ITVR20120057A1 - Apparecchiatura di gestione domotica dell'energia - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“Apparecchiatura di gestione domotica dell’energiaâ€

La presente invenzione ha per oggetto un’apparecchiatura di gestione domotica associabile ad un impianto termico di un edificio. In particolare, la presente invenzione riguarda sia la gestione dell’energia termica presente all’interno di almeno un ambiente di un edificio (temperatura ambientale), sia la gestione dell’energia termica dell’impianto termico di riscaldamento dell’acqua sanitaria.

Per semplicità, per la descrizione della tecnica nota, si farà principalmente riferimento ad un’apparecchiatura di gestione domotica per il riscaldamento e/o raffrescamento (condizionamento) ambientale di almeno un ambiente interno ad un edificio (come, ad esempio, una casa).

In accordo alla tecnica nota, per la gestione dell’energia termica vengono utilizzate apparecchiature domotiche comprendenti almeno un dispositivo di comando pilotabile da un utilizzatore (come, ad esempio, il termostato nell’impianto di riscaldamento termico ambientale) tramite il quale à ̈ possibile impostare la temperatura desiderata in un ambiente interno ad una casa.

Inoltre, l’apparecchiatura comprende una centralina di controllo collegata al dispositivo di comando tramite un cavo dati (normalmente si tratta di un cavo BUS) in modo da ricevere un segnale di richiesta della variazione di temperatura in un ambiente.

In dettaglio, tale centralina elabora il segnale di richiesta della variazione di temperatura e genera un corrispondente segnale di attuazione. Tale segnale di attuazione viene ricevuto da almeno un attuatore (facente parte anch’esso dell’apparecchiatura) disposto lungo un impianto di riscaldamento o un impianto di raffrescamento.

Di conseguenza, l’attuatore attiva la distribuzione dell’energia termica lungo l’impianto di riscaldamento o l’impianto di raffreddamento (a seconda che sia richiesto un innalzamento o un abbassamento della temperatura) per raggiungere la temperatura impostata dall’utilizzatore.

Normalmente, l’impianto di riscaldamento e/o di raffrescamento comprende un circuito di tubazioni in cui scorre dell’acqua e gli attuatori comprendono delle elettrovalvole disposte lungo tale circuito e predisposte per aprire e/o chiudere almeno parte del circuito stesso.

Inoltre, l’apparecchiatura comprende anche sensori di rilevamento della temperatura nell’ambiente della casa per rilevare la temperatura interna. Ciascuno di tali sensori à ̈ collegato elettricamente al cavo dati (bus) in modo che le informazioni relative alla temperatura dell’ambiente vengano inviate alla centralina per l’elaborazione del segnale di attuazione. In altre parole, la centralina à ̈ configurata per confrontare le informazioni relative alla temperatura attualmente presente nell’ambiente di casa con le informazioni relative alla temperatura richiesta e, in funzione di detto confronto, invia il segnale di attuazione agli attuatori che sono operativamente associati a tale ambiente in modo da soddisfare la richiesta.

Ad esempio, se la temperatura richiesta dall’utilizzatore à ̈ superiore alla temperatura rilevata dai sensori, la centralina attiverà gli attuatori associati all’impianto di riscaldamento in modo da innalzare la temperatura dell’ambiente.

Tuttavia, tale tecnica nota presenta alcuni inconvenienti. Infatti, l’apparecchiatura di tipo noto consente la gestione integrata della distribuzione dell’energia termica all’interno di un ambiente di una casa, ma non consente la gestione delle sorgenti di energia termica che stanno a monte dell’impianto e che alimentano energia termica nell’impianto.

In altre parole, l’apparecchiatura nota consente di gestire la distribuzione dell’acqua all’interno del circuito di condotti per indirizzarlo verso l’ambiente corretto, ma non consente di gestire la sorgente di energia termica responsabile del riscaldamento dell’acqua.

In questa situazione lo scopo della presente invenzione à ̈ di realizzare un’apparecchiatura di gestione domotica che rimedi agli inconvenienti citati.

È in particolare scopo della presente invenzione realizzare un’apparecchiatura di gestione domotica che consenta di gestire l’utilizzo delle sorgenti di energia termica disponibili a monte degli impianti termici.

Gli scopi indicati sono sostanzialmente raggiunti da un’apparecchiatura di gestione domotica secondo quanto descritto nelle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un’apparecchiatura di gestione domotica dell’energia illustrata negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 mostra, in vista schematica, l’apparecchiatura di gestione domotica dell’energia secondo la presente invenzione.

Con riferimento alla figura citata à ̈ stato globalmente indicato con il numero di riferimento 1 un’apparecchiatura di gestione domotica dell’energia secondo la presente invenzione.

In particolare, l’apparecchiatura 1 di gestione domotica dell’energia oggetto della presente invenzione à ̈ installabile in un edificio e, preferibilmente, in una casa. Inoltre, l’apparecchiatura 1 di gestione domotica dell’energia à ̈ associabile all’impianto termico 2 della casa. Come già anticipato, l’apparecchiatura 1 di gestione domotica dell’energia à ̈ associabile sia all’impianto termico 2 relativo al riscaldamento/raffrescamento ambientale, sia all’impianto termico 2 relativo al riscaldamento dell’acqua sanitaria.

