ITVI20080049A1 - Composizione decontaminante/detossificante per la bonifica di aree colpite da sostanze tossiche e/o patogene chimiche, batteriologiche, nucleari e/o radiologiche. - Google Patents

Composizione decontaminante/detossificante per la bonifica di aree colpite da sostanze tossiche e/o patogene chimiche, batteriologiche, nucleari e/o radiologiche. Download PDF

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ITVI20080049A1
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Renato Bonora
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Cristanini Spa
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Description

D E S C R I Z I O N E
Campo di applicazione
La presente invenzione è generalmente applicabile nel campo dei prodotti e processi di bonifica di aree contaminate, ed ha particolarmente per oggetto una composizione decontaminante/detossificante per aree colpite da sostanze tossiche e/o patogene chimiche, batteriologiche, nucleari e/o radiologiche nonché il loro uso per la bonifica.
Stato della Tecnica
E’ noto che, al fine di decontaminare/detossificare aree colpite da agenti patogeni chimici, batteriologici, nucleari e/o radiologici, occorrono appositi prodotti e metodologie. Infatti, è possibile attaccare i suddetti agenti degradandoli fino a raccoglierli e rimuoverli, bonificando così la superficie oggetto di contaminazione.
Le metodologie normalmente utilizzate prevedono l’impiego di prodotti a base acquosa e non acquosa, che vanno applicati sull’area interessata. Tali prodotti agiscono chimicamente mediante ossidazione, fotocatalisi, idrolisi e solubilizzazione dei suddetti agenti o composti di reazione che vengono portati in soluzione o in sospensione. In seguito, sono rimossi mediante risciacquo della parte interessata.
I prodotti ad oggi presenti in commercio consentono un’azione più o meno efficace su sostanze tossiche e/o patogene non biologiche. Tali prodotti svolgono un'adeguata azione di bonifica, tuttavia i risultati ottenuti sono suscettibili di miglioramenti e di maggiore efficacia.
Presentazione dell’invenzione
Scopo della presente invenzione è, pertanto, mettere a disposizione una composizione decontaminante/detossificante capace di agire efficacemente su sostanze tossiche, quali ad esempio agenti vescicanti nervini e tossine, e/o patogene di derivazione biologica, quali virus, batteri, spore, funghi, germi o similari.
Tale scopo, nonché altri che saranno più chiari in seguito, è stato sorprendentemente raggiunto da una composizione decontaminante/detossificante, in accordo con la rivendicazione 1 , comprendente i seguenti componenti base:
- un agente ossidante (A) comprendente dicloro- e/o tricloro-isocianurato di sodio o di potassio in percentuale compresa tra 40% e 60%;
- un agente sospendente (B) a base di cellulosa in percentuale compresa tra 0,5% e 3%;
- un agente catalizzatore dell’ossidazione (C) comprendente almeno un ossido metallico in percentuale compresa tra 0,5% e 5%;
- un agente alcalinizzante (D) in percentuale compresa tra 40% e 60%; in cui le percentuali di detti componenti (A, B, C, D) sono percentuali ponderali rispetto al peso totale dei componenti (A+B+C+D).
Vantaggiosamente, l'agente sospendente potrà essere scelto nel gruppo costituito da carbossimetilcellulosa, acetato di cellulosa, sostanze proteiche od una miscela di due o più di queste.
Opportunamente, l’agente catalizzatore potrà comprendere ossido di zinco, ossido di nickel, biossido di titanio, ossido d'argento od una miscela di questi.
Preferibilmente, l’agente alcalinizzante potrà comprendere almeno un composto scelto nel gruppo costituito da fosfati, silicati, carbonati idrati di sodio o di potassio.
L'agente alcalinizzante potrà comprendere tripolifosfato di sodio o di potassio e/o metasilicato di sodio o di potassio e/o carbonato di sodio o di potassio.
Vantaggiosamente, l'ossido metallico potrà essere scelto nel gruppo costituito da ossido di zinco, ossido di nichel, biossido di titanio, ossido d’argento od una miscela degli stessi.
L’agente ossidante potrà essere costituito esclusivamente da dicloroisocianurato di sodio.
La composizione secondo l’invenzione, in aggiunta ai suddetti componenti, potrà comprendere inoltre una carica inorganica (E) in una percentuale compresa fra 55% e 75% del peso totale dei componenti (A+B+C+D), preferibilmente comprendente bentonite e/o talco e/o una zeolite artificiale, oppure solfato di sodio.
