ITVI20110269A1 - Dispositivo paracolpi perfezionato - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PARACOLPI PERFEZIONATO.

DESCRIZIONE

L’invenzione concerne un dispositivo paracolpi di tipo perfezionato, particolarmente adatto ad essere applicato alle pareti di ambienti. E’ nota la necessità che si riscontra nelle strutture pubbliche, particolarmente nelle strutture ospedaliere, nelle cliniche, nelle case di cura e in istituti similari, di preservare le pareti dei corridoi, delle stanze di degenza, degli ambulatori e di altri locali, dai danneggiamenti causati da urti accidentali dovuti al passaggio di barelle, carrozzine per il trasporto di persone, carrelli per il trasporto del cibo, carrelli degli addetti alle pulizie e, in generale, da attrezzature mobili su ruote.

A tale scopo a differenti altezze dal suolo vengono applicati alle pareti appositi dispositivi paracolpi che, secondo una nota forma realizzativa ampiamente utilizzata, comprendono un elemento di supporto a sviluppo prevalentemente longitudinale che percorre la parete in lunghezza, sul quale viene applicato un elemento paracolpi realizzato in materiale elasticamente cedevole.

L’elemento paracolpi presenta una forma curva e viene applicato al sottostante elemento di supporto con la superficie convessa rivolta verso l’interno deM’ambiente in modo da rimanere sollevato rispetto al sottostante elemento di supporto e definire con questo un’intercapedine.

In questo modo l’elasticità del materiale con cui l’elemento paracolpi è realizzato, in combinazione con la presenza dell’intercapedine, realizzano un efficace effetto ammortizzante che preserva la parete dai danni che potrebbero essere provocati da accidentali urti.

In talune esecuzioni l’elemento paracolpi è provvisto di corrimano per fornire un valido aiuto per la deambulazione di persone anziane o con problemi motori.

E’ altrettanto nota la necessità che si riscontra nelle stesse strutture ospedaliere, nelle cliniche ed in genere in strutture pubbliche, di fornire agli utenti informazioni utili per raggiungere le zone, gli uffici oppure i reparti di loro interesse.

Il problema viene risolto impiegando segnalatori di percorso di vario tipo come, ad esempio, le strisce adesive colorate applicate a pavimento che sono diffusamente impiegate soprattutto in ospedali e cliniche.

Sostanzialmente quindi nelle strutture sopra elencate, particolarmente in ospedali e cliniche, per preservare le pareti da danni provocati da urti accidentali vengono installati gli elementi paracolpi eventualmente provvisti di corrimano, mentre per indicare alle persone i percorsi da seguire vengono disposte a pavimento strisce colorate adesive indicatrici di percorso.

Per quanto riguarda le strisce colorate adesive indicatrici di percorso esse sono senz’altro un utile ed efficace metodo di segnalazione ma tuttavia presentano anche alcuni riconosciuti ed irrisolti inconvenienti e limitazioni.

Un primo inconveniente è costituito dal fatto che le strisce colorate adesive necessitano di continua manutenzione essendo soggette a rapida usura a causa del continuo calpestio cui sono sottoposte. Esse quindi devono essere periodicamente sostituite in modo parziale oppure integrale.

Un ulteriore inconveniente è costituito dal costo che si deve sostenere per la loro rimozione e riapplicazione quando vengono modificati i percorsi, ad esempio per lo spostamento di reparti o di uffici oppure in occasione di ristrutturazioni o di manutenzioni degli stabili.

La presente invenzione si pone come scopo principale di risolvere contemporaneamente e contestualmente i problemi della protezione delle pareti da urti accidentali e della eliminazione degli inconvenienti connessi all’uso delle strisce colorate adesive applicate a pavimento per indicare i percorsi.

In particolare sono scopi dell’invenzione la eliminazione o comunque la riduzione significativa dei costi di manutenzione necessari a mantenere in efficienza le strisce colorate adesive e dei costi da sostenere per la rimozione e il riposizionamento delle strisce segnalatrici adesive nel caso di spostamento di reparti e/o di uffici Inoltre l’invenzione si pone anche lo scopo di consentire l’immissione nell'ambiente di segnali acustici e/o di sostanze.

Non ultimo scopo dell’invenzione è di consentire il rilevamento dall’ambiente di immagini e/o di dati.

