ITUD990032U1 - Trappola per la cattura di topi - Google Patents

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ITUD990032U1
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IT
Italy
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trap
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IT1999UD000032U
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Ilenia Pelati
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Ilenia Pelati
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  • Catching Or Destruction (AREA)
  • Transition And Organic Metals Composition Catalysts For Addition Polymerization (AREA)

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:
"TRAPPOLA PER LA CATTURA DI TOPI "
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato ha come oggetto una trappola per topi comprendente una gabbia provvista di uno sportello di chiusura che si chiude automaticamente quando l'animale addenta un'apposita esca, cosicché lo stesso rimane intrappolato senza subire alcun maltrattamento.
STATO DELLA TECNICA
Allo stato si trovano in commercio molte tipologie di trappole per topi; ciononostante il problema di liberare un ambiente dalla indesiderata presenza dei roditori, non può considerarsi validamente risolto in considerazione degli inconvenienti che ciascuna delle soluzioni presenta; si tratta infatti di soluzioni a volte troppo macchinose o eccessivamente costose, o scarsamente efficaci.
Le più significative soluzioni possono riassumersi: nell'uso di sostanze velenose; nell'applicazione di sostanze collanti su superfici in modo da farci rimanere attaccato l'animale; nell'adozione di sistemi di trappole, quali le cosiddette "tagliole", "gabbiette" o simili che, pur diversamente congegnate, presentano come costante un meccanismo che si basa sulla attrazione del topo a mezzo di apposita esca, sua cattura, generalmente cruenta, e conseguente uccisione.
Può essere utile un breve richiamo delle sopraddette controindicazioni.
L'uso di sostanze velenose da far ingerire all'animale per provocarne la morte per avvelenamento presenta evidenti ed insopportabili controindicazioni che consistono, ad esempio, nel rischio che le sostanze velenose possano essere, direttamente o indirettamente, assunte da altri animali, o da persone, in ispecie bambini, o che il topo, dopo l'ingestione del veleno si trovi a morire in luoghi o a contatto di cose con effetti affatto desiderabili.
La cattura dei topi ottenuta con l'uso di superfici cosparse di sostanze collanti presenta evidenti controindicazioni derivanti dalla condizione di blocco dell’animale, gli strappi tentati per liberarsi, nonché dal disagio da sopportare per "disfarsi" dell’animale, morto o ferito, rimasto imprigionato.
L'utilizzo degli attuali, diversi sistemi di trappole, da quanto è dato comunemente sapere, comportando nei diversi casi una cattura traumatica, violenta del topo, non risolve il problema del disagio associabile alle azioni di sentire, vedere e rimuovere l'animale dopo l'evento cruento.
La proponente, per risolvere gli inconvenienti della tecnica nota, ha ideato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione principale.
Altre caratteristiche del presente trovato sono espresse nelle rivendicazioni secondarie.
Il presente trovato contiene elementi di significativa innovazione nell'ambito dei sistemi e tecniche finalizzate alla cattura di topi in ambiente domestico e non.
L'obiettivo primario che il presente trovato si prefigge di raggiungere è quello di realizzare,un sistema per la cattura e rimozione dei topi, che abbia caratteristiche tali da potere coniugare risultati quali: la semplicità d'uso, lo scarso ingombro, l'economicità, l'efficacia, con modalità più "pulite" possibili, sotto il profilo estetico, igienico, e più "rispettose" possibili dell'animale. Obiettivo che consiste, in sintesi, nella possibilità di evitare e prevenire le forme di controindicazioni delle quali si è fatto richiamo in precedenza .
L'analisi di sintesi del risultato raggiunto mette in evidenza come la trappola secondo il presente trovato realizzi l'obiettivo di cui sopra.
Infatti, la trappola proposta, pur sviluppando la sua funzionalità secondo il classico meccanismo basato sul richiamo da esca, cattura e rimozione dell'animale, non dà luogo a nessuna delle forme di controindicazioni sopra accennate.
In particolare, ed a differenza di altri metodi e sistemi noti, sulla base di un approccio non ostile, più "ecologicamente rispettoso" dell'animale, grazie ad una soluzione di "ingabbiamento pulito" viene evitato l'aspetto più sgradevole legato alla modalità cruenta di cattura ed eliminazione dello stesso, in favore della possibilità, libertà di "disfarsi" dello stesso secondo modalità non necessariamente violente, soppressive.
Tale risultato ed altri sono ottenuti grazie al meccanismo della trappola di cui al presente trovato. Tale meccanismo è incentrato sull'azione di basculamento prodotta a mezzo di un'asta metallica, avente una parte centrale posizionata longitudinalmente, lungo la parete superiore del corpo della trappola, e due estremità a forma di "S" . L'asta metallica è provvista, ad un'estremità interna, di una prima punta sulla quale è atta ad essere applicata l'esca, e all’altra estremità di una seconda punta sulla quale è atto ad appoggiare instabilmente lo sportello anteriore della trappola. Con una soluzione a leva, la sollecitazione impartita dal topo sulla prima punta con l'esca si trasmette, con effetto moltiplicato, alla seconda punta, interrompendo l'appoggio e provocando la discesa dello sportello e la chiusura dell'apertura d’ingresso della trappola, senza che il topo abbia la possibilità di uscire.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferita di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni, in cui :
- la fig. 1 è una vista laterale di una trappola secondo il presente trovato in posizione normale, con meccanismo innescato;
- la fig. 2 è una vista prospettica anteriore della trappola di fig.1;
- la fig . 3 è una vista prospettica posteriore della trappola di fig.1;
- la fig. 4 è una vista dall ’ alto della trappola di fig.l;
- la fig. 5 è una sezione longitudinale della trappola di fig . l in pos izione innescata;
- la fig. 6 è una vista anteriore della trappola di fig.l;
- la fig. 7 è una sezione secondo la linea A-A di fig.4;
- la fig. 8 è un particolare ingrandito di fig.7;
e
- la fig. 9 è una vista posteriore della trappola di fig.1.
DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE
PREFERENZIALE DEL TROVATO
Con riferimento ai disegni allegati, una trappola 10 per topi secondo il presente trovato comprende una gabbia o corpo fisso 11 in materiale plastico, avente una forma sostanzialmente parallelepipeda con una base 12, pareti laterali 13 ed una parte superiore 22 che definiscono una cavità interna 14 provvista di un'apertura anteriore 15.
Uno sportello anteriore 16 è montato scorrevole su apposite guide verticali del corpo fisso 11 per chiudere automaticamente l'apertura 15.
Un elemento di arresto 17 comprende un'asta metallica avente una parte centrale cilindrica 21 supportata in modo basculante su ganci 25 ricavati sulla parte superiore 22, una prima estremità 18 atta a cooperare con una corrispondente appendice 26 dello sportello 16 ed una seconda estremità 19 provvista di una punta 23 atta a supportare un'esca di tipo noto e non rappresentata nei disegni.
L'estremità 19 è disposta dalla parte diametralmente opposta dell'estremità 18 rispetto all'asse longitudinale della parte centrale 21, per cui l’asta 17 assume una conformazione a forma di S" .
Un secondo sportello 27, anch’esso sollevabile manualmente, è disposto nella parte posteriore del corpo fisso 11 per facilitare il caricamento dell'esca e la fuoriuscita dell'animale catturato.
Gli sportelli 16 e 27 sono provvisti di feritoie 20.
E' ovvio che al presente trovato possono essere apportate modifiche o aggiunte, senza per questo uscire dall'ambito dello stesso.