La composizione secondo l'invenzione, in aggiunta ai suddetti componenti (A, B, C e D) ed eventualmente (E), potrà comprendere inoltre un agente tensioattivo (F) in una percentuale compresa fra 2% e 7% del peso totale dei componenti (A+B+C+D), preferibilmente comprendente un linear-alchilbenzensolfonato LAS.
La composizione secondo l’invenzione, che preferibilmente potrà essere in forma solida, potrà essere miscelata con un liquido carrier, ad esempio acqua, ed eventualmente con uno schiumogeno, per formare un prodotto liquido decontaminante/detossificante. Al fine di favorire tale operazione, la composizione secondo l’invenzione potrà avere una granulometria media minore di 0,5 mm.
Il prodotto liquido così realizzato potrà presentarsi più o mano trasparente a seconda della formulazione, ed in particolare della presenza o meno della carica inorganica di riempimento (E).
La composizione secondo l’invenzione sarà vantaggiosamente impiegata per la decontaminazione/detossificazione di aree colpite da sostanze tossiche e/o patogene di tipo chimico, nucleare, batteriologico e radiologico.
A tale scopo, essa potrà ad esempio essere confezionata in cartucce di polvere da miscelare con la fase liquida alla bisogna. Ad esempio, una cartuccia contenente la composizione secondo l’invenzione in polvere potrà essere impiegata con una lancia del tipo a getto, secondo gli insegnamenti della domanda di brevetto italiana VI2004A000150.
Qualora al prodotto liquido sopra descritto venisse aggiunto lo schiumogeno, al momento dello spruzzaggio si viene a formare una spessa schiuma.
In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva dell’invenzione, la composizione decontaminante/detossificante potrà essere costituita da:
- un agente ossidante (A) costituito da dicloroisocianurato e/o tricloroisocianurato di sodio in percentuale ponderale compressa tra 12% e 37%;
- un agente sospendente (B) costituito da carbossimetilcellulosa in percentuale compresa tra 0,5% e 3%;
- un agente catalizzatore (C) costituito da ossido di zinco in percentuale compresa tra 0,5% e 3%;
- un agente alcalinizzante costruito da una miscela di carbonato di sodio in percentuale compresa tra 12% e 20%, metasilicato di sodio in percentuale compresa tra 4% e 8%, e tripolifosfato di sodio in percentuale compresa tra 4% e 8%; ed inoltre da:
- una carica inorganica di riempimento (E) in percentuale compresa tra 30% e 45%;
- un agente tensioattivo (F) in percentuale compresa tra 1% e 5%;
in cui le suddette percentuali sono percentuali ponderali rispetto al peso totale di tutti i componenti (A+B+C+D+E+F).
Tale formulazione si è rilevata particolarmente efficace nei confronti del virus biologico H5N1 , come mostrato nei seguenti esempi.
Esempi
Preparazione dei campioni
Sono stati preparati 3 campioni di composizione secondo l’invenzione:
Campione 1
II Campione 1 presenta la seguente composizione:
(A) dicloroisocianurato di sodio 28% (B) carbossimetilcellulosa 1 ,5% (C) ossido di zinco 1 ,5% (D) un agente alcalinizzante costituito da:
- carbonato di sodio 16,5% - metasilicato di sodio 6% - tripolifosfato di sodio 5% (E) una carica inorganica costituita da:
- talco ventilato 11 ,5% - bentonite 27% (F) un agente tensioattivo costituito da:
- dodecilbenzen sulfonato di sodio 3% in cui le % sono relative al peso totale di tutti i componenti (A)+(B)+(C)+(D)+ (E)+(F).
Campione 2
Il Campione 2 presenta la seguente composizione:
(A) tricloroisocianurato di sodio 22% (B) carbossimetilcellulosa 2% (C) ossido di zinco 3% (D) un agente alcalinizzante costituito da:
- carbonato di sodio 14% - metasilicato di sodio 7% - tripolifosfato di sodio 6% (E) una carica inorganica costituita da:
- bentonite 43% (F) un agente tensioattivo costituito da:
- dodecilbenzen sulfonato di sodio 3% in cui le % sono relative al peso totale di tutti i componenti (A)+(B)+(C)+(D)+ (E)+(F).
