ITVR20120250A1 - Atomizzatore agricolo a dispersione controllata per trattamenti antiparassitari - Google Patents

Description

Titolo: “ATOMIZZATORE AGRICOLO A DISPERSIONE CONTROLLATA PER TRATTAMENTI ANTIPARASSITARIâ€

CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente invenzione riguarda un atomizzatore agricolo adibito ai trattamenti antiparassitari lungo vigneti, frutteti e piantagioni in genere.

Più particolarmente, la presente invenzione si riferisce ad un atomizzatore utilizzabile per effettuare trattamenti antiparassitari, concime fogliare ed altro, su culture in genere ed in particolar modo in frutteti a chioma, tipo viti, ciliegi, meli veri, prugne, olivi, od altro.

Il dispositivo secondo l’invenzione nebulizza la miscela antiparassitaria in acqua e la indirizza sulla cultura da trattare, con la particolarità, secondo l'invenzione, che l’aspersione della miscela nebulizzata viene effettuata in modalità controllata, ossia in modo tale da limitare nel maggior modo possibile la dispersione nell'ambiente.

Secondo l'invenzione à ̈ infatti previsto che gli erogatori installati sulla macchina possono essere spostati e persino ruotati per avvicinarsi il più possibile alle foglie da trattare, consentendo in tal modo di erogare la miscela nebulizzata in bassa potenza, evitando le inutili e soprattutto dannose dispersioni nell'ambiente.

La presente invenzione trova applicazione nel campo delle macchine agricole ed in particolare nel settore delle attrezzature usate per trattamenti antiparassitari, od atomizzatori agricoli.

STATO DELLA TECNICA

È noto in agricoltura l'utilizzo degli atomizzatori, ovvero di quegli attrezzi utilizzati per effettuare trattamenti antiparassitari, concimi fogliari ed altro, su culture in genere ed in particolar modo sul frutteti a chioma, tipo viti, ciliegi, meli, peri, olivi, od altro.

Gli atomizzatori nebulizzano la miscela antiparassitaria in acqua e la indirizzano sulla cultura da trattare mediante l'utilizzo di un sistema pneumatico, il quale, tramite un flusso d'aria generato da un gruppo di aspirazione aria a ventilatore sia esso assiale, centrifugo, radiale o di altre fonti d’aria, distribuisce per aeroconvezione le gocce del composto polverizzate da appositi ugelli.

Gli atomizzatori possono essere di tipo portato o trainato, e nel caso di atomizzatore portato si collega ad un trattore agricolo mediante un attacco a tre punti ed à ̈ composto da una cisterna, da un gruppo pompa e da un sistema di aspirazione aria formato da una ventola sia esso assiale, centrifugo, radiale o di altre fonti d’aria, di diametro che varia conformemente alla potenza. L’atomizzatore trainato si collega invece al trattore agricolo mediante un raggio di traino ed à ̈ composto da una struttura a carrello su cui à ̈ fissata una cisterna, un gruppo pompa ed un sistema di aspirazione aria formato da una ventola.

Gli atomizzatori semoventi sono costituiti da una vera e propria macchina motorizzata formata da una struttura comprendente un gruppo motore, che consente l'avanzamento del veicolo e l'azionamento della pompa di atomizzazione, una cisterna, un gruppo pompa atomizzazione ed un gruppo aspirazione.

Le caratteristiche che contraddistinguono le diverse tipologie di atomizzatori sono la velocità di avanzamento, il rapporto di concentrazione e la deriva, ossia la quantità di prodotto che non colpisce la pianta e che viene sospinta dal vento.

La deriva rappresenta il principale problema degli atomizzatori che si rivela particolarmente grave quando il trattamento viene effettuato nelle vicinanze di altre colture o peggio ancora vicino ad abitazioni o fabbricati in genere, diventando pericoloso per la salute delle persone e degli animali che vi abitano.

Per limitare il problema della deriva, sono stati realizzati i cosiddetti atomizzatori scavallanti a recupero deriva che servono negli impianti a spalliera per distribuire prodotti in maniera mirata, coprendo 1-2 filari creando vantaggi sia dal punto di vista del risparmio di prodotto distribuito che da quello della quasi totale assenza di deriva di prodotto.

