a reciproche distanze angolari predeterminate, in particolare tutte le porzioni removibili 15 sono disposte alla medesima distanza angolare l’una dall’altra.

[0035] L’elemento di chiusura scorrevole 13 può essere montato a scatto nel corpo cavo 11. In particolare, secondo la forma realizzativa mostrata nelle figure 1-3 e 9-10, la capsula 10 è provvista di mezzi di tenuta scorrevoli 19, in questo caso è provvista di una tenuta a labbro 19 dell’elemento di chiusura scorrevole 13 per assicurare la tenuta del vano di raccolta 40 della polvere alimentare durante lo scorrimento dell’elemento di chiusura scorrevole 13 rispetto alla parete interna 11”’ del corpo cavo 11.

[0036] Nelle figure 4 e 5 è mostrato, in due viste sezionate, un dispositivo 100, secondo l’invenzione, idoneo per uso con la capsula 10 delle figure 1-3, per preparare una quantità di un prodotto alimentare liquido a partire da una polvere alimentare almeno parzialmente solubile in acqua, in cui è previsto di portare tale polvere alimentare in un recipiente di preparazione di tale prodotto. Tale è la modalità di preparazione, in particolare, di bevande come caffè turco o caffè alla turca.

[0037] Il dispositivo 100 comprende un alimentatore 50 comprendente un elemento profilato configurato per ricevere la capsula 10, in particolare l’elemento profilato 50 ha sezione trasversale uguale a una sezione trasversale della capsula 10, a mano di un gioco necessario per consentire lo scorrimento della capsula 10 lungo l’elemento profilato 50. Un elemento di battuta inferiore 50’ è configurato per fornire appoggio alla capsula 10 all’interno dell’alimentatore 50.

[0038] Il dispositivo 100 comprende un alloggiamento di lavoro 51 configurato per ricevere la capsula 10 in posizione sostanzialmente verticale. L’alloggiamento di lavoro 51 è limitato lateralmente da due pareti laterali 49 e longitudinalmente dalla parete esterna anteriore 48 dell’alimentatore 50 e da una testata 53. La parete esterna dell’alimentatore 50 è provvista di una luce di passaggio per consentire il passaggio della capsula 10 dall’alimentatore 50 all’alloggiamento di lavoro 51. La testata 53 è a sua volta provvista di un foro di passaggio 74 (figure 5 e 8) per la polvere alimentare contenuta nello spazio di raccolta 40 della capsula 10, come descritto nel seguito. La testata 53 comprende un bordo del foro di passaggio 74 disposto per fornire appoggio alla flangia 12 della capsula 10, come mostrato nelle figure 6 e 7.

[0039] Il dispositivo 100 comprende un pistone 57 scorrevole progressivamente/regressivamente tra una posizione arretrata (figura 6) rispetto all’alloggiamento di lavoro 51 e una posizione avanzata sporgente all’interno dell’alloggiamento di lavoro 51 (figura 7) e viceversa. Il pistone 57 ha una forma tale da poter entrare nello spazio di raccolta 40 della polvere alimentare della capsula 10 quando questa è disposta in una posizione di lavoro centrata rispetto al foro 74, finché il pistone 57 impegna a battuta l’elemento di chiusura scorrevole 13 con la propria porzione anteriore 57’. Per lo scorrimento del pistone 57 è previsto un elemento di guida fisso, in particolare ricavato su una parete interna di una scatola del dispositivo 100.

[0040] Il dispositivo 100 comprende un elemento di presa 55 configurato per impegnarsi sulla superficie esterna del corpo cavo 11 della capsula 10. In particolare, nelle figure 5-8 è mostrato un elemento di presa anulare cilindrico per impegno con un corpo cavo cilindrico. L’elemento di presa 55 è scorrevole tra una posizione arretrata (figura 6) rispetto all’alloggiamento di lavoro 51 e una posizione avanzata sporgente all’interno dell’alloggiamento di lavoro 51 (figura 7). Nella posizione arretrata, l’elemento di presa è disposto per trattenere la capsula 10 nella posizione di lavoro, ovvero con la flangia 12 sostanzialmente parallela e poi a battuta con la testata 53.

