ITVI20110059A1 - Sacco da pugilato pivotante - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il sacco da pugilato pivotante lo si può suddividere in quattro parti principali;

Una prima parte costituita da un'asta (3) di supporto al sacco o palla (7)

Una seconda parte che costituisce l’accoppiamento elastico dei sacco, al sistema, composta da un assemblaggio meccanico della molla di trazione (5) con la vite di trazione (6)airasta (3) dando una connessione diretta al sacco.

La terza parte si compone di due molle elicoidali metalliche coassiali a differenza di diametro, lunghezza e coefficiente elastico {rigidità).

Come quarta ed ultima parte il supporto del sacco pivotante è costituito da una ventosa (9); azionando un pistoncino (8) sì crea il vuoto dentro la ventosa, la ventosa così riesce ad aderire sulle superfici lisce o porose dove il sacco pivotante lo si vuole collocare.

Si offre cosi una versatilità di collocamento del sacco pivotante e l'utilizzo nell'allenamento con portata di colpi potenti e precisi,

LAVORO DELLE MOLLE

La molla esterna (1) si appoggia con le due estremità sulle sedi superiore e inferiore lavorando in compressione tramite la regolazione della vite (6),

L'estremità superiore della molla dì trazione {5) tenuta all’interno della molla di compressione (1) è agganciata all'asta (3) mentre l'estremità inferiore è agganciata alla vite (6). Quindi la molla a trazione (5) lavora in tensione.

La lunghezza di lavoro della molla a trazione (5) è regolata dall’asta filettata (6) azionata dalla manopola (4).

La regolazione a compressione della molla (1) e la tensione della molla (5), permettono di ottenere l’oscillazione desiderata quanto al suo periodo, ampiezza ed energia.

In particolare la prevalenza della molla a compressione (1) è responsabile della maggiore ampiezza dell'asta, mentre la regolazione della molla a trazione {5} rende più rapido il richiamo delia palla verso il campo di oscillazione.

LAVORO DELLA VENTOSA

La ventosa (9) lavora tramite un pistoncino (8) che con un movimento orizzontale alternato, toglie l'aria dentro Γ intercapedine tra la ventosa ed la superficie d<’>appoggio dove è collocata creando il vuoto dentro.

La ventosa cosi riesce ad aderire perfettamente su tutte le superfìci lavorate lisce o porose, dando una presa sicura è stabile con una portata al strappo di parecchi Kg,

Dopo l’uso del sacco pivotante per staccarlo dalla presa, basta azionare una piccola leva (2) che ridà l'aria dentro l’intercapedine permettendo lo stacco della ventosa dalla superficie di appoggio.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI I ) Sacco da pugilato pivotante : caratterizzato dall'accoppiamento elastico del sacco al sistema di supporto a ventosa, realizzato da un insieme di almeno due molle avendo diverso coefficiente elastico e da una ventosa pneumatica azionata manualmente.
2. 2) Sacco da pugilato pivotante : fa seconda rivendicazione caratterizzata dal fatto che le molle sono un insieme di due molle elicoidali a struttura allungata, coassiali, ovvero una inserita all'interno dell'altra, la molla (1) lavora in compressione, mentre la molla (5) lavora in tensione.
3. 3) Sacco da pugilato pivotante : la terza rivendicazione che il sistema di supporto del sacco pivotante è composto da una ventosa azionata dà un pistoncino. II pistoncino provoca il vuoto dentro la ventosa, riuscendo a fare aderire la ventosa su tutte le superile! lisce e porose.
4. 4) Sacco da pugilato pivotante : la quarta rivendicazione si avvale dalle altre rivendicazioni di avere un attrezzo sportivo di una forma esteriore contenuta, di una leggerezza trasportabile ovunque che al momento dell'uso con dei semplici gesti diventa un attrezzo ginnico molto stabile e robusto adatto anche a professionisti. Il suo collocamento inoltre può essere verticale attaccato al pavimento, orizzontale posizionato ad una porta o parete liscia, oppure sotto il soffitto attaccato ad una p lastra . Permettendo all'atleta varie soluzioni d'allenamento.