Gli scopi elencati sono raggiunti tramite il dispositivo paracolpi perfezionato dell’invenzione le cui caratteristiche sono descritte nella rivendicazione principale alla quale si fa riferimento.

Altri scopi e caratteristiche dell’invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

Vantaggiosamente l’utilizzo del dispositivo paracolpi perfezionato dell’invenzione permette di eliminare l'uso delle strisce a pavimento e quindi anche i costi che si devono sostenere per la loro manutenzione.

Ancora vantaggiosamente l’uso del dispositivo paracolpi perfezionato dell’invenzione migliora sensibilmente anche la qualità dell’indicazione dei percorsi da seguire che viene offerta, rispetto a quella che viene fornita impiegando le strisce segnalatrici di percorso che sono soggette ad usura.

In modo altrettanto vantaggioso l’uso del dispositivo paracolpi dell’invenzione consente di modificare l’indicazione dei percorsi senza dover effettuare gli interventi manuali che sono invece necessari se si utilizzano le strisce indicatrici, per rimuoverle e sostituirle.

In modo ulteriormente vantaggioso l'utilizzo del dispositivo paracolpi dell’invenzione, realizzato secondo varianti esecutive che prevedono l’uso di mezzi di rilevamento e di emissione di segnali e di sostanze in associazione ai diodi luminosi, permette di ottenere anche un migliore controllo dell’ambiente sotto il profilo della sicurezza e dell’igiene.

Gli scopi ed i vantaggi elencati verranno meglio evidenziati al seguito durante la descrizione di preferite forme esecutive dell’invenzione che vengono date qui di seguito a titolo indicativo e non limitativo facendo riferimento alle allegate tavole di disegno nelle quali:

- le figg.1 e 2 rappresentano due viste assonometriche di due differenti forme applicative del dispositivo paracolpi perfezionato dell’invenzione;

- la fig. 3 rappresenta un particolare ingrandito ed in vista assonometrica del dispositivo paracolpi perfezionato dell’invenzione;

- la fig. 4 rappresenta la vista frontale del dispositivo paracolpi perfezionato dell'invenzione;

- la fig. 5 rappresenta la sezione trasversale del dispositivo paracolpi perfezionato dell’invenzione di fig. 4 realizzata secondo il piano di sezione di traccia V-V;

- la fig. 6 rappresenta l’ingrandimento di fig. 5;

- la fig. 6a rappresenta un particolare ingrandito di fig. 6;

- la fig. 7 rappresenta un particolare ingrandito ed in vista assonometrica di una variante esecutiva del dispositivo paracolpi perfezionato dell'invenzione;

- la fig. 8 rappresenta la vista frontale del dispositivo paracolpi di fig. 7;

- la fig. 9 rappresenta la sezione trasversale del dispositivo paracolpi di fig. 8 realizzata secondo il piano di sezione di traccia IX-IX;

- la fig. 10 rappresenta l'ingrandimento di fig. 9;

- la fig. 11 rappresenta un particolare ingrandito ed in vista assonometrica di un’altra variante esecutiva del dispositivo paracolpi perfezionato dell'invenzione;

- la fig. 12 rappresenta la sezione trasversale del dispositivo paracolpi di fig. 11 ;

- la fig. 13 rappresenta un particolare ingrandito ed in vista assonometrica di un’ulteriore variante esecutiva del dispositivo paracolpi perfezionato dell’invenzione;

- le figg .14 e 15 rappresentano ciascuna la sezione trasversale del dispositivo paracolpi dell’invenzione secondo altre due rispettive varianti esecutive.

Il dispositivo paracolpi perfezionato dell'invenzione è rappresentato in due differenti forme applicative nelle figg. 1 e 2 ove è indicato complessivamente con 1.

In particolare la fig. 1 rappresenta una forma applicativa in cui il dispositivo paracolpi 1 dell’invenzione è unico ed è applicato ad un elemento strutturale, nel caso rappresentato dalla parete W di una stanza, ad una prefissata altezza H dal pavimento F mentre la fig. 2 rappresenta un'altra forma applicativa in cui due dispositivi paracolpi 1 dell’invenzione tra loro paralleli sono posti alle altezze H1 ed H2 dal pavimento.