[0041] Nella forma realizzativa delle figure 5-8, l’elemento di presa 55 è solidale con il pistone 57. In particolare, l’elemento di presa 55 e il pistone 57 comprendono rispettive porzioni posteriori di montaggio reciproco 54’ e 54”, mediante un accoppiamento di forma o di forza, in modo che la superficie esterna del pistone 57 e la superficie interna dell’elemento di presa 55 sia formata un intercapedine disposta per ricevere lo spessore del corpo cavo 11 della capsula 10.

[0042] Il dispositivo 100 comprende inoltre mezzi 70 di azionamento del pistone 57. Nella forma realizzativa di figura 4, i mezzi di azionamento 70 comprendono una leva 72 avente una porzione di estremità incernierata in un fulcro 74 solidale all’elemento di guida 56, e una biella 75 collegata girevolmente, in proprie estremità opposte 75’, 75” con una porzione centrale della leva 72 e con una porzione di estremità del pistone 57. In tal modo, ruotando la leva 72 in sensi contrapposti, rispettivamente antiorario e orario in figura 4, il pistone 57 è fatto avanzare/arretrare nella guida 56 avvicinandosi e allontanandosi all’/dall’alloggiamento di lavoro 51.

[0043] I mezzi 70 di azionamento del pistone 57 possono essere anche di tipo diverso da quanto mostrato in figura 4, ad esempio altri mezzi meccanici, mezzi pneumatici o idraulici. Inoltre, i mezzi di azionamento 57 possono comprendere un servomeccanismo elettrico.

[0044] Il dispositivo 100 comprende inoltre un serbatoio di raccolta 77 per capsule 10 usate, il quale è in comunicazione con l’alloggiamento di lavoro 51 attraverso un canale di discesa 52.

[0045] Il dispositivo 100 comprende un sensore 58 disposto per rilevare la presenza di una porzione removibile 15 della capsula 10, ossia un sensore 58 di integrità della capsula 10. Il sensore di integrità può avere la forma di un pulsante 58 sporgente dalla testata 53 nell’alloggiamento di lavoro 51 e scorrevole secondo la direzione dello spostamento del pistone 57. In altre parole, il pulsante 58 è disposto per essere compresso sotto l’azione di una spinta secondo tale direzione e per causare l’apertura o la chiusura di un circuito, generando in tal modo un segnale elettrico di presenza. Mezzi logici del dispositivo, non mostrati, sono configurati per ricevere ed elaborare il segnale di presenza come descritto più avanti.

[0046] Il dispositivo 100 comprende mezzi 59 per rimuovere le porzioni removibili 15 dalla flangia 12 della capsula 10, preferibilmente tutte le porzioni removibili 15, quando la capsula 10 viene usata. I mezzi per rimuovere le porzioni removibili 15 possono comprendere una o più elementi sporgenti o protuberanze 59 della testata 53, mutuamente disposti come le porzioni removibili 15 della capsula 10. In particolare, l’elemento sporgente 59 o uno degli elementi sporgenti 59 è disposto in corrispondenza del sensore di integrità 58. Più in dettaglio, tale elemento sporgente 59 può presentare un foro centrale attraverso cui sporge il pulsante 58. Il pulsante 58 esercita una forza di reazione sulla porzione removibile 15 che non è sufficiente a rimuovere la porzione removibile 15.