Per quanto riguarda l’impianto termico 2 relativo al riscaldamento/raffrescamento ambientale, va notato che quest’ultimo può essere suddiviso in una pluralità di zone interne all’edificio indipendentemente dalla suddivisione definita dalle stanze interne della casa. Ad esempio, l’impianto termico 2 di riscaldamento/raffrescamento ambientale può essere suddiviso in due zone: una zona relativa al riscaldamento/raffrescamento del soggiorno (cucina e salotti), ed una zona relativa alle camere da letto.

Tale apparecchiatura 1 comprende almeno un dispositivo di comando 3 pilotabile da un utilizzatore e configurato per generare un segnale di richiesta S1 di variazione di condizioni ambientali nell’impianto termico 2. In particolare, tale dispositivo di comando 3 comprende un’interfaccia di ingresso 4 per l’inserimento dei valori di temperatura desiderati in una zona interna dell’edificio. In altre parole, il dispositivo di comando 3 consente l’inserimento del valore desiderato di temperatura.

Preferibilmente, il dispositivo di comando 3 può comprendere un interruttore termostatico, una centralina programmabile, un tablet elettronico, ….

In aggiunta, l’apparecchiatura 1 oggetto della presente invenzione comprende almeno un dispositivo di rilevamento 5 delle condizioni ambientali configurato per generare un segnale di rilevamento S2 delle condizioni ambientali presente in detto impianto termico 2.

In particolare, per quanto concerne l’impianto di riscaldamento/raffrescamento ambientale, il dispositivo di rilevamento 5 comprende almeno un sensore di temperatura ambientale configurato per generare un segnale di rilevamento della temperatura ambientale presente in una zona interna dell’edificio. Inoltre, il dispositivo di rilevamento 5 comprende almeno un sensore di rilevamento del grado d’umidità configurato per generare un segnale di rilevamento dell’umidità ambientale presente in una zona interna dell’edificio. In altre parole, il segnale di rilevamento S2 delle condizioni ambientali comprende segnale di rilevamento della temperatura ambientale e/o segnale di rilevamento dell’umidità ambientale.

Infatti, il dispositivo di rilevamento 5 può comprendere sia il sensore di temperatura ambientale che il sensore di rilevamento del grado d’umidità, oppure può comprendere solo il sensore di temperatura ambientale, oppure può comprendere solo il sensore di rilevamento del grado d’umidità.

In altre parole, ciascun sensore misura la temperatura e/o l’umidità presente in corrispondenza della zona interna dell’edificio e genera un corrispondente segnale di rilevamento contenente l’informazione relativa alla temperatura e/o all’umidità misurata. Naturalmente, ciascun sensore (temperatura, umidità) ambientale à ̈ disposto all’interno di tale zona dell’edificio.

Nel proseguio della descrizione, si farà preferibilmente riferimento alla misurazione della temperatura (sensore di rilevamento della temperatura), ma senza escludere la forma realizzativa comprendente il sensore di rilevamento del grado d’umidità.

Nella forma realizzativa preferita della presente invenzione e illustrata nella figura 1, l’apparecchiatura 1 comprende, a titolo di esempio, due dispositivi di comando 3, ciascuno operativamente associato ad una rispettiva zona interna dell’edificio. Inoltre, l’apparecchiatura 1 comprende due sensori di temperatura ambientale ciascuno posizionato in una rispettiva zona dell’edificio. In tal modo, à ̈ possibile rilevare la temperatura presente nelle zone interne dell’edificio di interesse.

Inoltre, l’apparecchiatura 1 comprende un dispositivo di controllo 6 operativamente collegato al dispositivo di comando 3 e al dispositivo di rilevamento 5. In particolare, il dispositivo di controllo 6 à ̈ configurato per:

• ricevere il segnale di richiesta S1 di variazione di condizioni ambientali e ricevere il segnale di rilevamento S2 delle condizioni ambientali;

• confrontare i dati contenuti nel segnale di richiesta con i dati contenuti nel segnale di rilevamento S2 delle condizioni ambientali;

• generare un segnale di gestione S3 dell’energia termica in funzione di tale confronto.

In particolare, con il termine “condizioni ambientali†si intende la variazione di temperatura, umidità, … Ad esempio, il dispositivo di controllo 6 à ̈ configurato per stabilire, in base a tale confronto dei dati, se la temperatura richiesta in una zona dell’edificio à ̈ maggiore o minore della temperatura rilevata in tale zona dell’edificio. In tal modo, il dispositivo di controllo 6 à ̈ configurato per stabilire se à ̈ necessario riscaldare o rinfrescare la zona dell’edificio in cui à ̈ stata richiesta e rilevata la temperatura. Preferibilmente, il dispositivo di controllo 6 comprende un elaboratore elettronico programmabile.