Il dispositivo paracolpi 1 dell'invenzione è rappresentato nel dettaglio nella vista assonometrica di fig. 3 ove si osserva che esso comprende un elemento di supporto 2 a sviluppo prevalentemente longitudinale X applicabile ad un elemento strutturale W tramite mezzi di fissaggio 3 ed un elemento paracolpi 4 a sviluppo anch'esso prevalentemente longitudinale realizzato in materiale elasticamente cedevole, applicabile al suddetto elemento di supporto 2 tramite mezzi di unione 5.

Per quanto concerne l’elemento strutturale W esso potrà essere la parete che delimita un qualsiasi ambiente di una costruzione edile, preferibilmente ma non necessariamente di un ospedale, di una clinica, di una casa di riposo e strutture similari.

L'elemento di supporto 2 comprende una piastra sagomata 6 a sviluppo prevalentemente longitudinale avente profilo trasversale che richiama sostanzialmente la forma della lettera Ω ed in essa si individuano una zona centrale 6a disposta aggettante dal piano definito da due fasce laterali 6b che accolgono i mezzi di fissaggio 3 alla parete W.

Inoltre, i mezzi di fissaggio 3, come si osserva anche nelle figg. da 3 a 6, sono costituiti da viti 3a disposte passanti in fori praticati nelle fasce laterali 6b della piastra sagomata 6 ed avvitate mordenti nella parete W, preferibilmente tramite l’uso di tasselli ad espansione secondo la tecnica nota.

È evidente che i mezzi di fissaggio potranno essere di qualsivoglia tipo, preferibilmente di tipo commerciale e usualmente impiegati nella tecnica.

Per quanto concerne l'elemento paracolpi 4 esso presenta trasversalmente un profilo curvo ed è applicato al sottostante elemento di supporto 2 con la convessità 2a rivolta verso l'interno dell'ambiente alla cui parete W è fissato l'elemento di supporto 2.

Per quanto riguarda i mezzi di unione 5 dell'elemento paracolpi 4 al sottostante elemento di supporto 2, essi comprendono una sagomatura 7 presente in ciascuno dei bordi longitudinali delle fasce laterali 6b dell'elemento di supporto 2 che accoglie un corrispondente bordo longitudinale 8 dell'elemento paracolpi 4.

In particolare, come si osserva nel dettaglio di fig. 6a, tale sagomatura 7 definisce un canale longitudinale 7a con profilo a forma di V in cui viene accolto il corrispondente bordo longitudinale 8 dell'elemento paracolpi 4.

In questo modo l'accoppiamento dei bordi longitudinali 8 dell'elemento paracolpi 4 nei canali longitudinali 7a dall’elemento di supporto 2 può avvenire con accoppiamento frontale a scatto per deformazione e ritorno elastico dell’elemento paracolpi 4 oppure per scorrimento longitudinalmente tramite inserimento laterale nei canali longitudinali 7a.

Per la particolare sagomatura secondo cui l'elemento paracolpi 4 è realizzato, tra la sua superficie concava 2b e l'elemento di supporto 2 si viene a definire un'intercapedine 9 la cui presenza, unita alla cedevolezza elastica del materiale con cui l'elemento paracolpi 4 è realizzato, contribuisce a definire l'effetto ammortizzante del dispositivo paracolpi 1 dell'invenzione nel suo complesso.

È evidente che l'elemento di supporto 2 e l'elemento paracolpi 4 potranno essere realizzati con profili di qualsiasi tipo purché siano atti a conferire al dispositivo paracolpi 1, nel suo complesso, le volute caratteristiche ammortizzanti.

Secondo l'invenzione il dispositivo paracolpi 1 comprende mezzi emettitori di segnali luminosi 10 alloggiati all'interno dell'intercapedine 9 definita tra l'elemento paracolpi 4 e l'elemento di supporto 2.

Come si osserva nelle figg. da 3 a 6 gli emettitori di segnali luminosi 10 sono applicati all'elemento di supporto 2.

In particolare i mezzi emettitori di segnali luminosi 10 sono diodi ad emissione luminosa 10a, comunemente denominati "led", che sono disposti allineati uno dopo l'altro secondo una fila 11 parallela alla direzione longitudinale X definita dall'elemento di supporto 2 al quale sono applicati.