[0047] Il dispositivo 100 può comprendere mezzi di controspinta per spingere la capsula 10 in verso opposto a quello di avanzamento del pistone, per facilitare l’allontanamento della capsula 10 dalla testata 53 dopo l’uso. In particolare, nella forma realizzativa delle figure 4 e 5 i mezzi di controspinta possono comprendere una pluralità di perni 71 sporgenti dalla testata 53 e scorrevoli secondo la direzione dello spostamento del pistone 57 sotto l’azione di una spinta esercitata dall’elemento a flangia 12 nel verso di avanzamento del pistone 57, e sotto la reazione di un elemento elastico che agisce nel verso opposto, ad esempio una molla di compressione, non rappresentata.

[0048] Il dispositivo 100 può comprendere mezzi di trattenimento della capsula 10 per agevolarne il disimpegno dal pistone 57 e dall’elemento di presa 55. I mezzi di trattenimento possono comprendere una coppia di elementi di battuta 76 ciascuno dei quali sporge da una rispettiva parete laterale 49 dell’alloggiamento di lavoro 51. In particolare, gli elementi di battuta monolaterali 76 sono configurati per deformarsi o spostarsi verso le rispettive pareti laterali 49 lasciando libero il passaggio della capsula 10 durante la fase di avanzamento sotto l’azione del pistone 57, e per impegnarsi a battuta con la faccia posteriore della flangia 12 durante il moto di arretramento del pistone 57 e della capsula 10, sotto l’azione dei mezzi di controspinta 71.

[0049] Con riferimento alle figure 6-8 viene descritto il funzionamento del dispositivo 100 delle figure 4 e 5. Dopo aver inserito la capsula 10 nell’alimentatore 50 attraverso un suo foro superiore, viene azionata la leva 72 in senso antiorario secondo la figura 4, in modo che l’elemento di presa 55 e il pistone 57 avanzino solidalmente lungo la guida 56. L’elemento di presa 55 blocca radialmente la capsula 10 e, successivamente, il pistone 57 si attesta contro l’elemento di chiusura posteriore della capsula 10 facendo avanzare la capsula 10 in modo che questa passi dall’alimentatore 50 nell’alloggiamento di lavoro 51. Nel proprio moto di avanzamento, la flangia 12 della capsula 10 impegna a battuta i perni estrattori 71, che vengono spinti oltre la testata 73 sotto l’azione di una molla di contrasto.

[0050] Successivamente, la flangia 12 preme il pulsante 58 del sensore di integrità, il quale produce un segnale di integrità della capsula 10 per abilitare la prosecuzione del ciclo di preparazione della bevanda. In particolare, Se viene rilevata l’integrità della capsula 10, i mezzi logici del dispositivo 100 forniscono un segnale di consenso ai mezzi di erogazione dell’acqua per erogare acqua nel contenitore di preparazione della bevanda, in particolare del caffè turco, in una fase successiva del procedimento di preparazione della bevanda. In caso contrario, tale segnale di consenso non viene prodotto, ovvero viene prodotto un segnale di avvenuto uso della capsula (10) per impedirne un riutilizzo.

[0051] Successivamente, le porzioni removibili 15 della flangia 12 giungono a interferenza con le protuberanze 59 che ne causano la rimozione dalla flangia 12 lasciando nella flangia 12 delle lacune di materiale o cavità 18 ove si trovavano le porzioni removibili 15.

[0052] Quindi, la flangia 12 si dispone a battuta contro la testata 53 e il pistone 57 fa avanzare l’elemento di chiusura posteriore 13 all’interno dello spazio di raccolta 40 verso la testata 53 premendo la polvere alimentare contenuta nello spazio di raccolta 40. La polvere alimentare, a sua volta, preme sull’elemento di chiusura frangibile 16 di alluminio rompendolo e fuoriuscendo dal corpo cavo 11 in corrispondenza della porzione anteriore 11’. Il pistone 57 termina la propria corsa quando l’elemento di chiusura posteriore 13 ha raggiunto con la propria faccia anteriore 13’ la porzione anteriore 11’ del corpo cavo 11, e quindi tutta la polvere alimentare è stata espulsa dalla capsula 10 (figura 8).