Inoltre, il dispositivo di controllo 6 à ̈ configurato per generare il segnale di gestione S3 dell’energia termica in funzione di valori predefiniti (memorizzati nel dispositivo di controllo 6) relativi alle condizioni ambientali.

Inoltre, la presente invenzione comprende una porzione di allacciamento 7 avente almeno due sezioni di entrata 8, ciascuna collegabile ad una rispettiva sorgente di energia 10, ed una sezione di uscita 9 associabile ad una linea di fornitura 11 dell’energia termica dell’edificio.

In particolare, la sezione di uscita 9 à ̈ collegata a ciascuna sezione di entrata 8 per alimentare energia dalla sorgente di energia 10 alla linea di fornitura 11. In altre parole, la porzione di allacciamento 7 consente di connettere fisicamente ciascuna sorgente di energia 10 alla linea di fornitura 11 di energia termica dell’edificio.

Preferibilmente, tale porzione di allacciamento 7 comprende un accumulatore di energia termica operativamente associato alla linea di fornitura 11 in corrispondenza della sezione di uscita 9.

In aggiunta, la porzione di allacciamento 7 comprende un organo di regolazione di tipo noto (non visibile nelle allegate figure) operativamente interposto tra ciascuna sezione di entrata 8 e la sezione di uscita 9 per regolare il passaggio di energia tra ciascuna sezione di entrata 8 e la sezione di uscita 9.

In particolare, l’organo di regolazione comprende almeno due proprie porzioni di regolazione ciascuna operativamente interposta tra una rispettiva sezione di entrata 8 e la sezione di uscita 9 per regolare il passaggio di energia. Ciascuna porzione di regolazione essendo mobile tra una posizione di apertura in cui consente il passaggio dell’energia ed una posizione di chiusura in cui blocca il passaggio di energia. Va notato che ciascuna porzione di regolazione à ̈ associata ad una rispettiva sorgente di energia 10 ed à ̈ mobile indipendentemente dalle altre porzioni di regolazione. In tal modo, à ̈ vantaggiosamente possibile regolare il passaggio di energia tra ciascuna sorgente di energia 10 e la linea di fornitura 11. Tale linea di fornitura 11 non fa parte dell’apparato definito nella presente invenzione ed à ̈ identificabile nel circuito di riscaldamento/raffrescamento ambientale o nel circuito di riscaldamento dell’acqua sanitaria. In altre parole, l’apparecchiatura 1 secondo la presente invenzione può essere associata sia all’impianto di riscaldamento/raffrescamento ambientale, sia all’impianto di riscaldamento dell’acqua sanitaria. In questo secondo caso (apparecchiatura 1 associata all’impianto di riscaldamento dell’acqua sanitaria), il dispositivo di rilevamento 5 termico à ̈ associato ai condotti del circuito di riscaldamento dell’acqua sanitaria in modo da misurare la temperatura dell’acqua sanitaria stessa.

In particolare, il dispositivo di rilevamento 5 termico associato ai condotti del circuito di riscaldamento dell’acqua sanitaria viene denominato sensore di temperatura dell’acqua. Mentre, il dispositivo di rilevamento 5 termico associato ai condotti del circuito di riscaldamento/raffrescamento ambientale viene denominato sensore di temperatura ambientale.

L’apparecchiatura 1 comprende, inoltre, un registro di memoria 13, operativamente collegato al dispositivo di controllo 6, in cui sono archiviate una pluralità di tabelle di parametri ciascuna relativa ad una rispettiva sorgente di energia 10.

In particolare, ciascuna tabella di parametri contiene dati relativi al rendimento della relativa sorgente di energia 10 e al costo dell’erogazione di energia da tale sorgente.

Inoltre, l’apparecchiatura 1 comprende un’unità di gestione dell’energia operativamente attiva sulla porzione di allacciamento 7 e operativamente collegata al dispositivo di controllo 6.

Tale unità di gestione 12 à ̈ configurata per:

•ricevere il segnale di gestione S3 dell’energia termica;

•elaborare i dati contenuti nel segnale di gestione S3 dell’energia termica in funzione dei dati contenuti nelle tabelle di parametri;

•comandare all’organo di regolazione di regolare il passaggio di energia tra ciascuna sezione di entrata 8 e la sezione di uscita 9 in funzione di detta elaborazione.

In particolare, l’unità di gestione 12 dell’energia à ̈ configurata per ottimizzare il consumo di energia e quindi per selezionare la sorgente di energia 10 maggiormente conveniente da un punto di vista economico. Inoltre, l’unità di gestione 12 dell’energia à ̈ configurata per selezionare per prime le sezioni di entrata 8 collegate a eventuali sorgenti di energia 10 di tipo rinnovabile.

Preferibilmente, il registro di memoria 13 à ̈ disposto nell’unità di gestione 12. In altre parole, l’unità di gestione 12 comprende il registro di memoria 13.

In una forma realizzativa alternativa, il registro di memoria 13 Ã ̈ disposto nel dispositivo di controllo 6.

