ITVI950114A1 - Rullo per l'allenamento alla pratica del ciclismo - Google Patents

Abstract

Trattasi di un rullo per l'allenamento alla pratica del ciclismo, del tipo comprendente un elemento cilindrico (1) disposto con asse orizzontale, sul quale viene appoggiata la ruota di una bicicletta. Detto elemento cilindrico è solidale ad un disco metallico (5), ad esso coassiale, posto entro una struttura scatolare (12), nella quale è pure sistemato, parallelamente a detto disco, una lastra che supporta uno o più elementi permanenti (8), che interagiscono con il disco, determinando sul suddetto un'azione frenante. Il trovato riguarda la natura dei mezzi atti a determinare la variazione della posizione dei magneti rispetto al disco, al fine di variare l'entità di detta azione frenante (Fig. 1).

Description

Descrizione

Il presente trovato riguarda un rullo per l'allenamento alla pratica del ciclismo, secondo la parte generale della rivendicazione 1.

Sono noti da tempo dei rulli di tale tipo che comprendono, in particolare, un elemento cilindrico disposto con asse orizzontale sul quale viene appoggiata la ruota di una bicicletta e che viene posto in rotazione attorno al proprio asse in seguito al movimento impressogli dalla ruota stessa. L'elemento cilindrico è solidale ad un disco metallico ad esso coassiale posto entro una struttura scatolare; nella suddetta è inoltre sistemato, in modo parallelo rispetto a detto disco, un piatto che non ruota attorno all'asse del disco e che supporta o una o più magneti permanenti.

La funzione di questi ultimi è quella di interagire elettromagneticamente con detto disco quando esso ruota in seguito al movimento ad esso impresso dalla ruota della bicicletta tramite il rullo, determinando quindi un'azione frenante sul disco per effetto delle correnti di Foucault che i magneti inducono nel disco stesso, realizzato in materiale metallico, dette correnti andando ad interagire con il campo magnetico dei magneti permanenti stessi, il tutto secondo ben noti principi fisici.

Al fine di poter modificare lo sforzo che l'atleta compie durante la pedalata sono sempre previsti dei dispositivi m grado di modificare la coppia frenante esercitata dai magneti sul disco.

In alcuni rulli è in particolare prevista la possibilità di variare la disposizione dei magneti mediante loro spostamento in senso radiale, similmente a quanto viene fatto, sostanzialmente, negli strumenti ad induzione (per esempio nei contatori di energia elettrica).

Alternativamente è previsto che i magneti siano disposti sia su un elemento fisso rispetto al disco, che su un elemento mobile rispetto al disco posto dalla banda opposta del disco rispetto a quella in cui è presente il primo elemento fisso.

L'elemento mobile può essere ruotato rispetto all'elemento fisso e cosi facendo si varia la posizione relativa dei vari magneti, variando quindi la conformazione del campo magnetico e quindi la sua intensità, determinando anche in questo caso la variazione della coppia frenante esercitata sul disco.

Scopo del presente trovato è quello di prevedere un rullo del tipo sopra descritto che risulti strutturalmente più semplice per quanto riguarda la sua parte "magnetica" atta a garantire la formazione della coppia frenante, rispetto ai dispositivi consimili di tipo noto, pur mantenendo semplicità ed efficacia nell’uso.

Ciò si ottiene, secondo il trovato, prevedendo nel rullo dei mezzi atti a consentire che il piatto che sopporta i magneti permanenti sia spostabile in entrambi i versi nella direzione dell'asse del disco.

Nelle rivendicazioni dipendenti del trovato sono descritte alcune sue particolari forme di realizzazione, atte a renderlo particolarmente efficace e semplice nell'uso.

Il presente trovato verrà ora descritto in dettaglio facendo riferimento ad una sua particolare forma di realizzazione, resa a titolo di esempio non limitativo, con l'aiuto delle tavole di disegni allegate, dove:

le figure 1 e 2 (Tav. I) rappresentano rispettivamente una vista in sezione verticale del dispositivo di cui al trovato ed una vista in pianta dall’alto del suddetto, parzialmente sezionata.

Le figure 3 e 4 (Tav. II) rappresentano rispettivamente una vista anteriore del dispositivo di cui al trovato ed ancora una vista anteriore della parte interna dell'elemento che contiene gli organi di frenatura del rullo stesso.

La fig. 4 (Tav. III) rappresenta una vista posteriore del dispositivo di cui al trovato.

Nelle figure 1 e 2 si vede che il dispositivo di cui al trovato comprende un rullo 1, sul quale viene appoggiato il pneumatico 2 della ruota di una bicicletta, che viene posta in rotazione dall'utente mediante una normale azione di pedalata, la bicicletta essendo supportata da un apposito cavalletto, non illustrato in figura.