[0053] Le figure 9-11 mostrano la capsula 10 come configurata dopo la conclusione della fase di espulsione della polvere alimentare.

[0054] Con riferimento nuovamente alle figure 7 e 8, operando poi sulla leva 72 in senso orario, il pistone 57 insieme all’elemento di presa 55 viene richiamato allontanandosi dalla testata 53 fino a liberarsi dalla capsula 10, come mostrato in figura 8. All’inizio di questa fase, la capsula 10 viene mantenuta a contatto con la faccia anteriore 57’ del pistone 57 dai perni estrattori 71 che vengono richiamati elasticamente nella propria configurazione estesa verso l’alloggiamento di lavoro 51 dal proprio elemento elastico o molla di compressione. I perni estrattori 71 e l’elemento mobile di battuta 73 sono disposti in modo tale che, quando I perni estrattori 71 sono tornati nella propria configurazione di riposo, l’elemento mobile di battuta 76 si impegna a battuta con la faccia posteriore della flangia 12. In tali condizioni la capsula 12, non è sostenuta verticalmente, per cui cade nella scatola di raccolta 77 attraverso il canale di discesa 52, attraverso cui sono precedentemente cadute le porzioni removibili 15 della flangia 12 della capsula 10.

[0055] La capsula 10 esausta non può essere impiegata per un nuovo ciclo di preparazione della bevanda con il dispositivo 100, poiché l’elemento di chiusura frangibile 16 è irreversibilmente aperto in corrispondenza degli intagli 17, per cui lo spazio di raccolta 40 non può contenere nuova polvere alimentare. Inoltre, dopo l’utilizzo la porzione removibile 15 o tutte le porzioni removibili 15 sono assenti, per cui la flangia 12 non è in grado di interagire con i sensori 58 per confermare l’integrità della capsula e abilitare la prosecuzione del ciclo di preparazione della bevanda. In particolare, l’elettronica del dispositivo 100 permette l’erogazione dell’acqua ed eventualmente dei mezzi di erogazione di altri additivi che permettono di realizzare la composizione esatta della bevanda.

[0056] Le figure 12 e 13 mostrano una capsula 20, rispettivamente prima e dopo l’uso, idonea per impiego con l’apparecchiatura 100 delle figure 4-8. La capsula 20 differisce dalla capsula 10 per il fatto che la porzione scorrevole 23 è realizzata in un sol pezzo con il corpo cavo 11, ad esempio per stampaggio. Più in dettaglio, la capsula 20 viene fornita con la porzione scorrevole 23 collegata alla superficie interna 11”’ del corpo cavo 11 attraverso un istmo, cioè una membrana perimetrale 25 disposta attorno all’elemento di chiusura 23, in particolare una membrana anulare 25 frangibile sotto l’azione di una spinta orientata come il corpo cavo (11) esercitata dal pistone 57 quando questo avanza, dopo che la faccia anteriore della flangia 12 è stata disposta a contatto con la testata 53. In corrispondenza della porzione di estremità anteriore 11’, è previsto un anello di ritegno 26 per evitare che la porzione di chiusura scorrevole 23 lasci la capsula 20 assieme alla polvere alimentare espulsa dallo spazio di raccolta 40. L’anello di ritenuta può essere previsto anche nella capsula 10.

[0057] Con riferimento alle figure 14-16, viene descritta una capsula 30 in accordo con una seconda forma realizzativa dell’invenzione.

[0058] La capsula 30 differisce dalla capsula 10 delle figure 1-3 per il fatto di comprendere un secondo elemento di chiusura a pellicola ossia a membrana 33, anziché un secondo elemento di chiusura 13 o 23 scorrevole della capsula 10. Gli elementi di chiusura 16 e 33 vengono indicati nel seguito rispettivamente come elemento di chiusura frangibile anteriore e posteriore. L’elemento di chiusura frangibile posteriore 33 è realizzato in un materiale idoneo al contatto con gli alimenti e resistente alla temperatura, ad esempio in alluminio. Preferibilmente, in corrispondenza della porzione di estremità posteriore, il corpo cavo 11 presenta una superficie rastremata.