Inoltre, il dispositivo di controllo 6 comprende una propria interfaccia di comunicazione configurata per ricevere un segnale esterno di modifica delle tabelle memorizzate nel registro di memoria 13 dell’unità di gestione 12. In altre parole, l’interfaccia di comunicazione del dispositivo di controllo 6 à ̈ configurata per connettersi alla rete internet esterna e ricevere un segnale di modifica dei dati delle tabelle memorizzate. Preferibilmente, l’interfaccia di comunicazione del dispositivo di controllo 6 à ̈ configurata per connettersi alla rete esterna tramite protocollo WI-FIâ„¢ (trademark).

Inoltre, il dispositivo di controllo 6 à ̈ configurato per inviare all’unità di gestione 12 il segnale esterno di modifica delle tabelle memorizzate in modo da aggiornare i dati contenuti in tali tabelle.

In particolare, il dispositivo di controllo 6 comprende un registro di memoria ausiliario configurato per ricevere il segnale esterno di modifica delle tabelle e configurato per memorizzare tali dati. In tal modo, il registro di memoria ausiliario memorizza le tabelle di parametri relative alle sorgenti di energia. Di conseguenza, l’unità di gestione 12 à ̈ configurata per estrarre le informazioni archiviate nel registro di memoria ausiliario e per aggiornare le tabelle di parametri contenute nel proprio registro di memoria.

In una forma realizzativa alternativa, il registro di memoria dell’unità di gestione 12 à ̈ un registro di memoria di tipo temporaneo. In tal caso, il registro di memoria ausiliario à ̈ configurato per mantenere in memoria le tabelle di parametri, mentre l’unità di gestione 12 à ̈ configurata per prelevare all’occorrenza le informazioni archiviate nella registro di memoria ausiliario ed archiviarle temporaneamente (per il tempo necessario all’uso di tali informazioni) nel proprio registro di memoria. In altre parole, il registro di memoria ausiliario definisce il contenitore principale delle tabelle di parametri.

In aggiunta, l’unità di gestione 12 comprende una propria interfaccia di comunicazione, configurata per consentire una connessione con un elaboratore esterno a detta unità di gestione 12 e permettere, tramite detto elaboratore esterno, operazioni di modifica sulle tabelle memorizzate nel registro di memoria 13.

Inoltre, il dispositivo di controllo 6, l’unità di gestione 12, il dispositivo di comando 3, i dispositivi di rilevamento sono collegati tra loro esclusivamente tramite una rete di comunicazione senza fili.

In particolare, il dispositivo di controllo 6 à ̈ configurato per generare una rete locale W di tipo wireless a cui sono collegati l’unità di gestione 12, il dispositivo di comando 3 e i sensori di rilevamento. In altre parole, il dispositivo di controllo 6 comprende un proprio modulo di invio/ricezione dati di tipo “wireless†. L’unità di gestione 12 comprende un proprio modulo di ricezione dati di tipo “wireless†.

Anche il registro di memoria 13 comprende un proprio modulo di ricezione dati di tipo “wireless†per comunicare (tramite i segnali8) con il dispositivo di controllo 6 e l’unità di gestione 12. Nella forma realizzativa preferita in cui il registro di memoria 13 à ̈ parte dell’unità di gestione 12, il modulo di ricezione dati del registro di memoria 13 à ̈ costituito dal modulo di ricezione dati dell’unità di gestione.

Il dispositivo di comando 3 comprende un proprio modulo di invio dati di tipo “wireless†configurato per inviare il segnale di richiesta S1. Il dispositivo di rilevamento 5 comprende un proprio modulo di invio dati di tipo “wireless†configurato per inviare il segnale di rilevamento S2.

Vantaggiosamente, tale caratteristica tecnica (collegamento senza fili) consente di installare la presente apparecchiatura 1 presso un impianto termico 2 già pre-esistente.

Inoltre, la presente invenzione comprende un dispositivo attuatore 15 avente una porzione di attuazione collegabile alla linea di fornitura 11 di energia termica per regolare il passaggio di energia. Tale dispositivo di attuazione comprende un’unità di comando operativamente attiva sulla porzione di attuazione e operativamente collegata al dispositivo di controllo 6. Preferibilmente, l’unità di comando del dispositivo di attuazione comprende un proprio modulo di ricezione dati di tipo “wireless†operativamente collegato alla rete locale W generata dal dispositivo di controllo 6.

In particolare, l’unità di comando à ̈ configurata per: • ricevere il segnale di gestione S3 dell’energia termica;

• regolare il passaggio di energia presente sulla linea di fornitura 11 in funzione dei dati contenuti nel segnale di gestione S3 dell’energia termica.

Nella forma realizzativa preferita illustrata nella figura 1, l’apparecchiatura 1 comprende tre dispositivi di attuazione collegabili in tre punti distinti dell’impianto termico 2 di riscaldamento/raffrescamento della casa. In particolare, la porzione di attuazione di ciascun dispositivo à ̈ definita da un organo valvolare. In tal modo, à ̈ possibile chiudere o aprire una parte del circuito termico di riscaldamento ambientale (figura 1). Va notato che, nel caso in cui l’apparecchiatura 1 comprenda una pluralità di dispositivi attuatori 15, il segnale di gestione S3 dell’energia termica comprende rispettivi sotto-segnali di gestione dell’energia ciascuno relativo ad un corrispondente dispositivi attuatori 15. In tal modo, à ̈ possibile gestire ciascun dispositivo attuatore 15 in modo indipendente rispetto agli altri.