In altre forme realizzative i mezzi emettitori di segnali luminosi, anziché diodi, potranno essere sorgenti luminose di altro genere come, ad esempio, lampade ad incandescenza, lampade alogene o di altro tipo.

Preferibilmente, come si osserva, i diodi 10a sono disposti nella zona centrale 6a della piastra sagomata 6 in modo da poter essere agevolmente alimentati da energia elettrica tramite conduttori che preferibilmente vengono disposti nel vano 6c definito tra la zona centrale 6a della piastra sagomata 6 e la parete W.

E’ comunque evidente che i diodi 10a ed i conduttori di alimentazione potranno essere anche posti in differenti posizioni e che l'alimentazione elettrica verrà effettuata tramite dispositivi appartenenti alla tecnica nota.

II materiale con cui è realizzato l'elemento paracolpi 4, oltre ad essere elasticamente cedevole, esso è anche di tipo traslucido oppure addirittura trasparente e quindi adatto a far trasparire la luce che viene emessa dai diodi 10a.

In tal modo quando i diodi 10a sono accesi, un osservatore presente nell'ambiente ed alle cui pareti W è disposto il dispositivo paracolpi 1 dell'invenzione, vede la linea luminosa definita dai diodi accesi la cui luce si diffonde attraverso l'elemento paracolpi 4.

Tale linea luminosa costituisce quindi un'utile indicazione di percorso ed il suo colore, con riferimento ad un codice opportunamente definito, consentirà alle persone di raggiungere i luoghi di specifico interesse.

Pertanto il dispositivo paracolpi 1 contenente i diodi luminosi 10a sostituisce efficacemente l'utilizzo delle strisce segnalatrici adesive poste al pavimento e consente di eliminare tutti gli inconvenienti tipici dell'uso di tali strisce adesive colorate che sono stati precedentemente descritti.

Ovviamente il dispositivo paracolpi 1 dell'invenzione, unitamente a tale funzione di indicazione di percorso, svolge anche la funzione ammortizzatrice che viene garantita dall'elasticità del materiale con cui l'elemento paracolpi 4 è realizzato, in combinazione con la presenza dell'intercapedine 9.

In tal modo il dispositivo paracolpi 1 dell'invenzione raggruppa le funzioni di segnalatore di percorso e di ammortizzatore degli urti raggiungendo gli scopi dell'invenzione.

Sono possibili varianti esecutive dell’invenzione rappresentate, ad esempio, nelle figg. da 7 a 9, ove il dispositivo paracolpi dell'invenzione è complessivamente indicato con 20.

Si osserva che tale variante esecutiva differisce dalla forma esecutiva appena descritta solo per il fatto che l'elemento di supporto 22 comprende blocchi prismatici 21 provvisti di corrimano 21a e della già descritta piastra sagomata 6 a sviluppo prevalentemente longitudinale avente profilo trasversale che richiama sostanzialmente la forma della lettera Ω.

La piastra sagomata 6 è collegata ai blocchi prismatici 21 e supporta i diodi luminosi 10a che anche in tale variante esecutiva sono applicati alla sua zona centrale 6a disposta aggettante dal piano definito dalle due fasce laterali 6b che accolgono i mezzi di fissaggio 3 che anche in questo caso sono costituiti da viti 3a. .

Nella variante esecutiva che si descrive i blocchi prismatici 21 e la piastra sagomata 6 sono distinti tra loro e le viti 3a fissano entrambi alla parete W.

In un'altra variante esecutiva che non viene qui descritta e rappresentata, la piastra sagomata potrà essere realizzata anche in blocco unico con il corrimano per cui l’elemento di supporto potrà essere costituito da un unico elemento monoblocco.

In particolare si osserva che il corrimano 21a comprende un elemento sagomato impugnabile avente la forma di una lettera C e sviluppo longitudinale che sporge dalla parte superiore e dalla parte inferiore dei blocchi prismatici 21.

La presenza del corrimano 21a facilita il cammino a persone anziane oppure a persone che presentano difficoltà motorie ed integra efficacemente le funzioni svolte dal dispositivo paracolpi dell'invenzione di fornire l'indicazione del percorso e di esercitare l'azione ammortizzante contro urti accidentali.