[0059] Nelle figure 17 e 18 è mostrato, in due viste sezionate, un dispositivo 300, secondo l’invenzione, idoneo per uso con la capsula 30 delle figure 14-16, per preparare una bevanda del tipo sopra indicato.

[0060] Il dispositivo 300 differisce dal dispositivo 100 di figura 4 per il fatto di comprendere un pistone 67, in luogo del pistone 57, provvisto di mezzi 81,82 per perforare e spostare l’elemento di chiusura a pellicola posteriore 33. Nella forma realizzativa rappresentata, i mezzi per perforare e spostare comprendono spinotti 81 sporgenti dalla faccia anteriore 67’ del pistone 67 per incidere l’elemento di chiusura a pellicola posteriore 33, e una lama circolare 82 disposta attorno a detto pistone 67 per tranciare l’elemento di chiusura a pellicola posteriore 33 in corrispondenza della parete interna 11”’ del corpo cavo 11.

[0061] Gli spinotti 81 possono essere spinotti di ritegno configurati per trattenere l’elemento di chiusura posteriore 33, una volta rimosso dalla propria sede in corrispondenza della porzione di estremità posteriore 11” del corpo cavo 11, in modo da evitare che esca dal corpo cavo 11, in particolare, durante l’erogazione della polvere alimentare contenuta nello spazio di raccolta 40.

[0062] Inoltre, è previsto un perno espulsore 68 scorrevole internamente al pistone 67 per rimuovere l’elemento di chiusura posteriore 33 dal pistone 67 alla fine della corsa di ritorno del pistone 67.

[0063] Con riferimento alle figure 16-18 viene descritto il funzionamento del dispositivo 300 di figure 17 e 18.

[0064] Dopo aver inserito la capsula 30 nell’alimentatore 50 attraverso un suo foro superiore, viene azionata la leva 72 in senso antiorario secondo la figura 4, in modo che l’elemento di presa 55 e il pistone 67 avanzino solidalmente lungo la guida 56. L’elemento di presa 55 blocca radialmente la capsula 10 e, successivamente, il pistone 67 si attesta contro l’elemento di chiusura posteriore a pellicola 33 della capsula 30, mentre gli spinotti 81 perforano la pellicola posteriore 33, facendo avanzare la capsula 30 in modo che questa passi nell’alloggiamento di lavoro 51. Nel proprio avanzamento, la flangia 12 impegna a battuta i perni estrattori 71, che vengono spinti oltre la testata 73 sotto l’azione di una molla di contrasto.

[0065] Successivamente, la flangia 12 preme il pulsante 58 del sensore di integrità, il quale produce un segnale di integrità della capsula 30, che viene impiegato come sopra descritto. Successivamente, le porzioni removibili 15 della flangia 12 giungono a interferenza con le protuberanze 59 che ne causano la rimozione dalla flangia 12.

[0066] Quindi, la flangia 12 si dispone a battuta contro la testata 53 e la lama toroidale 82 trancia l’elemento di chiusura posteriore 33. Il pistone 67 e continua ad avanzare all’interno dello spazio di raccolta 40 verso la testata 53 premendo la polvere alimentare ivi contenuta. Segue la rottura dell’elemento di chiusura anteriore 16 come nel caso della capsula 10 e del dispositivo 100, e la fuoriuscita della polvere alimentare. Le figure 23 e 24 mostrano la capsula 10 come configurata dopo la conclusione della fase di espulsione della polvere alimentare. In particolare, la pellicola posteriore 33 rimane ancorata al pistone 67 mediante gli spinotti di ritegno 81.