Per quanto concerne l’impianto termico 2 di riscaldamento/raffrescamento ambientale, il sensore di temperatura ambientale comprende mezzi di aggancio reversibili per agganciare il sensore di temperatura all’interno dell’edificio.

In particolare, i mezzi di aggancio reversibili comprendono un adesivo permanente attaccabile sulle pareti interne della casa. In tal modo, Ã ̈ vantaggiosamente possibile riposizionare i sensori di temperatura ambientale a seconda delle esigenze.

Inoltre, nella forma realizzativa preferita, il sensore di temperatura ambientale comprende un proprio pannello solare fotovoltaico 16 per alimentare elettricamente il sensore stesso. In particolare, il sensore di temperatura ambientale adotta una tecnologia En Ocean™ (trademark) per la gestione dell’energia elettrica generata dal pannello solare fotovoltaico 16.

In aggiunta a quanto fin qui esposto, l’apparecchiatura 1 di gestione domotica dell’energia à ̈ associabile anche almeno ad una linea di alimentazione elettrica 17 (parte dell’impianto elettrico dell’edificio) in cui viene alimentata energia elettrica proveniente da una sorgente di energia elettrica 23. In particolare, l’apparecchiatura 1 comprende almeno un dispositivo di comando 3 di tipo elettrico (ad esempio un interruttore luci) configurato per generare un segnale di comando elettrico S4. Il dispositivo di controllo 6 à ̈ quindi configurato per gestire la regolazione di potenza dei dispositivi elettrici 18 (non formano parte dell’apparecchiatura 1) e, in particolare, l’accensione e lo spegnimento di tali dispositivi elettrici 18, collegati alla linea di alimentazione elettrica. In particolare di controllo 6 à ̈ configurato per:

• ricevere il segnale di comando elettrico S4 generato dal dispositivo di comando 3 elettrico; • generare un segnale di attuazione S5 in funzione dei dati contenuti nel segnale di comando elettrico S4.

In particolare, l’apparecchiatura 1 comprende almeno un attuatore elettrico 19 attivo sulla linea di alimentazione elettrica 17 e configurato per:

• ricevere il segnale di attuazione S5;

• regolare il passaggio di corrente elettrica in funzione dei dati contenuti nel segnale di attuazione S5.

In figura 1, sono rappresentati due attuatori elettrici 19 (possono comprendere, ad esempio, un relà ̈ elettrico) operativamente interposti tra la linea di alimentazione elettrica 17 ed un dispositivo di illuminazione collegato alla linea di alimentazione elettrica 17. Vantaggiosamente, in un esempio di funzionamento della parte di gestione elettrica, un dispositivo di comando 3 elettrico invia un segnale di comando al dispositivo di controllo 6 il quale genera un corrispondente segnale di attuazione S5 in modo da accendere un dispositivo elettrico 18 (ad esempio una lampadina elettrica).

Va notato che, il dispositivo di comando 3 di tipo elettrico comprende un proprio modulo di invio dati di tipo “wireless†configurato per trasmettere il segnale di comando elettrico S4 tramite la rete locale W (generata dal dispositivo di controllo 6).

In aggiunta, ciascun attuatore elettrico 19 comprende un proprio modulo di ricezione dati di tipo “wireless†configurato per ricevere il segnale di attuazione S5 tramite la rete locale W (generata dal dispositivo di controllo 6).

Inoltre, l’apparecchiatura 1 comprende almeno un dispositivo di monitoraggio 20 del passaggio di potenza elettrica associabile alla linea di alimentazione elettrica 17 e configurato per:

- conteggiare la potenza transitante in tale linea di alimentazione elettrica 17;

- inviare un segnale di monitoraggio S6 al dispositivo di controllo 6.

Inoltre, il dispositivo di controllo 6 Ã ̈ ulteriormente configurato per:

- ricevere il segnale di monitoraggio S6;

- confrontare i dati contenuti nel segnale di monitoraggio S6 con un valore di potenza massima predefinito;

- modificare il segnale di attuazione S5 in funzione di detto confronto.

In tal modo, l’apparecchiatura 1 consente di gestire il carico elettrico attivamente collegato alla linea di alimentazione elettrica 17 in modo da evitare il superamento di un valore di potenza massima predefinito. Inoltre, va notato che l’apparecchiatura 1 oggetto della presente invenzione può comprendere un solo dispositivo di monitoraggio 20 della corrente elettrica collegato a monte della linea di alimentazione elettrica 17 in modo da monitorare la corrente entrante nella linea di alimentazione elettrica 17 stessa.

In alternativa, l’apparecchiatura 1 oggetto della presente invenzione comprende una pluralità di dispositivi di monitoraggio 20 ciascuno operativamente associato alla linea di alimentazione elettrica 17 e disposto in corrispondenza di un carico elettrico (come, ad esempio, il dispositivo elettrico 18).