Tuttavia gli atomizzatori scavallanti sono realizzati mediante l'utilizzo di strutture molto complesse ed oltremodo costose e soprattutto non si adattano a molte tipologie di piantagioni ad esempio quelle che necessitano dell'impiego di tiranti sottesi da filare all'altro oppure nel caso di piantagioni del tipo a “pergola†Trentina od a “pergola†Veronese, tendone, gdc ecc.. caratterizzato da una struttura verticale che nella parte alta si prolunga in senso orizzontale od obliquo, formando una sorta di “tettoia†, che rende di fatto inutilizzabili gli atomizzatori scavallanti.

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si propone di mettere a disposizione un atomizzatore agricolo adibito ai trattamenti antiparassitari lungo vigneti, frutteti e piantagioni in genere, in grado di eliminare o quantomeno ridurre gli inconvenienti sopra evidenziati.

L’invenzione si propone inoltre di fornire un atomizzatore agricolo adibito ai trattamenti antiparassitari lungo vigneti od altre piantagioni, che sia di semplicissima realizzazione e che preveda che l’aspersione della miscela nebulizzata venga effettuata in modalità particolarmente controllata, ossia in modo tale da limitare nel maggior modo possibile la dispersione nell'ambiente.

Ciò à ̈ ottenuto mediante un atomizzatore agricolo adibito ai trattamenti antiparassitari sulle colture, le cui caratteristiche sono descritte nella rivendicazione principale.

Le rivendicazioni dipendenti della soluzione in oggetto delineano forme di realizzazione vantaggiose dell’invenzione.

I principali vantaggi di questa soluzione, oltre a tutti quelli che derivano dalla semplicità costruttiva, riguardano innanzitutto il fatto che, come detto, la distribuzione della miscela nebulizzata venga effettuata in modalità particolarmente mirata, dosata con distribuzione a basso flusso e controllata, ossia in modo tale da limitare nel maggior modo possibile la dispersione nell'ambiente.

L'atomizzatore adibito a trattamenti antiparassitari alla distribuzione controllata secondo l’invenzione, che può essere di tipo portato o trainato o semovente, comprende una struttura di distribuzione che si avvale di bracci mobili da cui vengono erogate quantità di prodotto nebulizzato in bassa prevalenza d'aria, Tali bracci, sono dotati di tubazioni che possono essere di svariati materiali, le quali sono dotate di feritoie per l’uscita dell’aria e di ugelli per la nebulizzazione del prodotto fitosanitario.

La mobilità indipendente l’uno dall’altro di tali bracci permette il massimo avvicinamento alla parete fogliare riducendo l’effetto deriva.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Altre caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno evidenti, alla lettura della descrizione seguente di una forma di realizzazione dell’invenzione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con l'ausilio dei disegni illustrati nelle tavole allegate, in cui:

- la figura 1 rappresenta la vista schematica laterale di un atomizzatore secondo l'invenzione nel suo complesso;

- la figura 2 illustra una vista del lato posteriore dell'atomizzatore rispetto al senso di marcia;

- la figura 3 Ã ̈ la vista schematizzata dell'atomizzatore rappresentata dal lato posteriore rispetto ai sensi di marcia, privo del gruppo di ventilazione ed evidenziante la forma del telaio.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE DELL’INVENZIONE Facendo riferimento alle figure allegate, l'atomizzatore secondo l'invenzione, indicato globalmente con 10, à ̈ sostanzialmente costituito, come visibile in figura 1, da un telaio 11 posto su ruote 12, comprendente un serbatoio 13 contenente prodotto anticrittogamico che viene distribuito mediante un gruppo di nebulizzazione indicato globalmente con 14, posto nella parte posteriore del veicolo rispetto al senso di avanzamento.

Con riferimento dapprima alla figura 1, il gruppo di nebulizzazione 14 à ̈ posto su un'appendice 15 che si prolunga nella zona posteriore del telaio, sulla cui estremità à ̈ posta una ventola 16 atta a creare il vortice d'aria necessario alla distribuzione del prodotto.