[0067] Un fase di recupero della capsula, azionata operando poi sulla leva 72 in senso orario, si svolge come descritto con riferimento alla capsula 10 salvo che, continuando lo scorrimento del pistone 67, il perno espulsore 68 si attesta contro una parte fissa 69 del dispositivo 300. Poiché il perno espulsore 68 è montato scorrevole rispetto al pistone 67, quest’ultimo continua ad arretrare rispetto al perno espulsore 68 che sporge rispetto alla faccia anteriore 67’ del pistone 67 permettendo il distacco della pellicola posteriore 33 dagli spinotti 81 e quindi dalla faccia anteriore 67’ del pistone 67 (figura 22), per cui anche la pellicola posteriore 33 rimossa dalla capsula 30 cade nella scatola di raccolta 77.

[0068] Neppure la capsula 30 esausta non può essere impiegata per un nuovo ciclo di preparazione della bevanda con il dispositivo 300, poiché gli elementi di chiusura frangibili 16 e 33 sono irreversibilmente aperti, per cui lo spazio di raccolta 40 non può contenere nuova polvere alimentare. Inoltre, dopo l’utilizzo le porzioni removibili 15 sono assenti, per cui la flangia 12 non è in grado di interagire con i sensori 58 per confermare l’integrità della capsula e abilitare la prosecuzione del ciclo di preparazione.