Vantaggiosamente, il dispositivo di monitoraggio 20 della corrente elettrica comprende un proprio modulo di invio dati di tipo “wireless†e operativamente collegato al dispositivo di controllo 6 tramite la rete di comunicazione senza fili.

Inoltre, l’apparecchiatura comprende almeno un dispositivo di rilevamento della luce e/o di presenza e/o di apertura dei serramenti posizionato all’interno dell’edificio e operativamente collegato al dispositivo di controllo 6. Il dispositivo di rilevamento à ̈ configurato per:

- rilevare la luce e/o la presenza, e/o l’apertura di serramenti;

- inviare un segnale di rilevamento al dispositivo di controllo (6).

Di conseguenza, il dispositivo di controllo (6) Ã ̈ ulteriormente configurato per:

- ricevere il segnale di rilevamento;

- confrontare i dati contenuti nel segnale di rilevamento con una pluralità di valori di rilevamento pre-memorizzati in un modulo di memoria;

- modificare il segnale di attuazione S5 in funzione di tale confronto.

Ad esempio, se un dispositivo di rilevamento di presenza rileva la presenza di una persona nell’edificio, invia un segnale di rilevamento al dispositivo di controllo 6 il quale comunica all’attuatore di un dispositivo luminoso di attivarsi.

Preferibilmente, dispositivo di rilevamento della luce e/o di presenza e/o di apertura dei serramenti à ̈ operativamente collegato al dispositivo di controllo 6 tramite la rete senza fili W. In altre parole, ciascun dispositivo di rilevamento comprende un modulo di trasmissione dati di tipo “wireless†configurato per trasmettere (senza fili) il segnale al dispositivo di controllo 6.

In aggiunta, va notato che ciascun modulo di invio e/o ricezione dati di tipo wireless precedentemente citato adotta protocolli di comunicazione ZigBeeâ„¢ (trademark) o EnOceanâ„¢ (trademark). Di conseguenza, la presente apparecchiatura 1 Ã ̈ facilmente adattabile alla comunicazione con altri dispositivi elettronici attualmente presenti sul mercato.

Inoltre, va notato che il dispositivo di controllo 6 à ̈ configurato per collegarsi ad una “smart grid†per la gestione dell’energia elettrica fornibile alla linea di alimentazione elettrica 17.

Forma inoltre oggetto della presente invenzione un impianto di domotica comprendente un’apparecchiatura 1 precedentemente descritta e comprendente almeno due sorgenti di energia 10 termica. Almeno una di tali sorgenti di energia 10 termica à ̈ di tipo rinnovabile (ad esempio comprendente un pannello solare termico).

Inoltre, tale impianto comprende almeno due sensori di rilevamento 21 della disponibilità di energia termica ciascuno disposto in corrispondenza di una rispettiva sorgente di energia 10. Ciascun sensore di rilevamento 21 della disponibilità di energia à ̈ collegato all’unità di gestione 12 per inviare a quest’ultima informazioni relative alla disponibilità di energia.

In particolare, in tale impianto l’unità di gestione 12 dell’energia à ̈ configurata per:

- rilevare la disponibilità di energia attraverso i sensori di rilevamento 21 della disponibilità di energia;

- verificare se la quantità di energia disponibile presso la sorgente di energia 10 rinnovabile à ̈ sufficiente a soddisfare la richiesta di variazione di condizioni ambientali;

- regolare il passaggio di energia tra la sezione di entrata 8 della porzione di allacciamento 7 corrispondente alla sorgente di energia 10 di tipo rinnovabile e la sezione di uscita 9.

In particolare, va notato che l’unità di gestione 12 dell’energia à ̈ configurata per privilegiare la sorgente di energia 10 rinnovabile.

In aggiunta, va notato che le sorgenti di energia 10 termica potrebbero comprendere una sorgente di energia termica 10 alimentata da energia elettrica (ad esempio una pompa di calore). In tal caso, l’alimentazione di tale sorgente di energia termica à ̈ connessa alla linea elettrica 17 tramite un cavo elettrico 22. Preferibilmente, la connessione tra il cavo elettrico 22 e la linea elettrica 17 à ̈ disposta a valle del dispositivo di monitoraggio 20. In tal modo, la sorgente di energia termica 10 alimentata da energia elettrica à ̈ monitorata dal dispositivo di controllo 6 operativamente connesso al dispositivo di monitoraggio 20. In altre parole, il dispositivo di controllo 6 à ̈ configurato per - ricevere il segnale di monitoraggio S6;

- confrontare i dati contenuti nel segnale di monitoraggio S6 con un valore di potenza massima predefinito;

- modificare il segnale di attuazione S5 in funzione di tale confronto;

- modificare il segnale di gestione S3 dell’energia termica in funzione di tale confronto.

In tal modo, l’apparecchiatura 1 consente di gestire il carico elettrico attivamente collegato alla linea di alimentazione elettrica 17 in modo da evitare il superamento di un valore di potenza massima predefinito. Ad esempio, se il carico elettrico presente in un determinato istante temporale à ̈ prossimo al valore di potenza massima, il dispositivo di controllo 6 potrà modificare il segnale di gestione dell’energia in modo da evitare che venga utilizzata la pompa di calore (che porterebbe al superamento del valore di potenza massima).

