ITVA20130035A1 - Utensile atto ad accellerare le operazioni di vendemmia o potatura, con lama inserita internamente all'utensile stesso al fine di annullare il rischio di infortunio. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzioneavente per titolo:

"Utensile atto ad accelerare le operazioni di vendemmia o potatura, con lama inserita internamente all'utensile stesso al fine di annullare il rischio di infortunio. "

La presente invenzione concerne un utensile atto ad accelerare le operazioni di vendemmia o potatura, con lama inserita internamente all'utensile stesso al fine di annullare il rischio di infortunio; esso è formato da una lama inclinata di un angolo acuto rispetto all'asse principale dell'utensile, oppure da una lama doppia e conformata a "V",inserita nel seno di una apposita impugnatura, che può essere rivolta in avanti ed operare per spinta, oppure all'indietro ed operare per trazione verso l'operatore stesso.

Attualmente per le operazioni di vendemmia o di potatura sono impiegate forbici o coltellini.

Ad esempio, per le operazioni di vendemmia con le forbici, l'operatore deve afferrare il graspo di uva con una mano, mentre con l'altra, che impugna le forbici, deve cercare tra il fogliame di recidere il picciolo.

Con i detti coltellini, l'operazione è più o meno simile, ma l'operatore non deve serrare le forbici ma cercare di troncare il picciolo con il coltello.

In entrambi i casi l'operazione procede a velocità limitata, e c'è un notevole pericolo di ferirsi alle mani nel corso del lavoro.

La presente invenzione permette di evitare ogni rischio di ferimento ed accelerare anche le operazioni di vendemmia o potatura dette, con un utensile notevolmente leggero e con la lama non accessibile e che evita ogni contatto accidentale.

Passando a descrivere dettagliatamente le tavole di disegno in cui mostrata una forma esecutiva dell'utensile, abbiamo:

La figura 1 mostra l'utensile in una versione formata da due placche metalliche 1 (o di altro materiale) sagomate, perfettamente sovrapposte e parallele, e la lama 2, retta semplice, fissata nell'insenatura 3 e compressa tra le due placche; le due placche sagomate sono unite tra loro tramite rivetti o saldate per punti, oppure unite tramite viti, in ogni caso posizionate entro il perimetro delle placche stesse, ad esempio nei punti 4 indicati nella figura.

- Nella figura 2 si mostra l'utensile in una versione ottenuta per pressofusione o tecniche similari, in metallo od in altri materiali, in cui si nota l'impugnatura 5 in cui la lama 6 è fissata all'interno dell'insenatura 7 e bloccata tramite spine amovibili 8 per la sostituzione della lama.

- Nella figura 3 è mostrato l'utensile in una versione similare a quella raffigurata nella fig. 1, ma in questo caso la lama 9 è conformata a "V".

- Nella figura 4 è mostrato il medesimo utensile della fig. 3, ma ottenuto per pressofusione o con tecniche similari, in metallo od altri materiali, e con la lama intercambiabile 10 fissata tramite le spine amovibili 11.

- Nella figura 5 è mostrata un'altra esecuzione dell'utensile, similare a quella rappresentata nella fig. 1, ma in questo caso l'accesso alla lama è posteriore e l'utensile opera per trazione verso l'operatore.

Nella figura 6 è mostrata un'altra esecuzione dell'utensile, similare a quella, rappresentata nella fig. 5, ma in questo caso l'utensile è ottenuto per pressofusione o con tecniche similari in metallo od altri materiali e la lama "V" è intercambiabile e fissata tramite le spine amovibili 12.

Nel caso del tipo di utensile mostrato nelle figure 1, 2, 3 e 4, quando

l'operatore spinge l'utensile contro il picciolo o lo stelo da recidere in modo che questo entri nell'insenatura, la lama inclinata (oppure la doppia lama a "V") tagliano progressivamente il picciolo o lo stelo; per effetto dell'angolo acuto formato dalla lama, la forza esercitata da questa sul picciolo o lo stelo è moltiplicata, ed il taglio avviene nettamente e con facilità.

La medesima cosa avviene con l'utensile mostrato nelle figure 5 e 6, solo che, in questo caso, l'operatore "aggancia" il picciolo o lo stelo e trae l'utensile verso sé stesso.

Nel caso che la lama sia fissata con spine o con viti, oppure che le due placche sovrapposte (figure 1, 3 ,5) siano separabili allentando delle viti, la lama può essere sostituita quando usurata.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. Utensile atto ad accelerare le operazioni di vendemmia o potatura, con lama inclinata di un angolo acuto rispetto all'asse principale dell'utensile ed inserita internamente ad una insenatura conformata a fessura posta nella parte terminale di una apposita impugnatura, al fine di annullare il rischio di infortunio; detta lama può essere rivolta in avanti ed operare per spinta, oppure all'indietro ed operare per trazione verso l'operatore stesso; l'utensile opera inserendo il picciolo o lo stelo da recidere entro l'insenatura e muovendo lo stesso al fine di spingere detto picciolo o stelo verso il fondo dell'insenatura stessa.
2. 2. Utensile come nella rivendicazione 1, ma la lama, anziché essere ad u solo tagliente inclinata, è doppia e conformata a "V", inserita nell'insenatura terminale dell'apposita impugnatura, e può essere rivolta in avanti oppure all'indietro, per cui l'utensile è operante per spinta ovvero per trazione.
3. 3. Utensile come nelle rivendicazioni 1 e 2, ma la lama è fissata entro l'utensile tramite spine o viti, ed è pertanto rimovibile.
4. 4. Utensile come nelle rivendicazioni 1 e 2, formato da due placche sagomate, perfettamente sovrapposte e parallele, e la lama fissata in una opportuna insenatura praticata ad un estremo delle placche e compressa tra le due placche medesime; le due placche sagomate sono unite tra loro tramite rivetti, viti oppure saldate per punti.
5. 5. Utensile come nelle rivendicazioni 1 e 2 ottenuto per pressofusione o tecniche similari, composto da una impugnatura in cui la lama è fissata all'interno di una insenatura all'estremo di essa e fissata tramite spine amovibili o viti per consentire la sostituzione della lama quando usurata.