Campione 3
il Campione 3 presenta la seguente composizione:
(A) dicloroisocianurato di sodio 32% (B) carbossimetilcellulosa 2,5% (C) biossido di titanio 1% (D) un agente alcalinizzante costituito da:
- carbonato di sodio 19% - metasilicato di sodio 4% - tripolifosfato di sodio 7% (E) una carica inorganica costituita da:
- zeolite tipo A 15% - bentonite 17%
(F) un agente tensioattivo costituito da:
- dodecilbenzen sulfonato di sodio 2,5% in cui le % sono relative al peso totale di tutti i componenti (A)+(B)+(C)+(D)+ (E)+(F).
Protocollo operativo
I tre campioni sono stati sottoposti a test sperimentale per verificarne l’efficacia su virus biologico del tipo H5N1 .
Come base per il test è stata utilizzata la procedura ufficiale per la valutazione dell’attività dei disinfettanti verso microrganismi batterici adottata dall’Association of Officiai Agricultural Chemists (Washington, USA) modificata per il virus della malattia di Newcastle ( Lorenz D. E. & Jann G. 1. (1964), Use-dilution test and Newcastle disease virus, Applied Microbiology .12, 1: 24-26) ed i virus influenzali ( Davison S., Benson C. E., Ziegler A. F. & Eckroade R. J. (1999), Evaluation of disinfectants with thè additions of antifreezing compounds against nonpathogenic H7N2 Avian Influenza virus, Aviari Diseases 43: 533-537).
Per ogni campione, il test ha previsto la prova di tossicità della composizione sugli embrioni di pollo Speciflc Pathogen Free (SPF) alla concentrazione d'uso nel test di efficacia (5%) e la valutazione dell’attività della composizione alla diluizione prestabilita.
II virus utilizzato è stato isolato in Vietnam presso il National Centro for Veterìnary Diagnostics di Hanoi, nei corso dell’epidemia di influenza aviaria che ha coinvolto diversi Paesi del sud est asiatico. Il virus, isolato da un allevamento di anatre, è stato tipizzato come un virus influenzale tipo A, sottotipo H5N1 ad alta patogenicità (HPA1). Il virus è stato titolato secondo procedure operative standard da laboratorio (PDF VIR 05, “Isolamento e tipizzazione preliminare dei virus influenzali aviari”).
La sospensione virale titolata è stata utilizzata per produrre 60 mi di liquido allantoideo infetto contenente il virus H5N1. Come carrier sono stati utilizzati cilindretti di acciaio inossidabile sterili delle dimensioni di 8 mm x 10 mm dello spessore di 2 mm.
Prova di tossicità
Due cilindretti carrier sono stati immersi per 15 minuti in 30 mi di liquido allantoideo di uova SPF sterili. Sono stati quindi rimossi dal liquido allantoideo e posti verticalmente in una capsula Petri sul cui fondo è stato posto un dischetto di carta bibula sterile. I carrier all'interno della capsula Petri sono stati incubati per 20 minuti in termostato a 37°C. Dopo questa fase di essiccamento ciascun cilindretto è stato immerso in 10 mi di composizione secondo l’invenzione diluita in PBS in ragione del 5 %. Dopo 10 minuti ciascun carrier è stato immerso in 1 ,5 mi di terreno liquido antibiotato (MEM 5% brodo triptosio 5% siero fetale bovino 1% L-glutammina 5% soluzione antibiotata) per 10 minuti a temperatura ambiente.
Sono stati prelevati ed inoculati 0,15 mi di terreno nella cavità ailantoidea di uova embrionate di pollo SPF di 9 giorni d’incubazione. Le uova sono state incubate per 10 giorni a 37 °C e sperate giornalmente.
Efficacia della composizione
Due cilindretti carrier sono stati immersi per 15 minuti in 30 mi dì liquido allantoideo infetto, raccolto da uova inoculate in cavità aliantoidea con 100 pi di una sospensione virale contenente 10<6,5>Egg Infectious Dose 50% (EID5o). I cilindretti sono stati quindi rimossi dal liquido allantoideo e posti verticalmente in una capsula Petri sul cui fondo è stato posto un dischetto di carta bibula sterile. I carrier all’interno della capsula Petri sono stati incubati per 20 minuti in termostato a 37°C. Dopo questa fase di essiccamento i due cilindretti sono stati immersi in 10 mi di composizione secondo l’invenzione diluita in ragione del 5%.