Il vortice d'aria creato dalla ventola 16 sia esso assiale, centrifugo, radiale o di altre fonti d’aria, viene immesso in una scatola di distribuzione 17 e da questa viene mandata attraverso una pluralità di tubazioni 18 ad una coppia di manicotti verticali 19 di erogazione posti ai due lati opposti del gruppo di nebulizzazione.

Caratteristica essenziale dell'invenzione à ̈ rappresentata dal fatto che detti manicotti di erogazione 19 presentano due caratteristiche fondamentali:

ï‚· sono dotati di aperture 20 posizionate verso l'esterno, che consentono la nebulizzazione dell'anticrittogamico in bassa prevalenza d'aria;

 sono posti su organi meccanici che ne consentono lo spostamento in orizzontale, in verticale ed in senso angolare per portarsi da una posizione verticale ad una posizione pressoché orizzontale.

Passando ad analizzare la figura 3, si può notare che i manicotti di erogazione 19 sono disposti su un telaio 21 rappresentante dell'organo meccanico che consente lo spostamento in orizzontale, in verticale ed in senso angolare di manicotti stessi, consentendo in tal modo che le bocchette di erogazione 20 si possano avvicinare il più possibile all'impianto fogliare delle piante, limitando in tal modo nella massima misura il negativo fenomeno della deriva di prodotto anticrittogamico nell'ambiente circostante.

Detto telaio à ̈ dunque sostanzialmente costituito da barre orizzontali 22 in cui scorrono orizzontalmente supporti 23 sulle cui estremità sono infulcrati i due manicotti 19, in corrispondenza dei perni 24.

Le barre orizzontali 22 sono applicate con possibilità di spostamento verticale indipendenti tra loro sui montanti 25 attraverso l’utilizzo di attuatori indipendenti 28 posti su un comune supporto 29 solidale al telaio dell’atomizzatore.

Lo spostamento orizzontale dei due manicotti 19 viene effettuato attraverso l'utilizzo di attuatori 26 disposti orizzontalmente, che consentono ai manicotti stessi di portarsi una posizione arretrata ad una posizione estesa.

Lo spostamento angolare dei due manicotti 19 viene invece ottenuto attraverso l'utilizzo di attuatori 27 posti tra i supporti 23 ed un punto di incernieramento dei manicotti stessi, come visibile in figura 3.

Tutto il sistema di attuazione viene gestito da una centralina posta a bordo del veicolo.

Tutti gli attuatori sono indipendenti tra loro, ovvero si possono eseguire sui due lati regolazioni di uscita alzata ed inclinazione differenti, in modo tale da consentire l’eventuale utilizzo su terreni in pendenza così da poter regolare la macchina conforme la pendenza del terreno e nel caso, altezze differenti delle piante.

Dal punto di vista operativo per l'utilizzo del dispositivo descritto à ̈ sufficiente portare i manicotti 19 nella posizione più vicina possibile alle foglie delle piante da trattare, attraverso l'utilizzo di attuatori che consentono ai manicotti stessi di allargarsi, di spostarsi sull'alto od anche di spostarsi in senso angolare a seconda delle condizioni di utilizzo, in modo tale che il flusso in bassa prevalenza d'aria erogato dalle bocchette 20 sia sufficiente al trattamento localizzato e mirato, così da evitare per la maggior parte il fenomeno della deriva.

La fuoriuscita della miscela acqua-prodotto fitosanitario à ̈ sempre data da appositi ugelli non rappresentati in quanto di per sé noti.

La parte meccanica, con opportune modifiche del caso potrà essere adattata ad atomizzatori siano essi portati, trainati, semoventi, scavallanti multi parete di trattamento, già a conoscenza degli operatori del settore.

Tali modifiche saranno atte al solo adattamento ad altre macchine e rimangono tutte comprese in quanto à ̈ stato descritto ed illustrato relativamente all’invenzione in oggetto.

L’invenzione à ̈ stata precedentemente descritta con riferimento ad una sua forma di realizzazione preferenziale. Tuttavia à ̈ chiaro che l’invenzione à ̈ suscettibile di numerose varianti che rientrano nel proprio ambito, nel quadro delle equivalenze tecniche.

