ITVR20110113A1

ITVR20110113A1 - Soffione per doccia

Info

Publication number: ITVR20110113A1
Application number: IT000113A
Authority: IT
Inventors: Lorenzo Arici
Original assignee: I S A Idrosanitaria S P A
Priority date: 2011-05-23
Filing date: 2011-05-23
Publication date: 2012-11-24

Description

SOFFIONE PER DOCCIA

DESCRIZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un soffione per doccia.

Sono noti e largamente diffusi dei soffioni per doccia costituiti da un corpo di supporto, fissabile tipicamente ad una parete, e definente un condotto di distribuzione collegabile ad un condotto di adduzione dell'acqua.

Il corpo di supporto è inoltre associato ad un corpo di emissione presentante, in corrispondenza della sua faccia rivolta verso il basso, una pluralità di ugelli di emissione dell'acqua collegati, attraverso il condotto di distribuzione, al condotto di adduzione.

I soffioni sopra descritti, pur essendo largamente impiegati, non sono tuttavia scevri di inconvenienti .

In particolare, si riscontra come essi presentino un'area di emissione dell'acqua prefissata mentre spesso sarebbe preferibile poter variare l'area interessata dai getti d'acqua fuoriuscenti dal soffione .

Inoltre, nel caso di soffioni installati in zone con pressione dell'acqua ridotta o con sbalzi di pressione, si riscontra, a causa delle dimensioni talvolta notevoli del soffione stesso, un flusso insufficiente di acqua con conseguente insoddisfazione da parte dell'utiliz zatore.

Compito precipuo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un soffione per doccia in qrado di eliminare qli inconvenienti sopra lamentati .

All'interno di questo compito, uno scopo del presente trovato è quello di fornire un soffione per doccia che consenta di variare l'area investita dal flusso di acqua erogata dal soffione stesso .

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un soffione per doccia strutturalmente semplice ed affidabile nel suo utilizzo.

Questo compito, nonché altri scopi ancora che meqlio appariranno in sequito, venqono raqqiunti da un soffione per doccia secondo quanto previsto nella rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche e vantaqqi del trovato risulteranno maqqiormente dalla descrizione di alcune forme di esecuzioni preferite ma non esclusive di un soffione per doccia secondo il presente trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni in cui:

la figura 1 mostra una vista in pianta dal basso di un soffione per doccia secondo il trovato in condizione chiusa;

la figura 2 è una sezione del soffione per doccia rappresentato in figura 1 lungo il piano di giacitura individuato dalla traccia II-II;

la figura 3 mostra una vista in pianta dal basso di un soffione per doccia secondo il trovato in condizione aperta;

la figura 4 è una sezione del soffione per doccia rappresentato in figura 3 lungo il piano di giacitura individuato dalla traccia IV-IV.

Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiabile con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.

Inoltre, è da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (discioglier) dalle rivendicazioni.

Il presente trovato riguarda un soffione per doccia, indicato globalmente con il numero di riferimento 1, comprendente un corpo di supporto 2 definente un condotto di distribuzione 3 collegabile ad un condotto di adduzione dell 'acqua.

Vantaggiosamente, il corpo di supporto 2 è fissabile, mediante mezzi di fissaggio di per sé noti, ad una parete.

Secondo il presente trovato, il soffione per doccia 1 comprende un primo corpo di emissione 4 presentante una pluralità di primi ugelli di emissione 4a dell'acqua collegati al condotto di distribuzione 3 e almeno un secondo corpo di emissione 5 presentante una pluralità di secondi ugelli di emissione 5a dell'acqua: in particolare, il secondo corpo di emissione 5 è disposto, in uso, superiormente al primo corpo di emissione 4. Il secondo corpo di emissione 5 è mobile, a comando, rispetto al primo corpo di emissione 4 per passare tra una condizione in operativa in cui è disposto sostanzialmente sovrapposto al primo corpo di emissione 4 e in cui i secondi ugelli di emissione 5a non sono collegati al condotto di distribuzione 3, e almeno una condizione operativa in cui almeno una porzione attiva del secondo corpo di emissione 5 è disposta sfalsata rispetto al primo corpo di emissione 4: nella condizione operativa i secondi ugelli di emissione 5a definiti in corrispondenza della suddetta almeno una porzione attiva sono collegati al condotto di distribuzione 3 in modo tale che l'acqua possa uscire anche da tali secondi ugelli di emissione. Secondo una preferita forma di realizzazione, il secondo corpo di emissione 5 è mobile a comando, rispetto al primo corpo di emissione 4 tra la condizione in operativa e una condizione operativa in cui il suddetto primo corpo di emissione 4 è disposto, con la sua parte presentante i secondi ugelli di emissione 5a, completamente sfalsato rispetto al primo corpo di emissione 4 e in cui i secondi ugelli di emissione 5a sono tutti collegati al condotto di distribuzione 3.