[0069] La descrizione di cui sopra di forme realizzative specifiche del dispositivo secondo l’invenzione e delle sue modalità di utilizzo, è in grado di mostrare l’invenzione dal punto di vista concettuale in modo che altri, utilizzando la tecnica nota, potranno modificare e/o adattare in varie applicazioni tale forma realizzativa specifica senza ulteriori ricerche e senza allontanarsi dal concetto inventivo, e, quindi, si intende che tali adattamenti e modifiche saranno considerabili come equivalenti della forma realizzativa specifica. I mezzi e i materiali per realizzare le varie funzioni descritte potranno essere di varia natura senza per questo uscire dall’ambito dell’invenzione. Si intende che le espressioni o la terminologia utilizzate hanno scopo descrittivo e, per questo, non limitativo.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un contenitore a capsula (10,20,30) di una polvere alimentare, in particolare caffè in polvere, per preparare una bevanda a partire da detta polvere alimentare, detto contenitore a capsula comprendendo: − un corpo cavo (11) avente una prima e una seconda porzione di estremità (11’,11”) opposte l’una all’altra e una bocca di uscita (14) per detta polvere alimentare in corrispondenza di detta prima porzione di estremità (11’); − una membrana frangibile (16) disposta in corrispondenza di detta prima porzione di estremità (11’) in modo da formare un primo elemento di chiusura di detta capsula (10,20,30) che chiude detta bocca di uscita (14); − un secondo elemento di chiusura (13,23,33) in corrispondenza di detta seconda porzione di estremità (11”); detta capsula (10,20,30) essendo configurata per ricevere una spinta diretta da detto secondo elemento di chiusura (13,23,33) verso detta bocca di uscita (14), caratterizzato dal fatto che detto secondo elemento di chiusura (13,23,33) è configurato per traslare all’interno di detto corpo cavo (11) verso detta bocca di uscita (14) per effetto di detta spinta fino a raggiungere detta prima porzione di estremità (11’), in modo da spingere detta polvere alimentare a rompere detta membrana frangibile (16) e a fuoriuscire da detto contenitore a capsula (10,20,30) attraverso detta bocca di uscita (14).
2. 2. Un contenitore a capsula (10,20,30) come da rivendicazione 1, comprendente una porzione removibile (15) disposta per essere rimossa da detto contenitore a capsula (10,20,30) sotto l’azione di detta spinta lungo detto corpo cavo (11), in modo che in detto contenitore a capsula (10,20,30) si formi una cavità (18) quando detta porzione removibile (15) viene rimossa da detta capsula (10,20,30) detta cavità (18) essendo configurata per fungere da segnale di avvenuto uso di detto contenitore a capsula (10,20,30) e impedire un riutilizzo di detto contenitore a capsula (10,20,30); in particolare detta porzione removibile (15) è realizzata lungo un elemento a flangia (12) di detto contenitore a capsula (10,20,30) che si estende secondo un piano sostanzialmente ortogonale a detto corpo cavo (11) in corrispondenza di detta prima porzione di estremità (11’) di detto corpo cavo (11); in particolare detto elemento a flangia (12) presenta quattro lati e detta porzione rimovibile (15) è prevista su almeno due lati, preferibilmente su tre o quattro lati.
3. 3. Un contenitore a capsula (10,20,30) come da rivendicazione 1, in cui detto secondo elemento di chiusura (13,23,33) è scelto tra: − un elemento di chiusura (13) disposto scorrevole attraverso mezzi di tenuta scorrevoli (19) lungo una superficie interna (11”’) di detto corpo cavo (11) e configurato per traslare fino a detta prima estremità (11’)sotto l’azione di una forza orientata lungo detto corpo cavo (11); − un elemento di chiusura (23) realizzato in un sol pezzo con detto corpo cavo (11) e collegato con una superficie interna (11”’) di detto corpo cavo (11) mediante una membrana perimetrale (25) disposta attorno a detto elemento di chiusura (23) e configurata per rompersi sotto l’azione di una forza orientata lungo detto corpo cavo (11) e traslare dopo rottura lungo detto corpo cavo (11) fino a detta prima porzione di estremità (11’); − un elemento di chiusura a membrana (33) fissato in corrispondenza di detta seconda porzione di estremità e configurato per rompersi sotto l’azione di una forza orientata lungo detto corpo cavo (11) e traslare dopo rottura lungo detto corpo cavo (11) fino a detta prima estremità (11’).