Ovviamente il corrimano 21 a potrà essere realizzato anche secondo altre forme realizzative, come ad esempio la forma realizzativa rappresentata nelle figg. 11 e 12 nelle quali il dispositivo paracolpi dell'invenzione, complessivamente indicato con 30, presenta l'elemento di supporto 32 provvisto di un corrimano 31a che comprende una maniglia a sezione ovale a sviluppo longitudinale fissata anch'essa a blocchi prismatici 31 applicati alla parete W.

È evidente che le forme realizzative del corrimano potranno essere di qualsiasi tipo e forma a seconda delle necessità o delle scelte del progettista.

Per quanto concerne in particolare la disposizione dei diodi 10a, essa potrà essere anche di altro di tipo, come ad esempio quella che si osserva, nella variante esecutiva di fig. 13 in cui il dispositivo paracolpi dell'invenzione è indicato complessivamente con 40.

In tale variante esecutiva i diodi 10a sono disposti secondo più file, nel caso illustrato secondo cinque file 41 tra loro parallele che si sviluppano secondo la direzione longitudinale X del dispositivo paracolpi.

Anche in questo caso i diodi luminosi 10a sono applicati all'elemento di supporto 2 e potranno assumere i colorazioni differenti quando vengono illuminati, per definire linee luminose di differenti colori, ciascuna adatta a segnalare un particolare percorso secondo un prefissato codice di riferimento.

In altre forme realizzative che qui non vengono rappresentate i diodi luminosi potranno essere disposti a formare simboli, numeri, lettere o altro, al fine di comunicare alle persone che si trovano neN'ambiente, informazioni varie, in chiaro oppure in codice.

Si può anche osservare che i diodi 10a, quando sono illuminati, oltre alla funzione di indicare il percorso, essi svolgono anche la funzione di illuminare il percorso, funzione questa particolarmente utile di notte in zone nelle quali l'illuminazione è scarsa oppure volutamente attenuata.

È evidente che la variante esecutiva del dispositivo paracolpi dell'invenzione indicato con 40 nella figg. 13 che prevede l'uso di una pluralità di diodi luminosi disposti su file tra loro parallele, si potrà ritrovare anche nelle ulteriori varianti esecutive rappresentate nelle figg. 14 e 15 ove il dispositivo paracolpi dell'invenzione è indicato complessivamente con 50 e 60 ed il cui elemento di supporto, rispettivamente 52 e 62, comprende una pluralità di blocchi prismatici 51 e 61 provvisti di un corrimano 51a e 61a ad essi fissato.

Operativamente quando i diodi luminosi 10a vengono alimentati con corrente elettrica, essi si illuminano ed emettono luce il cui colore dipende delle loro caratteristiche costruttive intrinseche.

Si visualizza così una linea luminosa che indica il percorso da seguire.

L'emissione della luce potrà essere continua oppure intermittente a seconda delle preferenze e della scelta dell'utilizzatore.

Così, ad esempio, per indicare una pluralità di percorsi potranno essere impiegati dispositivi paracolpi provvisti di una o di più file di diodi luminosi.

Nel caso in cui si utilizzi un dispositivo paracolpi provvisto di una sola fila di diodi luminosi, questa potrà essere formata da diodi tutti dello stesso colore oppure da diodi di differenti colori, ciascuno indicativo di un predeterminato percorso.

In questo secondo caso i diodi dello stesso colore verranno accesi per tempi prestabiliti alternativamente con prefissate sequenze, in modo che utilizzando una sola fila di diodi è possibile indicare più percorsi.

In alternativa potranno essere utilizzate le varianti esecutive in cui si utilizzano più linee di diodi, ciascuna composta da diodi dello stesso colore ove ciascun colore è dedicato ad indicare un prefissato percorso.

Il vantaggi dell'impiego del dispositivo paracolpi dell'invenzione risultano quindi evidenti.

Innanzitutto è possibile ridurre le spese di manutenzione che è necessario sostenere quando si impiegano come mezzi indicatori di direzione le strisce colorate adesive applicate al pavimento che devono essere periodicamente riparate e/o sostituite.

Infatti, i diodi luminosi non sono soggetti a usura e quindi una volta installati, al più sarà necessario procedere alla sostituzione di qualcuno di essi.

Inoltre il costo da sostenere per la loro installazione viene assorbito almeno in parte significativa nel costo per l'installazione dei dispositivi paracolpi che, come è stato detto, è comunque necessario installare nelle strutture come ospedali e cliniche a cui si fa riferimento.