Claims (1)

1 - Trappola per topi comprendente un corpo fisso (11) avente una base (12) e pareti laterali (13) che definiscono una cavità interna (14) ed un'apertura (15), in corrispondenza della quale è previsto uno sportello mobile (16), caratterizzata dal fatto che un elemento di arresto (17) è atto a tenere con una sua prima estremità (18) detto sportello (16) sollevato, in una prima posizione instabile in cui detta apertura (15) è aperta, che detto elemento di arresto (17) comprende una seconda estremità (19) sulla quale è atta ad essere disposta un'esca e che detto sportello (16) è atto ad abbassarsi automaticamente e chiudere detta apertura (15) per effetto dell'attuazione di detta seconda estremità (19) da parte del topo. 2 - Trappola per topi secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto corpo fisso e/o detto sportello (16) è provvisto di aperture (20) atte a favorire la diffusione nell'ambiente dell'odore dell'esca. 3 - Trappola per topi secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto corpo fisso (11) ha forma sostanzialmente parallelepipeda, di sezione trasversale quadrata, che detta apertura (15) è disposta sulla parte anteriore di detto corpo fisso (11) e che la parte posteriore di detto corpo fisso (11) è chiusa. 4 - Trappola per topi secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento di arresto (17) comprende una parte centrale cilindrica (21) imperniata su detto corpo fisso (11) e che detta prima e detta seconda estremità (18, 19) sono disposte da parti diametralmente opposte rispetto all'asse longitudinale di detta parte centrale cilindrica (21). 5 - Trappola per topi secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che 11imprigionamento del topo non provoca violenza alcuna sul roditore, consistendo semplicemente nella chiusura di detta apertura (15) mediante la discesa di detto sportello (16) in conseguenza dell'effetto di una spinta o trazione esercitata dal topo su detta seconda estremità (19). 6 - Trappola per topi secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento di arresto (17) è a forma di "S" ed è posizionato nella parte superiore (21) di detto corpo fisso (11) per terminare, con curvatura di circa 90°, verso detta base (12), con una punta (23) in corrispondenza della quale viene applicata l'esca. 7 - Trappola per topi secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto elemento di arresto (17) è realizzato in modo tale che il minimo contatto di detta punta (23), con esca, da parte del roditore sia sufficiente a produrre un effetto basculante di detto elemento di arresto (17), tale da spostare detta prima estremità (19) sulla quale appoggia, in condizione di precaria stabilità, detto sportello (16). 8 - Trappola per topi secondo le rivendicazioni 7, caratterizzata dal fatto che un secondo sportello (27) è disposto nella parte posteriore di detto corpo fisso (11) ed è sollevabile per facilitare la fuoriuscita dell'animale intrappolato e/o il caricamento dell'esca. 9 - Trappola per topi sostanzialmente come descritta, con riferimento agli annessi disegni.
IT1999UD000032 1999-05-12 1999-05-12 Trappola per la cattura di topi IT248061Y1 (it)

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