4. 4. Un dispositivo (100,300) per eseguire una preparazione di una bevanda a partire da una polvere alimentare, in particolare da caffè in polvere, detto dispositivo (100,300) comprendendo un alloggiamento (51) configurato per ricevere un contenitore a capsula (10,20,30) riempito con detta polvere alimentare, detto contenitore a capsula (10,20,30) comprendendo: − un corpo cavo (11) avente una prima e una seconda porzione di estremità (11’,11”) opposte l’una all’altra e una bocca di uscita (14) per detta polvere alimentare in corrispondenza di detta prima porzione di estremità (11’); − una membrana frangibile (16) disposta in corrispondenza di detta prima porzione di estremità (11’) in modo da formare un primo elemento di chiusura di detto contenitore a capsula (10,20,30) che chiude detta bocca di uscita (14); − un secondo elemento di chiusura (13,23,33) in corrispondenza di detta seconda porzione di estremità (11”); detto dispositivo (100,300) comprendendo mezzi di spinta (57,67) per esercitare su detto contenitore a capsula (10,20,30) una spinta diretta da detto secondo elemento di chiusura (13,23,33) verso detta bocca di uscita (14), ed essendo caratterizzato dal fatto che detti mezzi di spinta (57,67) sono configurati per far traslare detto secondo elemento di chiusura (13,23,33) all’interno di detto corpo cavo (11) finché detto secondo elemento di chiusura (13,23,33) raggiunge detta prima porzione di estremità (11’), in modo che detto secondo elemento di chiusura (13,23,33) spinga detta polvere alimentare a rompere detta membrana frangibile (16) e a fuoriuscire da detto contenitore a capsula (10,20,30) attraverso detta bocca di uscita (14).
5. 5. Un dispositivo (100,300) come da rivendicazione 4, comprendente: − mezzi (59) per esercitare una forza orientata lungo detto corpo cavo (11) su detto contenitore a capsula (10,20,30), in modo da rimuovere una porzione removibile (15) di detto contenitore a capsula (10,20,30); in particolare detta porzione removibile (15) è realizzata lungo un elemento a flangia (12) di detto contenitore a capsula (10,20,30), detta flangia (12) estendendosi secondo un piano sostanzialmente ortogonale a detto corpo cavo (11) in corrispondenza di detta prima porzione di estremità (11’) di detto corpo cavo (11), in particolare detto elemento a flangia (12) presenta quattro lati e detta porzione rimovibile è prevista su almeno due lati, più in particolare su tre o quattro lati.
6. 6. Un dispositivo (100,300) come da rivendicazione 4, comprendente: − un sensore (58) configurato per rilevare la presenza/assenza di una porzione removibile (15) in detto contenitore a capsula (10,20,30) e per generare un segnale di integrità di detto contenitore a capsula (10,20,30) in presenza di detta porzione removibile (15); − mezzi logici configurati per ricevere detto segnale di integrità e per abilitare/inibire una fase di prosecuzione di detta preparazione di detta bevanda in presenza/assenza di detto segnale di integrità; in particolare detta porzione removibile (15) è realizzata lungo un elemento a flangia (12) di detto contenitore a capsula (10,20,30) che si estende secondo un piano sostanzialmente ortogonale a detto corpo cavo (11) in corrispondenza di detta prima porzione di estremità (11’) di detto corpo cavo (11); in particolare detto elemento a flangia presenta quattro lati e detta porzione rimovibile è prevista su almeno due lati, preferibilmente su tre o quattro lati.
7. 7. Un dispositivo (100,300) come da rivendicazione 4, in cui detti mezzi di spinta comprendono un pistone (57,67) configurato per compiere uno spostamento progressivo da una posizione arretrata rispetto a detto alloggiamento (51) a una posizione avanzata in cui detto pistone (57,67) sporge all’interno di detto alloggiamento (51), e uno spostamento regressivo inverso a detto spostamento progressivo.
8. 8. Un dispositivo (100,300) come da rivendicazione 4, in cui detti mezzi di spinta comprendono un elemento di presa (55) configurato per impegnarsi su una superficie esterna di detto corpo cavo (11) di detto contenitore a capsula (10,20,30) e per bloccare detto contenitore a capsula (10,20,30) in una posizione di lavoro all’interno di detto alloggiamento (51).
9. 9. Un dispositivo (100,300) come da rivendicazione 7 e 8, in cui detto elemento di presa (55) è scorrevole solidalmente a detto pistone (57,67) tra detta posizione arretrata e detta posizione avanzata.
10. 10. Un dispositivo (300) come da rivendicazione 7, in cui detti mezzi di spinta comprendono mezzi di rimozione di un elemento di chiusura (81,82) configurati per perforare un elemento di chiusura a membrana frangibile (33) fissato in corrispondenza di detta seconda porzione di estremità (11”) di detto corpo cavo (11) e per mantenere successivamente detto elemento di chiusura a membrana (33) su detto pistone (67) in modo che detto elemento di chiusura a membrana (33) compia detto spostamento progressivo assieme a detto pistone (67), in particolare detti mezzi di rimozione (81,82) per perforare e spostare comprendono mezzi scelti tra: − una lama circolare (82) disposta attorno a detto pistone (67) per tranciare detto elemento di chiusura a membrana (33) in corrispondenza di una parete interna (11”’) di detto corpo cavo (11), − una pluralità di spinotti (81) sporgenti da una faccia anteriore (67’) di detto pistone (67); − una loro combinazione, in particolare, detto dispositivo (300) comprende un perno espulsore (68) scorrevole rispetto a detti mezzi di spinta e configurati per impegnarsi a battuta con una porzione fissa (69) di detto dispositivo (300) durante detto spostamento regressivo di detti mezzi di spinta, in modo da distaccare detto elemento di chiusura a membrana (33) da detto pistone (67).