Il rullo è disposto con asse orizzontale e reca centralmente un albero 3 sostenuto da una struttura di supporto 4 che si appoggia sul terreno sottostante.

All'albero 3 è solidale un disco 5 realizzato in materiale metallico; vantaggiosamente questo disco che viene chiaramente posto in rotazione in seguito al movimento impressogli dal rullo 1, reca centralmente una massa volanica 6.

Parallelamente al disco e coassialmente con il suddetto è posto un piatto 7 (vedi pure fig. 4) che supporta una pluralità di magneti permanenti 8.

pome si può vedere nelle figure 1 e 2 , il piatto non è solidale al disco 5 e su di eseo agisce un elemento elastico 9 che ha la funzione di tendere ad avvicinare questi due elementi.

Quest'ultimo è avvolto attorno ad una bussola 10, all'interno della quale è posto un tirante flessibile 11, la cui azione è proprio quella di contrastare la forza dell'elemento elastico 9.

In particolare l'estremità del tirante sarà solidale ad un perno 11', disposto trasversalmente rispetto all'asse della bussola.

Sul tirante agiscono dei mezzi di trazione e di bloccaggio in una posizione ben definita, cosicché la posizione relativa del piatto 7 solidale alla bussola 10 e del disco 5 è di fatto determinata agendo sui mezzi suddetti costituiti, per esempio, da una normale leva realizzata in campo ciclistico per il comando del cambio delle biciclette.

Sia il disco 5 che il piatto 7, con tutti gli elementi ad esso solidali, sono racchiusi all'interno di un apposito guscio 12.

In corrispondenza della faccia di detto guscio più prossima al disco 5 è presente un altro insieme di magneti permanenti 13, che vengono ad essere posti in modo contrapposto ai precedenti magneti permanenti 8 solidali al disco 7.

All'atto pratico quando il disco 5 viene posto in rotazione vengono a formarsi al suo interno delle correnti parassite, secondo il ben noto principio delle correnti di Foucault; per variare l'intensità della coppia frenante che si viene a formare sul disco 5 e quindi sul rullo 1 è sufficiente variare la posizione del lato 7 agendo sull'organo di comando del tirante 11; naturalmente la massima azione frenante si avrà in corrispondenza della massima posizione di avvicinamento tra il piatto 7 e il disco 5.

Al fine di evitare la possibilità che i magneti permanenti 8 vadano a porsi in contatto fisico con il disco 5, in corrispondenza della superficie interna della custodia 12 sono previsti degli elementi di arresto 14 per il piatto 7, in corrispondenza della sua posizione di massimo avvicinamento al disco 5.

Da quanto sopra precede si vede quindi come il dispositivo di cui al trovato consenta senz'altro di raggiungere gli scopi che ci si era prefissi di ottenere essendo intrinsecamente semplice, sia dal punto di vista costruttivo, che dal punto di vista funzionale .

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. RULLO PER L’ALLENAMENTO ALLA PRATICA DEL CICLISMO, comprendente un elemento cilindrico (1) disposto con asse orizzontale, sul quale viene appoggiata la ruota di una bicicletta, detto elemento cilindrico essendo solidale ad un disco metallico (5) ad esso coassiale, posto entro una struttura scatolare (12) nella quale è pure sistemato parallelamente e coassialmente rispetto a detto disco, un piatto (7) che non è suscettibile di ruotare attorno all'asse del disco e che supporta una pluralità di magneti permanenti (8), che interagiscono con il disco determinando sul suddetto un'azione frenante, essendo previsti mezzi atti ad eliminare la variazione della posizione del piatto rispetto al disco, al fine di variare detta azione frenante, il rullo essendo caratterizzato dal fatto di prevedere dei mezzi atti a consentire che il piatto (7) sia spostabile in entrambi i versi nella direzione dell'asse del disco.
2. 2. RULLO, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere che sul piatto (7) agisca un mezzo elastico (9) che tende a sospingerlo verso il disco (5), in ciò contrastato dall'azione di un tirante (11), dotato di mezzi di arresto e di comando da parte dell'utente, in modo da determinare con precisione la posizione del piatto (7) rispetto al disco (5).
3. 3. RULLO, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto di prevedere, anche in corrispondenza della superficie interna della struttura scatolare (12), una pluralità di magneti permanenti (13) disposti in modo contrapposto con i magneti permanenti (8) solidali al piatto (7).
4. 4. RULLO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere, in corrispondenza della superficie interna della struttura scatolare (12), degli elementi di arresto (14) per la corsa del piatto (7).
5. 5. RULLO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere una massa volanica in corrispondenza della parte centrale del disco (5).