Claims (9)

1. Titolo: “ATOMIZZATORE AGRICOLO A DISPERSIONE CONTROLLATA PER TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI†RIVENDICAZIONI 1. Atomizzatore agricolo (10) adibito ai trattamenti antiparassitari lungo vigneti, frutteti e piantagioni in genere, sostanzialmente costituito da un telaio (11) posto su ruote (12), comprendente un serbatoio (13) contenente prodotto anticrittogamico che viene distribuito mediante un gruppo di nebulizzazione (14), posto nella parte posteriore del veicolo rispetto al senso di avanzamento, caratterizzato dal fatto che il gruppo di nebulizzazione (14), posto su un apposito telaio (15, 21), sulla cui estremità posteriore à ̈ disposta una ventola (16) atta a creare il vortice d'aria necessario alla distribuzione del prodotto, comprende una scatola di distribuzione (17) da cui l’aria viene mandata attraverso una pluralità di tubazioni (18) ad una coppia di manicotti verticali (19) di erogazione posti ai due lati opposti del gruppo di nebulizzazione, e dal fatto che detti manicotti di erogazione (19) sono dotati di aperture e ugelli nebulizzanti il prodotto fitosanitario (20) posizionate verso l'esterno, che consentono la diffusione in bassa prevalenza di aria degli anitiparassitari nebulizzati dagli ugelli.
2. 2. Atomizzatore agricolo (10) adibito ai trattamenti antiparassitari secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti manicotti (19) sono posti su organi meccanici che ne consentono lo spostamento in orizzontale, in verticale ed in senso angolare per portarsi da una posizione verticale ad una posizione pressoché orizzontale, il più possibile vicina alle foglie delle piante da trattare, e dal fatto che detti organi meccanici sono azionati con movimenti indipendenti tra parte destra e quella sinistra dei due manicotti stessi.
3. 3. Atomizzatore agricolo (10) adibito ai trattamenti antiparassitari secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che i manicotti di erogazione (19) sono disposti su un telaio (21) rappresentante l'organo meccanico a movimenti indipendenti che consente lo spostamento in orizzontale, in verticale ed in senso angolare di manicotti stessi.
4. 4. Atomizzatore agricolo (10) adibito ai trattamenti antiparassitari secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che gli spostamenti indipendenti in orizzontale, in verticale ed in senso angolare dei manicotti di erogazione (19) consentono che le bocchette di erogazione dell’aria e gli ugelli su essi applicati o qualsiasi altro dispersore d’acqua (20) si possano avvicinare il più possibile all'impianto fogliare delle piante, limitando in tal modo nella massima misura il negativo fenomeno della deriva di prodotto anticrittogamico nell'ambiente circostante.
5. 5. Atomizzatore agricolo (10) adibito ai trattamenti antiparassitari secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto telaio à ̈ sostanzialmente costituito da due barre orizzontali indipendenti fra loro (22) in cui scorrono orizzontalmente supporti (23) sulle cui estremità sono infulcrati i due manicotti (19), in corrispondenza dei perni (24).
6. 6. Atomizzatore agricolo (10) adibito ai trattamenti antiparassitari secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che dette barre orizzontali (22) sono applicate con possibilità di spostamenti verticale indipendenti tra loro sui montanti (25) attraverso l’utilizzo di attuatori indipendenti (28) posti su un comune supporto (29) solidale al telaio dell’atomizzatore.
7. 7. Atomizzatore agricolo (10) adibito ai trattamenti antiparassitari secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che lo spostamento orizzontale dei due manicotti (19) viene effettuato attraverso l'utilizzo di attuatori (26) disposti orizzontalmente, che consentono ai manicotti stessi di portarsi una posizione arretrata ad una posizione estesa, detti attuatori essendo indipendenti consentono che l’apertura possa variare da destra a sinistra.
8. 8. Atomizzatore agricolo (10) adibito ai trattamenti antiparassitari secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che lo spostamento angolare dei due manicotti (19) viene invece ottenuto attraverso l'utilizzo di attuatori (27) posti tra i supporti (23) ed un punto di incernieramento dei manicotti stessi, detti attuatori (27) essendo anch’essi indipendenti.
9. 9. Atomizzatore agricolo (10) adibito ai trattamenti antiparassitari secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che tutto il sistema di attuazione viene gestito da una centralina posta a bordo del veicolo od in altra collocazione idonea.