In altre parole, il dispositivo di controllo 6 à ̈ configurato per inserire nel segnale di gestione dell’energia informazioni relative all’esclusione dell’utilizzo di determinate sorgenti di energia.

Alternativamente, se il carico elettrico presente in un determinato istante temporale à ̈ prossimo al valore di potenza massima, il dispositivo di controllo 6 potrà modificare il segnale di attuazione S5 in modo da abbassare la potenza elettrica assorbita dai dispositivi elettrici 18. In altre parole, il dispositivo di controllo 6 à ̈ configurato per abbassare la potenza entrante in determinati dispositivi elettrici 18.

Infine, va notato che i segnali precedentemente citati e, in particolare, il segnale di richiesta S1, il segnale di rilevamento S2, il segnale di gestione S3, il segnale di comando elettrico S4, il segnale di attuazione S5 ed il segnale di monitoraggio S6 sono trasmessi unicamente attraverso la rete senza fili.

La presente invenzione consegue gli scopi preposti.

Infatti, la presente invenzione consente di gestire le sorgenti di energia termica poste a monte dell’impianto termico.

Inoltre, grazie alla presente invenzione, à ̈ possibile selezionare la sorgente di energia termica da utilizzare a seconda della disponibilità e dei costi dell’energia. Va inoltre rilevato che la presente invenzione risulta facilmente applicabile ad impianti termici preesistenti.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura (1) di gestione domotica dell’energia associabile ad un impianto termico (2) di un edificio comprendente: • almeno un dispositivo di comando (3) pilotabile da un utilizzatore e configurato per generare un segnale di richiesta (S1) di variazione di condizioni ambientali in corrispondenza di una zona di detto impianto termico (2); • almeno un dispositivo di rilevamento (5) delle condizioni ambientali configurato per generare un segnale di rilevamento (S2) delle condizioni ambientali presente in detta zona dell’impianto termico (2); • un dispositivo di controllo (6) operativamente collegato al dispositivo di comando (3) e operativamente collegato al dispositivo di rilevamento (5); detto dispositivo di controllo (6) essendo configurato per: - ricevere detto segnale di richiesta (S1) di variazione di condizioni ambientali e ricevere detto segnale di rilevamento (S2) delle condizioni ambientali; - confrontare i dati contenuti nel segnale di richiesta con i dati contenuti nel segnale di rilevamento (S2) delle condizioni ambientali; - generare un segnale di gestione (S3) dell’energia termica in funzione di detto confronto; • una porzione di allacciamento (7) comprendente almeno due sezioni di entrata (8), ciascuna collegabile ad una rispettiva sorgente di energia termica (10), ed una sezione di uscita (9) associabile ad una linea di fornitura (11) di energia dell’impianto termico (2); detta sezione di uscita (9) essendo collegata a ciascuna sezione di entrata (8) per alimentare energia da detta sorgente di energia (10) termica alla linea di fornitura (11); detta porzione di allacciamento (7) comprendendo un organo di regolazione operativamente interposto tra ciascuna sezione di entrata (8) e la sezione di uscita (9) per regolare il passaggio di energia tra ciascuna sezione di entrata (8) e la sezione di uscita (9); • un registro di memoria (13) in cui sono archiviate una pluralità di tabelle di parametri ciascuna relativa ad una rispettiva sorgente di energia termica (10); detto registro di memoria (13) essendo operativamente collegato al dispositivo di controllo (6); • un’unità di gestione (12) dell’energia operativamente attiva sulla porzione di allacciamento (7), operativamente collegata al dispositivo di controllo (6) e al registro di memoria (13); detta unità di gestione (12) essendo configurata per: - ricevere il segnale di gestione (S3) dell’energia termica - elaborare i dati contenuti nel segnale di gestione (S3) dell’energia termica in funzione dei dati contenuti nelle tabelle di parametri; - comandare all’organo di regolazione di regolare il passaggio di energia tra ciascuna sezione di entrata (8) e la sezione di uscita (9) in funzione di detta elaborazione.
2. 2. Apparecchiatura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che il dispositivo di controllo (6) comprende una propria interfaccia di comunicazione configurata per ricevere un segnale esterno di modifica delle tabelle memorizzate nel registro di memoria (13); detto dispositivo di controllo (6) essendo inoltre configurato per inviare al registro di memoria (13) detto segnale esterno di modifica delle tabelle memorizzate.
3. 3. Apparecchiatura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che l’unità di gestione (12) comprendere una propria interfaccia di comunicazione configurata per consentire una connessione con un elaboratore esterno a detta unità di gestione (12) e permettere, tramite detto elaboratore esterno, operazioni di modifica sulle tabelle memorizzate in detto registro di memoria (13).
4. 4. Apparecchiatura (1) di gestione domotica dell’energia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che il dispositivo di controllo (6), l’unità di gestione (12), il dispositivo di comando (3), il dispositivo di rilevamento (5) e il registro di memoria (13) comprendono, ciascuno, rispettivi moduli di invio e/o ricezione segnali di tipo “wireless†e sono collegati tra loro tramite una rete di comunicazione “wireless†.