Inoltre in qualsiasi ambiente in cui siano installati dispositivi paracolpi di tipo noto, è possibile installare al loro interno i diodi luminosi in modo da trasformarli, con modica spesa, dei dispositivi paracolpi perfezionati dell’invenzione.

Nel dispositivo paracolpi dell'invenzione sono quindi integrate la funzione di proteggere le pareti dagli urti accidentali e la funzione di fornire l’indicazione luminosa del percorso da seguire, raggiungendo così gli scopi prefissati del brevetto.

Inoltre l'accensione, lo spegnimento, il tempo di accensione e comunque ogni funzione di illuminazione dei diodi luminosi, potrà essere regolata tramite un sistema a logica programmabile in modo da controllare tutte queste funzioni da una posizione remota.

In questo modo tutte le funzioni potranno essere modificate con semplice comando software da un operatore presente in una sala di controllo.

Questo consente anche di cambiare in modo rapido e senza alcuna spesa la programmazione dell'accensione dei diodi per modificare l'indicazione dei percorsi, ad esempio in occasione di ristrutturazione dei reparti, di cambiamento di uffici oppure di manutenzioni degli stabili.

Il dispositivo dell’invenzione può essere realizzato secondo ulteriori varianti esecutive, non illustrate nelle figure, nelle quali ai diodi luminosi vengono associati mezzi di emissione e/o di ricezione di segnali e/o di immagini oppure mezzi di emissione di sostanze, eventualmente in combinazione tra di loro.

Queste varianti esecutive consentono anche di migliorare il controllo deH’ambiente in cui il dispositivo è installato dal punto di vista della sicurezza e dell’igiene.

A tale scopo una variante esecutiva può prevedere l’installazione nel dispositivo dell’invenzione anche di mezzi di segnalazione acustica, come ad esempio altoparlanti per la diffusione di informazioni o di musica.

Un’altra variante esecutiva può prevedere l'installazione anche dì mezzi spruzzatori per l’emissione di sostanze aromatiche oppure di sostanze disinfettanti.

A tale scopo possono essere utilizzati spruzzatori, nebulizzatori, emettitori di ozono e dispositivi similari.

Infine un’ulteriore variante esecutiva può prevedere l'installazione anche di rilevatori e di emettitori di immagini, ad esempio di telecamere, fotocamere, schermi video e simili.

L’utilizzo delle varianti descritte consente di implementare gli scopi dell’invenzione che vengono raggiunti con la presenza dei diodi luminosi, per ottenere un maggiore e più efficace controllo dell’ambiente dal punto di vista della sicurezza e dal punto di vista igienico ed anche per una maggiore e più efficace diffusione di informazioni.

In fase esecutiva al dispositivo paracolpi dell'invenzione potranno essere apportate modifiche e varianti non descritte e non rappresentate nelle figure allegate.