Dopo 10 minuti ciascun carrier è stato immerso in 1 ,5 mi di terreno liquido antibiotato (Minimum essential medium (MEM)+ 5% brodo triptosio 5% siero fetale bovino 1% L glutammina 5% soluzione antibiotata) per 10 minuti a temperatura ambiente. Sono stati prelevati ed inoculati 0,15 mi di terreno nella cavità allantoidea di uova embrionate di pollo SPF di 9 giorni d’incubazione. Le uova sono state incubate a 37 °C e sperate giornalmente. Sono stati eseguiti due passaggi ciechi di sette giorni ognuno. Per l'isolamento virale è stata eseguita la metodica riportata nella direttiva 92/40/EEC.
Prova della conservata attività infettante del virus adeso ai carrier
Due cilindretti carrier sono stati immersi per 15 minuti in 30 mi di liquido allantoideo infetto, raccolto da uova inoculate in cavità allantoidea con 100 pi di una sospensione virale contenente 10<6,5>(EID50). I cilindretti sono stati quindi rimossi dal liquido allantoideo e posti verticalmente in una capsula Petri sul cui fondo è stato posto un dischetto di carta bibula sterile. I carrier all’interno della capsula Petri sono stati incubati per 20 minuti in termostato a 37°C. Dopo questa fase di essiccamento ciascun cilindretto è stato immerso in 10 mi di PBS sterile.
Dopo 10 minuti ciascun carrier è stato immerso in 1 ,5 mi di terreno liquido antibiotato (MEM 5% brodo triptosio 5% siero fetale bovino 1% L-glutammina 5% soluzione antibiotata) per 10 minuti a temperatura ambiente. Sono stati prelevati ed inoculati 0,15 mi di terreno nella cavità allantoidea di uova embrionate di pollo SPF di 9 giorni d’incubazione. Le uova sono state incubate a 37 °C e sperate giornalmente. Per l’isolamento virale è stata eseguita la metodica riportata nella direttiva 92/40/EEC.
Risultati
Per tutti e tre i campioni di soluzione secondo l’invenzione (Campione 1 , Campione 2 e Campione 3) i risultati sono stati simili. La composizione secondo l’invenzione non ha avuto alcun effetto tossico significativo sugli embrioni che sono rimasti vitali fino alla fine del periodo di osservazione (10 giorni). Le uova inoculate per la prova di efficacia sono rimaste vitali fino alla fine del periodo di osservazione che prevedeva l’esecuzione di due passaggi ciechi di 7 giorni. Il liquido allandoideo delle uova alla fine del 10 e del 2° passaggio non ha mostrato alcuna attività emoaggiutinante, segno di assenza di replicazione virale. Per contro, le uova utilizzate per il controllo deN’infettività del virus sono tutte venute a morte entro 48 ore dall’inoculazione. La morte del 100% delle uova testimonia la conservata vitalità delle particelle virali e l’elevata concentrazione del virus nel terreno in cui è stato immerso il carrier.

Claims (19)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Una composizione decontaminante/detossificante per la bonifica di aree colpite da sostanze tossiche e/o patogene chimiche, batteriologiche, nucleari e/o radiologiche, comprendente i seguenti componenti base: - un agente ossidante (A) comprendente dicloro- e/o tricloro-isocianurato di sodio o di potassio in percentuale compresa tra 40% e 60%; - un agente sospendente (B) a base di cellulosa in percentuale compresa tra 0,5% e 3%; - un agente catalizzatore dell’ossidazione (C) comprendente almeno un ossido metallico in percentuale compresa tra 0,5% e 5%; - un agente alcalinizzante (D) in percentuale compresa tra 40% e 60%; in cui le percentuali di detti componenti (A, B, C, D) sono percentuali ponderali rispetto al peso totale dei componenti (A+B+C+D).
  2. 2. Composizione secondo la rivendicazione 1 , in cui detto agente sospendente (B) è scelto nel gruppo costituito da carbossimetilcellulosa, acetato di cellulosa, sostanze proteiche od una miscela di due o più di queste.
  3. 3. Composizione secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto agente catalizzatore (C) comprende ossido di zinco, ossido di nickel, biossido di titanio, ossido d’argento od una miscela di questi.
  4. 4. Composizione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto agente alcalinizzante (D) comprende almeno un composto scelto nel gruppo costituito da fosfati di sodio o di potassio, silicati di sodio o di potassio o carbonati di sodio o di potassio.