5. 5. Apparecchiatura (1) di gestione domotica dell’energia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che il dispositivo di controllo (6) à ̈ configurato per generare una rete locale (W) di tipo wireless a cui sono collegati l’unità di gestione (12), il dispositivo di comando (3) e il dispositivo di rilevamento (5) per la trasmissione/ricezione dei segnali.
6. 6. Apparecchiatura (1) di gestione domotica dell’energia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un dispositivo attuatore (15) avente una porzione di attuazione collegabile alla linea di fornitura (11) di energia termica per regolare il passaggio di energia; detto dispositivo di attuazione comprendendo un’unità di comando operativamente attiva sulla porzione di attuazione e operativamente collegata al dispositivo di controllo (6); detta unità di comando essendo configurata per: - ricevere il segnale di gestione (S3) dell’energia termica; - regolare il passaggio di energia presente sulla linea di fornitura (11) in funzione dei dati contenuti nel segnale di gestione (S3) dell’energia termica.
7. 7. Apparecchiatura (1) di gestione domotica dell’energia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che il dispositivo di rilevamento (5) comprende un sensore di temperatura dell’acqua disposto nell’impianto termico (2) dell’acqua sanitaria per misurate la temperatura dell’acqua sanitaria.
8. 8. Apparecchiatura (1) di gestione domotica dell’energia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che il dispositivo di rilevamento (5) comprende un sensore di temperatura ambientale per misurare la temperatura ambientale di una zona dell’edificio; detto sensore di temperatura ambientale comprendendo mezzi di aggancio reversibili per agganciare il sensore di temperatura all’interno dell’edificio.
9. 9. Apparecchiatura (1) di gestione domotica dell’energia secondo la rivendicazione 8 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di aggancio reversibili comprendono un adesivo permanente.
10. 10. Apparecchiatura (1) di gestione domotica dell’energia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che il sensore di temperatura ambientale comprende un proprio pannello solare fotovoltaico per alimentare elettricamente il sensore stesso.
11. 11. Apparecchiatura (1) di gestione domotica dell’energia secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto di essere associabile almeno una linea di alimentazione elettrica (17) in cui viene alimentata energia elettrica; detta apparecchiatura (1) comprendendo: - almeno un dispositivo di comando (3) elettrico configurato per generare un segnale di comando elettrico (S4); detto dispositivo di controllo (6) essendo ulteriormente configurato per: • ricevere il segnale di comando elettrico (S4); • generare un segnale di attuazione (S5) in funzione dei dati contenuti nel segnale di comando elettrico (S4); - almeno un attuatore elettrico (19) attivabile sulla linea di alimentazione elettrica (17) e configurato per: • ricevere il segnale di attuazione (S5); • regolare il passaggio di corrente elettrica in funzione dei dati contenuti nel segnale di attuazione (S5).
12. 12. Apparecchiatura (1) secondo la rivendicazione 11 caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un dispositivo di monitoraggio (20) del passaggio di potenza elettrica associato alla linea di alimentazione elettrica (17) e configurato per: - conteggiare la potenza transitante in tale linea di alimentazione elettrica (17); - inviare un segnale di monitoraggio (S6) al dispositivo di controllo (6).
13. 13. Apparecchiatura (1) secondo la rivendicazione 12 caratterizzata dal fatto che il dispositivo di controllo (6) Ã ̈ ulteriormente configurato per: - ricevere il segnale di monitoraggio (S6); - confrontare i dati contenuti nel segnale di monitoraggio (S6) con un valore di potenza massima predefinito; - modificare il segnale di attuazione (S5) in funzione di detto confronto.
14. 14. Impianto di domotica caratterizzato dal fatto di comprendere una apparecchiatura (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti; detto impianto comprendendo almeno due sorgenti di energia (10) termica; almeno una di dette sorgenti di energia (10) essendo di tipo rinnovabile.
15. 15. Impianto di domotica secondo la rivendicazione 14 caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due sensori di rilevamento (21) della disponibilità di energia ciascuno disposto in corrispondenza di una rispettiva sorgente di energia (10); ciascun sensore di rilevamento (21) della disponibilità di energia essendo collegato all’unità di gestione (12) per inviare a quest’ultima informazioni relative alla disponibilità di energia.
16. 16.Impianto di domotica secondo la rivendicazione 15 caratterizzato dal fatto che l’unità di gestione (12) dell’energia à ̈ configurata per: - rilevare la disponibilità di energia attraverso i sensori di rilevamento (21) della disponibilità di energia; - verificare se la quantità di energia disponibile presso la sorgente di energia (10) rinnovabile à ̈ sufficiente a soddisfare la richiesta di variazione di condizioni ambientali; - regolare il passaggio di energia tra la sezione di entrata (8) della porzione di allacciamento (7) corrispondente alla sorgente di energia (10) di tipo rinnovabile e la sezione di uscita (9).