Facendo riferimento alla forma di realizzazione illustrata nelle figure, il soffione per doccia 1 comprende almeno un terzo corpo di emissione, indicato con il numero di riferimento 6, presentante una pluralità di terzi ugelli di emissione 6a dell'acqua.

Il terzo corpo di emissione 6 è mobile, a comando, rispetto al primo corpo di emissione 4 per passare tra una condizione in operativa in cui è disposto sostanzialmente sovrapposto al primo corpo di emissione 4 o al secondo corpo di emissione 5 in condizione operativa, e in cui i terzi ugelli di emissione 6a non sono collegati al condotto di distribuzione 3, e almeno una condizione operativa in cui almeno una porzione attiva del terzo corpo di emissione 6 è disposta sfalsata rispetto al primo corpo di emissione 4 e al secondo corpo di emissione 5 in condizione operativa; nella condizione operativa del terzo corpo di emissione 6 i terzi ugelli di emissione 6a definiti in corrispondenza della sua porzione attiva sono collegati al condotto di distribuzione 3.

Preferibilmente, il terzo corpo di emissione 6 è mobile a comando, rispetto al primo corpo di emissione 4 tra la condizione in operativa e una condizione operativa in cui è disposto completamente sfalsato rispetto al primo corpo di emissione 4 e al secondo corpo di emissione 5 in condizione operativa; in tale condizione operativa, i terzi ugelli di emissione 6a sono tutti collegati al condotto di distribuzione 3. Con particolare riferimento alla forma di realizzazione mostrata nelle figure, il secondo corpo di emissione 5 è mobile, a comando, rispetto al primo corpo di emissione 4 attorno ad un asse di incerniera mento 100 sostanzialmente perpendicolare rispetto al piano di giacitura del primo corpo di emissione 4.

Vantaggiosamente, il terzo corpo di emissione 6 è mobile, a comando, rispetto al primo corpo di emissione 4 attorno all'asse di incerniera mento 100 per portarsi, in condizione operativa, dalla parte opposta al secondo corpo di emissione 5 rispetto al primo corpo di emissione 4 in condizione operativa.

Opportunamente, l'asse di incerniera mento è disposto in corrispondenza del corpo di supporto 2.

Facendo particolare riferimento alla sezione rappresentata in figura 4, si può constatare come l'alimentazione dell'acqua al secondo corpo di emissione 5 ed, eventualmente, al terzo corpo di emissione 6 nella condizione operativa sia garantita da prime e seconde bocche di passaggio (10a, 10b) ricavate sulle superfici affacciate rispettivamente del primo corpo di emissione 4 e del secondo corpo di emissione 5, ed, eventualmente, del secondo corpo di emissione 5 e del terzo corpo di emissione 6.

La prima bocca di passaggio IOa definita in corrispondenza del primo corpo di emissione 4 è disposta corrispondentemente, quando il secondo corpo di emissione 5 si porta nella condizione operativa, con la seconda bocca di passaggio 10b definita sul secondo corpo di emissione 5 così da consentire il passaggio dell'acqua alimentata, attraverso il condotto di distribuzione 3, dal primo corpo di emissione 4 al secondo corpo di emissione 5 e da questo, eventualmente, al terzo corpo di emissione 6 nel caso quest'ultimo sia in condizione operativa.

Quando il secondo corpo di emissione 5 ed, eventualmente, il terzo corpo di emissione 6, si trovano in condizione in operativa invece, le rispettive prime bocche di passaggio IOa sono otturate da porzioni di tenuta.

Le prime bocche di passaggio IOa possono essere costituite da corpi di imbocco 10c mantenuti premuti, grazie all'azione di molle lOd, verso la superficie del secondo corpo di emissione 5 e del terzo corpo di emissione 6.

Inoltre, si possono prevedere mezzi di bloccaggio angolare reciproco tra il primo corpo di imbocco 4 e il secondo corpo di imbocco 5 e tra il secondo corpo di imbocco 5 e il terzo corpo di imbocco 6 atte a mantenere stabilmente, nella condizione in operativa e nelle condizioni operative i rispettivi corpi di emissione (5, 6).

L'impiego del soffione per doccia 1 discende in modo evidente da quanto sopra descritto.

In particolare, nel caso in cui 1'utilizzatore sia interessato a impiegare un soffione con un'area di emissione ridotta, manterrà il secondo corpo di emissione 5 e, se previsto, il terzo corpo di emissione 6, nella condizione in operativa.

In questo modo, l'acqua uscirà esclusivamente dai primi ugelli di emissione 4a definiti sulla superficie inferiore del primo corpo di emissione 4.

Se 1'utiliz zatore desiderasse aumentare l'area di emissione del soffione, potrà procedere a portare il secondo corpo di emissione 5 ed, eventualmente, il terzo corpo di emissione 6 nella condizione operativa .

Tutte le caratteristiche del trovato, su indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare o essere sostituite da equivalenti. Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Si è in pratica constatato come in tutte le forme realizzatevi il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi ad esso preposti.

Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Laddove le caratteristiche tecniche nelle rivendicazioni sono seguite riferimenti numerici e/o sigle, detti riferimenti numerici e/o sigle sono stati aggiunti all'unico scopo di aumentare 1'intelligibilità delle rivendicazioni e pertanto detti riferimenti numerici e/o sigle non producono alcun effetto sull'ambito di ciascun elemento identificato solo a titolo indicativo da detti riferimenti numerici e/o sigle.

Claims

RIVENDICAZIONI 1.Soff ione per doccia (1) comprendente un corpo di supporto (2) definente un condotto di distribuzione (3) collegabile ad un condotto di adduzione dell'acqua, caratterizzato da fatto di comprendere un primo corpo di emissione (4) presentante una pluralità di primi ugelli di emissione (4a) dell'acqua collegati a detto condotto di distribuzione (3) e almeno un secondo corpo di emissione (5) presentante una pluralità di secondi ugelli di emissione (5a) dell'acqua e disposto, in uso, superiormente a detto primo corpo di emissione (4), detto almeno un secondo corpo di emissione (5) essendo mobile, a comando, rispetto a detto primo corpo di emissione (4) per passare tra una condizione in operativa in cui è disposto sostanzialmente sovrapposto a detto primo corpo di emissione (4) e in cui detti secondi ugelli di emissione (5a) non sono collegati a detto condotto di distribuzione (3), e almeno una condizione operativa in cui almeno una porzione attiva di detto secondo corpo di emissione (5) è disposta sfalsata rispetto a detto primo corpo di emissione (4), in detta condizione operativa i secondi ugelli di emissione (5a) definiti in corrispondenza di detta almeno una porzione attiva essendo collegati a detto condotto di distribuzione (3). 2.Soffione per doccia (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto almeno un secondo corpo di emissione (5) è mobile a comando, rispetto a detto primo corpo di emissione (4) tra detta condizione in operativa e una condizione operativa in cui è disposto completamente sfalsato rispetto a detto primo corpo di emissione (4) e in cui detti secondi ugelli di emissione (5a) sono tutti collegati a detto condotto di distribuzione (3). 3.Soffione per doccia (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un terzo corpo di emissione (6) presentante una pluralità di terzi ugelli di emissione (6a) dell'acqua, detto almeno un terzo corpo di emissione (6) essendo mobile, a comando, rispetto a detto primo corpo di emissione (4) per passare tra una condizione in operativa in cui è disposto sostanzialmente sovrapposto a detto primo corpo di emissione (4) o a detto secondo corpo di emissione (5), e in cui detti terzi ugelli di emissione (6a) non sono collegati a detto condotto di distribuzione (3), e almeno una condizione operativa in cui almeno una porzione attiva di detto terzo corpo di emissione (6) è disposta sfalsata rispetto a detto primo corpo di emissione (4) e a detto secondo corpo di emissione (5) e almeno una condizione operativa, in detta almeno una condizione operativa i terzi ugelli di emissione (6a) definiti in corrispondenza di detta almeno una porzione attiva essendo collegati a detto condotto di distribuzione (3). 4.Soffione per doccia (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto almeno un terzo corpo di emissione (6) è mobile a comando, rispetto a detto primo corpo di emissione (4) tra detta condizione in operativa e una condizione operativa in cui è disposto completamente sfalsato rispetto a detto primo corpo di emissione (4) e a detto secondo corpo di emissione (5) in condizione operativa e in cui detti terzi ugelli di emissione (6a) sono tutti collegati a detto condotto di distribuzione 5.Soffione per doccia (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto almeno un secondo corpo di emissione (5) è mobile, a comando, rispetto a detto primo corpo di emissione (4) attorno ad un asse di incerniera mento (100) sostanzialmente perpendicolare rispetto al piano di giacitura di detto primo corpo di emissione (4). 6.Soffione per doccia (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto almeno un terzo corpo di emissione (6) è mobile, a comando, rispetto a detto primo corpo di emissione (4) attorno ad detto asse di incerniera mento (100) per portarsi, in condizione operativa, dalla parte opposta di detto almeno un secondo corpo di emissione (5) rispetto a detto primo corpo di emissione (4) in condizione operativa . 7.Soffione per doccia (1) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere, in corrispondenza delle superfici affacciate di detto primo corpo di emissione (4) e di detto secondo corpo di emissione (5), almeno una rispettiva prima bocca di passaggio (IOa) e una seconda bocca di passaggio (10b), con detto secondo elemento di emissione (5) in condìzione operativa, detta prima bocca di passaggio (IOa) essendo disposta corrispondentemente alla seconda bocca di passaggio (10b) così da consentire il passaggio dell'acqua alimentata, attraverso detto condotto di distribuzione (3), da detto primo corpo di emissione (4) a detto secondo corpo di emissione (5).