Resta inteso che qualora tali varianti e modifiche dovessero rientrare neN'ambito delle rivendicazioni che seguono, esse si dovranno ritenere tutte protette dal presente brevetto.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo paracolpi (1 ; 20; 30; 40; 50; 60) del tipo comprendente: un elemento di supporto (2; 22; 32; 52; 62) che si sviluppa prevalentemente secondo una direzione longitudinale (X) ed applicabile ad un elemento strutturale (W) tramite mezzi di fissaggio (3; 3a); un elemento paracolpi (4) a sviluppo prevalentemente longitudinale realizzato in materiale elasticamente cedevole ed applicabile a detto elemento di supporto (2; 22; 32; 52; 62) tramite mezzi di unione (5); un’intercapedine (9) a sviluppo prevalentemente longitudinale definita tra detto elemento di supporto (2; 22; 32; 52; 62) e detto elemento paracolpi (4), caratterizzato dai fatto di comprendere mezzi emettitori di segnali luminosi (10; 10a) alloggiati in detta intercapedine (9).
2. 2) Dispositivo paracolpi (1 ; 20; 30; 40; 50; 60) secondo la rivendicazione 1) caratterizzato dal fatto che detti mezzi emettitori di segnali luminosi (10; 10a) appartengono a detto elemento di supporto (2; 22; 32; 52; 62).
3. 3) Dispositivo paracolpi (1; 20; 30; 40; 50; 60) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dai fatto che detti mezzi di fissaggio (3) sono viti (3a) inserite passanti in corrispondenti fori praticati in detto elemento di supporto (2; 22; 32; 52; 62) e avvitate mordenti in detto elemento strutturale (W).
4. 4) Dispositivo paracolpi (1; 20; 30; 40; 50; 60) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi di unione (5) comprendono una sagomatura (7) presente in ciascuno dei bordi longitudinali di detto elemento di supporto (2; 22; 32; 52; 62) che accoglie un corrispondente bordo longitudinale (8) di detto elemento paracolpi (4).
5. 5) Dispositivo paracolpi (1 ; 20; 30; 40; 50; 60) secondo la rivendicazione 4) caratterizzato dal fatto che detta sagomatura (7) definisce un canale longitudinale (7a) con profilo a forma di V che in cui viene accolto detto corrispondente bordo longitudinale (8) di detto elemento paracolpi (4).
6. 6) Dispositivo paracolpi (1 ; 20; 30) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi emettitori di segnali luminosi (10; 10a) sono allineati uno dopo l’altro secondo una fila (11 ) parallela alla direzione longitudinale (X) individuata da detto elemento di supporto (2; 22; 32).
7. 7) Dispositivo paracolpi (40; 50; 60) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 ) a 5) caratterizzato dal fatto che detti mezzi emettitori di segnali luminosi (10; 10a) sono allineati uno dopo l’altro secondo due o più file (41 ) parallele tra di loro ed alla direzione longitudinale (X) individuata da detto elemento di supporto (52; 62).
8. 8) Dispositivo paracolpi (1 ; 20; 30; 40; 50; 60) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 ) a 5) caratterizzato dal fatto che detti mezzi emettitori di segnali luminosi (10; 10a) sono disposti in modo da comporre simboli.
9. 9) Dispositivo paracolpi (1 ; 40) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto elemento di supporto (2) comprende una piastra sagomata (6) a sviluppo prevalentemente longitudinale con profilo trasversale che richiama sostanzialmente la forma della lettera Ώ, nella quale si individuano detti mezzi di unione (5) ed una zona centrale (6a) che supporta detti mezzi emettitori di segnali luminosi (10; 10a) disposta aggettante dal piano definito da due fasce laterali (6b) che accolgono detti mezzi di fissaggio (3; 3a).
10. 10) Dispositivo paracolpi (20; 30; 50; 60) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 ) a 8) caratterizzato dal fatto che detto elemento di supporto (22; 32; 52; 62) comprende uno o più blocchi prismatici (21 ; 31 ; 51 ; 61) provvisti di un corrimano (21 a; 31 a; 51 a; 61 a) e di una piastra sagomata (6) a sviluppo prevalentemente longitudinale avente profilo trasversale che richiama sostanzialmente la forma della lettera Ώ, nella quale si individuano detti mezzi di unione (5) ed una zona centrale (6a) che supporta detti mezzi emettitori di segnali luminosi (10; 10a), disposta aggettante dal piano definito da due fasce laterali (6b) che accolgono detti mezzi di fissaggio (3; 3a).
11. 11 ) Dispositivo paracolpi (1 ; 20; 30; 40; 50; 60) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi emettitori di segnali luminosi (10) sono diodi (10a).
12. 12) Dispositivo paracolpi secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto detto materiale elasticamente cedevole con cui è realizzato detto elemento paracolpi (4) è trasparente.
13. 13) Dispositivo paracolpi (1 ; 20; 30; 40; 50; 60) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 ) a 12) caratterizzato dal fatto che detto materiale elasticamente cedevole con cui è realizzato detto elemento paracolpi (4) è traslucido.
14. 14) Dispositivo paracolpi (1 ; 20; 30; 40; 50; 60) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 ) a 13) caratterizzato dal fatto di comprendere anche mezzi emettitori di segnali sonori alloggiati in detta intercapedine.
15. 15) Dispositivo paracolpi (1 ; 20; 30; 40; 50; 60) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 ) a 14) caratterizzato dal fatto di comprendere anche mezzi di rilevamento e di emissione di immagini.
16. 16) Dispositivo paracolpi (1 ; 20; 30; 40; 50; 60) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 ) a 15) caratterizzato dal fatto di comprendere anche mezzi emettitori di sostanze.