  5. 5. Composizione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto agente alcalinizzante (D) comprende tripolifosfato di sodio o di potassio e/o metasilicato di sodio o di potassio e/o carbonato di sodio o di potassio.
  6. 6. Composizione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto ossido metallico dell’agente catalizzatore (C) è scelto nel gruppo costituito da ossido di zinco, ossido di nichel, biossido di titanio od una miscela degli stessi.
  7. 7. Composizione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto agente ossidante (A) è costituito esclusivamente da dicloroisocianurato di sodio.
  8. 8. Composizione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre una carica inorganica di riempimento (E) in una percentuale compresa fra 55% e 75% del peso totale dei componenti (A+B+C+D).
  9. 9. Composizione secondo la rivendicazione 8, in cui detta carica inorganica comprende bentonite e/o talco e/o una zeolite.
  10. 10. Composizione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre un agente tensioattivo (F) in una percentuale compresa fra 2% e 7 % del peso totale dei componenti (A+B+C+D).
  11. 11. Composizione secondo la rivendicazione 10, in cui detto agente tensioattivo (F) comprende un linear-alchilbenzen-sulfonato LAS.
  12. 12. Una composizione decontaminante/detossificante, costituita da: - un agente ossidante (A) costituito da dicloroisocianurato e/o tricloroisocianurato di sodio in percentuale ponderale compressa tra 12% e 37%; - un agente sospendente (B) costituito da carbossimetilcellulosa in percentuale compresa tra 0,5% e 3%; - un agente catalizzatore (C) costituito da ossido di zinco in percentuale compresa tra 0,5% e 3%; - un agente alcalinizzante costruito da una miscela di carbonato di sodio in percentuale compresa tra 12% e 20%, metasilicato di sodio in percentuale compresa tra 4% e 8%, e tripolifosfato di sodio in percentuale compresa tra 4% e 8%; ed inoltre da: - una carica inorganica di riempimento (E) in percentuale compresa tra 30% e 45%; - un agente tensioattivo (F) in percentuale compresa tra 1% e 5%; in cui le suddette percentuali sono percentuali ponderali rispetto al peso totale di tutti i componenti (A+B+C+D+E+F).
  13. 13. Una composizione decontaminante/detossificante costituita da: - un agente ossidante (A) costituito da dicloroisocianurato di sodio in percentuale del 28%; - un agente sospendente (B) costituito da carbossimetilcellulosa in percentuale dell’1 ,5%; - un agente catalizzatore (C) costituito da ossido di zinco in percentuale dell’1 ,5%; - un agente alcalinizzante costruito da una miscela di carbonato di sodio in percentuale del 16,5%, metasilicato di sodio in percentuale del 6%, e tripolifosfato di sodio in percentuale del 5%; - una carica inorganica di riempimento (E) costituita da una miscela di talco ventilato in percentuale dell’l 1 ,5% e di bentonite in percentuale del 27%; - un agente tensioattivo (F) costituito da dodecilbenzen sulfonato di sodio in percentuale del 3%; in cui le suddette percentuali sono percentuali ponderali rispetto al peso totale di tutti i componenti (A+B+C+D+E+F).
  14. 14. Composizione second una o più delle rivendicazioni precedenti, in forma solida.
  15. 15. Composizione secondo la rivendicazione 14, avente granulometria media minore di 0,5 mm.
  16. 16. Una soluzione comprendente: - una fase solida costituita dalla composizione secondo una o più delle rivendicazioni precedenti; una fase liquida con cui miscelare la fase solida.
  17. 17. Soluzione secondo la rivendicazione 16, comprendente inoltre uno schiumogeno.
  18. 18. Uso della composizione o della soluzione in accordo ad una o più delle rivendicazioni precedenti per la decontaminazione/detossificazione di aree colpite da sostanze tossiche e/o patogene chimiche, batteriologiche, nucleari e/o radiologiche.
  19. 19. Uso secondo la rivendicazione 19, in cui dette sostanza tossiche e/o patogene comprendono sostanze biologiche, quali virus, batteri, spore, funghi, germi o similari.
ITVI20080049 2008-02-28 2008-02-28 Composizione decontaminante/detossificante per la bonifica di aree colpite da sostanze tossiche e/o patogene chimiche, batteriologiche, nucleari e/o radiologiche. ITVI20080049A1 (it)

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* Cited by examiner, † Cited by third party
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